Programmazione del Modulo B. La comunicazione verbale e non verbale
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- Ladislao Ventura
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1 2.10 Scheda di programmazione Il modulo è diviso in 4 Unità di Lavoro che vengono descritte nelle quattro schede successive. Ogni unità di lavoro si conclude con una scheda di approfondimento che il può consigliare o meno agli per svolgere uno studio individuale. Al termine dell unità di lavoro è prevista un attività di autovalutazione. Unità di lavoro Durata 1 2h e 50 Programmazione del Modulo B Titolo Gli elementi della comunicazione Approfondimento individuale Bibliografia e sitografia 2 2 h e h e 50 La comunicazione verbale e non verbale Gli stili comunicativi Approfondimento individuale Approfondimento individuale 4 2 h e L ascolto Approfondimento individuale Totale 10 h e 30 Autovalutazione (45 ) Le schede BLU si riferiscono alle attività d aula Le schede VERDI si riferiscono alle attività di laboratorio Le schede ROSSE si riferiscono alle attività di autovalutazione Ministero della Pubblica Istruzione - Rete IFS - Progetto Comunic/Azione
2 Unità di lavoro 1: Gli elementi della comunicazione Setting Materiali Materiali Introduce l unità di lavoro presentando gli elementi strutturali della comunicazione fanno Gruppo (Mod B UL 1 Des 1) Informazione preliminare (Mod B UL 1 Inf 1) Presenta l esercitazione assegnando i ruoli e i compiti e predispone il setting. Consegna la Scheda relativa al compito assegnato (Proposta stimolo) e ai trasmittenti i disegni da trasmettere Si assegnano i ruoli: 2 trasmittenti, 1 cronometrista e gli altri riceventi con una sedia in posizione frontale rispetto all uditorio Proposta stimolo (Mod B UL 1 St 1) (Mod B UL 1 St 3) 25 Governa le 2 fasi della comunicazione (ad una e a due vie) intervenendo per far rispettare le regole Il trasmittente trasmette il messaggio assegnato con le modalità indicate I riceventi disegnano individualmente quanto trasmesso dal trasmittente Il cronometrista registra il tempo intercorso dall inizio alla fine della trasmissione Disegni realizzati seguendo le indicazioni del trasmittente -il trasmettitore volge le spalle agli altri nel caso della comunicazione ad una via/ in posizione frontale nel caso della comunicazione a 2 vie Proposta stimolo (Mod B UL 1 St 2) (Mod B UL 1 St 4) Carta, matita e gomma Presenta la soluzione dei disegni e introduce il dibattito invitando a confrontare il tempo e l efficacia della comunicazione ad una e di quella due vie Confrontano i disegni realizzati con i disegni della soluzione discutendo quello che hanno sperimentato Gruppo rileggendo l esperienza e proponendo una definizione di comunicazione efficace fanno frontale rispetto alla (Mod B UL 1 Sis 1) TOTALE: 70
3 Unità di lavoro 1: Gli elementi della comunicazione Setting Materiali Materiali Presenta l esercitazione illustrando il compito e predispone il setting. Consegna a ciascuno studente la scheda relativa al compito assegnato () Si dividono in 2 sottoambienti con banchi in circolo (Mod B UL 1 Des 2) (Mod B UL 1 Es) 50 Si pone in posizione neutra ed osserva il lavoro dei I lavorano sul compito assegnato cercando una soluzione al problema Cartellone/lucido con la presentazione del lavoro svolto da ciascun gruppo 2 sottoambienti con banchi in circolo (Mod B UL 1 Es) Cartelloni/lucidi per la presentazione dei lavori Coordina la discussione presentando una possibile soluzione al problema Il relatore di ogni gruppo presenta il lavoro e la soluzione elaborata dal proprio gruppo Gli altri ascoltano ed intervengono nella discussione I relatori dei espongono in posizione frontale rispetto alla illustrando le convenzioni utilizzate per favorire la comprensione fanno frontale rispetto alla (Mod B UL 1 Sis 2) TOTALE: 90
