Liguria e Valle d Aosta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Liguria e Valle d Aosta"

Transcript

1 LA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE ATTIVITA DEI SERVIZI VETERINARI Focalizziamo il rischio Torino 22 novembre 2011 Prevenzione del rischio sanitario da TSE Daniela Meloni

2 BSE: CURVA EPIDEMICA ANNUALE ITALIA 145 casi - 5 atipici domestic imported

3 BSE: PREVALENZA 3.0 N of cases/n of performed tests jan01 jan02 jan03 jan04 jan05 jan06 jan07 jan08 jan09 time Monthly crude prevalence Age standardised prevalence

4 DISTRIBUZIONE DEI CASI ED INCIDENZA MEDIA PER REGIONE DAL 2001 AL 2010 Casi per milione di capi (50,60] (40,50] (30,40] (20,30] (10,20] (5,10] (.001,5] [0,.001]

5 Nel 1996 si evidenzia la correlazione BSE/vCJD ZOONOSI

6 BSE E vcjd bsecases humancases yea rd e te ctio n h um a nca se s b se ca ses

7 BSE E vcjd yeardetection humancases humancas es_outside_uk

8

9 The major sources of BSE infectivity in UK human food may have been those products containing beef MRM or head meat, or both (through inclusion in lowcost meat products, including burgers, sausages, and pies)

10 Misure in atto?

11 PROTEZIONE DEL CONSUMATORE (Aumento di rischio per l operatore?) Eliminazione in sede di macellazione dei tessuti a rischio (MSR) Applicazione di adeguati test di laboratorio per il rilievo della contaminazione da tessuto del sistema nervoso centrale

12 P. Comer (2003)

13

14 PROTEZIONE E FORMAZIONE DEGLI OPERATORI contatto con gli MSR diffusione ambientale e cross-contaminazione

15 IL VETERINARIO A CONTATTO CON GLI MSR 1 Al macello

16 IL VETERINARIO A CONTATTO CON GLI MSR 2 In laboratorio: uso deliberato

17 IL VETERINARIO A CONTATTO CON GLI MSR 3 Prelievo e preparazione campioni autoptici per analisi e/o ricerca su animali sospetti clinici o positivi al test rapido BSE

18 PROTEZIONE DEL CONSUMATORE (Aumento di rischio per l operatore?) Rimozione del SNC: operazione complessa e talvolta poco efficace Piemonte: studio pilota 2005 evidenzia prevalenza grezza di contaminazione da SNC delle carni da spolpo delle teste del 14,7% Carni adiacenti alla colonna vertebrale: riportate prevalenze di contaminazione superiori all 80%

19 LAVORO DI RICERCA Valutare la percentuale di contaminazione delle mezzene dopo rimozione del midollo spinale con metodo tradizionale e con metodi alternativi Individuare la metodica più efficace al fine di ridurre l esposizione al rischio BSE.

20 STUDIO COMPARATIVO Metodica tradizionale Tecniche alternative

21 STUDIO COMPARATIVO Metodica alternativa 1 Metodica alternativa 2 ASPIRAZIONE IDROPULSIONE

22 RISULTATI 1 Percentuale di con taminazione per metodo u tilizzato tra dizion ale lgr 38% 4 0% 62% 60% h ydro 36% 64% negativi positivi Grap hs by m etodo

23 RISULTATI 2 J Food Prot Sep;67(9): Transfer of spinal cord material to subsequent bovine carcasses at splitting. Helps CR, Fisher AV, Harbur DA, O Neill DH, Knight AC.

24 SNC Scrapie +

25

26 Grazie a Cristiana Maurella per il supporto ed il materiale offerto e a tutti voi per l attenzione!

Le novità sui materiali specifici a rischio

Le novità sui materiali specifici a rischio IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta Le novità sui materiali specifici a rischio Daniela Meloni Centro di riferimento Nazionale Encefalopatie Animali daniela.meloni@izsto.it

Dettagli

ROAD MAP TSE

ROAD MAP TSE SIENA 3 MARZO 2011 CORSO AGGIORNAMENTO IL PROGETTO PILOTA PER LA SELEZIONE GENETICA DEGLI OVINI IN PROVINCIA DI SIENA: UNA PRATICABILE PROSPETTIVA STRATEGICA DI PREVENZIONE DELLE EST Nuovi orientamenti

Dettagli

SCRAPIE IN PIEMONTE ANNO 2010

SCRAPIE IN PIEMONTE ANNO 2010 SCRAPIE IN PIEMONTE ANNO 00 Dal 995, anno a cui risale il primo focolaio denunciato ufficialmente in Italia, al 00 i focolai di scrapie che hanno coinvolto allevamenti piemontesi sono stati 3 (Fig ), tutti

Dettagli

Direzione Generale Sanità Pubblica Veterinaria Alimenti e Nutrizione Ufficio VI REGIONI E PROVINCE AUTONOME ASSESSORATI SANITA SERVIZI VETERINARI

