Dati e indicatori di interesse per la valutazione
|
|
- Evangelina Vacca
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sistema Nazionale di Valutazione per la Politica Regionale Gli effetti della politica regionale: gli strumenti per misurarli e valutarli ottobre 2009 Dati e indicatori di interesse per la valutazione Paola Stocco
2 Il monitoraggio Il monitoraggio può essere definito come l osservazione e la documentazione sistematica e continua di qualsiasi processo in un certo periodo di tempo Questo comporta diverse fasi: Impianto Implementazione Risultati Effetti
3 Monitoraggio e valutazione Il monitoraggio è una attività servente. Costituisce la base dati per quantificare indicatori significativi riguardo l evoluzione del programma in termini di realizzazioni. La valutazione si avvale del supporto dei dati monitoraggio per esprimere un giudizio di efficacia del programma che vada oltre gli output prodotti e consideri anche gli effetti attesi e inattesi (valutazione di processo e di realizzazione, valutazione di risultato e d impatto).
4 Indicatori come strumenti per la valutazione Gli indicatori sono lo strumento per aiutare a capire il contenuto degli interventi e le priorità Categorie di indicatori: Realizzazione o prodotto (output) Risultato (outcome) Impatto specifico (outreach) Impatto generale (impact) La logica valutativa favorisce la cultura della trasparenza e della responsabilità coinvolgendo gli attori decisori e attuatori nella condivisione degli strumenti.
5 Gli indicatori e la valutazione La valutazione definisce a priori gli elementi sottoposti a giudizio attraverso l individuazione del set di indicatori che devono essere quantificati. Un indicatore può essere definito come la misura delle realizzazioni, dei risultati e degli impatti collegati al programma. Un buon indicatore dovrebbe fornire informazioni semplici che sia i fornitori che gli utilizzatori possono facilmente comunicare e comprendere (C.E. Means, 1999).
6 Sistema di indicatori: fornitori e utilizzatori I potenziali utilizzatori delle informazioni (stakeholders) hanno specifiche aree di responsabilità e necessitano di specifiche informazioni. Autorità di gestone incaricata del sistema di indicatori Fornitori di informazione: Enti attuatori Utilizzatori dell informazione: Committenti del Monitoraggio Autorità di gestione Autorità di implementazione Commissione Europea Valutatori Esterni
7 Complessità delle informazioni letteratura studi di caso documentazione INDAGINI AD HOC DATI MONITORAGGIO Dati non coerenti ANALISI QUANTITATIVE ANALISI QUALITATIVE INDICATORI DI IMPATTO INDICATORI DI CONTESTO E TARGET (statistiche ufficiali e microdati di indagini) INDICATORI DI RISULTATO INDICATORI DI OUTPUT V A L U T A Z I O N E
8 Indicatori di realizzazione Il monitoraggio dei progetti afferenti al FSE richiede le informazioni necessarie e sufficienti per fornire ai vari decisori la quantificazione degli indicatori di realizzazione Destinatari (N.) (e loro caratteristiche) Durata (Ore) Imprese (N.) Giornate/uomo prestate (N.) necessari per restituire informazioni sullo stato di avanzamento del programma e sulle caratteristiche del target Documento di riferimento: Protocollo di colloquio per il monitoraggio unitario dei progetti 2007/2013
9 Indicatori di risultato Per ciascun obiettivo specifico è stata predisposta una scheda relativa all indicatore di risultato, in cui vengono specificate: Descrizione dell indicatore Unità di misura Fonte dei dati (distinta per numeratore e denominatore) Anno di riferimento del valore atteso Anno di riferimento del valore iniziale (base line) Declinazioni previste per la valorizzazione corrente dell indicatore Formula per il calcolo del valore iniziale (base line) Formula per il calcolo del valore atteso Formula per il calcolo del valore corrente Documento di riferimento: Schede tecniche per il calcolo degli indicatori comuni di risultato presenti nei PO di Fse 07-13
10 Indicatori di risultato Gruppo 1. Tassi di copertura ( n/n ) La popolazione di riferimento è costituita da individui o imprese. Gruppo 2. Rapporti di composizione ( n h /n ) In generale gli indicatori si calcolano rapportando il numero fisico dei progetti in alcuni casi si fa riferimento alla loro dimensione finanziaria (impegni). Gruppo 3. Tassi di inserimento occupazionale lordo La popolazione è costituita da individui. Documento di riferimento: Schede tecniche per il calcolo degli indicatori comuni di risultato presenti nei PO di Fse 07-13
