La violenza contro le donne: analisi del fenomeno e risposta istituzionale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La violenza contro le donne: analisi del fenomeno e risposta istituzionale"

Transcript

1 A PARTIRE DAI DIRITTI: Le politiche del dipartimento per i diritti e le pari opportunità Rimini 23 maggio 2007 La violenza contro le donne: analisi del fenomeno e risposta istituzionale Alessandra Kustermann Coordinatrice Soccorso Violenza Sessuale-SVS Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena Consulente Dipartimento per i diritti e le pari opportunità

2 Come si definisce la violenza contro le donne..ogni atto, legato alla differenza di sesso, che provochi o possa provocare un danno fisico, sessuale o psicologico o una sofferenza della donna compresa la minaccia di tali atti, la coercizione o arbitraria coercizione della libertà sia nella vita pubblica che quella privata Assemblea Generale delle Nazioni Unite 1993

3

4 WHO Priorities of SRH for in EUROPE Prevention of unwanted pregnancy and ensuring safe abortion Improving SRHR of young people, also through the provision of YFHS, emphasising the needs of vulnerable and underserved groups Promoting the role of the health sector in addressing gender based violence Planning of the family in the new Europe

5 OMS Objectives and Targets Reproductive Choice Safe Motherhood STI/HIV control Sexual abuse and violence Trafficking of women Breast cancer Adolescents Sexual and Reproductive Health Refugees and displaced persons Migrant populations Aging people

6 Violenza e campagne di stampa La violenza contro le donne diventa allarme sociale in occasione di eventi eclatanti la violenza sessuale da parte di sconosciuti, soprattutto se extracomunitari singoli o in gruppo, la violenza domestica quando esita nella morte della vittima, la violenza contro i bambini nei casi di indagini su gruppi di pedofili o di infanticidio, la scoperta di siti internet dedicati alla pedopornografia, ancor più se accompagnata a episodi di sadismo contro i minori

7 Le campagne di stampa allora svegliano le coscienze, aggiungendo sempre nuovi episodi, creando un clima di straordinarietà rispetto al fenomeno Dopo di che si assiste a un progressivo spegnersi dell attenzione e apparentemente ritorna la quiete, la rassicurante ignoranza La violenza, che tutti condannano come un crimine odioso, torna tendenzialmente invisibile, specie quella quotidiana che avviene nell ambito della sfera privata contro donne e minori

8 MA in ITALIA? La violenza e i maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia: indagine ISTAT 2006 quasi 1 donna su tre tra i 16 e i 70 anni ha subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita (31,9%) Il 23,7% hanno subito violenze sessuali, il 18,8% violenze fisiche Il 4,8% ha subito stupri o tentati stupri >2,4% dal partner o ex partner > 2,9% da uomo non partner

9 ISTAT ISTAT Nella QUASI TOTALITA dei casi le VIOLENZE NON SONO DENUNCIATE circa il 93% da un partner e il 96% da un non partner per le violenze subite nel corso della vita E CONSIDERANDO SOLO LE DONNE CHE HANNO SUBITO VIOLENZA NEGLI ULTIMI 12 MESI IL SOMMERSO AUMENTA: 96,3% da partner e 96,7% da non partner

10 ISTAT ISTAT I partner attuali ed ex sono responsabili della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica e di alcuni tipi di violenza sessuali come lo stupro ed i rapporti sessuali non desiderati ma subiti per paura delle conseguenze Il 69,7% degli stupri è opera di partner, il 55,5% di ex partner, il 14,3% del partner attuale, il 17,4% di un conoscente, il 6,2% è opera di estranei MA *1 DONNA SU 3 CHE HA SUBITO VIOLENZA DA PARTE DI UN PARNER O EX NON PARLA CON NESSUNO DELLA VIOLENZA SUBITA *1 SU 5 SE L HA SUBITA DA UN NON PARTNER

11 ISTAT 2006 Il 34% delle donne che hanno subito violenza da un partner nel corso della vita non ne parla con nessuno, ma se decide di parlarne il 60% lo fa subito e il 17% dopo pochi giorni. Se ne parlano lo fanno con: amici (37%), membro della famiglia (33%) e solo il 3,7% ne ha parlato con un medico/ infermiere/ operatore PS, il 3,9% con assistenti sociali/ operatori consultori, il 4,9% con avvocati/magistrati/forze dell ordine Il tasso di denuncia è piu elevato nel caso in cui le donne si siano rivolte ad operatori del PS (62,3%), ad avvocati, magistrati, forze dell ordine (47,6%), ad un medico o infermiere (35,9%)

12 Il sommerso resterà sommerso? emergerà quando almeno i medici e gli operatori psico-sociali impareranno a cogliere le richieste d aiuto non esplicite

13 Il sistema sanitario E in posizione ottimale per identificare le donne che hanno subito violenze per indirizzarle verso altri servizi dato che una grandissima maggioranza di donne fa visita ad una struttura di assistenza sanitaria in un qualche momento della sua vita: durante una gravidanza, oppure per far curare se stesse o i figli. UNICEF. Giugno 2000

14 PERO l idea stereotipa di violenza, comune tra gli operatori socio-sanitari, è che sia un grave reato, ma relativamente raro

15 Maria Goretti si è difesa fino alla morte, quindi la vittima di violenza o arriva al pronto soccorso massacrata dal suo aggressore o era consenziente NON ESISTE LA VITTIMA TIPICA, come non esiste l aggressore tipico

16 per una risposta adeguata ed efficace del Servizio Sanitario è necessario: rendere il personale consapevole del problema; sviluppare protocolli di azione quando vi sia il sospetto di violenza contro le donne; garantire appropriati canali di invio e riferimento alle strutture locali di sostegno.

