Formazione e Innovazione per l Occupazione FIxO Scuola & Università
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- Severino Rossini
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1 Formazione e Innovazione per l Occupazione FIxO Scuola & Università
2 Introduzione 2
3 1. Il contesto di riferimento
4 1.1 Riferimenti istituzionali Si inserisce nell ambito della Strategia Europa 2020 e delle tre priorità di crescita economica Intelligente Sostenibile Solidale Agisce in attuazione delle priorità individuate nel Piano di Azione per l occupabilità dei giovani Italia 2020, (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Ministero della Gioventù) Facilitare la transizione dalla scuola al lavoro Rilanciare l istruzione tecnico-professionale Rilanciare il contratto di apprendistato Ripensare l utilizzo dei tirocini formativi, promuovere le esperienze di lavoro nel corso degli studi Agisce in supporto all attuazione della riforma scolastica e della riforma del mercato del lavoro Introducono un nuovo ruolo della scuola come facilitatore nella transizione al mondo del lavoro Forniscono strumenti di Politica Attiva per ridurre i tempi di transizione dei giovani 4
5 1.2 La Scuola come nuovo attore del mercato del lavoro Le riforme del mercato del lavoro La riforma scolastica 5
6 2. Presentazione del progetto
7 2.1 Dalle policy al progetto 7
8 2.2 Finalità FIxO Scuola e & Università Contribuire alla riduzione dei tempi di ingresso nel mercato del lavoro dei diplomati sul territorio nazionale supportando il sistema scolastico nell organizzazione ed erogazione di servizi di orientamento e intermediazione e nell utilizzo di dispositivi e misure di politiche attive del lavoro Strutturare servizi di placement e di orientamento al lavoro e alle professioni, in raccordo con il sistema produttivo e gli altri soggetti (pubblici/privati/istituzioni) che operano nel mercato del lavoro e della formazione, in almeno 365 istituti di scuola secondaria superiore di II grado e/o reti di scuole raggiungendo un bacino potenziale di diplomandi e diplomati 8
9 2.3 Obiettivi e attività Strutturare in almeno 365 istituti servizi di placement e di orientamento al lavoro e alle professioni Predisposizione di un modello organizzativo e di servizio di placement scolastico in rete con i diversi attori del territorio Assistenza Tecnica agli istituti scolastici individuati per la strutturazione dei servizi di orientamento e placement Predisposizione di metodologie e strumenti di supporto alla qualificazione degli operatori del sistema scolastico per l organizzazione e l erogazione di servizi di orientamento e placement Qualificazione di almeno 365 operatori del sistema scolastico per l organizzazione ed erogazione di servizi di orientamento e placement 9
10 3. Il Placement Scolastico
11 3.1 L approccio al Placement Scolastico 11
12 3.1 L approccio al Placement Scolastico Il modello di placement proposto parte dalla considerazione che il sistema scuola si configura come anello di congiunzione tra studenti e famiglie, da una parte, e una molteplicità di attori sul territorio, dall altra. Con essi, le scuole dovranno confrontarsi e collaborare, attivando relazioni e servizi on demand in funzione delle convenienze reciproche nella realizzazione delle attività, per il tramite del Servizio di Placement. 12
13 3.1 L approccio al Placement Scolastico L interfaccia tra le scuole e la rete è rappresentata dal servizio di placement, che ha come obiettivo: 1. favorire l incontro tra diplomandi/diplomati e il mondo del lavoro attraverso l attività di intermediazione, gestendo e attivando i rapporti con le aziende-datori di lavoro del territorio per favorire la transizione scuola-lavoro; 2. offrire servizi di orientamento ed intermediazione coerenti con le esigenze dei target di riferimento; 3. governare le relazioni tra gli attori della rete territoriale per attivare i servizi più idonei a raggiungere gli obiettivi di placement. 13
14 4. Il modello di Placement Scolastico proposto dal Programma FixO S&U
15 4.1 Il concetto di placement Usualmente con il termine placement si intende l'insieme delle attività che agevolano l'inserimento nel mercato del lavoro, assicurando un collegamento tra il mondo dell istruzione e quello aziendale e favorendo l'incontro tra domanda e offerta. Il termine placement deriva dal verbo inglese to place collocare adattare investire Definizione più ampia Collocamento dei soggetti nel mercato del lavoro mediante tutte quelle attività che, in maniera diretta o indiretta, agiscono anche sull adattamento tra i soggetti e il mercato e sul tipo di investimento che i diversi attori fanno sul futuro. 15
