Materiale di supporto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Materiale di supporto"

Transcript

1 Nettuno Diploma Universitario a Distanza in Ingegneria delle Telecomunicazioni Sede di Torino Elaborazione Numerica dei Segnali F Materiale di supporto Tutore: Juan Carlos De Martin 1

2 1. Introduzione all elaborazione numerica di segnali 2. Sistemi lineari invarianti nel tempo (LTI) e loro proprieta 3. Equazioni alle differenze finite 4. Campionamento 5. Quantizzazione 6. La trasformata Z 2

3 7. Analisi con trasformate di sistemi LTI 8. Sistemi LTI a funzione di trasferimento razionale 9. Sistemi passa-tutto, a fase minima, a fase lineare 10. Diagrammi di flusso; strutture per filtri IIR e FIR 11. Progetto di filtri IIR; progetto di filtri FIR 12. Trasformata di Fourier Discreta (DFT); la Fast Fourier Transform (FFT); analisi spettrale. 3

4 Perche l elaborazione numerica dei segnali? Perche il calcolo digitale, una volta oneroso e con scarse prestazioni, e ora disponibile a basso prezzo ed elevatissime prestazioni. Le applicazioni dell ENS sono ovunque: telefonia cellulare, hard-disk di PC, DVD, GPS, sistemi ABS per autovetture, lettori MP3, ecc. I chip dedicati all ENS, i cosidetti DSP (Digital Signal Processors) stanno rendendo possibile la rivoluzione delle telecomunicazioni e del multimediale. 4

5 Elaborazione numerica dei segnali: la disciplina che studia il trattamento di segnali tempo-discreti (o sequenze), ovvero, di segnali che sono definiti solo in alcuni istanti di tempo (a differenza dei ben noti segnali tempo-continui, definiti per ogni istante di tempo, t, dove t e un numero reale). 5

6 Perche segnali tempo-discreti? Perche sistemi automatici di calcolo possono far fronte solo ad un numero finito di valori in ingresso. Come vedremo, cio non rappresenta necessariamente una limitazione rispetto al caso tempo-continuo. 6

7 I segnali tempo-discreti sono solitamente indicati cosi: x[n] dove n, il tempo discreto, e un numero intero, senza dimensioni. L uso delle parentesi quadre, [], richiama ulteriormente l attenzione al fatto che il segnale e tempo discreto. 7

8 I valori di un segnale tempo-discreto x[n] sono numeri reali, come nel caso tempo-continuo. La rappresentazione di un numero reale all interno di un sistema di calcolo richiede che il numero reale x[n] venga rappresentato con un numero finito, k, di bits. La precisione della rappresentazione salira al crescere di k. Un segnale tempo-discreto rappresentato su un numero finito di bit e detto segnale digitale. 8

9 Come nel caso dei segnali tempo continui, e utile definire alcune sequenze elementari: 1. L impulso: d[n] = 1 per n=0, zero altrimenti. L analogo tempo-discreto della delta di Dirac. 2. Il gradino: u[n] = 1, per n >= 0, zero altrimenti. L analogo tempo-discreto del gradino u(t). 9

10 Altre funzioni elementari di grande importanza sono le sequenze esponenziali: x[ n] e quelle sinusoidali: = Aα n con A reale. x[ n] = Acos( ω 0n + ϕ) 10

11 Attenzione: ci sono importanti differenze tra le sequenze esponenziali e sinusoidali tempo-discrete e quelle tempo-continue! #1: Le sequenze exp. complesse con frequenze ( ω 0 + 2πr ) dove r e un intero, sono indistinguibili tra loro. 11

12 #2: Le sequenze esponenziali e sinusoidali tempodiscrete non sono necessariamente periodiche, e, a seconda del valore di w0, possono anche essere non periodiche. 12

13 Combinando #1 e #2, ne deriva che ci sono esattamente N frequenze distinguibili per le quali le corrispondenti sequenze sono periodiche di periodo N: ω k 2πk =, k = 0,1,..., N N 1 13

14 Dalle riflessioni precedenti deriva anche che nel caso tempo-discreto i concetti di alta e bassa frequenza sono da ridefinire: per il tempo-continuo, una sinusoide oscilla sempre piu rapidamente al crescere della frequenza. Nel tempo discreto, invece, le oscillazioni sono minime a ω=0, raggiungono un massimo a ω=π, per poi tornare al minimo per ω=2π (che coincide con ω=0, per la periodicita discussa in precedenza). 14

Elenco dei simboli 9. Prefazione 10

Elenco dei simboli 9. Prefazione 10 Indice Elenco dei simboli 9 Prefazione 10 1 Analisi nel dominio del tempo 11 1.1 Segnali tempo discreto... 11 1.1.1 Segnali notevoli tempo discreto... 13 1.1.2 Alcuni criteri di classificazione di segnali

