RELAZIONE DESCRITTIVA 2
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- Carmelo Moroni
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1 2 1 INQUADRAMENTO DELL INTERVENTO 2 2 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Scelte progettuali Inserimento nel territorio Impianti elettrici e speciali Impianti meccanici 4 3 CARATTERISTICHE DELL AREA DELL INTERVENTO Topografia, geologia ed idrologia Paesaggio, ambiente e vincoli 5 4 ASPETTI ECONOMICO - AMMINISTRATIVI Quadro economico 7 5 ELENCO DELLE TAVOLE 8 Pagina 1
2 1 INQUADRAMENTO DELL INTERVENTO L intervento, di cui al presente Progetto Definitivo, trae motivazione dalle circolari della Regione Piemonte, Assessorato alla Sanità, n. di prot /Do28/28.4 del 19/09/2002 e n. di prot /DO28/28.4, che prevedono interventi per opere connesse ai Giochi Olimpici Invernali Torino Per la realizzazione delle opere è stato stanziato un finanziamento di ,00 con i fondi di cui alla Legge n. 285/2000. Essendo l incarico professionale di importo inferiore a ,00 netti, vista la legge n. 109 del 1994, il decreto legislativo 165/2001, la circolare della Regione Piemonte, Assessorato alla Sanità del 18/07/2001, n. prot /29 in materia di incarichi professionali e di consulenze, l A.S.O. S. Luigi di Orbassano con delibera n. 122 del 17 aprile 2003 ha incaricato lo Studio Solmona & Vitali con sede in v. Giolitti n Torino di redigere il progetto definitivo, esecutivo, direzione lavori e ogni altra prestazione professionale necessaria per la realizzazione dei lavori relativi all Elisuperficie da realizzarsi presso il Presidio Ospedaliero S. Luigi Gonzaga di Orbassano. 2 DESCRIZIONE DEL PROGETTO 2.1 Scelte progettuali L individuazione dell area dell Elisuperficie è stata fatta in funzione della previsione di realizzare il Pronto Soccorso al piano terreno del Padiglione Degenze n. 2. Infatti l A.S.O. ha inserito tra gli interventi della seconda fase dei finanziamenti di cui all art. 20 Legge 67/88 la ricollocazione del DEA individuando nel citato Padiglione la zona ottimale per il nuovo Pronto Soccorso. La posizione risulta baricentrica rispetto allo sviluppo dell Ospedale, con nelle immediate vicinanze i servizi di diagnosi e cura deputati alle emergenze quali la Rianimazione, l UTIC, le Sale Operatorie e la diagnostica per immagini. L Elisuperficie consiste essenzialmente in un basamento quadrato in calcestruzzo con lato di 35 Mt. L accessibilità alla piazzola è ottenuta con un percorso asfaltato, con larghezza di 6 mt, che la connette con la viabilità interna e da qui alla futura camera calda del nuovo DEA. Pagina 2
3 La piazzola è costituita da una piastra di calcestruzzo RcK 250, armato con due reti elettrosaldate Ø 10 con passo 20 x 20 cm, con spessore variabile da un minimo di 25 cm in prossimità della caletta di raccolta delle acque piovane, ad un massimo di 38,5 cm nel punto centrale di approdo del velivolo. In questo modo si ottiene una pendenza dal centro verso l esterno dell 1% per il convogliamento delle acque meteoriche. Infatti oltre il limite dei 27 mt, costituenti l area di approdo e decollo e delimitati da una fascia di colore bianco, è prevista la posa di una canaletta interrata, con soprastante griglia in metallo carrabile, per la raccolta acque. La restante parte di basamento posta oltre la grigliatura avrà anch essa pendenza dell 1% verso il punto di raccolta. Le acque raccolte verranno convogliate tramite tubazioni in PVC in un disoleatore, in quanto esiste la possibilità che i velivoli abbiano perdite di liquidi inquinanti e di qui recapitati nella rete di fognatura bianca esistente. Il pavimento della piazzola sarà a pastina di quarzo con finitura antidrucciolo con tagli sigillati con resine ogni 16 mq e su di esso sarà eseguita la segnaletica orizzontale prevista dalla normativa per le elisuperfici. Attorno al perimetro verranno collocati i sistemi di illuminazione, regolazione a sicurezza di legge, oltre a due cannoni a schiumogeno per la sicurezza antincendio. 2.2 Inserimento nel territorio L area Il sito destinato alla realizzazione dell Elisuperficie è localizzato nel territorio del Comune di Orbassano, all interno del perimetro dell importante insediamento ospedaliero San Luigi Gonzaga, due chilometri circa ad ovest del concentrico di Beinasco. L Elisuperficie sorgerà nella zona sud-est dell Azienda Sanitaria Ospedaliera, in un ampia area verde del parco, in prossimità dell ingresso del futuro DEA. La tipologia E un Elisuperficie a livello del suolo a servizio della struttura ospedaliera per le attività sanitarie e di soccorso con un operatività H/ Impianti elettrici e speciali Criteri di progetto Il progetto è stato sviluppato tenendo conto di: Pagina 3
