AUTISMO A BERGAMO
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- Gaetano Di Martino
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1 Fondazione ISB Torre Boldone AUTISMO A BERGAMO Il ruolo della Provincia attraverso la formazione dal e l attività di Spazio Famiglia 1 marzo 2013 Casa del Giovane Dott. Silvano Gherardi Dirigente Settore Affari generali e Politiche sociali
2 La Provincia di Bergamo, nel 2001, inizia ad occuparsi dell autismo e principalmente della FORMAZIONE DEGLI OPERATORI MOTIVAZIONE SODDISFARE LA RICHIESTA DA PARTE DELLA SCUOLA E DELLE FAMIGLIE PER AFFRONTARE IN MODO ADEGUATO L INSERIMENTO DEI RAGAZZI RIFERIBILI ALLO SPETTRO AUTISTICO (di cui poco si sapeva al di fuori dell ambito clinico) NEI CONTESTI SCOLASTICO E QUOTIDIANO.
3 La Formazione nell ambito dell autismo OBIETTIVI INTEGRAZIONE SOCIALE INTEGRAZIONE SCOLASTICA Raggiungibili solo attraverso la collaborazione tra tutti i soggetti che entrano nel progetto di vita dei ragazzi TAVOLO PROVINCIALE DI COORDINAMENTO PER L AUTISMO
4 I protagonisti del Tavolo di Coordinamento Autismo Provincia di Bergamo Settore Politiche Sociali Ufficio Scolastico Provinciale Neuropsichiatria Infantile (A. O. Bergamo, Seriate, Treviglio) Uffici di Piano (Bergamo, Romano, Treviglio, Isola Bergamasca) Comuni di Seriate, Clusone Comunità Montane (Valle Cavallina, Valle Seriana Superiore) Fondazione Istituto Sordomuti d Ambo i Sessi di Bergamo Fondazione Istituti Educativi Diocesi di Bergamo Centro KOINONIA Associazioni genitori
5 Formazione degli Operatori Per creare centri per l autismo di eccellenza, è necessario avere a disposizione OPERATORI FORMATI CORSI DI FORMAZIONE
6 Formazione degli operatori OBIETTIVO COSTRUIRE UN MODELLO COMUNE E CONDIVISO DI INTERVENTO DI TIPO PSICO-SOCIO-EDUCATIVO BASATO SU CONOSCENZE SCIENTIFICHE E PROGRAMMI VALIDATI A LIVELLO INTERNAZIONALE
7 Corsi di Formazione organizzati dalla Provincia TEORIA E PRATICA PROGRAMMA TEACCH dicembre 2001 gennaio 2002 dicembre 2002 SPAZIO AUTISMO. CORSO DI AGGIORNAMENTO giugno 2002 CORSO PEP-R PROFILO PSICOEDUCATIVO REVISATO giugno novembre 2002 SPAZIO AUTISMO. CORSO DI FORMAZIONE ottobre 2003 CORSO DI FORMAZIONE SUL PROGRAMMA TEACCH marzo 2003 PROGETTO SOLLIEVO AUTISMO. PERCORSI FORMATIVI ottobre novembre 2004 STAGE PRATICO IMPARARE L AUTISMO ottobre novembre 2005 SEMINARO DI FORMAZIONE AUTISMO 27 febbraio 2008
8 Formazione dei Genitori e degli Insegnanti DOPO I PRIMI STEP FORMATIVI RIVOLTI AGLI OPERATORI, IL TAVOLO DI COORDINAMENTO PROVINCIALE HA RITENUTO OPPORTUNO ORGANIZZARE INCONTRI PER LA FORMAZIONE DI GENITORI INSEGNANTI
9 Formazione dei Genitori e degli Insegnanti SOLLIEVO ALLE FAMIGLIE E ALLE PERSONE AFFETTE DA AUTISMO dicembre 2003 GENITORI ED AUTISMO - PRIMO MODULO gennaio - marzo 2006 GENITORI ED AUTISMO - SECONDO MODULO marzo - maggio 2006 L INTERSOGGETTIVITA febbraio 2005 CORSO TEORICO- PRATICO: IMPARARE L'AUTISMO 2 dicembre 2007 SEMINARI DI FORMAZIONE AUTISMO gennaio - febbraio 2008 CORSO DI FORMAZIONE: BAMBINI E RAGAZZI CON PROBLEMI INERENTI ALLO SPETTRO AUTISTICO settembre 2012 CORSI PRATICI SULL'AUTISMO ottobre - novembre - dicembre 2012
