COMUNE DI DRUENTO CITTA METROPOLITANA DI TORINO. Prot. n. 4533/2018 Druento, 23/04/2018

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1 COMUNE DI DRUENTO CITTA METROPOLITANA DI TORINO Prot. n. 4533/2018 Druento, 23/04/2018 Al Nucleo di valutazione RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2017 Risultati dell attività di misurazione e valutazione riferiti all anno 2016 La Relazione sulla performance prevista dall art. 10, comma 1, lettera b), del d.lgs. n. 150/2009 costituisce lo strumento mediante il quale l amministrazione illustra ai cittadini ed agli stakeholders interni ed esterni i risultati ottenuti nel corso dell anno precedente, concludendo in tal modo il ciclo di gestione della performance. L amministrazione di Druento ha adottato il PEG/Piano della performance documento programmatico triennale nei quali, in coerenza con le risorse assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i target su cui si baserà la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance dell ente. Al fine di semplificare i processi di pianificazione gestionale dell ente, l articolo 169, comma 3-bis del d.lgs. n. 267/2000, come modificato dal d.l. n. 174/1912 convertito nella l. n. 213/1912, ha previsto che il Piano della performance, in precedenza previsto quale documento autonomo dall art. 10 del d.lgs. n. 150/2009, sia incluso all interno del Piano esecutivo di gestione. La presente relazione fa riferimento al ciclo della performance delineato dal Piano della performance approvato con delibera n. 54 del 12/04/2016 Il Piano della performance riporta le azioni del ciclo della performance, è di carattere ricognitorio e prevede tutte le fasi di programmazione-gestione-rendicontazione attuate per lo svolgimento dell attività istituzionale, al fine di addivenire alla valutazione finale della performance organizzativa di ente e individuale. L art. 4 del d.lgs. n. 150/2009 prevede infatti che le amministrazioni pubbliche, in coerenza con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio, sviluppino il ciclo di gestione della performance, esplicitato come segue: definizione preventiva e assegnazione degli obiettivi, corredati di valori attesi e indicatori; collegamento tra obiettivi e risorse a disposizione (umane, finanziarie, strumentali); monitoraggio del grado di realizzazione degli obiettivi in corso d anno e adozione di interventi correttivi volti alla piena realizzazione degli obiettivi; misurazione dei risultati e delle prestazioni (performance) conseguite; utilizzo dei sistemi premianti secondo logiche di valorizzazione del merito; rendicontazione dei risultati agli organi politici, tecnico-amministrativi, di controllo, nonché a utenti dei servizi, cittadini e portatori di interesse a qualsiasi titolo.

2 L amministrazione di Druento. nel corso del 2016 si è attestata sui seguenti dati: struttura organizzativa composta da n. 40 dipendenti, ripartiti in 10 Servizi e raggruppati in 3 Aree cui fanno capo i rispettivi responsabili: (Finanziario Amministrativo, Tecnica, Polizia municipale). Gli atti che hanno caratterizzato la programmazione dell esercizio 2016 sono stati i seguenti: approvazione documento unico di programmazione con delibera C.C. n. 10 del 17/03/2016, bilancio di previsione e relativi allegati previsti dal d.lgs. n. 118/2011 con delibera C.C. n. 14 del 17/03/2016; approvazione piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2016 con delibera C.C. n. 4 del 22/02/2016; con delibera C.C. n. 13 del 17/03/2016, è stata approvata l individuazione dei servizi a domanda individuale, con determinazione della percentuale di copertura dei relativi costi per l anno 2016; approvazione piano triennale di contenimento spese con delibera G.C. n. 144 del 20/12/2016; approvazione piano esecutivo di gestione , con assegnazione delle risorse finanziarie e degli obiettivi gestionali, con delibera G.C. n. 54 del 12/04/2016; Il contesto territoriale L amministrazione di Druento (Città Metropolitana di Torino) si estende su una superficie di 27,67 kmq, con confine ad est Venaria Reale e nord San Gillio,Fiano, La Cassa, Robassomero, ovest Pianezza e sud Collegno. Sistema infrastrutturale Superficie in Kmq.27, RISORSE IDRICHE * Laghi n 5 * Fiumi e Torrenti n STRADE * Statali Km.0 * Provinciali Km.4 * Comunali Km.50 * Vicinali Km.4 * Autostrade Km PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione SI N O * Piano regolatore adottato Vero * Piano regolatore Approvato con D.G.R. N DEL 05/05/2008 approvato * Programma di fabbricazione

