COMUNE DI FARRA DI SOLIGO PAT 2009 ELABORATO SULLA STRUTTURA DATI. Piano di Assetto del Territorio Piano Regolatore Comunale LR 11/2004.
|
|
- Giordano Aloisio Di Pietro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PAT 2009 COMUNE DI FARRA DI SOLIGO Piano di Assetto del Territorio Piano Regolatore Comunale LR 11/2004 Data: ELABORATO SULLA STRUTTURA DATI
2
3 SOMMARIO 1. CONTENUTI DEL DVD PERIODO TEMPORALE DEL P.A.T GRUPPO A - AGGIORNAMENTO DELLA CTRN GRUPPO A - AGGIORNAMENTO CONFINI AMMINISTRATIVI GRUPPO C - QUADRO CONOSCITIVO MATRICE 1 INFORMAZIONI TERRITORIALI DI BASE...10 MATRICE 2 ARIA...10 MATRICE 3 CLIMA...10 MATRICE 4 ACQUA...10 MATRICE 5 SUOLO E SOTTOSUOLO...10 MATRICE 6 BIODIVERSITÀ...11 MATRICE 7 PAESAGGIO...11 MATRICE 8 PATRIMONIO CAA...Errore. Il segnalibro non è definito. MATRICE 9 INQUINANTI FISICI...12 MATRICE 10 ECONOMIA E SOCIETÀ...12 MATRICE 11 PIANIFICAZIONE VINCOLI GRUPPO B - PROGETTO TAVOLA TAVOLA TAVOLA TAVOLA
4 1. CONTENUTI DEL DVD La compilazione del Quadro Conoscitivo è una delle componenti alla base della redazione del Piano di Assetto del Territorio. L articolo 10 della L.R. 11/2004, introduce un tema nuovo nel quadro della pianificazione regionale: il quadro conoscitivo, definito come il sistema integrato delle informazioni e dei dati necessari alla stesura degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica. Il quadro conoscitivo è inteso come l insieme di dati ed informazioni finalizzati alla conoscenza degli aspetti fisici, morfologici socio-economici del territorio, della pianificazione territoriale e della programmazione regionale e locale in atto; questo nuovo strumento non è altro che una codifica precisa entro matrici, di ciò che una volta veniva definito stato di fatto, ovvero l insieme di conoscenze che stavano alla base del progetto di piano. Il quadro conoscitivo diventa quindi un catalogo di informazioni associate alle competenze dei vari enti, organizzato per condividere le conoscenze che riguardano i diversi aspetti del territorio ai diversi livelli. Esso si articola attraverso l acquisizione di informazioni già in possesso della Pubblica Amministrazione, di informazioni in possesso di altri enti e di nuovi dati e informazioni acquisite ed elaborate nella fase di formazione del piano. Le informazioni presenti nel QC derivano da diverse fonti (enti pubblici e privati, consorzi, studi professionali, rilievi diretti) e in diverso formato; al fine di omogeneizzare i diversi formati delle informazioni, è stato fatto un lavoro di acquisizione informatica dei dati (digitalizzazioni di vecchie carte in formato raster, scansioni di documenti vari, georeferenziazione, strutturazione banche dati alfanumeriche, query di relazione e di aggiornamento ) e strutturazione di database tematici omogenei attraverso il software Geomedia. Partendo dalle informazioni di base e integrandole con le indicazioni progettuali, con il presente software sono state prodotte le 4 tavole di progetto conformi sia alle specifiche riguardanti le banche dati (lettera a e f atti di indirizzo) che alle specifiche riguardanti la rappresentazione grafica dell informazione (lettera g atti di indirizzo). Il presente DVD contiene il quadro conoscitivo del Piano di Assetto del Territorio del Comune di Farra di Soligo. In data 25 novembre 2008 è stato firmato l accordo di pianificazione tra il Comune di Farra di Soligo, la Provincia di Treviso e la Regione Veneto. Nell ottica del processo di pianificazione concertata con la Regione Veneto, in occasione di questi incontri, l Amministrazione ha concordato che le specifiche adottate per l elaborazione e presentazione del Quadro Conoscitivo non sarebbero state quelle attualmente in vigore adottate con DGR n del 8 ottobre 2004, ma quelle emanate il 05/06/2007 rev. 5. I metafile sono stati compilati secondo lo standard ISO 19115, versione 3.1 dell aprile Il presente DVD contiene le banche dati relative al gruppo A Cartografia, al gruppo B Progetto e al gruppo C quadro conoscitivo corredate dalle tavole di analisi geologiche e agronomiche e dagli elaborati testuali di progetto (VAS, Valutazione di Incidenza, NTA, compatibilità idraulica). 3
5 In data 24 aprile 2007 è stato ritirato da parte del Comune di Farra di Soligo il DVD che la Regione Veneto distribuisce per la formazione dei PAT, contenente le informazioni di rango regionale di propria competenza. 4
