COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 2012
|
|
- Ambra Marina Esposito
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 212 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = 1 (s + 1)(s + 1) 2 s 2 (s 2 5s ). i) Si determini il diagramma di Bode (modulo e fase) della risposta in frequenza del sistema; ii) si determini il diagramma di Nyquist di G(jω) per ω R, e si studi, attraverso il criterio di Nyquist, la stabilità BIBO del sistema ottenuto per retroazione unitaria negativa da G(s) e si determini l eventuale numero di poli a parte reale positiva di W (s). Esercizio 2. Dato il modello ingresso/uscita a tempo continuo descritto dalla seguente equazione differenziale: d 3 y(t) 3 con a parametro reale, + (2 a) d2 y(t) 2 + (2 2a) dy(t) 2ay(t) = du(t) i) si studi al variare di a in R stabilità asintotica e BIBO del sistema; 2u(t), ii) per a = 2, si determini (se esiste) la risposta di regime permanente y rp (t) al segnale di ingresso u(t) = sin( 2t)δ 1 (t), in corrispondenza alle condizioni iniziali y( ) =, dy( ) = 1, [Suggerimento: si sfrutti l analisi del punto i)]. d 2 y( ) 2 = 2. Esercizio 3. Si consideri lo schema di figura, 1
2 Z 2 (s) v i (t) Z 1 (s) Z 3 (s) v o (t) Z 4 (s) e si assuma che l amplificatore operazionale sia ideale. i) Si dimostri che la funzione di trasferimento G(s) tra v i (t) e v o (t) è: G(s) = V o(s) V i (s) = Z 4(s)[Z 1 (s) + Z 2 (s)] Z 1 (s)[z 3 (s) + Z 4 (s)] ; ii) Assumendo le impedenze Z 1 (s), Z 2 (s) e Z 3 (s) siano Z 1 (s) = R, Z 2 (s) = R, Z 3 (s) = 1 sc, di determini l espressione di Z 4 (s) affinché G(s) = 2sRC 1 + 2sRC ; iii) nell ipotesi che la G(s) abbia l espressione data al punto ii) e assumendo RC = 5, si progetti un controllore in retroazione proprio C(s) in modo tale che 1) il risultante sistema retroazionato sia di tipo con errore di regime permanente (al gradino unitario) pari a e rp =.1; 2) la funzione di trasferimento in catena aperta C(s)G(s) abbia di attraversamento all incirca ω A = 12 rad/sec e 3) abbia margine di fase pari almeno a 9 o. [NOTA: eventuali cancellazioni polo-zero in sono considerate accettabili ai fini della soluzione dell esercizio]. Teoria. Dato un modello ingresso/uscita LTI a tempo continuo causale, descritto da un equazione differenziale lineare e a coefficienti costanti, si derivi dettagliatamente la descrizione della dinamica del sistema come somma di evoluzione libera ed evoluzione forzata nel dominio delle trasformate di Laplace. 2
3 SOLUZIONI Esercizio 1. i) [5 punti] È immediato verificare che la funzione di trasferimento ha la seguente forma di Bode: G(s) = 1 1 (s + 1) ( 1 + s ) 2 1 s 2 ( ). s 1 + s2 1 2 Pertanto K B = 1 1 e la risposta in frequenza presenta un polo doppio nell origine (ν = 2), uno zero reale negativo semplice in 1 (1/T 1 = 1, µ 1 = 1), uno zero reale negativo doppio in 1 (1/T 2 = 1, µ 2 = 2), ed una coppia di poli complessi coniugati con ω n = 1 e ξ = 1/4 (e ξ < 1/ 2). Si noti che i due poli complessi coniugati hanno parte reale positiva e sono quindi instabili. Sulla base di tali considerazioni e dei diagrammi di Bode, sia asintotici che effettivi, dei termini elementari, è immediato determinare i diagrammi di Bode della preassegnata risposta in frequenza, riportati nelle figure che seguono. 8 Diagramma di Bode Modulo db
4 3 Diagramma di Bode Fase gradi Si noti che il picco negativo alla ω = 1 rad/sec è in realtà illimitato verso il basso, in quanto corrisponde ad una coppia di zeri immaginari coniugati. ii) [5 punti] Il diagramma di Nyquist, per ω R, della risposta in frequenza di cui abbiamo tracciato il diagramma di Bode al punto i) è: 2.5 Nyquist Diagram Imaginary Axis Real Axis Un suo dettaglio in prossimità dell origine (ovvero per valori di ω prossimi a ± ) è 4