3 * Piano edilizia economica e popolare PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI * Industriali * Artigianali * Commerciali SI N O * Altri strumenti (specificare) NO Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art.170, comma 7, D. L.vo 267/2000) si no se SI indicare l area della superficie fondiaria (in mq.) P.E.E.P P.I.P AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE Strutture dell amministrazione TIPOLOGIA ESERCI ZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

4 Asili nido n Scuole materne n Scuole elementari n Scuole medie n Strutture residenziali 1 per anziani n. (di proprietà ente esterno) Farmacie Comunali Rete fognaria in Km. bianca nera mista Esistenza depuratore Rete acquedotto in Km Attuazione servizio Idrico integrato Aree verdi, parchi, giardini Punti luce illuminazione pubblica Anno Anno Anno n. 1 n. 1 n. 1 n SI SI SI SI SI SI SI SI n. 11 hq. n. 12 hq. n. 12 hq. n. 12 hq. n n n n

5 Rete gas in Km. 84,5 84,5 84,5 84, Raccolta rifiuti in q: industriale diff.ta - civile - - racc Esistenza discarica SI SI SI SI SI SI SI SI Mezzi operativi n. 2 n. 2 n. 2 n Veicoli n. 5 n. 5 n. 5 n Centro elaborazione dati Personal computer Altre strutture: impianti sportivi n 4 NO NO NO NO n. 39 n. 42 n. 42 n. 42 Struttura della popolazione e dinamiche demografiche Popolazione legale al censimento Var. 2015/2011 Var. 2015/2014 var.ass. var.% var.ass. var.% Popolazione residente al 31/12 di ciascun ,489% -24-0,277% anno di cui: - maschi ,056% -14-0,331% - femmine ,045% -10-0,226% - famiglie ,517% 32 0,881% Popolazione residente al 01/01 di ciascun anno Nati nell'anno Deceduti nell'anno saldo naturale Immigrati nell'anno Emigrati nell'anno saldo migratorio In età prescolare (0/6 anni) In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) In forza lavoro prima occupazione (15/29 anni) In età adulta (30/65 anni) In età senile (oltre 65 anni)

6 Economia insediata Con riferimento all analisi socio economica del territorio comunale e della domanda di servizi pubblici locali si evidenzia che l economia locale è articolata nei vari settori di sviluppo quali l artigianato, l agricoltura, il turismo ed il commercio. NUMERO ADDETTI PER ATTIVITA ECONOMICHE* Agricoltura, silvicoltura e pesca 88 Totale industria Commercio, alberghi e ristoranti 694 Trasporto, magazzinaggio, servizi di informazione e comunicazione 259 Attività finanziarie e assicurative, attività immobiliari, attività professionali, scientifiche e tecniche, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 491 Altre attività 844 Totale *Fonte: Istat da censimento 2011

7 N ADDETTI AGRICOLTURA INDUSTRIA COMMERCIO TRASPORTO/SERVIZI COM. FINANZ.,ASS.,IMMOB. ALTRE Dall'analisi dell'economia insediata si rilevano le seguenti attività: TIPOLOGIA N ATTIVITÀ COMMERCIO FISSO 72 ESERCIZI SOMMINISTRAZIONE 22 COMMERCIO SU AREA PUBBLICA 50

