TOSSICODIPENDENZA, ALCOLDIPENDENZA, L UTENZA DEI SERVIZI SER.T. DATI 2011 TABAGISMO E GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO NEL TERRITORIO DELL ASL DI LODI
|
|
- Gina Mariani
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TOSSICODIPENDENZA, ALCOLDIPENDENZA, TABAGISMO E GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO NEL TERRITORIO DELL ASL DI LODI L UTENZA DEI SERVIZI SER.T. DATI 211 L utenza dei servizi Ser.T. dati 211 Presentazione Questo documento presenta una sintesi dei dati riguardanti l attività dei servizi Ser.T. dell per la presa in carico e il trattamento di persone in stato di dipendenza da sostanze, alcol, tabacco e gioco d azzardo. Come ogni anno l Osservatorio sulle Tossicodipendenze del Dipartimento delle Dipendenze dell Asl ha analizzato i dati prodotti dall attività dei servizi e raccolti dagli operatori nel corso del 211. La conoscenza dettagliata della dimensione quantitativa del fenomeno e della capacità di farvi fronte da parte del sistema dei servizi dedicati è ovviamente una necessità essenziale sia sotto il profilo della programmazione che sotto quello della valutazione di efficacia degli interventi. Per questa ragione, nel 211 il Dipartimento delle Dipendenze ha deciso di effettuare un forte investimento sulla qualità dei dati prodotti, tramite interventi di carattere formativo rivolti agli operatori e tramite l adozione di un sistema informativo totalmente rinnovato che fa uso di una nuova cartella clinica informatizzata. A cura di: - Claudio Filippi (Direttore del Dipartimento Dipendenze) - Giuliana Ravizza (Referente dell Osservatorio Territoriale Dipendenze Supervisione: - Codici Agenzia di ricerca sociale Si ringraziano per la preziosa collaborazione tutti gli operatori dei servizi che hanno contribuito alla realizzazione di questo Rapporto. Questo doppio binario di lavoro permetterà nei prossimi anni di raggiungere importanti miglioramenti sotto due aspetti fondamentali: la qualità, significatività e puntualità del dato raccolto e il suo aggiornamento costante e preciso. Entrambi questi elementi concorrono in modo essenziale a valorizzare lo sforzo fatto a tutti i livelli per migliorare sempre più la qualità dell informazione disponibile, obiettivo questo alla base di una corretta azione programmatoria. Lodi, agosto 212 Fonte:,, 212
2 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. NUMEROSITÀ E TREND Tossicodipendenza Tab.1 Utenti tossicodipendenti in carico e appoggiati nei Ser.T. dell, Distretto di Distretto di Distretto di Casalpusterlengo Lodigiano S.Angelo Tutti Lodi Nuovi utenti Già in carico Totale Appoggiati a 56 a a. Il dato elevato del presidio di S.Angelo Lodigiano deriva principalmente dalla maggiore concentrazione di strutture comunitarie in questo distretto rispetto agli altri. Fig.1 Utenti tossicodipendenti in carico ai Ser.T. dell, (analisi per distretto) Lodi Casalpusterl S Angelo Lod Da quest anno è stata adottata a livello nazionale una norma di conteggio dell utenza che, rifacendosi a criteri indicati dall osservatorio europeo sulle dipendenze, stabilisce condizioni molto stringenti per la definizione di tossicodipendenza. Il decremento della numerosità totale dell utenza nel 211 rispetto agli anni precedenti è dovuto in gran parte a questo cambiamento nei criteri di classificazione dell utenza. Nel Ser.T. dell sono in realtà in carico anche un numero significativo di utenti che non rientrano in tale definizione 1, pur essendo soggetti in evidente stato di bisogno di assistenza specialistica per problematiche legate all abuso di sostanze. Il totale calcolato con criteri confrontabili con l anno 21 raggiungerebbe quindi i 96 utenti, evidenziando un decremento marginale, limitato al 6,7%. 1. Si tratta di familiari di utenti tossicodipendenti in carico per sostegno psicologico, richieste di certificazione, segnalazioni per uso o possesso di sostanze, per complessivi 28 soggetti nel corso del 211. Fonte:,, 212
3 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. INDICATORI DI CONFRONTO Tossicodipendenza Tab.2 Utenti tossicodipendenti nei Ser.T., (Comparazione con dati regionali e nazionali) Asl di Lodi Reg. Lomb. Italia Asl di Lodi Reg. Lomb. Italia Asl di Lodi Reg. Lomb. Italia Nuovi utenti Già in carico Totale utenti Tasso di rinnovo dell utenza (% utenti nuovi su totale utenti) Tasso di crescita domanda totale (differ. % rispetto anno precedente) Domanda di trattamento (% utenti in carico su popolaz ) 2,1% 22,1% 2,2% 24,2% 21,% 2,2% 19,1% 2,3% 19,6% +1,1% -1,% -3,5% +3,9% -- a +4,8% -6,7% b -12,5% -2,4%,66%,52%,52%,68% -- a,47%,45%,32%,43% a. Dato incompleto a livello regionale e pertanto non confrontabile. b. Per garantire la confrontabilità, il dato è calcolato con criteri equivalenti a quelli degli anni precedenti. Il confronto degli indicatori principali della domanda di trattamento sul territorio evidenzia chiaramente come, anche considerando il calo di utenza ufficialmente rendicontabile sulla base dei nuovi criteri di classificazione, la risposta sul territorio alla domanda di trattamento per tossicodipendenza da parte del Ser.T. dell asl di Lodi rimane piuttosto elevata, collocandosi ben al di sopra della media regionale lombarda, e leggermente superiore anche alla media nazionale. Il calo di utenza effettivo, nel 211 risulta contenuto, poco sopra la metà della media regionale. Si noti tuttavia che anche per Lodi si registra una contrazione di utenza significativa rispetto all andamento medio nazionale. Fonte:,, 212