5 Nyquist Diagram Imaginary Axis Real Axis Il diagramma di Nyquist (riportato al finito con una curva di 36, descritta in verso orario, che parte da G( jɛ) e arriva a G(jɛ)) non compie nessun giro attorno a 1 + j, ovvero N =. Poichè G(s) ha 2 poli a parte reale positiva, ovvero n G+ = 2, la condizione N = implica n W + = 2. Pertanto il sistema retroazionato non è BIBO stabile ed ha due poli a parte reale positiva. Esercizio 2. i) [3.5 punti] L equazione caratteristica del sistema è s 3 + (2 a)s 2 + (2 2a)s 2a =. Per valutare per quali valori di a il polinomio d(s) è un polinomio di Hurwitz utilizziamo la tabella di Routh. Si trova: a 2 2 a 2a 1 2a 2 4a a 2a e pertanto d(s) è Hurwitz se e solo se 2 a >, 2a 2 4a + 4 > e 2a >, ovvero a <. Di conseguenza il sistema è asintoticamente stabile se e solo se a <. Per quanto concerne la stabilità BIBO, certamente il sistema è BIBO stabile per tutti i valori del parametro a per cui è asintoticamente stabile. La funzione di trasferimento del sistema è s 2 W (s) = s 3 + (2 a)s 2 + (2 2a)s 2a. 5
6 Osserviamo che al numeratore abbiamo un solo zero in 2. Pertanto può aver luogo una cancellazione se e solo se il polinomio d(s) si annulla in 2. Ciò si verifica se e solo se ovvero per a = 2. Per a = 2 si trova e pertanto d(2) = (2 a)2 2 + (2 2a)2 2a = 2 1a =, W (s) = d(s) = (s 2)(s 2 + 2s + 2), s 2 (s 2)(s 2 + 2s + 2) = 1 s 2 + 2s + 2, e pertanto (applicando Cartesio al polinomio al denominatore) il sistema risulta BIBO stabile. Dunque il sistema è BIBO stabile se e solo se a < o a = 2. ii) [4 punti] Per a = 2 il sistema viene descritto dalla seguente equazione differenziale: d 3 y(t) 3 2 dy(t) 4y(t) = du(t) 2u(t). Si tratta di un sistema non asintoticamente stabile, ma, in base all analisi del precedente punto i), BIBO stabile. Per questa ragione esiste la risposta di regime permanente al segnale sinusoidale assegnato se e solo se l evoluzione libera in corrispondenza alle specifiche condizioni iniziali assegnate risulta convergente a zero. Andiamo quindi a valutarla. I modi del sistema sono e 2t, e t cos t, e t sin t, e pertanto l espressione della generica evoluzione libera d uscita sarà y l (t) = c 1 e 2t + c 2 e t cos t + c 3 e t sin t. Il calcolo delle derivate di ordine 1 e 2 della y l (t) porge: dy l = 2c 1 e 2t + (c 3 c 2 )e t cos t + ( c 3 c 2 )e t sin t d 2 y l 2 = 4c 1 e 2t 2c 3 e t cos t + 2c 2 e t sin t. Se ora imponiamo il soddisfacimento delle condizioni iniziali: = y( ) = y l ( ) = c 1 + c 2, 1 = dy(t) 2 = t= = dy l(t) t= = 2c 1 c 2 + c 3, d2 y(t) 2 t= = d2 y l (t) 2 t= = 4c 1 2c 3, è immediato, allora, rendersi conto del fatto che Pertanto c 1 =, c 2 = e c 3 = 1. y l (t) = e t sin t, t R +. Esiste allora la risposta di regime permanente al segnale u(t) ed essa assume la forma y rp (t) = W (j 2) sin( 2t + argw (j 2)). 6
7 Si trova (per a = 2) e quindi e W (jω) = 1 ω 2 + j2ω + 2 W (j 2) = 1 j2 2 W (j 2) = 1 2 2, argw (j 2) = π/2 rad. Esercizio 3. i) [3.5 punti] Se l amplificatore operazionale è ideale allora in primo luogo non passa corrente per i morsetti + e, e quindi la corrente I 34 (s) che attraversa le impedenze Z 3 (s) e Z 4 (s) si trova come da cui Inoltre l idealità implica I 34 (s) = V + (s) = V i (s) Z 3 (s) + Z 4 (s), Z 4 (s) Z 3 (s) + Z 4 (s) V i(s). V (s) = V + (s). Ciò permette di determinare la corrente che attraversa Z 1 (s): I 1 (s) = V (s) Z 1 (s) = Z 4 (s) Z 1 (s)[z 3 (s) + Z 4 (s)] V i(s), e siccome tale corrente non entra nel morsetto deve andare necessariamente sull impedenza Z 2 (s), portando in tal modo a: V o (s) = V (s) + Z 2 (s)i 1 (s) = = Z 4(s)[Z 1 (s) + Z 2 (s)] Z 1 (s)[z 3 (s) + Z 4 (s)] V i(s). Z 4 (s) Z 3 (s) + Z 4 (s) V Z 2 (s)z 4 (s) i(s) + Z 1 (s)[z 3 (s) + Z 4 (s)] V i(s) Pertanto G(s) = Z 4(s)[Z 1 (s) + Z 2 (s)] Z 1 (s)[z 3 (s) + Z 4 (s)]. ii) [3 punti] Sostituendo nell espressione di G(s) alle tre impedenze Z 1 (s), Z 2 (s) e Z 3 (s) i valori assegnati, si trova Imponendo G(s) = Z 4(s)[Z 1 (s) + Z 2 (s)] Z 1 (s)[z 3 (s) + Z 4 (s)] = 2R Z 4 (s) R [ 1 2 sc Z 4(s) 1 + sc Z 4 (s) = 2sRC 1 + 2sRC, 7 sc + Z 4(s) ] = 2 sc Z 4(s) 1 + sc Z 4 (s).