10 Convegni e Giornate di studio AUTISMO E LA GESTIONE DELLA VITA QUOTIDIANA 29 novembre 2002 CARATTERISTICHE DELL'AUTISMO AD ALTO FUNZIONAMENTO 20 giugno 2002 AUTISMO, QUALE POSSIBILE SOLLIEVO? 24 ottobre 2003 SENSORIALITÀ E PERCEZIONE NELL'AUTISMO dicembre 2006 COMPRENDERE L'AUTISMO DALL'INTERNO 9-20 nov IL RUOLO DELLE EMOZIONI E DELL'AFFETTIVITÀ NELL'AUTISMO 22 maggio 2009 ADULTI CON AUTISMO 27 novembre - 3 dicembre 2010 ADULTI CON AUTISMO: TRA I 14 E I 18 ANNI. PROBLEMI E PROSPETTIVE 16 dicembre 2011 AUTISMO A BERGAMO L'INCIDENZA DELLA SINDROME NELLE SCUOLE DEL NOSTRO TERRITORIO 1 marzo 2013
11 Principali Formatori intervenuti DONATA VIVANTI Presidente di Autismo Italia e Autisme Europa THEO PEETERS Opleidingscentrum Autisme Antwerpen (Belgio) HILDE DE CLERCQ Opleidingscentrum Autisme Antwerpen (Belgio) MAGDA VAN COLLIE Opleidingscentrum Autisme Antwerpen (Belgio) MARC SERRUYS Opleidingscentrum Autisme Antwerpen (Belgio) OLGA BOGDASHINA Psicologa; Docente Università di Birmingham MARCO TOMASO RHO Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile A. O. Bolognini Seriate LEDA MIELE Presidente di Autismo Triveneto
12 Principali Formatori intervenuti ROBERTA TRUZZI Psicologa; U.O. Neuropsichiatria Infantile Ospedale Maggiore Bologna MAURIZIO BRIGHENTI Primario Neuropsichiatria Infantile ULSS 20 Verona SARA ISOLI Logopedista ULSS 20 Verona LILIANA PENSA Responsabile Scientifico Spazio Autismo Seriate e Ponte San Pietro GINA FORLANI Psicologa; Docente Università di Birmingham STEFANIA UCELLI Ricercatrice e Docente presso la Clinica Psichiatrica dell Università di Pavia PAOLO ALIATA Coordinatore e Direttore di Cascina Rossago CINZIA RAFFIN Psicologa e Psicoterapeuta - Direttrice scientifica Fondazione Bambini e Autismo Pordenone
13 Principali Formatori intervenuti MARCO PEZZANI Primario U. O. Neuropsichiatria infantile Ospedali Riuniti di Bergamo MARIA CARLA MARCHESI Responsabile Ufficio interventi educativi CSA Bergamo GABRIELLA SAVOLDI CORTINOVIS Coordinatrice Tavolo Provinciale dell Autismo SILVANA BREMBILLA Coordinatrice Spazio Autismo Bergamo JOHNNY RONCALLI Operatore Spazio Autismo Bergamo DAVIDE DEL DUCA Presidente Associazione Bambini e Autismo Pordenone PAOLA VISCONTI Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile Azienda USL Bologna BERT PICHAL Fondazione Clara Fabietti Milano
14 Visite di Studio CENTRO RESIDENZIALE CASCINA ROSSAGO Ponte Nizza Pavia Ottobre 2003 CENTRO PER IL SOLLIEVO VILLA RESPIRO Pordenone 2004 CENTRO AUTISMO LA GARRIGA Garriga Spagna 29 marzo 1 aprile 2006 HINNERUP KOLLEGIET Arhus Danimarca 25 marzo 2009
15 Pubblicazioni della Provincia sull Autismo Giugno 2004 Novembre 2007 Maggio 2009