4 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. SESSO ED ETÀ Tossicodipendenza Tab.3 Utenti nuovi e già in carico nel Ser.T. ASL di Lodi, Distretto di Lodi Distretto di Casalpusterlengo Distretto di S.Angelo Lodigiano Tutti Nuovi utenti 25,4% 21,% 23,8% 14,5% 21,2% 18,9% 24,2% 19,1% Già in carico 74,6% 79,% 76,2% 85,5% 78,8% 81,1% 75,8% 8,9% Tab.4 Distribuzione per sesso e per età degli utenti tossicodipendenti del Ser.T. dell A.S.L. di Lodi, Nuovi utenti Già in carico 211 Tutti Maschi Femmine Totale L accesso al Ser.T. da parte dell utenza femminile permane minoritario. La distribuzione per età conferma invece un profilo ormai consolidato, con la tendenza sempre maggiore a concentrare la gran parte dell utenza nella fascia anni. Età Anno Anno Anno <15,1,1, ,5 2, 1, ,7 8,4 8, ,2 16,6 17, ,1 17,7 2, ,1 19,2 16, ,7 17,1 18, ,7 11,3 1,6 >49 4,9 7,6 6,3 Totale 1% 1% 1% Fonte:,, 212
5 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. PROFILO DELL UTENZA Tossicodipendenza Fig.2 Utenza tossicodipendente incidente nell anno, < >49 Maschi Femmine Fig.3 Utenza tossicodipendente già in carico dagli anni precedenti, < >49 Maschi Femmine A fronte di una presenza ancora limitata di utenza giovane, possiamo tuttavia notare una tendenza allo spostamento dell attenzione dei Ser.T. verso la fascia d età anni, che si concretizza in una quota crescente di utenza di quest età fra i nuovi accessi al servizio. Trattandosi tuttavia di numerosità in termini assoluti piuttosto limitate, l effetto globale sul profilo complessivo dell utenza resta marginale, come dimostra il grafico relativo all utenza totale in carico. Il fenomeno dei consumi giovanili resta quindi ancora sullo sfondo dell attività dei Ser.T. Nei servizi se ne colgono le tendenze generali ma non la dimensione reale e le sue caratteristiche specifiche, fortemente mutevoli e dinamiche nel breve periodo. Fonte:,, 212
6 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. LIVELLO DI ISTRUZIONE E SITUAZIONE OCCUPAZIONALE Tossicodipendenza Tab.5 Profilo dei tossicodipendenti per titolo di studio, Elementari 5,2 5,6 5, Licenza di scuola media 75,2 71,9 74, Licenza di scuola superiore 18,1 2,2 19,6 Laurea 1,5 2,3 1,4 Totale 1% 1% 1% Tab.6 Profilo tossicodipendenti per situazione occupazionale, Occupati 62,4 62,7 6,1 Disoccupati 22,8 21,9 26,5 Studenti 1,2 1,9,9 Occupazioni saltuarie 5,4 5,3 7,3 Pensionati (+ pensioni di invalidità),7 2,1,2 Altro 7,5 6,1 5, Totale 1% 1% 1% Il profilo per titolo di studio conferma un deciso schiacciamento dell utenza verso un livello di istruzione medio-basso. Il quadro secondo la situazione occupazionale è invece evidente specchio del contesto economico dell epoca. La crisi del sistema occupazionale italiano si mostra anche qui, attraverso un marcato incremento della quota di disoccupati e di persone che si sostengono con occupazioni saltuarie. In calo tutte le altre categorie: occupati stabili, studenti, pensionati. Fonte:,, 212
7 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. LIVELLO DI ISTRUZIONE E SITUAZIONE OCCUPAZIONALE (2) Tossicodipendenza Fig.4 Profilo dei tossicodipendenti per profilo occupazionale, 211 Impiegati - 8,8 Commercianti - 3,6 Artigiani - 6,7 Il livello medio-basso dello status socioeconomico dell utenza del Ser.T. è testimoniato anche dal grafico relativo al profilo occupazionale, laddove oltre il 7% sono operai Operai - 7,9 Liberi prof. - 3,6 Imprenditori - 1,8 Altro - 4,6 Sebbene si tratti di una classificazione che col passare degli anni risulta sempre più insufficiente a descrivere opportunamente la complessità del mercato del lavoro contemporaneo, resta il fatto che la quota di posizioni occupazionali cosiddette di alto livello si mantiene stabilmente molto contenuta. In particolare sono sempre del tutto marginali le categorie dei liberi professionisti e degli imprenditori, per i quali il Ser.T. fatica ancora a individuare le giuste strategie di approccio e forse anche di offerta. Fonte:,, 212
8 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. SOSTANZE DI ABUSO Tossicodipendenza Fig.5 Utenza tossicodipendente per sostanza d abuso primaria, 211 Cocaina; 21,3 Cannabis; 5,3 Eroina; 72,7 Altro;,7 Fig.6 Utenza tossicodipendente per sostanza d abuso primaria, altro (1) 4,5 14,1,9 3 2,6,7 eroina 78,4 67,3 75,8 73,1 7,7 72,7 cocaina 13,5 13,1 17,3 17,5 17,4 21,3 cannabis 3,6 5,5 6 6,4 9,2 5,3 Un dato di sicuro interesse per il 211 è un marcato incremento della percentuale di utenza con dipendenza da cocaina. Il Ser.T. dell mostrava infatti da alcuni anni una quota di cocainomani significativamente inferiore a quella attesa in base ai dati nazionali e degli altri territori limitrofi o assimilabili. La riduzione della voce altro dal 28, dovuta a una maggiore completezza dei dati raccolti, e il riordino del database effettuato nel hanno permesso di qualificare con maggiore precisione le differenti tipologie di utenza, rivelando una composizione in base alle sostanze di abuso più prossima alla media regionale lombarda di quanto precedentemente misurato. (1) La riduzione della voce altro dal 28 è dovuta a una maggiore completezze dei dati raccolti. Fonte:,, 212
9 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. SOSTANZE DI ABUSO (2) Tossicodipendenza Fig.7 Utenza tossicodipendente per sostanza d abuso primaria, 211 (Dati percentuali per distretto) cannabis eroina cocaina altro Lodi 6,2 65,6 27,2 1 Casalpusterl. 3,9 85,8 1,3 S.Angelo Lod. 4,6 78,5 16,1,8 Tab.7 Trattamenti effettuati dal Ser.T. dell, 21 Numero di trattamenti Val. % Solo psicosociale ,2 Metadone integrato , Altri farmaci non sostitutivi ,7 Buprenorfina ,1 Totale La caratterizzazione in base all utenza eroinomane rappresenta un dato condiviso da tutti e tre i presidi del Ser-T. Tuttavia Lodi è fra i tre il servizio che mostra una maggiore tendenza alla diversificazione. I cocainomani salgono qui al 27%, mentre scendono al 16% e 1% negli altri due presidi. Anche la cannabis è percentualmente rappresentata di più nel servizio di Lodi rispetto agli altri. Per quanto riguarda i trattamenti effettuati, l uso di metadone o altri farmaci sostitutivi coinvolge oltre il 52% dei trattamenti complessivi. Se si aggiungono i trattamenti con buprenorfina si arriva al 65%. Si noti tuttavia che i trattamenti con farmaci sostitutivi sono di fatto sempre trattamenti integrati con intervento psicosociale. Fonte:,, 212
