Responsabile del Distretto Sanitario Tarcento. Coordinatrice Area Minori, Giovani e Famiglie

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1 CITTA DI TARCENTO Medaglia d oro al merito civile Eventi sismici 1976 Provincia di Udine AREA ASSISTENZIALE AMBITO SOCIO ASSISTENZIALE 4.2 Servizio Sociale dei Comuni Piazza Roma, 7 Cap Tel.: 0432/783468/ Fax: 0432/ Cod. Fiscale Partita I.V.A.: coord. IBAN: IT68U c.c. postale n protocollo@com-tarcento.regione.fvg.it p.e.c.: comune.tarcento@certgov.fvg.it VERBALE N. 7 L anno 2011, addì 15 dicembre, alle ore 18,00 presso la sede dell Ambito socio assistenziale di Villa Pontoni a Tarcento, si è riunita l Assemblea dei Sindaci dell Ambito/Distretto di Tarcento. Sono presenti: FERRARI Giancarlo ROCCO Sandro BAIUTTI Ornella SPOLLERO Gilda BALZAROTTI Luca VENCHIARUTTI Andrea COMELLI Fabio TRACOGNA Bruna MARCOLONGO Attilia GRASSATO Claudio MATTIUSSI Bruna MANSUTTI Anna CARRIERI Cristiana BERTOLDI Martina per il Comune di Tarcento per il Comune di Attimis per il Comune di Cassacco per il Comune di Faedis per il Comune di Lusevera per il Comune di Magnano in Riviera per il Comune di Nimis per il Comune di Povoletto per il Comune di Reana del Rojale per il Comune di Taipana Responsabile del Distretto Sanitario Tarcento Responsabile Ambito Coordinatrice Area Minori, Giovani e Famiglie Istruttore Amministrativo Ambito Sono assenti: Il Sindaco del Comune di Tricesimo Il Direttore Generale ASS n. 4 Medio Friuli Il Coordinatore socio-sanitario dell ASS n. 4 Medio Friuli Il Presidente Giancarlo Ferrari apre la seduta e introduce il primo punto all OdG: 1. Approvazione verbale Assemblea dei Sindaci del L Assemblea approva il verbale della seduta del con n. 9 voti favorevoli (Attimis, Faedis, Lusevera, Magnano in Riviera, Nimis, Povoletto, Reana del Rojale, Taipana, Tarcento). 2. Approvazione 3^ variazione Previsione di spesa 2011 e Previsione di spesa 2012 Il Presidente propone l analisi delle tabelle riguardanti l aggiornamento della previsione di spesa per l anno 2011 alla luce del finanziamento regionale di euro ,36 finalizzato a sostenere le prestazioni a favore di minori e mamme con bambino accolti in Comunità e passa la parola alla Responsabile che illustra brevemente le variazioni intervenute e riportate nella proposta di delibera. La proposta è quella di innalzare, in un ottica solidaristica ed a seguito di quanto espresso durante la precedente Assemblea dei Sindaci, la contribuzione del F.U. fino al 40% a favore del Comune di Cassacco e di ripartire i fondi finalizzati a sostenere il costo delle rette in comunità in misura proporzionale alla spesa prevista dai Comuni;

