RENDICONTAZIONE ATTIVITA SIAN. ASL NO di NOVARA ANNO 2011
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- Marisa Grandi
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1 RENDICONTAZIONE ATTIVITA SIAN ASL NO di NOVARA ANNO 2011 Il SIAN della ASL NO di Novara, non ha subito variazioni di organico né ha modificato gli aspetti relativi alla organizzazione interna del Servizio rispetto a quanto descritto nella relazione di consuntivo per il
2 AREA FUNZIONALE IGIENE DEGLI ALIMENTI A.1 IL CONTROLLO UFFICIALE NELLE IMPRESE ALIMENTARI Obiettivi Prioritari Il SIAN, nel 2011, ha lavorato al suo interno per conseguire gli obiettivi di miglioramento, definiti dalla DGR n del 3/11/2010 per tutti i Servizi che si occupano di sicurezza alimentare. Obiettivi 1.completamento delle ispezioni e audit programmati; 2.miglioramento progressivo dell efficienza dei SIAN; 3.predisposizione di procedure documentate per le attività principali; 4.assicurazione dei necessari livelli di indipendenza nel controllo di strutture proprie delle ASL. Ha collaborato inoltre con la Direzione Regionale, partecipando a tavoli di lavoro finalizzati alla definizione di linee di indirizzo per i settori MOCA, Additivi Alimentari, Micro Imprese e SCIA. A.1.1 ATTIVITA DI CONTROLLO L attività di controllo, si è svolta come previsto, mediante audit ed ispezioni comprensive di verifiche;alle imprese esaminate è stato attribuito il livello di rischio utilizzando i criteri e metodi già in uso. Al nel data base SianPiemonte risultano censite, sul territorio della ASL NO circa n imprese. A.1.1 a - Obiettivi di efficacia ed efficienza Efficienza L obiettivo regionale di mantenimento per il 2011 dell efficienza del 2009, è stato rispettato. Il numero totale delle ditte ispezionate nel 2009 è stato di n e nel 2011 di n Pertanto anche nel 2011 si è riconfermata la capacità di intervento del Servizio. Si sono scelte le attività che in base al livello di rischio e alla tipologia del ciclo produttivo, necessitavano di una maggiore attenzione, tenendo conto di quanto svolto negli anni precedenti. Come richiesto sia dalla Direzione regionale sia dall ispezione FVO 8591/2010, si è avviata la disamina di documentazioni e procedure varie in sede locale. Le procedure sotto elencate, comuni ai Servizi del Dipartimento, sono state verificate ed aggiornate: 1. Procedura integrata SIAN SIAV per la gestione degli stati di allerta 2. Piano di ispezione integrato SIAN SIAV presso attività agrituristiche site sul territorio dell ASL NO 3. Procedura per il controllo ufficiale nei laboratori di gelateria con vendita prevalentemente al dettaglio 4. Piano operativo di intervento negli episodi di tossinfezione alimentare 5. Indicazioni tecniche per l applicazione del protocollo operativo relativo agli esposti di esalazioni fastidiose provenienti dalla cottura di alimenti Indicazioni tecniche per la verifica delle canne fumarie. 6. Procedure dipartimentali di vigilanza e ispezione Comportamento da tenere negli interventi di vigilanza I Servizi SIAN e SIAV B e C a seguito dell entrata in vigore del D.P.R. 160/2010 hanno provveduto a redigere una procedura condivisa, relativa alle modalità di ricevimento e successiva gestione delle S.C.I.A. con particolare attenzione a quelle riguardanti attività a competenza mista. 2