10 UTENTI ALCOLDIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. NUMEROSITÀ E TREND Alcoldipendenza Tab.8 Utenti alcoldipendenti in carico nel Ser.T., 211 Distretto di Lodi Distretto di Casalpusterl. Distretto di S.Angelo Lod. Tutti V.ass. V. % V.ass. V. % V.ass. V. % V.ass. V. % Nuovi utenti 26 7,7 6 16, ,7 5 11,8 Già in carico ,3 3 83, , ,2 Totale Fig.8 Utenti alcoldipendenti per ingresso e per distretto, Già in carico Nuovi utenti Anche per gli alcolisti la diminuzione di utenza nel 211 è dovuta in gran parte a un processo di riordino del sistema informativo. Con questo adeguamento si evidenzia un calo di utenza nell ultimo anno pari complessivamente al 38%. Le motivazioni sono molteplici, ma la principale è il fatto che negli ultimi anni sono cambiate radicalmente le abitudini e le modalità di consumo dell'alcol. I nuovi consumatori (soprattutto giovani) si affacciano alla sostanza (o più spesso a un complesso di sostanze) in modo topico e in quantità tali da alterare nettamente il proprio stato psicofisico. Questa modalità di consumo binge, pur presentando livelli di problematicità importanti soprattutto per le conseguenze sul piano comportamentale e percettivo 2, non è collegabile direttamente a situazioni diagnosticabili come dipendenza o abuso Lodi Casalpusterl S Angelo Lod ORED-Regione Lombardia, PREVO.lab Previsioni dell evoluzione dei fenomeni di abuso, 31 marzo - 1 aprile 212, Milano. Fonte:,, 212
11 UTENTI ALCOLDIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. SESSO ED ETÀ Alcoldipendenza Tab.9 Distribuzione per sesso e per età degli utenti alcoldipendenti Nuovi utenti Già in carico 211 Tutti Maschi Femmine Totale Età Anno Anno Anno <15,4,6, ,1 1,7, , 3,, ,9 3,1, ,8 7,3 5, ,2 11,2 13, ,6 13,8 14, ,1 12,5 14, ,4 1,9 1, ,8 9,8 11, ,8 8,9 1,9 >64 16,2 17,2 16,8 Totale 1% 1% 1% L età dell utenza alcoldipendente continua ad aumentare. Ciò è legato al fatto che il Ser.T. continua a rappresentare la risposta principale per i bisogni dell utenza adulta e anziana, che presenta profili di dipendenza più tradizionali. Il servizio fatica, invece, a raggiungere persone socialmente integrate, istruite e professionalmente affermate, oppure giovanissimi consumatori che rappresentano il vero nuovo volto del fenomeno dell abuso di alcol. Fonte:,, 212
12 UTENTI ALCOLDIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. PROFILO DELL UTENZA Alcoldipendenza Fig.9 Utenza alcoldipendente incidente nell anno, < >59 Maschi Femmine Fig.1 Utenza alcoldipendente già in carico dagli anni precedenti, < >59 Maschi Femmine Si noti che il profilo per età dell utenza non sembra destinato a modificarsi nemmeno considerando l utenza più recente. I nuovi ingressi nel 211 sono per la quasi totalità posizionati sopra i 35 anni, con picchi fra i 4-5 e oltre i 6. Allo stesso modo continua a restare immutata la storica connotazione maschile del Ser.T. Le donne che accedono al servizio sono sempre una percentuale irrisoria, sebbene sia noto che il problema dell alcoldipendenza coinvolge entrambi i sessi in misura ampia. Fonte:,, 212
13 UTENTI ALCOLDIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. LIVELLO DI ISTRUZIONE E SITUAZIONE OCCUPAZIONALE Alcoldipendenza Tab.1 Profilo degli alcoldipendenti per titolo di studio, Elementari 27,7% 3,5% 25,7% Licenza di scuola media 5,5% 49,7% 56,2% Licenza di scuola superiore 18,4% 17,1% 15,8% Laurea 3,4% 2,7% 2,3% Totale 1% 1% 1% Tab.11 Profilo degli alcoldipendenti per situazione occupazionale, Occupati 54,6% 51,4% 52,3% Disoccupati 14,9% 14,4% 17,7% Studenti,4%,%,3% Occupazioni saltuarie 2,6% 2,5% 4,5% Pensionati (+ pensioni di invalidità) 17,3% 21,1% 15,3% Altro 1,2% 1,6% 9,9% Totale 1% 1% 1% Il profilo dell utenza alcolista tipica del Ser.T. si ripercuote sui dati di status socioeconomico. La percentuale di persone con titolo di studio elementare o medio inferiore risulta così significativamente alta, anche scontando l effetto dell età media. Infine notiamo l incremento relativo di disoccupati e di persone con occupazioni saltuarie, probabilmente segno della congiuntura economica del Paese. Fig.11 Profilo degli alcoldipendenti per profilo occupazionale, 211 Liberi prof. - 7,1 Altro - 6, Impiegati - 18, Operai - 56,3 Artigiani - 7,1 Imprendtori - 3,3 Fonte:,, 212
14 UTENTI ALCOLDIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. SOSTANZE DI ABUSO Alcoldipendenza Fig.12 Utenza alcoldipendente per sostanza d abuso primaria, 211 8% 6% 4% 2% % altre sostanze birra superalcolici vini Lodi 12,6% 14,4% 15,3% 61,5% Casalpusterl.,% 2,% 5,7% 71,4% S.Angelo Lod. 15,9% 4,3% 1,6% 74,5% TOTALE 8,6% 13,7% 13,9% 63,8% Fig.13 Alcoldipendenti. Distribuzione % della sostanza d abuso primaria, Vino Superalcool Birra Altro L abuso di vino si mantiene ampiamente in testa, rappresentando ormai da oltre cinque anni la sostanza primaria per più del 6% degli utenti in carico al Ser.T. Complessivamente anche la distribuzione delle altre tipologie di sostanza d abuso non mostra cambiamenti di rilievo, a ulteriore testimonianza di un quadro piuttosto sclerotizzato e della difficoltà del sistema dei servizi ad orientare la propria azione verso nuove tipologie di consumo. Fonte:,, 212