2 Le variazioni intervenute determinano pertanto la seguente percentuale di copertura da parte del F.U. sulla spesa per gli Interventi: - 30% per le rette in comunità dei Comuni di Attimis, Faedis, Magnano in Riviera, Nimis, Povoletto, Reana del Rojale, Tarcento e Tricesimo; - 40% per le rette in comunità del Comune di Cassacco - 50% per le rette in comunità dei Comuni di Lusevera e Taipana. Resta invariata la copertura al 40% per il Servizio socio-educativo di tutti i Comuni e al 30% per gli altri Interventi. La Responsabile informa l Assemblea di aver ricevuto una richiesta relativa al contributo che sarebbe dovuto essere stato assegnato al Comune di Cassacco, a seguito del finanziamento finalizzato, e che si asseriva fosse già in disponibilità dell Ambito, ma del quale si è avuto invece notizia ufficiosa solo nei giorni scorsi. La richiesta è stata accompagnata da una controversia circa quanto spettasse al Comune di Cassacco, dopo la volontà espressa dall Assemblea di sostenere solidariamente i costi delle rette in Comunità. Oltre a ciò, a seguito della mancata conferma da parte dell Ambito sul ricevimento del versamento regionale, sono stati riferiti atteggiamenti vessatori nei confronti degli operatori che hanno in carico le persone per le quali è previsto un progetto d intervento. Più volte è stata espressa la disponibilità delle Assistenti Sociali, delle Coordinatrici d Area e della Responsabile, ad informare le singole Amministrazioni sulle scelte operative e su quelle organizzative e gestionali, in quanto la mancata condivisione degli obiettivi e dei provvedimenti dell Assemblea dei Sindaci, non consente di operare in un clima di reciproca fiducia. L Assessore Attilia Marcolongo sottolinea la professionalità degli operatori del Servizio Sociale e invita il Presidente ad un maggior coinvolgimento delle Amministrazioni dei Comuni, con l obiettivo di una più efficace condivisione delle scelte che l Assemblea esprime. Il Sindaco Sandro Rocco ritiene fondamentale che i Sindaci conoscano gli interventi socio assistenziali che vengono realizzati, per dare un senso allo sforzo, anche economico, che i Comuni sono chiamati a sostenere, e con la finalità di tutelare i propri cittadini e sostenere il loro benessere. L Assemblea dei Sindaci, all unanimità, approva la 3^ variazione alla previsione di spesa per l'anno 2011 secondo la proposta presentata, che origina un residuo di euro Il Presidente passa quindi all analisi dei dati riguardanti la Previsione di spesa per l anno La Responsabile elenca l ammontare dei finanziamenti presunti che assommano complessivamente a ,53. La programmazione del Servizio Sociale dei Comuni comporta la spesa complessiva di ,89, così suddivisi: ,67 a carico dei Comuni; ,96 a carico del Fondo Unico: ,16 (Fondo risorse decentrate) a carico del Fondo Unico; ,10 Progetti PdZ a carico del Fondo Unico. La Responsabile sottolinea che, a seguito della copertura di parte della spesa per il personale con una porzione del Fondo precedentemente attribuito ai Comuni, la spesa a carico dei Comuni passa da ,34 dell anno 2010, ad ,83 per l anno Anche la programmazione degli Interventi, elaborata dagli Uffici di Servizio Sociale, e corrispondente complessivamente ad ,80, prevede una diminuzione di ,99 rispetto alla programmazione 2011 e ciò consente una copertura delle Rette in Comunità al 15%, del Servizio socio educativo al 12% e degli altri interventi al 15%. L importo 2012 risulta così attribuito: ,10 a carico dei Comuni ,70 a carico del Fondo Unico e di altri finanziamenti ( ,00 - finanziamento regionale per il servizio di trasporto collettivo disabili e 2.500,00 - contributo per minori stranieri con intervento socio-educativo) ,58 residuo.

3 Inoltre, per il 2012, sono stati programmati gli interventi inerenti all assistenza economica adulti e anziani, integrazione rette adulti e anziani, i centri estivi per minori (dedotti i relativi contributi e compartecipazione utenza), per i quali è previsto un trasferimento ai Comuni. La spesa complessiva programmata è di ,85, così suddivisa: ,00 costo rette adulti e anziani; ,82 compartecipazione utenza presunta su centri estivi; ,00 contributo presunto Provincia su centri estivi; ,03 contributo da trasferire ai Comuni pari al 100% della spesa netta degli interventi; L Assemblea dei Sindaci, all unanimità, approva la previsione di spesa per l'anno 2012 secondo la proposta presentata, che origina un residuo di euro , Proroga della convenzione tra il Comune di Tarcento, in qualità di Ente Gestore del SSdC, ed il Consorzio per l'assistenza Medico Psico Pedagogica per la realizzazione dei percorsi di cui alla L.R. n. 41/1996 e relativi progetti di cui alla D.G.R. 196 del 2006 La Responsabile richiama la Convenzione con il C.A.M.P.P che è stata formalizzata all inizio di quest anno con un unico atto di convenzionamento firmato dall Ente Gestore del SSC, invece degli 11 comuni dell Ambito, e ha permesso una semplificazione delle procedure amministrative ed un miglioramento qualitativo dell operatività integrata dei due servizi. Ora si tratta di procedere con una proroga della Convenzione per un ulteriore annualità, dallo al , alle medesime condizioni e precisamente: euro 1.300,00 per ogni presa in carico da parte del SIL, fatte salve le dimissioni o gli ingressi in corso di mese, il cui pagamento è regolamentato dall art. 9 della Convenzione stessa. L Assemblea dei Sindaci, all unanimità, stabilisce di rinnovare la convenzione tra il Comune di Tarcento, Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni dell Ambito Socio-Assistenziale di Tarcento ed il Consorzio per l Assistenza Medico Psico Pedagogica per la realizzazione dei percorsi di cui alla L.R. n. 41/96 e relativi progetti di cui alla D.G.R. 196/2006, per il periodo gennaio dicembre Aggiornamento delle attività e degli interventi previsti dai progetti rivolti ai minori e ai giovani La Coordinatrice Cristiana Carrieri aggiorna sui progetti rivolti ai minori e giovani: 1) Progetti immigrazione L Ambito ha partecipato a due bandi (uno provinciale ed uno regionale) per ottenere finanziamenti a vantaggio della popolazione straniera immigrata. Verranno realizzate le seguenti azioni: - mediazione linguistica per euro circa - copertura di parte degli interventi socio-educativi per 5000 euro circa - copertura di parte dello Sportello lavoro 2800 euro circa - attività di doposcuola (aperte anche ad altri soggetti svantaggiati) presso ciascun Istituto Comprensivo con realizzazione di laboratori di mediazione culturale per euro circ I finanziamenti provinciali ammontano a ,64, quelli regionali a per un totale di ,64. 2) Progetto Cantieri d identità Il progetto prevede la realizzazione di azioni di prevenzione e promozione dell aggregazione positiva per giovani e adolescenti attraverso 3 modalità: a) le borse-lavoro giovani b) i centri di aggregazione giovanile