6 2. PERIODO TEMPORALE DEL P.A.T. Il lavoro di avvio del PAT è iniziato nel Gennaio del 2008 con la prima presa d atto da parte delle Giunta Comunale del Documento Preliminare e dell Accordo di Pianificazione in data 25 novembre A partire da tale periodo sono cominciati i lavori di raccolta e analisi delle informazioni di base, reperite dai diversi enti territoriali e consorzi. Di queste informazioni è stata fatta sintesi e sono state prodotte le seguenti tavole di analisi: Elab Tav Pianificazione Superiore Quadro regionale Elab Tav Pianificazione superiore Documento preliminare nuovo PTRC Elab Tav Pianificazione superiore Quadro provinciale sistema insediativo infrastrutturale Elab Pianificazione superiore Quadro provinciale sistema infrastrutturale produttivo Elab Tav Pianificazione superiore Infrastrutture e trasporti a scala regionale Elab Tav Pianificazione superiore Piano di Tutela delle Acque Elab Tav Pianificazione superiore Piano ambientale area collinare morfologia Elab Tav Pianificazione superiore Piano ambientale area collinare unità di paesaggio Elab Tav Formazione storica scala 1: Elab Tav Ortofoto scala 1: Elab Tav Foto interpretazione scala 1: Elab Tav Uso del Suolo scala 1: Elab Tav Superficie agricola utilizzata scala 1: Elab Tav Frammentazione del territorio scala 1: Elab Tav Rete ecologica scala 1: Elab Tav Ambiti paesaggistici scala 1: Elab Tav Sensibilità ambientale scala 1: Elab. 18 Tav Elementi produttivi strutturali scala 1: Elab. 18a Tav Elementi qualificanti/detrattori il paesaggio agricolo scala 1: Elab Tav Geomorfologica scala 1: Elab Tav Geolitologica scala 1: Elab Tav Idrogeologica scala 1: Elab Tav Pianificazione in atto Mosaico PRG Comuni limitrofi scala 1: Elab Tav Pianificazione in atto stato attuazione Zone C-D. Scala 1: Elab Tav Pianificazione in atto stato attuazione Zone a standard scala 1: Elab Tav Infrastrutture Infrastrutture per la mobilità scala 1: Elab Tav Infrastrutture Infrastrutture a rete scala 1:
7 Nel corso del 2008 sono stati svolti numerosi incontri con i tecnici per la definizione delle tavole di progetto. Attualmente la parte di predisposizione progettuale è giunta al termine (relazione tecnica, Norme Tecniche, 4 Tavole progetto); a corredo sono stati predisposti gli elaborati relativi alla VAS, Valutazione di Incidenza, Compatibilità Idraulica. Si riporta l elenco degli elaborati di progetto del piano: Elaborati grafici progettuali: Tav Vincoli scala 1: Tav Invarianti scala 1: Tav Fragilità scala 1: Tav Carta dell'integrità dell'ambito dei Palu' scala 1:5.000 Tav Trasformabilità. scala 1: Tav a Limiti fisici alla nuove edificazione Col San Martino Scala 1:5.000 Tav b Limiti fisici alla nuove edificazione Farra Scala 1:5.000 Tav c Limiti fisici alla nuove edificazione Soligo Scala 1:5.000 Tav Sistema ambientale scala 1: Tav Sistema insediativo e delle relazioni scala 1: Tav Sistema della mobilità scala 1: Tav Sistema produttivo scala 1: Elab 39 RELAZIONE DI PROGETTO che espone la sostenibilità dei contenuti progettuali e dei criteri che hanno presieduto la redazione del PAT Elab 40 NORME TECNICHE che definiscono direttive, prescrizioni e vincoli in correlazione con le indicazioni cartografiche Elab 41 DIMENSIONAMENTO ATO banca dati alfanumerica e vettoriale contente il quadro conoscitivo e le informazioni contenute negli elaborati di progetto Elab. 45 Dossier sulla partecipazione Tematica: VAS - Elab VAS Parte Prima - Rapporto sul Quadro Conoscitivo - Elab VAS Parte Seconda Indicatori e criticità Tav. 1 Quadro ambientale di riferimento per la trasformazione del territorio stato di fatto - Elab VAS Parte terza - Valutazione e sostenibilità Tav. 1 Quadro ambientale di riferimento per la trasformazione del territorio progetto Tav. 2 Carta di sintesi delle pressioni 6
8 Tematica: VINCA - Elab Valutazione di incidenza Tav1 Inquadramento territoriale Tematica: compatibilita idraulica Elab Compatibilità idraulica - Relazione -Tav. 1 - Compatibilità idraulica Bacini, rete idraulica, manufatti scala 1: Tav. 2 Documentazione fotografica Col S. Martino scala 1: Tav. 3 Documentazione fotografica Farra scala 1: Tav. 4 Compatibilità idraulica Rischio idraulico scala 1:
9 3. GRUPPO A AGGIORNAMENTO DELLA CTRN La Carta Tecnica Regionale costituisce la base principale su cui costruire il Sistema Informativo Territoriale del PAT. Attualmente la Carta Tecnica in formato vettoriale distribuita dalla regione, consente la gestione degli oggetti e delle informazioni rappresentati in 16 livelli principali, 12 livelli di servizio e 6 livelli funzionali per la gestione informatica dei grafi (assi e nodi di viabilità, idrografia e ferrovia), con la codifica di 480 tipi di entità geometriche. Attualmente la regione distribuisce la Carta Tecnica Regionale Vettoriale nel formato.shp e solo se questo non è disponibile, nel formato.dxf. La cartografia vettoriale è costituita da un insieme di dati territoriali espressi in forma numerica, rappresentabili in forma grafica attraverso apposite grafie indicate e distribuite dalla regione stessa, elaborabili e aggiornabili per la costituzione di SIT. La LR 11/2004 e i gli atti di indirizzo esplicativi per la formazione dei PAT e PAT, impongono che questi devono essere disegnati sulla base della carta tecnica regionale aggiornata. Per l aggiornamento la lettera a degli atti di indirizzo definisce la procedura di aggiornamento completo al fine di permettere ai Comuni di aggiungere informazioni alle DB territoriali. Infatti la CTRN è costruita attraverso procedure tecniche speciali descritte nei capitolati d appalto, la cui formazione e gestione è affidata oggi alla Regione. Le procedure per l aggiornamento speditivo si distinguono in base alla fonte del dato aggiornato: nuova ripresa aerea o satellitare orotofotocarta rilievi strumentali