COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA COMUNICAZIONE PREVENTIVA INIZIO LAVORI ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA
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- Valentina Alessi
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1 Modello da compilarsi a cura del dichiarante e del professionista COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA Sportello per l Edilizia Sede di Venezia - San Marco 4023 Campo Manin (VE) - Fax 041/ ; Sede d Mestre Viale Ancona (VE) - Fax 041/ ; COMUNICAZIONE PREVENTIVA INIZIO LAVORI ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA ai sensi dell art. 6 comma 2 del D.P.R. 380/2001 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia Edilizia) Legge Regionale 22 gennaio 2010, n. 10 e successive modificazioni ed integrazioni. ALLO SPORTELLO PER L EDILIZIA RISERVATO ALL UFFICIO Protocollo generale: Note: Responsabile procedimento Responsabile istruttoria Esito POSITIVO NEGATIVO DA COMPILARE NEL CASO DI PERSONA FISICA (dichiarazione sostitutiva di notorietà ai sensi del DPR n. 445/ allegare fotocopia documento d identità del dichiarante) Il/La sottoscritto/a (nel caso i richiedenti fossero più d uno allegare i dati relativi in foglio a parte) Cognome e nome Nato/a a Prov. il / / Residente in Prov. C.A.P. Via n. Pagina 1 di 9
2 DA COMPILARE NEL CASO DI PERSONE GIURIDICHE (DITTE / ENTI / SOCIETA / ECC.) (dichiarazione sostitutiva di notorietà ai sensi del DPR n. 445/ allegare fotocopia documento d identità del legale rappresentante) Denominazione e ragione sociale Con sede in Prov. C.A.P. Via n. p. I.V.A _ Legale rappresentante: cognome e nome Nato/a a Prov. Il / / Residente in Prov. C.A.P. Via n. (Specificare) IN QUALITA DI Proprietario o titolare di altro diritto reale o diritto personale compatibile con l intervento da realizzare. DELL IMMOBILE SITO IN Comune Prov. Via _ n. Piano Sezione Foglio Mappale Subalterno Con destinazione d uso consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, formazione o uso di atti falsi, ai sensi dell art. 76 del DPR 445/2000 COMUNICA a norma della vigente legislazione in materia urbanistica ed edilizia, che in data / / provvederà a dar corso i lavori di attività edilizia libera, ai sensi ai sensi art. 6 comma 2 del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii, consistenti in quanto segue: interventi di manutenzione straordinaria di cui all articolo 3, comma 1, lettera b), ivi compresa l apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici. opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee (SU SUOLO PRIVATO) e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni, consistenti in: opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati; Installazione di impianti fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti degli edifici, con la stessa inclinazione e orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi (le apparecchiature e canalizzazioni non sporgono rispetto al filo falda in misura maggiore di quanto sporge l impianto fotovoltaico ovvero sono contenute nel sottotetto). Installazione di impianti solari termici aderenti o integrati nei tetti degli edifici, con la stessa inclinazione e orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi (il serbatoio di accumulo, le apparecchiature e canalizzazioni non sporgono rispetto al filo falda in misura maggiore di quanto sporge l impianto solare termico ovvero sono contenute nel sottotetto). Pagina 2 di 9
3 Installazione di singoli generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e con diametro non superiore a 1 metro. aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici. DICHIARA ai sensi e per gli effetti dell art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n 445 consapevole, ai sensi dell art. 76 del D.P.R. citato, che il rilascio di dichiarazioni mendaci, la formazione e/o l utilizzo di atti falsi, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, - di avere la titolarità dell immobile in relazione all intervento da eseguire; - che gli interventi rispettano le norme igienico - sanitarie; - che gli interventi rispettano le prescrizioni del P.R.G.; - che gli interventi rispettano