3 Efficacia E stata garantita la partecipazione degli operatori a corsi di formazione in settori particolari che necessitano di approfondimento ed aggiornamento costante, quali: materiali a contatto con alimenti, additivi e integratori alimentari, al fine di aumentarne il livello di conoscenza e tendere ad una loro specializzazione. Il SIAN, ha organizzato al suo interno n. 4 corsi ECM, estesi anche ad operatori dei Servizi del Dipartimento delle ASL di quadrante che operano in tema di sicurezza alimentare, finalizzati a sviluppare le reciproche competenze: 1) Materiali e oggetti a contatto con gli alimenti : normativa, gestione e procedure di controllo ufficiale ; 2) Etichettatura dei prodotti alimentari: aspetti nutrizionali e di vigilanza ; 3) Acque destinate al consumo umano: criteri di potabilità ; 4) Nutrizione e benessere: risvolti normativi ed implicazioni salutistiche negli stili di vita Infine, nell ambito del piano di formazione regionale, è stato organizzato il corso ECM destinato agli operatori dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL Piemontesi, dal titolo Controllo ufficiale sugli additivi alimentari. A.1.1 b Controlli Dal 2011 è stato consentito alle Ditte l avvio immediato dell attività dal momento della presentazione della notifica. Allo scopo di mantenere, un sufficiente controllo sulle imprese, la verifica è stata condotta prioritariamente su quelle precedentemente rientranti nel regime delle DIA differite, entro ai 60 giorni dalla registrazione, compatibilmente con i tempi di invio dei SUAP. Indice di copertura delle imprese anno Era stato richiesto di privilegiare le produzioni di gelati artigianali, pasticcerie, gastronomie, produzioni di conserve vegetali, di prodotti destinati ad un alimentazione particolare, ristorazione pubblica (tipologie 3 e 4, agriturismi) e collettiva, ritenute a rischio generico elevato, come indicato nella tabella sotto riportata. Imprese al dettaglio n. attività censite n. controlli previsti n. controlli effettuati Previst a Prisa n. controlli da fare (indicativo ) (indicativo ) Pasticcerie % 33 30% 35% Gelaterie % 26 30% 35% Gastronomi e 71 Conserve % 28 30% 35% vegetali Pastifici Ristorazion 246 e (tipo % % 35% agriturismi) Ristorazion e collettiva % % 35% 3
4 Considerate le priorità individuate dal Prisa, fornite in termini percentuali di cui sopra e il dato storico del Servizio, le unità da controllare programmate e quelle effettivamente controllate, per settore di attività, nell anno 2011 sono riportate nella tabella seguente: Settori di Attività Anno 2009 Effettuato Anno 2011 Programmato Anno 2011 Effettuato Produzione all ingrosso Prodotti da forno al dettaglio Prodotti dolciari al dettaglio Pasticceria fresca al dettaglio Gelateria Produzione vino/alcolici al dettaglio Gastronomie e pasta fresca al dettaglio Ristorazione tipo Ristorazione tipo Ristorazione tipo Agriturismo Ristorazione altro * Ristorazione collettiva ( produzione) Refettori Depositi ingrosso Vendita dettaglio Produzione primaria Totale *La ristorazione altro è stata classificata e pertanto tali unità sono ricompresi nelle altre tipologie. Inoltre risultano controllati n.10 laboratori al dettaglio altro, n. 11 depositi/vendita di fitosanitari e n. 3 produttori di integratori alimentari per un totale di n attività. Gli scostamenti osservati si ritiene siano dovuti in parte alla necessità di rispondere alla segnalazione di SCIA ma soprattutto alla mancata operatività nel 2011 del sistema informativo regionale, strumento di supporto importante in presenza di 3 sedi operative. Le unità in cui sono stati presi provvedimenti amministrativi sono state n.1191, pari al 76.6% delle unità ispezionate, quelle in cui si sono rilevate infrazioni sono risultate n.116, pari al 7.5%. Sono stati verificati n piani di autocontrollo aziendali pari all 80,6% delle unità ispezionate; le prescrizioni sono state 482, pari al 38.2%, e le sanzioni elevate n. 29. A.1.2 PRODUZIONE PRIMARIA Si è dato seguito al programma definito per tale settore nel 2009, anche se gli accertamenti non risultano incrementati come previsto. Il controllo ha interessato prevalentemente aziende produttrici di riso, mais e frutta (mele e uva), colture maggiormente presenti nel nostro territorio. Presso le aziende sono stati verificati: l uso di prodotti regolarmente autorizzati, il possesso del certificato di abilitazione all impiego (patentino), nonché l avvenuta registrazione dei trattamenti da parte degli utilizzatori dei prodotti fitosanitari. Al fine di monitorare la presenza di residui di prodotti fitosanitari sono stati eseguiti n. 3 campioni di riso in campo aperto e n. 30 prelievi di acqua di risaia. 