16 4.2 Il Modello di Placement per gli studenti Le attività previste dal modello per gli studenti sono finalizzate a potenziare la capacità di gestione e di autoregolazione del loro percorso formativo/professionale, restituendo agli studenti un ruolo necessariamente attivo Studente Analisi del target Accoglienza Individua il bisogno e fornisce informazioni Conoscenza Progettualità Agire con competenza del contesto di se stessi Informazione individuale o di gruppo Laboratori Esperienza diretta Laboratori Colloqui individuali Laboratori Consulenza orientativa individuale Formazione Laboratori Esperienza diretta Su offerta formativa, profili e competenze richiesti dal mercato, normativa di riferimento, opportunità di mobilità ecc. Sulle dimensioni individuali della scelta, le competenze trasversali, ecc. Sulle competenze d autoanalisi e progettuali Sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro, l avvio al lavoro d impresa, i percorsi di avvicinamento al lavoro, le competenze trasversali Integrazione con la didattica Integrazione con la didattica INTERMEDIAZIONE DOMANDA OFFERTA 16
17 4.3 Il Modello operativo di placement DAL PUNTO DI VISTA STRUTTURALE prevede: spazi dedicati all interno di ogni istituto scolastico che siano riconoscibili e facilmente accessibili a tutti gli studenti (compresi quelli con disabilità) e agli attori della rete; attrezzature (arredi, pc, collegamento ad internet ecc.); un coordinatore e uno staff operativo (quest ultimo, non necessariamente interno alla scuola), composto possibilmente da 3 o 4 persone anche in funzione del bacino d utenza. Centri per l impiego Agenzie del lavoro generaliste (interinali) Agenzie di intermediazione Agenzie di ricerca e selezione del personale Enti di formazione professionale Altre Aziende Altre Università Camere di commercio Rete potenziale Studenti di tutte le classi Famiglie Docenti e studenti di scuola secondaria di primo grado Utenti attuali Servizio di placement Utenti potenziali Studenti delle classi IV e V Diplomati Rete attuale Aziende/datori di lavoro Università Sistema Offerta formativa post-diploma 17
18 4.3 Il Modello operativo di placement Attività diversificate rispetto ai due target di riferimento, a partire dalle tre dimensioni: della conoscenza, della progettualità, dell agire con competenza Una organizzazione flessibile che consenta l attivazione di prestazioni-attività rispondenti ai bisogni emersi dall utenza (personalizzazione del servizio) DAL PUNTO DI VISTA FUNZIONALE prevede: Una funzione di filtro che tramite l Accoglienza permetta di fornire informazioni sull offerta dei servizi e di effettuare una analisi iniziale della domanda ai fini di individuare il tipo di percorso più adeguato (per gli studenti) o l attività più coerente (nel caso della rete) Eventuali prestazioni specialistiche (per es. messa in trasparenza delle competenze) collocate in punti specifici interni o esterni alla rete scolastica Operatori o referenti del servizio in grado di definire, organizzare e supportare, direttamente o indirettamente, il percorso finalizzato all incontro tra domanda e offerta di lavoro e/o alla prosecuzione degli studi, attivando i nodi della rete interessati-coinvolti 18
19 4.3 Il Modello operativo di placement Servizio di Placement Scolastico Adesione a Cliclavoro PREREQUISITO Analisi del target Promozione del servizio e individuazione dei gruppi target Accoglienza Analisi della domanda e registrazione nel sistema informativo Uscita o eventuale invio ai servizi del territorio Accesso al servizio per istruzione/formazione Progettazione /definizione di un percorso di placement per l inserimento lavorativo Orientamento In-formazione orientativa Consulenza orientativa Formazione orientativa Scelta del percorso universitario o formativo Pubblicazione e aggiornamento dei CV Mediazione al lavoro Attività di rete preliminari all intermediazione Stipula accordi con Aziende e Servizi per eventuali collaborazioni Accesso all intermediazione Avvio di percorsi di avvicinamento al lavoro Incontro domanda offerta Avvio di percorsi inserimento lavorativo 19
20 5. I servizi di placement rivolti agli studenti
