Piano di Lavoro del Consiglio di Classe III IGEA sez. A Anno scolastico
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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTI 1 Via A. Pillon n ABANO T. (PD) Tel Fax Distretto 45 - PD Ovest PDIS Cod. fiscale sito web: alberti@provincia.padova.it PEC: alberti-abanoterme@legalmail.it Piano di Lavoro del Consiglio di Classe III IGEA sez. A Anno scolastico SITUAZIONE D INGRESSO - Informazioni desunte dai risultati dei test d ingresso( ) o dello scrutinio finale dell anno precedente: Materie Livello alto (8-10) Livello medio (6-7) Livello basso (<6) Italiano Storia / 14 / Inglese Francese Matematica Geografia / / / Diritto/ec. politica Ec. aziendale 4 10 / Religione / / / Ed. fisica 9 5 / CASI PARTICOLARI: poiché il consiglio di classe individua come casi "particolari" quelli che si riferiscono ad alunni che presentano gravi e diffuse lacune comprovate da più verifiche, non ritiene, in questo momento indicare alcun alunno in particolare e rimanda, per ciò, per quanto riguarda questa voce, ai verbali del Consiglio di classe. Va segnalata, tuttavia, la presenza dell alunna straniera Pena Cuellar Ximena, inserita nella classe da quest anno, che non possiede alcuna conoscenza della lingua inglese. L alunna frequenterà all inizio dell anno scolastico un corso di inglese per principianti finalizzato all apprendimento di alcune strutture e funzioni linguistiche fondamentali. Il corso, tenuto dalla prof.ssa Bogoni, avrà la durata di dieci ore e verrà effettuato in orario extra-curricolare. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO: Facendo presente che il recupero può essere inteso come extracurricolare e curricolare, per il recupero curricolare si intende
2 2 operare un frequente controllo del lavoro domestico, calibrare, durante il normale orario delle lezioni, attività di sostegno per gli allievi bisognosi e di approfondimento per il resto della classe. Le attività di sostegno potranno essere costituite da interventi personalizzati attraverso spiegazioni e composizioni specifiche, differenziate e supplementari; dalla formazione di gruppi di lavoro sulla base di analoghe carenze disciplinari o di gruppi misti (tra allievi che hanno già raggiunto degli obiettivi ed altri che li devono ancora raggiungere). Le attività di recupero curricolare saranno realizzate per ovviare carenze lievi e non appena se ne ravvisi la necessità. Le attività di recupero extra curricolare saranno attuate, invece, nei tempi e nei modi stabiliti dal Collegio Docenti e dentro i limiti delle disponibilità di bilancio dell'istituto, secondo le seguenti proposte: a) Corso di recupero tradizionale; b) Sportello; C) Compresenza; Eventuale organizzazione degli interventi di approfondimento per chi non ha evidenziato lacune: Si intendono organizzare gli interventi di approfondimento nell'ottica di uno sviluppo delle abilità intellettive, di una promozione dell'autonomia nel metodo di studio e di ricerca, di una acquisizione della capacità di pianificare e realizzare autonomamente un lavoro. Il docente potrà, ponendosi come punto di riferimento, organizzare l'attività degli allievi in modo che imparino a costruire modelli e piccoli progetti in situazioni generatrici di problemi da risolvere. Gli allievi potranno in attività di gruppo confrontarsi con testi specialistici, acquisendo maggiore sicurezza, potranno imparare ad usare con maggiore abilità i vari strumenti didattici o gli strumenti di laboratorio, schedari, biblioteche ecc. Questo consentirà loro di essere maggiormente autonomi e flessibili, intendendo con ciò la capacità di affrontare situazioni nuove, di accettare e discutere idee diverse dalle proprie, di affrontare i problemi da molteplici angolazioni, di operare con procedure varie nello svolgimento dell'attività, di utilizzare tutti i tipi di risorse disponibili. COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE: Il docente Fissa con chiarezza finalità, obiettivi, contenuti. Concorda con lo studente modalità di lavoro, tempo massimo di realizzazione, scelta dei materiali, criteri di valutazione, in un clima di trasparenza. Predispone il "setting" di apprendimento. Flessibilizza gli stili di insegnamento. OBIETTIVI TRAVERSALI a) COMPORTAMENTALI capacità di entrare in relazione con gli altri: ascoltare, intervenire, confrontare idee ed esperienze capacità di comunicare adeguatamente in ambito generale e specifico partecipazione ed impegno intesi come capacità di interagire nell attività didattica e come sforzo nell impiegare le proprie capacità per realizzare la crescita culturale e umana richiesta dal progetto educativo b) COGNITIVI individuazione, promozione