Il Piano sanitario regionale per la prevenzione : opportunità per migliorare la qualità della vita ed il sistema salute

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1 Il Piano sanitario regionale per la prevenzione : opportunità per migliorare la qualità della vita ed il sistema salute PREVENIRE LE DIPENDENZE DA SOSTANTE DI ABUSO «Comprendere il fenomeno per sensibilizzare i giovani» Prof.ssa Carla Cannizzaro Dip. Scienze per la Promozione della Salute G. D Alessandro Università degli Studi di Palermo

2 PERCHÉ OCCUPARSI DI DIPENDENZE PATOLOGICHE?

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5 Quali sono le fasce di popolazione più esposte ai rischi di dipendenza da alcol e droghe?

6 Addiction is a developmental disease that starts in adolescence and childhood National drug use surveys indicate some children are already abusing drugs by age 12 or 13. Preventing Drug Use among Children and Adolescents can significantly reduce early use of tobacco, alcohol, and illicit drugs Carla Cannizzaro, University of Palermo Brussels EUROPEAN PARLIAMENT 29th of June 2011

7 Consumo di sostanze stupefacenti nella popolazione scolastica ( anni) Consumo di sostanza stupefacenti nella popolazione scolastica anni (uso di sostanze almeno una volta negli ultimi 12 mesi). Anni Il consumo di sostanze stupefacenti tra gli studenti evidenzia una progressiva contrazione della prevalenza di consumatori di cannabis fino al 2011, sebbene caratterizzata da una certa variabilità. Nel triennio successivo si osserva una ripresa dei consumi con prevalenze che raggiungono nel 2014 i valori del Inoltre, si osserva una lieve tendenza all aumento dei consumi di sostanze stimolanti. Generazione In-Dipendente

8 Consumo di sostanze stupefacenti nella popolazione scolastica ( anni) Il confronto tra i consumi di sostanze per genere, evidenzia un aumento dei consumatori di cannabis nelle femmine (+0,93 punti percentuali nei maschi vs +2,66 punti percentuali per le femmine). Generazione In-Dipendente

9 ALCOHOL

10 Consumo di alcol nella popolazione Italiana Prevalenza (%) di consumatori di bevande alcoliche per genere (2003, ) Fonte: Elaborazioni ONA-CNESPS e WHO CC Research on Alcohol su dati dell indagine ISTAT Multiscopo sulle famiglie Prevalenza (%) di consumatori (età =14 anni) di vino o alcolici fuori pasto ( ) Fonte: Elaborazioni ONA-CNESPS e WHO CC Research on Alcohol su dati dell Indagine ISTAT Multiscopo sulle famiglie Generazione In-Dipendente

11 «Binge Drinking» popolazione Italiana Prevalenza (%) di consumatori binge drinking per genere e classe di età (2012) Fonte: Elaborazioni ONA-CNESPS e WHO CC Research on Alcohol su dati dell Indagine ISTAT Multiscopo sulle famiglie Generazione In-Dipendente

12 Consumo di sostanze stupefacenti nella popolazione scolastica (15-19 anni) NUOVE DROGHE- LEGAL HIGHS POTENTI MOLECOLE CHIMICHE DI SINTESI vendute sotto mentite spoglie, delle quali molte volte lo stesso acquirente non conosce l esatta composizione preparate in laboratori fatiscenti e a bassissima qualità igienica Il fenomeno ha diffusione mondiale; la prevalenza d uso di queste sostanze in Italia è più bassa che in altri paesi europei. Generazione In-Dipendente

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17 Consumo di sostanze stupefacenti nella popolazione scolastica (15-19 anni) Il consumo di Cocaina Il consumo di Eroina Il consumo di stimolanti (Amfetamine ed Ecstasy) Il consumo di Allucinogeni Generazione In-Dipendente

18 Generazione In-Dipendente

19 Perché le sostanze di abuso vengono consumate?

20 BRAIN STIMULATION REWARD Esistenza di un circuito della ricompensa' nel cervello fu scoperto per caso da Olds e Milner nel Carla Cannizzaro 20

21 Circuiti Cerebrali della Gratificazione CIRCUITO DOPAMINERGICO SISTEMA MESOLIMBICO-MESOCORTICALE Carla Cannizzaro Generazione In-Dipendente 21

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23 Natural Rewards Elevate Dopamine Levels Dopamine Pathways Principal Pleasure System of the Brain frontal cortex striatum hippocampus nucleus accumbens substantia nigra/vta Problem: Drugs are stronger! % of Basal DA Output % of Basal Release 50 0 FOOD Empty Box Feeding NAc shell Time (min) Di Chiara et al. DA Concentration (% Baseline) SEX ScrScr Scr Scr 0 BasFemale 1 Present Female 2 Present Sample Mounts Number Intromissions Ejaculations Effects of Drugs on Dopamine Levels Accumbens AMPHETAMINE DA hr Time After Amphetamine % of Basal Release Accumbens Source: Di Chiara and Imperato Fiorino and Phillips COCAINE DA hr Time After Cocaine Copulation Frequency Carla Cannizzaro, University of Palermo Brussels EUROPEAN PARLIAMENT 29th of June 2011