17 Addestramento del Personale a fare domande Sanitario a rispondere adeguatamente a dare sostegno emotivo a informare a PRIVILEGIARE LA SICUREZZA della vittima

18 SVS organizzato in collaborazione tra Clinica Mangiagalli Istituto di Medicina Legale dell Università di Milano ASL Città di Milano FINALITÀ facilitare il percorso di uscita dal trauma della violenza sessuale CLINICA MANGIAGALLI Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena MILANO

19 FORMAZIONE ginecologhe provenienti da strutture ospedaliere e dal territorio (consultori, ambulatori polispecialistici), medici legali dell Istituto di Medicina Legale, assistenti sociali, psicologhe/i, infermieri, ostetriche e forze dell ordine hanno partecipato ad un corso di formazione, in cui fu data pari importanza: - agli aspetti tecnici dell assistenza sanitaria e della raccolta delle prove - agli aspetti legislativi - all accoglienza alle vittime ( insegnanti M.Guarneri della Casa delle Donne Maltrattate e L.Della Rosa per le problematiche dell abuso sessuale sui minori). SVS Convegno Nazionale Novembre 2006

20 EQUIPE SVS 17 GINECOLOGHE 17 MEDICI LEGALI 3 ASSISTENTI SOCIALI 1 PSICOLOGA 1 INFERMIERA + 23 infermiere per reperibilità notturna e festiva

21 SVS Milano 1996: CENTRO SVS modello assistenziale Primo Centro in Italia dove è prevista la presenza quotidiana dalle 9 alle 17 di un assistente sociale, di un infermiera e al bisogno di una psicologa Il SVS prevede un primo intervento sanitario di pronto soccorso 24 ore / 24 per 365 giorni all anno da parte delle ginecologhe e dei medici legali Dal 1998 è riconosciuto come Centro di Riferimento Regionale della Lombardia e viene finanziato come funzione speciale

22 L ACCOGLIENZA prevede: TEMPI VARIABILI a seconda dello stato e delle necessità della vittima INTERVENTO SANITARIO TECNICO

23 IL PROTOCOLLO PREVEDE: Compilazione della scheda anamnestica Descrizione dell esame obiettivo fisico e psichico Raccolta di documentazione fotografica Esecuzione di Prelievi per esami batteriologici, ematochimici, tossicologici, infettivologici e per ricerca dello sperma ( in base alla descrizione degli eventi) I test tossicologici o la tipizzazione genica saranno effettuati eventualmente in un secondo tempo su richiesta della magistratura

24 ALTRE STRUTTURE DI APPOGGIO RETE ISTITUZIONALE e DONNAIUTA DONNA-SVS (sostegno economico e legale) CASA DELLE DONNE MALTRATTATE CERCHI D ACQUA CARITAS MEDIATORI CULTURALI COOP. KANTARA (interpreti e psicologi in lingua) altre associazioni ed enti

25 SVS Milano SVS: dal 15/5/1996 al 31/12/2006 nazionalità abbiamo assistito 2357 vittime di cui 452 avevano meno di 14 anni italiana 1468 (62%) straniera 889 (38%) sesso femminile 2263 (96 %) maschile 94 ( 4%)

26 a a > Istogram. 3D

27 SVS Milano Autori della violenza noti alla vittima 1388 (59%) sconosciuti 881 (37%) in 88 casi non vi è stato racconto di violenza

28 SVS Milano Andamento annuale casistica dal 15 maggio 1996 al 31 dicembre

29 SVS Milano ACCESSO AL SERVIZIO donne >13 anni: confronto due trienni VIENE DA SOLA INVIO DA PS DI ALTRI OSPEDALI ACCOMPAGNATA DALLE FORZE DELL ORDINE INVIATA DA ALTRI SERVIZI PSICO- SOCIALI TRIENNIO ,5% 27,8% 36,3% 8,4% TRIENNIO ,9% 27,7% 29,3% 6,1% 5 vittime su 10 si sono rivolte per un aiuto immediato ad una struttura sanitaria di pronto soccorso

30 SVS Milano Tipologia vittime >13 anni Triennio Triennio % 7% senza evidente vulnerabilità prostituta 14% 4% 3% 7% 48% patologia psichiatrica tossico/alcolista 3% 4% 8% 7% 11% homeless handicap grave precedente violenza o maltrattamenti 10% 6% 59% multiproblematiche

31 SVS Milano Relazione tra aggressori conosciuti e sconosciuti e querele (vittime > 13 anni) 80% 60% 40% 20% 0% sconosciuto n. casi 1 triennio: 173 n. casi 2 triennio: 320 conosciuto

32 SVS Milano italiane 42% 58% Querele donne italiane: (111 donne >13 anni) querela si querela no italiane Querele donne italiane: (168 donne > 13 anni) 64% 36% querela si querela no