Dettagli

INDICE Esempi di segnali determinati: periodici e di energia Esempio di segnale aleatorio...4

INDICE Esempi di segnali determinati: periodici e di energia Esempio di segnale aleatorio...4 INDICE 1 Introduzione: definizione e classificazione dei segnali... 1 1.1 Introduzione all elaborazione numerica dei segnali... 1 1.2 Classificazione dei segnali... 2 1.2.1 Esempi di segnali determinati:

Dettagli

Elaborazione numerica dei segnali

Elaborazione numerica dei segnali Massimiliano Laddomada Marina Mondin Elaborazione numerica dei segnali 0)+)2(% %VKSQIRXSXVEXXEXSEPI^MSRI %VKSQIRXSXVEXXEXSEPI^MSRIMRQSHSTEV^MEPIS HMJJIVIRXIVMJIVMVWMEKPMETTYRXM %VKSQIRXSEGGIRREXSEPI^MSRIVMJIVMVWMEKPMETTYRXM

Dettagli

Rappresentazione dei segnali con sequenze di numeri e simboli

Rappresentazione dei segnali con sequenze di numeri e simboli Elaborazione numerica dei segnali Digital Signal Processing 1 Rappresentazione dei segnali con sequenze di numeri e simboli Elaborazione delle sequenze per stimare i parametri caratteristici di un segnale;

Dettagli

Gianfranco Cariolaro, Gianfranco Pierobon, Giancarlo Calvagno Segnali e sistemi Indice analitico

Gianfranco Cariolaro, Gianfranco Pierobon, Giancarlo Calvagno Segnali e sistemi Indice analitico Gianfranco Cariolaro, Gianfranco Pierobon, Giancarlo Calvagno Segnali e sistemi Indice analitico Copyright The McGraw-Hill Companies srl A aliasing, 443 fenomeno dell, 424f AMI, codificatore, 315 analiticità

Dettagli

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel:

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093020 email: carlo.rossi@unibo.it Sistemi Tempo-Discreti In questi sistemi i segnali hanno come base l insieme dei numeri interi: sono sequenze

Dettagli

Elaborazione numerica dei segnali: si occupa della

Elaborazione numerica dei segnali: si occupa della Introduzione al corso Elaborazione numerica dei segnali: si occupa della Rappresentazione dei segnali con sequenze di numeri e simboli Elaborazione delle sequenze per stimare i parametri caratteristici

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA

FONDAMENTI DI INFORMATICA FONDAMENTI DI INFORMATICA CENNI ELEMENTARI AL TEOREMA DEL CAMPIONAMENTO E SPETTRO DI UN SEGNALE Prof. Alfredo Accattatis Fondamenti di Informatica - Alfredo Accattatis 2 Vi ricordate la slide introdotta

Dettagli

2.2.5 Approssimazione di un segnale in una base biortogonale (segnali rettangolari) Esercizi proposti... 46

2.2.5 Approssimazione di un segnale in una base biortogonale (segnali rettangolari) Esercizi proposti... 46 Indice 1 Operazioni elementari, convoluzione, correlazione 1 1.1 Operazioni elementari........................ 1 1.1.1 Ribaltamento, traslazione, scalatura............ 1 1.2 Convoluzione.............................

Dettagli

Circuiti a tempo discreto Raffaele Parisi

Circuiti a tempo discreto Raffaele Parisi Università di Roma La Sapienza Laurea specialistica in Ingegneria Elettronica Circuiti a tempo discreto Raffaele Parisi : Risposta in frequenza dei circuiti TD Rappresentazione nel dominio della frequenza,

Dettagli

Teoria dei Segnali Discrete Fourier Transform (DFT) e Fast Fourier Transform (FFT); filtri tempo-continui

Teoria dei Segnali Discrete Fourier Transform (DFT) e Fast Fourier Transform (FFT); filtri tempo-continui Teoria dei Segnali Discrete Fourier Transform (DFT) e Fast Fourier Transform (FFT); filtri tempo-continui Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it

Dettagli

Progetto dei Sistemi di Controllo Digitali. Docente: Prof. Francesco Amato

Progetto dei Sistemi di Controllo Digitali. Docente: Prof. Francesco Amato Progetto dei Sistemi di Controllo Digitali Docente: Prof. Francesco Amato 1 Schema di un sistema di controllo digitale Controllore digitale r e A/D e* u* D/A u y Processo Sistema a empo-continuo Sistema

Dettagli

Laboratorio II, modulo Segnali a tempo discreto (cfr.