diretti E obbligatorio l aggiornamento dei seguenti livelli: fabbricati, viabilità e idrografia. Nel presente PAT sono stati aggiornati solamente i livelli fabbricati e viabilità in quanto dalla lettura delle ortofoto e dai colloqui con i tecnici comunali non sono emerse modifiche sostanziali al reticolo idrografico L aggiornamento per la predisposizione del PAT di Farra di Soligo è stata fatta utilizzando l ortofotocarta del 2006 con definizione 1 pixel = 0.5m x 0.5m (la qualità dell ortofoto ha consentito l acquisizione delle informazioni relative a edifici, viabilità con buone tolleranze); Gli elementi della Carta Tecnica Numerica che fanno riferimento a questo piano sono: Farrò; Soligo; Callalta; Miane; Pieve di Soligo nord; Sernaglia della Battaglia; Col S. Martino; Colbertaldo, Guia. La CTR numerica in formato Shape è stata scaricata dal portale cartografico della Regione del Veneto. L aggiornamento in modalità completa della CTRN si trova nel dataset a _ctrn. 8
10 4. GRUPPO A - AGGIORNAMENTO CONFINI AMMINISTRATIVI E stato necessario aggiornare il confine comunale utilizzando i fogli catastali. Il tema corretto è quello utilizzato per le tavole di progetto, per i temi del QC ed è riportato nel tema a _confinicomunali. 9
11 5. GRUPPO C - QUADRO CONOSCITIVO Ora si riporterà in sintesi ordinato per matrice, l elenco dei temi e metadati inseriti, aggiornati o implementati rispetto a quanto consegnato dalla Regione Veneto nell aprile MATRICE 1 INFORMAZIONI TERRITORIALI DI BASE c _ctrn : sono stati inseriti i file shape della CTRN così come consegnati dalla Regione Veneto c _ortofotonr2006: sono stati inseriti i file.ecw dell ortofoto, c _reteviariacomunale: è stata inserita la rete viaria comunale sotto forma di grafo stradale La struttura degli attributi relativa alla rete viaria comunale e civici comunali sono stati costruiti secondo le specifiche del protocollo di intesa Stato/Regione. MATRICE 2 ARIA In questa matrice sono stati riportati i dati e le informazioni desunte dal DVD fornito dalla Regione Veneto senza implementazione e/o aggiornamento dei dati. MATRICE 3 CLIMA In questa matrice sono stati riportati i dati e le informazioni desunte dal DVD fornito dalla Regione Veneto senza implementazione o aggiornamento dei dati. MATRICE 4 ACQUA In questa matrice sono stati riportati i dati e le informazioni desunte dal DVD fornito dalla Regione Veneto senza implementazione o aggiornamento dei dati. MATRICE 5 SUOLO E SOTTOSUOLO Dalle analisi geologiche sono stati inseriti i seguenti temi: c _cartalitologicaa c _cartaidrogeologicaa c _cartaidrogeological c _cartaidrogeologicap c _cartageomorfologicaa c _cartageomorfological c _cartageomorfologicap c _usosuolo c _copsuoloagricolo 10
12 Gli elementi appartenenti a questi ultimi due temi sono stati così codificati: Cod TipoUsoSuolo Aree di urbanizzazione residenziale 112EA Extragricolo (park, depositi) Aree di urbanizzazione produttiva Viabilità, ferrovie Aree verdi urbane (pubblico, private) Seminativi non irrigui Tare ed Incolti (terreno abbandonato) Vigneti Frutteti e frutti minori (3) Prati stabili Zone boscate 311SI siepi Corsi d'acqua, canali e idrovie MATRICE 6 BIODIVERSITÀ In questa matrice sono stati riportati i dati e le informazioni desunte dal DVD fornito dalla Regione Veneto senza implementazione e/o aggiornamento dei dati. MATRICE 7 PAESAGGIO In questa matrice sono stati riportati i dati e le informazioni desunte dal DVD fornito dalla Regione Veneto senza implementazione e/o aggiornamento dei dati. Dalle analisi agronomiche sono stati inseriti i seguenti temi: c _relazsettprodutt Tipo_Elem 02 - Unità colturali e fondi agricoli di medie dimensioni 05 Abitazioni, annessi rustici tradizionali e edifici di particolare valenza non più legati all esercizio di attività agricole 06 Aggregati edilizi abitativi con un legame con l attività agricola 07- Aggregati edilizi abitativi privi di legame con l attività agricola 11
13 MATRICE 9 INQUINANTI FISICI In questa matrice sono stati riportati i dati e le informazioni desunte dal DVD fornito dalla Regione Veneto senza implementazione e/o aggiornamento dei dati. MATRICE 10 ECONOMIA E SOCIETÀ In questa matrice sono stati riportati i dati e le informazioni desunte dal DVD fornito dalla Regione Veneto Vi è presente inoltre lo shapefile della SAU c _sau sulla quale è stata calcolata SAU trasformabile del PAT. Dalle analisi agronomiche sono stati inseriti i seguenti temi: c _strutproduttive Tipo_Elem 02 Allevamenti vacche 07 Allevamento polli 13 Centro aziendale 14 Centro aziendale agrituristico 17 - Cantina MATRICE 11 PIANIFICAZIONE VINCOLI Nel dataset c _prgcvigente sono riportati gli elaborati originali cartografici e normativi del PRG vigente. Tema c _zone La Tabella 1.1 Codici Opere di Urbanizzazione Servizi ed Impianti di Interesse Comune è stata implementata con i seguenti codici: La tabella A.1 Zone Territoriali ed Ambiti Assimilabili a Zone Territoriali è stata implementata come segue. sub_1 : 24 verde privato 51 Parchi naturali 12
14 Sono stati inoltre inseriti nel dataset c _pianoclassifacustica gli shape del piano di zonizzazione acustica. c _percorsi 13
