codici della rappresentazione architettonica arch. Francesco Guerini
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- Ladislao Pesce
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1 codici della rappresentazione architettonica arch. Francesco Guerini politecnico di Milano, Facoltà di Architettura e Società Laboratorio di Progettazione Architettonica 1 Proff. G.Celada, P.Pedrali, F.Taidelli, F.Guerini
2 diritto semiotica informazione «codice è la denominazione che normalmente designa una raccolta di disposizioni di legge disciplinanti una certa materia giuridica. Alla base della genesi di un codice c'è l'idea di accorpare e sistematizzare la materia giuridica, al fine di semplificare il compito degli interpreti e degli operatori del diritto» «il codice è un insieme di segni, noti o no, prevedibili o no, in cui possiamo distinguere due piani: il piano dei significanti, (...) "piano dell'espressione", e il piano dei significati, detto "piano del contenuto"; e due ordini di rapporti, quelli interni o formali propri del codice con le sue parti, ed "esterni" o materiali propri del codice e dei segni con le realizzazioni semiotiche particolari e i particolari utenti» «per codice si intende una modalità per rappresentare mediante un opportuno insieme di stringhe (o di simboli) un insieme di oggetti materiali o un insieme di informazioni tendenzialmente più complesse delle stringhe (o dei simboli) che le codificano. Un codice si dice efficiente quando utilizza un numero di simboli strettamente necessario per codificare l'informazione, mentre all'opposto si dice ridondante quando usa un numero di simboli abbondanti, e quindi più di quelli necessari, ma utili per semplificare la generazione e la interpretazione delle informazioni. Il termine codice viene usato con due significati: il primo, equivalente a procedimento di codifica, riguarda la modalità seguita per assegnare univocamente ad ogni elemento dell'insieme da rappresentare una stringa che lo rappresenta; il secondo, equivalente a insieme delle codifiche, denota l'insieme delle stringhe rappresentative» fonte:
3 «codice è una raccolta di disposizioni di legge» d i r i t t o «il codice è un insieme di segni» s e m i o t i c a «per codice si intende una modalità per rappresentare mediante un opportuno insieme di stringhe (o di simboli)» i n f o r m a z i o n e
4 lo strumento della rappresentazione architettonica è il DISEGNO il disegno per la rappresentazione dell architettura ha un proprio codice una serie di segni/simboli una serie di regole una serie di modalità il disegno è la lingua dell architettura trasferire informazioni senza ambiguità
5 il codice della rappresentazione architettonica (regole, segni/ simboli, modalità) è fondato sulla geometria proiettiva segni/simboli regole modalità elementi operazioni metodi punto retta/linea piano/superficie proiezione sezione proiezioni ortogonali proiezioni assonometriche proiezioni prospettiche
6 il codice per la rappresentazione architettonica parte da una base comune (quella della geometria) e può essere implementato caso per caso in funzione delle necessità Big House Architecture Studio Big House, Deventer [NL], 1997
7 la complessità e la natura dell oggetto architettonico rendono necessaria una modulazione del codice in funzione della scala di rappresentazione e dello stadio di sviluppo del progetto è possibile inventare un proprio codice in funzione delle proprie esigenze ma non si può prescindere dalle regole di base della geometria proiettiva Aires Mateus Casa in Alenquer, 2001
8 per la definizione del proprio codice, come per la formazione di un proprio lessico, è basilare avere un sistema di riferimento sicuro (la propria cultura, l immaginario, la conoscenza disciplinare, etc.) un codice personale è tanto più efficace quanto più il messaggio è strutturato e sicuro i sistema di riferimento. idee parole idee disegno
9 il codice deve essere efficace = che produce l effetto voluto
10 1:1000 1:50 scala territoriale 1:500 1:200 / 1:100 1:20-1:1 localizzazione relazioni tra il progetto e il contesto distribuzione relazioni fra il layout interno e l intorno definizione puntuale del layout interno indicazione di massima dei materiali arredo quote stratigrafia dell involucro materiali indicazioni tecnologiche indicazioni costruttive impianti quote grafici planivolumetrico sezioni territoriali planimetrie generali key plans piante schematiche sezioni schematiche schemi 3d pieno/vuoto sezioni* piante* prospetti* assonometrie sezioni assonometrie esplosi assonometrici schemi di montaggio note di disegno *sono tutte sezioni nel layout interno solo i vani, no porte/finestre volumi pieno/vuoto nelle piante/sezioni non si signano i serramenti, la modulazione della parete è resa dalla modulazione della linea di sezione pavimentazioni, serramenti, arredi dettaglio crescente allo scendere di scala le sezioni dei muri sono ancora un pieno tutto campito le sezioni dei muri sono differenziate in funzione del materiale le parti sezionate sono segnate tra linee spesse e chiuse
11 in OGNI disegno/tavola è bene inserire l indicazione dell ORIENTAMENTO la scala grafica
12 Peter Zumthor terme di Vals
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14 Peter Zumthor terme di Vals
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17 il colore
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21 il rendering il rendering non è altro rispetto alla geometria proiettiva
22 Serpagli, Uguzzoli, Briganti concorso dalla stazione al lago, Mantova
23 P.I.U.architets riqualificazione ex UPIM, Treviglio(BG)
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!!! EIDOTIPI o DISEGNI PREPARATORI. Fase interpretativa: si deve scegliere cosa rappresentare (e quindi misurare) e cosa tralasciare.
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