Direzione Generale Sanità Pubblica Veterinaria Alimenti e Nutrizione Ufficio VI REGIONI E PROVINCE AUTONOME ASSESSORATI SANITA SERVIZI VETERINARI Ministero della Salute Direzione Generale Sanità Pubblica Veterinaria Alimenti e Nutrizione Ufficio VI REGIONI E PROVINCE AUTONOME ASSESSORATI SANITA SERVIZI VETERINARI CEA IZS-TORINO COVEPI IZS-TERAMO

Dettagli

La gestione dei focolai di scrapie

La gestione dei focolai di scrapie IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta Aggiornamenti: EST e uso dei sistemi informativi nazionali veterinari. Svolgimento delle indagini epidemiologiche Teramo

Dettagli

Refertazione delle indagini diagnostiche per Encfalopatia Spongiforme Trasmissibile. Test rapidi

Refertazione delle indagini diagnostiche per Encfalopatia Spongiforme Trasmissibile. Test rapidi Refertazione delle indagini diagnostiche per Encfalopatia Spongiforme Trasmissibile Test rapidi 1. Sono eseguibili i campioni relativi ai capi soggetti a sorveglianza attiva, nel dettaglio: BSE a) bovini

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) / DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO (UE) / DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 9.7.2018 C(2018) 3304 final REGOLAMENTO (UE) / DELLA COMMISSIONE del 9.7.2018 che modifica l allegato V del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

Bologna, 30/03/2001 DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA LL.SS. AI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE-UU.SS.LL REGIONE EMILIA-ROMAGNA LL.SS

Bologna, 30/03/2001 DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA LL.SS. AI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE-UU.SS.LL REGIONE EMILIA-ROMAGNA LL.SS Bologna, 30/03/2001 Prot. n. 13278 /SAS AI SINDACI DEI COMUNI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA AI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE-UU.SS.LL REGIONE EMILIA-ROMAGNA LL.SS CIRCOLARE N. 7 AI RESPONSABILI SERVIZI

Dettagli

Monitoraggio delle zoonosi e degli agenti zoonotici a livello europeo. Paolo Calistri

Monitoraggio delle zoonosi e degli agenti zoonotici a livello europeo. Paolo Calistri Monitoraggio delle zoonosi e degli agenti zoonotici a livello europeo Paolo Calistri La catena di produzione degli alimenti Mangime Allevamento Trasporto Macellazione Trasformazione Vendita Consumatore

Dettagli

N. 2 ISSN: Collezione di studi sull ispezione degli alimenti di origine animale

N. 2 ISSN: Collezione di studi sull ispezione degli alimenti di origine animale ISSN: 2039-1544 Collezione di studi sull ispezione degli alimenti di origine animale N. 2 Sindrome Sgombroide/Intossicazione da Istamina Alimenti e monossido di carbonio 2011 Food in Collezione di studi

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA. la legge 23 dicembre 1978, n.833 e successive modifiche ed integrazioni;

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA. la legge 23 dicembre 1978, n.833 e successive modifiche ed integrazioni; Prot. n. (VET/02/24708) VISTI: LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA la legge 23 dicembre 1978, n.833 e successive modifiche ed integrazioni; il D.Lgs 502/92 e successive modifiche ed integrazioni; il

Dettagli

Toxoplasma gondii Un problema ispettivo attuale? Indagine epidemiologica in suini macellati a domicilio in Toscana.

Toxoplasma gondii Un problema ispettivo attuale? Indagine epidemiologica in suini macellati a domicilio in Toscana. Toxoplasma gondii Un problema ispettivo attuale? Indagine epidemiologica in suini macellati a domicilio in Toscana. Dati preliminari Daniela Gianfaldoni e Francesca Mancianti Dipartimento di Patologia

Dettagli

Etichettatura delle carni e sicurezza per il consumatore

Etichettatura delle carni e sicurezza per il consumatore Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale Etichettatura delle carni e sicurezza per il consumatore 07/07/2005 Rosmini R. - Università di Bologna 1 Esigenza di rintracciabilità delle

Dettagli

Piano di sorveglianza BSE 2002 - pagina 1 di 5

Piano di sorveglianza BSE 2002 - pagina 1 di 5 Allegato A ENCEFALOPATIA SPONGIFORME BOVINA Piano di segnalazione dei casi sospetti di infezione Il presente programma di emergenza per l Encefalopatia spongiforme bovina (BSE) considera le situazioni

Dettagli

MISURE DI PREVENZIONE SU BASE GENETICA PER L ERADICAZIONE DELLA SCRAPIE

MISURE DI PREVENZIONE SU BASE GENETICA PER L ERADICAZIONE DELLA SCRAPIE MISURE DI PREVENZIONE SU BASE GENETICA PER L ERADICAZIONE DELLA SCRAPIE Giuseppe Noce Funzionario Esperto Veterinario ARS Regione Marche 27 giugno 2017 Cioè, parleremo di : Piano selezione genetica scrapie

Dettagli

MRS _ BSE - TSE IV anno BSE BSE BSE BSE

MRS _ BSE - TSE IV anno BSE BSE BSE BSE MRS _ - TSE IV anno La segnalazione dei primi casi di negli animali della specie bovina e le segnalazioni della comparsa, nell uomo, della nuova variante della sindrome di Creutzfeldt-Jacob, diagnosticata