8 si trova Z 4 (s) = R 1 + src. iii) [3.5 punti] Per RC = 5, la funzione di trasferimento dell operazionale in catena chiusa diventa G(s) = 1s 1 + s1, che ha uno zero in e guadagno di Bode K B (G) = 1. Il requisito sul tipo richiede l introduzione di un polo nell origine nel controllore per effettuare una cancellazione. Infatti il tipo non si definisce per una funzione che abbia zeri nell origine e se la funzione di trasferimento in catena aperta ne avesse, anche quella in catena chiusa ne avrebbe. Il vincolo sull errore di regime permanente impone e (1) rp = K B (C)K B (G) = K B (C) =.1 da cui segue K B (C) = 1. Prendiamo K B (C) = 1 a cui corrisponde C (s) = 1 s. I diagrammi di Bode di G(s) = C (s)g(s) sono i seguenti: 4 Diagramma di Bode Modulo db
9 Diagramma di Bode Fase gradi Si trova 1 1 rad/s ω A < ω A = 1 rad/s e m ψ(ω A ) := 18 + arg(c (jω A )G(jω A )) soddisfa 9 m ψ (ω A ) = m ψ = 9. Osserviamo che il vincolo sull errore di regime permanente ci impedisce di modificare il guadagno di Bode del controllore, pertanto l unico modo per risolvere il problema consiste nell introdurre un azione anticipatrice. Possiamo quindi applicare un azione anticipatrice in modo da sollevare il diagramma delle ampiezze fino a far sì che la di attraversamento diventi ω A = 12 rad/s senza ridurre la fase. A tale risultato possiamo giungere con una soluzione ad occhio. Se infatti sostituiamo lo zero in 1 1 con uno zero in 1, ovvero adottiamo il controllore s 1 1 C (s) = s, otteniamo che la di attraversamento è esattamente 1 2 rad/sec e il margine di fase rimane 9. I seguenti diagrammi di Bode provano che la soluzione proposta funziona bene: 9
10 4 Diagramma di Bode Modulo db Diagramma di Bode Fase gradi Teoria. [4 punti] Si veda il Capitolo 3, paragrafo 3.3, del Libro di testo. 1
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI - 7 CFU e 9 CFU 16 Febbraio 2010
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI - 7 CFU e 9 CFU 6 Febbraio Esercizio. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo e causale descritto dalla seguente equazione differenziale: d 3 y(t) dt 3
DettagliCOMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI TEMA A - 2 Febbraio 2012
COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI TEMA A - Febbraio 1 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s)
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 26 Settembre 2008
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 26 Settembre 28 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo descritto dalla seguente equazione differenziale: a d2 y(t) 2 con a parametro reale.
