D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI. D3- Filtro a media mobile, Filtro FIR:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI. D3- Filtro a media mobile, Filtro FIR:"

Transcript

1 Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI D3- Filtro a media mobile, Filtro FIR:» Definizione della struttura di un filtro a media mobile.» Definizione delle specifiche di un filtro passa basso e possibile realizzazione analogica e digitale. 10-Jan

2 Obiettivi di questa lezione (D3)» Metodi di progetto digitale :» a)progetto di un filtro a media mobile:» Equazione costitutiva;» Schema a blocchi;» b)progetto di un filtro FIR:» definizione delle specifiche in termini di banda passante;» confronto con un filtro analogico (biquad) al variare del numero di tap;» schema a blocchi;» c) Analisi delle diverse soluzioni con stima di complessita e prestazioni:» soluzione SW programma scritto in Matlab su micro;» soluzione SW programma scritto in c su micro;» soluzione SW programma su DSP;» soluzione HW descrizione come schema a blocchi ; 10-Jan

3 FILTRO a MEDIA MOBILE Un applicazione significativa dell elaborazione digitale del segnale e quella del filtraggio. Come primo esempio di filtro digitale prendiamo quello a media mobile. Facendo ricorso ad un segnale a tempo continuo Finestra di media La media viene ricalcolata a t0+ t spostando la finestra di t 10-Jan-02-3 t0 t0+w 3

4 FILTRO a MEDIA MOBILE Applicando la stessa operazione su di un segnale a tempo discreto e necessario avere la finestra di media pari ad un numero intero di campioni. Nel caso piu semplice h(m) e costante e pari ad 1/N Finestra di media m=n-1 y(n)=σh(m)*x(n-m) m=0 n-n n 10-Jan

5 FILTRO a MEDIA MOBILE Una possibile realizzazione HW del filtro a media mobile ad esempio con N=4 ADC fs X(n) fs X(n-1) fs X(n-2) fs X(n-3) R R R R 12 h(0) h(1) h(2) h(3) 12 y(n) 10-Jan

6 FILTRO a MEDIA MOBILE Nel caso considerato di filtro a media mobile i coeff. h(0), h(1), h(2) e h(3) sono uguali e pari a 0.25, questo rende inutile la presenza dei moltiplicatori dato che moltiplicare per 0.25 significa semplicemente troncare i 2 bit meno significativi (shift right) dei campioni x(n-m). In questo modo il sommatore deve essere progettato in modo da realizzare la somma di 4 dati su 10 bit. 12 R 12 R 0.25 SH.RiGHT(2) Jan

7 FILTRO a MEDIA MOBILE Il sommatore puo essere progettato con una struttura combinatoria o registrata ad albero binario X(n) 10 X(n-1) X(n-2) X(n-3) X(n) 10 X(n-1) X(n-2) X(n-3) 12 R 11 R Jan

8 FILTRO FIR La struttura HW per il filtro a media mobile con i moltiplicatori permette, con un opportuna scelta dei coeff. h(m) di realizzare un filtro FIR a N tap. Il progetto di un filtro FIR viene effettuato ( fissato il numero di tap) calcolando i valori numerici di h(m). Questo significa che la stessa struttura HW puo realizzare differenti filtri (passa basso, passa alto, passa banda) ridefinendo i valori di h(m). Una tecnica approssimata per determinare h(m) consiste nel campionare la risposta all impulso (nel dominio del tempo) del corrispondente filtro analogico. 10-Jan

9 FILTRO FIR Il segnale in ingresso al filtro e la sovrapposizione di 3 toni 10-Jan

10 FILTRO FIR Si vogliono eliminare le componenti a 5500 e 8000 Hz 10-Jan

11 FILTRO ANALOGICO 2^ ORDINE Utilizzando un filtro analogico realizzato con cella di Sallen-Key Vin R R =11K R1=20K R C + - C R2 Vout R2=33K C =3.3nF (4.7nF) R1 10-Jan

12 4.7nF 3.3nF 10-Jan

13 FILTRO ANALOGICO 2^ ORDINE spettro d uscita 3.3nF 10-Jan

14 FILTRO ANALOGICO 2^ ORDINE spettro d uscita 4.7nF 10-Jan

15 FILTRO FIR TAP COEFF h(1), h(21) h(2), h(20) h(3), h(19) h(4), h(18) h(5), h(17) h(6), h(16) h(7), h(15) h(8), h(14) h(9), h(13) h(10), h(12) h(11) Value e e e e e e e e e e e-001 La sintesi del filtro come FIR richiede la realizzazione di un filtro a 21 TAP a coeff. simmetrici. La precisione numerica per l implementazione del filtro richiede che campioni e coeff. siano rappresenatati su 16 bit. Inoltre con 16 bit di precisione i i coeff. h(1),h(6) possono essere considerati nulli. 10-Jan