11 Indicatori di impatto Aree tematiche di interesse della valutazione di efficacia: Adattabilità: effetto della partecipazione ad interventi di formazione continua sul binomio lavoratori & imprese Occupabilità: effetto della partecipazione ad interventi formativi sull occupabilità individuale Il presupposto per quantificare l impatto netto è la disponibilità di basi dati adeguate sui partecipanti (trattati) e sul gruppo di controllo (non trattati)
12 Altri indicatori per specifici temi di valutazione Indicatori e valori obiettivo (target) vincolanti nel QSN : Indicatori per gli obiettivi di servizio in area Mezzogiorno collegati a meccanismi di incentivazione al raggiungimento dei valori target Indicatori per ambiti di policy rilevanti sull intero territorio nazionale percentuale di adulti in età anni che partecipano alla formazione permanente L indicatore LLL, inserito nell ambito della Priorità 1 Miglioramento e valorizzazione delle risorse umane, costituisce uno degli indicatori chiave per misurare il grado di apprendimento permanente (life long learning) nell ambito della strategia di Lisbona Obiettivo SEO: entro il 2010 il 12,5% della popolazione adulta dovrebbe partecipare all apprendimento permanente
13 Indicatore LLL L indicatore è sensibile alla capacità della policy di orientare le opportunità formative verso i gruppi che ne sono tipicamente più distanti La sua quantificazione segnala in che misura un sistema è in grado di promuovere l aggiornamento e la manutenzione di importanti competenze di base dell individuo che apprende L esercizio di targeting può essere utilizzato per indirizzare meglio la programmazione e individuare modalità e tipologie di intervento più efficaci
14 Indicatore LLL A seguito del processo di condivisione della definizione e dei dati disponibili per la sua quantificazione è stato prodotto il documento Scheda tecnica per il calcolo del target dell indicatore LLL (ILLL) al 2013 che pone in evidenza l importanza della disponibilità di dati provenienti da diverse fonti informative all interno della stessa amministrazione. L esercizio di targeting è visto come espressione di un percorso che implica il pieno coinvolgimento delle responsabilità tecniche e di programmazione nel campo della formazione professionale e delle politiche attive del lavoro
Isfol-SNV / Area Valutazione Politiche Risorse Umane
Scheda tecnica per il calcolo del target dell indicatore LLL (I LLL ) al 2013 Premessa In questa scheda si forniscono alcuni suggerimenti per la definizione e/o revisione di un target (regionale o attribuibile
DettagliQuadro Strategico Nazionale di Riferimento
Ministero del lavoro e della previdenza sociale Direzione generale per le politiche per l orientamento l e la formazione La programmazione 2007-2013 2013 Le priorità per le risorse umane nel Quadro Strategico
DettagliLA VALUTAZIONE INDIPENDENTE
Comitato di Sorveglianza 20 giugno 2017 LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL POR FSE 2014-2020 OBIETTIVI E NATURA DELLA VALUTAZIONE Obiettivi prioritari della valutazione indipendente secondo il Piano di Valutazione
DettagliServizio di Valutazione indipendente del POR FSE Piano di Attività
Servizio di Valutazione indipendente del POR FSE 2014-2020 Piano di Attività IRIS T&D Bologna, 22 Novembre 2018 Le Linee di attività e prodotti del servizio di valutazione A. Valutazioni tematiche on going
DettagliInapp al servizio delle politiche per il Paese Un anno come Organismo intermedio del PON Spao
Roma, 11 giugno 2019 Inapp al servizio delle politiche per il Paese Un anno come Organismo intermedio del PON Spao Sveva Balduini Responsabile dell Unità Funzionale Servizio programmazione FSE Le azioni
DettagliIl servizio di valutazione del POR FSE Competitività regionale e occupazione
Il servizio di valutazione del POR FSE Competitività regionale e occupazione 2007-2013 Il servizio di valutazione ha durata triennale (2009 2011) e prevede la realizzazione di: tre rapporti di valutazione
DettagliLa valutazione delle politiche del lavoro a livello locale: chi valuta? Cosa è utile prendere in esame? Per quale fine?