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 2013
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 213 Esercizio 1. [11 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = (s + 1)(s ) s 2 (s
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 1 Febbraio 2016
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 1 Febbraio 16 Esercizio 1. [11 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 7 Febbraio 2013
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 7 Febbraio 213 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = 1 1 (s.1)(s + 1) 2 s(s +.1) 2 (s
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 20 Febbraio 2014
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Febbraio 14 Esercizio 1. [11 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = 1 3 s(s + 1)(s + 1) (s
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 18 Luglio 2016
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 18 Luglio 216 Esercizio 1. [1 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione 1 Febbraio 2013
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione 1 Febbraio 13 Esercizio 1. [11 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 17 Febbraio 2016
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 17 Febbraio 216 Esercizio 1. [1 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione
DettagliEsercizi di Controlli Automatici - 7 A.A. 2016/2017
Esercizi di Controlli Automatici - 7 A.A. 16/17 METTERE RETI A SELLA Esercizio 1. Dato il sistema di funzione di trasferimento s(s + 1) i) se ne tracci i diagrammi di Nyquist e di Bode evidenziando in
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione 6 Settembre 2013
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione 6 Settembre 213 Esercizio 1. [9. + 1 punti] Sia G(s) = (s 2 +1)(s+1) (s.1)(s 2 +.2s+1) la funzione di trasferimento di un
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione 22 Giugno 2012
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione 22 Giugno 2012 Esercizio 1. (punti 10) Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 31 Agosto 2017
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 31 Agosto 217 Esercizio 1. [1 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento:
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione 18 Settembre 2012
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione 8 Settembre Esercizio. (pt.) Sia G(s) = (s +.)(s s + ) s (s ) la funzione di trasferimento di un modello ingresso/uscita,
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 18 Luglio 2016
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 18 Luglio 16 Esercizio 1. [9.5 punti] Dato il sistema a tempo-continuo di funzione di trasferimento s 2 ( s 2 + 2) G(s) = (s 2.2s + 1) (s +
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 2 Luglio 2018
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 2 Luglio 218 Esercizio 1. [9.5 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento:
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 9 Luglio 2015
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 9 Luglio 215 Esercizio 1. [11 punti] Dato il sistema continuo di funzione di trasferimento se ne tracci il diagramma di Bode; G(s) = (s2 + 1)(1
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione 13 Luglio 2012
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione 3 Luglio 22 Esercizio. (punti 2) Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di
Dettagliu = quantità di proteina B, y = misura dell attività della proteina A
Esercizio [0 punti] Si vuole descrivere con un sistema dinamico a tempo continuo l evoluzione nel tempo della quantità di una proteina A. La produzione di tale proteina dipende dalla quantità di RNA messaggero
DettagliSOLUZIONE. Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 12 Febbraio 2015
Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.24-5 Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 2 Febbraio 25 SOLUZIONE ESERCIZIO punti: 8 su 32 Si consideri un sistema dinamico,
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 1 Settembre 2015
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 1 Settembre 15 Esercizio 1. [9.5 punti] Dato il sistema a tempo-continuo di funzione di trasferimento ( 1 +.1s ) (s + 1) G(s) = s (1.s +.1s
DettagliTeoria dei Sistemi s + 1 (s + 1)(s s + 100)
Teoria dei Sistemi 03-07-2015 A Dato il sistema dinamico rappresentato dalla funzione di trasferimento 10s + 1 (s + 1)(s 2 + 16s + 100) A.1 Si disegnino i diagrammi di Bode, Nyquist e i luoghi delle radici.
DettagliB = Si studi, giustificando sinteticamente le proprie affermazioni, la stabilità del sistema. si A = G(s) = Y f (s) U(s) = 1.
ESERCIZIO 1 Un sistema dinamico lineare invariante e a tempo continuo è descritto dall equazione differenziale che lega l ingresso all uscita:... y (t) + ÿ(t) + 4ẏ(t) + 4y(t) = u(t) 1. Si determinino le
DettagliCOMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 11 gennaio 2007
COMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 11 gennaio 007 Teoria 1. [5 punti] Con riferimento ad sistema lineare descritto da una equazione differenziale (lineare a coefficienti costanti) di ordine n, si ricavi esplicitamente,
DettagliCognome Nome Matricola Corso
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 212/13 6 novembre 213 - Quiz di Teoria Cognome Nome Matricola Corso Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che
DettagliCognome Nome Matricola Corso di Laurea
Fondamenti di Controlli Automatici A.A. 213/14 7 gennaio 215 Quiz di Teoria Cognome Nome Matricola Corso di Laurea Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni
DettagliCognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 2011/12 20 settembre Domande Teoriche
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. / settembre - Domande Teoriche Cognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni
DettagliNome: Nr. Mat. Firma:
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 212/13 9 novembre 212 - Domande Teoriche Nome: Nr. Mat. Firma: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che si
DettagliControlli Automatici 2 22/06/05 Compito a
Controlli Automatici 2 22/6/5 Compito a a) Si consideri il diagramma di Bode (modulo e fase) di G(s) in figura 1. Si 5 Bode Diagram 5 15 45 9 135 18 3 2 1 1 2 3 Frequency (rad/sec) Figure 1: Diagrammi
Dettagli5. Per ω = 1/τ il diagramma reale di Bode delle ampiezze della funzione G(jω) =
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 211/12 3 luglio 212 - Domande Teoriche Cognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni
DettagliSISTEMI DIGITALI DI CONTROLLO
Sistemi Digitali di Controllo A.A. 2009-2010 p. 1/27 SISTEMI DIGITALI DI CONTROLLO Prof. Alessandro De Luca DIS, Università di Roma La Sapienza deluca@dis.uniroma1.it Lucidi tratti dal libro C. Bonivento,
DettagliControlli Automatici Compito del - Esercizi
Compito del - Esercizi. Data la funzione di trasferimento G(s) = s (s +),sicalcoli a) La risposta impulsiva g(t); b) L equazione differenziale associata al sistema G(s); c) Si commenti la stabilità del
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.