4 Unità di lavoro 2: La comunicazione verbale e non verbale Setting Materiali Materiali Presenta l unità fornendo un informazione preliminare sulla comunicazione non verbale fanno frontale rispetto alla (Mod B UL 2 Des 1) Informazione preliminare (Mod B UL 2 Inf 1) Presenta l esercitazione assegnando i ruoli e i compiti e le regole. Predispone il setting. Consegna alla la scheda relativa al compito assegnato (Proposta stimolo) Si dividono in : attori che simulano l emozione e osservatori che la interpretano : il gruppo di attori si posiziona frontalmente rispetto al gruppo di osservatori (Mod B UL 2 Des 1) Proposta stimolo- Mimare le emozioni (Mod B UL 2 St 1) Si pone in posizione neutra osservando lo svolgimento dell esercitazione ed intervenendo per far rispettare le regole Ciascuno studente del gruppo di attori pescano 1 carta delle emozioni dal mazzo del e cerca di recitare l emozione descritta Gli osservatori cercano di decifrare le emozioni annotando nella scheda di osservazione gli elementi non verbali più significativi Schede osservatori compilate individualmente Il gruppo degli attori si posiziona frontalmente rispetto al gruppo di osservatori Proposta stimoloschede emozioni (Mod B UL 2 St 2) (Mod B UL 2 St 3) Proposta stimolo- Scheda osservatori (Mod B UL 2 St 4) Segna alla lavagna gli esiti delle risposte e conduce il dibattito invitando la ad esprime alcune considerazioni in merito agli esiti dell esercitazione Il gruppo di attori rivela a turno l emozione recitata e il gruppo di osservatori esprime le proprie riflessioni durante il dibattito Schede osservatori corrette frontale rispetto alla illustrando i gesti più significativi della comunicazione non verbale fanno appunti frontale rispetto alla (Mod B UL 2 Sis 1) TOTALE: 70
5 Unità di lavoro 2: La comunicazione verbale e non verbale Setting Materiali Materiali Presenta l attività e predispone il setting Consegna la scheda relativa al compito assegnato () Si posizionano per visionare le foto proiettate con pc e video proiettore (in alternativa si possono stampare le foto) Gruppo disposto per visionare le foto proiettate (Mod B UL 2 Des 2) (Mod B UL 2 Es) Proietta/consegna le osserva le foto Osservano individualmente le foto presentate annotando nella scheda cosa comunicano i soggetti nelle foto Schede di osservazione compilate individualmente con pc e video proiettore Gruppo disposto per visionare le foto proiettate File con foto/stampa delle foto (Mod B UL 2 Es) 30 Si pone in posizione neutrale e osserva il confronto all interno dei gruppi Si dividono in e avviano un confronto all interno di ciascun gruppo Producono un punto di vista condiviso su quanto osservato Scheda di osservazione condivisa e compilata da ciascun gruppo con 2 sottoambienti (Mod B UL 2 Es) Coordina il dibattito durante l intergruppo I relatori di ciascun gruppo presentano alla il lavoro del gruppo I relatori di ciascun gruppo si posizionano frontalmente rispetto alla soffermandosi sugli elementi della comunicazione non verbale fanno al frontale rispetto alla (Mod B UL 2 Sis 2) TOTALE: 80
6 Unità di lavoro 3: Gli stili comunicativi Setting Materiali Materiali Introduce l unità riprendendo il concetto di feed-bak trattato nella prima unità. Predispone il setting e consegna la scheda la scheda di osservazione (Proposta stimolo) Ascoltano e prendono appunti Si posizionano per visionare i filmati con pc e videoproiettore Gruppo disposto per visionare i filmati (Mod B UL 3 Des 1) CD-rom con i filmati da proiettare Proposta stimolo (Mod B UL 3 St 1) Proietta e visiona i filmati Osservano i 4 filmati e compilano individualmente le schede di osservazione Schede di osservazione compilate individualmente con pc e videoproiettore Gruppo disposto per visionare i filmati CD-rom con i filmati da proiettare Proposta stimolo (Mod B UL 3 St 1) 30 Si pone in posizione neutrale e osserva il confronto all interno dei gruppi Si dividono in e avviano un confronto all interno di ciascun gruppo Producono un punto di vista condiviso su quanto osservato Scheda di osservazione compilata da ciascun gruppo con 2 sottoambienti Proposta stimolo (Mod B UL 3 St 1) Coordina il dibattito durante l intergruppo I relatori di ciascun gruppo presentano alla il lavoro del gruppo Scheda di osservazione compilata da ciascun gruppo I relatori di ciascun gruppo si posizionano frontalmente rispetto alla presentando gli stili comunicativi fanno al frontale rispetto alla (Mod B UL 3 Sis 1) TOTALE: 85
7 Unità di lavoro 3: Gli stili comunicativi Setting Materiali Materiali Presenta l attività e predispone il setting Consegna la scheda relativa al compito assegnato () Si dividono in 4 gruppi con 4 sottoambienti 4 gruppi (Mod B UL 3 Des 1) (Mod B UL 3 Es) 30 Osserva il lavoro all interno dei vari gruppi Lavorano in gruppo seguendo la traccia assegnata dal Lavori prodotti da ciascun gruppo seguendo la traccia con 4 sottoambienti 4 gruppi (Mod B UL 3 Es) 30 Coordina il dibattito durante l intergruppo facendo riconoscere lo stile utilizzato per ciascun messaggio Il relatore di ciascun gruppo presenta il lavoro alla Gli altri intervengono nel dibattito Lavori prodotti da ciascun gruppo seguendo la traccia Il relatore di ciascun gruppo si dispone in posizione frontale rispetto alla 20 cercando di far emergere l importanza del rapporto fra comunicazione e il contesto nel quale si realizza fanno al frontale rispetto alla (Mod B UL 3 Sis 2) TOTALE: 90
