Un anno non come tutti gli altri!

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Un anno non come tutti gli altri!"

Transcript

1 Assemblea generale di Alpiq Holding SA 26 aprile 2012 Discorso Hans E. Schweickardt, Presidente del Consiglio d amministrazione e CEO a.i. Fa stato la versione parlata. Un anno non come tutti gli altri! Gentili signore, egregi signori, Stimati azionisti, per Alpiq, lo scorso esercizio aziendale è stato un anno non come tutti gli altri. A volerlo descrivere, possiamo citare la regina d Inghilterra. In seguito Alpiq Holding SA Rue Pury 2 CH-2001 Neuchâtel all incendio del Castello di Windsor e ad altri eventi spiacevoli, disse: «1992 is not a year on which I shall look back with undiluted pleasure...it has turned out to be an annus horribilis.» Un anno terribile tale, o quasi, è stato per noi il Non è cosa gradevole, infatti, passare in rassegna un anno del genere né per voi come azionisti proprietari, né per noi che lavoriamo al servizio di Alpiq. Malgrado ciò siamo qui oggi per trarre un bilancio, compito questo che farò con obiettività, franchezza e sincerità. Ma siamo qui anche per guardare in avanti. Ed è quanto farò e lo farò addirittura volentieri. Dobbiamo accettare il passato così com è. Il futuro, invece, possiamo ancora modellarlo a piacimento. Il 30 settembre il Consiglio d amministrazione mi ha assegnato la gestione operativa ad interim del Gruppo, non per alzare bandiera bianca, bensì per riportare la nostra Alpiq in acque più tranquille e per munire l impresa delle fondamenta necessarie ad uno sviluppo sano e duraturo. Ho accettato l incarico, che intendo svolgere convinto del suo buon esito e con senso di responsabilità nei confronti dell impresa. Ne è prova la mia presenza qui quest oggi e il fatto che manterrò la mia doppia carica presumibilmente fino alla fine dell anno. Non lascerò che la prima folata di vento mi ribalti. Rimarrò sul ponte di comando finché saremo di nuovo in rotta. 1/9

2 1. Necessità di ristrutturazione Sin dal battesimo del Gruppo Alpiq tre anni fa, vi abbiamo annunciato prospettive promettenti nel lungo termine. Ma non abbiamo mancato di sottolineare anche la presenza nel breve termine di maggiori rischi aziendali legati al contesto economico e politico. Ai tempi utilizzammo un immagine ispirata al mondo alpino: Vogliamo salire in vetta, ma fuori c è la tempesta. Rimaniamo quindi nel campo base e raccogliamo le nostre forze per la scalata. E così è stato. Con opportuna tempestività abbiamo lanciato diversi programmi volti a ridurre i costi e ad aumentare l efficienza. Come si legge nel rapporto di gestione 2010, questi programmi sono stati implementati con successo. Nel corso del 2011, invece, abbiamo capito che la tempesta sarebbe durata più del previsto e che addirittura si sarebbe intensificata considerevolmente. Nel 2011, alla crisi finanziaria, economica e del debito si aggiunsero gli incidenti ai reattori nucleari di Fukushima, l agitazione a livello politico, l euro debole e, come conseguenza delle sovracapacità di produzione in Europa, i margini in calo e le basse volatilità. Considerato l elevato livello di indebitamento e la nostra forte presenza in Europa, le pressioni si sono fatte sempre più forti. Abbiamo reagito con rapidità e determinazione lanciando un ampio programma di ristrutturazione. Un primo abbozzo dei tre pilastri del programma è stato presentato il 1 luglio Poi, successivamente al cambiamento ai vertici avvenuto a fine settembre, il 4 novembre è seguita la versione più concreta: In primo luogo vogliamo ridurre rapidamente e durevolmente l indebitamento netto pari ad oltre 4.7 mrd. di CHF. L elevato livello di indebitamento, infatti, limita la nostra libertà di manovra e indebolisce la nostra posizione sul mercato dei capitali. Vogliamo quindi abbandonare determinati attivi e quote di partecipazione con l obiettivo di acquisire maggiore flessibilità finanziaria. Alcune prime operazioni sono già state effettuate, altre seguiranno. Non è facile tuttavia ottenere un buon prezzo in un mercato al ribasso, ci vuole tempo. In secondo luogo vogliamo concentrarci su poche principali attività redditizie. Al centro dei nostri sforzi si situa il parco centrali del Gruppo, con un interessante mix di energia di banda e di punta. A seconda delle circostanze cercheremo di potenziare il nostro portafoglio, riducendo gradualmente la quota di CO 2. Inoltre, all estero limiteremo le nostre 2/9