16 FILTRO FIR La maschera del FIR a 21 tap 10-Jan

17 FILTRO FIR Lo spettro del segnale in uscita al filtro digitale 10-Jan

18 FILTRO FIR Il segnale in uscita nel dominio del tempo 10-Jan

19 FILTRO FIR Confronto tra le uscite del filtro digitale e analogico 10-Jan

Ingegneria dell Informazione D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI. D3- Filtro a media mobile, Filtro FIR:

Ingegneria dell Informazione D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI. D3- Filtro a media mobile, Filtro FIR: Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTONICI D SISTEMI DI ELABOAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI D3- Filtro a media mobile, Filtro FI:» Definizione della struttura di un filtro a media mobile.» Definizione

Dettagli

pdseln 1 SISTEMI ELETTRONICI Ingegneria dell Informazione Modulo Obiettivi del gruppo di lezioni F Obiettivi di questa lezione (D3)

pdseln 1 SISTEMI ELETTRONICI Ingegneria dell Informazione Modulo Obiettivi del gruppo di lezioni F Obiettivi di questa lezione (D3) Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTONICI F SISTEMI DI ELABOAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI F3- Filtro a media mobile, Filtro FI:» Definizione della struttura di un filtro a media mobile.» Definizione

Dettagli

Ingegneria dell Informazione D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI

Ingegneria dell Informazione D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI D4- Metodi di progetto digitale :» Sintesi di un filtro FIR, soluzioni SW e HW» Valutazione dei parametri

Dettagli

F SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI

F SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI F SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI F4- Metodi di progetto digitale :» Sintesi di un filtro FIR, soluzioni SW e HW» Valutazione dei parametri

Dettagli

Ingegneria dell Informazione F SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI

Ingegneria dell Informazione F SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI F SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI F4- Metodi di progetto digitale :» Sintesi di un filtro FIR, soluzioni SW e HW» Valutazione dei parametri

Dettagli

pdseln 1 SISTEMI ELETTRONICI Ingegneria dell Informazione Modulo Obiettivi del gruppo di lezioni D Obiettivi di questa lezione (D2)

pdseln 1 SISTEMI ELETTRONICI Ingegneria dell Informazione Modulo Obiettivi del gruppo di lezioni D Obiettivi di questa lezione (D2) Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI - Sommatore Digitale:» Definizione delle caratteristiche funzionali di un blocco di elaborazione digitale»

Dettagli

D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI

D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI 10-Jan-02-1 1 Obiettivi del gruppo di lezioni D Analisi Sistemistica di soluzioni analogiche/digitali»

Dettagli

Ingegneria dell Informazione D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI. Analisi Sistemistica di soluzioni analogiche/digitali

Ingegneria dell Informazione D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI. Analisi Sistemistica di soluzioni analogiche/digitali Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI 10-Jan-02-1 Obiettivi del gruppo di lezioni D Analisi Sistemistica di soluzioni analogiche/digitali»

Dettagli

LSS ADC DAC. Piero Vicini A.A

LSS ADC DAC. Piero Vicini A.A LSS 2016-17 ADC DAC Piero Vicini A.A. 2016-2017 Conversione Digitale-Analogica La conversione digitale-analogica (DAC, Digital to Analog Conversion) permette di costruire una tensione V (o una corrente

Dettagli

SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI. D1- Sommatore :

SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI. D1- Sommatore : Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI D1- Sommatore :» confronto tra soluzioni analogiche e digitali» architetture digitali per il filtraggio

Dettagli

Esercizio 1 (12 punti) Si consideri il segnale s(t) in figura e se ne calcoli la Trasformata Continua di Fourier. A vale 2 V e T è paria a 1 s.

Esercizio 1 (12 punti) Si consideri il segnale s(t) in figura e se ne calcoli la Trasformata Continua di Fourier. A vale 2 V e T è paria a 1 s. ASB 17/01/12 (270) Esercizio 1 (12 punti) Si consideri il segnale s(t) in figura e se ne calcoli la Trasformata Continua di Fourier. A vale 2 V e T è paria a 1 s. A 0 T 2T 3T t - A Si consideri il segnale

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA

FONDAMENTI DI INFORMATICA FONDAMENTI DI INFORMATICA CENNI ELEMENTARI AL TEOREMA DEL CAMPIONAMENTO E SPETTRO DI UN SEGNALE Prof. Alfredo Accattatis Fondamenti di Informatica - Alfredo Accattatis 2 Vi ricordate la slide introdotta

Dettagli

Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali Anno Accademico Primo Appello 26/2/2015

Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali Anno Accademico Primo Appello 26/2/2015 Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali Anno Accademico 204-205 Primo Appello 26/2/205 Quesiti relativi alla prima parte del corso (tempo max. 90 min). Calcolare: la trasformata z di x(n) = ( )

Dettagli

REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI. E. Del Re - Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1

REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI. E. Del Re - Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1 REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI E. Del Re - Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1 CARATTERISTICHE DEGLI ALGORITMI E DEI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI

Dettagli

ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA. Conversione analogico-digitale. Analog to digital conversion (ADC)

ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA. Conversione analogico-digitale. Analog to digital conversion (ADC) ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA Conversione analogico-digitale Analog to digital conversion (ADC) ADC Catena di elaborazione dell informazione Condizionamento Elaborazione analogica (Filtraggio LP Amplificazione

Dettagli

Page 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Obiettivi del gruppo di lezioni D

Page 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Obiettivi del gruppo di lezioni D Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTONICI D SISTEMI DI ELABOAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI - Sommatore Digitale:» Definizione delle caratteristiche funzionali di un blocco di elaborazione digitale»

Dettagli

Note su filtri digitali

Note su filtri digitali Progettazione nell'ambiente LPCXpresso Introduzione alla progettazione di sistemi embedded a microcontrollore Note su filtri digitali S. Salvatori - Microelettronica aprile 2016 (1 di 42) Sommario Perché

Dettagli

REALIZZAZIONE DI UN FILTRO PASSA BASSO CON IL MICRO-CONTROLLORE PIC16F876 SERGIO DI DOMIZIO LABORATORIO DI ELETTRONICA

REALIZZAZIONE DI UN FILTRO PASSA BASSO CON IL MICRO-CONTROLLORE PIC16F876 SERGIO DI DOMIZIO LABORATORIO DI ELETTRONICA REALIZZAZIONE DI UN FILTRO PASSA BASSO CON IL MICRO-CONTROLLORE PIC16F876 SERGIO DI DOMIZIO LABORATORIO DI ELETTRONICA Introduzione I micro controllori PIC vengono utilizzati per diversi tipi di applicazioni,

Dettagli

SEGNALE ANALOGICO. Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo

SEGNALE ANALOGICO. Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo ACQUISIZIONE SEGNALE ANALOGICO 6 5 4 3 2 t Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo CONVERTITORE A/D Dispositivo che realizza la conversione tra i valori analogici del

Dettagli

Page 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Obiettivi del gruppo di lezioni F

Page 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Obiettivi del gruppo di lezioni F Ingegneria dell Informazione Obiettivi del gruppo di lezioni F Modulo SISTEMI ELETTONICI F SISTEMI DI ELABOAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI F2 - Sommatore Digitale: Definizione delle caratteristiche funzionali

Dettagli

Corso di Elaborazione Numerica dei Segnali Esame del 7 Luglio 2004

Corso di Elaborazione Numerica dei Segnali Esame del 7 Luglio 2004 Corso di Elaborazione Numerica dei Segnali Esame del 7 Luglio TOTALE PUNTI: L allievo é invitato a dare una ragionata e succinta risposta a tutti gli argomenti proposti, per dimostrare il livello di preparazione

Dettagli

Elettronica per le telecomunicazioni

Elettronica per le telecomunicazioni POLITENIO DI TOINO Elettronica per le telecomunicazioni Homework Gruppo: A08 Antona Maria Gabriella Matricola: 482 Degno Angela ita Matricola: 4855 Fiandrino laudio Matricola: 38436 Miggiano Marco Antonio

Dettagli

Conversione analogico-digitale

Conversione analogico-digitale Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Campionamento e quantizzazione A.A. 2004-05 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Conversione analogico-digitale L elaborazione

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo C

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo C Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni Conversione A/D e D/A C1 - Processo di conversione» campionamento e aliasing» filtro anti aliasing» rumore di

Dettagli

Strutture realizzative per sistemi tempo-discreto: soluzione dei problemi proposti

Strutture realizzative per sistemi tempo-discreto: soluzione dei problemi proposti 4 Strutture realizzative per sistemi tempo-discreto: soluzione dei problemi proposti P-4.1: Dopo aver diviso per 0.5, cioè il coefficiente di, l equazione alle differenze finite data, si ottengono le strutture

Dettagli

Elenco dei simboli 9. Prefazione 10

Elenco dei simboli 9. Prefazione 10 Indice Elenco dei simboli 9 Prefazione 10 1 Analisi nel dominio del tempo 11 1.1 Segnali tempo discreto... 11 1.1.1 Segnali notevoli tempo discreto... 13 1.1.2 Alcuni criteri di classificazione di segnali

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093024 email: crossi@deis.unibo.it Introduzione Il teorema di Shannon, o

Dettagli

PROGETTO DI FILTRI A RISPOSTA IMPULSIVA FINITA (FIR) [Cap. 6] E. Del Re Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1