La valutazione delle politiche del lavoro a livello locale: chi valuta? Cosa è utile prendere in esame? Per quale fine? Città di Torino Circoscrizione 2 5 aprile 2016 1 La valutazione (attribuire valore)
DettagliServizio Programmazione e Sviluppo. Riunione del 14 giugno g 2011 Sui Documenti MISE
Servizio Programmazione e Sviluppo Riunione del 14 giugno g 2011 Sui Documenti MISE Motivi dell incontro - Il Regolamento UE 1083/2006 e ss.mm.ii. Prevede la possibilità per gli Stati Membri di una revisione
DettagliValutazioni in corso ed in preparazione: evidenze e sostegno
Valutazioni in corso ed in preparazione: evidenze e sostegno Riflettere sul passato per decidere nel presente Roma, 19 maggio 2010 F. Scipioni Isfol - struttura nazionale di valutazione della politica
DettagliLA VALUTAZIONE DEL PON SCUOLA
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA VALUTAZIONE DEL PON SCUOLA 2014 2020 2 IL QUADRO DI RIFERIMENTO Orientare la programmazione 2014-2020
DettagliFSE Sispor Scheda intervento 2012/062e103
Documento creato il 13/03/2012 alle ore 10.45.05 - Pagina 1 di 7 FSE Sispor 2007-2013 Scheda intervento 2012/062e103 A - ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE A1 - ELEMENTI BASE DI PROGRAMMAZIONE Asse 02 - Occupabilità
DettagliGuardare oltre la crisi Udine, 5 dicembre 2011
La Rete di apprendimento transnazionale Guardare oltre la crisi Udine, 5 dicembre 2011 Giovanna Mangano Isfol Struttura di supporto alla cooperazione transnazionale Fse Contenuti Scenario La Rete: obiettivi,
DettagliQUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO
QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO Step 7 Elaborare un piano di miglioramento, basato sull autovalutazione report Attività 1 2 3 4 5 7.1. Raccogliere tutte le proposte relative alle azioni
DettagliProgramma Operativo Nazionale
Programma Operativo Nazionale Programmazione 2014-2020 (FSE - FESR) Punto 10 all Odg: Informativa sul Piano di Valutazione Loredana Boeti, AdG PON Comitato di Sorveglianza Roma, 28 maggio 2015 QUADRO DI
DettagliAutovalutazione di Istituto Struttura e funzione del RAV e dei Piani di Miglioramento
Autovalutazione di Istituto Struttura e funzione del RAV e dei Piani di Miglioramento Seconda fase Laboratori per Dirigenti scolastici e NIV 3 incontro Cristina Cosci Abbiamo visto Alla fine del RAV: come
DettagliIl significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie. Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna
Il significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna 1 Sistemi di Valutazione valutazione della performance delle
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso
DettagliFSE Sispor Scheda intervento 2011/102e102
Documento creato il 19/08/2011 alle ore 12.23.29 - Pagina 1 di 7 FSE Sispor 2007-2013 Scheda intervento 2011/102e102 A - ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE A1 - ELEMENTI BASE DI PROGRAMMAZIONE Asse 02 - Occupabilità
DettagliIl Piano di Valutazione dei PSR
Il Piano di Valutazione dei PSR 2014-2020 Requisiti e opportunità Luogo e data Simona Cristiano cristiano@inea.it Roma, 17 Ottobre 2013 Outlines della presentazione 1. Quadro regolamentare 2. Requisiti
DettagliFARE RETE PER COMPETERE
RESPONSABILITA SOCIALE E PMI FARE RETE PER COMPETERE Sostenibile e inclusiva dei sistemi produttivi veneti. AZIONE DI SISTEMA RESPONSABILMENTE COMPETITIVE, SOCIALMENTE INNOVATIVE Dipartimento Formazione,
DettagliQUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI INDICATORI DI RISULTATO
QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI INDICATORI DI RISULTATO Struttura di Analisi, Monitoraggio e Valutazione dei Programmi Bologna, 24/01/2019 PROGRAMMAZIONE FSE 2014-2020 Il questionario
DettagliProgetto. Roma, 3 dicembre 2013
Progetto «Analisi tramite banca dati dei bandi e degli avvisi pubblici emessi dalle amministrazioni titolari di P.O. FSE e di altri fondi della politica regionale nel periodo di programmazione 2007-2013»
DettagliPROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle attività di RS&S
PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle Tabelle - Mappatura dei processi primari CPIA Processo Attività di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo (RS&S) in materia
DettagliLinee guida per la costruzione di reti di collaborazione interistituzionale e il coinvolgimento del Terzo Settore
Linee guida per la costruzione di reti di collaborazione interistituzionale e il coinvolgimento del Terzo Settore Area di Lavoro Comune «Sistema multilivello dei servizi sociali in rete» Tavolo di confronto
DettagliLABORATORIO-2 SVILUPPO PROGETTUALE DEL PFL Il percorso metodologico
LABORATORIO-2 SVILUPPO PROGETTUALE DEL PFL Il percorso metodologico Napoli, 7 febbraio 2007 www.europalavoro.pattiformativi.it Agenda Il percorso metodologico per la progettazione del PFL I sistemi di
DettagliForum partenariale. Aosta, 24 marzo 2015
Forum partenariale Aosta, 24 marzo 2015 1 Rapporto di valutazione 2014 1. I contenuti del rapporto 2. Lo stato della Politica regionale di sviluppo 3. Evidenze e raccomandazioni 2 1. I contenuti del rapporto
DettagliREGOLAMENTO di disciplina della valutazione, integrità e trasparenza della PERFORMANCE
COMUNE DI CAPODRISE Provincia di Caserta REGOLAMENTO di disciplina della valutazione, integrità e trasparenza della PERFORMANCE 1. Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 89 del 02/07/2013 2.
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Pennabilli
RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2016 Comune di Pennabilli 1 1. Sistema
DettagliInformativa sulla valutazione Programma Operativo
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Informativa sulla valutazione Programma Operativo 2007
DettagliValutazione della RRN Resoconto della attività svolte Comitato di Sorveglianza Roma 22 settembre 2015
Valutazione della RRN 2007-2013 Resoconto della attività svolte Comitato di Sorveglianza 2015 Roma 22 settembre 2015 La valutazione della Rete Rurale 2007-2013 Contesto della Valutazione Metodologie utilizzate
DettagliLA RENDICONTAZIONE SOCIALE
LA RENDICONTAZIONE SOCIALE Damiano Previtali MIUR, Dirigente SNV Premessa 1: Scuola in chiaro La struttura del PTOF Rendicontazione sociale Premessa 2: cosa rendicontare? Il framework Input output Input
DettagliAnagrafica del progetto
RA 12036 RO 29 Anagrafica del progetto PO FSE 2007-2013 della Regione SIciliana, Asse VII Obiettivo Specifico P) "Rafforzare la capacità istituzionale e dei sistemi nell'implementazione delle politiche
DettagliProgrammazione, valutazione, controllo. Lo sviluppo della cultura statistica nelle amministrazioni locali e la formazione degli operatori
Convegno nazionale USCI L ORDITO E LA TRAMA. I FILI DELLA STATISTICA: UN TESSUTO PER IL GOVERNO DELLE CITTÀ. PRATO 13 14 OTTOBRE 2016 Sessione - CULTURA STATISTICA, FORMAZIONE, ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
DettagliPiano Unitario di Valutazione (PUV) della programmazione unitaria