Laboratorio II, modulo Segnali a tempo discreto (cfr. Laboratorio II, modulo 2 2012017 Segnali a tempo discreto (cfr. http://wpage.unina.it/verdoliv/tds/appunti/appunti_04.pdf e http://wpage.unina.it/verdoliv/tds/appunti/appunti_0.pdf Luise, Vitetta, D Amico

Dettagli

Come rintracciarmi. Orario di ricevimento: Martedì dalle 9:00 alle 11:00. Telefono:

Come rintracciarmi. Orario di ricevimento: Martedì dalle 9:00 alle 11:00. Telefono: Come rintracciarmi Orario di ricevimento: Martedì dalle 9:00 alle :00 Telefono: 0432-55-827 e-mail: bernardini@uniud.it Pagina web: http://www.diegm.uniud.it/ bernardini/didattica/sis/ September 25, 2003

Dettagli

Esercizio 1 (12 punti) Si consideri il segnale s(t) in figura e se ne calcoli la Trasformata Continua di Fourier. A vale 2 V e T è paria a 1 s.

Esercizio 1 (12 punti) Si consideri il segnale s(t) in figura e se ne calcoli la Trasformata Continua di Fourier. A vale 2 V e T è paria a 1 s. ASB 17/01/12 (270) Esercizio 1 (12 punti) Si consideri il segnale s(t) in figura e se ne calcoli la Trasformata Continua di Fourier. A vale 2 V e T è paria a 1 s. A 0 T 2T 3T t - A Si consideri il segnale

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondamenti di Segnali e Trasmissione Risposta in requenza e banda passante La risposta in requenza di un sistema LTI e la trasormata di Fourier

Dettagli

ENS - Prima prova in itinere del 07 Maggio 2009 Tema A

ENS - Prima prova in itinere del 07 Maggio 2009 Tema A ENS - Prima prova in itinere del 7 Maggio 9 Tema A L allievo é invitato a dare una ragionata e succinta risposta a tutti gli argomenti proposti, per dimostrare il livello di preparazione globale. I calcoli

Dettagli

SEGNALI E SISTEMI Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a ) Homework assignment #2 Testo e Soluzione

SEGNALI E SISTEMI Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a ) Homework assignment #2 Testo e Soluzione SEGNALI E SISTEMI Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a. 00-005) Homework assignment # Testo e Soluzione Esercizio Si consideri l equazione differenziale ordinaria, lineare a coefficienti costanti

Dettagli

REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI. E. Del Re - Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1

REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI. E. Del Re - Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1 REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI E. Del Re - Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1 CARATTERISTICHE DEGLI ALGORITMI E DEI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI

Dettagli

SEGNALI E SISTEMI (a.a ) Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni Prova scritta 15 dicembre 2003 Testo e Soluzione

SEGNALI E SISTEMI (a.a ) Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni Prova scritta 15 dicembre 2003 Testo e Soluzione Esercizio 1 [punti 4] SEGNALI E SISTEMI (a.a. 003-004) Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni Prova scritta 15 dicembre 003 Testo e Soluzione Per ciascuno dei seguenti segnali dire se è periodico e,

Dettagli

Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali Anno Accademico Primo Appello 26/2/2015

Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali Anno Accademico Primo Appello 26/2/2015 Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali Anno Accademico 204-205 Primo Appello 26/2/205 Quesiti relativi alla prima parte del corso (tempo max. 90 min). Calcolare: la trasformata z di x(n) = ( )

Dettagli

STRUMENTI MATEMATICI PER L ANALISI DEI SISTEMI DISCRETI

STRUMENTI MATEMATICI PER L ANALISI DEI SISTEMI DISCRETI INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica STRUMENTI MATEMATICI PER L ANALISI L DEI SISTEMI DISCRETI Ing. Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail:

Dettagli

Elaborazione numerica dei segnali: analisi delle caratteristiche dei segnali ed operazioni su di essi. Mauro Biagi

Elaborazione numerica dei segnali: analisi delle caratteristiche dei segnali ed operazioni su di essi. Mauro Biagi Elaborazione numerica dei segnali: analisi delle caratteristiche dei segnali ed operazioni su di essi Mauro Biagi Outline Dall analogico al digitale Quantizzazione dell inormazione Trasormate di Fourier

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Introduzione Se il segnale d ingresso di un sistema Lineare Tempo-Invariante (LTI e un esponenziale

Dettagli

Lezione n. 4 (caratterizzazione dei segnali e analisi in frequenza)

Lezione n. 4 (caratterizzazione dei segnali e analisi in frequenza) Lezione n. 4 (caratterizzazione dei segnali e analisi in frequenza) 1 I ruoli del medico e del bioingegnere nell analisi di segnali biomedici MEDICO Quali segnali misurare Quale informazione possono contenere

Dettagli

PROGETTO DI FILTRI NUMERICI FIR CON L USO DI FINESTRE

PROGETTO DI FILTRI NUMERICI FIR CON L USO DI FINESTRE 1/14 ROGETTO DI FILTRI NUMERICI FIR CON L USO DI FINESTRE rogetto di filtri FIR con l uso di finestre 2/14 I filtri IIR offrono caratteristiche attraenti, ma anche svantaggi: se si vuole effettuare l elaborazione