4
5 A.1.3 MATERIALI ED OGGETTI DESTINATI A VENIRE A CONTATTO CON ALIMENTI Il piano di controllo MOCA avviato nel 2010 prevedeva, nel triennio , il completamento delle ispezioni sulle imprese conosciute di produzione e di deposito-vendita all ingrosso. Le unità censite sul territorio aggiornate al 2011 sono n 22 rispetto alle n. 14 del 2010; ne sono state ispezionate n. 10 nel 2010 e n. 7 nel Gli accertamenti sono inoltre stati condotti presso n. 23 unità di vendita al dettaglio e n. 124 utilizzatori con rilascio complessivo di 68 prescrizioni. I n. 14 campionamenti assegnati (5 acciaio, 5 ceramica, 2 banda stagnata, 1 cellulosa, 1 carta, 1 prodotti plastici) sono stati eseguiti e tutti sono risultati regolamentari. A.1.4 INTEGRATORI E PRODOTTI PER ALIMENTAZIONE PARTICOLARE Le imprese classificate ai sensi dei D.L.gs 111/92 e 169/2004, censite sul territorio sono n. 8 di cui n. 3 sono state oggetto di ispezione nell anno. I campioni di integratori effettuati sono stati n. 5. A.1.5 ADDITIVI AROMI ENZIMI Anche per gli additivi, aromi ed enzimi è attivo dal 2010 un programma di intervento che prevedeva la verifica di tutte le imprese di produzione - confezionamento e di deposito, almeno ogni 3 anni. Le imprese censite sono attualmente n.13: nel 2011 sono stati ispezionati n. 6 stabilimenti produttivi e n.2 di deposito. Nel 2010 erano state vigilate le produzioni. I campionamenti sono stati n. 2 A.1.6 PROGRAMMA DI AUDIT L audit è un metodo di controllo che permette di ottenere assicurazione documentata del rispetto delle norme e dell efficacia dei sistemi di gestione degli OSA. E stato rispettato il programma di audit sul comparto produzione all ingrosso di dimensioni e rischio maggiore con n. 9 interventi. Sono continuati gli accertamenti sulle strutture di ristorazione collettiva ospedaliera ed assistenziale della ASL VC, secondo le procedure fornite nel 2009 mediante n.3 audit ed 1 ispezione. In totale, considerando gli interventi svolti autonomamente e quelli congiunti con i Servizi Veterinari i 21 audit preventivati sono stati attuati. A.1.7 ATTIVITA INTEGRATA A.1.7.a SIAN -SERVIZI VETERINARI AREE B E C L attività integrata svolta negli anni precedenti ha permesso di condividere obiettivi e metodologie generali. Ogni anno le previsioni programmatiche sono state completate su imprese a competenza mista e di importanza rilevante. - Audit congiunti sulle imprese alimentari Per l anno 2011 i n. 10 audit congiunti programmati risultano effettuati come di seguito indicato: Con l Area C Settore N. Audit programmati/effettuati Attività di produzione 1* all ingrosso di additivi Depositi all ingrosso di additivi 1 2 Totali *L attività auditata si è dimostrata essere, per la medesima produzione, classificata diversamente dai Servizi. 5