Piano Unitario di Valutazione (PUV) della programmazione unitaria 2007-2013 impostato secondo le linee guida dell Unità di valutazione DPS/MISE approvato con DGR 182/2008 e aggiornato con DGR 958/2009
DettagliStrategia. Obiettivi tematici prioritari. Obiettivi strategici
Obiettivi tematici prioritari Strategia Obiettivi strategici Focalizzare l attenzione su lavoro e capitale umano Monitorare e valutare le politiche e proporre nuovi strumenti, dispositivi, modelli d Monitorare
DettagliOrganismo Indipendente di Valutazione della performance (OIV)
Organismo Indipendente di Valutazione della performance () RACCOMANDAZIONI RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITÀ DEI CONTROLLI INTERNI PER L ANNO (ai
DettagliIL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL COMUNE DI PARMA PRINCIPI
Appendice al Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL COMUNE DI PARMA PRINCIPI Approvato con deliberazione della Giunta comunale
DettagliAggiornamento della Valutazione Intermedia del POR BASILICATA
Aggiornamento della Valutazione Intermedia del POR BASILICATA Comitato di Sorveglianza delle forme di intervento comunitario in Basilicata Potenza, 13 Luglio 2005 Regione Basilicata Indice Ambiti di valutazione
DettagliPunteggio Totale (massimo 30)
INFORMAZIONI GENERALI Nome e sigla del soggetto proponente Titolo dell'iniziativa Paese di realizzazione Punteggio conseguito attraverso la valutazione della Concept Note Punteggio conseguito attraverso
DettagliLa valutazione dei PNP e PRP: principi e metodi. Alberto Perra e Stefania Salmaso, CNESPS Roma, Febbraio 2013
La valutazione dei PNP e PRP: principi e metodi Alberto Perra e Stefania Salmaso, CNESPS Roma, Febbraio 2013 Il processo per il quale decidiamo il merito o il valore di qualcosa. Tale processo implica
DettagliPER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA VALUTAZIONE DEL PON 2014-2020 CHE COS E IL PIANO DI VALUTAZIONE La nuova programmazione 2014-2020 evidenzia
DettagliALLEGATO INDICATORI DEL PROGRAMMA. Introduzione metodologica alle tabelle.
ALLEGATO INDICATORI DEL PROGRAMMA Introduzione metodologica alle tabelle. Indicatori di output Per ciò che concerne la identificazione dei valori target degli indicatori di output, si chiarisce che la
DettagliFEI - Scheda degli indicatori
FEI - Scheda degli indicatori Programma Annuale Ai fini della compilazione degli indicatori, selezionare l'azione di riferimento del progetto # Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica 2 Orientamento
DettagliAllegato 4 Indicatori del Programma
Allegato 4 Indicatori del Programma 20 marzo 2017 4. Indicatori del programma Introduzione metodologica alle tabelle. Indicatori di output Per ciò che concerne la identificazione dei valori target degli
DettagliIl Ciclo della Performance
Il Ciclo della Performance Alessandro La Rosa PricewaterhouseCoopers Advisory SpA 15 luglio 2019 Roma Alessandro La Rosa Il Ciclo della Performance RiformAttiva Roma, 15 luglio 2019 1 Perché siamo qui?
DettagliLA VALUTAZIONE DEL POR FSE
LA VALUTAZIONE DEL POR FSE 2014-2020 Presentazione al Comitato di Sorveglianza FSE Trieste, 25 maggio 2016 La Valutazione La Valutazione si inserisce a pieno titolo nel ciclo della programmazione Finalità
DettagliPER LA SCUOLA COMPETENZEE AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZEE AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA VALUTAZIONE DEL PON 2014-2020 CHE COS E IL PIANO DI VALUTAZIONE La nuova programmazione 2014-2020 evidenzia
DettagliTra - Regione Emilia- Romagna, rappresentata da.. - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ASviS, rappresentata da.