33 SVS Milano str in it>2aa 47% querela si querela no 53% Querele donne straniere integrate*: (17 donne >13 anni) str in it>2aa Querele donne straniere integrate*: (71 donne > 13anni) * IN ITALIA > 2 anni 67% querela si 33% querela no

34 SVS Milano str in it<2aa 40% 60% Querele donne straniere non integrate*: (45 donne >13 anni) querela si querela no Querele donne straniere non integrate*: (81 donne >13 anni) 69% str in it<2aa 31% querela si querela no

35 Quindi qualcosa è già cambiato

36 Le proposte di modifica alla legge sulla violenza e l introduzione di un preambolo sulla violenza di genere Per cambiare una cultura diffusa che contribuisce a mettere il silenziatore alle vittime Per combattere il fenomeno delle minacce persecutorie Per dare coraggio alle donne che vogliono uscire dal silenzio Per valutare attraverso un OSSERVATORIO quanto è stato FATTO e COSA MANCA per rendere il diritto a non subire violenza un dato da cui non si potrà più prescindere

ACCOGLIERE, RILEVARE ed INTERVENIRE La valutazione del rischio in un servizio di emergenza

ACCOGLIERE, RILEVARE ed INTERVENIRE La valutazione del rischio in un servizio di emergenza ACCOGLIERE, RILEVARE ed INTERVENIRE La valutazione del rischio in un servizio di emergenza D.ssa Donatella Galloni Assistente Sociale Specialista Violenza Sessuale e Domestica (SVSeD) Fondazione IRCCS

Dettagli

L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat

L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat Maria Giuseppina Muratore Pisa, 26 novembre 2013 Gli omicidi di donne: un quadro costante nel tempo Gli omicidi risultano in forte

Dettagli

COME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne

COME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne t1 COME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne Roberta Barletta Ricercatrice ISTAT Diapositiva 1 t1 dimensioni altezza 0,7 larghezza 2,41 posizione 0,93-1,16 tabanell; 19/04/2006

Dettagli

Concorso Best Practice 2014 VIOLENZA SULLA DONNA

Concorso Best Practice 2014 VIOLENZA SULLA DONNA Concorso Best Practice 2014 VIOLENZA SULLA DONNA I migliori servizi all interno degli ospedali Bollini Rosa Cerimonia di premiazione 10 dicembre 2014 A cura di Francesca Merzagora Riconoscimento ai migliori

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA

INTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA ABUSE IN FINNISH ELDERLY CARE INTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA Henriikka Laurola Carpi, Italy, May 2015 ABUSE IN FINNISH CONTENUTI ELDERLY CARE Suvanto Chi siamo Definizioni Prevalenza in

Dettagli

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla

Dettagli

Accoglienza e presa in carico della persona che ha subito violenza sessuale e domestica

Accoglienza e presa in carico della persona che ha subito violenza sessuale e domestica Accoglienza e presa in carico della persona che ha subito violenza sessuale e domestica Monica Pecorino Meli, Onorina Passeri, Paola Bosco, E. Corona, Serena Battista, Alessia Cazzaniga, Barbara Landi,

Dettagli

Linda Laura Sabbadini

Linda Laura Sabbadini La violenza e i maltrattamenti contro le donne I maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia Direttore Centrale ISTAT Perché un indagine sulla violenza sulle donne? Le denunce sono solo la

Dettagli

Centro Riferimento Regionale per la Violenza e l Abuso Sessuale sulle Donne e Minori CRRV

Centro Riferimento Regionale per la Violenza e l Abuso Sessuale sulle Donne e Minori CRRV Centro Riferimento Regionale per la Violenza e l Abuso Sessuale sulle Donne e Minori CRRV S. Bucciantini P.Mertino F.Pampaloni M.Meda SODs Ginecologia Infanzia e Adolescenza Dipartimento assistenziale

Dettagli

Solidea INTRODUZIONE. VIOLENZA SULLE DONNE E PROFESSIONI DI AIUTO Il lavoro di rete e l intervento nei diversi ambiti professionali

Solidea INTRODUZIONE. VIOLENZA SULLE DONNE E PROFESSIONI DI AIUTO Il lavoro di rete e l intervento nei diversi ambiti professionali INTRODUZIONE 3 4 DESTINATARI CORSO DI FORMAZIONE PROGRAMMA OBIETTIVI STRUTTURA DEL CORSO 5 CORSO DI FORMAZIONE PROGRAMMA 6 STAFF 7 CORSO DI FORMAZIONE PROGRAMMA MODULI FORMATIVI Il corso si articola in

Dettagli

I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere

I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere Avv. Luigia Barone Responsabile del Centro Maree per donne in difficoltà e vittime di violenza Solidea

Dettagli

Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti

Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti Provincia di Siena Osservatorio Sociale Provinciale Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti Moreno Toigo (OPS Siena)

Dettagli

I NUMERI DELLE DONNE

I NUMERI DELLE DONNE 1. Donne accolte nelle strutture lombarde Anni 2002-2007-2009 2. Donne accolte nelle strutture lombarde per classi di età - Anno 2009 3. Donne accolte nelle strutture lombarde per nazionalità - Anno 2009