15 6. GRUPPO B PROGETTO TAVOLA 1 Sono presenti nella Tavola 1 i seguenti temi: b _vincolo TipoVinc - 01 Vincolo monumentale D.Lgs. 42/2004 Pertinenze ed edifici - 02 Vincolo idrogeologico-forestale - 03 Vincolo sismico b _vincolopaesaggistico TipoVinc - 01 Vincolo paesaggistico D.Lgs. 42/2004 ex 1497/ Vincolo paesaggistico D.Lgs. 42/2004 Corsi d acqua (ex L. 431/1985) - 07 Territori ricoperti da foreste e boschi b _sic b _zps b _ambitiparchiriserve TipoTut - 04 Ambito naturalistico di livello regionale Art. 19 Nta P.T.R.C. b _centrostorico - 01 centro storico sono state riportate le zone A del PRG vigente, b _fontivincolo TipoElem - 03 Depuratori - 06 Cimiteri - 10 Elettrodotti - 11 Pozzi e sorgenti di prelievo idropotabile - 12 Impianti di comunicazione elettronica ad uso pubblico - 50 Metanodotti Nel territorio comunale di Farra di Soligo non sono presenti allevamenti intesivi e cave. 14
16 b _fascerispetto TipoRisp: - 01 Rispetto cimiteriale - 02 Rispetto stradale - 03 Rispetto idraulico - 06 Rispetto depuratori - 13 Rispetto gasdotto - 14 Rispetto elettrodotti - 17 Fasce di rispetto a profondità diverse ai sensi della lett. g) dell art. 41 L.R. 11/2004 b _viabilita b _idrografia 15
17 TAVOLA 2 Si riportano di seguito i temi con le codifiche attribuite specificatamente per tutto l ambito del PAT per il tema delle invarianti. b _geologial TipInvgeo: - I-SUP-02 Corsi d acqua permanenti - I-SUP-03 Corsi d acqua temporanei - M-STR-05 Creste di HOGBACK b _geologiap TipInvgeo: - I-SUP-06 Sorgenti e risorgive b _paesaggioa TipPaes: Sistema collinare b _ambientea TipAmb: Zone boscate Zona dei Palù b _stomonumentalea TipStMon: Centro storico Pertinenze scoperte e contesti figurativi dei beni monumentali ( PTCP di Treviso ) Ville Venete ( Istituto Regionale Ville Venete ) Edifici schedati dal prg L.R: 24/85 16
18 TAVOLA 3 Si riportano di seguito i temi con le codifiche attribuite specificatamente per tutto l ambito del PAT per il tema delle fragilità: b _compatgeologica E stato aggiunto un attributo in coda alla struttura predisposta dall Ufficio Gestione Dati Territoriali e Verifiche Quadro Conoscitivo della Regione del Veneto per non perdere il maggior dettaglio di analisi dello Studio geologico. Sono sottoclassi dell attributo TipoComp con codice 02 e 03, rispettivamente cioè sottoclassi delle aree idonee a condizione e delle aree non idonee. 02 Area idonea a condizione SubCon 01 Aree con pendenze comprese tra il 20% e il 30% 02 Aree caratterizzate da pericolosità idraulica P0 03 Terreni con caratteristiche geotecniche mediocri e variabili e localmente drenaggio difficoltoso delle acque 04 Area ex cava 03 Area non idonea SubCon 01 area di frana 02 Aree con pendenza superiore al 30% Tipo Dato: TESTO Dimensioni: 2 b _dissestoidrogeol TitDiss: - FRA Area di frana, in questa categoria sono state inserite anche le piccole frane non cartografabili come areale inscritto in un quadrato di 50 cm X 50 cm - IDR Area soggetta ad esondazione periodica b _tutela TitTut: - 02 Corso d acqua 17
19 - 10 Area boscata - 50 Sorgente - 51 Risrogiva - 52 Grotta TAVOLA 4 Sono presenti nella Tavola 4 i seguenti temi: b _ato TipoATO: - 01 Dorsale urbana - 02 Sistema della collina - 03 Sistema ambientale dei Palù - 04 Ambito rurale integro - 05 Ambito rurale b _areeurbc b _miglioramentoqualitau b _limitifisicinuovaedif E stato aggiunto un attributo in coda alla struttura predisposta dall Ufficio Gestione Dati Territoriali e Verifiche Quadro Conoscitivo della Regione del Veneto per non perdere il maggior dettaglio. Tipo limite - 01 limiti fisici alla nuova edificazione - 02 Livello di trasformabilità di primo livello - 03 Livello di trasformabilità di secondo livello b _lineesviluppoinsed b _infrastrutturerilevanza b _programmicomplessi b _tutelariqualvalorizzaz b _villevenete b _edificio_vincolato b _pertinenzatutelata b _conivisuali b _centristorici b _valoritutelenaturalia TipoTut: 18
20 - 01 Core area - 03 Fascia Tampone - 04 Area nucleo b _valoritutelenaturalil TipoTut: - 01 Corridoi ecologici 19
RELAZIONE QUADRO CONOSCITIVO
RELAZIONE QUADRO CONOSCITIVO La versione degli atti di indirizzo utilizzata per la creazione di questo Quadro Conoscitivo è l aggiornamento 2009 Adeguato al parere della seconda Commissione Consiliare
DettagliRelazione QC Banche Dati
RelazioneQCBancheDati.doc aprile 2009 1/ Relazione QC Banche Dati Oggetto: Il presente documento descrive e accompagna la consegna del DVD per la PAT del Comune di Codognè RelazioneQCBancheDati.doc aprile
DettagliElaborati del Piano Strutturale.
Elaborati del Piano Strutturale. Il Piano Strutturale è costituito dai seguenti elaborati: QUADRO CONOSCITIVO Q.C. 01 - Relazione Illustrativa del Quadro Conoscitivo Documento. Allegato QC 1a - Foto satellitare
DettagliCAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA
CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 189 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 6.1 Premessa Il Sistema Informativo
DettagliQuadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.