3 attività ad alcuni mercati selezionati in Europa, mentre in Svizzera ci impegneremo maggiormente nel campo dell efficienza energetica tramite la nostra affiliata Alpiq InTec SA, che vanta una presenza su tutto il territorio nazionale. In terzo luogo vogliamo snellire l organizzazione del Gruppo, accorciare le vie decisionali e semplificare le interfacce. Il nostro obiettivo è di riacquistare flessibilità e maggiore forza e di ridurre i costi operativi di ca. 100 mio. di CHF all anno. Malauguratamente questo comporta anche una soppressione di circa 450 posti di lavoro entro fine anno, di cui 170 in Svizzera, ripartiti il più equamente possibile fra le sedi di Olten e Losanna. Un piano sociale è stato allestito a sostegno delle persone coinvolte. Naturalmente ci vorrà del tempo finché il programma di ristrutturazione faccia presa e mostri i primi risultati a bilancio. Sono fiducioso, tuttavia, che riusciremo a raggiungere questi obiettivi con perseveranza, passo dopo passo, un traguardo alla volta. 2. Risultato aziendale deludente Abbiamo già fatto un passo importante in questa direzione con il risultato d esercizio Effettuando rettifiche di valore per un totale di 1,745 mrd. di CHF abbiamo adeguato il bilancio alle reali circostanze dell industria energetica. Non è stato un passo facile, ma ha dimostrato forza e volontà d agire per il futuro. Il rovescio della medaglia è stata a fine anno l elevata perdita d esercizio di 1,346 mrd. di CHF e la distribuzione di un dividendo contenuto. Il risultato negativo, deludente sia per la direzione aziendale che per gli azionisti, non è da ricondurre unicamente alle rettifiche di valore. Siamo andati controvento anche in ambito operativo. Nonostante siamo riusciti a mantenere il fatturato pressoché invariato a circa 14 mrd. di CHF rispetto al 2010, l EBITDA e l EBIT prima delle rettifichie di valore sono calati rispettivamente del 23% e del 43% a seguito delle condizioni di mercato avverse in tutta Europa. L utile consolidato è precipitato addirittura del 60% a 258 mio. di CHF. Alla luce delle condizioni quadro che continuano a mostrarsi sfavorevoli, anche per il 2012 prevediamo utili bassi se non addirittura minori rispetto al Malgrado i nostri sforzi concreti, l indebitamento è di nuovo aumentato considerevolmente nell esercizio in rassegna. Per quanto spiacevole, il motivo 3/9

4 dell incremento è da ricercare negli investimenti effettuati in nuove centrali elettriche, in progetti di centrale correnti e in lavori di rinnovo che erano già stati previsti anni addietro. Va detto, tuttavia, che si tratta di investimenti effettuati con giudizio e cautela e riteniamo che a tempo debito frutteranno interessi per diversi anni a venire. 3. I nostri progetti investimenti nel futuro Un gruppo aziendale che non investe non ha prospettive di sopravvivenza. Chiaramente non è ciò che vogliamo. I nostri progetti sono investimenti nel futuro, a dimostrazione che nonostante tutto continuiamo ad evolvere. Sono quattro le parole chiave a questo proposito acqua, carbone, efficienza energetica e nuove energie rinnovabili, che passerò ora in rassegna: Acqua: l approvvigionamento energetico futuro necessita di nuovi bacini di accumulo per immagazzinare l elettricità supplementare da fonte eolica e solare e per mantenere in equilibrio il sistema. La centrale di pompaggio di Nant de Drance ci permette quindi di soddisfare non solo le nostre aspettative ma anche quelle della politica. Con una potenza attuale di 900 MW, Nant de Drance è il nostro più grande progetto di centrale. L investimento di circa 2 mrd. di CHF è ripartito fra Alpiq, le FFS e Forces Motrices Vallesannes (FMV). La messa in esercizio è prevista per il Siamo impegnati anche in numerosi altri progetti idroelettrici, principalmente nei Cantoni di Vaud e Vallese. Siamo forti in ambito idroelettrico e vogliamo esserlo anche in futuro. Carbone: il carbone, si sa, non attira molte simpatie. Ciononostante risulta essere alquanto popolare se si considera che riveste oltre il 40% della produzione mondiale di elettricità. Anche in Germania assume crescente importanza a seguito dell abbandono del nucleare. Non si possono ignorare controsensi del genere. Alpiq registra una produzione di elettricità da carbone al di sotto del 15%, che a paragone della quota globale del 40%, è una percentuale relativamente modesta. Questo non cambierà se procediamo a rinnovare in parte la nostra centrale a carbone di Kladno nei pressi di Praga. Lo facciamo in dovuta considerazione delle condizioni quadro politiche e sociali del paese ospitante. E lo facciamo perché là dove investiamo siamo benvenuti per via della creazione di posti di lavoro e delle forniture di energia e perché si apprezza il fatto che investiamo nell ammodernamento della centrale. Bisogna tenerne conto prima di provare uno sdegno morale. 4/9