21 5.1 Dagli studenti al Placement BISOGNI OBIETTIVI FASI Conoscere le proprie caratteristiche, aspirazioni e attitudini e saperle valorizzare ai fini dell inserimento lavorativo Orientare le scelte formative future per aumentare la propria occupabilità Incrementare le conoscenze e competenze per la ricerca attiva di un lavoro Valorizzare le competenze trasversali spendibili nel mercato del lavoro Acquisire qualificazioni/ competenze tecniche immediatamente spendibili nel mercato del lavoro, anche attraverso esperienze dirette (stage/tirocinio, etc.) Trovare una collocazione lavorativa Fase propedeutica Identificazione e analisi del target 1. Accoglienza 2. Orientamento 3. Mediazione al lavoro
22 5.4 L analisi del target Affinché il servizio di placement possa agire in maniera efficace è necessario individuare in modo puntuale il target di riferimento. A questo scopo dovranno essere raccolte e analizzate le informazioni relative ai diversi gruppi target (studenti, diplomandi, diplomati, famiglie ), per garantire un servizio coerente con i bisogni e le esigenze rilevate. Tale fase preliminare prevede anche un attività di comunicazione rivolta ai soggetti destinatari dei servizi. Raccolta informazioni sui diversi gruppi target Azioni di comunicazione mirate Accesso del target al servizio 22
23 5.5 L accoglienza Dopo una prima analisi del target di riferimento che individua i possibili utenti del Servizio di Placement, si attiva la fase di Accoglienza che individua i principali bisogni degli studenti e fornisce tutte le informazioni sull offerta specifica dei servizi Domanda esplicita Proseguire nel percorso universitario o di formazione Promuovere scelte formative coerenti con: - le dimensioni personali - le opportunità/vincoli del contesto Bisogno Inserirsi nel mercato del lavoro Aumentare la propria occupabilità: realizzando scelte formative coerenti valorizzando e/o acquisendo competenze trasversali spendibili nel MdL acquisendo qualifiche/competenze tecniche immediatamente spendibili nel MdL, anche attraverso esperienze dirette (stage/tirocinio, etc.) Incrementando le conoscenze e competenze per la ricerca attiva del lavoro Bisogno 23
24 5.5 L accoglienza Prestazione Presentazione servizio F i g u r e coinvolte Referente del Servizio di Placement Studenti Attività Realizzazione di presentazioni di gruppo per fornire informazioni dettagliate sul servizio, raccogliere informazioni sugli utenti. Partecipazione ad attività individuali o di gruppo per l analisi della domanda esplicita (compila schede e questionari ecc.) Output Scheda anagrafica studenti Scheda analisi della domanda (I parte) Analisi della domanda esplicita Referente del Servizio di Placement Studente Analisi delle richieste degli utenti rispetto al servizio attraverso colloqui individuali o attività di gruppo Valutazione della pertinenza della domanda rispetto al servizio Scheda analisi della domanda (II parte) Stipula del patto di Servizio Referente del Servizio di Placement Studente e famiglia Identificazione di un percorso di placement condiviso Condivisione del percorso con la famiglia (se lo studente è minorenne) Stesura e sottoscrizione patto di servizio Sottoscrizione del Patto di servizio Patto di servizio 24
25 5.6 L orientamento Prestazione Figure coinvolte Attività Output In-formazione orientativa sul contesto (interno e/o esterno) Referente del Servizio di Placement e/o professionalità del territorio Promozione di attività di auto-consultazione di materiale informativi, cartacei o multimediali Realizzazione di colloqui individuali e/o laboratori/seminari su: - avvio all auto-informazione - offerta formativa e di lavoro, profili e competenze richieste dal mercato - normativa di riferimento (politiche attive e dispositivi quali tirocini, apprendistato, alternanza scuola lavoro, buoni lavoro, tipologie contrattuali, ecc.) - normativa sul collocamento per i soggetti portatori di disabilità (Legge 68/99) - opportunità di mobilità in Europa Materiale di supporto all auto consultazione (guide ecc.) Materiale informativo su offerta formativa, mercato, normativa ecc., opportunità di mobilità (brochure, dispense ecc.) Presentazione di testimoni/esperti O p e r a t o r e territoriale FIxO Supporto ed erogazione di assistenza tecnica nelle attività relative alla prestazione 25
26 5.6 L orientamento Prestazione Figure coinvolte Attività Output Consulenza orientativa Referente del Servizio di Placement e/o professionalità del territorio Ricostruzione dei percorsi di apprendimento formale, informale e non formale Analisi delle dimensioni individuali della scelta (motivazioni, interessi, valori, auto-efficacia, coping, strategie decisionali, ecc.) Elaborazione di un progetto di sviluppo personalizzato Individuazione delle competenze necessarie al percorso prefigurato Eventuale rinvio alla formazione orientativa Verifica in progress dello sviluppo del percorso Laboratori Schede per la ricostruzione degli apprendimenti Schede di rilevazione sulle dimensioni individuali Scheda competenze richieste Avvio di rapporti con il mercato del lavoro Scheda di verifica delle competenze acquisite Operatore territoriale FIxO Supporto ed erogazione di assistenza tecnica nelle attività relative alla prestazione 26