L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria
DettagliProgettazione urbanistica 1 A.A. 2010/11 Prof.ssa Chiara Barattucci Collaboratrice: Valentina Antoniucci Il Piano di Assetto del Territorio e il
Progettazione urbanistica 1 A.A. 2010/11 Prof.ssa Chiara Barattucci Collaboratrice: Valentina Antoniucci Il Piano di Assetto del Territorio e il sistema GIS Contenuti della comunicazione: Gli strumenti
DettagliPolitecnico di Milano, Diap, Laboratorio Analisi Dati e Cartografia
Politecnico di Milano, Diap, Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI AI SENSI DELLA L.R.26/03 PERCORSO PARTECIPATO VAS
PROVINCIA DI BERGAMO PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI AI SENSI DELLA L.R.26/03 PERCORSO PARTECIPATO VAS La localizzazione degli impianti di trattamento, recupero e smaltimento: proposta metodologica
DettagliComune di Rieti Assessorato Protezione Civile
1 Comune di Rieti Assessorato Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE STRUTTURA DEL PIANO COMUNE DI RIETI SETTORE VI - Ufficio Protezione Civile CODICE DOCUMENTO ELABORATO 0 1-0 1-0 2-0 4
DettagliIl contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori
Il contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori A cura di: Gianluca Bortolini - referente per il Mosaico Informatizzato Provinciale - Sintesi PRG Settore Operativo Pianificazione
DettagliRelazione QC Banche Dati
RelazioneQCBancheDati 11/02/2010 1/25 Relazione QC Banche Dati Oggetto: Il presente documento descrive e accompagna la consegna del DVD per il PAT del Comune di Cogollo del Cengio. 1. CONTENUTI DEL CD-Rom
DettagliNewsletter n.83 Gennaio 2011
Newsletter n.83 Gennaio 2011 Approfondimento_41 STUDI DI FATTIBILITÀ: Dal DPR 207 del 5/10/2010 disposizioni per lo sviluppo, composizione e contenuti Schema dettagliato per project financing e dialogo
DettagliIl Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva
Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo Fase Conoscitiva Quali fattori vanno analizzati La fase conoscitiva analizza: Realtà geoterritoriale (quadro strutturale) Quadro Urbano (infrastrutture, edificato,
DettagliL aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna
L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna Assessorato degli Enti Locali Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza
Dettagli3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI
3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI La tavola riassume le criticità più significative che interessano l intero territorio comunale di Valeggio sul Mincio alla luce dell analisi operata dal Documento Preliminare
DettagliPaolo Dilda Dipartimento di Architettura e Pianificazione Laboratorio Analisi Dati e Cartografia
Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di Lecco Dipartimento di Architettura
DettagliSCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE
SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE In adeguamento al Regolamento n.1 di attuazione della legge regionale n. 50/2012, articolo 2 - comma 6, nel Comune di Tezze sul Brenta è stata individuata un area degradata
DettagliOrdine dei Geologi - Regione del Veneto. Commissione G.I.S. Per il convegno sono stati richiesti 4 crediti APC.
Ordine dei Geologi - Regione del Veneto Commissione G.I.S. Per il convegno sono stati richiesti 4 crediti APC. Descrizione dell evento: Nell ambito dei lavori della commissione tecnica G.I.S. dell Ordine
DettagliTutela dei versanti e sicurezza idrogeologica
Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica 20 ottobre 2004 Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica Norme di Attuazione: Titolo 6 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 2 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO
DettagliCriteri per l elaborazione Dr. Nino Bosco
Criteri per l elaborazione Dr. Nino Bosco Mercoledì 9 febbraio 2005 Milano, Fieraforum Risorse comuni Il Comune di Monza ha avviato il piano per coordinare gli interventi sul suolo e sottosuolo stradale
DettagliTRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI.
TRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI. PRECISAZIONI Il presente documento nasce dalla pressante richiesta di iscritti
DettagliCOMUNE DI PIOMBINO DESE INTERVENTO EDILIZIO CONVENZIONATO IN ZONA RESIDENZIALE C2-301 RELAZIONE
COMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova INTERVENTO EDILIZIO CONVENZIONATO IN ZONA RESIDENZIALE C2-301 RELAZIONE VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE - VINCA - AI SENSI DELLA DIRETTIVA 92/43/CEE D.P.R.
DettagliLa Giunta Comunale PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
OGGETTO: Piano urbanistico attuattivo ambito territoriale denominato Altanea Brian. Ditte AGRICOLA ED IMMOBILIARE STRETTI s.s., SOCIETA AGRICOLA NOGARA s.s., SOCIETA AGRICOLA LAGUNA VERDE s.a.s. ADOZIONE.