e sviluppo delle proprie potenzialità intellettive (particolarmente conoscenza, comprensione, applicazione); sviluppo dell acquisizione di sempre più complessi e chiari strumenti di comunicazione (chiarezza, precisione dell espressione, avvio ai linguaggi specifici) promozione della capacità di utilizzare con correttezza ed efficacia gli strumenti didattici (vocabolario, libro di testo, codice, ecc.) o gli strumenti di laboratorio, schedari, biblioteche. Riconoscimento della struttura di un sistema e dell'insieme delle relazioni che intercorrono fra le sue parti. Individuazione e rappresentazione di modelli o procedure. STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO 1. motivare l allievo all apprendimento, privilegiando un approccio alle discipline di tipo problematico e critico, metodologicamente corretto in relazione alla specificità delle stesse, nonché aperto a connessioni interdisciplinari 2. far partecipe l allievo del percorso didattico in relazione alle fasi di ciascuna Unità Didattica 3. privilegiare il metodo induttivo
3 3 4. integrare nell attività didattica del docente sia la valenza formativa (sviluppo delle capacità generali e comportamentali), che la valenza informativa (acquisizione di contenuti disciplinari, delle abilità e delle competenze specifiche). 5. promuovere la convergenza delle diverse discipline su problemi e progetti comuni, in modo da contribuire a sviluppare nell allievo un sapere diversificato, ma, contemporaneamente, unitario STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DELL ATTIVITÀ COGNITIVA PRIMA SEZIONE: LA CONOSCENZA α -Totale ignoranza delle più elementari nozioni β - Non sa riconoscere le funzioni degli elementi di base γ - Conosce in modo frammentario e lacunoso δ - E in possesso delle conoscenze nei vari ambiti e sa orientarsi ε - Conosce in modo completo e preciso dimostrando sicurezza ξ - Conosce ed approfondisce in modo personale gli elementi η - Comprende in maniera completa ed approfondita e si appropria delle conoscenze in modo personale SECONDA SEZIONE: LA COMPRENSIONE α - Totale incapacità di cogliere il senso globale β - Non comprende il senso globale n della forma, né del contenuto γ - Comprende in maniera generica il senso globale, ma ha difficoltà nel cogliere il senso specifico δ - Coglie il senso globale e anche alcuni aspetti particolari ε - Coglie il senso globale e gli aspetti particolari dei fenomeni ξ - Coglie con perspicuità il senso globale e autonomamente gli aspetti particolari η - Sa scegliere le tecniche, i procedimenti e i metodi più adeguati TERZA SEZIONE: L APPLICAZIONE α - Totalmente incapace di applicare conoscenze minimali a situazioni β - Applica solo conoscenze minimali in compiti molto semplici e commette molti e gravi errori γ - Applica alcune conoscenze in compiti semplici, ma commette errori δ - Sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma con correttezza ε - Sa scegliere le tecniche, i procedimenti e i metodi più adeguati ξ - Applica correttamente e con completezza le conoscenze η - Applica procedure e conoscenze in modo originale e innovativo, creando modi d approccio personali QUARTA SEZIONE: L ANALISI α - Del tutto incapace di analizzare ed approfondire β - E capace solo di trarre conseguenze evidenti e di compiere analisi particolarmente semplici, solo in alcuni casi γ - E in grado di effettuare analisi parziali δ - Sa individuare gli elementi essenziali e le relazioni con sufficiente correttezza ε - Sa individuare gli elementi e le relazioni in modo completo ξ - Sa correlare tutti i dati di una comunicazione e trarre le opportune conclusioni η - Analizza in termini complessi e precisi elementi particolari della realtà QUINTA SEZIONE: LA SINTESI α - Non sa correlare e sintetizzare conoscenze e nozioni β - Realizza sintesi banali e molto semplicistiche γ - E in grado di compiere sintesi solo parziali, non tenendo conto di tutti gli elementi a disposizione δ - Sa sintetizzare le conoscenze con sufficiente coerenza, ma non approfondisce ε - Sa elaborare una sintesi corretta e ampia ξ - Sa organizzare le conoscenze e le procedure acquisite in modo originale e mirato η - Sintetizza in modo particolarmente efficace una grande quantità di dati SESTA SEZIONE: LA VALUTAZIONE α - E del tutto privo di qualsiasi capacità autonoma di giudizio