Protocollo di intesa tra la Regione Emilia-Romagna e l Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) per l approfondimento degli obiettivi dell Agenda 2030 riferiti alle imprese e per l individuazione
DettagliRAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013
Novembre 2013 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013 AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO Il presente documento fornisce informazioni di dettaglio
DettagliIL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA
1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso
DettagliGli indicatori di risultato: come utilizzarli Anna Ceci Oriana Cuccu
NUVAP Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento per le politiche di coesione Nucleo di valutazione e analisi per la programmazione Gli indicatori di risultato: come utilizzarli Anna Ceci Oriana
DettagliLe principali iniziative per la garanzia di qualità nel sistema di istruzione e formazione
Le principali iniziative per la garanzia di qualità nel sistema di istruzione e formazione «La Strategia per la partecipazione attiva degli adulti e la valutazione tra Pari come strumento per sentirsi
DettagliPiano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)
DIREZIONE DIDATTICA STATALE GIOVANNI LILLIU Via Garavetti 1, 09129 CAGLIARI - tel. 070492737 fax 070457687 caee09800r@istruzione.it www.direzionedidatticagiovannililliu.gov.it Piano di Miglioramento per
DettagliGli indicatori di contesto Alfonso Scardera 6 novembre 2013
Tavolo tematico 2 Sistema agrimarketing Priorità 2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e dell agricoltura e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile
DettagliProgetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti
Ideazione, progettazione e realizzazione di misure di sistema volte a valorizzare il CPIA quale Struttura di servizio. Progetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti Costruzione
DettagliMod. DeP Descrizione Progetto. PROGETTO: PROG-2386 IMPACT Lazio
Pag. 1 di 5 PROGETTO: PROG-2386 IMPACT Lazio Committente Importo Finanziato Titolo Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche per l Integrazione
DettagliIL PRODOTTO E IL PROCESSO DEL BILANCIO SOCIALE
IL PRODOTTO E IL PROCESSO DEL BILANCIO SOCIALE PRODOTTO documento che rappresenta la complessità dell azione dell Ente e gli effetti da questa prodotti sull ambiente, integrando descrizioni, dati patrimoniali
DettagliSTRATEGIA NAZIONALE PER LE AREE INTERNE
STRATEGIA NAZIONALE PER LE AREE INTERNE Scheda intervento AS.01 Codice di intervento (CUP) Titolo dell intervento Descrizione sintetica dell intervento (massimo 2000 caratteri) Interventi per il rafforzamento
DettagliCOMUNE DI TRAVACO' SICCOMARIO PROVINCIA DI PAVIA
COMUNE DI TRAVACO' SICCOMARIO PROVINCIA DI PAVIA Regolamento di disciplina della valutazione, integrità e trasparenza della performance (Approvato con deliberazione di G.C. n. 26 del 02.03.2011) INDICE
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria
RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Novafeltria 1 1. Sistema
DettagliAllegato 5. Peso Liv1 Peso Liv 2 Peso Liv 3 Peso TOT VALUTAZIONE DA 0 A 1 PER LIVELLO 3. grado di raggiungimento totale per ciasuna dimensione
Allegato 5 Descrizione Criteri Peso Liv1 Peso Liv 2 Peso Liv 3 Peso TOT VALUTAZIONE DA 0 A 1 PER LIVELLO 3 grado di raggiungimento su totale grado di raggiungimento totale per ciasuna dimensione COMPLIANCE
DettagliLa misurazione-valutazione e gestione delle performance. Prof.ssa Lucia Biondi Università degli Studi Roma Tre
La misurazione-valutazione e gestione delle performance Prof.ssa Lucia Biondi Università degli Studi Roma Tre lucia.biondi@uniroma3.it Indice della lezione Il concetto di performance Performance economiche
DettagliComune di Cava Manara. Regolamento del Bilancio partecipativo
Comune di Cava Manara Regolamento del Bilancio partecipativo Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 38 del 20.12.2016 1 Sommario Capo I - Disposizioni generali... 3 Art. 1. Definizione e finalità...
DettagliIl sistema di valutazione in Trentino. Trento, 16 aprile 2014
Il sistema di valutazione in Trentino Trento, 16 aprile 2014 Agenda Introduzione Il nuovo modello di valutazione Riscontri sulla valutazione della dirigenza scolastica Strumenti per la valutazione esterna
DettagliProgettare e valutare l intervento sociale
Progettare e valutare l intervento sociale Una precisazione semantica Piano - Programma Progetto I tre termini, spesso utilizzati come sinonimi, hanno in realtà una precisa connotazione che ne indica :
DettagliIL SISTEMA DEGLI INDICATORI
IL SISTEMA DEGLI INDICATORI Il sistema degli indicatori per il monitoraggio è stato definito al fine di proporre un quadro di riferimento omogeneo per la sorveglianza e la valutazione dei programmi comunitari.
DettagliComplementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi
DettagliValutazione dell impatto sociale. Considerazioni di metodo
Valutazione dell impatto sociale. Considerazioni di metodo Susanna Zaccarin Università di Trieste Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche giornata di studio TERZO SETTORE
DettagliPresentazione LaborLab Academy
Presentazione LaborLab Academy 1 I contenuti della presentazione Il Programma LaborLab LaborLab Academy Missione della Scuola Obiettivi Offerta formativa Modalità attuative 2 I Macro obiettivi del Programma
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione esterna delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliRAPPORTO SUL SISTEMA E I RISULTATI DELLA FORMAZIONE CONTINUA REGIONALE E DEL PIANO PER ATTRAVERSARE LA CRISI
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna RAPPORTO SUL SISTEMA E I RISULTATI DELLA FORMAZIONE
DettagliVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO
CAPITOLO 4 4.9 Con l emanazione del DPR 80/2013 e della legge 107/2015 si sta delineando un compiuto sistema di valutazione finalizzato alla qualificazione del servizio scolastico, alla valorizzazione
DettagliPROGRAMMAZIONE 2014/2020. Piano Regionale Unitario delle Valutazioni
Piano Regionale Unitario delle Valutazioni 2014-20 Perché un Piano Unitario L'Accordo di Partenariato pone l'accento sul rafforzamento della funzione valutativa, attraverso un forte coordinamento in fase
DettagliComitato di sorveglianza
Comitato di sorveglianza Roma, 26 maggio 2016 INFORMATIVA SULLE ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE.. Annualità 2015 Loredana Boeti AdG PON Periodo GENNAIO MAGGIO 2015 Attività 1) Studio dei documenti comunitari sulla
DettagliLa cornice di riferimento: i richiami alla partecipazione nelle Linee guida comunitarie dei PUMS
La cornice di riferimento: i richiami alla partecipazione nelle Linee guida comunitarie dei PUMS APPROCCIO PARTECIPATIVO Un PUMS pone al centro le persone e la soddisfazione delle loro esigenze di mobilità.
DettagliProgetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti
Ideazione, progettazione e realizzazione di misure di sistema volte a valorizzare il CPIA quale Struttura di servizio. Progetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti Costruzione
DettagliPresentazione Portale Rete
Presentazione Portale Rete Istituzione del Rurale Tavolo Nazionale Permanente di Partenariato Camillo Zaccarini Bonelli Temi di discussione Introduzione La rete rurale nazionale Il permanente di partenariato
DettagliInformativa sulle attività di valutazione del Programma
Informativa sulle attività di valutazione del Programma Giancarlo Dente RTI Fondazione G. Brodolini-MBS-IZI 1 Gli obiettivi della valutazione (1) La valutazione continua a perseguire diverse finalità strettamente
DettagliCAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ART. 36 - MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. Il Comune, per sviluppare la propria capacità di rispondere alle esigenze della collettività
DettagliLa Performance Individuale
La Performance Individuale L Università di Ca Foscari ha una consolidata esperienza nella valutazione delle prestazioni del personale, intrapresa negli anni 2003 e 2004 rispettivamente per i dirigenti
DettagliLA VALUTAZIONE INDIPENDENTE
Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL POR FSE 2014-2020 LA NATURA DELLA VALUTAZIONE Valutazione operativa Innovazione e competitività Valutazione strategica Avanzamento
DettagliL AUTOVALUTAZIONE CHE CONVIENE: A TUTTI
L AUTOVALUTAZIONE CHE CONVIENE: A TUTTI Damiano Previtali Ecco perché abbiamo bisogno di autovalutazione Premessa Input output Input Processi output Contesto Input Processi Outcome Autovalutazione VS Valutazione
DettagliCOMUNE DI TREVISO SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
COMUNE DI TREVISO SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Nota esplicativa 0 Il sistema permanente di valutazione è stato approvato presso il Comune di Treviso nel 1999 e ha subito negli anni alcune modifiche,
DettagliArt. 1 Finalità. Art. 2 Fasi del processo formativo
Regolamento per lo svolgimento delle attività di formazione per il personale tecnico amministrativo dell Art. 1 Finalità 1. Il presente regolamento disciplina la formazione professionale come fondamentale
