Comitato dei Sindaci del Distretto

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1 Comitato dei Sindaci del Distretto di Belluno Segreteria c/o UOS Amm.ne Sociale di Distretto A.ULSS 1 Dolomiti, Via Feltre, Belluno Tel. 0437/ fax 0437/ pec: protocollo.aulss1@pecveneto.it Verbale della riunione del Il Comitato dei Sindaci del Distretto di Belluno dell U.L.S.S. n.1 Dolomiti si è riunito il giorno 25 luglio 2017 alle ore presso la sala Affreschi della Provincia di Belluno. La riunione è stata convocata con nota prot.n del trasmessa a tutti i Sindaci. L ordine giorno è il seguente: 1. Approvazione verbale del Comitato del ; 2. Approvazione del bilancio consuntivo 2016 Gestione Servizi Sociali 3. Approvazione del bilancio preventivo e delle quote per l'anno Approvazione del documento di Ripianificazione del Piano di Zona e Programma Attività Territoriali per l'anno 2017 (da approvare entro il salvo proroghe concesse dalla Regione) 5. Liquidazione delle quote del Progetto "Metalogos" 6. Progetto Stacco triennale Varie ed eventuali. Presenti-Assenti P. A. 1 Belluno P Sindaco Massaro Jacopo 2 Chies d Alpago P Sindaco Dal Borgo Gianluca 3 Alpago P Vice Sindaco De Francesch Vanessa 4 Limana P Vice Sindaco Fontana Edy 5 Longarone P Sindaco Padrin Roberto 6 Ospitale di Cadore A 7 Ponte nelle Alpi P Sindaco Vendramini Paolo 8 Soverzene P Sindaco Burigo Gianni 9 Tambre P Sindaco Facchin Oscar 10 Val di Zoldo A 11 Zoppe di Cadore A 12 Agordo P Sindaco Sisto Da Roit / Ass.Nadia Dell Agnola 13 Alleghe P Sindaco De Biasio Siro 14 Canale d Agordo P Consigliere Binotto Paola 15 Cencenighe Agordino A 16 Colle S.Lucia A 17 Falcade A 18 Gosaldo A 19 La Valle Agordina P Sindaco Zuanel Ezio 20 Livinallongo P Sindaco Grones Leandro 21 Rivamonte Agordino P Sindaco Deon Giovanni 22 Rocca Pietore A 23 S.Tomaso Agordino P Consigliere Piaia Sandra 24 Selva di Cadore P Sindaco Cestaro Silvia 25 Taibon Agordino P Sindaco Tormen Silvia 26 Vallada Agordina A 27 Voltago Agordino P Sindaco Zanvit Bruno 1

2 28 Auronzo P Sindaco Pais Becher Tatiana 29 Borca di Cadore P Sindaco Sala Bortolo 30 Calalzo di Cadore A 31 Cibiana di Cadore A 32 Comelico Superiore A 33 Cortina d Ampezzo A 34 Danta di Cadore P Sindaco Mattea Ivano 35 Domegge di Cadore A 36 Lorenzago di Cadore A 37 Lozzo di Cadore A 38 Perarolo di Cadore A 39 Pieve di Cadore A 40 S.Nicolò Comelico P Consigliere De Bolfo Cornelio 41 S.Pietro di Cadore P Sindaco Casanova Elisabetta 42 S.Stefano di Cadore A 43 S.Vito di Cadore P Sindaco De Bon Franco 44 Sappada A 45 Valle di Cadore A 46 Vigo di Cadore A 47 Vodo di Cadore P Sindaco Belfi Domenico Per l Ulss1 Dolomiti sono presenti: dott. G. Dei Tos Direttore Serv.SocioSan. dr. S. De Col Direttore Distretto dott.ssa F.Bertoldi UOS Amm.ne Soc. Distretto dott. P.Dal Bianco Ufficio di Piano Presidente- Accertato il numero legale dei presenti per la validità della seduta (25/16), passa la parola al dott. Dei Tos per nota introduttiva. Dei Tos DSS Ulss 1 Dol.: Saluta i Sindaci presenti anche quelli di nuova nomina e si dice disponibile ad eventuali incontri. Elenca alcune criticità rispetto al PDZ: - assistenza sociosanitaria: ci sono emergenze che stanno diventando importanti - minori: si registra una crescita nel bilancio sanitario di 100mila euro nel 2017 dovuto all aumento della richiesta da parte del Tribunale per inserimenti di ragazzi in Comunità ugualmente si è verificato nel Distretto di Feltre; - disabilità: aumento problematico dell autismo - salute mentale: progressiva crescita delle malattie mentali e doppie diagnosi, - anziani: assistenza a malati portatori di insufficienza mentale o di demenze da collocare nelle case di risposo Segnala un aumento di esigenze e di bisogni a cui si deve far fronte con le ridotte risorse disponibili per cui è opportuno essere oculati nel collocarle. Viene invertito l ordine del giorno affrontando prima l approvazione del documento di ripianificazione. Passa la parola al Sindaco di Taibon Ag. e componente del Gruppo di Lavoro per l area del Piano di Zona Infanzia/adolescenza/Famiglia, Silvia Tormen. 