8 ALBERGHI 2 ESTETISTI/PARRUCCHIERI 19 ARTIGIANI 8 AGENZIE IMMOBILIARI 3 ISTITUTI DI CREDITO 3 CASE PER FERIE 1 CASE PER VACANZE 1 Commercio Il commercio è forse il settore che in generale più di tutti gli altri ha patito negli ultimi anni la crisi, non solo per le congiunture negative, ma anche per i mutamenti legati ai differenti comportamenti dei consumatori nelle scelte di spesa. La crisi economica ha inciso pesantemente sulla capacità di spesa delle famiglie comprimendo i consumi del settore privato. La situazione ha registrato un saldo negativo per la rete commerciale (- 1) mentre il dato positivo riguarda l avvio degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande con un + 8 avviamenti. I diversi e innovativi prodotti e i nuovi servizi offerti sul mercato tendono a soddisfare una domanda dinamica che si adegua agli stili di vita e ai modelli di consumo prevalenti, assicurando anche prezzi vantaggiosi. La qualificazione della rete commerciale passa attraverso la dotazione di strutture commerciali piccole e medie che soddisfano con prodotti di qualità e artigianali tutte le fasce di consumatori. I pubblici esercizi sono presenti in numero significativo e il settore, coinvolto di recente dalle liberalizzazioni, si è evoluto e rinnovato. Rete commerciale ESERCIZI DI VICINATO (Sup. di vendita fino a 250 mq) ALIMENTARE NON ALIMENTARE ALIMENTARE E NON ALIMENTARE 7 7 MEDIE PICCOLE STRUTTURE (Sup. di vendita da 251 a mq) 4 4 ALIMENTARE 0 0 NON ALIMENTARE 2 2

9 ALIMENTARE E NON ALIMENTARE 2 2 MEDIE GRANDI STRUTTURE (Sup. di vendita da 1501 a mq) GRANDI STRUTTURE (Sup. di vendita oltre i mq) TOTALE Somministrazione alimenti e bevande Bar e ristoranti Bar e ristoranti annessi ad alberghi e ad altre attività prevalenti 3 3 TOTALE FONTE: Ufficio Commercio Comune Druento Commercio su aree pubbliche Nelle tabelle che seguono sono riportati i mercati e le fiere che si svolgono con periodicità regolare. I posteggi autorizzati per le attività di commercio su aree pubbliche sono quelli relativi ai mercati rionali, compreso il mercato settimanale della città, i mercati stagionali e quello dell antiquariato. Inoltre le numerose manifestazioni fieristiche che si svolgono nel territorio comunale, in particolare durante il periodo estivo, incrementano e valorizzano l attività di vendita sulle aree pubbliche, incentivando la capacità attrattiva delle località turistiche. Mercati Denominazione mercato Ubicazione Mercato alimentare/non alimentare Mercoledì e Sabato C.so Brero 2 Mercato estivo. 0 Mercato invernale.. 0 Mercato straordinario ultima domenica di Aprile C.so Brero 1

10 TOTALE Fiere 3 Denominazione mercato Ubicazione Periodo svolgimento N. posteggi al Fiera piazza marzo 0 Festival di... piazza fine aprile 0 Fiera di... viale maggio 0 Fieramercato... piazza settembre 0 Risultati raggiunti nel e misurazione della performance Servizio % realizzazione obiettivi Giudizi o ENTE Area 1 100%... Perfezionare governance la Automazione incassi. Automazione riscossioni Piano informatizzazione Prevenzione corruzione 100% 4,5/5 Area 2 100%. Druento Sicura e attiva Progettare Druento