le norme antisismiche; - che gli interventi rispettano le norme di sicurezza; - che gli interventi rispettano le norme antincendio; - che gli interventi rispettano le norme di efficienza energetica; - che gli interventi rispettano le disposizione del codice dei beni culturali del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Allega eventuali autorizzazioni obbligatorie ai sensi della normativa di settore. Dichiara inoltre, limitatamente per gli interventi di cui al comma 2 lett. a ed e Che, limitatamente agli interventi di cui al comma 2 lett. a: IL PROGETTISTA DELL INTERVENTO È Cognome e nome Iscritto al Collegio/Ordine dei/degli Della provincia di Numero Nato/a a Il / / Cod. fiscale / p. iva Con studio in Via n L IMPRESA ESECUTRICE DELLE OPERE È: Denominazione della Ditta Con sede in Prov. C.A.P. Via n. Tel. / Fax / p. I.V.A _ Legale rappresentante: cognome e nome Nato/a a Prov. Il / / Residente in Prov. C.A.P. Via n. Documentazione da allegare se necessaria planimetria per l individuazione dell intervento; elaborato grafico o altro materiale illustrativo che rappresenti l intervento. progetto degli impianti come previsto dal D.M. n. 37/2008. Autorizzazioni eventualmente obbligatorie ai sensi delle normative di settore. Pagina 3 di 9
4 Modello informativo dell impianto fotovoltaico, di cui all Allegato C DGRV 827 del 15/05/2012, debitamente compilato; Altro: Ulteriore documentazione da allegare obbligatoria per gli interventi di cui al comma 2 lett. a ed e e L. R. 10/2010 Elaborati grafici, piante-prospetti-sezioni, relativi allo stato attuale, comparazione e di progetto dell intervento. Relazione tecnica dettagliata; Fotocopia documento d identità del o dei dichiaranti. Estratto di mappa con l individuazione dell immobile oggetto di intervento. Estratto di PRG e/o piano attuativo con l individuazione dell immobile oggetto di intervento. Relazione tecnica asseverata a firma di un tecnico abilitato, inclusa nel presente documento. Altro: ulteriore documentazione facoltativa o necessaria in base al tipo di intervento Copia completa dell approvazione o attestazione del progetto di adeguamento dell impianto fognario aggiornata e congruente con l intervento edilizio previsto sul distributivo interno. Modello informativo dell impianto fotovoltaico, di cui all Allegato C DGRV 827 del 15/05/2012, debitamente compilato; Dichiara inoltre di essere a conoscenza degli obblighi di cui all articolo 45, comma 1, del D. Lgs. Numero 152/1999 e successive modificazioni, relativo agli scarichi di acque domestiche reflue in ricettori diversi dalla rete fognaria comunale, nonché dei divieti di cui all articolo 29 del sopraindicato decreto. Con la presente sottoscrizione si autorizza il Comune di Venezia ad utilizzare, secondo le modalità e nei limiti previsti dalla normativa vigente in materia, i numeri di fax e/o gli indirizzi forniti per le comunicazioni tra Comune medesimo, richiedente e professionista incaricato. L'Amministrazione Comunale informa, ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 196/2003, che: Il trattamento dei dati conferiti con dichiarazioni / richieste è finalizzato allo sviluppo del relativo procedimento amministrativo ed alle attività ad esso correlate; Il conferimento dei dati è obbligatorio per il corretto sviluppo dell'istruttoria e degli altri adempimenti; Il mancato conferimento di alcuni o di tutti i dati richiesti comporta l'interruzione / l'annullamento dei procedimenti amministrativi; In relazione al procedimento ed alle attività correlate, il Comune può comunicare i dati acquisiti con le dichiarazioni / richieste ad altri soggetti pubblici al fine dello svolgimento delle funzioni istituzionali. Il dichiarante può esercitare i diritti previsti dall'art. 7 del D.Lgs. 196/2003, ovvero la modifica, l'aggiornamento e la cancellazione dei dati qualora estranei allo sviluppo dei procedimenti amministrativi; Titolare della banca dati è il Comune di Venezia; i responsabili del trattamento dei dati sono i Direttori responsabili dei Settori interessati. Data / / FIRMA (In caso i dichiaranti fossero più d uno la presente va sottoscritta da tutti e dovrà essere allegato l elenco dei sottoscrittori aggiunti con indicati i dati anagrafici e codice fiscale degli stessi) Pagina 4 di 9