4. Approvazione del documento di Ripianificazione (inviata a/m mail il ) Piano di Zona e Programma Attività Territoriali per l'anno 2017 (da approvare entro il salvo proroghe concesse dalla Regione) S. Tomern Taibon Ag. Segnala che questa è la prima volta che un amministratore presenta una relazione della Ripianificazione del PDZ perché, fino ad oggi, veniva illustrata dai Referenti dell Ulss. Infatti quest anno è stata adottata una strategia diversa ovvero fare in modo che i Sindaci partecipino ai tavoli tecnici del PDZ per un coinvolgimento più stretto tra territorio e Ulss. Nell area dei minori la spesa è molto più alta che per gli anziani. Nella relazione c è un grafico a piramide che fotografa esattamente la situazione dell area. 2

3 In cima alla piramide ci sono le Comunità residenziali che sono sia terapeutiche che educative. Si parla di una quota sanitaria massima di 198 al giorno per le terapeutiche/riabilitative e di 157 per le educative. La quota restante è a carico del Comune. Infatti la spesa per Comunità Diurne, Affido fam.re, Educativa domiciliare, reti di famiglia, ecc. è tutta a carico del bilancio sociale ovvero dei Comuni i quali possono rivalersi sulle famiglie per il pagamento retta, se ci sono le condizioni. E importante che un amministratore partecipi ad un tavolo come questo per fare prevenzione, perché solo chi ha una vicinanza al territorio può, attraverso una rete, acquisire consapevolezza delle situazioni di disagio che possono essere recuperate prima che si arrivi in cima alla piramide. Porta l esempio del suo Comune che è riuscito a risolvere un caso con l educativa domiciliare anziché con l allontanamento del minore in Comunità che è un dramma sia economico che sociale. Azioni previste: - formazione sulla Protezione Tutela dei Minori e revisione del Regolamento sulla delega si prevede quest anno e nel prossimo la formazione degli operatori dell Ulss e dei Comuni per maggiori conoscenze su questo tema. Circa la delega ci sono differenze tra i due Distretti: il distretto Ulss di BL ha una delega di tipo tecnico cioè cura solo l istruttoria mentre il pagamento delle rette è direttamente in capo ai Comuni, mentre il distretto Ulss di FE ha anche la delega di tipo economico con la costituzione di un Fondo solidale. Sarebbe utile fare un armonizzazione fra i due; - intenzione di realizzare tutti quei progetti che hanno già un finanziamento certo e vincolato, ma anche cercare di reperire fondi, vista la carenza di risorse all interno degli enti. Bisognerà riuscire ad utilizzare il personale in modo flessibile all interno dei vari servizi. Pensare a come fornire servizi per cui prima c era il personale deputato e ora non c è più - per es. è stata fatta richiesta alla Regione Veneto di 4 psicologi dovuta a pensionamenti che ha avuto esito negativo. - positiva è l apertura di una Comunità familiare, infatti una famiglia se ne sta occupando è in atto una procedura amministrativa. A Belluno manca la Comunità educativa diurna che invece a Feltre è presente in due unità ma c è un contatto in tal senso. Fondamentale è: - continuare a fare rete nel territorio per monitorare le situazioni di marginalità e raggiungere risultati - pensare ad una maggiore flessibilità nel redistribuire i servizi per la carenza di risorse - contrastare il fenomeno dell abuso e maltrattamento già costituita un equipe interprovinciale con prefettura/ulss (sono azioni già in essere) Verrà potenziata la promozione dell affido familiare e il prg Le Reti di famiglia solidali (persone che si prendono cura della comunità con disponibilità e consapevolezza) per intercettare i casi di ragazzi in difficoltà e poterli gestire. Conclude dicendo agli amministratori che è importante fare prevenzione infatti c è un emergenza di casi di ragazzi da inserire in Comunità. Trattare i casi quando il disagio è conclamato produce danni. P. Dal Bianco UdP Elenca gli amministratori dei Comuni che hanno partecipato ai tavoli: Assessore di Agordo Dell Agnola e Sindaco di Agordo Da Roit per aree anziani, disabili e immigrazione, Sindaco di Taibon Tormen per area Minori. 3