Dettagli

La violenza contro le donne VIOLENZA DI GENERE CONTRO LE DONNE EPIDEMIOLOGIA, CONTESTO E COSTI SOCIALI

La violenza contro le donne VIOLENZA DI GENERE CONTRO LE DONNE EPIDEMIOLOGIA, CONTESTO E COSTI SOCIALI La violenza contro le donne VIOLENZA DI GENERE CONTRO LE DONNE EPIDEMIOLOGIA, CONTESTO E COSTI SOCIALI Patrizia Romito Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Dettagli

Progetto Migrazione e Disagio Psichico

Progetto Migrazione e Disagio Psichico Progetto Migrazione e Disagio Psichico Milano, 6 marzo 2009 Maria Antonella Costantino Unità Operativa di Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza Dipartimento per la Salute della Donna, del Bambino

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

La rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne

La rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne La rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne a cura di Rosa Piscopo - Donne & Futuro onlus e Ufficio Accogliere le Donne Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere Città di Torino

Dettagli

25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Parliamo di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e stalking. A cura della Dott.ssa Valeria Bombino 1 Il 25 Novembre è stato scelta

Dettagli

Comune di Jesi. Protocollo d intesa

Comune di Jesi. Protocollo d intesa Comune di Jesi Protocollo d intesa TRA LA PREFETTURA DI ANCONA, IL COMUNE DI JESI, LE FORZE DELL ORDINE, L UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE, IL C.I.O.F., L ASUR ZONA TERRITORIALE 5, L AMBITO TERRITORIALE

Dettagli

Pisa 26/11/2012. Contro la violenza di genere: L impegno del Consultorio. Dr.ssa Grazia Fazzino Responsabile UF Consultoriale Asl 5 Pisa

Pisa 26/11/2012. Contro la violenza di genere: L impegno del Consultorio. Dr.ssa Grazia Fazzino Responsabile UF Consultoriale Asl 5 Pisa Pisa 26/11/2012 Contro la violenza di genere: L impegno del Consultorio Dr.ssa Grazia Fazzino Responsabile UF Consultoriale Asl 5 Pisa Nel 2002 l OMS, nel suo rapporto mondiale su violenza e salute, considera

Dettagli

Ricerche sulle violenze contro le donne in ambito internazionale: Australia: WSS (1996) Canada: VAWS (1993) Regno Unito: BCS (1996) USA: NVAWS (1995)

Ricerche sulle violenze contro le donne in ambito internazionale: Australia: WSS (1996) Canada: VAWS (1993) Regno Unito: BCS (1996) USA: NVAWS (1995) Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della violenza contro le donne: qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale

Dettagli

In Italia, l alcolismo rappresenta la 3^ causa di morte dopo le malattie cardiovascolari ed il cancro

In Italia, l alcolismo rappresenta la 3^ causa di morte dopo le malattie cardiovascolari ed il cancro Anno Accademico: 2010-2011 Dati Istat 2010 In Italia, l alcolismo rappresenta la 3^ causa di morte dopo le malattie cardiovascolari ed il cancro - Formazione degli operatori in alcologia - Integrazione

Dettagli

La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali

La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali I servizi di supporto alla persona, alla famiglia e alla comunità Qualificazione e sviluppo della mediazione familiare a Firenze Firenze,

Dettagli

Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti

Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti Provincia di Siena Osservatorio Sociale Provinciale Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti Moreno Toigo (OPS Siena)

Dettagli

Centro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel. 0331.

Centro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel. 0331. Centro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel. 0331.618959 LA VIOLENZA La violenza domestica è un problema sociale non è un

Dettagli

LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado

LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da avvocati, una psicologa, una educatrice,

Dettagli

Disegno di Legge Regionale. Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere. Art.1 Principi

Disegno di Legge Regionale. Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere. Art.1 Principi Disegno di Legge Regionale Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere Art.1 Principi La Regione Sicilia, in attuazione dei principi della Costituzione e delle leggi vigenti, delle risoluzioni

Dettagli

LA VIOLENZA SULLE DONNE

LA VIOLENZA SULLE DONNE comunicato stampa LA VIOLENZA SULLE DONNE 40 i casi seguiti dalla rete del distretto ceramico nel 2012 Ad un anno della firma del protocollo, si rafforza l impegno degli Enti locali Sono 40 i casi di violenza

Dettagli

1. Sei anni di Fondazione

1. Sei anni di Fondazione Relazione tecnica sui primi 6 anni di attività della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati presentata in occasione dell Assemblea dei Soci di novembre 2011 Contenuti del documento 1. 6

Dettagli

Presentazione Progetto

Presentazione Progetto Presentazione Progetto Coordinatore Scientifico: Massimo Annicchiarico Premessa La Violenza contro le Donne è qualunque atto di violenza in base al sesso, o la minaccia di tali atti, che produca o possa

Dettagli

RAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti-

RAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti- RAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti- m.dotti@ausl.mo.it La violenza domestica è un fenomeno che riguarda

Dettagli

D.ssa Alessandra Kustermann Direttore U.O.C. Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico Responsabile Soccorso Violenza Sessuale e Domestica Fondazione