5 RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAZIONE da compilare per i soli interventi di cui al comma 2 lett. a Il/La sottoscritto/a: Cognome e nome Iscritto al Collegio/Ordine dei/degli Della provincia di Numero Nato/a a Il / / Cod. fiscale / p. iva Con studio in Via n In qualità di tecnico incaricato della progettazione delle opere di cui alla presente comunicazione, consapevole di assumere la qualità di persona che esercita un servizio di pubblica necessità ai sensi degli artt. 359 e 481 del Codice Penale, Fa presente che i lavori di cui alla presente comunicazione, consistono in: ACCERTATO che l intervento risulta assoggettabile alla disciplina della comunicazione preventiva di cui all art. 6 comma 2 del D.P.R. 380 /2001 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia Edilizia) e ss. mm. ii., DICHIARA di non avere rapporti di dipendenza con l impresa esecutrice degli interventi né con il committente; che le opere, come individuate negli allegati elaborati progettuali, vengono dettagliatamente descritte nella relazione tecnica allegata, che fa parte integrante e sostanziale della presente asseverazione. che l immobile oggetto dell intervento è assoggettato ai seguenti strumenti urbanistici: P.R.G. O VARIANTE DI ESSO VIGENTE: (specificare delibera di giunta regionale di approvazione e n B.U.R. di pubblicazione; in alternativa delibera di consiglio comunale, qualora trattasi di variante ai sensi dell art. 50 della L.R. 61/85) Zona territoriale omogenea o Scheda relativa all unità di spazio (per il Centro storico): Destinazione di zona: P.R.G. O VARIANTE DI ESSO ADOTTATA (se presente): (specificare delibera di consiglio comunale di adozione) PIANI URBANISTICI ATTUATIVI (se presenti): (specificare delibera di consiglio comunale di approvazione) Zona territoriale omogenea: Destinazione di zona: Indici e normativa specifica di piano: Convenzione urbanistica stipulata in data / / presso lo studio notarile registrata i l Pagina 5 di 9
6 Che lo stato dei luoghi, come da rilievo di cui agli elaborati relativi allo stato di fatto, è conforme ai seguenti atti abilitativi, come dichiarati, nella parte di competenza, dal proprietario o avente titolo: Inoltre: Licenza/Concessione/Autorizzazione edilizia n. rilasciata il / / alla Denuncia di Inizio Attività / S.C.I.A prot. presentata in data / / al Condono Edilizio (legge 47/1985, 724/1994 e 326/2003) n rilasciato il / / Permesso di Costruire n rilasciato il / / domanda di condono edilizio presentata in data / /, prot. non ancora rilasciato, per il quale è stata versata l oblazione, prodotta la documentazione prescritta dalla legge 47/1985, 724/1994 e 326/2003 e non sussistono le esclusioni di cui agli art.32 e 33 della legge 47/1985 (area sottoposta a vincoli); pertanto sulla domanda di condono si è formalizzato il silenzio assenso domanda di condono edilizio presentata in data / /, prot. non ancora rilasciato, ma non modificano, né riguardano l oggetto della domanda di condono. che le opere sopra citate riguardano immobile realizzato/modificato anteriormente alla vigenza della L. numero 1150 del 17/08/1942, e non più modificate Non risultano in corso procedimenti sanzionatori previsti dal D.P.R. 380/2001. Risultano in corso procedimenti sanzionatori previsti dal D.P.R. 380/2001, come da verbale prot. del / /. Con riferimento alla destinazione d uso (residenziale/industriale/artigianale/agricola/turistica/commerciale/direzionale) dell immobile che: l intervento in oggetto non modifica la destinazione d uso esistente dell immobile che è la seguente: Con riferimento alle norme per il superamento delle barriere di cui agli articoli da 77 a 82 del D.P.R. 380/01, Legge 5 febbraio 1992, n. 104 (per edifici pubblici o privati aperti al pubblico), L. R. n 16 del 12/07/2007 e del. G. R. n 509 del 02/03/2010 e succ. mod. ed int., che: le opere previste non rientrano nel campo di applicazione della suddetta normativa le opere previste sono conformi al requisito di adattabilità ai sensi di legge le opere previste sono conformi al requisito di visitabilità ai sensi di legge le opere previste