4 Tutti i partecipanti ai tavoli di lavoro hanno concordato sul fatto di reperire risorse alternative per finanziare servizi e per mantenerne lo stesso livello quali/quantitativo; in particolare hanno suggerito l attivazione di un ufficio che serva a tutti i Comuni, che si occupi sia di progettazione europea sia di attrarre altri fondi. Pertanto consiglia l assunzione, come consulente, di una persona che si autosostiene con l arrivo dei finanziamenti EU e diventa stabile per il futuro. L ufficio sarà supportato per le future progettualità dai referenti dei tavoli di lavoro. Residenzialità Anziani Alcuni Centri servizio del ns. territorio e centri SAD hanno assunto forme nuove, infatti le Unioni di Comuni o Comuni stessi, hanno creato aziende speciali o fondazioni che gestiscono i servizi per gli anziani. Con l unificazione delle 2 Ulss si dovrà anche unificare il regolamento per accedere ai Centri servizio. Rispetto a ciò c è un anomalia tra BL e FE, se un anziano con impegnativa vuole accedere ad un Centro di Servizio se è del distretto di FE ha molta più scelta, anche vicino alla sua residenza perché vi sono molti posti letto, mentre se è del distretto di BL questa scelta si riduce. Nel distretto di BL ci sono 870 impegnative per un totale di 939 p.l. c è un delta economico soprattutto rispetto alle strutture periferiche o vecchie. Quindi vi è una mancanza di impegnative soprattutto per anziani più gravi (media intensità), vi sono 116 p.l. per 48 impegnative. Si sta cercando di vedere se è possibile modificare questa situazione internamente gestendo in modo diverso le risorse assegnate dalla Regione. Nei tavoli il principio che è emerso è sussidiarietà cioè aiutarsi perché se non si governa lo sviluppo dell offerta c è il rischio che chiuda qualche struttura. Si propone nella relazione di congelare lo sviluppo di alcune strutture, far si che si completino i lavori iniziati quest anno e si ponga termine all attivazione di nuovi p.l. nel territorio, questo riguarda in particolare il subdistretto dell Agordino. Per quanto riguarda in particolare l ipotesi di realizzare una Residenza per anziani non autosufficienti in Nevegal nella relazione viene proposto che, contrariamente a quanto stabilito dall Esecutivo dei Sindaci, la Struttura possa essere autorizzata alla realizzazione e all esercizio, ma non possa successivamente essere accreditata al fine di non aggravare ulteriormente lo squilibrio tra posti letto e impegnative di dotazione; pertanto il tavolo chiede una rettifica della precedente decisione. E previsto anche un convenzionamento tra utenti/ambiti sub-distrettuali dell azienda sanitaria che dispone una ripartizione delle impegnative per ambiti in modo che l utente possa scegliere la Struttura più vicina alla sua residenza. Il tavolo chiede ai Presidenti dei Comitati di fare anche un azione forte in sede di Conferenza regionale permanente relativamente all implementazione del 25% dei posti accreditati con delibera regionale, per recedere da questa decisione che, come prima accennato, potrebbe far fallire le strutture favorendo i paganti. Il dr. Dei Tos ha segnalato che la Regione intende abbassare la percentuale da 25% al 10%. Domiciliarità anziani. Le ass. soc. del territorio hanno segnalato la difficoltà nel proporre servizi a pagamento (cura persona, pasti a domicilio, ecc.) perché alcuni utenti non sono in grado o non vogliono sostenere l onere per cui si stanno cercando delle soluzioni di domiciliarità leggera in cui si ricrea una rete di prossimità aiutarsi fra vicini (area valbelluna SERSA). Sono stati raccolti i dati dei SAD di tutti i Comuni per capire se l ISEE viene utilizzato e quali servizi