Indice. 1 Premessa Descrizione del progetto Caratteristiche generali Descrizione del tracciato... 7
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- Marina Cipriani
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2 Indice 1 Premessa Descrizione del progetto Caratteristiche generali Descrizione del tracciato... 7
3 1 Premessa Il progetto della Nuova Orbitale si inquadra nel processo di potenziamento del nodo stradale di Foggia previsto sia a livello regionale che nella pianificazione di Area Vasta Capitanata 2020 mediante il Piano Urbano della Mobilità di Area Vasta. Nel Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti della Regione Puglia il tema del potenziamento e messa in sicurezza della tangenziale extraurbana di Foggia è stato risolto confermando la trasformazione in strada extraurbana principale della Statale 16 che costituisce il semianello occidentale della tangenziale e prevedendo la messa in sicurezza della SS673, che costituisce il semianello orientale della tangenziale, già a due corsie per senso di marcia, mediante la realizzazione di banchina laterale a norma e spartitraffico New Jersey di cui attualmente lo stesso tratto è sprovvisto. Figura 1. Piano attuativo PRT : Interventi stradali sul nodo di Foggia Le difficoltà realizzative del progetto Anas articolato in tre lotti funzionali e funzionanti a motivo delle numerose attività presenti lungo il tratto della SS16, facente parte della tangenziale di Foggia, sono
4 state tra le motivazioni nella pianificazione di Area Vasta che hanno indotto a elaborare una soluzione alternativa alla realizzazione dei lotti riguardanti il tratto della SS16 compreso tra lo svincolo con la SS673 a nord di Foggia e lo svincolo con la SS655 a sud ovest, confermando invece la realizzazione del tratto di potenziamento in sede, così come previsto dal progetto Anas, dal suddetto svincolo con la SS655 fino allo svincolo con la SS673 a sud di Foggia. La soluzione elaborata dal PUMAV, che prevede una la realizzazione di una nuova viabilità perimetrale alla città compatta denominata Nuova Orbitale, per quanto riguarda il tratto oggetto del presente progetto prende le mosse dalla constatazione che il potenziamento risultante dalla messa in sicurezza della SS673 e dal potenziamento in sede, limitatamente al tratto sopra specificato consente, di riammagliare tra loro mediante un infrastruttura di adeguati standard geometrico-funzionali le principali arterie stradali convergenti su Foggia e di garantirne il raccordo con il casello autostradale. Ciò consente di trattare in maniera differente l esigenza di potenziamento della capacità stradale della tangenziale sul versante occidentale del capoluogo dauno. La proposta è quella di limitare gli interventi sul tratto che viene mantenuto ad una corsia per senso di marcia, ad una messa in sicurezza delle intersezioni e di incrementare, invece, la capacità stradale in maniera delocalizzata realizzando una nuova infrastruttura che, mantenendosi aderente al tessuto insediativo, ponga in connessione la penetrazione urbana della SS17 (via Lucera) con lo svincolo terminale della SS655 in corrispondenza dell intersezione con via degli Aviatori. Questa scelta è in grado di rispondere in maniera migliore ai flussi di mobilità prevalenti che interessano il semianello orientale della città di Foggia e le penetrazioni urbane che da esso si dipartono. Va tenuto presente infatti che nel settore occidentale della città sono collocati una serie di attrattori di rango provinciale che oggi sono raggiungibili percorrendo la circonvallazione occidentale e di volta in volta una delle radiali fino a destinazione oppure entrando in città attraverso le radiali principali per poi utilizzare la rete urbana. I due principali obiettivi che si prefigge la nuova infrastruttura, sono riassunti nei punti seguenti: 1. sottrarre alla tangenziale occidentale le componenti di traffico che la utilizzano per accedere ai grandi servizi collocati sul margine occidentale della città in modo da specializzare, di fatto, la tangenziale extraurbana al traffico di attraversamento e a servire i numerosi frontisti presenti lungo il tracciato; 2. spostare sulla nuova Orbitale sia le componenti di traffico generate/attratte dai poli sovracomunali, sia alcune componenti di traffico di carattere urbano che oggi impegnano elementi di viabilità più interne della rete urbana anche nella prospettiva di poter ricavare capacità residua e spazi da destinare alla preferenziazione del trasporto pubblico sia urbano che extraurbano.