5 Efficienza energetica: il potenziale dell efficienza energetica è grande. Alpiq InTec, con oltre 3500 collaboratori, vanta un ottimo posizionamento in Svizzera, impareggiabile nei confronti dei nostri concorrenti. Da anni ci siamo guadagnati un forte rispetto grazie all installazione dell infrastruttura ferroviaria nella galleria di base del Gottardo. Anche il nostro impegno a favore dell elettromobilità desta grande interesse. Mettendo a disposizione le infrastrutture di ricarica e il know-how si aprono per noi nuove, interessanti opportunità aziendali. Di recente abbiamo costituito la società Alpiq E-Mobility SA, che mette in risalto la nostra iniziativa nel quadro di una struttura organizzativa. Nuove energie rinnovabili: in materia di ampliamento delle nuove energie rinnovabili poniamo l accento sulle centrali eoliche e sulle microcentrali idroelettriche. Abbiamo già investito oltre 500 mio. di CHF in impianti in Svizzera e all estero. A titolo d esempio vorrei citare qui il nostro parco eolico di Vetrocom in Bulgaria e quello di Ramacca in Italia. L anno scorso abbiamo provveduto ad ampliarli raggiungendo una potenza totale di oltre 150 MW. Anche in Svizzera abbiamo messo in esercizio una centrale eolica e diverse microcentrali idroelettriche, e altri progetti sono in corso. Poiché i venti da noi sono meno forti che all estero e i diritti dei cittadini di esprimersi e di opporsi sono molto pronunciati, in Svizzera non procediamo così rapidamente. Inoltre la nostra capacità di investire è attualmente limitata anche a causa del margine di manovra finanziario ridotto. Ciononostante siamo lieti di poter dire che, in fatto di investimenti, già da tempo abbiamo posto l accento sulle nuove energie rinnovabili, ciò che oltre a rispondere ai nostri interessi è anche in sintonia con gli obiettivi politici. Non abbiamo perso il treno, dunque. E neanche siamo saliti in carrozza a corsa già iniziata. Il nostro è sempre stato un posto in locomotiva, sin dall inizio. 4. La nuova politica energetica sottoposta ad una grande prova di democrazia diretta Passiamo a parlare della nuova politica energetica del Consiglio federale, che presenta sia lati positivi che negativi. In pratica è riassumibile in due elementi: da un lato l abbandono del nucleare e dall altro una politica climatica molto ambiziosa. Si tratta di un doppio colpo visionario che potrebbe costringerci a rinunciare al nostro mix di produzione elettrica esente da CO 2 e a introdurre in Svizzera la produzione fossile, mediante centrali elettriche o importazioni. Di recente, infatti, il Consiglio federale ha confermato di voler andare in questa 5/9

6 direzione. Riguardo al clima, affinché i conti tornino così il Consiglio federale saranno però necessarie «misure radicali». Non si direbbe un impresa né facile né divertente. A tale proposito, il presidente di un gruppo energetico amico ha detto di recente in un intervista (n.d.t.: traduzione libera): «Poiché la politica ha deciso il graduale abbandono del nucleare, noi imprenditori non dobbiamo più discutere se sia giusto o sbagliato. A livello politico oggi regna un ampio consenso che non bisogna più costruire nuove centrali nucleari, che le centrali nucleari attive debbano rimanere in esercizio il più a lungo possibile e che bisogna promuovere le energie alternative». Personalmente sono di parere leggermente diverso: fintanto che il popolo non abbia approvato la nuova politica energetica e quindi che la nuova politica energetica non abbia superato la grande prova della democrazia diretta, si può anzi, si deve discutere la questione. Credo sia un nostro dovere nei confronti degli elettori. Siamo coinvolti direttamente e siamo professionisti nel campo dell approvvigionamento energetico con un esperienza di oltre 100 anni. Per quanto concerne l ampio consenso sull ulteriore e possibilmente duraturo esercizio delle centrali nucleari più vecchie in Svizzera, la più recente sentenza sulla centrale di Mühleberg mostra l instabilità di questa ipotesi sulla nuova politica energetica. Pure incerto è l avverarsi di altre ipotesi, di cui ne cito tre: La prima concerne il consumo di energia elettrica. Il Consiglio federale ritiene che il consumo si stabilirà ai livelli odierni. Questa è una scommessa contro le statistiche degli ultimi 50 anni e una scommessa contro quanto di evidente oggi. Gli sforzi effettuati per risparmiare energia e per migliorare l efficienza energetica potrebbero causare una diminuzione del consumo energetico globale. La sostituzione delle energie fossili con elettricità negli edifici e nei trasporti, in considerazione anche della crescita demografica e dell aumento del fabbisogno di comfort, causerà il consumo ad aumentare a livelli che superano di gran lunga quanto risparmiato mediante interventi di efficienza energetica. Sono in tanti gli esperti che lo affermano. D altronde è quanto afferma anche l UE, la cui tabella di marcia per l energia prevede, a seconda dello scenario, un aumento del consumo d elettricità fino al 50% entro il Se il consumo d elettricità dovesse registrare un aumento più forte e le centrali nucleari più vecchie dovessero essere disattivate prima del previsto, la penuria di elettricità sarà maggiore di quanto calcolato finora. Vi sarebbe una maggiore probabilità che la nuova politica 6/9