vengono erogati nel territorio. Dai dati si evince che alcuni Comuni non utilizzano l ISEE per le tariffe agevolate, c è una differenza fra scaglioni ISEE, alcuni forniscono anche altri servizi - consegna farmaci, piccole manutenzioni, ecc.. Progettualità attive da anni : - prg HCP capofila Ulss, sono risorse INPS eroga prestazioni per ex dipendenti pubblici utenti presi in carico negli ultimi 3 anni - prg Sollievo vede coinvolti 6 territori con volontari - danno sollievo alle famiglie con malati di alzheimer si spera venga riproposto il rifinanazimento - prg EU che coinvolge SERSA in collaborazione con Università di Klaghenfur - dovrebbe portare a delle forme innovative tecnologiche per assistenza agli anziani Disabilità L area ha visto l avvicendamento della sua responsabile. Quest area ha un grosso fermento nell autismo, infatti l Ulss 1 è stata innovativa sviluppando progetti mirati in sinergia con le cooperative in particolare con Soc. Nuova, Cadore, e Cantiere della Provvidenza anche attraverso inserimenti lavorativi e prg innovativi con esperienze di residenzialità per i fine settimana in collaborazione con la Coop. Società Nuova. Vi sono molte associazioni come ANFASS che promuovono il progetto di residenzialità -Autonomie Possibili è una casa con spese annuali di 67mila euro e, al momento, il prg non è ancora partito per mancanza di fondi. 4

5 Alcuni prg innovativi fruiscono di un finanziamento del Comitato dei Sindaci 15mila e una commissione apposita stabilisce il riparto. A Casa di Enrico è un progetto nato seguendo il modello lombardo in cui i ragazzi autistici possono vivere in autonomia lavorando in aziende agricole e sviluppando attività per autosostenersi, hanno un reddito per poter abitare in una Comunità che è situata vicino alla fattoria. Il SIL sta lavorando per inserire utenti disabili nel tessuto produttivo prov.le ma la situazione odierna è critica ed è difficile inserirli anche nelle piccole aziende familiari che, un tempo, erano le più sensibili verso i disabili. Marginalità Al tavolo sono emersi i bisogni espressi presso dagli Uffici Comunali: - persone fuori dal mercato di lavoro - persone che lasciano il lavoro per assistere i familiari - persone che non riescono a completare i piani previdenziali perché reddito mancante o parziale (non raggiungerà la pensione o avrà pensione sociale) - persone con un reddito che hanno contratto vari mutui e che non riescono a saldarli mensilmente (problema educativo formazione alle persone tramite corsi - gli educatori o volontari insegnano come gestire le finanze e le utenze delle abitazioni) - persone con patologie di gioco d azzardo patologico che disperdono le proprie finanze problema collegato all area delle dipendenze il dr. De Sandre segnala una media pro capite nel Dist. di BL di annue di spese per gioco d azzardo (dati Ag. Entrate e Prefettura) - persone che non hanno soldi per le cure mediche - adolescenti/minori in emergenza educativa (disagio scolastico, devianze, ecc.) perennemente in carico ai servizi sociali o sanitari (utile interventi precoci di prevenzione ad es. l educativa domiciliare con educatori che affiancano i ragazzi e i loro familiari) La gran parte dei progetti riguarda : - azioni educative di affiancamento delle persone - inserimento lavorativo - affiancamento gestione del patrimonio - residenzialità emergenza abitativa - prestiti a fondo perduto - fondi di garanzia prestiti a persone che poi possono restituire (CEIS) Al tavolo è emerso : - che vi sono anziani con spese di affitto basse ma spese condominiali alte anche negli edifici pubblici (ATER o COMUNI), si auspica nell utilizzo di fondi regionali messi a disposizione per efficentare energeticamente gli edifici. - la necessità di continuare il lavoro di rete tra Comuni, Associazioni ed altri enti pubblici o privati coinvolti nella gestione di persone o nuclei familiari in situazioni di marginalità per avere sotto controllo la situazione (c