4 c) interventi educativi di comunità, di formazione e tutoraggio dei ragazzi e di animazione territoriale Rispetto al passato si è voluto declinare in maniera più flessibile l aspetto dell educazione giovanile per far fronte correttamente a nuove progettualità sganciate dalla presenza fisica di un centro di aggregazione sul territorio e per rendere maggiormente flessibile la possibilità di intervento e andare così a coprire anche eventuali situazioni di urgenza o di intervento spot in contesti territoriali dove non sia possibile pensare ad un centro di aggregazione giovanile ma che richiedano interventi mirati a vantaggio di giovani e adolescenti. Inoltre, si è voluto prevedere espressamente il collegamento con il progetto C è chi dice no! interamente finanziato dalla Regione e centrato sulla prevenzione alla devianza. 3) Progetto C è chi dice no! Il progetto prevede la realizzazione di una serie di azioni e interventi nella chiave della prevenzione e fronteggiamento del rischio devianza per infraventunenni. Le azioni in esso contenute contemplano l avvio di un tavolo tematico con le forze dell ordine per far fronte congiuntamente ad una situazione di aumento dei fattori di rischio devianza che sfugge però per una serie di motivi alle maglie del circuito penale. Vi sono perciò numerose situazioni di minori effettivamente e notoriamente devianti ma mai divenuti ufficialmente oggetto di interventi. L obiettivo è quello di concordare una modalità per la presa in carico di questi ragazzi e delle loro famiglie attraverso una consulenza terapeutica e un gruppo di supporto per prevenire comportamenti di maggior rischio. Parallelamente si lavorerà con la comunità informale (gestori di bar, allenatori sportivi) affinché siano essi stessi vettori di comunicazioni di prevenzione alla devianza o segnalatori di situazioni da prendere in carico. Sarà inoltre possibile avviare delle borse lavoro o coprire parte di eventuali interventi educativi o di inserimento presso comunità terapeutica per i casi già oggetto dell autorità giudiziaria. Il budget assegnato è di circa ,00 euro per il biennio 2012/ ) Centri estivi Sono stati intrapresi contatti con tutte le Amministrazioni che hanno manifestato interesse alla realizzazione di centri estivi per la prossima estate. A breve verrà chiesto di formalizzare tale volontà all interno di specifiche deliberazioni. Si mantengono gli interventi per Tricesimo, Reana del Rojale, Povoletto e Lusevera, mentre Tarcento è in fase di valutazione per un ampliamento e sdoppiamento del centro e Taipana potrebbe attivarlo con un gestore diverso. Il Comune di Magnano in Riviera sta valutando l opportunità di avviare un centro estivo nel proprio territorio. 5) Progetti di supporto alla genitorialità E in fase di studio la sperimentazione di gruppi di supporto per figure educative a partire dalla fascia d età 0-3 tesaurizzando i positivi esiti del progetto in partenariato con l Azienda sanitaria n. 4 (Genitori e figli: uno spazio e un tempo per crescere insieme). La Regione ha comunicato inoltre che verrà rilanciato l affido attraverso appositi finanziamenti per la promozione di tale istituto. 5. Varie ed eventuali a) Determinazione tariffe e parametri anno La Responsabile richiama il Regolamento per l accesso ai servizi e alle prestazioni socioassistenziali in cui si rimanda alla Giunta Comunale la determinazione: dell ammontare massimo erogabile per prestiti sull onore; delle tariffe per i servizi di assistenza domiciliare e servizio pasti a domicilio; dei limiti delle condizioni economiche per accedere ai servizi con tariffe personalizzate o ottenere l esenzione dalla contribuzione; dell importo di tutte le spese forfetarie di riscaldamento e di cancelleria scolastica; dell ammontare massimo del patrimonio mobiliare ai fini della determinazione della condizione di indigenza; dell ammontare dei valori previsti all art. 23 del regolamento per l accesso alla riduzione della tariffa per la frequenza dell asilo nido o la pre-

5 materna (limite ISEE, limite del patrimonio mobiliare, limite del patrimonio immobiliare al netto della casa di abitazione). Lo stesso Regolamento prevede che sia l Assemblea dei Sindaci a determinare, in via generale, i criteri previsti per l accesso ai servizi e alle prestazioni socio-assistenziali, formulando una proposta omogenea per tutti i Comuni dell Ambito, nello spirito della parificazione ed equità di trattamento per tutti i cittadini dell Ambito Socio Assistenziale. La proposta è quella di mantenere le stesse tariffe e parametri previsti per l anno L Assemblea dei Sindaci stabilisce di approvare la proposta presentata e di riproporre le stesse tariffe dell anno 2011, lasciando in capo alle singole Giunte la determinazione di eventuali diverse quote di compartecipazione al costo dei servizi. L Assemblea termina alle ore 20,10. Il Presidente F. to Giancarlo Ferrari Il verbalizzante F. to Anna Mansutti

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