6 Con l Area B Settore N. Audit programmati/effettuati Piattaforme di distribuzione 4 della media e grande distribuzione organizzata Ipermercati 1 Attività di produzione 1 all ingrosso Depositi frigoriferi a 1 competenza mista Centri di cottura di dimensioni 1 e rischi maggiori 8 Totali Nel corso degli Audit è stata verificata l osservanza della normativa attinente i materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti. (MOCA) - Controlli congiunti negli agriturismi. Si sono proseguite, con n. 19 interventi, le ispezioni congiunte negli agriturismi a valenza mista, iniziate nel 2010 per la verifica delle indicazioni contenute nelle Linee guida per la trasformazione e la vendita dei prodotti alimentari e per la somministrazione di pasti e bevande (attività agrituristica) da parte delle aziende agricole secondo la procedura SIAN -SIAV predisposta in merito a suo tempo. In tutti gli esercizi sono state riscontrate carenze rispetto ai requisiti previsti anche se diverse per tipologia ed entità, la più rilevante tra quelle individuate è quella relativa alla formazione degli operatori. Gli OSA,hanno evidenziato quale principale difficoltà di gestione dell attività, la mancanza di informazioni relativamente agli aggiornamenti normativi e di strutture corollarie di supporto sul territorio( macelli laboratori di trasformazione). L intervento ha permesso di valutare insieme i diversi aspetti e fornire in modo uniforme agli agricoltori indicazioni complete. - Controllo delle acque nelle imprese alimentari Si è proceduto al censimento degli impianti di produzione alimenti di origine animale con approvvigionamento di acqua di pozzo privato, ai fini della verifica dell idoneità dell acqua impiegata secondo il programma, come descritto al capitolo A.3. - Gestione comune integrata degli stati di allerta. Si rimanda al capitolo dedicato A.8. - SCIA A seguito della D.G.R del , i servizi SIAN e SIAV B ASL NO hanno istituito, presso le sedi di Novara, Arona e Borgomanero, uno sportello per l accettazione delle notifiche riguardanti le imprese alimentari, condividendo gli stessi giorni e gli stessi orari di apertura agli utenti, facilitati dalla collocazione dei due servizi nelle stesse strutture. Lo sportello è rimasto attivo dal al ( L avvio telematico non è stato simultaneo sul territorio) In recepimento del D.P.R. 160/2010, divenuto esecutivo dal 1 ottobre 2011, le S.C.I.A. vengono accettate in modalità telematica, per il tramite degli Sportelli unici delle attività produttive e della Camera di Commercio. In entrambi i casi è stata data la massima diffusione, tramite invio di nota informativa, a tutti i Comuni del territorio dell ASL NO, alla Camera di Commercio, alle Associazioni di categoria, riportando le indicazioni operative e la relativa modulistica sul sito dell ASL. 6
7 A.1.7.b SIAN SPRESAL -Controllo della sicurezza delle fonti di approvvigionamento idrico. Al fine di individuare e rimuovere eventuali criticità potenzialmente pericolose per gli operatori nelle fasi di prelievo e garantire idonee condizioni di sicurezza, gli addetti al controllo acqua hanno provveduto, in collaborazione con il servizio SPRESAL a verificare la sicurezza sull accesso ai pozzi e agli impianti degli acquedotti, impartendo le opportune prescrizioni. A.1.7.c SIAN - SISP -Pratiche Edilizie. Nell ambito della commissione istituita all interno del Dipartimento di Prevenzione per la valutazione delle pratiche relative ai nuovi insediamenti produttivi, il Servizio ha espresso parere scritto su tutte le pratiche inerenti la realizzazione e/o ristrutturazione di impianti di propria competenza: nell anno considerato sono state esaminate complessivamente n. 120 pratiche. A.2 IL CAMPIONAMENTO UFFICIALE DEGLI ALIMENTI PIANO DI CAMPIONAMENTO 2011 Le matrici e la relativa ripartizione numerica dei campionamenti sottoposti a verifica per i parametri batteriologici e/o chimici e/o fisici per l ASL NO sono indicate nella scheda riassuntiva sotto riportata comparati con quelli effettuati nell anno precedente. Matrici 2010 effettuato 2011 programmato 2011 effettuato