è chi bussa a più porte e chi invece, per ignoranza, non sa dove rivolgersi). Sarebbe utile individuare annualmente delle priorità e concentrarsi su quelle in modo da fare massa critica con interventi efficaci, invece che disperdere risorse in molte azioni una diversa dall altra. Anche qui è emerso il bisogno di una progettazione europea. Immigrazione Tema profughi : - migliore lavoro con le scuole per integrazione dei minori di prima e seconda generazione - problemi con persone di cultura mussulmana - non si riesce ad avere il ruolo attivo delle donne specialmente nelle scuole (non partecipano ai colloqui a scuola) - formazione in ambito lavorativo dei giovani - problema di quando i richiedenti asilo esauriscono i due anni di inserimento nella Cooperative e hanno o non hanno ottenuto lo status di rifugiati sono senza un prg di vita - c è un gruppo di lavoro che si sta occupando di questo per prg mirati. - Anziani, ci sono molti ricongiungimenti presso i figli che lavorano nel ns. territorio e non c è un progetto di integrazione per loro. I richiedenti asilo sono 644 in tutta la PV i soggetti che gestiscono l accoglienza sono 5 il maggiore è il Consorzio sviluppo e innovazione le nazionalità con maggior numero di profughi sono la Nigeria, Costa d Avorio, Gambia, Senegal, ecc. 188 sono i migranti sulla fascia d età dai anni che hanno ottenuto lo status di rifugiato (permesso soggiorno) o diritto alla protezione umanitaria. In totale i progetti sono 25. 5

6 Il CPA fa una serie di corsi di formazione anche per giovani immigrati. Fondo FAMI gestito come capofila dal Comune di Belluno Fondo Reg.le per Immigrazione gestito come Comune capofila da Agordo Fondo EU per cittadini Paesi Terzi FEI seguito dai Comuni Anche in quest area il tavolo tecnico ribadisce l esigenza di avere un Ufficio con un gruppo di progettazione EU. Nel Distretto di FE non è presente l area immigrazione ma è unità all area marginalità. Dipendenze e Salute mentale Si è costituito un unico Dipartimento su base prov.le con l unificazione delle due Ulss - Dip Salute mentale e Dip Dipendenze. Quindi lo sforzo ora è di uniformare le procedure operative e fornire lo stesso livello di servizi nei due distretti. Salute Mentale I cambiamenti prospettati nel Cadore sono stati congelati per rivedere il sistema di offerta e uniformare - vi sono troppi posti a FE e pochi a BL. Ci sono delle ripercussioni sulle finanze dei Comuni perché i nuovi LEA prevedono un aumento della spesa sociale (i Comuni intervengono quando l utente non può contribuire) per cui si pensava ad un FDS gestito in collaborazione con il BIM. Si evidenzia carenza di personale medico - manca anche uno psicologo. Dipendenze Qui come nell area della Salute Mentale mancano professionisti. Problemi di giovani con problemi psichici e comportamentali. Progetti - In collaborazione col Dip. di Prevenzione si sta portando avanti il progetto Guadagnare in salute. Prg Fuori Posto Camper che va nel territorio per intercettare i giovani fuori dai locali, ecc. Previsione: minore impegno dello psicologo e maggiore impegno per i volontari che verranno formati. Migliorare il rapporto con i MMG in particolare in Cadore. Intensificare il rapporto con la scuola per incontri di sensibilizzazione organizzati dai ns. professionisti. Definire gli strumenti di valutazione degli esiti degli inserimenti in comunità terapeutica e lavorativi per capire se queste persone ne hanno tratto beneficio o meno. Presso il Consultorio sono attivi 2 educatori per intercettare i problemi nella fascia giovanile. Continua l iniziativa slot mob con l assoc.ne Libera di Don Ciotti per incentivare e premiare i Comuni che al proprio interno adottano misure che limitano gli orari di apertura dei locali con slot machine o addirittura le eliminano. F. Bertoldi Ricorda che i Sindaci oggi devono approvare la Relazione di Ripianificazione 2017 e dare un parere sul Piano Attività Territoriale quest ultimo spedito ai