4 - ottemperare alle esigenze della nuova Elisuperficie e relativi servizi; - realizzare gli impianti in conformità alle vigenti prescrizioni normative e legislative; - realizzare impianti funzionali, flessibili e facilmente manutenibili Descrizione sommaria degli impianti Nel seguito, si evidenziano gli elementi essenziali degli impianti elettrici, atti ad identificare i criteri esecutivi rimandando al progetto esecutivo la definizione completa e di dettaglio delle opere. I lavori da eseguire possono essere riassunti secondo i seguenti capitoli d opera: Impianti elettrici: - alimentazioni normale e di riserva da quadri elettrici esistenti, nuovi quadri elettrici di distribuzione, nuovi gruppi di continuità; - impianto di illuminazione della piazzola di atterraggio; - impianto di segnalazione di approccio all atterraggio; - impianto di illuminazione di segnalazione; - impianto di illuminazione esterna. 2.4 Impianti meccanici Gli interventi di sicurezza antincendio previsti per l Elisuperficie seguono un attento rilievo e studio dello stato di fatto relativamente agli attuali sistemi antincendio presenti all interno del presidio ospedaliero. In particolare è stata verificata la disponibilità di una riserva idrica appropriata alle prescrizioni normative vigenti per le elisuperfici, nonché di un adeguato gruppo di pressurizzazioni in grado di garantire le caratteristiche idrauliche appropriate ai dispositivi di sicurezza antincendio previsti per l elipista, evitando che l inserzione di questi ultimi potesse pregiudicare il corretto funzionamento del sistema antincendio presente nell ospedale. Le opere previste fanno puntuale riferimento alle prescrizioni antincendio dettate dal DM 2/04/1990 n 121 nonché alle norme di buona tecnica vigenti. Data la classificazione dell eliporto in oggetto (H2), verranno installati due monitori acqua schiuma posizionati a due angoli contrapposti dell elipista. Tale disposizione consente di poter intervenire efficacemente anche in condizioni ventose, qualora la gittata di uno dei Pagina 4
5 due fosse ridotta dal vento contrario; inoltre con la disponibilità di due monitori si garantisce un ottima copertura dell area di approdo decollo anche nel caso in cui uno dei due monitori venisse a trovarsi eccessivamente vicino al velivolo incendiato. L alimentazione idrica verrà derivata dalla dorsale idrica antincendio presente nell ospedale la quale attraversa un tratto prossimo all area d intervento. Tale alimentazione sarà realizzata per mezzo di tubazioni in Pead interrate. I tratti di tubazioni terminali fuori terra saranno protetti dal gelo mediante opportuna coibentazione con all interno del cavo scaldante autoregolante. Accanto ai monitori verranno collocati dei serbatoi contenenti lo schiumogeno fluoroproteinico a media espansione in quantità tale da garantire una miscelazione dello stesso al 6 % con i quantitativi di acqua previsti dalle norme. In prossimità dell Elisuperficie verrà collocato un estintore a polvere con capacità pari a 50 kg, e un armadio metallico di sicurezza contente attrezzature necessarie agli interventi di soccorso. Come previsto dal decreto di riferimento, esisterà una scorta di acqua, di schiumogeno estinguente e di estintori a polvere pari al 200 % dei quantitativi minimi precedentemente descritti. 3 CARATTERISTICHE DELL AREA DELL INTERVENTO 3.1 Topografia, geologia ed idrologia L area interessata dall intervento si colloca in corrispondenza del settore centrosettentrionale dell insediamento con giacitura pianeggiante ed altimetria modesta (277 m s.l.m.) e si presenta in condizioni di generale stabilità geomorfologia. Come si evince dalla Relazione geologica, l intervento edilizio è compatibile con le condizioni di equilibrio idrogeologico del territorio circostante poiché non interferisce in alcun modo con la circolazione idrica sia superficiale che sotterranea. Per quanto riguarda la pericolosità sismica, il territorio del Comune di Orbassano non risulta inserito nell elenco dei comuni afferenti alle zone sismiche del Piemonte. 3.2 Paesaggio, ambiente e vincoli L opera da realizzare non comporta impatti sulle componenti ambientali del luogo. Pagina 5