PROGETTO DI FILTRI A RISPOSTA IMPULSIVA FINITA (FIR) [Cap. 6] E. Del Re Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1 PROGETTO DI FILTRI A RISPOSTA IMPULSIVA FIITA (FIR) [Cap. 6] E. Del Re Fondamenti di Elaborazione umerica dei Segnali Considerazioni generali sul progetto di filtri numerici Specifiche di progetto Operazione

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon. Il teorema di Shannon

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon. Il teorema di Shannon INGEGNERIA E ECNOLOGIE DEI SISEMI DI CONROLLO Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna el: 5 934 email: crossi@deis.unibo.it Introduzione, o del campionamento, stabilisce la connessione esistente

Dettagli

Controllo Digitale. Riassumendo. I sistemi di controllo digitale hanno alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di controllo a tempo continuo:

Controllo Digitale. Riassumendo. I sistemi di controllo digitale hanno alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di controllo a tempo continuo: Parte 12, 1 Motivazioni Parte 12, 2 I sistemi di controllo digitale hanno alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di controllo a tempo continuo: Controllo Digitale Flessibilità del SW rispetto all HW Compatibilità

Dettagli

Elettronica Circuiti con amplificatori operazionali; comparatore; conversione analogico-digitale

Elettronica Circuiti con amplificatori operazionali; comparatore; conversione analogico-digitale Elettronica Circuiti con amplificatori operazionali; comparatore; conversione analogico-digitale Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica

Dettagli

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel:

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093024 email: carlo.rossi@unibo.it Introduzione Il teorema di Shannon, o del campionamento, stabilisce la connessione esistente tra i segnali fisici

Dettagli

Filtri lineari non ricorsivi (FIR)

Filtri lineari non ricorsivi (FIR) Filtri lineari non ricorsivi (FIR) I filtri FIR (Finite Impulse Response) sono circuiti ad anello aperto, cioè senza reazione tra ingresso ed uscita. Le sue caratteristiche principali sono: uscita è sempre

Dettagli

Lezione A2 - DDC

Lezione A2 - DDC Elettronica per le telecomunicazioni Unità A: Amplificatori, oscillatori, mixer Lezione A.2 Filtri Specifica funzionale e parametri uso di strumenti CAD esempi di realizzazioni con AO tecniche SC 1 Contenuto

Dettagli

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati Elettronica per telecomunicazioni Contenuto dell unità A Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento caratteristiche e tipologie di moduli Circuiti con operazionali reazionati amplificatori

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 1:

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 1: ELETTRONIC II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte F: Conversione /D e D/ Lezione n. 24 - F - 1: Rappresentazione di segnali Campionamento, quantizzazione Sistema di conversione /D - D/

Dettagli

Capitolo IX. Convertitori di dati

Capitolo IX. Convertitori di dati Capitolo IX Convertitori di dati 9.1 Introduzione I convertitori di dati sono circuiti analogici integrati di grande importanza. L elaborazione digitale dei segnali è alternativa a quella analogica e presenta

Dettagli

In realtà i segnali con i quali dobbiamo confrontarci più frequentemente sono limitati nel tempo

In realtà i segnali con i quali dobbiamo confrontarci più frequentemente sono limitati nel tempo Segnali trattati sino ad ora: continui, durata infinita,.. Su essi sono stati sviluppati strumenti per analizzare output di circuiti e caratteristiche del segnale: Risposta all impulso, prodotto di convoluzione,

Dettagli

Elaborazione numerica dei segnali: analisi delle caratteristiche dei segnali ed operazioni su di essi. Mauro Biagi

Elaborazione numerica dei segnali: analisi delle caratteristiche dei segnali ed operazioni su di essi. Mauro Biagi Elaborazione numerica dei segnali: analisi delle caratteristiche dei segnali ed operazioni su di essi Mauro Biagi Outline Dall analogico al digitale Quantizzazione dell inormazione Trasormate di Fourier

Dettagli

Fondamenti di Data Processing

Fondamenti di Data Processing Fondamenti di Data Processing Vincenzo Suraci Automazione INTRODUZIONE AL DATA PROCESSING ACQUISIZIONE DATI SCHEMA COSTRUTTIVO SCHEDA INPUT OSCILLATORE A FREQUENZA COSTANTE BANDA PASSANTE ACCORDATA AL

Dettagli

Circuiti a tempo discreto Raffaele Parisi

Circuiti a tempo discreto Raffaele Parisi Università di Roma La Sapienza Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica Circuiti a tempo discreto Raffaele Parisi : Cenni alla sintesi di Circuiti TD Generalità sulle tecniche di progetto. Filtri

Dettagli

Cristian Secchi.

