INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE E DOMESTICA SULLE DONNE E SUI BAMBINI

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1 INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE E DOMESTICA SULLE DONNE E SUI BAMBINI Progetto pilota di formazione degli operatori sanitari sulla prima assistenza alle vittime di violenza di genere e stalking Progetto realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità

2 SOGGETTI COINVOLTI SOGGETTO RUOLO COMPITI Azienda USL 5 di Pisa Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Società della Salute Zona Pisana, Zona Valdera e Zona Alta Val di Cecina Associazione Casa della Donna Associazioni attive con i Pronto Soccorso e le altre strutture della rete Questura di Pisa, Comando Prov.le dei Carabinieri, Comandi di Polizia Municipale dei Comuni del territorio USL 5 Soggetto capofila ruolo di integrazione dei diversi livelli istituzionali e operativi - coordinamento dell azione formativa e valutazione degli esiti di efficacia della formazione Partner attivo nella realizzazione di azioni specifiche tramite i servizi ospedalieri in collegamento i servizi sociali e sanitari territoriali, le forze dell ordine e le AA.VV. Co-progettazione e partecipazione attiva nel progetto con il coinvolgimento delle specifiche organizzazioni del terzo settore Co-progettazione e partecipazione attiva nel progetto Partner attivi nella rete territoriale di emersione del fenomeno e di intervento Partner attivi nella rete territoriale di emersione del fenomeno e di intervento Garantire la formazione degli operatori sociali e sanitari territoriali e ospedalieri, dei Medici di MG e Pediatri di famiglia. Implementazione/revisione delle procedure specifiche Garantire la formazione del personale sanitario del DEA e dell area materno infantile Implementazione/revisione delle procedure specifiche Integrazione dei risultati della formazione nella programmazione dei servizi e delle prestazioni sociali e sanitarie territoriali Interviene negli aspetti formativi con propri docenti e concorre alla diffusione della conoscenza dei percorsi di aiuto nella popolazione target Formazione del proprio personale per l acquisizione delle competenze in materia di individuazione e presa in carico delle vittime di violenza Formazione del proprio personale per l acquisizione delle competenze in materia di individuazione delle vittime di violenza e corretto invio ai servizi dedicati

3 OBIETTIVI GENERALI Far crescere le competenze specifiche dei professionisti operanti nella rete di assistenza alle vittime di violenza Favorire l emersione del fenomeno Sviluppare il lavoro di rete attraverso la condivisione e l implementazione di procedure specifiche Favorire il superamento della condizione di isolamento e di disagio della vittima di violenza

4 OBIETTIVI formativi specifici Al termine del percorso formativo ciascun partecipante, nel rispetto delle differenze di ruolo e di competenze istituzionali, avrà accresciuto le proprie competenze specifiche nell assistenza alle vittime di violenza, in particolare nel saper riconoscere e far emergere i casi di violenza saper gestire la relazione di aiuto mettere in atto azioni appropriate all interno della rete assistenziale

5 MODULO DIDATTICO Sintesi delle attività formative Durata in ore PERIODO 2013 A 4 Gennaio B 4+4 Febbraio C 4 Marzo D 4 Aprile E 6 Maggio F 4 G 4 Maggio - giugno Giugno settembre (luglio e agosto esclusi) ORARIO PREVISTO o o o o / NUMERO EDIZIONI TOTALE ORE FORMAZIONE da EROGARE DA AUM o H 4 Ottobre I 4 Ottobre J 4 Novembre o o Totale

6 DESTINATARI FIGURA PROFESSIONALE STRUTTURA DI APPARTENENZA n. Medici di Medicina Generale Medici convenzionati 50 Pediatri di libera scelta 10 Medici 6 Ostetriche UU.FF. Consultoriali 5 Operatori socio-sanitari 6 Psichiatri e psicologi UU.FF. SMIA e SMA 10 Medici 10 Pronto Soccorso USL 5 Infermieri 10 Medici 5 Pronto Soccorso AOUP Infermieri 5 Medici Guardia Medica e Emergenza territoriale 10 Medici Radiologi Radiologia d urgenza USL 5 1 Medici Radiologi Radiologia d urgenza AOUP 3 Medici 5 Ostetricia e Ginecologia USL 5 Ostetriche 5 Medici 5 Ostetricia e Ginecologia AOUP Ostetriche 5 Pediatri Pediatria USL 5 3 Pediatri Pediatria AOUP 3 Operatori socio-sanitari UU.FF. Servizi Sociali Territoriali 15 Polizia di Stato Questura di Pisa 15 Carabinieri Comando Provinciale 15 Polizia Municipale Comuni del territorio 15 Operatori Associazioni Associazione Casa della Donna, Associazione Eunice e altre 10