Dettagli

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA ENCEFALOPATIA SPONGIFORME BOVINA. Situazione epidem iologica nazionale della bse nel2006

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA ENCEFALOPATIA SPONGIFORME BOVINA. Situazione epidem iologica nazionale della bse nel2006 PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA ENCEFALOPATIA SPONGIFORME BOVINA 59 Situazione epidem iologica nazionale della bse nel26 I metodi di sorveglianza della BSE previsti dalla Comunità Europea sono di tipo attivo,attraverso

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 103/2009 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 103/2009 DELLA COMMISSIONE 4.2.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 34/11 REGOLAMENTO (CE) N. 103/2009 DELLA COMMISSIONE del 3 febbraio 2009 che modifica gli allegati VII e IX del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento

Dettagli

PARATUBERCOLOSI BOVINA

PARATUBERCOLOSI BOVINA PARATUBERCOLOSI BOVINA ACCORDO CONFERENZA STATO REGIONI SULLE LINEE GUIDA MINISTERIALI PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E DI CERTIFICAZIONE PER PARATUBERCOLOSI (G.U. 19/11/2013) PARATUBERCOLOSI BOVINA

Dettagli

Protocollo data. SEDE LEGALE O AMMINISTRATIVA Via C.A.P. Comune Località Telefono Fax. Legale rappresentante Sig. nato a il e residente a Prov.

Protocollo data. SEDE LEGALE O AMMINISTRATIVA Via C.A.P. Comune Località Telefono Fax. Legale rappresentante Sig. nato a il e residente a Prov. Protocollo data RAGIONE SOCIALE (timbro) SEDE LEGALE O AMMINISTRATIVA Via C.A.P. Comune Località Telefono Fax Legale rappresentante Sig. nato a il e residente a Prov. in Via SEDE PRODUTTIVA: Via C.A.P.

Dettagli

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Il Biologico nella Ristorazione Collettiva Sabato 7 novembre 2009 Sala Botticelli Palazzo dei Congressi Roma EUR MUCCA PAZZA E ALTRE

Dettagli

Piano di miglioramento dello stato sanitario negli allevamenti della regione Veneto nei confronti della paratubercolosi

Piano di miglioramento dello stato sanitario negli allevamenti della regione Veneto nei confronti della paratubercolosi giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOC alla Dgr n. 2836 del 29 dicembre 2014 pag. 1/9 Piano di miglioramento dello stato sanitario negli allevamenti della regione Veneto nei confronti della paratubercolosi

Dettagli

Epidemiologia e implicazioni di Sanità Pubblica nelle infezioni da MRSA

Epidemiologia e implicazioni di Sanità Pubblica nelle infezioni da MRSA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di Laurea in Medicina Veterinaria Epidemiologia e implicazioni di Sanità Pubblica nelle infezioni da MRSA Relatore: Prof. Vittorio

Dettagli

MINISTERO DELLA SANITA' ORDINANZA 27 marzo Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili.

MINISTERO DELLA SANITA' ORDINANZA 27 marzo Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili. MINISTERO DELLA SANITA' ORDINANZA 27 marzo 2001 Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili. IL MINISTRO DELLA SANITA' Visto il regio decreto 20 dicembre 1928, n. 3298;

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 1993/2004 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 1993/2004 DELLA COMMISSIONE L 344/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.11.2004 REGOLAMENTO (CE) N. 1993/2004 DELLA COMMISSIONE del 19 novembre 2004 che modifica il regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del

Dettagli

prelievo di campioni in caso di macellazioni sanitarie per l analisi riguardo alla BSE

prelievo di campioni in caso di macellazioni sanitarie per l analisi riguardo alla BSE Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Salute degli animali Direttive tecniche relative al prelievo di campioni in caso di macellazioni

Dettagli

Gazzetta Ufficiale n. 75 del 30-03-2001

Gazzetta Ufficiale n. 75 del 30-03-2001 MINISTERO DELLA SANITA' Gazzetta Ufficiale n. 75 del 30-03-2001 ORDINANZA 27 marzo 2001 Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili. IL MINISTRO DELLA SANITA' Visto

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 722/2007 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 722/2007 DELLA COMMISSIONE 26.6.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 164/7 REGOLAMENTO (CE) N. 722/2007 DELLA COMMISSIONE del 25 giugno 2007 che modifica gli allegati II, V, VI, VIII, IX e XI del regolamento (CE) n. 999/2001

Dettagli

Encefalopatie spongiformi trasmissibili - BSE

Encefalopatie spongiformi trasmissibili - BSE Encefalopatie spongiformi trasmissibili - BSE La malattia La BSE (bovine spongiform encephalopathy) è una malattia neurologica cronica degenerativa, appartenente al gruppo delle encefalopatie spongiformi

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2014

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2014 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

DI SACCO RENZO CV EUROPEO

DI SACCO RENZO CV EUROPEO Nome DI SACCO RENZO Data di nascita 05/05/1960 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Date (da - a) 01/01/2012 - in corso AZIENDA USL DI EMPOLI - ASL 11 Tipo di impiego DIR.I LIV.(ex 9 TP VET.)EQUIP.art.3c1 Date