sono conformi al requisito di accessibilità ai sensi di legge Con riferimento al Vincolo relativo alla Tutela dei Beni Culturali di cui agli articoli e 13 del D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 (già L. 1089/39) che: l immobile non è assoggettato a tale vincolo l immobile è assoggettato a tale vincolo (edificio notificato) ed è stata acquisita l autorizzazione dalla competente Sopraintendenza n. del / / l immobile è assoggettato a tale vincolo (edificio notificato) ma poiché gli interventi prevedono modifiche all aspetto esteriore dell edificio e lo stesso ricade anche all interno della conterminazione lagunare, la dovuta autorizzazione della competente Sopraintendenza si intende acquisita in sede di Commissione di Salvaguardia ai sensi della legge 171/1973 e succ. mod. e int. Con riferimento al Vincolo relativo alla Tutela dei Beni Paesaggistici e Ambientali di cui agli articoli 134 e 142 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (già L. 1497/39) che: l immobile non è assoggettato a tale vincolo l immobile è assoggettato a tale vincolo ma non sono previste modifiche all aspetto esteriore dell edificio; pertanto ai sensi dell art. 149 c. 1 lettera a) del D.lgs. 42/2004 non è richiesta l Autorizzazione Paesaggistica l immobile è assoggettato a tale vincolo e gli interventi prevedono modifiche all aspetto esteriore dell edificio; pertanto si allega alla presente la già ottenuta Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell art. 146 D.lgs. 42/2004. Pagina 6 di 9
7 Con riferimento al rispetto delle norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi che: gli impianti e le attività previsti non sono soggetti a certificato di prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in quanto non rientrano tra quelli elencati dal D.M. 16 febbraio 1982 e sono stati comunque progettati nel rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi gli impianti e le attività previsti sono soggetti a certificato di prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, in quanto rientrano tra le attività elencate dal D.M. 16 febbraio 1982 e che è stato rilasciato in data / /, prot. N., pratica n. il parere di conformità di cui all art. 2 comma 2 del D.P.R. n. 37/98. Con riferimento alla Legge 2 dicembre 2005, n. 248 e al relativo Regolamento di Attuazione D. M. 22 gennaio 2008, n. 37 succ. mod. e integ. che: l intervento di cui sopra non rientra tra quelli di cui all art. articolo 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), del D.M. n. 37/2008 e pertanto non è soggetto al deposito del progetto degli impianti, ai sensi dell art. 11 del D.M. n. 37/2008. l intervento di cui sopra rientra tra quelli di cui all art. 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), del D.M. n. 37/2008 e pertanto è soggetto al deposito del progetto esecutivo degli impianti, ai sensi dell art. 11 del D.M. n. 37/2008. Con riferimento alle disposizioni di cui agli articoli da 64 a 76 del D.P.R. 380/01 e succ. mod. ed int. che le opere previste non riguardano opere in cemento armato o a struttura metallica le opere previste riguardano opere in cemento armato o a struttura metallica e la relativa denuncia viene depositata contestualmente alla presente comunicazione. Con riferimento alle disposizioni di cui agli articoli da 122 a 135 del D.P.R. 380/01 e succ. mod. ed int. che l intervento previsto non è assoggettato alle stesse l intervento previsto e assoggettato ed i relativi elaborati, comprensivi del calcolo delle dispersioni e il progetto di contenimento dei consumi, con le necessarie verifiche di legge, vengono presentati contestualmente alla presente comunicazione. Con riferimento allo smaltimento dell amianto di cui all art. 34 del D.lgs 277/91: che le opere previste non comportano smaltimento di strutture o parti di esse in amianto (es. eternit) che le opere previste comportano smaltimento di strutture o parti di esse in amianto (es. eternit) ed è stata acquisita l autorizzazione dell A.S.L. n. del / / che si allega in copia alla presente. Con riferimento agli interventi interni alle zone individuate dal D.M. Ambiente 23/2/2000 (siti inquinati): Che le opere previste ricadono in ambito