15 UTENTI ALCOLDIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. I TRATTAMENTI Alcoldipendenza Tab.12 Alcoldipendenza: trattamenti effettuati dal Ser.T., 211 Numero di trattamenti % Solo psicosociale ,3 Alcover 6 7,1 Naltrexone 9 1,1 Altri farmaci ,5 Totale 85 1, Tab.13 Alcoldipendenza: trattamenti effettuati dal Ser.T., 211 (Analisi per distretto) Distretto di Lodi Distretto di Casalpusterlengo Distretto di S.Angelo Lodigiano Solo psicosociale 55,2% 29,4% 63,3% Alcover 8,3% 5,9%,8% Naltrexone,5% 8,8% -- Altri farmaci 36,% 55,9% 35,8% Totale 1% 1% 1% Le differenze fra i distretti riguardo al tipo di trattamenti effettuati, nel caso dell alcol risultano abbastanza marcate. I trattamenti esclusivamente di tipo psicosociale, senza uso di farmaci, che complessivamente sono poco più della metà, scendono al 29% a Casalpusterlengo e salgono al 63% a S.Angelo Lodigiano. Emergono delle divergenze anche nell uso di Alcover e Naltrexone, a testimonianza di percorsi e impostazioni terapeutiche ancora poco omogenei. Va tuttavia ricordato che la numerosità assoluta dell utenza nei presidi di Casalpusterlengo e S.Angelo Lodigiano è particolarmente contenuta. La casualità della specifica utenza anno per anno potrebbe quindi influenzare in modo significativo l approccio farmacologico personalizzato. Fonte:,, 212
16 UTENTI TABAGISTI AFFERENTI AL SER.T. NUMEROSITÀ E TREND RECENTI Tabagismo Tab.14 Tabagisti in carico nel Ser.T. dell, Nuovi utenti Già in carico Totale Fig.14 Distribuzione per sesso ed età dei tabagisti in carico al Ser.T., 211 (Tutti) < >59 Maschi Femmine Tab.15 Profilo dei tabagisti per titolo di studio, Elementari 9,4 6,7 3, 3,8 Licenza di scuola media 34,4 4, 44,1 44,9 Licenza di scuola superiore 46,8 4, 47,1 42,3 Laurea 9,4 13,3 6,1 9, Totale 1% 1% 1% 1% Gli utenti in carico al Ser.T. per tabagismo rappresentano una quota limitata ma in crescita negli ultimi anni. Mostrano un età mediamente piuttosto avanzata e non si rilevano significative differenze fra maschi e femmine, né in termini di numero complessivo, né rispetto alle fasce di età. Per il 211 non si conferma nemmeno l aumento di utenza giovane osservato invece nel corso del 21. Il profilo medio dell utente tabagista non sembra quindi subire particolari mutamenti negli ultimi anni. Siamo di fronte a un fenomeno che va crescendo numericamente ma che non presenta trend evolutivi particolari. Fonte:,, 212
17 UTENTI GIOCATORI PATOLOGICI AFFERENTI AL SER.T. NUMEROSITÀ E TREND RECENTI Gioco d azzardo patologico Tab.16 Giocatori patologici in carico nel Ser.T. dell, Nuovi utenti Già in carico Totale Fig.15 Distribuzione per sesso e per età dei giocatori patologici in carico al Ser.T. dell A.S.L. di Lodi, 211 (Tutti gli utenti) < >59 Maschi Femmine Per il trattamento del gioco d azzardo patologico nel Ser.T. dell, nel corso del 211 si è verificato un importante cambiamento, con l accesso al servizio di nuova utenza non più solo presso il presidio di Lodi, ma anche nei presìdi di S.Angelo Lodigiano e di Casalpusterlengo. Si tratta di un segnale significativo del progressivo espandersi del fenomeno sul territorio e anche del consolidamento di tutti i presidi del Ser.T. nei confronti di un bisogno che non trova altre risposte sul territorio. Fonte:,, 212
18 UTENTI GIOCATORI PATOLOGICI AFFERENTI AL SER.T. LIVELLO DI ISTRUZIONE E SITUAZIONE OCCUPAZIONALE Gioco d azzardo patologico Tab.17 Profilo dei giocatori patologici per titolo di studio, Elementari 2, 15,4 14,7 6,3 Licenza di scuola media 45, 53,8 58,8 71,9 Licenza di scuola superiore 35, 3,8 26,5 18,8 Laurea ,1 Totale 1% 1% 1% 1% Tab.18 Profilo dei giocatori patologici per situazione occupazionale, Occupati 5,% 61,8% 64,5% 65,4% Disoccupati 2,8% 21,6% 8,9% 11,5% Studenti -- 1,1%,%,% Occupazioni saltuarie 4,2% 5,2% 4,4% 1,9% Pensionati 16,7% 3,1% 13,3% 13,5% Altro 8,3% 7,2% 8,9% 7,7% Totale 1% 1% 1% 1% Al di là dell occasionale presenza di una piccola percentuale di laureati nel 21 (data la numerosità totale di utenza si tratta solo di 2 casi), è evidente un processo di concentrazione verso un livello medio-basso del titolo di studio. Si tratta di un indicatore della tendenza del gioco patologico a mutarsi da fenomeno tipico delle fasce di popolazione più marginali fino a coinvolgere sempre più gli strati intermedi della popolazione. Anche per il gioco d azzardo, il nuovo incremento di utenza disoccupata, unito alla stabile presenza di una quota significativa di pensionati, è indice della capacità di questo fenomeno di dipendenza di aggredire segmenti particolarmente fragili della popolazione. Fonte:,, 212
L UTENZA DEI SERVIZI SER.T. ANNO Anche quest anno ho il piacere di presentare il Rapporto Annuale sulle dipendenze.
L UTENZA DEI SERVIZI SER.T. ANNO 2016 Rapporto Annuale Anno 2016 Anche quest anno ho il piacere di presentare il Rapporto Annuale sulle dipendenze. Ringrazio tutti gli operatori che, con la loro preziosa
DettagliTOSSICODIPENDENZA, ALCOLDIPENDENZA, L UTENZA DEI SERVIZI SER.T. DATI 2013 TABAGISMO E GIOCO D AZZARDO NEL TERRITORIO DELL ASL DI LODI.
TOSSICODIPENDENZA, ALCOLDIPENDENZA, TABAGISMO E GIOCO D AZZARDO NEL TERRITORIO DELL ASL DI LODI L UTENZA DEI SERVIZI SER.T. DATI 2013 L utenza dei servizi Ser.T. dati 2013 Prefazione Anche per l anno 2013
DettagliOSSERVATORIO TERRITORIALE RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE ANNO 2012
OSSERVATORIO TERRITORIALE DEL DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE ANNO 2012-1 - Dipendenza da sostanze illegali: monitoraggio epidemiologico 2002-2012 pag. 3 Dipendenza
DettagliTOSSICODIPENDENZA, ALCOLDIPENDENZA, L UTENZA DEI SERVIZI SER.T. DATI 2012 TABAGISMO E GIOCO D AZZARDO NEL TERRITORIO DELL ASL DI LODI.