Dettagli

Comunicazione Elettriche L-A Identità ed equazioni

Comunicazione Elettriche L-A Identità ed equazioni Comunicazione Elettriche L-A Identità ed equazioni Gennaio - Marzo 2009 Identità ed equazioni relative alle comunicazioni elettriche tratti dalle lezioni del corso di Comunicazioni Elettriche L-A alla

Dettagli

ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI 9CFU DIGITAL SIGNAL PROCESSING Prof. Marina Ruggieri. Ing. Tommaso Rossi

ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI 9CFU DIGITAL SIGNAL PROCESSING Prof. Marina Ruggieri. Ing. Tommaso Rossi Università di Roma Tor Vergata Facolta di Ingegneria Benvenuti al al modulo di: di: ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI 9CFU DIGITAL SIGNAL PROCESSING Prof. Marina Ruggieri ruggieri@uniroma2.it Ing. Tommaso

Dettagli

In realtà i segnali con i quali dobbiamo confrontarci più frequentemente sono limitati nel tempo

In realtà i segnali con i quali dobbiamo confrontarci più frequentemente sono limitati nel tempo Segnali trattati sino ad ora: continui, durata infinita,.. Su essi sono stati sviluppati strumenti per analizzare output di circuiti e caratteristiche del segnale: Risposta all impulso, prodotto di convoluzione,

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093024 email: crossi@deis.unibo.it Introduzione Il teorema di Shannon, o

Dettagli

Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE IV

Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE IV Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino Luca Carlone ControlliAutomaticiI LEZIONE IV Sommario LEZIONE IV Importanza dello studio di segnali sinusoidali nell ingegneria Sistemi lineari con ingressi sinusoidali

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon. Il teorema di Shannon

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon. Il teorema di Shannon INGEGNERIA E ECNOLOGIE DEI SISEMI DI CONROLLO Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna el: 5 934 email: crossi@deis.unibo.it Introduzione, o del campionamento, stabilisce la connessione esistente

Dettagli

INDICE. Capitolo 1 Introduzione 1. Capitolo 2 Rappresentazione di Fourier di segnali e sistemi 19. Capitolo 3 Modulazione d ampiezza 99

INDICE. Capitolo 1 Introduzione 1. Capitolo 2 Rappresentazione di Fourier di segnali e sistemi 19. Capitolo 3 Modulazione d ampiezza 99 INDICE Capitolo 1 Introduzione 1 1.1 Inquadramento storico 1 1.2 Applicazioni 4 1.3 Risorse principali e requisiti operativi 13 1.4 Teorie alla base dei sistemi di comunicazione 14 1.5 Osservazioni conclusive

Dettagli

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel:

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093024 email: carlo.rossi@unibo.it Introduzione Il teorema di Shannon, o del campionamento, stabilisce la connessione esistente tra i segnali fisici

Dettagli

Cristian Secchi Pag. 1

Cristian Secchi Pag. 1 INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica STRUMENTI MATEMATICI PER L ANALISI DEI SISTEMI DISCRETI Ing. Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it

Dettagli

Segnali Numerici. Segnali Continui

Segnali Numerici. Segnali Continui Segnali Continui La descrizione dell andamento nel tempo di un fenomeno fisico è data da una funzione continua nel tempo (X) e nelle ampiezze (Y) Il segnale analogico è una serie continua di valori x e

Dettagli

Teoria dei Segnali Quantizzazione dei segnali; trasformata zeta

Teoria dei Segnali Quantizzazione dei segnali; trasformata zeta Teoria dei Segnali Quantizzazione dei segnali; trasformata zeta Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Teoria dei Segnali Quantizzazione;

Dettagli

Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti

Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti Teoria dei Segnali e Sistemi 1 Sommario Architettura dei sistemi per l'elaborazione dell'informazione Informazione e segnali Teoria dei segnali Analisi

Dettagli

Filtraggio Digitale. Alfredo Pironti. Ottobre Alfredo Pironti Univ. di Napoli Federico II Corso Ansaldo Breda 1 / 20

Filtraggio Digitale. Alfredo Pironti. Ottobre Alfredo Pironti Univ. di Napoli Federico II Corso Ansaldo Breda 1 / 20 Filtraggio Digitale Alfredo Pironti Ottobre 2012 Alfredo Pironti Univ. di Napoli Federico II Corso Ansaldo Breda 1 / 20 Filtri Analogici (1) Un filtro analogico è un sistema lineare tempo-invariante (LTI)

Dettagli

7.Trasformata discreta di Fourier

7.Trasformata discreta di Fourier 7.Trasformata discreta di Fourier 7. Introduzione Nel capitolo 6 sono state prese in esame la definizione e le proprietà della trasformata discreta nel tempo di Fourier : X(e jω ), essendo ω una variabile