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
Si chiede di iniziare dal punto 3 dell ordine del giorno. I Consiglieri sono d accordo. Illustra l Assessore Diegoli. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - rientra tra gli obiettivi dell Amministrazione
DettagliAspetti geologici nella pianificazione
Associazione Nazionale Urbanisti e Pianificatori Territoriali e Ambientali con il patrocinio di Comune di Este Consorzio di Bonifica Adige Euganeo PREVENZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO: PREVENZIONE UN COMPITO
DettagliDirezione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree
Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree SCHEDA SINTETICA DESCRITTIVA RELATIVA ALL IMMOBILE SITO IN VIALE MONZA 148 Allegata all avviso per l attivazione
DettagliProblematica Idraulica e piani urbanistici
Associazione Nazionale Urbanisti e Pianificatori Territoriali e Ambientali con il patrocinio di Comune di Este Consorzio di Bonifica Adige Euganeo PREVENZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO: UN COMPITO PER LA PIANIFICAZIONE
Dettaglirelativo alla Seconda Soluzione Agosto 2013
COMUNE DI FOSDINOVO Località CANIPAROLA PIANO DI RECUPERO CASA ALBACHIARA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A V.A.S. ai sensi dell art. 22, L.R.T. n 10/2010 RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE relativo alla Seconda
DettagliSCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS
SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS Finalità del SIF-RS Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana è un progetto finanziato dal POR-Sicilia 2000-2006,
DettagliModifiche in materia Commerciale
PROVINCIA DI BOLOGNA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE Modifiche in materia Commerciale VARIANTE NON SOSTANZIALE AL PTCP ai sensi dell art.27bis della L.R. 20/2000 e s.m.i. RECEPIMENTO DEI
DettagliDISCIPLINA DI SALVAGUARDIA DEL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOTTATO
DIREZIONE URBANISTICA SERVIZIO Edilizia Privata, DISCIPLINA DI SALVAGUARDIA DEL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOTTATO Deliberazione Consiglio Comunale n. 13/2014 SCHEDA INFORMATIVA Aprile 2014 In data 25 marzo
DettagliTITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio
Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Unità di paesaggio (Art. 3.1-3.2) Indicazioni generali Le unità di paesaggio, al fine di garantire una gestione del territorio coerente con gli obiettivi di valorizzazione
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.
DettagliApprovato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10
.. Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 Settore Assetto Territorio- Servizio Cartografico DISCIPLINARE PER LA DIFFUSIONE DEI DATI CARTOGRAFICI PROVINCIALI INDICE
DettagliComune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18
Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Bando di raccolta delle proposte di Accordi Pubblico-Privato COMUNE DI CALDOGNO (VI) REDAZIONE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI
DettagliDitta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI)
Ditta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI) Indice Premessa................................................................................ 3 1.
Dettaglipresenta la seguente osservazione:
Spazio riservato al Comune di Imola N. Prot. Spec.: IN 5 COPIE ESENTI DA BOLLO Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione 31 marzo 2003, n. 76 Al Signor Sindaco del Comune
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Maurizio Chemello IL SEGRETARIO Maria
DettagliSTATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4
STATUTO CONSORTILE Art. 50, comma 4 Entro due anni dall approvazione dello statuto da parte della Giunta regionale, il Consorzio provvede ad esplicitare nell avviso di pagamento lo specifico beneficio
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE
PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE Enunciato l argomento iscritto al n. dell o.d.g., il Presidente mette in approvazione la seguente proposta di deliberazione: OGGETTO: VARIANTE AL REGOLAMENTO
DettagliIter di approvazione studio Microzonazione Sismica (MS) -1 livello e analisi Condizione Limite per l Emergenza (CLE)
Iter di approvazione studio Microzonazione Sismica (MS) -1 livello e analisi Condizione Limite per l Emergenza (CLE) Affidamento degli incarichi ai professionisti: (da comunicare alla Regione Calabria
DettagliPiano di Governo del Territorio del Comune di Buscate
Piano di Governo del Territorio del Comune di Buscate VAS Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano integrazione al rapporto ambientale in merito alle osservazioni pervenute in seguito all
DettagliCATASTO DEI BOSCHI E DEI PASCOLI, SITUATI ENTRO 50MT DAI BOSCHI, PERCORSI DAL FUOCO Art. 70 ter Legge Regionale n.39/2000
S E RV I Z I O P R O T E Z I O N E C I V I L E F U N Z I O N E C AT A S T O D E I B O S C H I E D E I P A S C O L I P E R C O R S I D A L FUOC O Comuni di: Bientina, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme,
DettagliCOMUNE DI TROVO Provincia di Pavia P.G.T. PIANO DEL GOVERNO DEL TERRITORIO
COMUNE DI TROVO Provincia di Pavia P.G.T. PIANO DEL GOVERNO DEL TERRITORIO RECEPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI PREVALENTI DELLA PROVINCIA IN MERITO ALLA VERIFICA DI COMPATIBILITA CON IL P.T.C.P. ART.13 commi
DettagliSCHEDA DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELL AMBITO DI POSSIBILE TRASFORMAZIONE: AR 15
SCHEDA DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELL AMBITO DI POSSIBILE TRASFORMAZIONE: AR 15 VERIFICA DI COERENZA ESTERNA: Compatibilità dell intervento con le previsioni del PTCP VERIFICA DELLA VINCOLISTICA E DEGLI
Dettagli23 ore 10,00 11, 00 Webcast online Creazione e modifica di entità geografiche
OGGETTO: Proposta di iniziative per APC (Art. 4 del Regolamento APC) Sida Informatica & Blumatica Autodesk Authorized Value Added Reseller, Società Leader nel campo dei Sistemi Informativi Territoriali,
DettagliComune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE
Comune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE SCHEMA DELIBERA DI ADOZIONE (PER PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL ART. 39 DEL DLGS 33/2013) 1 REGOLAMENTO EDILIZIO URBANISTICO
DettagliDICHIARAZIONE DEL RICHIEDENTE
Marca da bollo 16,00 Enti pubblici esenti Alla Provincia di Como Settore Agricoltura e Pesca Servizio Boschi e Foreste Via Borgovico n. 171 22100 Como P E R P E R S O N E F I S I C H E Richiedente 1 Richiedente
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ
DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI
DettagliAssessorato ai Trasporti a Fune Segreteria Regionale per le Infrastrutture Direzione Mobilità PIANO REGIONALE NEVE RAPPORTO AMBIENTALE.