Micotossine Acrilammide IPA Materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti Radioattività Additivi alimentari ed aromi Spezie Erbe Verdure di IV gamma Prodotti alimentari di provenienza extra comunitaria Campionamenti microbiologici di alimenti preparati Conserve alimentari 5 5 Acque minerali e di sorgente 3 - Alimenti per lattanti in polvere Alimentazione particolare-prima infanzia 1 1 Residui prodotti fitosanitari coltivazione tradizionale Prelievi ortofrutta prima della raccolta Residui prodotti fitosanitari produzione biologica Campioni OGM Verifica allergeni in alimenti di uso corrente non indicati in etichetta Alimenti per diete speciali- alimentazione particolare Integratori alimentari Prodotti fitosanitari - formulati Prodotti fitosanitari acque di risaia Totale assegnati Il numero dei campioni assegnati, superiore di n. 30 unità rispetto a quelli effettuati nell anno precedente, è stato rispettato. In generale l attività di campionamento è risultata più onerosa per il servizio sia in termini quantitativi che qualitativi. 7
8 A.3 CONTROLLO ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO L attività di controllo sulle acque destinate al consumo ai sensi del D.lgs. 31/01 s.m.i. comprende campionamenti, ispezioni alle infrastrutture, segnalazioni delle non conformità e verifica del ripristino delle condizioni di qualità iniziali. Nell anno 2011 i prelievi sugli acquedotti sono proseguiti secondo quanto preventivato nei calendari, mentre per le imprese alimentari si è proceduto secondo il programma previsto nel PRISA. La valutazione dell attività relativa agli acquedotti, svolta nell anno, sarà posticipata poiché la scadenza per l inserimento dei dati di rendicontazione è prevista entro il 31 marzo 2012, come da nota della Regione Piemonte prot. N. 4564/DB.2017 del Relativamente alle imprese alimentari, il cui controllo è previsto al punto in cui l acqua é utilizzata, il Servizio, ha provveduto ad effettuare un censimento completo delle ditte, di competenza SIAV SIAN, che operano all ingrosso e al dettaglio con approvvigionamento autonomo e ad aggiornare il sistema informativo. Per le attività censite è stato effettuato quanto segue: 1) un campionamento dell acqua erogata al rubinetto per analisi microbiologica e chimica di verifica ai sensi del D.lgs. 31/01 s.m.i. 2) acquisizione della documentazione relativa alle caratteristiche del pozzo 3) controllo ispettivo al punto di captazione. Nelle fattispecie, sono state controllate il 100% delle imprese alimentari che operano prevalentemente all ingrosso pari a n. 25 e in occasione delle ispezioni programmate, n. 39 imprese alimentari che operano prevalentemente al dettaglio. Nell ambito dell attività ispettiva, ove ritenuto necessario, sono state impartite prescrizioni sulle criticità riscontrate, secondo quanto previsto dal D.Lgs 193/07. A.4 CONTROLLO ACQUE MINERALI E DI SORGENTE Sul territorio di competenza non sono presenti stabilimenti di acque minerali e nell anno in esame non sono stati effettuati campioni in commercio. A.5 CONTROLLO DELLA VENDITA E DELL UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI Il SIAN ha effettuato la vigilanza sulla commercializzazione e sull impiego dei prodotti fitosanitari, il campionamento di formulati e controlli sulle etichette degli stessi, al fine di verificare la composizione e il rispetto della normativa vigente sull etichettatura, oltre al campionamento di prodotti alimentari di origine vegetale per la ricerca dei residui di antiparassitari. -Deposito e vendita Gli interventi di vigilanza sulla commercializzazione hanno riguardato n. 11 esercizi, la verifica di n. 3 etichette e il campionamento di 3 formulati al fine di verificare la