Controlli Automatici - Prima parte 18 Aprile 216 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.1) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti
DettagliCompito di Fondamenti di Automatica - 13 luglio 2006 Versione A Esercizio 1A. Dato lo schema seguente (operazionali ideali)
Compito di Fondamenti di Automatica - 1 luglio 2006 Versione A Esercizio 1A. Dato lo schema seguente (operazionali ideali) C v in 2 vout é richiesto di calcolare la funzione di trasferimento G(s) tra v
DettagliControlli Automatici 2 27 Settembre 2007 COGNOME...NOME... MATR...CDL (ELETTR, GEST, MECC)
Controlli Automatici 2 27 Settembre 27 COGNOME...NOME... MATR...CDL (ELETTR, GEST, MECC) Per il processo descritto dalla funzione di trasferimento P(s) = s + 4 (s + )(s +.) a.) Si tracci il diagramma di
DettagliControlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 9 gennaio 217 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte
DettagliEsercizi di Controlli Automatici - 8 A.A. 2015/2016
Esercizi di Controlli Automatici - 8 A.A. 2/26 Esercizio. Con riferimento alle seguenti funzioni di trasferimento. W (s) = s ( + s) 2 ; 2. W (s) = s + s 2 +.2s + ; 3. W (s) =.2s + s 2 +.2s + ; 4. W (s)
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 9
Soluzione degli esercizi del Capitolo 9 Soluzione dell Esercizio 9.1 Il diagramma polare associato alla funzione L(s) = µ/s, µ > comprende l intero semiasse reale negativo. È quindi immediato concludere
DettagliControlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 2 febbraio 217 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte
DettagliControlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 8 giugno 217 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte
DettagliEsercitazione Si consideri il processo descritto dalla funzione di trasferimento: Soluzione
Esercitazione. Si consideri il processo descritto dalla funzione di trasferimento: Soluzione s F ( s) k s s s Analizzare la funzione F(s) mediante il luogo delle radici: tracciare il luogo positivo e il
DettagliControlli Automatici 2 13/07/05 Compito a
Controlli Automatici 3/7/5 Compito a a) Data la funzione di trasferimento P (s) = (s+)(s+) (s+)s. a.) Si tracci il diagramma di Bode. a.) Si tracci il diagramma di Nyquist. Bode Diagram 5 Magnitude (db)
DettagliCOMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 15 febbraio 2010
COMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 5 febbraio 00 Teoria. Con riferimento ad un sistema lineare a tempo di screto descritto da un equazione alle differenze del tipo n m a i yk i = b i uk i i=0 i=0. Si ricavi,
DettagliStabilità dei sistemi di controllo. Fondamenti di Automatica Prof. Silvia Strada
Stabilità dei sistemi di controllo Fondamenti di Automatica Prof. Silvia Strada 1 Stabilità Nei sistemi dinamici LTI la stabilità non dipende dagli ingressi. Asintoticamente stabili tutte le FdT attraverso
DettagliFONDAMENTI DI AUTOMATICA (Ingegneria Biomedica) Appello del 16 febbraio 2010: testo e soluzione. y = x 1
FONDAMENTI DI AUTOMATICA (Ingegneria Biomedica) Appello del 16 febbraio 21: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema descritto dalle seguenti equazioni: ẋ 1 = x 2 2 + x 1 ẋ 2 =
DettagliControlli Automatici L-A - Esercitazione
Controlli Automatici L-A - Esercitazione 1. Si consideri lo schema a blocchi di figura. d(t) K d x(t) e(t) R(s) u(t) G(s) y(t) - R(s) = K τs + 1 s + 1, G(s) = K d = 2 s(s 2 + 6s + ), a) Considerando gli
DettagliPROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ gennaio 2004
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/2004 4 gennaio 2004 nome e cognome: numero di matricola: Note: Scrivere le risposte negli spazi appositi. Non consegnare fogli aggiuntivi. La chiarezza
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.