5 Figura 2.PUMAV: Quadro Sinottico Progettuale Figura 3.PUMAV: Quadro Sinottico Progettuale (dettaglio con evidenziazione del tratto di Orbitale oggetto del presente progetto)
6 2 Descrizione del progetto 2.1 Caratteristiche generali Lo sviluppo complessivo del tracciato dell orbitale è di circa metri lungo cui sono previste 8 intersezioni tutte organizzate a rotatoria. Figura 4.Planimetria viabilità orbitale La sezione tipo adottata si compone di due semicarreggiate una per ciascun senso di marcia, della larghezza di 8 metri (due corsie da 3,50 metri e due banchine da 0,50 metri), tra le quali si prevede una fascia spartitraffico di 2,00 metri. Lato città si prevede la realizzazione di una pista ciclopedonale della larghezza di 2,50 metri separata dalla sede stradale da una fascia verde di 2,50 metri e dai fabbricati circostanti da una fascia di ambientazione di norma pari a 10,00 metri. Sul lato opposto si prevede, invece, un marciapiede di larghezza 1.50 metri. Di seguito si riportano le immagini delle sezioni stradali.
7 Figura 5.Sezione tipo Figura 6.Sezione tipo viabilità orbitale: elementi costituenti la sede stradale 2.2 Descrizione del tracciato Il tracciato della nuova Orbitale inizia a partire dall intersezione con la SS17 Appulo Sannitica (che in questo punto cambia denominazione in via Lucera entrando in città). L intersezione è prevista a rotatoria con un diametro esterno di 60 metri.
8 Figura 7. Rotatoria 1:SS 17 Appulo Sannitica/Via Lucera Nuova Orbitale Progetto Figura 8. Rotatoria 1:SS 17 Appulo Sannitica/Via Lucera Nuova Orbitale Stato Attuale
9 A partire da questo punto l Orbitale prevede l adeguamento di un tratto di viabilità esistente di circa 185 metri fino alla successiva intersezione a rotatoria. La carreggiata ha una larghezza di 7 metri al netto delle banchine. Figura 9. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 1 e Rotatoria 2 Progetto
10 Figura 10. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 1 e Rotatoria 2 Stato Attuale La rotatoria 2 ha diametro di 50 metri su cui si innesta viale Giuseppe La Torre, asse di spina del quartiere. In posizione simmetrica rispetto a questo accesso è collocato un approccio da viabilità locale (innesto n. 1) a servizio di un insediamento di prossima realizzazione.
11 Figura 11. Rotatoria 2: Nuova Orbitale Viale Giuseppe La Torre Progetto Figura 12. Rotatoria 2: Nuova Orbitale Viale Giuseppe La Torre Stato Attuale Il tracciato tra la rotatoria 2 e la rotatoria 3, che ha una lunghezza di 1760 metri, nel primo tratto, procede fiancheggiando, senza interessarla, una zona ad alta pericolosità di rischio esondazione, successi-
12 vamente piega verso sud e, dopo circa 250 metri, effettua una ampia curva verso est per procedere infine pressoché in rettifilo per 660 metri sino alla rotatoria n. 3 all intersezione con viale Luigi Pinto. Lungo tutto il tratto compreso tra la rotatoria 2 e la rotatoria 3 è prevista la realizzazione di un marciapiede da 1,5 metri sul lato destro. Sul lato sinistro invece, non appena superate le zone oggetto di insediamenti già programmati, il percorso ciclopedonale viene affiancato dalla fascia di verde pubblico che prosegue, senza soluzione di continuità, sino alla rotatoria 3 e, di qui, anche sul tratto di nuova viabilità che rappresenta l ideale completamento di viale Luigi Pinto. Figura 13. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 2 e Rotatoria 3 - Progetto
13 Figura 14. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 2 e Rotatoria 3 Stato Attuale La rotatoria 3, all intersezione con il prolungamento di Viale L. Pinto, ha un diametro di 60 metri ed è una rotatoria a 4 bracci. Il quarto braccio è costituito da una viabilità locale che, risultando interrotta dal tracciato della nuova Orbitale nella sua prosecuzione verso la città, è stata interconnessa alla rete urbana mediante la rotatoria.