corrispondenza del contenuto a quanto dichiarato dal produttore. Tutti i campioni sono risultati regolamentari. -Formazione E stato effettuato un corso di formazione per venditori a cui hanno partecipato n. 19 soggetti. -Impiego fitosanitari Il controllo ufficiale è stato realizzato presso aziende di produzione primaria, come già descritto al pt. A.1.2. Sono inoltre stati eseguiti n. 17 campioni di matrici ortofrutticole pronte per la vendita ed il consumo,ai fini del riscontro di principi attivi autorizzati ed del rispetto dei limiti di presenza di residui. Sono stati esaminati n. 305 soggetti per il rilascio del certificato di idoneità all impiego. 8
9 A.6 MALATTIE TRASMESSE DA ALIMENTI (MTA) A seguito dell invio del nuovo documento Indicazioni operative per la gestione dei casi/episodi di malattie trasmesse da alimenti da parte della Direzione Sanità, Settore Promozione della Salute e Interventi di Prevenzione Individuale e Collettiva, con nota prot. n. 8256/DB 2001 in data 21/03/2011, la referente MTA ha provveduto ad aggiornare il precedente piano operativo ed a sottoporlo, per la verifica, ai componenti del gruppo di lavoro MTA aziendale. Successivamente è stato validato come procedura dipartimentale e diffuso agli operatori dei Servizi coinvolti. Nel 2011 sono stati segnalati e registrati nel sistema informativo MTA, n. 8 episodi, 1 dei quali da botulino in ambito familiare, n. 30 casi singoli per tossinfezione e n. 3 episodi di avvelenamento da funghi. il Servizio, non potendo disporre delle le tipizzazioni, non ha potuto procedere a contattare direttamente gli interessati come negli anni precedenti; ciò spiega il numero inferiore di segnalazioni ottenute quasi esclusivamente dai medici ospedalieri. A.7 CENTRO MICOLOGICO Il Centro di Controllo Micologico, in linea con le attività svolte negli anni precedenti, ha continuato a garantire un efficace azione di prevenzione attraverso la consulenza gratuita fornita ai raccoglitori, la certificazione dei funghi freschi spontanei posti in commercio e l organizzazione di un corso di formazione per gli esercenti il commercio, come evidenziato dalla tabella sotto riportata consulenza ai privati certificazione ai commercianti esami di idoneità Ha promosso, mediante articoli pubblicati a mezzo stampa, una campagna di informazione rivolta ai raccoglitori riguardante consigli e comportamenti da adottare durante la raccolta e gli orari degli sportelli per la stagione autunnale nelle tre sedi SIAN. Della predisposizione di quest ultimi sono stati informati, mediante comunicazione scritta, anche i Sindaci di tutti i Comuni del territorio dell ASL NO al fine di consentirne la massima divulgazione. E stata organizzato un incontro rivolto al pubblico della durata di 2 ore, nel corso del quale i micologi hanno illustrato i rischi derivanti dal consumo indiscriminato dei funghi. Malgrado il numero degli accessi sia risultato ridotto rispetto agli anni scorsi, a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli allo sviluppo dei funghi, sono state esaminate complessivamente n. 66 specie fungine di cui n. 38 commestibili, n. 9 commestibili dopo cottura, n. 11 alterate, n. 2 non commestibili e n. 6 tossiche. La certificazione dei colli di funghi destinati al commercio, effettuata all interno del M.O.I. di Novara, è stata garantita dalla presenza dei Micologi del Servizio per due giorni alla settimana (durata complessiva di 4 ore). Ha fornito consulenza ai DEA del territorio dell ASL NO a seguito di segnalazione di n. 3 casi di sospetto avvelenamento da funghi. Inoltre ha organizzato un corso di formazione rivolto ai commercianti con il rilascio di n. 12 attestati di idoneità per la vendita di funghi epigei freschi