D.ssa Alessandra Kustermann Direttore U.O.C. Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico Responsabile Soccorso Violenza Sessuale e Domestica Fondazione IL MALTRATTAMENTO. SEGNALAZIONE E DENUNCIA D.ssa Alessandra Kustermann Direttore U.O.C. Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico Responsabile Soccorso Violenza Sessuale e Domestica Fondazione IRCCS Ca Granda

Dettagli

15 minuti per parlare di:

15 minuti per parlare di: Impatto dei costi della violenza di genere sulla collettività e sul conto economico delle società private dott.ssa Antonella Scaglioni Presidente C.P.O. Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili

Dettagli

INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. Alessandro Norcia

INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. Alessandro Norcia INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Umberto Stipa Clarissa Valdez Arianna Pintus Alessandro Norcia Jacopo Cappella Gianmarco Ferrara Eugenio de Battistis Violenza contro le donne Tra gli argomenti di

Dettagli

L affido e le iniziative del Garante a tutela dell infanzia e dell adolescenza nelle Marche. Prof. Italo Tanoni www.ombudsman.marche.

L affido e le iniziative del Garante a tutela dell infanzia e dell adolescenza nelle Marche. Prof. Italo Tanoni www.ombudsman.marche. L affido e le iniziative del Garante a tutela dell infanzia e dell adolescenza nelle Marche Prof. Italo Tanoni www.ombudsman.marche.it Il quadro normativo di riferimento Norme regionali L.R. 20/ 2002 disciplina

Dettagli

La Convenzione sui diritti dell infanzia

La Convenzione sui diritti dell infanzia NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre

Dettagli

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI L attuale organizzazione del Sistema 1-1-8 della Regione Toscana ha evidenziato, fra l altro, una rilevante criticità in merito alla problematica riguardante i Trasporti

Dettagli

Politiche di parità e di contrasto alla discriminazione di genere Buone prassi e prospettive future

Politiche di parità e di contrasto alla discriminazione di genere Buone prassi e prospettive future Politiche di parità e di contrasto alla discriminazione di genere Buone prassi e prospettive future a cura di Pina Ferraro Consigliera di Parità Effettiva per la Provincia di Ancona Dati Progetto Rete

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA PROTOCOLLO DI INTESA TRA L Associazione Nazionale Comuni Italiani - ANCI, con sede in Via dei Prefetti n. 46, a Roma, C.F. 80118510587, rappresentata nel presente Protocollo dal Presidente f.f. Alessandro

Dettagli

Consultori familiari

Consultori familiari Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):

Dettagli

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA Relatrice dott.ssa M.Milano Vicepresidente Me.Dea Associazione di Promozione Sociale di Contrasto alla Violenza Contro la Donna ME.DEA UN TASSELLO DELLA RETE Ogni

Dettagli

LA RETE LOCALE. PER CONTO DELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI DELLA RETE Modena, 24 novembre 2009

LA RETE LOCALE. PER CONTO DELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI DELLA RETE Modena, 24 novembre 2009 LA RETE LOCALE PER CONTO DELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI DELLA RETE Modena, 24 novembre 2009 1 PAROLE CHIAVE SUSSIDIARIETA AL CENTRO VI SONO LE DONNE, GLI UOMINI, LE BAMBINE, I BAMBINI E LE FAMIGLIE; LE RISORSE

Dettagli

UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA

UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÁ TRA UOMO E DONNA QUESTIONARIO UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA 1- INTRODUZIONE 1.1 La popolazione oggetto d indagine In riferimento agli obiettivi prefissati dalla commissione

Dettagli

Tutta la Milano possibile La nuova residenzialità, l uso sociale dell abitare

Tutta la Milano possibile La nuova residenzialità, l uso sociale dell abitare Tutta la Milano possibile La nuova residenzialità, l uso sociale dell abitare Il progetto «A casa lontani da casa» Guido Arrigoni Vice Presidente Associazione PROMETEO Onlus I partner Il progetto «A casa

Dettagli

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo

Dettagli

LEGGE REGIONALE 4/2014

LEGGE REGIONALE 4/2014 LEGGE REGIONALE 4/2014 Riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le donne in quanto basata sul genere e per la promozione di una cultura del rispetto dei diritti umani fondamentali

Dettagli

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Il mondo Afsai è in fermento, con nuove attività e nuovi progetti. In occasione dell Assemblea Generale vorremmo quindi raccogliere proposte per organizzare i

Dettagli

Rete Provinciale contro la violenza di genere

Rete Provinciale contro la violenza di genere Assessorato alle Pari Opportunità Protocollo d intesa per la costituzione della Rete Provinciale contro la violenza di genere Protocollo d intesa per la costituzione della Rete Provinciale contro la violenza

Dettagli

VIOLENZA SULLE DONNE Strategia di marketing non convenzionale

VIOLENZA SULLE DONNE Strategia di marketing non convenzionale VIOLENZA SULLE DONNE Strategia di marketing non convenzionale Cristina Agù / Cristina Boscarino / Valentino Chiarla / Alessia Pascarella / Alessandra Russo ANALISI DEL FENOMENO Secondo i dati del Telefono

Dettagli

Molestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat. Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT

Molestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat. Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Molestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Molestie, violenze, ricatti sessuali sul lavoro Sono 1 milione 308 mila le

Dettagli

PIANO REGIONALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE E LO STALKING

PIANO REGIONALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE E LO STALKING PIANO REGIONALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE E LO STALKING 2011-2013: linee d indirizzo Premessa 1. la Violenza La Regione Lazio stigmatizza e condanna ogni forma di Violenza. Tra le varie definizioni

Dettagli

EMERGENCY : I progetti di assistenza sanitaria ai migranti

EMERGENCY : I progetti di assistenza sanitaria ai migranti EMERGENCY : I progetti di assistenza sanitaria ai migranti Mimmo Risica - Responsabile Medica Division Salute e migranti. Le possibili sinergie tra servizi sanitari e organizzazioni umanitarie Padova,

Dettagli

Le problematiche della donna nel terzo millennio. La medicina di genere

Le problematiche della donna nel terzo millennio. La medicina di genere Le problematiche della donna nel terzo millennio La medicina di genere Il genere è un determinante della salute perché coinvolge uomo/donna dallo sviluppo infantile alla senescenza La salute della donna

Dettagli

L impegno del Pronto Soccorso dell AOUP nell accoglienza delle vittime di violenza Dr. Eugenio Orsitto Direttore D.E.U.

L impegno del Pronto Soccorso dell AOUP nell accoglienza delle vittime di violenza Dr. Eugenio Orsitto Direttore D.E.U. L impegno del Pronto Soccorso dell AOUP nell accoglienza delle vittime di violenza Dr. Eugenio Orsitto Direttore D.E.U. CODICE ROSA. GESTIONE DELLE VITTIME DI VIOLENZA: UN PERCORSO DALL OSPEDALE AL TERRITORIO

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Dettagli

Servizio Regionale di Accoglienza Telefonica LINEAVERDEDROGA

Servizio Regionale di Accoglienza Telefonica LINEAVERDEDROGA Servizio Regionale di Accoglienza Telefonica LINEAVERDEDROGA Grande B. S., Bevacqua T., Sorrentino C. LineaVerdeDroga (Ser.T. di Catanzaro) Introduzione LineaVerdeDroga (LVD) è il Servizio di Accoglienza

Dettagli

IL LAVORO NEL CARCERE DI TRIESTE

IL LAVORO NEL CARCERE DI TRIESTE IL LAVORO NEL CARCERE DI TRIESTE Ruolo del Dipartimento di Salute Mentale nella prevenzione all invio in OPG a cura di Renata Bracco Bolzano, 30 novembre 2013 Il territorio del DSM di ASS1 Provincia di

Dettagli

Venerdì 8 novembre, ore 11.15 Sala San Francesco Casa Pio X Padova, via Vescovado 29

Venerdì 8 novembre, ore 11.15 Sala San Francesco Casa Pio X Padova, via Vescovado 29 INVITO CONFERENZA STAMPA COM MUNITAS Venerdì 8 novembre, ore 11.15 Sala San Francesco Casa Pio X Padova, via Vescovado 29 Padova, 6 novembre 2013 Com Munitas: la Giusta Strada è il progetto sostenuto da

Dettagli

Progetto regionale CONOSCERE PER PREVENIRE Prevenzione dell interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e delle mutilazione genitali femminili (MGF) fra le donne immigrate. ATTIVITA 2009 ASSOCIAZIONE NOSOTRAS

Dettagli

MOTIVAZIONI DEL PROGETTO

MOTIVAZIONI DEL PROGETTO MOTIVAZIONI DEL PROGETTO Novembre 2014 a Torino, il Pronto Soccorso è il primo riferimento per un terzo delle donne vittime di violenza in Italia Ricerca della Simeu (Società italiana di medicina emergenza-urgenza)

Dettagli

Comune di Rovigo Assessorato alle Pari opportunità

Comune di Rovigo Assessorato alle Pari opportunità Comune di Rovigo Assessorato alle Pari opportunità 8 marzo tutto l anno: bilancio di un anno di attività per le pari opportunità. Relazione dei progetti e delle attività svolte durante il 2008 dall amministrazione

Dettagli

Progetto Sperimentale di intervento sulle Dipendenze

Progetto Sperimentale di intervento sulle Dipendenze Cooperativa Sociale - Onlus Il Piccolo Principe l'essenziale è invisibile agli occhi Progetto Sperimentale di intervento sulle Dipendenze Progetto approvato con decreto della Direzione generale famiglia,

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1173 PROGETTO DI LEGGE N. 0035. di iniziativa dei Consiglieri :

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1173 PROGETTO DI LEGGE N. 0035. di iniziativa dei Consiglieri : REGIONE LOMBARDIA IX LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1173 PROGETTO DI LEGGE N. 0035 di iniziativa dei Consiglieri : Valmaggi, Gaffuri, Penati, Alfieri, Alloni, Barboni, Borghetti, Brambilla, Cavicchioli,

Dettagli

RICERCA SULLA PERCEZIONE DELLA VIOLENZA E SUGLI INTERVENTI SOCIALI NEL DISTRETTO 9

RICERCA SULLA PERCEZIONE DELLA VIOLENZA E SUGLI INTERVENTI SOCIALI NEL DISTRETTO 9 LE ONDE Onlus Via XX Settembre 57 90141 Palermo Tel. Fax +39091327973 e-mail leonde@tin.it UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Progetto FSE n. 1999/IT.16.1.PO.011/6.08/7.2.4/015