4 β - Effettua valutazioni parziali tenendo conto solo di alcuni elementi di giudizio γ - Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni poco approfondite e giustificate δ - Esprime giudizi solo parzialmente motivati ε - Esprime giudizi motivati ξ - Esprime giudizi motivati e personali η - Valuta tenendo conto di molti aspetti delle situazioni e giungendo a conclusioni originali 4 GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTA- MENTO PARTECIPAZIONE: - nulla, inesistente - sollecitata - discontinua - sufficientemente regolare e pertinente - costante e sempre pertinente - propositiva IMPEGNO: - inesistente - discontinuo e /o opportunistico - sufficientemente regolare - tenace - profondo e produttivo PROGRESSIONE DELL APPRENDIMENTO - negativa - discontinua - costante e sufficiente rispetto ai livelli minimi - costante e buona - significativa e veloce CAPACITA DI COMUNICAZIONE - inesistente - difficoltosa e /o impacciata - spontanea - adeguata alla situazione - fluida METODO DI STUDIO / LAVORO - non ha acquisito le fasi di un corretto metodo di lavoro - conosce le fasi del metodo di lavoro ma le esegue parzialmente - conosce le fasi del metodo di lavoro e le esegue correttamente - conosce le fasi del metodo di lavoro, le esegue correttamente ed in modo progressivamente autonomo - utilizza il metodo di lavoro in modo autonomo seguendo un approccio personale Strumenti di osservazione per la verifica SOMMATIVA (Controllo del profitto scolastico ai fini della classificazione) Strumento utilizzato Ital 1 L STR 2 L STR Mat Dirit EC AZ GEO Storia S O S O S O S O S O Interrogazione lunga x x x x x x x x x Interrogazione breve x x x x x x x x Tema o problema x x x x Prove strutturate x x x Prove semi strutturate x x x x Questionario x x x x x x Relazione x x x x x Esercizi x x x x x x x x x EC POL Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale: ogni accertamento delle potenzialità intellettuali e operative dell alunno, delle sue capacità e conoscenze, nonché dei fattori socio affettivi, comportamentali e psico - motori (desunti tanto dalla pratica scolastica quanto dai contatti periodici con le famiglie e, in casi eccezionali, con operatori socio sanitari) che concorrono a formare la sua personalità, con particolare attenzione alle condizioni di partenza, alle fasi della crescita, ai diversi fattori che in itinere possono influenzare la situazione educativa e didattica, l approccio alle varie discipline e all istituzione scolastica. Metodo di studio Partecipazione all'attività didattica Impegno Progresso dell'apprendimento Livello della classe Situazione personale
5 Definizione di criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze e abilità: Si fa riferimento ai criteri di corrispondenza approvati dal Collegio dei Docenti. 5 DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Risultando impossibile quantificare in astratto i carichi di lavoro, che corrispondono a fattori non definibili a priori, come le abilità degli stessi alunni, indichiamo alcuni suggerimenti e indicazioni generali utili per consentire agli alunni di distribuire, organizzare, razionalizzare lo studio domestico e il lavoro in classe 1. evitare di fissare 2 verifiche scritte con funzione sommativa nello stesso giorno 2. compatibilmente con l orario scolastico, evitare di gravare nello stesso giorno gli alunni con esercizi scritti particolarmente pesanti inerenti più di 2-3 discipline al giorno 3. informare gli alunni con congruo anticipo dei momenti in cui i docenti realizzeranno le verifiche 4. Appare difficile ipotizzare, nel contempo, uno studio domestico e pomeridiano di livello inferiore a 3 ore al giorno. ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE E PROGETTI Si fa riferimento al verbale del Consiglio di Classe del giorno 3/10/2008. Durante l anno scolastico si prevedono tre uscite: una visita aziendale, una visita alla città di Gorizia ed una visita alla regione Veneto. La prof.ssa Bogoni accompagnerà la classe al Teatro Pio X, a Padova, per la rappresentazione teatrale in lingua Jekyll and Hyde, che si terrà il giorno 27/3/2009. Inoltre, l insegnante si dichiara disponibile ad accompagnare gli studenti in viaggio d istruzione e mini- stage linguistico in Irlanda, probabilmente nel mese di febbraio, per una settimana. La classe aderisce al progetto Prevenzione del tabagismo, approvato dal Collegio docenti. La stretta collaborazione tra i docenti di inglese, geografia e francese permetterà di stabilire collegamenti trasversali tra le diverse discipline al fine di favorire un apprendimento approfondito ed interiorizzato. In particolare verranno trattati i seguenti argomenti: Titolo Materie coinvolte Strumenti Regno Unito e Irlanda Inglese, Geografia libri di testo, fotocopie, DVD/VHS Foto, slides, cartine geografiche, atlante. Francia Francese, Geografia L istruzione pubblica in G. B. e Francia Inglese, Francese Abano Terme 15/10/2008 Il coordinatore di classe Daniela Bogoni
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