8 Unità di lavoro 4: L ascolto Setting Materiali Materiali Fornisce l informazione preliminare e presenta l esercitazione assegnando il compito e i ruoli Predispone il setting fanno al 4 scelgono il ruolo di interpreti disposta a palcoscenico I 4 interpreti si posizionano fuori dall aula (Mod B UL 4 Des 1) Informazione preliminare (B St Ul 4) Legge la storia contenuta nella proposta stimolo I 4 interpreti raccontano in successione la storia uno all altro Gli ascoltano e prendono appunti confrontando il messaggio letto dal rispetto a quanto raccontato dall ultimo all ultimo interprete su come viene trasmessa la storia dai 4 interpreti disposta a palcoscenico I 4 interpreti entrano di volta in volta per raccontare la storia e si dispongono al centro del palcoscenico Proposta stimolo-le dicerie (Mod B UL 4 St 2) Proposta stimolo-come ascoltare (Mod B UL 4 St 1) Coordina il dibattito Intervengono nel dibattito comunicando le proprie osservazioni sull esercitazione su come viene trasmessa la storia dai 4 interpreti Gruppo presentando le diverse modalità di ascolto fanno al frontale rispetto alla (Mod B UL 4 Sis1) TOTALE: 60
9 Unità di lavoro 4: L ascolto Setting Materiali Materiali Presenta l esercitazione assegnando ruoli, compiti e regole da rispettare. Predispone il setting e consegna la scheda relativa al compito assegnato (Proposta stimolo) e le buste con le consegne per i soggetti che devono rispondere Si dividono in. 2 per gruppo scelgono il ruolo di soggetti che devono rispondere con 2 sottoambienti (Mod B UL 4 Des 2) (Mod B UL 4 Es 1) Osserva il confronto all interno dei 2 gruppi Si confrontano all interno di ciascun gruppo per decidere la strategia da utilizzare nel porre le con 2 sottoambienti (Mod B UL 4 Es 1) 20 Osserva lo svolgersi dell esercitazione nei e interviene per far rispettare le regole I soggetti che rispondono leggono la storia e successivamente rispondono SI / NO alle formulate dai compagni Ciascun gruppo pone le cercando di trovare il maggior numero di elementi della storia Schede di ricostruzione della storia compilate da ciascun gruppo con 2 sottoambienti (Mod B UL 4 Es 2) Verifica l esattezza delle ricostruzioni fatte dai verificando quanti elementi esatti sono stati ricostruiti da ciascun gruppo Coordina il dibattito facendo emergere l importanza del porre con la strategia corretta Il relatore di ciascuno dei presenta al le ricostruzioni della storia fatta dal proprio gruppo Il relatore di ciascun gruppo si posiziona frontalmente rispetto al gruppo fornendo alcune considerazioni sul come porre le fanno al Docente in posizione frontale rispetto alla (Mod B UL 4 Sis 2) TOTALE: 70 Autovalutazione
10 Setting Materiali Materiali Presenta l autovalutazione illustrando l obiettivo del test Distribuisce la scheda di autovalutazione (Scheda di autovalutazione n.2) Ascoltano ed eventualmente richiedono chiarimenti Gruppo Scheda di autovalutazione 1 (Mod B UL 4 Val 1) Compilano individualmente la scheda di autovalutazione. Scheda di autovalutazione 2 (Mod B UL 4 Val 2) 20 Fornisce eventuali indicazioni per la compilazione delle schede e calcola il punteggio medio della Riportano i dati dell autovalutazione nella tabella di autovalutazione 3 e ne calconano i punteggi medi Tracciano il diagramma a radar relativo all autovalutazione e al punteggio medio della Schede di autovalutazione compilate individualmente Setting individuale Esempio (Mod B UL 4 Val 5 Scheda di autovalutazione n.3 (Mod B UL 4 Val 3) Scheda di autovalutazione n.4 (Mod B UL 4 Val 4) Pennarello Consegna la griglia di correzione e fornisce un interpretazione dei risultati ottenuti da ciascun allievo evitando la creazione di un clima valutativo Confrontano il proprio punteggio rispetto a quello della individuando i propri punti di forza e di debolezza Diagramma a radar Gruppo Griglia di correzione (Mod B UL 4 Val 6) TOTALE: 45
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