Dettagli

Verbale di sopralluogo per il rilascio dell autorizzazione alla rimozione della colonna vertebrale da bovini di età superiore ai 12 mesi

Verbale di sopralluogo per il rilascio dell autorizzazione alla rimozione della colonna vertebrale da bovini di età superiore ai 12 mesi Verbale di sopralluogo per il rilascio dell autorizzazione alla rimozione della colonna vertebrale da bovini di età superiore ai 12 mesi U.L.S.S. n. 4 ALTO VICENTINO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO

Dettagli

PRISA 2013: stato dell arte

PRISA 2013: stato dell arte IL CONTROLLO MICROBIOLOGICO DEGLI ALIMENTI: CAMPIONAMENTO, INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO, FLUSSI INFORMATIVI E GESTIONE DELLE NC PRISA 2013: stato dell arte Torino, 10-11 giugno 2013 Asti, 18-19 giugno

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2015

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2015 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

Allevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna

Allevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna MODENA 7 giugno 2011 Allevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna SNatalini@regione.emilia-romagna.it romagna.it Consistenza e caratteristiche del patrimonio bovino in Emilia-Romagna Stato

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI 26.4.2017 L 108/7 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/731 DELLA COMMISSIONE del 25 aprile 2017 che modifica i modelli di certificati veterinari BOV-X, BOV-Y, BOV e OVI di cui agli allegati

Dettagli

Dr Franco Santachiara Dr Paolo Gandolfi Unità operativa B Ambito Sanità Pubblica Veterinaria AUSL di Bologna

Dr Franco Santachiara Dr Paolo Gandolfi Unità operativa B Ambito Sanità Pubblica Veterinaria AUSL di Bologna Dr Franco Santachiara Dr Paolo Gandolfi Unità operativa B Ambito Sanità Pubblica Veterinaria AUSL di Bologna 30.3.2017 TUTTO PARTE DALLA CRISI BSE 1994 96 96 e 2000 Intento del legislatore: Assicurare

Dettagli

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. L 333/28 20.12.2003 REGOLAMENTO (CE) N. 2245/2003 DELLA COMMISSIONE del 19 dicembre 2003 che modifica il regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la sorveglianza

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. carazzone valter Data di nascita 17/06/1959. dirigente veterinario. Staff - servizio veterinario area b

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. carazzone valter Data di nascita 17/06/1959. dirigente veterinario. Staff - servizio veterinario area b INFORMAZIONI PERSONALI Nome carazzone valter Data di nascita 17/06/1959 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio dirigente veterinario ASL CN1 Staff - servizio veterinario

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 158/76 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 29 giugno 2000 che disciplina l'impiego di materiale a rischio per quanto

Dettagli

PATOLOGIE DI INTERESSE ISPETTIVO RILEVATE ALLA MACELLAZIONE

PATOLOGIE DI INTERESSE ISPETTIVO RILEVATE ALLA MACELLAZIONE PATOLOGIE DI INTERESSE ISPETTIVO RILEVATE ALLA MACELLAZIONE L attività di ispezione veterinaria al macello assume un valore fondamentale nell ambito del controllo ufficiale degli alimenti di origine animale.

Dettagli

ALLEGATO II DECISIONE 2008/185/CE E FUTURA ACQUISIZIONE DI QUALIFICA DI TERRITORIO UFFICIALMENTE INDENNE Verona, 27/04/2017

ALLEGATO II DECISIONE 2008/185/CE E FUTURA ACQUISIZIONE DI QUALIFICA DI TERRITORIO UFFICIALMENTE INDENNE Verona, 27/04/2017 ALLEGATO II DECISIONE 2008/185/CE E FUTURA ACQUISIZIONE DI QUALIFICA DI TERRITORIO UFFICIALMENTE INDENNE Verona, 27/04/2017 Il Veneto è inserito nell elenco delle regioni in cui si applicano programmi

Dettagli

A.S.S.L. LANUSEI SINTESI ATTIVITA SVOLTE NEI CONTROLLI ALLE AZIENDE DALLA SANITA ANIMALE

A.S.S.L. LANUSEI SINTESI ATTIVITA SVOLTE NEI CONTROLLI ALLE AZIENDE DALLA SANITA ANIMALE A.S.S.L. LANUSEI SINTESI ATTIVITA SVOLTE NEI CONTROLLI ALLE AZIENDE DALLA SANITA ANIMALE ANNO 216 Il Responsabile del Servizio Sanità Animale (Dr. Dino Garau ) Rendicontazione anno 216 Asl 4 Lanusei Malattia

Dettagli

PREVENTION IS BETTER THAN CURE SOLO UNO SLOGAN?