27 5.6 L orientamento Prestazione Figure coinvolte Attività Output Formazione orientativa Referente del Servizio di Placement e/o professionalità del territorio Potenziamento della conoscenzacomprensione dei contesti (territoriali e organizzativi) Sviluppo delle competenze trasversali Approfondimento delle tecniche di ricerca attiva del lavoro (cv, lettera di presentazione, colloqui ed altre modalità di selezione ecc.) Visite aziendali Supporto all avvio al lavoro in impresa anche attraverso il modello d Impresa Formativa Simulata CV elaborato in lingua italiana e inglese o altra lingua Schede di analisiriflessione sulle competenze trasversali Lettera di presentazione Colloquio di selezione simulato Impresa simulata Attivazione percorsi di avvicinamento al lavoro Operatore territoriale FIxO Referente del Servizio di Placement e/o professionalità del territorio Supporto ed assistenza tecnica nelle attività relative alla prestazione Attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro, apprendistato, tirocini formativi e di orientamento Presentazione di testimoni/esperti Percorsi integrati nelle attività curriculari Testimonianze integrate nelle attività curriculari Utente più consapevole rispetto al mdl e ai contesti di lavoro Operatore territoriale FIxO Supporto ed assistenza tecnica nelle attività relative alla prestazione 27
28 5.7 La mediazione al lavoro Prestazione Figure coinvolte Attività Output Accesso all intermediazione Referente del Servizio di Placement e/o professionalità del territorio Acquisizione e gestione candidature/dati curriculari Diffusione candidature/dati curriculari Registrazione dati nel sistema informativo interno e su Cliclavoro Supporto agli studenti nella stesura e aggiornamento del CV Candidature e dati curriculari acquisiti e gestiti CV elaborati/aggiornati Incontro domanda/ offerta di lavoro Referente del Servizio di Placement e/o professionalità del territorio Individuazione opportunità di percorsi di inserimento in aziende-datori di lavoro Progettazione percorsi di inserimento in aziende e di collocazione al lavoro Preselezione e invio dei candidati ai datori di lavoro Supporto alla formulazione dei progetti formativi Supporto azienda nell espletamento di procedure e atti amministrativi Monitoraggio del percorso di inserimento Valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi formativi Raccolta feed back Opportunità intercettate dal S.P.S. Progetto di intervento personalizzato Schede profilo candidati Monitoraggio e valutazione dei percorsi realizzati Feedback acquisiti 28
29 La Normativa del mercato del lavoro A. D. Lgs 276/03 art. 2 Intermediazione Autorizzazione Accreditamento B. D. Lgs 276/03 art. 6 - Regimi di autorizzazione a svolgere attività di intermediazione C. L. 183/10 art Autorizzazione allo svolgimento delle attività di intermediazione D. D.L. n 98 del 06/07/2011 art Liberalizzazione del collocamento e dei servizi E. Circolare congiunta Ministero dell istruzione Università e Ricerca Scientifica e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 agosto 2011 Obbligo di pubblicazione dei curricula degli studenti e dei laureati e servizi di placement F. D.Lgs 276/03 art Contratto di apprendistato; D. Lgs 167/11 - Testo Unico dell apprendistato G. D.Lgs. 14/08 art. 22 Orientamento H. D. Lgs. 138/11 art. 11 Tirocini formativi e di orientamento Nuove modalità di attivazione 29
30 La Riforma Scolastica La Riforma scolastica introdotta dal Decreto Legge 112/08, introduce un nuovo ruolo della scuola, non solo deputata allo sviluppo socio-educativo, ma anche come facilitatore nella transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro. Per questo è importante porre l accento su alcuni temi cruciali: A. Il riordino del secondo grado dell istruzione secondaria B. Il quadro gestionale di funzionamento degli istituti scolastici I. Dirigente scolastico II. Collegio dei docenti III. Funzione obiettivo C. POF e Autonomia scolastica D. Flessibilità E. Comitato Tecnico Scientifico F. ITS G. Alternanza SCUOLA-LAVORO H. Terza Area I. IFTS J. Poli Tecnico-professionali e Reti di scuole 30
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