14 Figura 15. Rotatoria 3: Nuova Orbitale Nuovo raccordo con Viale Luigi Pinto Progetto Figura 16. Rotatoria 3: Nuova Orbitale Nuovo raccordo con Viale Luigi Pinto Stato Attuale Il tratto di strada tra la rotatoria 3 e la rotatoria 4 è costituito da un rettifilo di circa 400 metri che termina in corrispondenza dell intersezione con la SS90 che, a partire da questo punto, procedendo verso la città, assume la denominazione di via Napoli.
15 Tutto il tratto è fiancheggiato sul lato sinistro dal percorso ciclopedonale inserito in una fascia di terreno di verde pubblico di misura uniforme pari a 10 metri. Figura 17. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 3 e Rotatoria 4 Progetto Figura 18. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 3 e Rotatoria 4 Stato Attuale
16 La rotatoria 4 ha un diametro di 60 metri e la continuità del percorso ciclopedonale è garantito mediante un attraversamento pedonale sull approccio di via Napoli. Figura 19. Rotatoria 4: Nuova Orbitale Strada Statale 90 delle Puglie/Via Napoli Progetto Figura 20. Rotatoria 4: Nuova Orbitale Strada Statale 90 delle Puglie/Via Napoli Stato Attuale
17 Il tratto di strada compreso tra la rotatoria 4 e la rotatoria 5 ha una lunghezza di circa metri, il suo andamento è in rettilineo per i primi 600 metri dopodiché il tracciato piega verso nord-est per poi effettuare un lieve flesso subito prima dell approccio alla rotatoria. Figura 21. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 4 e Rotatoria 5 Progetto
18 Figura 22. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 4 e Rotatoria 5 Stato Attuale La rotatoria 5, che ha un diametro di 60 metri, è all intersezione con via Silvio Pellico. Anche in questo caso l attraversamento ciclopedonale avviene in corrispondenza dell approccio in rotatoria da via Silvio Pellico dovendosi garantire la continuità del percorso medesimo. In corrispondenza della rotatoria 5, in adiacenza al quadrante est della corona, è previstala realizzazione di una corsia in complanare per garantire l accessibilità ai frontisti che hanno l ingresso carrabile alle proprie abitazioni lungo l Orbitale nei primi 150 metri a partire dalla rotatoria 5 verso la rotatoria 6.
19 Figura 23. Rotatoria 5: Nuova Orbitale Via Silvio Pellico Progetto Figura 24. Rotatoria 5: Nuova Orbitale Via Silvio Pellico Stato Attuale Il tratto di Orbitale compreso tra la rotatoria 5 e la rotatoria 6 presenta un tratto iniziale e uno terminale in rettifilo raccordati da una curva destrorse di ampio raggio.