7 energetica s indirizzi per finire verso una strategia basata su gas e importazioni. Questo andrebbe contro il concetto di sostenibilità e contro gli obiettivi prefissati. Pure del tutto incerte sono le ipotesi sul finanziamento: finora il settore energetico riteneva di dover investire 30 mrd. di CHF di mezzi propri nel rinnovo e ampliamento dell infrastruttura elettrica. Questo era il nostro piano A, approvato nel 2010 e senza riserve dal Consiglio federale. Neanche un anno dopo il Consiglio federale propone un nuovo piano B: l approvvigionamento elettrico decentralizzato con immissione elettrica in rete irregolare e senza energia atomica. Costo: oltre 100 mrd. di CHF. Questa cifra è pur valida nonostante che la settimana scorsa sia stato detto che l abbandono del nucleare di per sé non costa così tanto. A incidere sono gli altri costi supplementari, p.e. per l ampliamento della rete e del parco centrali. Evidentemente il settore energetico non può prendersi a carico da sola un tale importo astronomico. Non ci rimane che indovinare da che fonte perverranno i mezzi necessari, e sospettiamo nulla di buono. Le tasse d incentivazione sull elettricità e la tassa sul CO 2 si raddoppierebbero. A lungo termine il Consiglio federale ha in mente una globale tassa d incentivazione sull energia elettrica e una riforma fiscale ecologica. Del tutto ignoti, invece, sono l effettiva disponibilità di tali strumenti e l orizzonte temporale. Le recenti decisioni prese dal Parlamento riguardo alla legge sul CO 2 dimostrano lo scarso entusiasmo del popolo di fronte all introduzione di nuove imposte e tasse. Per paura di un referendum il Parlamento ha rinunciato all introduzione di una tassa CO 2 sui carburanti. In altre parole: fintanto che il popolo non approva alcuna nuova imposta o tassa, il futuro energetico deve essere considerato privo di finanziamento. Una terza ipotesi concerne il potenziale delle nuove energie rinnovabili in Svizzera. Gli obiettivi auspicati sono in netto contrasto con la realtà. Non è affatto sicuro in quale direzione evolverà il rapporto fra produzione energetica e protezione del paesaggio e delle acque. È ancora del tutto incerto se il popolo intenda cambiare la sua linea attuale, molto pragmatica e rispettosa della natura. Cito a questo proposito un articolo tratto dalla rivista in lingua tedesca «Natur und Mensch» (n.d.t.: traduzione libera): «Fukushima (...) minaccia di diventare una vera catastrofe per la natura svizzera. 7/9

8 A pagare lo scotto dell abbandono del nucleare saranno evidentemente le acque svizzere. Secondo il WWF questa via è sbagliata. Servono ora nuove idee, non vecchi progetti di centrali elettriche». Da parte mia aggiungo: sì, benvengano le nuove idee, le ascoltiamo volentieri. Ma vorrei anche far presente una cosa: se l abbandono del nucleare rappresenta un grave problema per la natura, bisogna mettere in questione non solo le imprese energetiche ma anche la politica energetica. E bisognerebbe anche chiedersi se i vantaggi e gli svantaggi dell energia nucleare siano sempre soppesati correttamente. 5. Alpiq volge lo sguardo in avanti! Per noi più importante della nuova politica energetica è l immediato futuro di Alpiq, caratterizzato come menzionato prima da una ristrutturazione generale. Prima di concludere vorrei riassumere le priorità del Consiglio d amministrazione e della direzione aziendale di Alpiq: In primo luogo: assicurare un margine di manovra finanziario mediante la riduzione dell indebitamento, l alienazione di assets e l osservanza degli obiettivi di budget. In secondo luogo: assicurare un margine di manovra operativo mediante la concentrazione su determinate attività, la riorganizzazione e il ridimensionamento del Gruppo. In terzo luogo: definire e attuare una nuova strategia. Seguirà una volta che avremo ristabilito la nostra libertà di manovra. Possiamo comunque già oggi riflettere su alcuni elementi della futura strategia: La produzione di elettricità continuerà a rappresentare il cardine delle nostre attività, che comprendono non solo l ampliamento e la riorganizzazione del parco centrali, bensì anche la protezione dei nostri impianti nucleari e idroelettrici da ulteriori regolamentazioni restrittive. Inoltre dobbiamo analizzare a fondo le esigenze dei clienti; investire nei nostri punti di forza; riconsiderare la nostra presenza in Europa; rafforzare ulteriormente le nostre attività nel campo dell efficienza energetica; 8/9