Dettagli

LA RETE Prevenire e Contrastare la Violenza e il Maltrattamento del Comune di Milano

LA RETE Prevenire e Contrastare la Violenza e il Maltrattamento del Comune di Milano LA RETE Prevenire e Contrastare la Violenza e il Maltrattamento del Comune di Milano SOCCORSO VIOLENZA SESSUALE E DOMESTICA (SVSeD) E un servizio d emergenza che offre assistenza sanitaria, medico-legale,

Dettagli

know it! do it! IL NOSTRO TEAM

know it! do it! IL NOSTRO TEAM IL NOSTRO TEAM Siamo due giovani psicologhe, due amiche fin dai primi anni dell'università, due compagne di viaggio. Da sempre siamo vicine a diverse tematiche sociali come disabilità, tossicodipendenza,

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE 2000 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 29 settembre ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI L affido è disposto dal Comune, o chi da esso delegato, in

Dettagli

CENTRO ANTIVIOLENZA IN VALDARNO

CENTRO ANTIVIOLENZA IN VALDARNO CENTRO ANTIVIOLENZA IN VALDARNO Il progetto relativo alla creazione di un Centro antiviolenza nasce dalla sensibilità verso la violenza sulle donne da parte della Commissione Pari Opportunità di Montevarchi

Dettagli

La violenza sulle donne nei luoghi di lavoro. Proposta di Intesa

La violenza sulle donne nei luoghi di lavoro. Proposta di Intesa La violenza sulle donne nei luoghi di lavoro Proposta di Intesa 27 novembre 2012 LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CGIL, CISL, UIL PREMESSO - che l espressione violenza nei confronti delle donne designa ogni

Dettagli

TOTALE PARTECIPANTI PER ETA ATTUALE. Totale partecipanti n. 462 donne

TOTALE PARTECIPANTI PER ETA ATTUALE. Totale partecipanti n. 462 donne LA RICERCA SULLA VIOLENZA ALLE DONNE - ASL DI BERGAMO 11 NOVEMBRE 2014 Gennaro Esposito Sociologo Asl Negli abissi oscuri dell'anima ci sono nidi solitari di pene inesprimibili. Tagore Rabindranath TOTALE

Dettagli

Indicatori di realizzazione finanziaria SPESE DI FUNZIONAMENTO. Capacità d'impegno

Indicatori di realizzazione finanziaria SPESE DI FUNZIONAMENTO. Capacità d'impegno CDR 8 Pari opportunità MISSIONE 001 Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri Programma 003 Presidenza del Consiglio dei Ministri MISSIONE 024 Diritti Sociali,

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Donne migrate (ecuadoriane) e i loro figli: un progetto per la tutela ed assistenza in casi di violenza

Donne migrate (ecuadoriane) e i loro figli: un progetto per la tutela ed assistenza in casi di violenza Donne migrate (ecuadoriane) e i loro figli: un progetto per la tutela ed assistenza in casi di violenza Dott.ssa Esther Cuesta Santana Console dell Ecuador a Genova Ospedale Evangelico Internazionale Genova,

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità

LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità 1 I numeri della violenza nei confronti delle donne in Italia ancora non

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

Calci nel cuore Abusi e violenze sulle donne

Calci nel cuore Abusi e violenze sulle donne Calci nel cuore Abusi e violenze sulle donne Lesina 17/12/2007 I problemi non sono disgiunti da quelli del resto dell umanit umanità La violenza si combatte con la volontà e l impegno di tutti Dove esista

Dettagli

TRA PREMESSO. che la causa alla base della violenza contro le donne è la discriminazione che nega pari diritti a uomini e donne;

TRA PREMESSO. che la causa alla base della violenza contro le donne è la discriminazione che nega pari diritti a uomini e donne; PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE. TRA L Amministrazione Provinciale di Cuneo,

Dettagli

2-3-2 Percorso Neonatale

2-3-2 Percorso Neonatale 2-3-2 Percorso Neonatale Primo accesso percorso Colloquio di informazione e di accoglienza Consegna libretto protocollo esami previsti per la gravidanza Consegna opuscolo informativo tradotto in più lingue

Dettagli

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) 1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di

Dettagli

DIMISSIONI E AMMISSIONI PROTETTE PER DONNE CON GRAVIDANZE PROBLEMATICHE

DIMISSIONI E AMMISSIONI PROTETTE PER DONNE CON GRAVIDANZE PROBLEMATICHE ACCORDO DI COLLABORAZIONE/INTEGRAZIONE ASL DI BRESCIA / STRUTTURE DI RICOVERO E CURA DIMISSIONI E AMMISSIONI PROTETTE PER DONNE CON GRAVIDANZE PROBLEMATICHE A.O. Spedali Civili di Brescia A.O. Desenzano

Dettagli

NON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire

NON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire Perché questo progetto? La violenza domestica o intrafamiliare è una violenza di genere (il più delle volte le vittime sono le donne, i responsabili