PREVENTION IS BETTER THAN CURE SOLO UNO SLOGAN? Bologna 20.05.16 PREVENTION IS BETTER THAN CURE SOLO UNO SLOGAN? Romano Zilli IZSLT European Commission A new Animal Health Strategy for the European Union (2007-2013) where Prevention is better than cure

Dettagli

Gazzetta ufficiale delle Comunità europee

Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 22.8.2002 IT L 225/3 REGOLAMENTO (CE) N. 1494/2002 DELLA COMMISSIONE del 21 agosto 2002 che modifica gli allegati III, VII e XI del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio per

Dettagli

BARONTINI FILIPPO CV EUROPEO

BARONTINI FILIPPO CV EUROPEO Nome BARONTINI FILIPPO Data di nascita 05/12/1969 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Nome e indirizzo del datore di lavoro Date (da - a) 01/01/2012 - in corso Tipo di azienda o settore PUBBLICO AZIENDA USL

Dettagli

Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE

Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE Blue tongue - 2015 In data 21 Agosto 2015 è stato segnalato un sospetto clinico di BT in un allevamento nella regione di Allier, nella Francia

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2013

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2013 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 1139/2003 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 1139/2003 DELLA COMMISSIONE L 160/22 REGOLAMENTO (CE) N. 1139/2003 DELLA COMMISSIONE del 27 giugno 2003 che modifica il regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi di sorveglianza

Dettagli

Bozen / Bolzano Agli indirizzi elencati sul retro

Bozen / Bolzano Agli indirizzi elencati sul retro Prot. Nr. 31.12/86.32/1406 - CIRCOLARE N. 16 Bozen / Bolzano 20.06.2002 Agli indirizzi elencati sul retro Norme e disposizioni di interesse veterinario riguardanti le TSE - Nota del Ministero della Salute

Dettagli

Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese

Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese Trombosi venose in sedi atipiche Trombosi venose in sedi diverse

Dettagli

L ESPERIENZA DELLA MACELLAZIONE SUINA

L ESPERIENZA DELLA MACELLAZIONE SUINA 1 REGOLAMENTO 2075/2005: TRICHINELLA L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI E DEGLI ALLEVAMENTI L ESPERIENZA DELLA MACELLAZIONE SUINA LAURA SASSI RESPONSABILE CONTROLLO QUALITÀ SASSI F.LLI S.P.A. Castelnuovo

Dettagli

Indagini sierologiche per la ricerca di anticorpi verso Brucella suis e Yersinia enterocolitica in suini al macello

Indagini sierologiche per la ricerca di anticorpi verso Brucella suis e Yersinia enterocolitica in suini al macello I risultati della ricerca corrente condotta dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise "G. Caporale Anno 2013 Teramo, 6 Giugno 2014 Indagini sierologiche per la ricerca di anticorpi

Dettagli

1 SCRAPIE SCRAPIE. La malattia

1 SCRAPIE SCRAPIE. La malattia 1 SCRAPIE La malattia SCRAPIE La scrapie, la più vecchia tra le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST o TSE) anche dette malattie da prioni, è una malattia infettiva a carattere neuro-degenerativo

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Piscopo Alfonso Data di nascita 12/03/1962. Veterinario Dirigente I Livello

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Piscopo Alfonso Data di nascita 12/03/1962. Veterinario Dirigente I Livello INFORMAZIONI PERSONALI Nome Piscopo Alfonso Data di nascita 12/03/1962 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Veterinario Dirigente I Livello ASP DI AGRIGENTO Dirigente

Dettagli

Il rischio biologico nella lavorazione delle carni

Il rischio biologico nella lavorazione delle carni Il rischio biologico nella lavorazione delle carni Allevamento- macellazione degli animali a rischio zoonosi. zoonosi malattie trasmissibili dagli animali Competenza Servizi Veterinari: prevenzione alla

Dettagli

Progetto di risanamento delle mastiti da Stafilococco aureo GTB

Progetto di risanamento delle mastiti da Stafilococco aureo GTB Progetto di risanamento delle mastiti da Stafilococco aureo GTB Relazione alla conferenza della TVL Olten, 19 aprile 2018 Tullio Vanzetti veterinario cantonale Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento

Dettagli

Dipartimento di prevenzione. S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano

Dipartimento di prevenzione. S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano ARTICOLAZIONE TERRITORIALE E SEDI CUORGNE LANZO T.SE CHIVASSO SETTIMO T.SE DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE 2 Veterinari

Dettagli

IL REGOLAMENTO CE N 2073/2005 aspetti applicativi e criticità. Il Reg. 2073/05 nel contesto del Pacchetto igiene

IL REGOLAMENTO CE N 2073/2005 aspetti applicativi e criticità. Il Reg. 2073/05 nel contesto del Pacchetto igiene IL REGOLAMENTO CE N 2073/2005 aspetti applicativi e criticità Il Reg. 2073/05 nel contesto del Pacchetto igiene Sua applicazione nell ambito del PRISA 2013 Asti, 15 novembre 2013 OTTIMIZZAZIONE NELL UTILIZZO

Dettagli

Scuola di specializzazione in ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. Attività di base CFU 5

Scuola di specializzazione in ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. Attività di base CFU 5 Scuola di specializzazione in ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE (denominazione in inglese) Area Classe Obiettivi formativi e descrizione (da indicare quelli presenti nel D.M. che possono essere

Dettagli

Prevalenza di Campylobacter in alimenti, animali, uomo:dati nazionali ed europei

Prevalenza di Campylobacter in alimenti, animali, uomo:dati nazionali ed europei Prevalenza di Campylobacter in alimenti, animali, uomo:dati nazionali ed europei EU:Report zoonosi Il report annuale EFSA-ECDC sulle zoonosi e sui focolai di tossinfezione a trasmissione alimentare nell