DettagliIL RUOLO DEL CAPO IN FABBRICA. Genova, 20 Ottobre "Una giornata in Fabbrica"
IL RUOLO DEL CAPO IN FABBRICA Genova, 20 Ottobre 2012 XXIII Incontro di gemellaggio AIDP - ANDRH "Una giornata in Fabbrica" SE VUOI ARRIVARE PRIMO, CORRI DA SOLO SE VUOI ARRIVARE LONTANO CORRI INSIEME
DettagliGOVERNANCE ORGANIZZATIVA
GOVERNANCE ORGANIZZATIVA 1. Quale modello di governance per l impresa sociale: processi, strutture e ruoli Gli obiettivi strategici della proposta Tre sono le grandi direttrici da seguire per progettare
DettagliCOMUNE DI SAN LEONARDO METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE INDIVIDUALI
COMUNE DI SAN LEONARDO METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE INDIVIDUALI La metodologia della valutazione è stata approvata con delibera di Giunta comunale n. 2 del 10 gennaio 2013, sulla base del
Dettagli6. IL MONITORAGGIO, LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEL PDZ
6. IL MONITORAGGIO, LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEL PDZ 1 IL MONITORAGGIO, LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEL PDZ 1. Premessa Il monitoraggio, la verifica e la valutazione del Piano di Zona, così come delle
DettagliSoggetti coinvolti nel ciclo di gestione della performance e loro responsabilità Germana Spirito Componente OIV ASI
Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione della performance e loro responsabilità Germana Spirito Componente OIV ASI Ciclo di gestione della performance D.Lgs. N. 150/2009 Art. 4. : «Ciclo di gestione della
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE INTEGRITA' E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE - APPROVAZIONE
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE INTEGRITA' E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE - APPROVAZIONE LA GIUNTA COMUNALE Acquisite le disposizioni del D.Lgs. 150/2009 in materia organizzazione del sistema
DettagliLa Politica per la Qualità verso la Cultura dell Accessibilità Universale
Se non riuscite a descrivere quello che state facendo come se fosse un Processo, non sapete cosa state facendo! William Edwards Deming Sommario Processi direzionali 2 5.1 La Politica e gli Obiettivi per
DettagliTITOLO IV MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ED INDIVIDUALE
TITOLO IV MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ED INDIVIDUALE CAPO I PRINCIPI E DEFINIZIONI ART. 60 FINALITÀ Il Comune misura e valuta la performance con riferimento all Amministrazione
DettagliLa piattaforma operativa unitaria
La piattaforma operativa unitaria Damiano Previtali PASSAGGI -Il disegno e la logica interna alla piattaforma -L accesso e la navigazione della piattaforma -I contenuti interni alla piattaforma -Gli strumenti
DettagliRegione Lazio - Dipartimento Sociale Direzione Regionale Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione. Placement 2003
Placement 2003 Roma 09/05/2006 Area Monitoraggio e Valutazione Metodologia di indagine adottata SVOLTE DA CALL CENTER SPECIALIZZATO METODOLOGIA CATI QUESTIONARIO ISFOL PER LA RILEVAZIONE DEGLI ESITI OCCUPAZIONALI
DettagliCOMITATO DI AUTOVALUTAZIONE
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO RESPONSABILE DEL PIANO: IL D.S. PROF.SSA FAUSTA GRASSI REFERENTE DEL PIANO: PROF.SSA FRANCESCA DE GAETANO COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE Prof.ssa Daniela D'Alia, Prof.ssa Monica
DettagliLeadership e middle management scolastico Presentazione del progetto di ricerca Prof. Angelo Paletta
Leadership e middle management scolastico Presentazione del progetto di ricerca Prof. Angelo Paletta In collaborazione con: Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna Ufficio Scolastico Regionale Friuli
DettagliPON PER LA SCUOLA Competenze e ambienti per l apprendimento LA VALUTAZIONE DEL PON SCUOLA
PON 2014-2020 PER LA SCUOLA Competenze e ambienti per l apprendimento LA VALUTAZIONE DEL PON SCUOLA 2014 2020 Loredana Boeti Roma, 11 Aprile 2016 IL QUADRO DI RIFERIMENTO La nuova programmazione 2014-2020
DettagliAnagrafica del progetto
RA 13041 RO 35/A Anagrafica del progetto POR Campania FSE 2007-2013 - Asse VII Obiettivo specifico o) - O.O. o1 - codice ufficio: 7.1.2 - Linea 1: Attuazione della nuova organizzazione e definizione delle
Dettagli