Controlli Automatici A 22 Giugno 11 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.1) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti segnali
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) Prova scritta 16 luglio 2014 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Dato il sistema con: si determinino gli autovalori della forma minima. Per determinare la forma minima
DettagliQuinto test di autovalutazione di CONTROLLI AUTOMATICI A.A. 2015/2016
Quinto test di autovalutazione di CONTROLLI AUTOMATICI A.A. 25/26 Data: Novembre 25. Si traccino i diagrammi di Bode (reali e asintotici) delle ampiezze delle seguenti funzioni di trasferimento e se ne
DettagliFondamenti di Automatica Prof. Luca Bascetta. Primo prova intermedia 27 Aprile 2018
Fondamenti di Automatica Prof. Luca Bascetta Primo prova intermedia 27 Aprile 28 ESERCIZIO E assegnato il sistema dinamico, a tempo continuo, lineare e invariante con ingresso u(t) e uscita y(t): { ẋ(t)
DettagliCOMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 2 febbraio 2017
COMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 2 febbraio 2017 NOTA: Tutte le risposte vanno adeguatamente giustificate. Risposte errate e/o con motivazioni errate avranno valore negativo nella valutazione Teoria 1. Si
DettagliFondamenti di Controlli Automatici
Cognome: Nome: N. Matr.: Fondamenti di Controlli Automatici Ingegneria Meccanica Compito del 11 settembre 215 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte che si ritengono
DettagliControlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 12 gennaio 218 - Quiz Per ciascuno
DettagliControlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 1 febbraio 18 - Quiz Per ciascuno dei
DettagliLezione 8. Stabilità dei sistemi di controllo
Lezione 8 Stabilità dei sistemi di controllo Poli di un sistema di controllo Riprendiamo lo schema a blocchi di un sistema di controllo in retroazione: d y + + + y L(s) + + n Fig. 1 : Sistema di controllo
DettagliControlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 17 luglio 18 - Quiz Per ciascuno dei
DettagliEsercizi per il corso di Fondamenti di Automatica (Mod. I) PARTE II
Esercizi per il corso di Fondamenti di Automatica (Mod. I) PARTE II 20 dicembre 2018 Esercizio 1. (Stabilita ) Si consideri un sistema LTI retto dalla seguente f.d.t.: s + a s(s + b) 1. Si discuta la stabilità
DettagliCONCETTO DI STABILITÀ NEI SISTEMI DI CONTROLLO. Sistema in condizioni di equilibrio a t = 0. d(t) = 0. u(t) = 0. y(t) = 0. Sistema
CONCETTO DI STABILITÀ NEI SISTEMI DI CONTROLLO Sistema in condizioni di equilibrio a t = 0. d(t) = 0 u(t) = 0 Sistema y(t) = 0 Tipi di perturbazione. Perturbazione di durata limitata: u(t) = 0, t > T u
DettagliPROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2004/ settembre 2005 TESTO E SOLUZIONE
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 4/5 settembre 5 TESTO E Esercizio In riferimento allo schema a blocchi in figura. y y u - s5 sk y k s y 4 Domanda.. Determinare una realizzazione in equazioni
DettagliRegolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici
Regolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici 3--24 Numero di matricola =ρ =ɛ =β Si consideri il razzo vettore riportato in fig.. Figure : Vettore ARIANE-V. La dinamica planare semplificata e linearizzata
DettagliK 1 + T s. W (s) = dove T è la costante di tempo e K è il guadagno di Bode. Nel seguito supporremo K = 1. L 1 T e t/t δ ( 1) = w(t) (13.
Capitolo 3 Sistemi elementari 3. Introduzione In questo capitolo intendiamo esaminare il comportamento dei sistemi del primo e del secondo ordine. Lo studio ha un duplice scopo. Anzitutto, esso consentirà
DettagliINGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI FONDAMENTI DI AUTOMATICA Prof. Marcello Farina TEMA D ESAME E SOLUZIONI 18 febbraio 2014 Anno Accademico 2012/2013 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema descritto dalle
DettagliSTABILITÀ DEI SISTEMI Metodo di Bode e Nyquist
I.T.I. Modesto PANETTI B A R I Via Re David, 186-70125 BARI 080-542.54.12 - Fax 080-542.64.32 Internet http://www.itispanetti.it email : BATF05000C@istruzione.it INTRODUZIONE STABILITÀ DEI SISTEMI Metodo
DettagliRegime permanente e transitorio
Regime permanente e transitorio Precisione in regime permanente Segnali canonici di riferimento: polinomiali e sinusoidali Inseguimento di segnali polinomiali Inseguimento di segnali sinusoidali Implicazioni
DettagliANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO. Schema generale di controllo in retroazione
ANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO Schema generale di controllo in retroazione Requisiti di un sistema di controllo Stabilità in condizioni nominali Margine di guadagno e margine di fase
DettagliFondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 12 Febbraio 2015
Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.2014-15 Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 12 Febbraio 2015 Nome e Cognome:........................... Matricola...........................