Dettagli

Encefalopatia spongiforme bovina: excursus epidemiologico Bovine spongiform encephalopathy: epidemiological overview

Encefalopatia spongiforme bovina: excursus epidemiologico Bovine spongiform encephalopathy: epidemiological overview 2 Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'umbria e delle Marche Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 63, Dicembre 2010 [http://spvet.it/] ISSN 1592-1581 Encefalopatia spongiforme bovina:

Dettagli

IMERSA. ROADMAP: Settembre Settembre anno dal concept alla linea di prodotto commercializzabile

IMERSA. ROADMAP: Settembre Settembre anno dal concept alla linea di prodotto commercializzabile IMERSA ROADMAP: Settembre 2017 - Settembre 2018-1 anno dal concept alla linea di prodotto commercializzabile - apertura piattaforma e-commerce 20 settembre 2018 - pipeline con 6 prodotti IMERSA - Risultati

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea 1.4.2017 L 89/11 DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2017/622 DELLA COMMISSIONE del 31 marzo 2017 che modifica il modello di certificato per le importazioni di preparazioni di carni di cui all'allegato II della

Dettagli

Ordinanza sulle epizoozie

Ordinanza sulle epizoozie Ordinanza sulle epizoozie (OFE) Modifica del 23 giugno 2004 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 27 giugno 1995 1 sulle epizoozie è modificata come segue: Sostituzione di espressioni:

Dettagli

Piani di sorveglianza nella filiera avicola e revisione dell anagrafe zootecnica. Anna Duranti Centro Epidemiologico Regionale Veterinario

Piani di sorveglianza nella filiera avicola e revisione dell anagrafe zootecnica. Anna Duranti Centro Epidemiologico Regionale Veterinario Piani di sorveglianza nella filiera avicola e revisione dell anagrafe zootecnica Anna Duranti Centro Epidemiologico Regionale Veterinario P.F. Veterinaria e Sicurezza alimentare Servizio Salute Regione

Dettagli

Ordinanza sulle epizoozie

Ordinanza sulle epizoozie Ordinanza sulle epizoozie (OFE) Modifica del 9 aprile 2003 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 27 giugno 1995 1 sulle epizoozie è modificata come segue: Art. 43 cpv. 3 3 È vietato

Dettagli

Idoneità al trasporto degli animali e macellazione speciale d urgenza (MSU)

Idoneità al trasporto degli animali e macellazione speciale d urgenza (MSU) Idoneità al degli animali e macellazione speciale d urgenza (MSU) Magenta, 02/07/2013 Dott.ssa Bruna Tagliabue Dott. Massimo Bighiani Doriana Olati Perché parlare di trasportabilità degli animali al macello

Dettagli

Proposta campionamento a seguito di positività per Blue tongue in Regione Veneto

Proposta campionamento a seguito di positività per Blue tongue in Regione Veneto Proposta campionamento a seguito di positività per Blue tongue in Regione Veneto In data 31 agosto 2016 è stato confermato da parte del CRN un sospetto Blue tongue in un gregge che effettua il pascolo

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA SERVIZIO SANITARIO A.S.L. LANUSEI

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA SERVIZIO SANITARIO A.S.L. LANUSEI REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA SERVIZIO SANITARIO A.S.L. LANUSEI RELAZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITA PRINCIPALI SVOLTE DAL SERVIZIO DELLA SANITA ANIMALE Il Responsabile del Servizio della Sanità Animale

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2010

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2010 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

Lumpy Skin Disease: Il quadro normativo di riferimento europeo e nazionale

Lumpy Skin Disease: Il quadro normativo di riferimento europeo e nazionale Lumpy Skin Disease: Il quadro normativo di riferimento europeo e nazionale Misure di controllo straordinarie per la Dermatite Nodulare Contagiosa del Bovino (Lumpy Skin Disease) Riferimenti normativi:

Dettagli

PARATUBERCOLOSI. Malattia infettiva e contagiosa dei ruminanti, sostenuta da Mycobaterium avium subsp. paratuberculosis (Map)

PARATUBERCOLOSI. Malattia infettiva e contagiosa dei ruminanti, sostenuta da Mycobaterium avium subsp. paratuberculosis (Map) PARATUBERCOLOSI Malattia infettiva e contagiosa dei ruminanti, sostenuta da Mycobaterium avium subsp. paratuberculosis (Map) Nota anche come malattia di Johne (Johne's Disease) MALATTIA CRONICA CON LUNGO

Dettagli

Attività di controllo sugli alimenti dell IZSM Regione Campania anno 2010

Attività di controllo sugli alimenti dell IZSM Regione Campania anno 2010 Attività di controllo sugli alimenti dell IZSM Regione Campania anno 2010 Esami effettuati presso i laboratori dell IZSM su alimenti e mangimi anno 2010 TOTALE ESAMI Esami effettuati Positivi % positivi

Dettagli

Nicola Bartolomeo. Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Pag. 1 di 44