Sindaci all ultimo momento. Ci piacerebbe avere più tempo per spiegare il lavoro dei ns. professionisti in maniera giusta e consona. Ieri pomeriggio durante la riunione dell Esecutivo è stata illustrata la Ripianificazione dai referenti d area. L argomento Bilancio oggi non si può trattare vista l ora tarda però sono da approvare al più presto le quote di finanziamento delle FFDelegate/Obbligatorie 2017, sarebbe utile programmare una riunione apposita. Presidente Riassume: oggi si approva il documento di Ripianificazione 2017 e relativa delibera che delega alla Rappresentanza di Belluno unitamente alla Rappresentanza dei Sindaci di Feltre la definizione del documento di armonizzazione al PDZ Legge la delibera. S.Da Roit - Agordo Afferma che senza avere visto la Relazione di Monitoraggio PDZ del 2016 non approva la Ripianificazione del 2017 e dichiara di aver ricevuto il documento 3 gg prima della riunione. Leggendo il documento ha trovato alcune cose da chiarire, infatti la realtà sembra ben diversa da quella descritta nel documento. Proprio per questo non ritiene di esprime parere favorevole e si astiene. Ribadisce che la documentazione deve arrivare in tempi congrui per poterla leggere e chiede sia costituito un gruppo di lavoro che determini gli obiettivi territoriali sulle attività sociosanitarie svolte sul territorio, anche per dare la valutazione al DG. Si riserva di inviare all Uff. di Piano una relazione per ottenere alcuni chiarimenti; ad es. nella relazione non si fa cenno alle iniziative intraprese dai Comuni agordini nell area salute mentale per i GAP, inoltre non si può chiedere alla Famiglia iscritta all albo delle famiglie affidatarie della Lombardia di fare un corso per l apertura Comunità familiare. 6

7 Quindi il Comune di Agordo si astiene. P.Vendramini Ponte n. Alpi Coglie l occasione per porre la questione della Casa del Sole di Ponte, struttura che doveva gestire l Ulss, ristrutturata e terminata dalla Provincia con i contributi regionali, di Cariverona e dei Fondi Vajont per circa 2 milioni di. La struttura proprietà della Provincia, sulla quale erano stati investiti 300 milioni di lire, è chiusa da 2 anni perché la Fondazione Humanitas, che doveva amministrarla, ha concluso il suo percorso. Quindi questa struttura nuova, di grande qualità, dove potrebbe svilupparsi un progetto innovativo ma nella relazione del PDZ non se ne fa cenno. La Fondazione che gestisce la Casa di Riposo di Ponte vorrebbe prendere in comodato questa struttura. Quindi come cittadino e come rappresentante della Provincia rimarca la questione alla Conferenza oggi riunita perché la struttura, ferma da due anni, è stata edificata con soldi pubblici. P.Dal Bianco Risponde al Sindaco di Ponte confermando che l argomento è presente nella Relazione come punto critico nell Area della disabilità. Per quanto riguarda il fatto che la Fondazione della Casa di Riposo fosse disposta a prenderla in comodato erano solo voci perché al tavolo di lavoro dell area non è emersa questa volontà. Infatti nella riunione del tavolo è stato chiesto ai soggetti del privato sociale (cooperative, fondaz..) chi fosse disponibile ad assumersi l onere ed il rischio d impresa. La struttura è per 8 posti ma secondo uno studio di fattibilità dell allora responsabile dell area della disabilità, dott.ssa Di Marzo, 8 posti sono difficili da sostenere e occorre porsi nell ottica di completare la ristrutturazione anche del 2 piano e vedere se la Casa di Riposo di Ponte propone un prg per attivare dei posti per disabili in età anziana. L Ulss è disponibile a valutare un prg assieme al Comune di Ponte e la Fondazione. La questione di questa struttura, pensata in un ottica tecnologicamente avanzata, va risolta perché sono stati investiti 2milioni di euro in demotica che può impoverirsi in poco tempo. Si scusa se i documenti non sono arrivati per tempo, si ripromette la prossima volta di fornirli prima. Afferma poi che la partecipazione