24 Il rilascio di Dopamina in questo circuito svolge due funzioni cruciali: Allerta l organismo in presenza di stimoli salienti nuovi e quindi promuove la neuroplasticità(apprendimento) Allerta l organismo alla presenza di eventi familiari rilevanti dal punto di vista motivazionale, sulla base di associazioni apprese stabilite con stimoli ambientali predittori dell evento Generazione In-Dipendente 24

25 Perché i giovani sono più a rischio? Cosa li spinge ad utilizzare le sostanze Cosa li spinge ad utilizzare le sostanze d abuso?

26 La Maturazione Cerebrale SVILUPPO CEREBRALE Proliferazione e sinaptogenesi Avviene durante prima della nascita Pruning o sfoltimento sinaptico Mielinizzazione Generazione In-Dipendente

27 La Maturazione Cerebrale I processi di IPERPRODUZIONE e PRUNING (sfrondatura), servono ad assicurare che si stabilisca una connettività appropriata tra le strutture cerebrali, con la perdita dei neuroni che falliscono in questo compito PRUNING SINAPTICO elemento caratteristico dell'adolescenza Il pruning delle connessioni sinaptiche è guidato sia dal corredo genetico che dal principio secondo il quale ciò che non si usa si perde. È processo altamente specifico, che può portare alla perdita anche del 50% delle connessioni sinaptiche in alcune regioni, e di lievi riduzioni in altre. Generazione In-Dipendente

28 La Maturazione Cerebrale LO SVILUPPO CEREBRALE AVVIENE IN TEMPI DIFFERENTI In età precoce si sviluppano prevalemtente le regioni corticali deputate a funzioni motorie e sensitive Durante l adolescenza si sviluppano i processi che coinvolgono aree sottocorticali e la corteccia frontale e prefrontale, implicate nelle funzioni cognitive superiori Gogtayet al. PNAS 2004 Generazione In-Dipendente

29 La Maturazione Cerebrale La corteccia frontale e prefrontale, aree deputate alla controllo degli impulsi, alla cognizione, alle funzioni sociali e al linguaggio, maturano intorno ai 25 anni. La formazione delle sinapsi inibitorie prefrontali avviene tra i 15-20anni, mentre quelle eccitatorie si formano già a 5 anni Generazione In-Dipendente

30 La Maturazione Cerebrale LO SVILUPPO DELLE AREE SOTTO-CORTICALI CONTRIBUISCE A DAR FORMA AL COMPORTAMENTO CARATTERISTICO DELL'ADOLESCENTE L'AMIGDALA, e quelle implicate nella percezione di stimoli gratificanti, come lo STRIATO VENTRALE, o NUCLEO ACCUMBENS. Casey et al., 2008 Generazione In-Dipendente

31 La Maturazione Cerebrale LA CORTECCIA PREFRONTALE E L AMIGDALA PFC Controllo del Comportamento Funzioni Esecutive Durante l Adolescenza AMY Processamento e memoria di eventi emozionali Sinaptogenesi Pruning Mielinizzazione ASSOTTIGLIAMENTO AUMENTO DI VOLUME Generazione In-Dipendente

32 Basi Neurobiologiche della Vulnerabilità alle sostanze d Abuso 1. La Dopamina, lo Striato Ventrale e la sensibilità alla gratificazione nell'adolescente TALE CIRCUITO INCLUDE il sistema della neurotrasmissione dopaminergica, e le sue proiezioni al nucleo accumbens. Generazione In-Dipendente

33 Basi Neurobiologiche della Vulnerabilità alle sostanze d Abuso 1. La Dopamina, lo Striato Ventrale e la sensibilità alla gratificazione nell'adolescente La risposta di tali aree agli stimoli gratificanti ha negli adolescenti un intensità maggiore. Somerville et al., 2011 Generazione In-Dipendente

34 Basi Neurobiologiche della Vulnerabilità alle sostanze d Abuso Gli adolescenti mostrano una minore reattività dell'amigdala rispetto agli adulti, di fronte all'esposizione a stimoli avversativi, pericoli o punizioni Gi adolescenti mostrano una ridotta sensibilità agli effetti di tossicità delle sostanze d abuso, EFFETTI CHE GENERALMENTE FUNGONO DA SEGNALI E PROMUOVONO UN USO MODERATO Generazione In-Dipendente Ernst et al., 2005

35 Non tutti i consumatori di sostanze ne divengono dipendenti Quali variabili possono influenzare lo sviluppo di una dipendenza?

