PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI ODERZO PIANO URBANO DEL TRAFFICO PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO SCHEMI PROGETTUALI.

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1 PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI ODERZO PIANO URBANO DEL TRAFFICO PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO SCHEMI PROGETTUALI Ottobre 2018 Proteco Engineering s.r.l. San Donà di Piave 30027, Via Cesare Battisti, 39 tel fax Consulente: Prof. Ing. Marco Pasetto Via Curtatone e Montanara, PADOVA tel./fax : 049/ studiopasetto@tin.it Collaborazione: A. Nardi, A. Popa

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3 PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI ODERZO PIANO URBANO DEL TRAFFICO SCHEMI PROGETTUALI 1. Via Masotti: percorso ciclabile 2. Via Roma: percorso ciclabile e regolamentazione della circolazione 3. Via Cesare Battisti: percorso ciclabile 4. Via Luzzati: percorso ciclabile (parziale), corsia preferenziale e regolamentazione della circolazione 5. Via Garibaldi: percorso ciclabile e regolamentazione della circolazione 6. Intersezione fra Via Postumia I Tronco, Via Spiné, Via D Annunzio e Via Gorgazzo: ridisegno della rotatoria e dell immissione di Via Gorgazzo. 1

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5 SCHEMA 1. Via Masotti 2

6 Commento: Via Masotti è attualmente costituita (da est) da: marciapiede di dimensione variabile (fra 1,00 e 1,70 m), carreggiata di 6,30 m e banchina. Le dimensioni della sezione non consentono la realizzazione di percorso ciclabile bidirezionale, salvo eliminazione del marciapiede esistente, comunque con spazi ridotti. Soluzione A. Si propone la traslazione ad ovest della carreggiata, con riduzione di dimensione da 6,30 a 6,05 cm, la riduzione della banchina ad ovest a 50 cm e l aggiunta di pista ciclabile unidirezionale a est di sezione ridotta eccezionalmente ad 1 m; nel tratto a nord (progressiva +170,00 m) si realizza percorso ciclo-pedonale promiscuo, mantenendo l unidirezionalità dell itinerario per velocipedi. Soluzione B. Si propone il mantenimento della sezione corrente per quanto riguarda carreggiata e marciapiede, mentre la banchina ad ovest è sostituita da pista ciclabile unidirezionale di sezione ridotta eccezionalmente ad 1 m; nel tratto a nord (progressiva +170,00 m) si mantiene il percorso ciclabile unidirezionale. 3

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8 SCHEMA 2. Via Roma 5

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12 Commento: Via Roma è attualmente costituita da una piattaforma stradale di sezione, composizione e regolamentazione variabile. Il dato saliente che riguarda tale asse di collegamento, fra Viale Dalmazia-Via Masotti-Viale San Pio X (ad ovest) e Piazza Castello (ad est) è la ridotta larghezza dell infrastruttura, che rende non agevole la modifica d uso della medesima. Si propone l inserzione di una pista ciclabile bidirezionale, larga 2,50 m nel lato nord della carreggiata, diventando questa a senso unico in direzione est, fino alla progressiva +270,00 m. Ciò richiede l eliminazione degli stalli di sosta esistenti. Il parcheggio, in linea, può essere reinserito dalla progressiva +310,00 m a tratti, con alcune modifiche della composizione della sede stradale. La larghezza degli stalli può variare dai 2,00 m regolamentari ai 2,30 m in alcune sezioni di maggior ampiezza. Il percorso ciclabile bidirezionale può essere mantenuto fino a progressiva +270,00 m, dopo di che si ritiene sia da trasformare in unidirezionale, salvo che non si intendano eliminare stalli di sosta, ciò che permetterebbe di mantenere due corsie per velocipedi, seppure con dimensione ridotta fino a 2,00 m. 9

13 SCHEMA 3. Via Cesare Battisti 10

14 Commento: Via Cesare Battisti, nel tratto iniziale a sud, presenta una carreggiata sufficientemente ampia, cinta da marciapiede ad est ed aiuola alberata ad ovest. La realizzazione di percorso ciclabile si ritiene debba essere prevista ad ovest, occupando parzialmente l aiuola alberata, che raggiunge l ampiezza di 5 metri. Il percorso ciclabile può essere bidirezionale, con larghezza complessiva di 2,50 metri. 11

15 SCHEMA 4. Via Luigi Luzzati 12

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17 Commento: Via Luzzati costituisce collegamento fra Via Garibaldi e Via Altinate, oltre ad essere la strada che lambisce l area ospedaliera. Il PUT prevede di modificare il senso di circolazione, mantenendo un transito bidirezionale nei 100 metri a ovest e trasformando la strada successivamente in senso unico in direzione est, affiancata da corsia preferenziale per bus e veicoli d emergenza in direzione opposta. Considerando che il transito di mezzi di trasporto pubblico richiede una larghezza di corsia di 3,50 metri e che la carreggiata ha dimensioni generalmente inferiori, si suggerisce di modificare la piattaforma nei seguenti termini: 1. nei primi 100 metri a doppio senso di circolazione, pista ciclabile bidirezionale di 2,50 metri occupando parzialmente gli attuali stalli di sosta; 2. nel tratto successivo, nessuna modifica, non essendo possibile ricavare da piattaforma gli spazi necessari per un percorso ciclabile, neppure unidirezionale (se non per breve tratto). 14

18 SCHEMA 5. Via Giuseppe Garibaldi 15

19 Commento: Nel tratto sud di Via Garibaldi si propone la realizzazione di pista ciclabile bidirezionale di 2,50 metri (ad est), da realizzare portando la carreggiata a senso unico, non modificando spazi di sosta e aiuola erbosa. 16

20 SCHEMA 6. Via Postumia I Tronco- Via Spiné - Via D Annunzio 17

21 Commento: L intersezione fra Via Postumia I Tronco, Via Spiné e Via D Annunzio, in cui si innesta Via Gorgazzo, presenta oggi scarsa funzionalità, determinata dalla difficoltà delle manovre da/per quest ultima strada, la quale si sviluppa parallelamente alla rampa nord di Via Postumia. Via Gorgazzo, fra l altro, costituisce collegamento con il parcheggio di Via Rizzo, raggiungibile sottopassando la strada principale. Al fine di migliorare la struttura dell incrocio, si prevede di spostare la rotatoria verso nordovest, in modo da mantenere l immissione di Via Postumia e Via Spiné, ricollocando la connessione con Via D Annunzio, che sarà a senso unico verso ovest. Via Gorgazzo è collegata con Via Spiné a monte della rotonda, ciò che consente una più agevole manovra fra la strada e Via Spiné. Il ridisegno dell incrocio permette di dotare Via Postumia I Tronco di corsie dedicate di svolta a destra, al di fuori della rotatoria, a nord come a sud, ciò che consente di incrementare la funzionalità della rotonda. 18