PIANO REGIONALE NEVE RAPPORTO AMBIENTALE Parte 0 ALLEGATO D Consulente per la procedura di V.A.S.: Studio Program s.r.l. Progettazione e gestione delle risorse ambientali Energia e Fonti Rinnovabili ITER
DettagliBANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati
BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati Sommario 1 Finalità...1 2 Origine dei dati...1 3 Proprietà dei dati...2 4 Proprietà dei software...2
DettagliCONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA
CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento
DettagliVALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Nelle tavole seguenti si esaminano rispettivamente i valori storico-culturali e il patrimonio storico architettonico con la viabilità storica; in questo caso non si rilevano situazioni di particolare interesse.
DettagliCartografia di base per i territori
Cartografia di base per i territori L INFORMAZIONE GEOGRAFICA I dati dell informazione geografica L Amministrazione Regionale, nell ambito delle attività di competenza del Servizio sistema informativo
Dettagli0 Modulo Base. 3.4.1 Tabelle riepilogative sulle operazioni necessarie
.. Tabelle riepilogative sulle operazioni necessarie 0 Modulo Base Cod. Livello informativo Fonte Formato Operazioni Necessarie Stima dei tempi 0C Carta Tecnica Regionale Numerica Regione Veneto Digitale:
DettagliIl Sistema Integrato del Territorio [SIT]
CATASTO DIGITALE: SEMPLICE, VELOCE, TRASPARENTE Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia Piazza Manfredo Fanti 47 Roma Mercoledì 11 marzo 2015 [SIT] Ing. Franco MAGGIO Direttore Centrale Catasto
DettagliIL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA
INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri
DettagliREGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 12 DEL 25/03/10
1 REGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 12 DEL 25/03/10 Deliberazione della Giunta Regionale 16 marzo 2010, n. 50-13546 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di CARIGNANO (TO). Variante
DettagliSistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico
Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico Il progetto si pone l obiettivo di rilanciare la manutenzione diffusa del territorio montano attraverso l analisi delle basi informatiche
DettagliCAPITOLO I CARATTERI COSTITUTIVI DEL PIANO DELLA VIABILITÀ
Provincia di Cremona - U.T.P. Sett. IX PARTE A 12. LE NORME DI ATTUAZIONE CAPITOLO I CARATTERI COSTITUTIVI DEL PIANO DELLA VIABILITÀ Art. 1 Natura giuridica Il Piano della Viabilità costituisce parte del
DettagliAUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 1 DEL 20.05.2015
COMITATO ISTITUZIONALE Oggetto: Direttiva 2007/60/CE D.Lgs.49/2010 Valutazione e gestione dei rischi di alluvioni Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni del distretto idrografico della Regione Autonoma
DettagliPIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI MALBORGHETTO VALBRUNA PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE (L.R. 28 del 6 dicembre 2004) ELABORATO
DettagliGemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1
Gemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1 Fase 2.1.1 Trasferimento delle esperienze maturate dalla Regione Marche in materia
DettagliVARIANTE AL R.U. PER INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DEL TRATTO DELLA S.R.T. 439 "SARZANESE - VALDERA" IN ATTRAVERSAMENTO DEL C.A.
SIMONE STEFANI - GEOLOGO GEOLOGIA ECOLOGIA - AMBIENTE COMUNE DI TERRICCIOLA (Provincia di Pisa) VARIANTE AL R.U. PER INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DEL TRATTO DELLA S.R.T. 439 "SARZANESE - VALDERA" IN
DettagliIMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NORMATIVA DI RIFERIMENTO:
IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NORMATIVA DI RIFERIMENTO: D.Lgs 387/2003 (promozione produzione energia da fonti rinnovabili); D.M. Sviluppo Economico 20 settembre 2010 (linee
DettagliREALIZZAZIONE DI UNA BANCA DATI AMBIENTALE
REALIZZAZIONE DI UNA BANCA DATI AMBIENTALE Arch. Alverio Camin Progetto Speciale Recupero Ambientale e Urbanistico delle aree Industriali - PAT REALIZZAZIONE DI UNA BANCA DATI AMBIENTALE 1. Esperienza
DettagliMacro Fase 1 - Personale adibito ad attività di consulenza, tutoraggio, ricerca ecc.
Macro Fase 1 - Personale adibito ad attività di consulenza, tutoraggio, ricerca ecc. Risultati attesi 1 / Deliverables 2 Fase 1 - Infrastrutture di base La fase 1 prevede lo svolgimento delle seguenti
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
1 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEL P.R.G., NEL P.S.C. E NEL R.U.E.