dei referenti politici ai tavoli di lavoro al PdZ era utile agli amministratori per rendersi conto mesi prima, rispetto alla chiusura delle relazioni, delle criticità presenti nel territorio. Pertanto gli amministratori presenti ai tavoli hanno avuto in anticipo le informazioni, si rende conto che anche questo non è ancora sufficiente e farà il possibile. I referenti politici la cui presenza è stata richiesta ai tavoli di lavoro al PdZ era utile perché potevano esporre in sintesi ai loro colleghi Sindaci le relazioni al PdZ e quindi accelerare i tempi, come ha fatto il Sindaco di Taibon. Escono Alpago Auronzo Borca F.Bertoldi Afferma che i Sindaci più di una volta hanno sollevato la questione dei documenti consegnati in ritardo. Fa presente che l Ufficio Piano di zona in concomitanza con la Relazione di ripianificazione ha dovuto mettere in piedi il nuovo progetto HCP INPS - ( gestito dall ufficio come volontariato fuori dall orario di servizio- non c è stato nessun Comune che si è reso disponibile a collaborare), contribuire alla stesura dei progetti Cariverona dell area minori e disabilità, pena la perdita di poter ottenere i finanziamenti, realizzare il questionario del SOSE fornendo i dati di competenza ai 47 Comuni, pena la perdita di trasferimenti statali conseguenti alla determinazione dei fabbisogni standard. In prossimità delle scadenze si lavora senza sosta anche a casa I tempi della Relazione di Ripianificazione sono lunghi e significa: convocare i tavoli fare la sintesi delle riunioni mandare la sintesi a tutti i partecipanti mandare e ricevere idati dai Comuni coinvolgere i Sindaci preparare i documenti preparare le slide preparare il documento di armonizzazione Si rende conto della carenza, ma ammette che l ufficio fa il possibile con le risorse a disposizione. Afferma che la presenza degli amministratori ai tavoli serviva proprio per acquisire prima le informazioni a loro utili. L ufficio ha dovuto supplire anche alla mancanza di alcuni referenti dei tavoli. Escono Livinallongo e Vodo G.Dei Tos Ringrazia tutti per avere ascoltato. Ricorda che il percorso del PDZ prevede il voto di approvazione dei Sindaci alla fine, ma la partecipazione ai tavoli all inizio, ovvero andare ai tavoli per avere più informazioni come fanno in altri distretti in cui i Sindaci 7

8 partecipano, si riuniscono tra di loro e fanno delle proposte. Ricorda che il PDZ non è dell Ulss ma dei Sindaci, l Ulss deve prestare la manodopera. Non accetta il processo all ufficio perché è costituito da persone che lavorano molto, infatti hanno già a monte 500 ore di straordinario. Quindi chiede agli amministratori, una partecipazione maggiore ai tavoli come fanno, da tempo, gli amministratori del Distretto di Feltre, senza nessun spirito di polemica. Ribadisce che l azienda è disponibile per trattare tutte le problematiche esposte. Per il caso posto dal Sindaco Vendramini Casa del Sole : chiarisce che era presente al tavolo PDZ area Disabilità e in quell occasione ha chiesto personalmente alle Cooperative presenti alla riunione la loro disponibilità ad associarsi con l Ulss per costruire un progetto, nessuno si è fatto avanti. La Casa di riposo di Ponte nella persona del suo Presidente, opportunamente informato, ha detto che non ci sono i bilanci disponibili per venire incontro a questa iniziativa. Naturalmente si è pronti a dare il proprio contributo per risolvere il problema. Quindi non concepisce l attacco all ufficio e intende difendere la squadra. I tempi lunghi sono dovuti alla fatica quotidiana. Escono Voltago -Ponte n.alpi Presidente Non vede nessun attacco alla struttura. Gli amministratori in questo momento hanno sulle loro spalle la responsabilità dei cittadini e di qualunque cosa che accade nel territorio a partire dai servizi erogati e sono sottoposti quotidianamente a delle sollecitazioni incredibili con attività anche di volontariato puro. In questo momento la modalità con cui la Regione sta