spontanei. A.8 ALLERTA Nell ambito degli obiettivi regionali già dal 2007 è stato istituito presso l Azienda Sanitaria di Novara un Ufficio Unico Informatizzato per la gestione integrata degli Allerta al quale afferiscono i referenti allerta dei Servizi SIAN, SIAV Area B e Area C. A seguito delle nuove normative, Reg. UE 16/2011 e D.D. Regione Piemonte n. 184 del 09/03/2011 relativa alla gestione dei primi interventi in caso di emergenze alimentari nei giorni festivi, pre-festivi e durante gli orari serali,nell anno 2011è stata revisionata la procedura, 9
10 precedentemente predisposta, che prevede condivisione dei criteri di intervento, delle modalità e della cartella di registrazione delle segnalazioni in arrivo e in partenza. Nel corso dell anno, gli interventi di controllo ufficiale, da parte del SIAN, per la verifica dell effettivo ritiro del prodotto sono stati 88 per n. 47 notifiche pervenute, mentre non ci sono state segnalazioni in partenza. A. 10 COMUNICAZIONE All interno della rete locale di Epidemiologia il Servizio ha partecipato alla realizzazione di report divulgativi sulla salute della popolazione e o del territorio della ASL NO, pubblicati sul sito aziendale. Ha partecipato ad incontri organizzati dalle varie Associazioni di categoria (API, AIN, Confartigianato, ASCOM) per gli OSA, su argomenti quali Moca,Allerta, Scia, Autocontrollo Aziendale, al fine di garantire ai consumatori un elevato livello di sicurezza degli alimenti. A.11 AREA FUNZIONALE NUTRIZIONE A.11.1 ATTIVITÀ NUTRIZIONALI Per il 2011 sono state svolte in accordo con il programma le seguenti attività: VERIFICA DEI MENÙ NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA E ASSISTENZIALE Sono stati valutati n menù ( pareri per settimane e fascia di età) di tutte le scuole pubbliche/ private e n. 308 ( pareri per settimane e fascia di età) delle strutture assistenziali inviati da Comuni o Gestori dei Servizi presenti sul territorio, secondo criteri omogenei e nel rispetto delle raccomandazioni fornite dai documenti regionali Proposte operative per la ristorazione scolastica e assistenziale. Inoltre si sono predisposte n ( pareri per settimane e fascia di età) diete speciali per soggetti affetti da allergie ed intolleranze alimentari utilizzando il protocollo predisposto con la rete di Allergologia Regionale. RISTORAZIONE SCOLASTICA Sono stati attivati due corsi di formazione rivolti ai responsabili/referenti dei Servizi di ristorazione scolastica, ai rappresentanti del Comune e/o scuola delle ditte appaltatrici e delle commissioni mensa nonché due corsi di formazione rivolti agli addetti alla distribuzione sulla modalità atte a garantire una corretta porzionatura dei pasti. RESIDENZE PER ANZIANI Sono stati attivati due corsi di formazione per i responsabili (direttori, dirigenti,) delle residenze per anziani presenti sul territorio sulla sorveglianza e prevenzione della malnutrizione nelle strutture assistenziali (adozione di procedure e strumenti per il monitoraggio del peso e dell altezza, cartella nutrizionale, promozione di pratiche per una corretta alimentazione ed attività fisica negli anziani ecc.), utilizzando il materiale proposto dalla Regione nel In tale sede sono stati illustrati i risultati della indagine effettuata in Piemonte negli anni al fine di sensibilizzarli sull argomento e incentivare la partecipazione degli operatori addetti a corsi specifici. Successivamente é stato attivato un corso di formazione per operatori addetti di cui sopra, della durata di 2 ore. SORVEGLIANZA NUTRIZIONALE Si è completato il report di ASL relativo alla indagine Okkio 2010 e si è provveduto alla stesura del Report di ASL relativo all indagine HBSC attuata in Piemonte nel 2008; quest ultimo non è stato ultimato entro dicembre 2011 per mancata trasmissione dei dati necessari al completamento delle tabelle. VIGILANZA NUTRIZIONALE Si è proseguita l attività di vigilanza nutrizionale nelle mense scolastiche e assistenziali effettuando n. 258 sopralluoghi. 10