DettagliStabilità dei sistemi di controllo in retroazione
Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Criterio di Nyquist Il criterio di Nyquist Estensione a G a (s) con guadagno variabile Applicazione a sistemi con retroazione positiva 2 Criterio di Nyquist
DettagliFAU - I compito e II compitino - Giugno Versione A. Esercizio 1A. (solo compito) Si consideri lo schema di figura (con RC = 1).
FAU - I compito e II compitino - Giugno 2005 - Versione A Esercizio A. (solo compito) Si consideri lo schema di figura (con C = ). É richiesto di: C u=v i + y=v o calcolare la funzione di trasferimento
DettagliPROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2005/ febbraio 2006 TESTO E SOLUZIONE
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 25/26 13 febbraio 26 TESTO E SOLUZIONE Esercizio 1 Si consideri il sistema lineare descritto dalle equazioni di stato seguenti: ẋ 1 (t) = 2x 1 (t) αx 2 (t)
DettagliProva TIPO C per: ESERCIZIO 1.
Prova TIPO C per: Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti): 6 dei 10 esercizi numerici (nell effettiva prova d esame verranno selezionati a priori dal docente) + domande a risposta multipla (v. ultime
DettagliEsercizio 1 [10 punti]
Esercizio 1 [10 punti] Ex 1 [10 pti]. Consideriamo una popolazione soggetta alla possibilità di un infezione e sottoposta ad una strategia di vaccinazione. Le regole per modellare il fenomeno (a tempo
DettagliAnalisi dei sistemi in retroazione
Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia Corso di Controlli Automatici Corsi di laurea in Ingegneria Meccatronica ed in Ingegneria della Gestione Industriale Ing. Alessandro Macchelli e-mail: amacchelli@deis.unibo.it
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 CFU) / CONTROLLI AUTOMATICI SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 CFU) / CONTROLLI AUTOMATICI Prova scritta 8 settembre 2017 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si consideri il seguente circuito elettrico passivo: Applicando le leggi di Kirchhoff
DettagliCorso di Teoria dei Sistemi N. Raccolta di esercizi svolti tratti da temi d esame
Politecnico di Torino - Consorzio Nettuno Michele Taragna Corso di Teoria dei Sistemi - 955N Raccolta di esercizi svolti tratti da temi d esame Diploma Universitario a Distanza in Ingegneria Informatica
DettagliPROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2005/ giugno 2006 TESTO E SOLUZIONE
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 25/26 5 giugno 26 TESTO E SOLUZIONE Esercizio 1 Si consideri il sistema dinamico descritto dalle equazioni di stato ẋ 1 (t) = x 1 (t) + 2x 2 (t) + u(t) ẋ
DettagliFondamenti di Controlli Automatici. 1 Temi d'esame. Politecnico di Torino CeTeM. Politecnico di Torino Pagina 1 di 25 Data ultima revisione 19/09/00
etem Fondamenti di ontrolli Automatici Temi d'esame ATTENZONE: i temi d esame e gli esercizi proposti riguardano (per ora) solo la parte di analisi di sistemi di controllo; per quanto riguarda il progetto,
DettagliAppello di Febbraio di Fondamenti di Automatica A.A Febbraio 2011 Prof. SILVIA STRADA Tempo a disposizione: 2 h. 30 m.
Appello di Febbraio di Fondamenti di Automatica A.A. 1-11 Febbraio 11 Prof. SILVIA STRADA Tempo a disposizione: h. 3 m. Nome e Cognome: Matricola: Firma: N.B. Svolgere i vari punti nello spazio che segue
DettagliFONDAMENTI DI AUTOMATICA 11 novembre 2018 Prima prova in itinere Cognome Nome Matricola
FONDAMENTI DI AUTOMATICA novembre 28 Prima prova in itinere Cognome Nome Matricola............ Verificare che il fascicolo sia costituito da 7 pagine compresi il foglio di carta semilogaritmica. Scrivere
DettagliSintesi diretta. (Complementi di Controlli Automatici: prof. Giuseppe Fusco)
Sintesi diretta (Complementi di Controlli Automatici: prof. Giuseppe Fusco) La tecnica di progetto denominata sintesi diretta ha come obiettivo il progetto di un controllore C(s) il quale assicuri che
DettagliEsercizio riassuntivo di sintesi in frequenza
Esercizio riassuntivo di sintesi in frequenza Sia dato il sistema di controllo a retroazione unitaria di Fig. 1 r G(s) P (s) + + d + y Figura 1: Il sistema di controllo assegnato in cui il processo ha
DettagliTEORIA DEI SISTEMI e IDENTIFICAZIONE DEI MODELLI (IMC - 12 CFU) COMPITO DI TEORIA DEI SISTEMI 20 Giugno A.A