TOSSICODIPENDENZA, ALCOLDIPENDENZA, TABAGISMO E GIOCO D AZZARDO NEL TERRITORIO DELL ASL DI LODI L UTENZA DEI SERVIZI SER.T. DATI 2012 L utenza dei servizi Ser.T. dati 2012 Introduzione Questo documento
DettagliPROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili
PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2010 Luglio 2011 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese
DettagliOSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO TERRITORIALE AREA DIPENDENZA DA SOSTENZE ILLEGALI
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO TERRITORIALE AREA DIPENDENZA DA SOSTENZE ILLEGALI - monitoraggio epidemiologico 2002-2012 - A cura dell Osservatorio Epidemiologico Territoriale delle Dipendenze, ASL di Brescia
DettagliTOSSICODIPENDENZA E USO PROBLEMATICO DELL ALCOL
PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni TOSSICODIPENDENZA E USO PROBLEMATICO DELL ALCOL Aggiornamento dei dati - Anno 2009 Maggio
DettagliATS DELLA MONTAGNA REPORT SULL'UTENZA DEI SERVIZI PER LE DIPENDENZE
Direzione Sociosanitaria Dipartimento della Programmazione per l Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS) ATS DELLA MONTAGNA REPORT SULL'UTENZA DEI SERVIZI PER LE DIPENDENZE
DettagliPROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili
PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati statistici - Anno 2006 (Elaborazione dati e grafica a cura dell
DettagliLe dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL
Conferenza Stampa Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL Presentazione del Rapporto annuale 2008 Osservatorio sulle dipendenze Parma,
DettagliOsservatorio Regionale sulle Dipendenze RAPPORTO REGIONALE GLI UTENTI DEI SER.T. IN BASILICATA NEL 2012
RAPPORTO REGIONALE GLI UTENTI DEI SER.T. IN BASILICATA NEL 2012 Gruppo di lavoro ristretto per la stesura del Rapporto Regione Basilicata Rocco Libutti Ufficio Pianificazione e Verifica degli Obiettivi
DettagliAnalisi delle caratteristiche dell utenza nei servizi per le tossicodipendenze
Analisi delle caratteristiche dell utenza nei servizi per le tossicodipendenze Analisi delle caratteristiche dell utenza nei servizi per le tossicodipendenze ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DELL UTENZA
DettagliATS INSUBRIA SINTESI REPORT OSSERVATORIO DIPENDENZE. Anno 2015
ATS INSUBRIA SINTESI REPORT OSSERVATORIO DIPENDENZE Anno 2015 Il report dell Osservatorio Dipendenze del 2016 propone un analisi dei pazienti in carico ai SerT del territorio afferente all ATS Insubria,
DettagliPROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili
PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2008 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese collaborazione:
DettagliDirezione Sociosanitaria Dipartimento della Programmazione per l Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS)
Direzione Sociosanitaria Dipartimento della Programmazione per l Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS) ATS DELLA MONTAGNA REPORT SULL'UTENZA DEI SERVIZI AMBULATORIALI
DettagliLe dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL
Conferenza Stampa Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL Presentazione del Rapporto 2010-2011 Osservatorio sulle dipendenze Parma, 01/08/2012
DettagliTab. 1 - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE. CONFRONTO RIPARTIZIONALE (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) Variazioni
La media 2018 L occupazione Secondo i dati di media annuale diffusi dall ISTAT relativamente all anno 2018, in Italia l occupazione cresce per il quinto anno consecutivo, con un incremento di 192mila unità
DettagliL interruzione volontaria di gravidanza nel Distretto di Bologna:
L interruzione volontaria di gravidanza nel Distretto di Bologna: Una breve analisi del periodo 27-215 Ottobre 216 a cura del Distretto di Bologna Quadro generale e indicatori di abortività Prosegue il
DettagliMIGLIORA LA SITUAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO PIACENTINO NEL 2016: CALA LA DISOCCUPAZIONE, AUMENTA L OCCUPAZIONE.
MIGLIORA LA SITUAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO PIACENTINO NEL 2016: CALA LA DISOCCUPAZIONE, AUMENTA L OCCUPAZIONE. Piacenz@economia pubblica i dati ufficiali sul mercato del lavoro recentemente diffusi
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (anno 2014-anno2015)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (anno 2014-anno2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Marzo 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono
DettagliDipartimento Trasformazione Digitale U.O. Statistica - Open Data LE CARATTERISTICHE DELL OCCUPAZIONE A ROMA
LE CARATTERISTICHE DELL OCCUPAZIONE A ROMA Anno 2017 Indice Le caratteristiche dell a Roma... 4 La base occupazionale secondo il sesso e l età... 4 Il livello di istruzione degli occupati... 8 Pubblicato
DettagliDIPENDENZA DA SOSTANZE ILLEGALI: MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO
DIPENDENZA DA SOSTANZE ILLEGALI: MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO 23-213 Nell'anno 213, 339 persone, l' 84,7 % delle quali di sesso maschile, hanno ricevuto prestazioni per problemi correlati all'uso personale
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (Anno 2016 Anno 2017)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (Anno 2016 Anno 2017) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Marzo 2018 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono
DettagliUOS Osservatorio Epidemiologico Metropolitano Dipendenze Patologiche.
Azienda USL Città di Bologna Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze UOS Osservatorio Epidemiologico Metropolitano Dipendenze Patologiche Rapporto 2016 sulle dipendenze nell area metropolitana di Bologna
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (Anno 2017 Anno 2018)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (Anno 2017 Anno 2018) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Marzo 2019 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono
DettagliLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE
LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE Un primo passo verso l autonomia: conoscere il mercato del lavoro e le opportunità occupazionali Tra le principali finalità perseguite dalla Regione Friuli Venezia
DettagliLa Newsletter di Nuovi Lavori Il mercato del lavoro nel 4 Rapporto sulla Coesione sociale Scritto da Ferruccio Pelos
Nei giorni scorsi è stato presentato il Rapporto sulla Coesione sociale Anno 2013, giunto alla 4^ edizione, realizzato dal Ministero del Lavoro, dall Inps e dall Istat. Nel capitolo sul Mercato del lavoro
Dettagli8. Occupazione e forze di lavoro
8. Occupazione e forze di lavoro Il mercato del lavoro romano mostra, già da qualche anno, un buon dinamismo, facendo registrare andamenti nettamente migliori del dato nazionale, ma anche di quello del
Dettagli1. Il Dipartimento Dipendenze: organizzazione e rete dei servizi Sert. 3. Inquadramento del fenomeno dipendenze: il trend
1. Il Dipartimento Dipendenze: organizzazione e rete dei servizi Sert p. 3-4 2. Osservatorio Dipendenze p. 6 3. Inquadramento del fenomeno dipendenze: il trend 29-211 p. 8-13 3. Inquadramento generale
DettagliTab. 1 - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE. CONFRONTO RIPARTIZIONALE (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) Variazioni. v.a. v.