Dettagli

Campionamento. Campionamento: problema

Campionamento. Campionamento: problema Posizione del problema uniforme Ricostruzione Teorema del campionamento Significato della formula di ricostruzione Sistema di conversione A/D sample & hold quantizzazione Sistema di conversione D/A : problema

Dettagli

Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti

Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti Teoria dei Segnali e Sistemi Sommario Architettura dei sistemi per l'elaborazione dell'informazione Informazione e segnali Teoria dei segnali Analisi

Dettagli

Conversione analogico-digitale

Conversione analogico-digitale Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Campionamento e quantizzazione A.A. 2004-05 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Conversione analogico-digitale L elaborazione

Dettagli

Unità C: Conversione A/D e D/A. Cosa c è nell unità C

Unità C: Conversione A/D e D/A. Cosa c è nell unità C Elettronica per l informatica 1 Cosa c è nell unità C Unità C: Conversione A/D e D/A C.1 Catena di conversione A/D C.2 Convertitori D/A C.3 Convertitori A/D C.4 Condizionamento del segnale C.5 Convertitori

Dettagli

Indice Prefazione Problemi e sistemi di controllo Sistemi dinamici a tempo continuo

Indice Prefazione Problemi e sistemi di controllo Sistemi dinamici a tempo continuo Indice Prefazione XI 1 Problemi e sistemi di controllo 1 1.1 Introduzione 1 1.2 Problemi di controllo 2 1.2.1 Definizioni ed elementi costitutivi 2 1.2.2 Alcuni esempi 3 1.3 Sistemi di controllo 4 1.3.1

Dettagli

FILTRI NUMERICI. Sistema LTI H (z)

FILTRI NUMERICI. Sistema LTI H (z) x [n] FILTRI UMERICI Sistema LTI H (z) y [n] Un sistema numerico LTI è in molti casi descritto con un equazione alle differenze lineare a coefficienti costanti: M [ ] = [ ] a y n k b x n r k k= r= Z {}

Dettagli

Segnali e trasformate

Segnali e trasformate Segnali e trasformate - 1 Corso di Laurea in Ingegneria dell Automazione Segnali e trasformate DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093020 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi

Dettagli

Analizzatore di spettro. Generalità sull analisi spettrale. Analizzatori a scansione. Analizzatori a doppia conversione. Analizzatore di spettro

Analizzatore di spettro. Generalità sull analisi spettrale. Analizzatori a scansione. Analizzatori a doppia conversione. Analizzatore di spettro Analizzatore di spettro Analizzatore di spettro Analizzatori a scansione Analizzatori a doppia conversione 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi della lezione Metodologici come eseguire l analisi spettrale

Dettagli

Segnali analogici. Segnali aleatori. Segnali determinati Trasmissione ideale Trasmissione perfetta. Trasmissione imperfetta

Segnali analogici. Segnali aleatori. Segnali determinati Trasmissione ideale Trasmissione perfetta. Trasmissione imperfetta Segnali determinati Trasmissione ideale Trasmissione perfetta Segnali analogici 40 20 Segnali aleatori Trasmissione imperfetta Laboratorio di Segnali Segnali modulati Segnali tempo discreto e segnali in

Dettagli

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. I suoni Rappresentazione digitale

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. I suoni Rappresentazione digitale Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2008/2009 Docente: ing. Salvatore

Dettagli

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Classe 4G

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Classe 4G ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE O. BELLUZZI - L. DA V INCI Via Ada Negri, 34-47923 RIMINI Tel. 0541/384211-384159 - Fax 0541/383292 - Email: segreteria@ittsrimini.gov.it - Pec: rntf010004@pec.istruzione.it

Dettagli

SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI

SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI Simone Morosi - Università di Firenze Dipartimento di Ingegneria dell Informazione (DINFO) Laboratorio di Elaborazione dei Segnali e Comunicazioni (LESC) S.

Dettagli

Teoria dei Segnali Densità spettrale di energia e di potenza; campionamento e teorema di Shannon

Teoria dei Segnali Densità spettrale di energia e di potenza; campionamento e teorema di Shannon Teoria dei Segnali Densità spettrale di energia e di potenza; campionamento e teorema di Shannon Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Teoria

Dettagli

Controllo Digitale. Riassumendo. I sistemi di controllo digitale hanno alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di controllo a tempo continuo:

Controllo Digitale. Riassumendo. I sistemi di controllo digitale hanno alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di controllo a tempo continuo: Parte 12, 1 Motivazioni Parte 12, 2 I sistemi di controllo digitale hanno alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di controllo a tempo continuo: Controllo Digitale Flessibilità del SW rispetto all HW Compatibilità

Dettagli

Trasformata Discreta di Fourier (DFT)

Trasformata Discreta di Fourier (DFT) Trasformata Discreta di Fourier (DFT) Con dati discreti, usare finestre temporali significa prendere in considerazione un certo numero di campioni che cadono all interno della finestra. Potremo quindi

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 1:

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 1: ELETTRONIC II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte F: Conversione /D e D/ Lezione n. 24 - F - 1: Rappresentazione di segnali Campionamento, quantizzazione Sistema di conversione /D - D/

Dettagli

Problemi di base di Elaborazione Numerica dei Segnali

Problemi di base di Elaborazione Numerica dei Segnali Universita' di Roma TRE Corso di laurea in Ingegneria Elettronica Corso di laurea in Ingegneria Informatica Universita' di Roma "La Sapienza" Corso di laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni Problemi

Dettagli

Circuiti a Tempo Discreto DFT - La Trasformata di Fourier Discreta

Circuiti a Tempo Discreto DFT - La Trasformata di Fourier Discreta Circuiti a Tempo Discreto - La Trasformata di Fourier Discreta Prof. Michele Scarpiniti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni Sapienza Università di Roma http://ispac.ing.uniroma1.it/scarpiniti/index.htm

Dettagli

FONDAMENTI DI SEGNALI E TRASMISSIONE 4 Laboratorio

FONDAMENTI DI SEGNALI E TRASMISSIONE 4 Laboratorio FONDAMENTI DI SEGNALI E TRASMISSIONE 4 Laboratorio Paolo Mazzucchelli mazzucch@elet.polimi.it Campionamento di segnali In MATLAB, qualunque segnale continuo è approssimato da una sequenza campionata. Si

Dettagli

SEGNALI E SISTEMI Proff. N. Benvenuto, C. Dalla Man e M. Pavon (a.a ) IIIo Appello 24 agosto 2015 SOLUZIONI

SEGNALI E SISTEMI Proff. N. Benvenuto, C. Dalla Man e M. Pavon (a.a ) IIIo Appello 24 agosto 2015 SOLUZIONI SEGNALI E SISTEMI Proff. N. Benvenuto, C. Dalla Man e M. Pavon a.a. 04-05) IIIo Appello 4 agosto 05 SOLUZIONI Esercizio [punti 4]. Discutere le proprietà di: a) causalità, b) linearità, c) tempo-invarianza,

Dettagli

UNIVERSITÀ DI PISA Corso di Laurea in Scienze Motorie. Tecnologie e strumentazione biomedica. Accenni sulla Trasformata di Fourier.

UNIVERSITÀ DI PISA Corso di Laurea in Scienze Motorie. Tecnologie e strumentazione biomedica. Accenni sulla Trasformata di Fourier. UNIVERSITÀ DI PISA Corso di Laurea in Scienze Motorie Tecnologie e strumentazione biomedica Accenni sulla Trasformata di Fourier Alberto Macerata Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Fourier (1768-183)

Dettagli

CORSO DI: TEORIA DEI SEGNALI

CORSO DI: TEORIA DEI SEGNALI Anno accademico 2018-2019 CORSO DI: TEORIA DEI SEGNALI Docente: prof. Claudio Sacchi INTRODUZIONE AL CORSO Contenuti Obbiettivi del corso; Programma del corso; Modalità di esame; Testi di riferimento;

Dettagli

Analisi di segnali variabili nel tempo: la trasformata di Fourier

Analisi di segnali variabili nel tempo: la trasformata di Fourier Analisi di segnali variabili nel tempo: la trasformata di Fourier Aniello (a.k.a. Daniele) Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica 13 ottobre 2015 Laboratorio di strumentazione

Dettagli

Campionamento e quantizzazione

Campionamento e quantizzazione Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Campionamento e quantizzazione A.A. 2008-09 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Conversione analogico-digitale L elaborazione

Dettagli

Elaborazione di Segnali Multimediali

Elaborazione di Segnali Multimediali UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Telematica Elaborazione di Segnali Multimediali = Elaborazione Numerica dei Segnali + Comunicazioni Multimediali Elaborazione

Dettagli

Concetti di base: segnali - Classificazione dei segnali -

Concetti di base: segnali - Classificazione dei segnali - Corso di Tecnologie per le Telecomunicazioni e sviluppo in serie di Fourier 1 - Classificazione dei segnali - Le forme d onda di interesse per le Telecomunicazioni possono essere sia una tensione v(t)

Dettagli

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel:

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093020 email: carlo.rossi@unibo.it Introduzione Due tipi di filtri digitali Filtri IIR simili ai filtri analogici Filtri FIR non esiste il corrispondente

Dettagli

La funzione di risposta armonica

La funzione di risposta armonica Funzione di risposta armonica - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L La funzione di risposta armonica DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi

Dettagli

Reti nel dominio delle frequenze. Lezione 10 2

Reti nel dominio delle frequenze. Lezione 10 2 Lezione 10 1 Reti nel dominio delle frequenze Lezione 10 2 Introduzione Lezione 10 3 Cosa c è nell Unità 3 In questa sezione si affronteranno Introduzione all Unità Trasformate di Laplace Reti nel dominio