20 La lunghezza di questo tratto è di circa 570 metri e il percorso ciclopedonale che si snoda in adiacenza al tracciato stradale sul lato sinistro è ospitato nella fascia di terreno destinata a verde pubblico che, in questo tratto, presenta una larghezza variabile a motivo della presenza di alcune proprietà. Figura 25. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 5 e Rotatoria 6 Progetto Figura 26. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 5 e Rotatoria 6 Stato Attuale
21 La rotatoria 6 ha un diametro di 60 metri ed è posta all intersezione tra l Orbitale e via Vincenzo Gioberti. In posizione simmetrica rispetto all orbitale sono previsti un approcci da viabilità locale (innesto n. 3) a servizio di un insediamento esistente. Anche in questo caso l attraversamento ciclopedonale avviene in corrispondenza dell approccio in rotatoria da Via Vincenzo Gioberti dovendosi garantire la continuità del percorso. Figura 27. Rotatoria 6: Nuova Orbitale Via Vincenzo Gioberti Innesti n.3 e 4 Progetto
22 Figura 28. Rotatoria 6: Nuova Orbitale Via Vincenzo Gioberti Innesti n.3 e 4 Stato Attuale Il tratto di Orbitale compreso tra la rotatoria 6 e la rotatoria 7 insiste per circa 185 metri sul tracciato di via V. Gioberti di cui si prevede l adeguamento. Per servire gli insediamenti esistenti, si prevede la realizzazione di due complanari adiacenti la nuova orbitale (complanare n. 2 e n. 3). La pista ciclopedonale è prevista sul lato sinistro tra la semicarreggiata Nord-Sud dell orbitale e quella della complanare n. 3.
23 Figura 29. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 6 e Rotatoria 7 Progetto Figura 30. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 6 e Rotatoria 7 Stato Attuale La rotatoria 7 all intersezione in corrispondenza della quale l Orbitale lascia via V. Gioberti, ha un diametro di 60 metri.
24 Per servire gli insediamenti esistenti, nella stessa rotatoria sono previsti gli approcci delle due complanari di nuova realizzazione (complanare n. 2 e n. 3). In questo caso l attraversamento ciclopedonale avviene in corrispondenza dell approccio con la complanare 3 per garantire la continuità del percorso. Figura 31. Rotatoria 7: Nuova Orbitale/Via Vincenzo Gioberti Complanare 2 e 3 Progetto
25 Figura 32. Rotatoria 7: Nuova Orbitale/Via Vincenzo Gioberti Complanare 2 e 3 Stato Attuale Il tratto di Orbitale compreso tra la rotatoria 7 e la rotatoria 8 ha una lunghezza di circa 1020 metri. Presenta un breve tratto iniziale in rettifilo, che si raccorda con un ampia curva a un tratto centrale di circa 530 metri parallelo all area aeroportuale, terminato il quale, con un flesso in direzione sud si raccorda alla rotatoria 8. Il percorso ciclopedonale si snoda in adiacenza al tracciato stradale sul lato nord verso la città ed è ospitato nella fascia di ambientazione.
26 Figura 33. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 7 e Rotatoria 8 Progetto Figura 34. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria 7 e Rotatoria 8 Stato Attuale
27 La rotatoria 8 ha un diametro di 100 metri ed è posta all intersezione tra l Orbitale, Viale degli Aviatori (provenendo dalla città) la SS 655 Foggia-Candela in direzione Candela, la complanare n. 4 (strada comunale) e il tratto di nuovo raccordo con SS655. La pista ciclopedonale termina in corrispondenza dell approccio con Viale degli Aviatori. Figura 35. Rotatoria 8: Nuova Orbitale Viale degli Aviatori/SP N.105 Candela - S.Agata di Puglia complanare n. 4 (strada comunale) Nuovo raccordo con SS655 Progetto
28 Figura 36. Rotatoria 8: Nuova Orbitale Viale degli Aviatori/SP N.105 Candela - S.Agata di Puglia complanare n. 4 (strada comunale) Nuovo raccordo con SS655 Stato Attuale Dalla rotatoria 8 si prevede l innesto alla strada comunale con una rettifica dell attuale tracciato (complanare 4). La semicarreggiata Sud-Nord della SS655 sarà invece prolungata prevedendone l innesto diretto sulla rotatoria.
29 Figura 37. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria8 e innesto con SS655 e complanare n. 4 (strada comunale) Progetto Figura 38. Nuova orbitale tratta tra Rotatoria8 e innesto con SS655 e complanare n. 4 (strada comunale) Stato Attuale
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