La media 2016-2017 Secondo i dati di media annuale diffusi dall ISTAT relativamente all anno 2017, in Italia l occupazione cresce per il quarto anno consecutivo, con un incremento di 265mila unità (+1,2%).
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT
IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT Se nel 2015, come è stato già sottolineato nella precedente nota pubblicata su
DettagliLA TOSSICODIPENDENZA E L ALCOLISMO NEL DISTRETTO SANITARIO DI GELA NEL 2018 DAI DATI DEL SER.T. DI GELA
1 LA TOSSICODIPENDENZA E L ALCOLISMO NEL DISTRETTO SANITARIO DI GELA NEL 18 DAI DATI DEL SER.T. DI GELA. PREMESSA È consuetudine del SERT di Gela fare il punto della situazione alla fine di ogni anno.
DettagliIntersezioni tra salute ed esclusione sociale: gli stili di vita
Intersezioni tra salute ed esclusione sociale: gli stili di vita Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana fabio.voller@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della
Dettagli1 Sito Internet
1.5 Analisi di tendenza demografica Al fine di effettuare una più adeguata programmazione per la realizzazione delle strutture di offerta idonee a soddisfare i bisogni della della Regione Molise è stata
DettagliAnno 2008: Analisi Utenza SER.T AUSL di Bologna Tossicodipendenti
Anno 2008: Analisi Utenza SER.T AUSL di Bologna Tossicodipendenti INDICE Tab. 1 SERT Area metropolitana: raffronti 2004-2008 - Caratteristiche tossicodipendenti Tab. 2 SERT Area metropolitana: Caratteristiche
DettagliDATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO
DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi
DettagliLavoro News # 14 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro
Agenzia per il lavoro e l istruzione Osservatorio sul MdL Lavoro News # 14 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro I DATI DEL SECONDO TRIMESTRE 2015 ISTAT Indagine Continua sulle Forze di Lavoro
DettagliIL LAVORO IN FVG NELL ULTIMO DECENNIO
2 maggio #lavoro IL LAVORO IN FVG NELL ULTIMO DECENNIO 2008-2018 È diminuita l occupazione ma ancora di più la popolazione Il numero di occupati in Friuli Venezia Giulia, nonostante il recupero degli ultimi
Dettagli4, milioni. milioni. POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri residenti 7,4% 14% 64,8% 21,2% più di
POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri 60milioni più di 60.782.668 residenti Al 1 gennaio 2014 la popolazione residente supera i 60 milioni Continua il processo di invecchiamento della popolazione
DettagliPartecipazione femminile al mercato del lavoro in Abruzzo: caratteri e dinamiche
PARTECIPAZIONE FEMMINILE al MERCATO del LAVORO in ABRUZZO Partecipazione femminile al mercato del lavoro in Abruzzo: caratteri e dinamiche Marcella Mulino Francesca Tironi Facoltà di Economia Università
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (Anno Anno 2016)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (Anno 2015- Anno 2016) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Marzo 2017 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono
DettagliLavoro News # 10 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro
Agenzia per il lavoro e l istruzione Osservatorio sul MdL Lavoro News # 10 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro I DATI DEL SECONDO TRIMESTRE 2014 ISTAT Indagine Continua sulle Forze di Lavoro
DettagliMercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2016
TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 16 marzo 2017 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2016 LIGURIA RICERCHE SpA Via XX Settembre,
DettagliLavoro News # 22 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro
Agenzia per il lavoro e l istruzione in liquidazione Osservatorio sul MdL Lavoro News # 22 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro I DATI DEL SECONDO TRIMESTRE 2017 ISTAT Indagine Continua sulle
Dettagli8. Occupazione e forze di lavoro
8. Occupazione e forze di lavoro Dallo scorso anno l Istat conduce una nuova rilevazione sulle forze di lavoro Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, RCFL i cui risultati non sono comparabili con
DettagliLavoro News # 18 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro
Agenzia per il lavoro e l istruzione in liquidazione Osservatorio sul MdL Lavoro News # 18 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro I DATI DEL SECONDO TRIMESTRE 2016 ISTAT Indagine Continua sulle
DettagliINDAGINE ISTAT SULLA FORZA LAVORO
INDAGINE ISTAT SULLA FORZA LAVORO PROVINCIA DI PIACENZA: POPOLAZIONE DI 15 ANNI ED OLTRE PER CONDIZIONE E SESSO, RILEVAZIONE TRIMESTRALE ISTAT, MEDIE ANNUE 1999 2001 (*) 1999 2000 2001 OCCUPATI 110 107
DettagliLa Coorte Piemontese
La Coorte Piemontese Arruolati 2.720 51% Rifiuti Non contattati Totale 705 1.920 5.345 13% 36% 100% Distribuzione della coorte per ASL e per tipo di risposta 6000 5000 1920 numero soggetti 4000 3000 2000
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (I trimestre 2017 I trimestre 2018)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (I trimestre 2017 I trimestre 2018) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Giugno 2018 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di
Dettagli,6% 12,1% 2,7% 1,9% 4,7% 100% ,7% 12,6% 4,8% 3,5% 0,4% 100% % 14,4% 9,8% 1,7% 5,2% 100%
III. - I NUOVI UTENTI TOSSICODIPENDENTI 2017 Tab. T24 Distribuzione dei nuovi utenti per anno di prima presa in carico sostanza d abuso primaria (v.a.; %) (1997-2017) Anni Eroina Cannabis Cocaina Ecstasy
DettagliUN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO
UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO Relatore: Dr.ssa Maria Angela Abrami Psicologa, Psicoterapeuta Servizio Alcologia - Responsabile U.O.NOA 4 - Leno Convegno: Alcologia Moderna. Attuali trend
DettagliLA FREQUENTAZIONE DEGLI AMICI NEL TEMPO LIBERO IN EMILIA-ROMAGNA
LA FREQUENTAZIONE DEGLI AMICI NEL TEMPO LIBERO IN EMILIA-ROMAGNA 1. La frequentazione degli amici in Emilia-Romagna Un informazione raccolta dall indagine Multiscopo sulle famiglie relativa agli aspetti
Dettagli31 Marzo 2011 n 5 STATISTICA - COMUNE DI FERRARA. L occupazione a Ferrara nel 2010
31 Marzo 2011 n 5 STATISTICA - COMUNE DI FERRARA L occupazione a Ferrara nel 2010 L andamento positivo dell economia italiana nel 2010, tornata a crescere dopo la crisi iniziata nella seconda metà del
Dettagli10 IL MERCATO DEL LAVORO