Nicola Bartolomeo. Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Pag. 1 di 44 Nicola Bartolomeo Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro Pag. 1 di 44 La ricerca scientifica svolge un ruolo determinante nell evoluzione di tutte le

Dettagli

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE ANNO 2019

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE ANNO 2019 Pag. 1 di 7 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ANNO 2019 CONTROLLO IGIENICO SANITARIO NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE, DEGLI ALIMENTI DI L U.O. Igiene degli Alimenti di Origine Animale

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI CARDILLO GREGORIO. Data di nascita 29/10/1958 AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI CARDILLO GREGORIO. Data di nascita 29/10/1958 AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 29/10/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio CARDILLO GREGORIO I Fascia AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO Dirigente

Dettagli

Con il presente documento si forniscono le istruzioni operative per l applicazione delle linee guida nel territorio della Regione Piemonte.

Con il presente documento si forniscono le istruzioni operative per l applicazione delle linee guida nel territorio della Regione Piemonte. ISTRUZIONI OPERATIVE PER L APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA MINISTERIALI IN MATERIA DI CONTROLLO E DI CERTIFICAZIONE NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA PREMESSA La Regione Piemonte con Deliberazione

Dettagli

Ordinanza sulle epizoozie

Ordinanza sulle epizoozie Ordinanza sulle epizoozie (OFE) Modifica del 16 maggio 2007 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 27 giugno 1995 1 sulle epizoozie è modificata come segue: Art. 2 lett. i Sono considerate

Dettagli

Oggetto : Determinazione n. G12150 del Ti agosto 2014 "Macellazione d'urgenza - Aggiornamento Procedure Operative." PRECISAZIONE CAMPIONAMENTO

Oggetto : Determinazione n. G12150 del Ti agosto 2014 Macellazione d'urgenza - Aggiornamento Procedure Operative. PRECISAZIONE CAMPIONAMENTO REGIONE i ^ *&,4 I...... A.rea Sanità Veterinaria Prot.n GR//750U /I I/IO Roma, lì O 9 DIC. 014 Coordinatori Servizio Veterinario Ausi del Lazio Istituto Zooprofìlattico Sperimentale Lazio e Toscana -

Dettagli

PROCEDURA PER LA MACELLAZIONI DI SUINI PER USO DOMESTICO PRIVATO

PROCEDURA PER LA MACELLAZIONI DI SUINI PER USO DOMESTICO PRIVATO PROCEDURA PER LA MACELLAZIONI DI SUINI PER USO DOMESTICO PRIVATO A livello nazionale la macellazione dei suini a domicilio è ancora regolamentata dall art. 13 del R. D. del 1928 n. 3298, che stabilisce

Dettagli

ATTIVITA DI CONTROLLO PER LA BRUCELLOSI OVINA E CAPRINA

ATTIVITA DI CONTROLLO PER LA BRUCELLOSI OVINA E CAPRINA PIANO 1/2010 ATTIVITA DI CONTROLLO PER LA BRUCELLOSI OVINA E CAPRINA Articolo 1: Obiettivi Le misure sanitarie previste per il controllo della brucellosi ovi-caprina sul territorio regionale hanno le seguenti

Dettagli

PASQUALETTI GIANLUCA CV EUROPEO

PASQUALETTI GIANLUCA CV EUROPEO Nome PASQUALETTI GIANLUCA Data di nascita 30/09/1951 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Date (da - a) 01/01/2012 - in corso Tipo di impiego DIRIG. I LIV. (EX 10 TP) VETER. Date (da - a) 01/01/1997-31/12/2011

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Bervini Roberta Data di nascita 22/01/1965 Dirigente Veterinario Area B - Fascia NC3 Amministrazione ASL TO 1

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Bervini Roberta Data di nascita 22/01/1965 Dirigente Veterinario Area B - Fascia NC3 Amministrazione ASL TO 1 INFORMAZIONI PERSONALI Nome Bervini Roberta Data di nascita 22/01/1965 Qualifica Dirigente Veterinario Area B - Fascia NC3 Amministrazione ASL TO 1 Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Staff

Dettagli

Gli effetti della crisi Bse nel mercato della carne bovina

Gli effetti della crisi Bse nel mercato della carne bovina Gli effetti della crisi Bse nel mercato della carne bovina Claudio Federici Roma, 21 giugno 2001 la fase agricola il valore della produzione agricoltura 82.061 mld zootecnia 26.934 mld avicoli 13% altro

Dettagli

SCHMALLENBERG: DISPOSIZIONI NORMATIVE E MISURE DI CONTROLLO IN ITALIA

SCHMALLENBERG: DISPOSIZIONI NORMATIVE E MISURE DI CONTROLLO IN ITALIA SCHMALLENBERG: DISPOSIZIONI NORMATIVE E MISURE DI CONTROLLO IN ITALIA MINISTERO DELLA SALUTE Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti Direzione Generale

Dettagli

SALUTE VERONA 6 FEBBRAIO Riunione annuale veterinaria su scambi intracomunitari di bovini (Italia Francia)