9 chiarire quali siano le interfacce operative con le attività dei nostri azionisti per completarci a vicenda nel migliore dei modi. L unica cosa che sappiamo per certo del futuro è che è davanti a noi. Sapremo di preciso come sarà solo una volta che è qui. Mi guardo quindi dal formulare speculazioni. Solo una cosa: non mi lascio scoraggiare dalle delusioni passate. Sono certo che riusciremo a tempo debito a creare le premesse per un ulteriore sviluppo duraturo della nostra impresa per i nostri clienti, i nostri azionisti, i nostri collaboratori e non da ultimo per la sicurezza d approvvigionamento a lungo termine del nostro Paese, tema questo che sta particolarmente a cuore a tutti noi qui quest oggi. Colgo l occasione per ringraziare i miei colleghi del Consiglio d amministrazione per il loro impegno e il loro sostegno. Ringrazio voi, stimati azionisti, per la vostra fiducia, pazienza e fedeltà nei confronti dell impresa anche in tempi difficili. Non siamo giunti al capolinea. Facciamo solo sosta. Poi riprenderemo la nostra via. Grazie per la vostra attenzione. 9/9

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Firenze, 12 aprile 2011 Auditorium Monte dei Paschi di Siena Intervento di Luciano Baggiani, Presidente dell ANEA Pagina

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte SCHEDA D INFORMAZIONE N 3: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte Parlare della riforma dell imposizione delle imprese significa anche affrontare i timori relativi

Dettagli

Entusiasmo? «Ho voce in capitolo sul mio denaro.» Helvetia Piano di garanzia. Ottimizzare garanzia e rendimento in modo individuale.

Entusiasmo? «Ho voce in capitolo sul mio denaro.» Helvetia Piano di garanzia. Ottimizzare garanzia e rendimento in modo individuale. Entusiasmo? «Ho voce in capitolo sul mio denaro.» Helvetia Piano di garanzia. Ottimizzare garanzia e rendimento in modo individuale. La Sua Assicurazione svizzera. Ecco come funziona le garanzie. Costruire

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

Argomenti Contro. Dokumentation Documentation Documentazione 13.095. Imposta sull energia invece dell IVA. Iniziativa popolare.

Argomenti Contro. Dokumentation Documentation Documentazione 13.095. Imposta sull energia invece dell IVA. Iniziativa popolare. Parlamentsdienste Services du Parlement Servizi 13.095 del Parlamento Servetschs dal parlament Argomenti Contro Imposta sull energia invece dell IVA. Iniziativa popolare Dokumentation Documentation Documentazione

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

Il Gruppo: valore per il territorio

Il Gruppo: valore per il territorio Il Gruppo AEB-Gelsia rappresenta una tra le prime multiutility in Lombardia per fatturato e clienti serviti e si colloca tra i primi 20 operatori a livello nazionale. Il Gruppo ha voluto ribadire il proprio

Dettagli

Seminario durata: 1 giorno

Seminario durata: 1 giorno Seminario durata: 1 giorno iso 50001:2011 Sistemi di gestione dell energia L interpretazione pratica QUALICON Consulenze SA Centro Monda 4 6528 Camorino (Switzerland) Tel +41 91 857 81 33 Fax +41 91 857

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

Italia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive. Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem

Italia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive. Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem Italia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem Gli obiettivi della Direttiva RED La direttiva 2009/28/CE sulle Energie Rinnovabili

Dettagli

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO Giovanni Simoni Chairman Assosolare Fiorano - 24 Ottobre 2012 Fotovoltaico in Italia: dove siamo Impianti fotovoltaici installati: 450.000 Potenza Totale: 16.000

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco 12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

Se non diversamente segnalato, i seguenti commenti si riferiscono ai valori totali, incluse le attività cessate in Germania.

Se non diversamente segnalato, i seguenti commenti si riferiscono ai valori totali, incluse le attività cessate in Germania. Esercizio 2010 La relazione orale vale Forte redditività operativa - utile netto inferiore Relazione di Beat Grossenbacher, Direttore Finanze e Servizi, in occasione della conferenza annuale con i media

Dettagli

Solida redditività operativa Maggior utile netto

Solida redditività operativa Maggior utile netto Esercizio 2009 Fa stato il testo orale Solida redditività operativa Maggior utile netto Relazione di Beat Grossenbacher, responsabile Finanze e Servizi, in occasione della conferenza stampa annuale del

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

Information summary: La Gestione dei Reclami

Information summary: La Gestione dei Reclami Information summary: La Gestione dei Reclami - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04.

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04. Società controllata dal Cons.Svil.Ind.le VALLE del BIFERNO Zona Ind.le, snc 86039 TERMOLI (CB) Tel. +39 0875 755040 Fax +39 0875 755974 http://www.netenergyservice.it - info@netenergyservice.it COMUNICAZIONE

Dettagli

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011.

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011. Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 Valore della produzione consolidato a 6,91 milioni di Euro nel 2011 (6,39 milioni

Dettagli

UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI.

UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. Il Fondo Sociale è un aiuto economico per pagare l affitto, indirizzato alle famiglie con

Dettagli

N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA

N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA Tenero, 10 febbraio 2014 Preavviso: gestione Lodevole Consiglio comunale, Signore

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012 Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso

Dettagli

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche Convegno su Riforma Tariffe Elettriche 10 novembre 2015 Auditorium GSE Paolo Rocco Viscontini Una riforma contro l autoconsumo elettrico e la concorrenza Le disposizioni di legge, che regolano l autoconsumo

Dettagli

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa

Dettagli

GAMBA: Io, invece, sarò molto più breve e mi atterrò strettamente. alla variante che ci è stata sottoposta. Devo dire che la

GAMBA: Io, invece, sarò molto più breve e mi atterrò strettamente. alla variante che ci è stata sottoposta. Devo dire che la C.C. 24.7.2014 GAMBA: Io, invece, sarò molto più breve e mi atterrò strettamente alla variante che ci è stata sottoposta. Devo dire che la presentazione della variante è avvenuta in più occasioni, c è

Dettagli

Aspettative, Produzione e Politica Economica

Aspettative, Produzione e Politica Economica Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

Sondaggio bonus.ch sul leasing auto: chi prova il leasing non lo lascia più

Sondaggio bonus.ch sul leasing auto: chi prova il leasing non lo lascia più Sondaggio bonus.ch sul leasing auto: chi prova il leasing non lo lascia più Il pagamento in contanti rimane il mezzo di finanziamento preferito quando si acquista un autovettura, ma il leasing auto si

Dettagli

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti Noleggio Semplice Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti La gestione della tua auto non è mai stata più semplice La gestione dei veicoli aziendali è diventata

Dettagli

Parimenti una gestione delle scorte in maniera non oculata può portare a serie ripercussioni sul rendimento sia dei mezzi propri che di terzi.

Parimenti una gestione delle scorte in maniera non oculata può portare a serie ripercussioni sul rendimento sia dei mezzi propri che di terzi. Metodo per la stima del ROE e del ROI in un azienda operante nel settore tessile abbigliamento in funzione delle propria struttura di incasso e pagamento e della gestione delle rimanenze di magazzino.

Dettagli

Misure volte a gettare le fondamenta per un avvenire sicuro della CPE

Misure volte a gettare le fondamenta per un avvenire sicuro della CPE Risposte alle domande più frequenti (FAQ) Misure volte a gettare le fondamenta per un avvenire sicuro della CPE 1. Dal 2014, l aliquota di conversione legale LPP all età di 65 anni è del 6,8%. È ammissibile

Dettagli

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione

Dettagli

Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta (concessione di contributi federali per progetti secondo gli articoli 54/55 LFPr)

Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta (concessione di contributi federali per progetti secondo gli articoli 54/55 LFPr) Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione SEFRI Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta

Dettagli

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI Lo studio WETO-H2 ha elaborato una proiezione di riferimento del sistema energetico mondiale e due scenari di variazione,

Dettagli

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI ECONOMIA Corso di Laurea in Economia Aziendale Esame di Laurea CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE Tutore: Prof. Maria Chiarvesio

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Consiglio di Amministrazione Gruppo Editoriale L Espresso: approvati i risultati consolidati del primo

Dettagli

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Il Governo ha stabilito il principio che il lavoro flessibile deve costare di più di quello stabile. Lo ha ribadito il

Dettagli

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe

Dettagli

Previdenza professionale sicura e a misura

Previdenza professionale sicura e a misura Previdenza professionale sicura e a misura Nella previdenza professionale la sicurezza delle prestazioni che garantiamo nel futuro è il bene più prezioso per Lei e per noi. Di conseguenza agiamo coscienti

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli

Costituzione dell azienda

Costituzione dell azienda START UP E PMI INNOVATIVE - DALL IDEA ALL IMPRESA: SVILUPPO E STRUMENTI NORMATIVI I vantaggi, le agevolazioni fiscali, i finanziamenti regionali Costituzione dell azienda Giovedì 26 novembre 2015 Gli Step

Dettagli

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta 661 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 L intervista al Corriere della Sera Sull entrata di Poste

Dettagli

Ripartizione equa dei redditi in Svizzera

Ripartizione equa dei redditi in Svizzera SCHEDA D INFORMAZIONE N 1: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Ripartizione equa dei redditi in Svizzera Le questioni sulla ridistribuzione, da anni oggetto di discussione in Svizzera, sono alimentate dalle

Dettagli

Pronti per il futuro. Risparmiando e investendo. Tutto sulla vostra pianificazione della previdenza e del patrimonio.