16 Articoli sull Autismo pubblicati dalla Provincia LA COMUNICAZIONE NELL AUTISMO: PARLIAMO LA STESSA LINGUA? Olga Bogdashina LA PROVINCIA DI BERGAMO PER L AUTISMO DAL 2001 AL 2009 Gabriella Savoldi Cortinovis VISITA AL CENTRO AUTISMO LA GARRIGA Gabriella Savoldi Cortinovis VISITA ALL HINNERUP KOLLEGIET Gabriella Savoldi Cortinovis CON LO SPAZIO AUTISMO UNA RISPOSTA CONCRETAAI BISOGNI DEI DISABILI MINORI Gabriella Savoldi Cortinovis AUTISMO. PUBBLICO, PRIVATO E VOLONTARIATO UNA RETE IN SOCCORSO DELLA FAMIGLIA Gabriella Savoldi Cortinovis
17 Progetto Spazio Autismo OBIETTIVO Rispondere ai bisogni del territorio bergamasco Estendendo l esperienza di Spazio Autismo Bergamo Creando nuovi centri di eccellenza con personale qualificato
18 Progetto Spazio Autismo Promosso nel 2001 dal Tavolo di Coordinamento per l Autismo Cofinanziato dalla Fondazione Cariplo COSA E Un progetto che, partendo dalla realizzazione di una rete integrata di servizi in una struttura permanente rivolta ai ragazzi con autismo, prevede l apertura di tre centri denominati Spazio Autismo sul modello di quello già operativo a Bergamo dal 1997
19 Progetto Spazio Autismo Nel progetto vengono coinvolti tre Comuni che mettono a disposizione gli spazi e si coordinano con i comuni del loro ambito: PONTE SAN PIETRO ROMANO DI LOMBARDIA SERIATE Viene sottoscritto un PROTOCOLLO D INTESA
20 Finanziamenti Protocollo d Intesa ANNO 2001/ ,00 ai Comuni per la spesa del personale dei centri Spazio Autismo ,00 ai Comuni di Seriate, Ponte San Pietro e Romano di Lombardia per l acquisto di arredi ed attrezzature per i nuovi tre centri Spazio Autismo ,00 Formazione operatori ANNO 2002/ ,00 ai Comuni di Seriate, Ponte San Pietro e Romano di Lombardia per la spesa del personale ,00 Formazione operatori ANNO 2003/ ,00 ai Comuni di Seriate, Ponte San Pietro e Romano di Lombardia per la spesa del personale ,00 Formazione operatori
21 Progetto Sollievo Autismo Nell ambito dei centri per l autismo si sviluppa il PROGETTO SOLLIEVO AUTISMO che offre: TEMPO ai genitori da dedicare agli altri figli durante il fine settimana SUPPORTO per l organizzazione delle attività in casa GESTIONE DEL TEMPO LIBERO durante le vacanze INTEGRAZIONE con altre famiglie RISPOSTE ai momenti di emergenza CONSULENZA psicologica costante
22 Premio Innovazione nei Servizi Sociali Città di Rimini giugno 2005 Il progetto Sollievo Autismo della Provincia di Bergamo VINCE IL PRIMO PREMIO PER LA CITTÀ DI RIMINI (su 70 progetti partecipanti) per la categoria Miglioramento dei servizi sociali MOTIVAZIONI PRECISA CONOSCENZA DI UN BISOGNO RISPOSTA TEMPESTIVA REPERIMENTO DI RISORSE PER LA REALIZZAZIONE METODOLOGIA CORRETTA DEL PERCORSO PROGETTUALE FORMAZIONE DEGLI OPERATORI
23 Spazio Famiglia FULCRO DEL PROGETTO SOLLIEVO SPAZIO FAMIGLIA UN CENTRO CONFORTEVOLE MESSO A DISPOSIZIONE DEI RAGAZZI CON AUTISMO
24 Nasce Spazio Famiglia ALL INTERNO DI UN EDIFICIO AL CONFINE DELLA CITTÀ, CIRCONDATO DA UN PARCO SECOLARE, È STATA ALLESTITA UNA CASA COME PUNTO DI RIFERIMENTO PER GLI OSPITI E LE LORO FAMIGLIE, ALL INTERNO DELLA QUALE REALIZZARE LE DIVERSI FASI DEL PROGETTO.