impostando i servizi sociosanitari è fortemente insoddisfacente per tutti i Sindaci. Non c è un solo Sindaco che può dirsi soddisfatto di come vengono organizzate le cose e di come si stanno portando avanti. Questa è una situazione che ha delle ricadute sul territorio ed è un profondo disagio su come si impostano i servizi sociosanitari. Nella Conferenza reg.le permanente si sta discutendo di togliere le deleghe a tutti i Comuni perché nessuno è soddisfatto di come stanno andando le cose. E vero che il PDZ è dei Sindaci ma anche le tempistiche fanno parte del disagio con cui oggi il sistema si sta modificando e la questione è come organizzare tutti i processi delle funzioni nel campo del sociale a seguito del disagio che sta emergendo a livello generale. Sono già in atto discussioni fra Sindaci sul dopo Ulss: questo è il vero tema politico, ma in questa fase di transizione è utile portare avanti in modo decoroso le attività a fronte di una situazione nella quale non è facile farvi fronte anche dal punto di vista economico soprattutto per i cittadini sollecitano ogni giorno i Comuni. Allora ciascuno deve assumersi la responsabilità della grande difficoltà che in questo momento stiamo attraversando e giustamente tutti chiediamo maggior aiuto cercando di andare verso un obiettivo comune che è di rendere un servizio al cittadino. Purtroppo gli strumenti che oggi abbiamo, sia di tipo economico sia di tipo organizzativo non è soddisfacente, questo lo ha riferito anche al dott. Mantoan e agli altri. E comprensibile che qualcuno di noi non possa votare questo documento, altri voteranno per fiducia, altri perché lo hanno letto, altri perché hanno partecipato ai tavoli e io ringrazio chi vi partecipa. Abbiamo la necessità di adottare una seconda deliberazione con la quale si delega la Rappresentanza ad approvare il Conto Economico dell anno 2016 e le quote 2017 perché non siamo in grado oggi vista l ora di discuterne, a meno che non fissiamo un altro incontro. Presidente mette in approvazione la Ri-pianificazione del Piano di Zona per l'anno 2017 e l espressione di parere sul Programma delle Attività Territoriali (PAT) anno 2017 con relativa delibera. Votazione: Presenti 18 Votanti 18 Favorevoli 17 Contrari 0 Astenuti 1 Viene approvato il documento di Ri-Pianificazione del Piano di Zona per l anno 2017 e PAT 2017 con l astensione del Comune di Agordo. Viene data delega alla Rappresentanza dei Sindaci del Distretto di Belluno e alla Rappresentanza dei Sindaci del Distretto di Feltre per la definizione del documento di Armonizzazione. Il Presidente mette in approvazione la delibera con cui : - delega la Rappresentanza dei Sindaci all approvazione del Conto di Esercizio 2016 e delle quote capitarie per il finanziamento delle funzioni obbligatorie e delegate per il 2017 (compreso il progetto STACCO) 8

9 - delega la Rappresentanza all analisi del documento di rendicontazione del Progetto un Territorio che accoglie inviato dall ente di formazione Metalogos. Presenti 18 Votanti 18 Favorevoli 18 Contrari 0 Astenuti 0 Viene approvata la delibera. 5. Liquidazione delle quote del Progetto Un Territorio che Accoglie gestore Metalogos. F.Bertoldi Fa un inciso. Il prg Un territorio che accoglie non è dell Ulss ma dei Comuni. I Sindaci hanno delegato l Ulss a raccogliere le quote pro capite per il progetto. Ora è necessario versare il finanziamento al soggetto gestore del Progetto Metalogos che ha inviato un verbale; è stato chiesto un rendiconto sullo stato di avanzamento progettuale. Propone un incontro tecnico dopo la riunione della Rappresentanza per illustrare punto per punto il Bilancio sociale. Il Presidente chiude la seduta alle ore Il Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto di Belluno dell Ulss n.1 Dolomiti Jacopo Massaro Verbale redatto sulla scorta della registrazione degli interventi a cura della segreteria del Comitato dei Sindaci. 9

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