Dettagli

Corso ECM La medicina umanistica e narrativa (Roma, 18-19 marzo 2015 I edizione)

Corso ECM La medicina umanistica e narrativa (Roma, 18-19 marzo 2015 I edizione) Corso ECM La medicina umanistica e narrativa (Roma, 18-19 marzo 2015 I edizione) La Medicina Umanistica in Italia: iniziative Anna Patrone ed Emanuele Del Baglivo bibpaz@ifo.it Biblioteca Digitale Centro

Dettagli

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni

Dettagli

IL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE. Dott.ssa Mariagrazia Rossi

IL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE. Dott.ssa Mariagrazia Rossi IL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE Dott.ssa Mariagrazia Rossi CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE COOPERATIVA SOCIALE ONLUS ATTIVO SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DAL 1989 REFERENTE PER IL NUMERO VERDE

Dettagli

Gli studi su campioni di popolazione

Gli studi su campioni di popolazione Gli studi su campioni di popolazione Permettono di conoscere l estensione di un fenomeno all interno della società: sono particolarmente utili per monitorare il trend nel tempo, costruire consapevolezze

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

Workshop Sorveglianza della violenza e degli incidenti: riconoscimento ed intervento nei casi osservati in ambito ospedaliero e sanitario

Workshop Sorveglianza della violenza e degli incidenti: riconoscimento ed intervento nei casi osservati in ambito ospedaliero e sanitario Workshop Sorveglianza della violenza e degli incidenti: riconoscimento ed intervento nei casi osservati in ambito ospedaliero e sanitario Assistenza dei casi di violenza: triage e percorso in Pronto Soccorso

Dettagli

Audizione Commissione Speciale del Parlamento Europeo sulla criminalità organizzata, la corruzione e il riciclaggio di denaro.

Audizione Commissione Speciale del Parlamento Europeo sulla criminalità organizzata, la corruzione e il riciclaggio di denaro. Audizione Commissione Speciale del Parlamento Europeo sulla criminalità organizzata, la corruzione e il riciclaggio di denaro. Aretusa Tematica legislativa All interno della rete Aretusa vi è la presenza

Dettagli

DIRITTO AI DIRITTI Progetti e buone prassi dell AIPD. Carlotta Leonori Associazione Italiana Persone Down Onlus

DIRITTO AI DIRITTI Progetti e buone prassi dell AIPD. Carlotta Leonori Associazione Italiana Persone Down Onlus DIRITTO AI DIRITTI Progetti e buone prassi dell AIPD AIPD La (AIPD) è un associazione nazionale di persone con sindrome di Down e i loro familiari. Svolge attività di informazione, consulenza e promozione.

Dettagli

Empowerment di comunità

Empowerment di comunità Empowerment di comunità Alcune idee e progetti di AIAS Bologna onlus Evert-Jan Hoogerwerf, 5/3/2015, Bologna Associazione di persone con disabilità e i loro familiari e operatori Presente in città da più

Dettagli

I Servizi della Provincia di Rimini. a favore delle donne in difficoltà. e per il contrasto. della violenza di genere

I Servizi della Provincia di Rimini. a favore delle donne in difficoltà. e per il contrasto. della violenza di genere I Servizi della Provincia di Rimini a favore delle donne in difficoltà e per il contrasto della violenza di genere Servizio Per Lei accompagnamento ed inclusione sociale per donne in difficoltà Come noto,

Dettagli

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali L affido in Italia: dalle prime esperienze all attuale normativa giuridica L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali Interventi della dott.ssa Barbara Montisci,, Giudice Onorario del T.M.

Dettagli

Le professioni sanitarie e sociali nell ASL di Bergamo. L Educatore Professionale. Mologni Dr.ssa Graziella Bergamo 14/04/2014

Le professioni sanitarie e sociali nell ASL di Bergamo. L Educatore Professionale. Mologni Dr.ssa Graziella Bergamo 14/04/2014 Le professioni sanitarie e sociali nell ASL di Bergamo L Educatore Professionale Mologni Dr.ssa Graziella Bergamo 14/04/2014 Cercasi Educatore Professionale (EP) hi é osa fa ome si forma Il profilo professionale

Dettagli

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto

Dettagli

IL CENTRO PARLA CON NOI

IL CENTRO PARLA CON NOI Pesaro, in via Diaz n. 10 Tel 0721 639014 1522 parlaconnoi@provincia.ps.it CARTA DEI SERVIZI del Centro Antiviolenza provinciale Parla Con Noi La Carta è lo strumento che permette ai cittadini il controllo

Dettagli

PROPOSTA Di legge n. 492/9^Di Iniziativa dei consiglieri REGIONALi minasi, ALBANO recante: NORME PER CONTRASTARE LA VIOLENZA DI GENERE.

PROPOSTA Di legge n. 492/9^Di Iniziativa dei consiglieri REGIONALi minasi, ALBANO recante: NORME PER CONTRASTARE LA VIOLENZA DI GENERE. PROPOSTA Di legge n. 492/9^Di Iniziativa dei consiglieri REGIONALi minasi, ALBANO recante: NORME PER CONTRASTARE LA VIOLENZA DI GENERE. Il dirigente F.to Avv. Lucia caccamo Il presidente f.to On. Salvatore

Dettagli