25 I punti forza del Progetto 1) 2) Servizio di sollievo innovativo come risposta alle domande e ai veri bisogni delle famiglie secondo il principio della flessibilità Apertura del sollievo a soggetti autistici anche adulti 3) Attenzione globale ai bisogni dei soggetti coinvolti e delle loro famiglie
26 I punti forza del Progetto 4) Sperimentazione di un approccio individualizzato, anche se richiede notevoli risorse economiche rispetto all offerta di altri servizi 5) 6) Forte interazione con il territorio Coinvolgimento di più soggetti istituzionali e privati in un rapporto di rete
27 Spazio Famiglia Laboratorio attività manuali Cucina Spazio gioco Spazio comune
28 Spazio Famiglia AZIONE HELP AZIONE WEEK - END AZIONE VACANZE PROPONE AZIONE ALLEGRO CORTILE AZIONE GIORNO PER GIORNO LABORATORI DI AUTONOMIA, MUSICA, GIOCO
29 Spazio Famiglia Alcuni numeri dall inizio al ospiti azione week-end ospiti azione vacanze 2400 ore azione help ore azione giorno per giorno 942 laboratori
30 Investimento delle risorse della Provincia dal 2001 al 2013 (ESCLUSA LA FORMAZIONE) Spazi Autismo ,12 Sollievo Estate Spazio Famiglia Associazioni Disabili
31 Bilancio di Previsione 2013 Si conferma l impegno della Provincia a proseguire con la formazione delle figure professionali che operano nell ambito dell autismo. Nel giugno prossimo verranno realizzati, dopo il seminario di oggi, ulteriori step formativi, sempre rivolti al mondo della scuola, incentrati sull apprendimento base delle competenze legate alla lettura, alla scrittura e al far di conto. Inoltre è in previsione un seminario, che dovrebbe coinvolgere anche il settore sanitario, sul tema della sicurezza, partendo da un progetto inclusivo sino ad arrivare alla programmazione di piani di emergenza per le persone con autismo. Prosegue l esperienza del sollievo di Spazio famiglia, realtà consolidata che continua a dare risposte concrete ai bisogni dei genitori nell ottica di un progetto di vita pensato per i loro figli. Questo progetto, attivato dalla Fondazione ISB, cofinanziato dalla Provincia e dagli Istituti Educativi di Bergamo, è sempre più un punto di riferimento per le famiglie soprattutto in questo periodo in cui le realtà territoriali faticano nel prendersi a carico situazioni delicate come quelle delle persone con autismo che richiedono un quadro di interventi che abbiano importanti ricadute non solo sul presente ma anche sulla vita futura. Per rendere Spazio famiglia sempre più rispondente ai bisogni degli ospiti continuerà ad essere ulteriormente potenziata l offerta del laboratorio settimanale di gioco per i bambini con l inserimento stabile di un laboratorio di sensorialità, che affiancherà psicomotricità e musicoterapia. È intenzione della Provincia proseguire con il sostegno delle varie iniziative sul territorio in particolare quelle attivate dalle Associazioni di volontariato e dalle famiglie per progetti sulla disabilità. È previsto un bando per l erogazione di contributi per l attività svolta.
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