11 Nel 2011 sono state dedicate 465 ore per interventi di educazione alimentare rivolti agli alunni delle scuole dell infanzia, primaria e secondarie di primo e secondo grado e n. 55 ore dedicate alla formazione di personale (insegnanti, personale sanitario, rappresentanti dei genitori, addetti mensa). INTERVENTI DI PREVENZIONE IN SOGGETTI A RISCHIO L attività ambulatoriale di consulenza nutrizionale effettuato 2 giorni/settimana sulle due sedi, Arona e Novara, ha richiesto n. 768 ore per prime visite e n. 590 ore per i controlli. ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI Si sono mantenute le usuali modalità di gestione delle richieste di dieta per patologia, collaborando con la rete allergologica dell ASL NO e dell ASO di Novara; è stato effettuato un corso di formazione e aggiornamento per gli addetti alla ristorazione collettiva. SORVEGLIANZA SUI PRODOTTI CONFEZIONATI CONSUMATI IN ETA EVOLUTIVA DURANTE GLI SPUNTINI Sono state realizzate tutte le azioni previste dalla sorveglianza, ovvero raccolta nelle scuole selezionate, per la sorveglianza di OKkio alla salute 2010, delle etichette dei prodotti confezionati consumati dai bambini (intera confezione vuota) e caricamento su apposita griglia delle etichette dei prodotti assegnati dalla Regione all ASL NO e invio alla Regione entro il 31 dicembre E stato organizzato un corso di formazione rivolto agli insegnanti durante il quale sono stati illustrati i dati di OKkio alla salute e il materiale per la promozione di spuntini salutari secondo le linee guida regionali SORVEGLIANZA NUTRIZIONALE individui oggetto di rilevazioni (dati antropometrici, questionario) nel setting SCUOLA 527 SORVEGLIANZA NUTRIZIONALE individui oggetto di rilevazioni (dati antropometrici, questionario) in ALTRI setting EDUCAZIONE SANITARIA Ore dedicate ad interventi su gruppi di popolazione( escluse le scuole) EDUCAZIONE SANITARIA ore dedicate ad interventi nelle scuole RISTORAZIONE COLLETTIVA pareri su menù e tabelle dietetiche di mense scolastiche (per settimana e per fascia di età) RISTORAZIONE COLLETTIVA pareri su menù e tabelle dietetiche di presidi socio assistenziali (per settimana) RISTORAZIONE COLLETTIVA
12 menù e tabelle dietetiche predisposti per diete speciali (per settimana) RISTORAZIONE COLLETTIVA rilievi per verifiche nutrizionali FORMAZIONE ore dedicate alla formazione di personale (insegnanti, personale sanitario, rappresentanti dei genitori, addetti mensa) 8 55 CONSULENZA DIETETICO-NUTRIZIONALE ore dedicate a prime visite CONSULENZA DIETETICO-NUTRIZIONALE ore dedicate a visite di controllo CONSULENZA DIETETICO-NUTRIZIONALE ore dedicate ad incontri di gruppo 5 ATTIVITA INTEGRATA - Promozione della salute. E proseguita la partecipazione al progetto dal titolo LABORATORIO SALUTE che vede coinvolti oltre il SIAN, lo SPRESAL, la Medicina Sportiva, il SERT, la Neuropsichiatria Infantile, il Dipartimento Materno-Infantile) e altri Enti quali i Comuni della Bassa Novarese e l Istituto Comprensivo di Vespolate. Il SIAN, in tale ambito, svolgerà interventi mirati a una sana e corretta alimentazione. - Sorveglianza P.A.S.S.I Anche per l anno in corso si sono effettuate le interviste telefoniche nell ambito del progetto di Sorveglianza P.A.S.S.I con secondo il programma regionale stabilito e le indicazioni fornite dal Coordinatore Aziendale. IL DIRETTORE SIAN Dr. Biagio Calò 12
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