Pronti per il futuro. Risparmiando e investendo. Tutto sulla vostra pianificazione della previdenza e del patrimonio. Pronti per il futuro. Risparmiando e investendo. Tutto sulla vostra pianificazione della previdenza e del patrimonio. Pronti per il futuro. Per realizzare i desideri. È bello avere un obiettivo. Ancor

Dettagli

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

23 Febbraio 2016. State Street Asset Owners Survey

23 Febbraio 2016. State Street Asset Owners Survey 23 Febbraio 2016 State Street Asset Owners Survey Introduzione Il sistema pensionistico globale si trova di fronte a sfide di enorme portata I fondi pensione devono evolversi e svilupparsi per riuscire

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico BIOEDILIZIA PER CONSUMARE MENO ENERGIA Dopo le misure per l efficienza energetica contenute in finanziaria arriva un decreto legislativo che spinge l industria italiana

Dettagli

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere Il bilancio delle risorse in Piemonte: recuperare il federalismo fiscale per tornare a crescere Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie,

Dettagli

Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti

Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti In veste di banca dell UE, forniamo finanziamenti e consulenze per progetti d investimento validi e sostenibili situati in Europa e nei Paesi terzi. I nostri

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

I ricavi ed i costi di produzione

I ricavi ed i costi di produzione I ricavi ed i costi di produzione Supponiamo che le imprese cerchino di operare secondo comportamenti efficienti, cioè comportamenti che raggiungono i fini desiderati con mezzi minimi (o, che è la stessa

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza

Dettagli

Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8. Corte dei conti Italia. Sicurezza energetica

Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8. Corte dei conti Italia. Sicurezza energetica Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8 7 giugno 2006 Corte dei conti Italia Sicurezza energetica 1. L Italia e la sicurezza energetica Il tema della sicurezza

Dettagli

1 Forum Internazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici e la Sostenibilità

1 Forum Internazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici e la Sostenibilità 1 Forum Internazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici e la Sostenibilità Roma, 21 Gennaio 2009 Palazzo Marini Sala delle Colonne Discorso di apertura, Luciano Baggiani Presidente ANEA Illustri ospiti,

Dettagli

Informazione per i media

Informazione per i media Mobiliare Svizzera Holding SA Bundesgasse 35 Casella postale 3001 Berna Telefono 031 389 61 11 Telefax 031 389 68 52 lamobiliare@mobi.ch www.mobi.ch Informazione per i media Risultato semestrale 2013 della

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA

Dettagli

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.

Dettagli

Soluzioni su misura per le flotte aziendali A confronto con André Siegrist della società René Faigle AG

Soluzioni su misura per le flotte aziendali A confronto con André Siegrist della società René Faigle AG Soluzioni su misura per le flotte aziendali A confronto con della società René Faigle AG La René Faigle AG svolge la sua attività con successo da più di ottant anni. L azienda svizzera a conduzione familiare

Dettagli

OSSERVAZIONI il settore industriale

OSSERVAZIONI il settore industriale OSSERVAZIONI Lo stabilimento siderurgico di Taranto costituisce un enorme patrimonio nazionale, perché é in grado di competere ai massimi livelli internazionali, e un suo sottoutilizzo non comporta solo

Dettagli

Sapere cosa piace al cliente. Cosa dicono alcuni dei più recenti studi sull effetto della comunicazione fisica.

Sapere cosa piace al cliente. Cosa dicono alcuni dei più recenti studi sull effetto della comunicazione fisica. Sapere cosa piace al cliente. Cosa dicono alcuni dei più recenti studi sull effetto della comunicazione fisica. 1 2 L effetto fa la differenza. Naturalmente l e-mail si è guadagnata un posto di diritto

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

PROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA

PROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA PROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA SCENARIO La decisione di proporre questo profilo professionale è nata quasi un anno fa da una ricerca di mercato, a seguito della quale sono

Dettagli

Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 2010-2011. Macroeconomia. Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 4 20 Aprile 2011

Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 2010-2011. Macroeconomia. Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 4 20 Aprile 2011 Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 200-20 Macroeconomia Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 4 20 Aprile 20 Riassunto della puntata precedente Abbiamo costruito un modello per spiegare

Dettagli

gestione ed ottimizzazione delle utenze aziendali

gestione ed ottimizzazione delle utenze aziendali gestione ed ottimizzazione delle utenze aziendali COSA FACCIAMO Analizziamo nel dettaglio contratti e fatture, individuando anomalie tecniche, di fornitura e di fatturazione. Relazioniamo al cliente quanto

Dettagli

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia Ritorno all'energia nucleare Una scelta sbagliata per l'italia Il nuovo governo di centrodestra sta promuovendo un ritorno all'energia nucleare. Perché mai? Ridurre la dipendenza energetica dall'estero

Dettagli

Rotta verso il successo con la bihlership

Rotta verso il successo con la bihlership Rotta verso il successo con la bihlership Facciamo rotta insieme verso il successo, con una partnership forte, caratterizzata da competenza, rispetto e fiducia reciproca e che noi definiamo bihlership.

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Intervento del Prof. Massimo Angrisani in merito alla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti.