esterno alla perimetrazione dei siti inquinati. Che le opere previste ricadono in ambito interno alla perimetrazione dei siti inquinati ma non prevedono interventi che interessano il terreno. Che le opere previste ricadono in ambito interno alla perimetrazione dei siti inquinati e si allega l analisi della qualità dei terreni ai sensi del D.M. Ambiente 471 del 25/10/1999, corredata da dichiarazione da parte di professionista abilitato che il sito in oggetto non è inquinato. Con riferimento ai Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) e/o Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.) come individuati e definiti dal D. M. 3 aprile 2000, e dalle successive Delibere Giunta Regione Veneto ai sensi delle direttive 2009/147/CE e 92/43/CEE, e del D.P.R. 357/97 come modificato dal D.P.R. 120/2003: Che le opere previste non ricadono in ambito S.I.C. e/o Z.P.S. Che le opere previste ricadono in ambito esterno e periferico alla perimetrazione dei S.I.C. e/o Z.P.S. e non hanno incidenze significative sugli habitat presenti nel S.I.C. e/o Z.P.S. più vicini individuato al n. della cartografia regionale. Che le opere previste ricadono in ambito esterno e periferico alla perimetrazione dei S.I.C. e/o Z.P.S. ma possono avere incidenze significative sul vicino SIC individuato al n. della cartografia regionale; pertanto viene allegato il parere favorevole della competente Direzione Ambiente. Che le opere previste ricadono in ambito interno al SIC e/o Z.P.S. n. della cartografia regionale; pertanto si allega il parere favorevole da parte della competente Direzione Ambiente e Sicurezza del Territorio acquisito, sulla base della relazione di incidenza obbligatoria per la Valut. di Incid. Amb.le (V.INC.A.) ai sensi del DPR 357/97 come modificato dal DPR 120/03, nella forma stabilita dalla Delibera Giunta Regione Veneto 2803/02. Pagina 7 di 9
8 Con riferimento alla Relazione Geotecnica di cui al D.M.LL.PP. dell e circolare LL.PP. del , nr che: l intervento previsto non è assoggettato alle stesse l intervento previsto è obbligato alla redazione della Relazione Geotecnica Con riferimento all Ordinanza del 22/01/2008 n 3, del Commissario Delegato per Emergenza Concernente gli Eccezionali Eventi Metereologici del 26/09/2007, (Bur n. 10 del 01/02/2008): Non necessitano di relazione di compatibilità idraulica e del relativo elaborato grafico. Necessitano di relazione di relazione di compatibilità idraulica e del relativo elaborato grafico, che allega alla presente. Con riferimento alla legge 447/1995, Legge Regionale 10 Maggio 1999 n 21 e alle linee guida redatte dall'a.r.p.a.v. (pubblicate sul B.U.R. n. 92 del 07/11/2008 '''Definizioni ed obiettivi generali per la realizzazione della documentazione in materia di impatto acustico ai sensi dell'art. 8 della legge quadro n. 447/1995"), che le opere previste: Non rientrano nel campo di applicazione dell art. 8 della legge n. 447/1995; Rientrano nel campo di applicazione dell art. 8 della legge n. 447/1995 ed è pertanto necessario presentare una documentazione previsionale di impatto acustico o una valutazione previsionale di clima acustico corredate dalla dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà a firma del tecnico competente in acustica, che si allegano alla presente. Le eventuali misure previste in tali documentazioni tecniche per ridurre o eliminare le emissioni rumorose rientrano all interno del presente progetto (per gli edifici adibiti a civile abitazione l autocertificazione asseverata da un tecnico abilitato sostituisce la cosiddetta relazione "acustica");. Con riferimento alla Legge 206/95 e D. Lgs. 152/2006 relativamente allo smaltimento e trattamento delle acque reflue, si allega copia completa aggiornata e congruente con l intervento edilizio previsto: Approvazione del progetto di adeguamento fognario per scarichi che sversano in laguna (fac-simile Istanza A ) Attestazione per invarianza di carico inquinante per scarichi che sversano in laguna (fac-simile Istanza B Approvazione del progetto di regolare allacciamento a un depuratore comunale (fac-simile Istanza C ) Approvazione dello scarico in acque reflue mediante sistema di subirrigazione e/o scarico in