Cristian Secchi. Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica MESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it Il Problema della

Dettagli

Campionamento e quantizzazione

Campionamento e quantizzazione Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Campionamento e quantizzazione A.A. 2008-09 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Conversione analogico-digitale L elaborazione

Dettagli

Elaborazione numerica dei segnali

Elaborazione numerica dei segnali POLITECNICO DI TORINO Elaborazione numerica dei segnali Progetto di un filtro FIR Fiandrino Claudio Matricola: 138436 18 giugno 21 Relazione sul progetto di un filtro FIR Descrizione del progetto L obbiettivo

Dettagli

M320 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

M320 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Pag. 1/2 Sessione ordinaria 2008 Seconda prova scritta M320 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA (Testo valevole

Dettagli

Materiale di supporto

Materiale di supporto Nettuno Diploma Universitario a Distanza in Ingegneria delle Telecomunicazioni Sede di Torino Elaborazione Numerica dei Segnali - 9140F Materiale di supporto Tutore: Juan Carlos De Martin 1 1. Introduzione

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni. f i. f r. f o. f u f u = (N/M) f u ETLCE - B5 08/03/ DDC 1

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni. f i. f r. f o. f u f u = (N/M) f u ETLCE - B5 08/03/ DDC 1 Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni Anelli ad aggancio di fase (PLL) B5- Sintetizzatori, DDS, 4046» sintetizzatori a interi» sintetizzatori frazionari»

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo B

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo B Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni Anelli ad aggancio di fase (PLL) B5 - Sintetizzatori, DDS, 4046» sintetizzatori a interi» sintetizzatori frazionari»

Dettagli

Elettronica per la telematica 03/03/2006

Elettronica per la telematica 03/03/2006 Unità A: Amplificatori, oscillatori, mixer Lezione A.2 Filtri Specifica funzionale e parametri uso di strumenti CAD esempi di realizzazioni con AO tecniche SC 1 Contenuto dell unità A Lezione A2 Informazioni

Dettagli

Elementi di informatica musicale Conservatorio G. Tartini a.a Sintesi del suono. Sintesi del suono

Elementi di informatica musicale Conservatorio G. Tartini a.a Sintesi del suono. Sintesi del suono Elementi di informatica musicale Conservatorio G. Tartini a.a. 2001-2002 Sintesi del suono Ing. Antonio Rodà Sintesi del suono E neccessaria una tecnica di sintesi, ossia un particolare procedimento per

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo B

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo B Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni Anelli ad aggancio di fase (PLL) B4 - Demodulatori, VCO» demodulazione AM e FM» demodulazione coerente» tone decoder

Dettagli

Metodi di progetto per filtri IIR: soluzione dei problemi proposti

Metodi di progetto per filtri IIR: soluzione dei problemi proposti 7 Metodi di progetto per filtri IIR: soluzione dei problemi proposti P-7.: Usando il metodo dell invarianza all impulso, la funzione di trasferimento del filtro analogico viene trasformata in una funzione

Dettagli

Cos è una wavelet? Applicazioni della trasformata wavelet. Analisi multirisoluzione

Cos è una wavelet? Applicazioni della trasformata wavelet. Analisi multirisoluzione Cos è una wavelet? Applicazioni della trasformata wavelet Analisi multirisoluzione Tre tecniche: Piramidi di immagine Trasformata di Haar Codifica per sottobande Il numero totale di pixel nel caso di una

Dettagli

Rappresentazione dei segnali con sequenze di numeri e simboli

Rappresentazione dei segnali con sequenze di numeri e simboli Elaborazione numerica dei segnali Digital Signal Processing 1 Rappresentazione dei segnali con sequenze di numeri e simboli Elaborazione delle sequenze per stimare i parametri caratteristici di un segnale;

Dettagli

Codifica dei segnali audio

Codifica dei segnali audio FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Codifica dei segnali audio 2000 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide

Dettagli

Laboratorio II, modulo Segnali a tempo discreto (cfr.

Laboratorio II, modulo Segnali a tempo discreto (cfr. Laboratorio II, modulo 2 2012017 Segnali a tempo discreto (cfr. http://wpage.unina.it/verdoliv/tds/appunti/appunti_04.pdf e http://wpage.unina.it/verdoliv/tds/appunti/appunti_0.pdf Luise, Vitetta, D Amico

Dettagli

Segnali Numerici. Segnali Continui

Segnali Numerici. Segnali Continui Segnali Continui La descrizione dell andamento nel tempo di un fenomeno fisico è data da una funzione continua nel tempo (X) e nelle ampiezze (Y) Il segnale analogico è una serie continua di valori x e