Intervento del Prof. Massimo Angrisani in merito alla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti. Intervento del Prof. Massimo Angrisani in merito alla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti. 1 ANGRISANI: Grazie, Presidente. Innanzi tutto vorrei rivolgere un saluto all Assemblea dei Delegati,

Dettagli

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014 Innovare in Filiere Tradizionali Federchimica 19-05-2014 Icap Leather chem L Azienda, fondata nel 1944, a seguito di espansione e di variazioni nell assetto societario acquisisce la denominazione di Icap

Dettagli

Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere

Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere Circolare n. 162 Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere Zurigo, aprile 2008 Introduzione del nuovo numero AVS a 13 cifre Istruzioni d'attuazione con una pianificazione dal 1. luglio

Dettagli

State pensando di acquistare una nuova macchina? Nei prossimi 60 secondi potrete risparmiare tantissimo denaro...

State pensando di acquistare una nuova macchina? Nei prossimi 60 secondi potrete risparmiare tantissimo denaro... State pensando di acquistare una nuova macchina? Nei prossimi 60 secondi potrete risparmiare tantissimo denaro... La scelta giusta fin dall inizio Lavorare in modo intelligente fa la differenza Un buon

Dettagli

IN PIAZZA PER COSTRUIRE IL FUTURO Roma, 3 marzo 2012 Intervento di Domenico Pesenti, segretario generale Filca-Cisl

IN PIAZZA PER COSTRUIRE IL FUTURO Roma, 3 marzo 2012 Intervento di Domenico Pesenti, segretario generale Filca-Cisl IN PIAZZA PER COSTRUIRE IL FUTURO Roma, 3 marzo 2012 Intervento di Domenico Pesenti, segretario generale Filca-Cisl Grazie a tutti Voi per essere qui dalle fabbriche del Legno, del Cemento, dei materiali

Dettagli

Lo scenario energetico in Italia

Lo scenario energetico in Italia Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità

Dettagli

Corso di Marketing Industriale

Corso di Marketing Industriale U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo

Dettagli

risulta (x) = 1 se x < 0.

risulta (x) = 1 se x < 0. Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente

Dettagli

Risultato influenzato dal difficile contesto di mercato e dagli oneri straordinari

Risultato influenzato dal difficile contesto di mercato e dagli oneri straordinari Fa stato il testo orale Esercizio 2011 Risultato influenzato dal difficile contesto di mercato e dagli oneri straordinari Relazione di Beat Grossenbacher, responsabile Finanze e Servizi, in occasione della

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli

Ci prendiamo cura della vostra energia

Ci prendiamo cura della vostra energia Ci prendiamo cura della vostra energia Non esistono condizioni ideali in cui scrivere, studiare, lavorare o riflettere, ma è solo la volonta`, la passione e la testardaggine a spingere un uomo a perseguire

Dettagli

Fatturato e Cash flow in crescita

Fatturato e Cash flow in crescita GRUPPO SOL COMUNICATO STAMPA RISULTATI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31-12- 2005 Fatturato e Cash flow in crescita Fatturato consolidato: Euro 346 milioni (+7,5%) Cash Flow: Euro 56,3 milioni (+4 %) Utile

Dettagli

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. Approcci e strategie per il risparmio energetico Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. LA SOCIETÀ HA UN RUOLO RILEVANTE PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO DI INFRASTRUTTURE STRATEGICHE

Dettagli

Data. Copyright UBS e IFJ Institut für Jungunternehmen, San Gallo. Progetto / azienda. Indirizzo di contatto. Autore

Data. Copyright UBS e IFJ Institut für Jungunternehmen, San Gallo. Progetto / azienda. Indirizzo di contatto. Autore Progetto / azienda Indirizzo di contatto Autore Data Copyright UBS e IFJ Institut für Jungunternehmen, San Gallo Il Business Plan Introduzione Il Business Plan è un importante e utile ausilio per ogni

Dettagli

i criteri di valutazione

i criteri di valutazione La fattibilità economica dei progetti: i criteri di valutazione 14.XII.2011 I criteri di fattibilità del progetto La convenienza di un investimento t immobiliare per il promotore può avvenire attraverso

Dettagli

Prof. Carlo Salvatori 4. LA NECESSITÀ DELL INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA. Una visione d insieme. UniversitàdegliStudidiParma

Prof. Carlo Salvatori 4. LA NECESSITÀ DELL INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA. Una visione d insieme. UniversitàdegliStudidiParma UniversitàdegliStudidiParma Banca e Finanza in Europa Prof. 1 4. LA NECESSITÀ DELL INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA 1. Una visione d insieme 2. I settori istituzionali 3. I saldi finanziari 4. Le Famiglie 5.

Dettagli

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Milano 7 ottobre 2013 Nel mio breve intervento per lanciare il dibattito vorrei dare essenzialmente

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

ASSEMBLEA PROGRAMMATICA E ORGANIZZATIVA UST CISL PISA

ASSEMBLEA PROGRAMMATICA E ORGANIZZATIVA UST CISL PISA ASSEMBLEA PROGRAMMATICA E ORGANIZZATIVA UST CISL PISA Navacchio 29 SETTEMBRE 2015 DOCUMENTO CONCLUSIVO La relazione della Segreteria UST e gli interventi dell Assemblea Organizzativa hanno evidenziato

Dettagli