acque superficiali (fac-simile Istanza D ) Autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura (VERITAS L intervento previsto non è assoggettato alle stesse in quanto NON COMPORTA spostamento di bagni e cucine; aggiunta di nuovi bagni e cucine, accorpamenti e recuperi sottotetti a fine abitativo; incremento degli abitanti equivalenti potenzialmente insediabili; frazionamento; cambio d uso; attivazione di nuovi scarichi e colonne fognarie; modifica delle colonne di scarico esistenti per tipologia e carico calcolato in abitanti equivalenti; modifica dei tracciati fognari; domanda di certificato di agibilità a fine lavori. Con riferimento ad eventuali opere scavo con agottamento delle acque di falda mediante impianti di wellpoint con scarico in collettore, scolo o canale: le opere richieste non contemplano scavo con agottamento delle acque di falda che andranno scaricate; le opere richieste contemplano scavo con agottamento delle acque di falda che andranno scaricate, mediante impianti di wellpoint in: collettore di fognatura acque mista. collettore di fognatura acque bianche. scolo o canale consortile. Qualora si sia in tali condizioni è fatto obbligo di acquisire preventivamente l inizio dei lavori la prescritta autorizzazione allo scarico che andrà richiesta rispettivamente ed in funzione del ricettore finale a: - per fognature miste: Concessionario Comunale Gestione Fognature Veritas S.p.A Via Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo n 18 Favaro Veneto - Mestre (VE); - per fognature miste: Concessionario Comunale Gestione Fognature Veritas S.p.A Via Alberoni n 10 Lido di Venezia Venezia (VE); - per fognature bianche: Comune di Venezia Ufficio di Municipalità competente per territorio; - scolo o canale consortile: Consorzio di Bonifica competente per comprensorio. Pagina 8 di 9
9 ASSEVERA La conformità delle opere, come individuate negli allegati elaborati progettuali, agli strumenti urbanistici adottati e approvati, nonché il rispetto delle norme di sicurezza, di quelle igienico sanitarie, del Regolamento Edilizio vigente ed adottato, del codice della strada e delle norme tecniche vigenti in materia, in relazione alla tipologia di intervento proposto, anche se non espressamente indicate nell elenco sopra riportato. L'Amministrazione Comunale informa, ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 196/2003, che: Il trattamento dei dati conferiti con dichiarazioni / richieste è finalizzato allo sviluppo del relativo procedimento amministrativo ed alle attività ad esso correlate; Il conferimento dei dati è obbligatorio per il corretto sviluppo dell'istruttoria e degli altri adempimenti; Il mancato conferimento di alcuni o di tutti i dati richiesti comporta l'interruzione / l'annullamento dei procedimenti amministrativi; In relazione al procedimento ed alle attività correlate, il Comune può comunicare i dati acquisiti con le dichiarazioni / richieste ad altri soggetti pubblici al fine dello svolgimento delle funzioni istituzionali. Il dichiarante può esercitare i diritti previsti dall'art. 7 del D.Lgs. 196/2003, ovvero la modifica, l'aggiornamento e la cancellazione dei dati qualora estranei allo sviluppo dei procedimenti amministrativi; Titolare della banca dati è il Comune di Venezia; i responsabili del trattamento dei dati sono i Direttori responsabili dei Settori interessati. Data / / IL PROGETTISTA (timbro e firma) Avvertenze: Il presente modello di asseverazione va compilato in ogni sua parte. Riguardo agli interventi, l interessato provvede, nei casi previsti dalle vigenti disposizioni, alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale nel termine di cui all articolo 34-quinquies, comma 2, lettera b), del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 marzo 2006, n. 80. La mancata comunicazione dell inizio dei lavori ovvero la mancata trasmissione della relazione tecnica, di cui ai commi 2 e 4 dell art. 6 del D.P.R. 380/2001, comportano la sanzione pecuniaria pari a 258 euro. Tale sanzione è ridotta di due terzi se la comunicazione è effettuata spontaneamente quando l intervento è in corso di esecuzione. Pagina 9 di 9
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