Dettagli

Elaborazione di segnali e immagini: modulo segnali

Elaborazione di segnali e immagini: modulo segnali Elaborazione di segnali e immagini: modulo segnali 30 gennaio 014 Esame parziale con soluzioni Esercizio 1 Dato un sistema LTI descritto dalla seguente equazione alle differenze: v(k) + v(k 1) 10v(k )

Dettagli

SEGNALI STAZIONARI: ANALISI SPETTRALE

SEGNALI STAZIONARI: ANALISI SPETTRALE SEGNALI STAZIONARI: ANALISI SPETTRALE Analisi spettrale: rappresentazione delle componenti in frequenza di un segnale (ampiezza vs. frequenza). Fornisce maggiori dettagli rispetto all analisi temporale

Dettagli

Analisi armonica su dati campionati

Analisi armonica su dati campionati Sistemi di misura digitali Analisi armonica su dati campionati - 1 Analisi armonica su dati campionati 1 - Troncamento del segnale Distorsione di leakage L analisi di Fourier è un metodo ben noto per ottenere

Dettagli

La Trasformata di Fourier

La Trasformata di Fourier La Trasformata di Fourier Preliminari: Spazi di Hilbert Da Wikipedia In matematica uno spazio di Hilbert è uno spazio vettoriale che generalizza la nozione di spazio euclideo. Gli spazi di Hilbert sono

Dettagli

SISTEMI LINEARI. (a) Il segnale x(t) in ingresso passa attraverso la trasformazione F{ } e produce l uscita y(t)

SISTEMI LINEARI. (a) Il segnale x(t) in ingresso passa attraverso la trasformazione F{ } e produce l uscita y(t) SISTEMI LINEARI F F (a) Il segnale x(t) in ingresso passa attraverso la trasformazione F{ } e produce l uscita y(t) SCHEMA A BLOCCHI DI UN SISTEMA (LINEARE) (b) L uscita y(t) è rappresentata dalla convoluzione

Dettagli

Segnali e trasformate

Segnali e trasformate Segnali e trasformate - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Segnali e trasformate DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Segnali e trasformate

Dettagli

Fondamenti di elaborazione numerica dei segnali

Fondamenti di elaborazione numerica dei segnali Esercizi per la I prova in itinere del corso: Fondamenti di elaborazione numerica dei segnali. Trasformata z di una sequenza illimitata causale Si consideri la sequenza causale ) 3 n x n = e i π 3 n, n

Dettagli

SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo.

SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo. SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/sistemicontrollo.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. Luigi Biagiotti e-mail:

Dettagli

Corso di laurea in STM Analisi di Fourier

Corso di laurea in STM Analisi di Fourier Corso di laurea in STM Analisi di Fourier 2016-17 Dettaglio delle lezioni svolte e programma del corso 07/03 Ortogonalità in L 2 del sistema trigonometrico. Sviluppo di Fourier in forma reale e complessa.

Dettagli

Sistemi LTI: conversione da tempo continuo a tempo discreto per campionamento

Sistemi LTI: conversione da tempo continuo a tempo discreto per campionamento C2D 1 Sistemi LTI: conversione da tempo continuo a tempo discreto per campionamento Campionamento ed equazioni di stato: rappresentazione a tempo continuo e rappresentazione a tempo discreto di un sistema

Dettagli

ANALISI IN FREQUENZA DEI SISTEMI A TEMPO DISCRETO

ANALISI IN FREQUENZA DEI SISTEMI A TEMPO DISCRETO ANALISI IN FREQUENZA DEI SISTEMI A TEMPO DISCRETO Funzione di trasferimento Risposta allo scalino Schemi a blocchi Risposta in frequenza Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli

Dettagli

COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 18 Luglio 2016

COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 18 Luglio 2016 COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 18 Luglio 16 Esercizio 1. [9.5 punti] Dato il sistema a tempo-continuo di funzione di trasferimento s 2 ( s 2 + 2) G(s) = (s 2.2s + 1) (s +

Dettagli

Cenni sulla Serie di Fourier

Cenni sulla Serie di Fourier Cenni sulla Serie di Fourier Note per le lezioni del corso di Controlli Automatici Prof.ssa Maria Elena Valcher 1 Serie di Fourier Osserviamo preliminarmente che la somma di segnali periodici non è necessariamente

Dettagli

1.1 Classicazione dei Segnali Segnali periodi e non periodici Un segnale x(t) è denito periodico se esiste una costante T > 0 per cui

1.1 Classicazione dei Segnali Segnali periodi e non periodici Un segnale x(t) è denito periodico se esiste una costante T > 0 per cui 1 Sistemi e Segnali Utilizziamo il termine sistema per descrivere un set di elementi o di blocchi funzionali che vengono connessi insieme in modo tale da poter raggiungere un determinato obbiettivo. Nei