IL MERCATO DEL LAVORO 10.1 Il quadro nazionale L andamento del mercato del lavoro nel contesto nazionale può essere un utile strumento per meglio inquadrare le dinamiche occupazionali conosciute a livello
DettagliLA POPOLAZIONE A PRATO Dati provvisori del XV Censimento della popolazione e delle abitazioni
LA POPOLAZIONE A PRATO Dati provvisori del XV Censimento della popolazione e delle abitazioni - 2011 A cura di: Ufficio Statistica e Censimento del Comune di Prato in collaborazione con: Dott.ssa Ester
DettagliI MERCATI REGIONALI DEL LAVORO
SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 3 trimestre 211 a cura del GRUPPO MULTIREGIONALE DI ANALISI DEL MERCATO DEL LAVORO
DettagliFOCUS novembre Recenti dinamiche del mercato del lavoro femminile in Puglia PREMESSA FORZA LAVORO E OCCUPAZIONE FEMMINILE
accordo con quanto avvenuto in Italia e nelle altre ripartizioni territoriali. L incremento del +2,6% di occupazione femminile in Puglia, rispetto al 2011, pari a 11.000 unità, contribuisce a portare a
DettagliI numeri di Roma Capitale
I numeri di Roma Capitale Anno 2018 Occupati totali Tasso di variazione sull'anno precedente Occupati totali e tasso di variazione sul 2017 Anno 2018 25.000.000 23.214.949 0,9 Nell area romana al 2018
DettagliOsservatorio sull economia e il lavoro in provincia di Parma Numero 7. Valerio Vanelli
Osservatorio sull economia e il lavoro in provincia di Parma Numero 7 Valerio Vanelli Parma, 12 maggio 2016 L Osservatorio Economia e Lavoro offre un quadro - il più possibile completo e aggiornato - su
DettagliSINTESI DELLA RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE NELLA POPOLAZIONE BRESCIANA - ANNO 2008
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO COMUNICAZIONE Viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Tel. 030.3838448 Fax 030.3838280 E-mail servizio.comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA STAMPA DEL 27/07/2010 SINTESI DELLA
DettagliI giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010
I giovani e il lavoro in provincia di Padova Dati 2010 A cura di Anna Basalisco Nota metodologica: I dati esposti sono di fonte CO Veneto SILL Veneto, elaborati dall Osservatorio sul Mercato del Lavoro
DettagliLE VACANZE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL 2012
LE VACANZE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL 2012 Tra le numerose informazioni raccolte con l indagine Multiscopo sulle famiglie relativa agli aspetti della vita quotidiana, che è condotta dall Istat annualmente,
DettagliSegnalazioni alle prefetture
Segnalazioni alle prefetture Segnalazioni alle prefetture SEGNALAZIONI ALLE PREFETTURE Le segnalazioni alle Prefetture (ai sensi degli art. 75 e 121 del DPR 309/90), per utilizzo o possesso di sostanze
DettagliGli effetti della crisi sull occupazione giovanile
C A P I T O L O 5 Gli effetti della crisi sull occupazione giovanile 5. Gli effetti della crisi sull occupazione giovanile Una categoria di soggetti particolarmente debole del mercato del lavoro è, di
DettagliOCCUPAZIONE E REDDITO IN ALCUNE REGIONI EUROPEE NELL OBIETTIVO CONVERGENZA NEL PERIODO DELLA CRISI 2008-2013
OCCUPAZIONE E REDDITO IN ALCUNE REGIONI EUROPEE NELL OBIETTIVO CONVERGENZA NEL PERIODO DELLA CRISI 2008-2013 1. Le regioni obiettivo Convergenza analizzate Bari, marzo 2015 Come è noto, la crisi dell economia,
DettagliNOTIZIE STATISTICHE. La condizione lavorativa in Lombardia nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005)
NOTIZIE STATISTICHE S t a t i s t i c a e O s s e r v a t o r i N u m e r o 21 m a g g io 2006 La condizione lavorativa in nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005) La partecipazione al mercato
DettagliIl mercato del lavoro in Lombardia e nella macroregione del Nord - Anno 2013
Statistiche Report N 3 / 19 maggio 2014 Il mercato del lavoro in e nella macroregione del Nord - Anno 2013 Sintesi Nel 2013 gli occupati in sono poco più di 4,3 milioni, in aumento rispetto al 2012 (+0,7%).
DettagliLe forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2012
Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2012 Dati ISTAT elaborati a cura della CGIL Marche e dell 4 marzo 2013 1 INDICE 1_Le Forze di Lavoro nelle Marche 2_Le Forze di Lavoro in provincia di Ancona 3_Le
DettagliIl Centro di Solidarietà di Genova
Il Centro di Solidarietà di Genova e la realtà della FICT Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Roma, 6 maggio 2009 1 CENNI STORICI Il Centro di Solidarietà di Genova nasce nel
DettagliLavoro News # 6 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro
Agenzia per il lavoro e l istruzione Osservatorio sul MdL Lavoro News # 6 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro I DATI DEL SECONDO TRIMESTRE 2013 ISTAT Indagine Continua sulle Forze di Lavoro Napoli
DettagliAlcuni dati sull attività svolta dal. Dipartimento delle Dipendenze. nell Ambito territoriale di Seriate. Anno 2013
DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE Alcuni dati sull attività svolta dal Dipartimento delle Dipendenze nell Ambito territoriale di Seriate Anno 2013 Anno 2014 1 Alcuni dati sull attività svolta dal Dipartimento
DettagliForze di lavoro in complesso e tasso di attività anni per sesso. Lombardia, province e Italia. Anno 2006 (dati in migliaia e in percentuale)
NOTIZIE STATISTICHE S t a t i s t i c a e O s s e r v a t o r i N u m e r o 24 Aprile 2007 La condizione lavorativa in Lombardia nel 2006 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2006) La partecipazione
DettagliDIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE L UTENZA DEI SERT DELLA PROVINCIA DI BERGAMO. Anno 2013
DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE L UTENZA DEI SERT DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Anno 2013 N. 04/2014 1 Indice 1 L utenza afferita ai SerT della provincia di Bergamo 4 2 L utenza tossicodipendente 18 3 L utenza
DettagliLa dinamica occupazionale europea nel 2012
Il peggioramento dell attività economica rilevato nel 2012 ha avuto importanti ripercussioni sulle condizioni del mercato del lavoro. Secondo la contabilità nazionale, nella media del 2012, il numero di
DettagliCentro Regionale di documentazione e informazione sul farmaco
La segnalazione di Reazioni Avverse in Calabria: Resoconto del 2011. Introduzione L obiettivo principale della Farmacovigilanza è l incremento della segnalazione spontanea delle reazioni avverse ai farmaci.