6 L area interessata dall intervento rispetta la fascia di rispetto del pozzo idropotabile esistente, non è soggetta ad alcun vincolo di tipo storico, artistico, archeologico, paesaggistico o di qualsiasi altra natura e non è zona sismica. Inoltre dalle indagini preliminari effettuate non risultano presenti reti di sottoservizi che possano pregiudicare la realizzazione dell intervento. L area su cui è prevista la realizzazione del nuovo edificio risulta essere di proprietà dell Azienda Ospedaliera San Luigi Gonzaga, non è soggetta a vincoli o gravata da servitù, per cui è nella piena disponibilità. L area interessata dall intervento, dove sarà ripristinato il manto erboso, secondo indicazioni dell E.N.A.C. dovrà essere disboscata per non intralciare le operazioni di decollo e atterraggio dell eliambulanza e, per ogni albero abbattuto, sarà piantato un nuovo albero in una zona indicata dalla Committenza previo parere delle Istituzioni competenti. Pagina 6
7 4 ASPETTI ECONOMICO - AMMINISTRATIVI 4.1 Quadro economico a) Lavori - opere stradali, edili e finiture ,69 - opere strutturali ,63 - impianti elettrici e speciali ,40 - impianti meccanici ,00 Totale lavori ,72 - oneri speciali per la sicurezza 3.579,00 Importo complessivo dei lavori ,72 b) Somme a disposizione -Imprevisti, lavori in economia, arrotondamenti 6.426,36 -Accantonamento 500,00 -Controversie art. 12 Dpr ,75 - Spese tecniche ,19 -Attività di supporto 7.000,00 - responsabile del procedimento - responsabile dei lavori - notaio per atto - consulenze - Spese per commissioni aggiudicatrici 5.000,00 - Pubblicità ,00 - Collaudo in corso d opera 2.205,68 - IVA 10% sui lavori ,17 - C.N.P.A.I.A. (2%) 1.639,74 - IVA 20% su spese tecniche e CNPAIA 16725,39 Importo complessivo per somme a disposizione ,28 Importo complessivo dell'intervento ,00 Pagina 7
8 5 ELENCO DELLE TAVOLE PROGETTO ARCHITETTONICO TAVOLA DESCRIZIONE SCALA PD_A_A Relazione descrittiva --- PD_A_B Capitolato speciale d appalto --- PD_A_B1 Disciplinare descrittivo opere edili --- PD_A_C Elenco Prezzi --- PD_A_D Analisi Prezzi --- PD_A_E Computo Metrico Estimativo --- PD_A_F Cronoprogramma --- PD_A_01 Planimetria generale stato di fatto ed estratti di P.R.G.C. e di varie catasto PD_A_02 Pianta generale di progetto 1:100 PD_A_03 Rilievo dell area 1:200 PD_A_04 Piante, sezioni e particolari. varie PD_A_05 Rete smaltimento acque 1:200 IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI PD_IE_A Relazione tecnica illustrativa --- PD_IE_B Disciplinare prestazionale --- PD_IE_C Elenco Prezzi --- PD_IE_D Computo Metrico Estimativo --- PD_IE_E Analisi prezzi --- PD_IE_G Calcoli dimensionali --- PD_IE_01 Schema a blocchi --- PD_IE_02 Impianto luce, videocitofonico e TVCC Elisuperficie 1:200 PD_IE_03 Planimetria cabina elettrica cardiochirurgia esistente 1:100 PD_IE_04 Planimetria cabina elettrica Elisuperficie 1:50 PD_IE_05 Quadro elettrico Elisuperficie sezione normale --- PD_IE_06 Quadro elettrico Elisuperficie sezione privilegiata --- PD_IE_07 Quadro elettrico Elisuperficie sezione sicurezza UPS1 --- Pagina 8
9 PD_IE_08 Quadro elettrico Elisuperficie sezione sicurezza UPS2 --- PD_IE_09 Quadro elettrico Elisuperficie alimentazione cavi scaldanti --- PD_IE_10 Planimetria impianto snervamento e deghiacciamento Elisuperficie 1:200 IMPIANTI MECCANICI PD_IM_A Relazione Tecnica --- PD_IM_B Computo metrico estimativo --- PD_IM_C Analisi Prezzi --- PD_IM_D Disciplinare prestazionale --- PD_IM_E Relazioni di calcolo preliminari --- PD_IM_F Elenco Prezzi --- PD_IM_G Parere di Conformità Antincendio relazione descrittiva --- PD_IM_01 Planimetria Rete Idrica Antincendio 1:200 PD_IM_02 Parere di Conformità Antincendio - planimetria di progetto 1:200/1:1000 Pagina 9
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