Dettagli

Elaborazione numerica dei segnali

Elaborazione numerica dei segnali Massimiliano Laddomada Marina Mondin Elaborazione numerica dei segnali 0)+)2(% %VKSQIRXSXVEXXEXSEPI^MSRI %VKSQIRXSXVEXXEXSEPI^MSRIMRQSHSTEV^MEPIS HMJJIVIRXIVMJIVMVWMEKPMETTYRXM %VKSQIRXSEGGIRREXSEPI^MSRIVMJIVMVWMEKPMETTYRXM

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Contenuti del Gruppo Modulo Elettronica delle telecomunicazioni mplificatori con transistori rete di polarizzazione analisi con modello lineare e nonlineare

Dettagli

Esame di Stato. a.s

Esame di Stato. a.s Esame di Stato Classe 5ª Elettronici Materia Elettronica Argomento Esami di Stato a.s. -3 Un sistema elettronico di registrazione e visualizzazione dell'attività elettrica del cuore è realizzato secondo

Dettagli

SISTEMI LINEARI. (a) Il segnale x(t) in ingresso passa attraverso la trasformazione F{ } e produce l uscita y(t)

SISTEMI LINEARI. (a) Il segnale x(t) in ingresso passa attraverso la trasformazione F{ } e produce l uscita y(t) SISTEMI LINEARI F F (a) Il segnale x(t) in ingresso passa attraverso la trasformazione F{ } e produce l uscita y(t) SCHEMA A BLOCCHI DI UN SISTEMA (LINEARE) (b) L uscita y(t) è rappresentata dalla convoluzione

Dettagli

Interfaccia grafica SPTool di Matlab per

Interfaccia grafica SPTool di Matlab per Interfaccia grafica SPTool di Matlab per l analisi dei segnali nel dominio del discreto e della frequenza, e l elaborazione dei segnali con il dimensionamento di filtri Appunti a cura dell Ing. Marco Deidda

Dettagli

Esperienza 9 (continua) Esperienza 10. Marco Vignati Laboratorio di Sistemi e Segnali

Esperienza 9 (continua) Esperienza 10. Marco Vignati Laboratorio di Sistemi e Segnali Esperienza 9 (continua) Esperienza 10 Marco Vignati Laboratorio di Sistemi e Segnali 2016-17. Esperienza 9: Semplici programmi con Arduino (4bis) AnalogWrite() M. Vignati 2 P. Vicini LSS: Arduino A.A.

Dettagli

Progetto dei Sistemi di Controllo Digitali. Docente: Prof. Francesco Amato

Progetto dei Sistemi di Controllo Digitali. Docente: Prof. Francesco Amato Progetto dei Sistemi di Controllo Digitali Docente: Prof. Francesco Amato 1 Schema di un sistema di controllo digitale Controllore digitale r e A/D e* u* D/A u y Processo Sistema a empo-continuo Sistema

Dettagli

Prima esercitazione del corso di Sistemi di Telecomunicazione 1 A.A Demodulazione di ampiezza

Prima esercitazione del corso di Sistemi di Telecomunicazione 1 A.A Demodulazione di ampiezza Prima esercitazione del corso di Sistemi di Telecomunicazione 1 A.A. 2009-2010 Demodulazione di ampiezza 29th October 2009 Abstract Lo studente deve implementare in MATLAB una funzione per la demodulazione

Dettagli

Il tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi:

Il tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi: Per la trattazione delle tecniche TDM, PM e Trasmissione dati si rimanda alle schede 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47 e 48 del libro Le Telecomunicazioni del Prof. F. Dell Aquila. Il tema proposto può essere

Dettagli

Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK

Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK P. Lombardo DIET, Univ. di Roma La Sapienza Modulazioni PAM Multilivello, BPSK e QPSK - 1 Rappresentazione analitica del segnale Sia {b(n)} una qualsiasi sequenza

Dettagli

SisElnF1 17/12/2002. E CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI E1 Circuiti combinatori

SisElnF1 17/12/2002. E CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI E1 Circuiti combinatori Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI E CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI E1 Circuiti combinatori» Porte logiche combinatorie elementari» Modello interruttore-resistenza» Circuiti sequenziali

Dettagli

Maturità Elettronica e Telecomunicazioni TEMA DI ELETTRONICA

Maturità Elettronica e Telecomunicazioni TEMA DI ELETTRONICA Maturità Elettronica e Telecomunicazioni TEMA DI ELETTRONICA Testo Un sistema elettronico di registrazione e visualizzazione dell attività elettrica del cuore è realizzato secondo lo schema a blocchi riportato

Dettagli

Modulazione Multilivello in banda passante: QAM e PSK

Modulazione Multilivello in banda passante: QAM e PSK Modulazione Multilivello in banda passante: QAM e PSK P. Lombardo DIET, Univ. di Roma La Sapienza Modulazioni QAM e PSK - 1 Trasmissione numerica in banda passante (III) MODULATORE QPSK Efficienza spettrale:

Dettagli

Introduzione ai Convertitori A/D Delta-Sigma

Introduzione ai Convertitori A/D Delta-Sigma Introduzione ai Convertitori A/D Delta-Sigma Lucidi delle lezioni di Circuiti Integrati Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Elettronica (EOLAB) Convertitori

Dettagli

A.S. 2015/16 CLASSE 5 AEE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: AMPLIFICATORI OPERAZIONALI

A.S. 2015/16 CLASSE 5 AEE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: AMPLIFICATORI OPERAZIONALI A.S. 2015/16 CLASSE 5 AEE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Essere capace di progettare le principali configurazioni circuitali con op-amp. Applicare i fondamentali

Dettagli

Analisi dei sistemi nel dominio del tempo

Analisi dei sistemi nel dominio del tempo Laboratorio di Telecomunicazioni - a.a. 2010/2011 Lezione n. 4 Analisi dei sistemi nel dominio del tempo L.Verdoliva In questa terza lezione ci occuperemo dell elaborazione di segnali tempo discreto mediante

Dettagli

Esercizio 1. Soluzione = V. u V. u mm. = u V S = = mm ±0.58 mm ( fc 2) Esercizio 2

Esercizio 1. Soluzione = V. u V. u mm. = u V S = = mm ±0.58 mm ( fc 2) Esercizio 2 Esercizio Si consideri un trasduttore di spostamento caratterizzato da una sensibilità costante pari a. V/mm e fondoscala pari a 5 V. La risoluzione è pari al % del FS. Si determini la misura corrispondente

Dettagli

CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI

CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Segnali in formato numerico Nei moderni sistemi di memorizzazione e trasmissione i segnali in ingresso sono

Dettagli

Modulazione Multilivello in banda passante: QAM e PSK

Modulazione Multilivello in banda passante: QAM e PSK Modulazione Multilivello in banda passante: QAM e PSK P. Lombardo DIET, Univ. di Roma La Sapienza Modulazioni QAM e PSK - 1 Trasmissione numerica in banda passante (III) MODULATORE QPSK Efficienza spettrale:

Dettagli

Teoria dei segnali terza edizione

Teoria dei segnali terza edizione Teoria dei segnali Capitolo 7 Progetto di filtri digitali SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI Soluione dell eserciio 7. La risposta in frequena del filtro può essere riscritta come π f f H( f) cos rect + B B Antitrasformando

Dettagli

Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali Anno Accademico Seconda Prova Intermedia 4/2/2013

Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali Anno Accademico Seconda Prova Intermedia 4/2/2013 Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali Anno Accademico 0-0 Seconda Prova Intermedia 4//0 Quesiti relativi alla seconda prova in itinere (tempo max. h). (6 punti) Calcolare la H(z) Y (z)/x(z) associata

Dettagli

Discharge. Timer 555. Threshold. Trigger

Discharge. Timer 555. Threshold. Trigger Punto a Lo schema proposto consente la misura dell umidità relativa tramite il confronto delle durate degli impulsi prodotti da due monostabili. Un monostabile produce un impulso di durata fissa, pari

Dettagli

Corso di Metodi di Trattamento del Segnale INTRODUZIONE AGLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI

Corso di Metodi di Trattamento del Segnale INTRODUZIONE AGLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Corso di Metodi di Trattamento del Segnale INTRODUZIONE AGLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI RETROAZIONE (FEEDBACK) S in + + G S out! S out = G!( S in + "S ) out S out = G 1! "G S G in! = G 1" #G G! = G 1 "

Dettagli

ESAME DI ELAB. NUM. DEL SEGNALE (0/0) (21/07/2015) Cognome e Nome: Matricola: Lab: Convoluzione veloce tramite overlap-and-save

ESAME DI ELAB. NUM. DEL SEGNALE (0/0) (21/07/2015) Cognome e Nome: Matricola: Lab: Convoluzione veloce tramite overlap-and-save Convoluzione veloce tramite overlap-and-save Si consideri il filtro IIR stabile avente funzione di trasferimento H(z) = 1 1 1.2z 1 0.45z 2 e sia h : Z C la sua risposta impulsiva. Sia h N : Z C la versione

Dettagli

Corso di Elaborazione Numerica dei Segnali Esame del 30 settembre 2005

Corso di Elaborazione Numerica dei Segnali Esame del 30 settembre 2005 Corso di Elaborazione Numerica dei Segnali Esame del 30 settembre 005 TOTALE PUNTI: 44 L allievo é invitato a dare una ragionata e succinta risposta a tutti gli argomenti proposti, per dimostrare il livello

Dettagli

Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento.

Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento. ITEC - ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Sessione ordinaria 206 ARTICOLAZIONE ELETTRONICA Tema di: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE ) 2) Schema a blocchi e progetto

Dettagli

Marco Listanti. Parte 4. DIET Dept

Marco Listanti. Parte 4. DIET Dept 1 Marco Listanti Lo strato t Fisicoi Parte 4 Modulazione numerica Canali passa-banda 2 0 f c W c /2 f c + W c /2 I canali passa-banda sono passanti per un intervallo di frequenze centrate intorno ad una

Dettagli

Unità C: Conversione A/D e D/A. Cosa c è nell unità C

Unità C: Conversione A/D e D/A. Cosa c è nell unità C Elettronica per l informatica 1 Cosa c è nell unità C Unità C: Conversione A/D e D/A C.1 Catena di conversione A/D C.2 Convertitori D/A C.3 Convertitori A/D C.4 Condizionamento del segnale C.5 Convertitori

Dettagli

DUE TECNICHE FONDAMENTALI DI MULTIPLAZIONE Multiplazione a divisione di frequenza (FDM) Multiplazione a divisione di tempo (TDM)

DUE TECNICHE FONDAMENTALI DI MULTIPLAZIONE Multiplazione a divisione di frequenza (FDM) Multiplazione a divisione di tempo (TDM) Nelle telecomunicazioni, in elettronica e reti di computer, la multiplazione, o in inglese multiplexing, è il meccanismo o tecnica per cui più canali trasmissivi in ingresso condividono la stessa capacità

Dettagli

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel:

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093020 email: carlo.rossi@unibo.it Introduzione Due tipi di filtri digitali Filtri IIR simili ai filtri analogici Filtri FIR non esiste il corrispondente

Dettagli

SisElnF1 12/21/01. F CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI F1 Circuiti combinatori

SisElnF1 12/21/01. F CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI F1 Circuiti combinatori Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI F CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI F1 Circuiti combinatori» Porte logiche combinatorie elementari» Modello interruttore-resistenza» Circuiti sequenziali

Dettagli

PROGETTO DI FILTRI A RISPOSTA IMPULSIVA INFINITA (IIR) [Cap. 7] E. Del Re Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali

PROGETTO DI FILTRI A RISPOSTA IMPULSIVA INFINITA (IIR) [Cap. 7] E. Del Re Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali PROGETTO DI FILTRI A RISPOSTA IMPULSIVA INFINITA (IIR) [Cap. 7] FILTRI IIR (Infinite Impulse Response) DOMINIO TEMPORALE (equaione alle differene finite, sistema causale) y M [ n] b [ ] [ ] x n a y n 0

Dettagli

ENS - Prima prova in itinere del 07 Maggio 2009 Tema A

ENS - Prima prova in itinere del 07 Maggio 2009 Tema A ENS - Prima prova in itinere del 7 Maggio 9 Tema A L allievo é invitato a dare una ragionata e succinta risposta a tutti gli argomenti proposti, per dimostrare il livello di preparazione globale. I calcoli

Dettagli

( e j2π ft 0.9 j) ( e j2π ft j)

( e j2π ft 0.9 j) ( e j2π ft j) Esercitazione Filtri IIR Es. 1. Si consideri il filtro dato dalla seguente equazione alle differenze y[n]+0.81y[n-2]=x[n]-x[n-2] - Determinare la funzione di trasferimento del filtro Eseguendo la Trasformata

Dettagli

Campionamento. Campionamento: problema

Campionamento. Campionamento: problema Posizione del problema uniforme Ricostruzione Teorema del campionamento Significato della formula di ricostruzione Sistema di conversione A/D sample & hold quantizzazione Sistema di conversione D/A : problema

Dettagli

CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA

CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA Università di Palermo Elettronica digitale II Giuseppe Caruso 1 ELABORAZIONE ANALOGICA O DIGITALE DEI SEGNALI Elaborazione analogica Trasduttore d ingresso

Dettagli

Rappresentazione digitale del suono

Rappresentazione digitale del suono Rappresentazione digitale del suono Perché rappresentazione del suono Trasmettere a distanza nel tempo e nello spazio un suono Registrazione e riproduzione per tutti Elaborazione del segnale audio per

Dettagli

convertitore D/A convertitore A/D

convertitore D/A convertitore A/D n bit linee digitali N =2 n livelli range o dinamica tensione analogica d'ingresso IN IN convertitore D/A convertitore A/D OUT 1 filo linea analogica la tensione v out è quantizzata OUT n bit o N livelli

Dettagli

Circuiti per la multimedialità

Circuiti per la multimedialità Università di Roma La Sapienza Laurea in Ingegneria delle Comunicazioni Circuiti per la multimedialità Raffaele Parisi Capitolo 2. Sintesi di circuiti a tempo discreto a partire da circuiti analogici.

Dettagli