11 Servizio Piano informatizzazione Prevenzione corruzione % realizzazione obiettivi Giudizi o 100% 4,5/5 Area 3 100% Druento Sicura Piano informatizzazione Prevenzione corruzione Valutazione della performance organizzativa di ente: Grado di realizzazione dei progetti e delle relative azioni previsti dal dup Raggiungimento degli obiettivi di promozione delle pari opportunità e del benessere organizzativo, in particolare attraverso la rendicontazione dell attività del Cug Realizzazione delle iniziative previste nel Programma per la trasparenza e l integrità e nel Piano di prevenzione della corruzione di cui il Programma costituisce una sezione, come certificato nell apposita relazione annuale sullo stato di attuazione predisposta dal Segretario generale in qualità di referente 90% % 100 % 90% Criticità e opportunità L ente ha adottato definitivamente la nuova contabilità finanziaria potenziata prevista dal d.lgs. n. 118/2011. La complessità del bilancio ha messo in evidenza immediatamente la necessità di perseguire a tutti i livelli un alto grado di programmazione e coordinamento delle attività. Lo scenario di finanza locale in cui ci si è trovati a lavorare nel 2016 in continuità con gli esercizi precedenti, ha destinato agli enti sempre meno risorse a discapito dell autofinanziamento attraverso aumento delle imposte locali. Nota positiva, l abbandono dei limiti imposti dal Patto di stabilità interno che comportavano notevoli difficoltà per la realizzazione dell obiettivo di contenimento della capacità di spesa per investimenti. Attraverso l adozione del nuovo principio del pareggio di bilancio sono state superate molte criticità legate al precedente strumento di controllo

12 della spesa pubblica permettendo all ente di programmare correttamente l uso delle proprie risorse, sia riservate alla spesa corrente che destinate agli investimenti. Collegamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità con gli altri strumenti programmatori dell ente Il Programma e gli obiettivi in tema di trasparenza sono stati formulati in collegamento con la programmazione strategica e operativa dell amministrazione, definita in via generale dalle linee programmatiche di governo, dal documento unico di programmazione e dal Piano della performance. Il Programma è collegato inoltre con il Piano di prevenzione della corruzione (del quale costituisce appunto allegato), pur mantenendo la connotazione di strumento di programmazione autonomo rispetto allo stesso. Il Programma triennale per la trasparenza e l integrità è infine connesso anche al Programma annuale dei controlli successivi elaborato in ottemperanza dell art. 8 della disciplina dei controlli interni ai sensi dell art. 3, comma 2, del d.l. n. 174 del , convertito nella legge , n La pubblicazione è stata quasi completamente automatizzata (vedi paragrafo successivo). Sezione Amministrazione trasparente Per quanto attiene invece agli obblighi di pubblicità sul sito dell Amministrazione trasparente, si ricorda che nel corso del 2016 sono state consolidate le attività di pubblicazione da parte dei responsabili dei vari servizi dell ente, volte a garantire l aggiornamento costante dei contenuti già pubblicati e, dove occorresse, di migliorarne la comprensibilità e la fruibilità da parte dei cittadini. Si è inoltre dato corso all attività di adeguamento della struttura della sezione Amministrazione trasparente in base alla nuova disciplina dettata dal d.lgs. n. 97/2016 che ha modificato il d.lgs. n. 33/2013. Ai responsabili di servizio è stato devoluto il compito di popolare le nuove sottosezioni previste e di integrare i contenuti di quelle modificate dal d.lgs. n. 97/2016. È stata infine integrata la sottosezione Altri contenuti - Accesso civico con le informazioni e l apposito modulo inerenti al nuovo accesso civico generalizzato introdotto dal d.lgs. n. 97/2016. Attività di formazione L attività di formazione sulla prevenzione della corruzione si svolge in collaborazione con il Comune di Grugliasco. Nel 2016 ha riguardato il tema degli appalti. Giornata della trasparenza 2016 L amministrazione ha organizzato un momento in cui sono stati coinvolti gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Il relatore è

13 stato Leonardo ferrante dell Associazione Libera. L incontro serviva a spiegare come i cittadini singoli e associati possono contribuire alle politiche per la trasparenza e di lotta alla corruzione. RILEVAZIONI DI CUSTOMER SATISFACTION Il Comune da anni procede annualmente a rilevare la customer del servizio più rilevante e impattante per i cittadini: lo sportello polifunzionale Amico. Anche nel 2016 la rilevazione ha dato buoni risultati. FASE DELLA VALUTAZIONE F.to Il Segretario Comunale Dott. Luca Costantini

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