DettagliOsservatorio & Ricerca. La BUSS
La BUSS LA Il mercato del lavoro veneto nel terzo trimestre 2011: i dati Istat-Rfl 1. CONTESTO ECONOMICO: UNA CONGIUNTURA SEMPRE DIFFICILE...2 2. IL MERCATO DEL LAVORO: ESTATE 2011 ANCORA ALL INSEGNA DEL
DettagliDIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE L UTENZA DEI SERT DELLA PROVINCIA DI BERGAMO. Anno 2012
DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE L UTENZA DEI SERT DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Anno 2012 N. 01/2013 1 Indice 1 L utenza afferita ai Ser.T. della provincia di Bergamo 4 2 L utenza tossicodipendente 14 3 L utenza
DettagliUso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat luciana.quattrociocchi@istat.it emanuela.bologna@istat.it sante.orsini@istat.it ALCOHOL PREVENTION DAY, 18 aprile 2013 Istituto Superiore di
DettagliFORTE ACCELERAZIONE DELL OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2017.
Piacenza, 19 marzo 2018 FORTE ACCELERAZIONE DELL OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2017. SINTESI Riprendiamo i dati ufficiali sul mercato del lavoro nelle province nel 2017 diffusi nei giorni scorsi
DettagliLa partecipazione femminile nel mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia
La partecipazione femminile nel mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia Chiara Cristini Esperta del Servizio Osservatorio mercato del lavoro Differenze di genere nel mercato del lavoro regionale Diverso
DettagliLE CARATTERISTICHE DEI PENDOLARI EXTRA-PROVINCIALI PER MOTIVI DI LAVORO IN INGRESSO E IN USCITA DALLA PROVINCIA DI PIACENZA AI CENSIMENTI 2011 E 2001.
LE CARATTERISTICHE DEI PENDOLARI EXTRA-PROVINCIALI PER MOTIVI DI LAVORO IN INGRESSO E IN USCITA DALLA PROVINCIA DI PIACENZA AI CENSIMENTI 2011 E 2001. di Antonio Colnaghi e Gianni Gazzola, Ufficio Statistica
DettagliCMCS TECHNICAL REPORT
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA CENTRO PER LA MODELLISTICA, IL CALCOLO E LA STATISTICA CMCS TECHNICAL REPORT 03.2004 Struttura e dinamica del fenomeno disoccupazione nella Provincia di. Arboretti Giancristofaro
DettagliI redditi delle famiglie
I redditi delle famiglie Massimo Baldini, Paolo Silvestri 4 ottobre 2013 L indagine sulle condizioni economiche e sociali delle famiglie che vivono in provincia di Modena è stata fin qui effettuata in
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (I trimestre 2019)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (I trimestre 2019) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO giugno 2019 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono
DettagliCentri Disassuefazione al Fumo
Centri Disassuefazione al Fumo Attività ed efficacia Cristina Sorio Gabriella Antolini Osservatorio Epidemiologico Dipendenze Patologiche Ausl di Ferrara Ferrara 4 dicembre 2008 Il SerT organizza corsi
DettagliAnalisi di contesto Ambito 3
Servizio Studi e Statistica per Analisi di contesto Ambito 3 Comune di Bologna Territorio Dati al 01/01/ Super. Popolazione Densità Ambito 3 140,86 386.663 2745,0 Il territorio dell ambito 3 corrisponde
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2015)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre 2014- I trimestre 2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Giugno 2015 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di
DettagliLa Situazione Occupazionale Giovanile Nota del 29 Novembre 2013 aggiornamento dati SIL al 30 Giugno 2013
La Situazione Occupazionale Giovanile Nota del 29 Novembre 2013 aggiornamento dati SIL al 30 Giugno 2013 1. La disoccupazione e l inattività nel territorio provinciale Persone iscritte ai CPI (dati di
DettagliConteggi in simultanea della popolazione di Camoscio appenninico nel PNALM: sintesi dei risultati estivi e autunnali 2011
Conteggi in simultanea della popolazione di Camoscio appenninico nel PNALM: sintesi dei risultati estivi e autunnali 2011 Roberta Latini, Alessandro Asprea, Davide Pagliaroli Servizio Scientifico del Parco
DettagliIl lavoro e l apprendistato nell area milanese: i numeri. 15 settembre 2014
Il lavoro e l apprendistato nell area milanese: i numeri 15 settembre 2014 Agenda Il mercato del lavoro milanese e lombardo Le condizioni dell offerta Le caratteristiche della domanda Il problema «giovani»
DettagliOccupati e disoccupati in FVG nel 2015
15 marzo #lavoro Rassegna stampa TG3 RAI FVG 10mar2016 Messaggero Veneto 11mar2016 Il Piccolo 11mar2016 Il Gazzettino 11mar2016 Occupati e disoccupati in FVG nel 2015 In Friuli Venezia Giulia nell ultimo
DettagliAlcuni dati sull attività svolta dal. Dipartimento delle Dipendenze. nell Ambito territoriale. di Romano di Lombardia. Anno 2013
DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE Alcuni dati sull attività svolta dal Dipartimento delle Dipendenze nell Ambito territoriale di Romano di Lombardia Anno 2013 Anno 2014 Alcuni dati sull attività svolta dal
DettagliLe prospettive di lavoro
Le prospettive di lavoro per chi prosegue gli studi Quanti sono i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro Cresce la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro, cioè la quota di quanti lavorano
Dettagli8. Occupazione e forze di lavoro
8. Occupazione e forze di lavoro Il mercato del lavoro romano mostra, già da qualche anno, un buon dinamismo, facendo registrare andamenti nettamente migliori del dato nazionale, ma anche di quello del
DettagliForze di lavoro in provincia di Brescia
Forze di lavoro in provincia di Brescia 2005-2015 Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Brescia su dati Istat. Brescia, aprile 2016 INDICE 1. Forze lavoro
DettagliOCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2013 A BERGAMO
OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2013 A BERGAMO Secondo i dati provinciali dell indagine campionaria sulle Forze di lavoro pubblicati da Istat, nel 2013 sono 463.000 gli occupati residenti in provincia di
DettagliTrattamenti e percorsi di cura, integrazione dei trattamenti
Trattamenti e percorsi di cura, integrazione dei trattamenti L esperienza delle comunità della Federazione COM.E Simone Feder Coordinatore Area Adulti della comunità Casa del Giovane di Pavia Presidente
DettagliMasterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014)
Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) La situazione demografica Il comune di Città di Castello ha la sua popolazione al 1/01/2013 pari a 40.016 abitanti residenti
Dettagli