36 Basi Neurobiologiche della Vulnerabilità alle sostanze d Abuso Lo stato di vulnerabilità alle sostanze è influenzato da vari fattori ofattori individuali - (condizioni genetiche con deficit del sistema dopaminergico e controllo comportamentale) Fattori ambientali

37 Basi Neurobiologiche della Vulnerabilità alle sostanze d Abuso Lo stato di vulnerabilità alle sostanze rappresenta una combinazione di FATTORI DI RISCHIO e di FATTORI DI PROTEZIONE in grado di dare luogo a situazioni in cui l individuo, sottoposto a rischi, può sviluppare uno stato di tossicodipendenza. Maltrattamenti Abusi Violenze Abbandono Cure Parentali Supporto educativo Media Medici Generazione In-Dipendente

38 Basi Neurobiologiche della Vulnerabilità alle sostanze d Abuso Evoluzioni comportamentali in base al bilanciamento delle azioni e dei fattori di rischio e dei fattori protettivi Generazione In-Dipendente

39 Cosa facciamo per comprendere e prevenire il consumo delle sostanze d abuso?

40 Strategie di prevenzione adottate nel tempo Generazione In-Dipendente

41 «PROGETTI DI PREVENZIONE E SENSIBILIZZAZIONE» PROGETTO QUADRO Network Nazionale Incidenti Droga e Alcol Correlati (N.N.I.D.A.C.) Progetto Esecutivo Locale SE SBALLO MI IMPALLO Una collaborazione tra Comune- Università- Forze dell ordine sotto il coordinamento della Prefertura

42 GUIDARE E UN COMPITO COMPLESSO

43 VIGILANZA FUNZIONI NERVOSE UTILIZZATE ALLA GUIDA VISTA E UDITO PROPRIOCEZIONE ED EQUILIBRIO MEMORIA E ORIENTAMENTO ATTENZIONE GIUDIZIO E DECISION MAKING MOVIMENTO E COORDINAZIONE

44 «PROGETTI DI PREVENZIONE E SENSIBILIZZAZIONE» PROGETTO QUADRO Network Nazionale Incidenti Droga e Alcol Correlati (N.N.I.D.A.C.) Progetto Esecutivo Locale SE SBALLO MI IMPALLO

45 «PROGETTI DI PREVENZIONE E SENSIBILIZZAZIONE» GENERAZIONE IN-DIPENDENTE ATTIVITÀ DIFORMAZIONE RELATIVA AL PROGETT0 REGIONALE PREVENZIONE DELL'USO DIALCOOL, FUMO E DELLE NUOVE DIPENDENZE PATOLOGICHE (D.D. 2381/ ) Responsabile scientifico Prof.ssa Carla Cannizzaro -Delegato del Rettore per il Coordinamento delle iniziative di Ateneo in materia di prevenzione delle patologie da abuso da alcol e droghe e delle altre dipendenze patologiche

46 «PROGETTI DI PREVENZIONE E SENSIBILIZZAZIONE» TARGET Palermo 35 Catania 19 Messina 16 Agrigento 11 FORMATORI FAMIGLIE Operatori Scolastici Associazioni Partner 100 SCUOLE SICILIANE Trapani 7 Enna 5 Caltanissetta 4 Ragusa 4 Siracusa 2

47 «PROGETTI DI PREVENZIONE E SENSIBILIZZAZIONE» ARTICOLAZIONE OPERATIVA L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE RELATIVA AL PROGETT0 REGIONALE PREVENZIONE DELL'USO DI ALCOOL, FUMO E DELLE NUOVE DIPENDENZE PATOLOGICHE prevede una fase di input (3 incontri pomeridiani della durata di 4 ore ciascuno) e una fase di output(1 incontro pomeridiano della durata di 4 ore). Tutti gli incontri saranno svolti presso le Scuole Sedi dei Corsi Tutte le scuole dovranno selezionare il personale Docente, il rappresentante delle famiglie e delle associazioni che parteciperanno all attività di formazione relativa al Progetto di Prevenzione

48 Prevention by Knowledge REWARD CONTROL DRIVE MEMORY Decrease the rewarding value of drugs REWARD CONTROL DRIVE MEMORY Increase the rewarding value of nondrug reinforcers Brain Demage

49 Il Piano sanitario regionale per la prevenzione : opportunità per migliorare la qualità della vita ed il sistema salute PREVENIRE LE DIPENDENZE DA SOSTANTE DI ABUSO «Comprendere il fenomeno per sensibilizzare i giovani» Prof.ssa Carla Cannizzaro Dip. Scienze per la Promozione della Salute G. D Alessandro Università degli Studi di Palermo

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