7 FIGURA PROF.LE STRUTTURA DI APPARTENENZA A B C D E F G H I J 4 h 8 h 4 h 4 h 6 h 4 h 4 h 4 h 4 h 4 h Medici di Medicina generale Pediatri di libera scelta Medici convenzionati Medici convenzionati Medici UU.FF. Consultoriali Psichiatri UU.FF. SMIA E UU.FF. SMA Ostetriche UU.FF. Consultoriali Medici Pronto soccorso USL Infermieri Pronto soccorso USL Medici Pronto soccorso AOUP Infermieri Pronto soccorso AOUP Medici Servizio 118 emergenza territoriale Medici Radiologi Radiologia d urgenza USL Medici Radiologi Radiologia d urgenza AOUP Medici Ostetricia e ginecologia USL Ostetriche Ostetricia e ginecologia USL Medici Ostetricia e ginecologia AOUP Ostetriche Ostetricia e ginecologia AOUP Pediatri Pediatria USL Pediatri Pediatria AOUP Operatori sociosanitari Operatori sociosanitari UU.FF. Servizi Sociali Territoriali UU.FF. Consultoriali Polizia di Stato Questura di Pisa Carabinieri Comando prov.le Polizia Municipale Comuni del territorio Operatori Associazioni Ass. Casa della Donna, Ass. Eunice e altre Totale partecipanti

8 Titolo Il percorso formativo: modulo A Ore 4 N. edizioni 10 Aumentare la conoscenza del fenomeno della violenza sulle donne Tutti gli operatori di tutte le istituzioni coinvolte Relazioni frontali e focus group, utilizzo di testimonianze e discussione di casi - La violenza contro le donne: definizioni e analisi differenziale di fenomeni similari (ad esempio, il conflitto) - Lavoro di decostruzione degli stereotipi e dei pregiudizi sulla violenza contro le donne - Epidemiologia del fenomeno della violenza contro le donne; dati internazionali ed europei; dati toscani e locali - Analisi della prima ricerca nazionale Istat del 2006 sul fenomeno - Il modello olistico dell Oms riferito alla violenza contro le donne: fattori di rischio e di protezione Giovanna Zitiello o Francesca Pidone Grazia Fazzino o Giacomo Grifoni Luisa Ferrandino o Susanna Giomi Elena Mezzetti Periodo Gennaio 2013

9 Titolo Il percorso formativo: modulo B Ore 8 (4 + 4) Aumentare la capacità di interazione ed assistenza alle donne che hanno subito violenza Tutti gli operatori di tutte le istituzioni coinvolte (comprese le forze dell ordine) Relazioni frontali, simulate, discussione in plenaria Modulo B1 - Ripresa dei temi del modulo A - Approfondimento sulle tipologie di violenza - Simulate Modulo B2 - La relazione di aiuto nei vari contesti Modulo B1 Giacomo Grifoni o Alessandra Pauncz Operatrice Casa della Donna Modulo B2 Giacomo Grifoni o Grazia Fazzino Operatrice Casa della Donna Maurizio Stilli N. edizioni 7 Periodo Febbraio 2013

10 Il percorso formativo: modulo C Titolo Ore Specializzare le competenze degli operatori in materia di individuazione e presa in carico della vittima UU.FF. Consultoriali, UU.FF. SMIA e SMA, UU.FF. Servizi Sociali Territoriali, forze dell ordine, associazioni, medici convenzionati, personale ospedaliero, Guardia Medica e Emergenza Territoriale (TUTTI) 4 (in origine 8 ore) Relazioni frontali, simulate, discussione in plenaria - Individuare le vittime di violenza domestica e le diverse tipologie di donne - Cenni di vittimologia ed indicatori di riconoscimento delle situazioni di maltrattamento -Riconoscere il maltrattante e lo stalker - La presa in carico socio-sanitaria della vittima come processo: definizione delle fasi e riflessioni sulle criticità (SPOSTATO IN UN ALTRO MODULO) - La presa in carico giudiziaria della vittima come processo: definizione delle fasi e riflessioni sulle criticità (SPOSTATO IN UN ALTRO MODULO) Giacomo Grifoni Alessandra Pauncz N. edizioni 8 (in origine 4) Periodo Marzo 2013 Francesca Pidone o altra operatrice Casa della Donna

11 Titolo Il percorso formativo: modulo D Ore 4 Aumentare la sensibilità del personale socio-sanitario e socio-assistenziale al riconoscimento dei fenomeni di violenza sessuale e domestica Medici convenzionati, operatori Pronto Soccorso, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Guardia Medica e Emergenza Territoriale, UU.FF. Servizi Sociali Territoriali, operatori socio-sanitari UU.FF. Consultoriali, forze dell ordine Relazioni frontali, analisi e discussione di case studies - Analisi differenziale tra violenza di genere, terrorismo domestico e conflitto - Gli indicatori di rischio: dal Sara ai più recenti assessment della violenza contro le donne - Riconoscere e comprendere i bambini/e vittime di violenza assistita Giacomo Grifoni Alessandra Pauncz Maurizio Stilli N. edizioni 6 DA AUMENTARE Periodo Aprile 2013 Operatrice Ass. Casa della Donna