TEORIA DEI SISTEMI e IDENTIFICAZIONE DEI MODELLI (IMC - CFU) COMPITO DI TEORIA DEI SISTEMI Giugno - A.A. - Esercizio. Si consideri il sistema a tempo continuo descritto dalle seguenti equazioni: x(t +
DettagliSintesi per tentativi e controllori PID
Sintesi per tentativi e controllori PID Note per le lezioni del corso di Controlli Automatici - A.A. 26/27 Prof.ssa Maria Elena Valcher 1 Ipotesi di partenza e specifiche di controllo (in frequenza sulla
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) Prova scritta 9 giugno 2017 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si consideri un altoparlante ad attrazione magnetica per la riproduzione sonora, rappresentato dalla seguente
DettagliPROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2010/ gennaio 2012
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2010/2011 10 gennaio 2012 nome e cognome: numero di matricola: prova d esame da CFU : 6 CFU 9 CFU Note: Scrivere le risposte negli spazi appositi. Non consegnare
DettagliAUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 20 luglio 2006: testo e soluzione
AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 2 luglio 26: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema lineare con ingresso u ed uscita y descritto dalle seguenti
DettagliModellistica e controllo PID di un pendolo inverso
e controllo PID di un pendolo inverso Prof. Maria Elena Valcher Univ. of Padova, Padova, Italy January 14, 2017 M.E. Valcher e controllo PID di un pendolo inverso 1/32 Descrizione del sistema Un asta di
DettagliAUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello dell 8 luglio 2008: testo e soluzione
AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello dell 8 luglio 8: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema con ingresso u ed uscita y descritto dalle seguenti equazioni:
DettagliSintesi di reti correttrici e progetto analitico di controllori PID
Sintesi di reti correttrici e progetto analitico di controllori PID A. Ferrante January 4, 204 Il materiale esposto in questa nota è tratto da [] cui si rimanda per maggiori dettagli. Sintesi di Bode Si
DettagliRappresentazione grafica delle funzioni di trasferimento: diagramma di Nyquist
Capitolo 8 Rappresentazione grafica delle funzioni di trasferimento: diagramma di Nyquist 8. Proprietà generali del diagramma di Nyquist Il diagramma di Nyquist (o polare ) della funzione W (jω) è definito
DettagliModellazione e controllo Ca1 (a,b,c) Ca2 (d,e,f,g) Mec(a,c,d,e,g)
Modellazione e controllo Ca1 (a,b,c) Ca (d,e,f,g) Mec(a,c,d,e,g) 13 Luglio 011 a) Una corpo di massa M e soggetto a una forza di richiamo elastica F el = K(x)x, una forza di attrito F att = hẋ e una forza
Dettaglis +6 s 3 s 2 +(K 3)s +6K. 6(s +6) s 2 +3s +36. (1) i) Prima di tutto fattorizziamo opportunamente la funzione di trasferimento (1)
Esercizio. Con riferimento al sistema di figura, calcolare: u(t) + K s s +6 s 3 y(t) a) la funzione di trasferimento a ciclo chiuso tra u(t) e y(t); b) i valori di K per i quali il sistema a ciclo chiuso
DettagliFondamenti di Automatica Prof. Luca Bascetta. Soluzioni della seconda prova scritta intermedia 25 giugno 2018
Fondamenti di Automatica Prof. Luca Bascetta Soluzioni della seconda prova scritta intermedia 25 giugno 28 ESERCIZIO Si consideri il sistema di controllo di figura, con y variabile controllata e y o riferimento:
DettagliMODELLI A TEMPO CONTINUO IN EQUAZIONI DI STATO. Sistema lineare stazionario a tempo continuo in equazioni di stato. = Cx(t) + Du(t) x(0) = x 0
MODELLI A TEMPO CONTINUO IN EQUAZIONI DI STATO Sistema lineare stazionario a tempo continuo in equazioni di stato ẋ(t) y(t) = Ax(t) + Bu(t) = Cx(t) + Du(t) x() = x Risposta completa (risposta libera e
DettagliDiagramma di Bode Modulo Imag Axis. Imag Axis
Esercitazione del 13 gennaio 24 In questo documento si descrive testo e soluzione dell esercitazione del 13 gennaio 24. Sono stati introdotti anche alcuni quesiti aggiuntivi (1.3, 1.5 ). Esercizio 1 In
DettagliCorso di Controllo DigitaleAntitrasformate Zeta e calcolo della risposta p.1/32
Corso di Controllo Digitale Antitrasformate Zeta e calcolo della risposta Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica. Ing. Domenico Famularo Istituto per la Sistemistica
Dettagli