SALUTE VERONA 6 FEBBRAIO Riunione annuale veterinaria su scambi intracomunitari di bovini (Italia Francia) SALUTE VERONA 6 FEBBRAIO 2014 Riunione annuale veterinaria su scambi intracomunitari di bovini (Italia Francia) Marco Farioli Regione Lombardia D.G. Salute U.O. Veterinaria SALUTE CONTESTO ZOOTECNICO LOMBARDO

Dettagli

West Nile Disease. Situazione epidemiologica. N settembre 2008 ore 18:00

West Nile Disease. Situazione epidemiologica. N settembre 2008 ore 18:00 West Nile Disease N. 6 24 settembre 2008 ore 18:00 Situazione epidemiologica 24 Settembre 2008 Ad oggi sono stati segnalati 16 cavalli che hanno avuto sintomatologia clinica riferibile a West Nile disease

Dettagli

responsabilità veterinaria nella produzione della salute dell uomo (OMS Ginevra, 1974) salute umana

responsabilità veterinaria nella produzione della salute dell uomo (OMS Ginevra, 1974) salute umana responsabilità veterinaria nella produzione della salute dell uomo parte delle attività di sanità pubblica che ha come scopo l applicazione delle capacità, conoscenze e risorse professionali veterinarie

Dettagli

CAPITOLO 2 DEFINIZIONE DELLA DIAGNOSI

CAPITOLO 2 DEFINIZIONE DELLA DIAGNOSI APITOLO 2 DEFINIZIONE DELLA DIAGNOSI 2.1 riteri di definizione dei casi di interesse del ReNaM. Sono inclusi e quindi registrati nel Registro Nazionale dei Mesoteliomi tutti i casi di mesotelioma maligno,

Dettagli

Rinotracheite infettiv bovina IBR. Nuovo piano regionale di controllo e certificazione. U.O. VETERINARIA Milano 4 dicembre 2015

Rinotracheite infettiv bovina IBR. Nuovo piano regionale di controllo e certificazione. U.O. VETERINARIA Milano 4 dicembre 2015 Rinotracheite infettiv bovina IBR Nuovo piano regionale di controllo e certificazione U.O. VETERINARIA Milano 4 dicembre 2015 OBIETTIVI - Ridurre la sieroprevalenza in allevamenti bovini da riproduzione

Dettagli

TECNICHE IMMUNOISTOCHIMICHE IN PATOLOGIA VETERINARIA: VANTAGGI E LIMITI. Pezzolato Marzia, DVM LAB Istopatologia - IZSTO

TECNICHE IMMUNOISTOCHIMICHE IN PATOLOGIA VETERINARIA: VANTAGGI E LIMITI. Pezzolato Marzia, DVM LAB Istopatologia - IZSTO TECNICHE IMMUNOISTOCHIMICHE IN PATOLOGIA VETERINARIA: VANTAGGI E LIMITI Pezzolato Marzia, DVM LAB Istopatologia - IZSTO L immunoistochimica (IHC) serve per individuare un determinato antigene mediante

Dettagli

La rete dell emergenza

La rete dell emergenza La rete dell emergenza Marco Moia Centro Emofilia e Trombosi A.Bianchi Bonomi Fondazione IRCCS Ca Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano Cremona, 10 marzo 2017 Emorragie e farmaci anticoagulanti

Dettagli

Procedure di sicurezza nelle aziende alimentari

Procedure di sicurezza nelle aziende alimentari UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di Formazione sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro per Studenti della Facoltà di Medicina Veterinaria Procedure di sicurezza nelle aziende alimentari Dr. Luca Pennisi

Dettagli

La Scrapie in Toscana: l attività di sorveglianza dell IZS e la reale diffusione della malattia

La Scrapie in Toscana: l attività di sorveglianza dell IZS e la reale diffusione della malattia PROGETTO PILOTA SCRAPIE IN PROVINCIA DI SIENA Siena, 24 febbraio 2011 La Scrapie in Toscana: l attività di sorveglianza dell IZS e la reale diffusione della malattia Massimo Mari Osservatorio Epidemiologico

Dettagli

Sicurezza nei macelli e nei laboratori di sezionamento

Sicurezza nei macelli e nei laboratori di sezionamento UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di Formazione sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro per Studenti della Facoltà di Medicina Veterinaria Sicurezza nei macelli e nei laboratori di sezionamento Dr. Luca

Dettagli

Versione provvisoria - Fa fede solo la versione pubblicata nella Raccolta ufficiale delle leggi federali RU

Versione provvisoria - Fa fede solo la versione pubblicata nella Raccolta ufficiale delle leggi federali RU [Signature] [QR Code] Versione provvisoria - Fa fede solo la versione pubblicata nella Raccolta ufficiale delle leggi federali RU Ordinanza sulle epizoozie Modifica del Il Consiglio federale svizzero ordina:

Dettagli

COMMISSIONE. L 370/82 Gazzetta ufficiale dell Unione europea

COMMISSIONE. L 370/82 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 370/82 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 17.12.2004 COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 30 novembre 2004 che approva i programmi di eradicazione e di sorveglianza delle TSE di alcuni Stati

Dettagli

ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE.

ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. Fin dal primo momento è emersa la possibilità che ad essere potenzialmente inquinati da fossero alimenti di origine animali che per il loro non indifferente contenuto

Dettagli