12 Titolo Il percorso formativo: modulo E Ore 6 N. edizioni 4 5 Periodo Sensibilizzare e formare gli operatori anche rispetto alle conseguenze della violenza sulle vittime Medici convenzionati, forze dell ordine, associazioni Relazioni frontali, analisi e discussione di casi in piccoli gruppi, discussione in plenaria - Conseguenze psico-fisiche sulle donne vittime di violenza - Cenni sulla teoria del trauma - La sindrome di Stoccolma e il Disturbo da Stress Post Traumatico (DSPT) - Le strategie di coping delle vittime di violenza - Conseguenze psico-fisiche sui bambini/e vittime di violenza assistita - Tipologia di bambini/e vittime di violenza - Decostruzione del fenomeno mediatico della sindrome di alienazione genitoriale e differenziazione dalla diagnosi di violenza assistita Andrea Cicogni, ASL Firenze Alessandra Pauncz Operatrice Ass. Casa della Donna Maggio 2013, nei giorni di sabato

13 Titolo Il percorso formativo: modulo F Ore 4 Offrire dei suggerimenti per le prassi da seguire in presenza di violenza alle donne UU.FF. Consultoriali, UU.FF. SMIA e SMA, operatori Pronto Soccorso, UU.FF. Servizi Sociali Territoriali Relazioni frontali, analisi e discussione - L attivazione della rete - I servizi a favore delle vittime di violenza partendo dalla legge regionale 59/07 - Le linee guida e i protocolli aziendali e zonali Maria Atzeni Grazia Fazzino Barbara Tognotti Giuseppina Trimarchi Giovanna Zitiello Elena Mezzetti, Ass. Donne In Movimento N. edizioni 3 Periodo Maggio - giugno 2013, martedì

14 Titolo Il percorso formativo: modulo G Ore 4 N. edizioni Aspetti legislativi e obblighi giuridici della violenza e del maltrattamento contro le donne e dello stalking Medici convenzionati, medici UU.FF. Consultoriali, personale ospedaliero, Guardia Medica e Emergenza Territoriale, forze dell ordine e associazioni Relazioni frontali, analisi di case studies in piccoli gruppi - Inquadramento della normativa internazionale: la Cedaw e la Convenzione di Istanbul del Consiglio d Europa - La normativa e la giurisprudenza penale e civile in tema di violenza contro le donne - Cenni di diritto di famiglia - Gli ordini di protezione e la legge 154/01 - La normativa sullo stalking - Il referto e la notitia criminiis - Obblighi giuridici del personale medico e paramedico nei casi di maltrattamento di donne e minori - Analisi delle criticità di contesto e deontologiche Maria Atzeni e Barbara Tognotti Avvocate Ass. Casa della Donna Maurizio Stilli Periodo Giugno settembre 2013 Giudice del Tribunale per i minorenni, Magistrato Procura della Repubblica Previste 6 edizioni di base + 2 edizioni di livello avanzato strutturate come un seminario/tavola rotonda con giudice e/o magistrato previo sondaggio sul livello di conoscenza degli argomenti già posseduto dai partecipanti

15 Titolo Il percorso formativo: modulo H Ore 4 Aspetti medico-legali della violenza e del maltrattamento contro le donne Medici UU.FF. Consultoriali, personale ospedaliero, Guardia Medica e Emergenza Territoriale Relazioni frontali, analisi e discussione Norme su violenza, maltrattamento e stalking: aspetti medico-legali Giuseppina Terranova, Medicina Legale USL 5 Chiara Toni, Medicina Legale AOUP N. edizioni 3 Periodo Ottobre 2013

16 Il percorso formativo: modulo I Titolo Ore 4 Elaborazione di percorsi di uscita dalla violenza e modalità di aiuto nell ambito delle reti tra i servizi pubblici e del privato sociale territorialmente costituite Tutti esclusi medici convenzionati e forze dell ordine Relazioni frontali, lavori di gruppo Dalle pratiche alle linee guida:procedure e protocolli in atto e indicazioni per la Revisione N. edizioni 5 Periodo Grazia Fazzino Luisa Ferrandino Susanna Giomi Giuseppina Trimarchi Maria Atzeni, Barbara Tognotti e Patrizia Novelli Operatrice Ass. Casa della Donna Coach esterno Ottobre 2013 da fissare data 1^ riunione dei docenti entro maggio 2013

17 Il percorso formativo: modulo J Titolo Sensibilizzazione sul tema delle mutilazioni genitali femminili e interazione con le donne che hanno subito questa pratica Ore 4 Tutti comprese le associazioni esclusi medici radiologi e operatori socio-sanitari Relazioni frontali, analisi e discussione di casi N. Edizioni 6 - I Paesi a tradizione escissoria - Classificazioni delle MGF - Conseguenze dal punto di vista medico, psicologico, sociale e culturale - La prevenzione delle MGF e gli interventi sociali e sanitari Laila Abi Ahmed, esperta in MGF, Presidente Ass. Nosotras Consulente Legale Ass. Nosotras Lucrezia Catania, Medico ginecologo esperto in MGF, Responsabile Ricerca CRR per la Prevenzione e Cura delle complicanze legate alle MGF Grazia Fazzino Periodo Novembre 2013

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