Dettagli

Esercitazione: Valutazione delle Vibrazioni - ponderazione UNI 9614

Esercitazione: Valutazione delle Vibrazioni - ponderazione UNI 9614 Laboratorio di Misura delle Vibrazioni Anno Accademico 2018-19 Esercitazione: Valutazione delle Vibrazioni - ponderazione UNI 9614 Lo scopo di questa esercitazione è quello di valutare il livello di una

Dettagli

Laboratorio di Elaborazione di Immagini. Esercitazione 2: TRASFORMATA DI FOURIER

Laboratorio di Elaborazione di Immagini. Esercitazione 2: TRASFORMATA DI FOURIER Laboratorio di Elaborazione di Immagini Esercitazione 2: TRASFORMATA DI FOURIER Serie di Fourier Fourier ebbe la brillante idea di rappresentare funzioni continue e periodiche come una sommatoria di funzioni

Dettagli

Sviluppo in serie di Fourier

Sviluppo in serie di Fourier ... Sviluppo in serie di Fourier Consideriamo una funzione periodica f di periodo T: f(t) = f(t+t) t Qualunque funzione periodica di periodo T può essere rappresentata mediante lo sviluppo in serie di

Dettagli

Filtri lineari non ricorsivi (FIR)

Filtri lineari non ricorsivi (FIR) Filtri lineari non ricorsivi (FIR) I filtri FIR (Finite Impulse Response) sono circuiti ad anello aperto, cioè senza reazione tra ingresso ed uscita. Le sue caratteristiche principali sono: uscita è sempre

Dettagli

Steeper Rolloff. mentre si pone il valore centrale pari all unità in corrispondenza di. Ossia si impongono tali condizioni nella:

Steeper Rolloff. mentre si pone il valore centrale pari all unità in corrispondenza di. Ossia si impongono tali condizioni nella: Steeper Rolloff Dalle analisi precedenti, è chiaro che, modificando i coefficienti della finestra Blacman, si ottiene una caduta anche più ripida di 30 db/ottava Occorre cancellare due coppie di zeri da

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm ANALISI ARMONICA Ing. Luigi

Dettagli

ANALISI ARMONICA. G(s) Analisi armonica. Funzione di risposta armonica

ANALISI ARMONICA. G(s) Analisi armonica. Funzione di risposta armonica CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm ANALISI ARMONICA Analisi

Dettagli

Capitolo IX. Convertitori di dati

Capitolo IX. Convertitori di dati Capitolo IX Convertitori di dati 9.1 Introduzione I convertitori di dati sono circuiti analogici integrati di grande importanza. L elaborazione digitale dei segnali è alternativa a quella analogica e presenta

Dettagli

Elaborazione di segnali mediante DFT

Elaborazione di segnali mediante DFT Elaborazione di segnali mediante DFT Alessandro Gallo - Matr. 2754 Docente: Prof. Giuseppe Rodriguez ELABORAZIONE DI SEGNALI D MEDIANTE DFT f(x) = sin(5x) f(x) +.5*randn.8.6.4.2.2.4.6.8.8.6.4.2.2.4.6.8

Dettagli

Anno accademico

Anno accademico Anno accademico 2017-2018 Docente: prof. Claudio Sacchi INTRODUZIONE AL CORSO Obbiettivi del corso; Programma del corso; Modalità di esame; Testi di riferimento; Reperibilità docente 2 u Fornire agli studenti

Dettagli

Corso di Controllo DigitaleAntitrasformate Zeta e calcolo della risposta p.1/32

Corso di Controllo DigitaleAntitrasformate Zeta e calcolo della risposta p.1/32 Corso di Controllo Digitale Antitrasformate Zeta e calcolo della risposta Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica. Ing. Domenico Famularo Istituto per la Sistemistica

Dettagli

Esercizi di Controlli Automatici - 8 A.A. 2015/2016

Esercizi di Controlli Automatici - 8 A.A. 2015/2016 Esercizi di Controlli Automatici - 8 A.A. 2/26 Esercizio. Con riferimento alle seguenti funzioni di trasferimento. W (s) = s ( + s) 2 ; 2. W (s) = s + s 2 +.2s + ; 3. W (s) =.2s + s 2 +.2s + ; 4. W (s)

Dettagli

Unità 3 Segnali a potenza media finita e conversione A/D

Unità 3 Segnali a potenza media finita e conversione A/D Teoria dei segnali Unità 3 e conversione A/D e conversione A/D Rappresentazione in frequenza Segnali periodici Conversione A/D 005 Politecnico di Torino Obiettivi Introdurre gli strumenti per l analisi

Dettagli

Fondamenti di Internet e Reti. Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier

Fondamenti di Internet e Reti. Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier Fondamenti di Internet e Reti Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier Fondamenti di Internet e Reti 7 Livello Fisico Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier Fondamenti

Dettagli

COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 2012

COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 2012 COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 212 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = 1

Dettagli