DettagliDOCUMENTO A SUPPORTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA
Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Via Po, n. 5 40139 - BOLOGNA tel 051/6223811 - fax 051/543255 P.IVA e C.F. 04290860370 Sezione Provinciale di Forlì-Cesena C.P. 345
DettagliCATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA
1. Tabella delle categorie di attività CATEGORIE DI ATTIVITA MISURE RELAZIONI TECNICHE REQUISITI ACUSTICI DELLE SORGENTI SONORE NEI LUOGHI DI INTRATTENIMENTO DANZANTE E DI PUBBLICO SPETTACOLO ex DPCM 215/99
Dettagli7. LA STRUTTURA URBANA CONSOLIDATA
7. LA STRUTTURA URBANA CONSOLIDATA 7.1. Premessa La qualità dell ambiente e lo stile di vita sono strettamente correlati alle caratteristiche specifiche della struttura urbana locale. In una fase in cui
DettagliSISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SUOLI E TERRENI: BANCA DATI INTEGRATA NEL S.I. REGIONALE E WEBGIS DI CONSULTAZIONE
SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SUOLI E TERRENI: BANCA DATI INTEGRATA NEL S.I. REGIONALE E WEBGIS DI CONSULTAZIONE Cecilia SAVIO (*), Mario PEROSINO (*), Mariagrazia GABBIA (**), Sergio GALLO (**) (*)
DettagliProgettazione urbanistica 1 A.A. 2010/11 Prof.ssa Chiara Barattucci Collaboratrice: Valentina Antoniucci Il Veneto e gli strumenti di pianificazione
Progettazione urbanistica 1 A.A. 2010/11 Prof.ssa Chiara Barattucci Collaboratrice: Valentina Antoniucci Il Veneto e gli strumenti di pianificazione Contenuti della comunicazione: Il PRUSST della Riviera
DettagliSCUOLA ELEMENTARE E. DE AMICIS Viale della Libertà n.21,23,25 Forlì RELAZIONE GENERALE 1. INTRODUZIONE
Il presente stralcio di relazione vuole essere di ausilio ai tecnici interessati alle verifiche tecniche, denominate anche valutazioni di sicurezza, da eseguire in conformità alle indicazioni definite
DettagliCOMUNE PROVINCIA. Norme di Attuazione. Piano Attuativo PP6 Piazza Fiera su p.f. 168/5 C.C. Cavalese
COMUNE PROVINCIA DI CAVALESE DI TRENTO Norme di Attuazione Piano Attuativo PP6 Piazza Fiera su p.f. 168/5 C.C. Cavalese Cavalese, aprile 2014 Il Tecnico EDILSTUDIO Via Coronelle 9 38033 Cavalese Tel. 0462/342820
DettagliPIANIFICAZIONE E DIFESA DEL SUOLO IN TOSCANA Ing. Beatrice Mengoni Settore Difesa del suolo Regione Toscana
Progetto di Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni FASE DI PARTECIPAZIONE ATTIVA (art.66 c.7 D.Lgs 152/06) I INCONTRO PUBBLICO PIANIFICAZIONE E DIFESA DEL SUOLO IN TOSCANA Ing. Beatrice Mengoni Settore
DettagliNORME GEOLOGICHE DI PIANO
STUDIO DI GEOLOGIA APPLICATA www.geologia-applicata.com COMUNE DI CADORAGO DEFINIZIONE DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO NORME GEOLOGICHE DI PIANO
DettagliCapitolo 9 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 9 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI
9 Il Piano per l assetto idrogeologico ha lo scopo di assicurare, attraverso vincoli, direttive e la programmazione di opere strutturali, la difesa del suolo - in coerenza con le finalità generali indicate
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/ 7 DEL 5.9.2006
DELIBERAZIONE N. 36/ 7 Oggetto: L.R. n. 8 del 25.11.2004, articolo 1, comma 1. Approvazione del Piano Paesaggistico - Primo ambito omogeneo. Il Presidente della Regione, di concerto con l'assessore della
DettagliALLEGATO 4 ALLA D.C.C. n. del ADOZIONE VARIANTE 4 AL R.U. ADEGUAMENTI DEL MINITORAGGIO DEPOSITO INDAGINI GEOLOGICHE
ALLEGATO 4 ALLA D.C.C. n. del ADOZIONE VARIANTE 4 AL R.U. ADEGUAMENTI DEL MINITORAGGIO DEPOSITO INDAGINI GEOLOGICHE CITTA` DI FOLLONICA SETTORE 3 USO E ASSETTO DEL TERRITORIO S.I.T. U.O.C. N. 8 PIANIFICAZIONE
DettagliGoverno del Territorio:
Governo del Territorio: PRS e DPEFR le risoluzione linee delle di azione criticità della nuova legge regionale per il Lo governo sviluppo del della territorio nuova attraverso legge il regionale coinvolgimento
DettagliWorkshop PTA azione 5 WebGis Soluzione WebGis Regione Lombardia
Workshop PTA azione 5 WebGis Soluzione WebGis Regione Lombardia Paolo Milani, Lombardia Informatica S.p.A. Stefano Gelmi, Lombardia Informatica S.p.A. La Salle (AO), 8 maggio 2012 Sommario Dati (rif. Gelmi)
Dettagli2.2. Il modello di denuncia e la documentazione
2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001
DettagliRealizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni
Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano Prof.Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Milano, 28.1.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico
DettagliFASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva
Università di Padova a.a. 2009-2010 FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva Lezione 4/11/2009 Corso di Progetto Ambiente Viviana Salieri NORMATIVA LAVORI PUBBLICI LEGGE QUADRO in materia
DettagliProgetto Preliminare Adottato con delibera del Consiglio Comunale n.. del.
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI PECETTO DI VALENZA Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Approvato con D.G.R.
Dettaglila ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data 06.07.2001 chiedeva al comune d individuare il punto d
Adozione variante al vigente Piano Regolatore Generale Territorio Esterno ai sensi della L.R. 61/85 art. 50 comma 4 lett. g) per la previsione di un percorso ciclopedonale fino al nuovo parcheggio a servizio
DettagliFAC SIMILE RELAZIONE PAESAGGISTICA REDATTA IN FORMA COMPLETA
FAC SIMILE RELAZIONE PAESAGGISTICA REDATTA IN FORMA COMPLETA TRACCIA RELAZIONE PAESAGGISTICA COMPLETA Redatta ai sensi del DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 dicembre 2005 e allegata
DettagliCOMUNE DI NOVENTA DI PIAVE
COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Quarta Variante Parziale al Piano degli Interventi (PRG) modifica dell articolo 34 Parcheggi e servizi pubblici delle N.T.A.. Ai sensi dell'art. 18 della L.R.V. 11/2004 e s.m.i..
DettagliLand Cover Piemonte progettazione di un database geografico sulla copertura delle terre della Regione Piemonte
Land Cover Piemonte progettazione di un database geografico sulla copertura e l uso l delle terre della Regione Piemonte Relatore: : Stefania Crotta - Regione Piemonte Sommario obiettivi progetto prototipo
DettagliREGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLA QUALITÀ DEL TERRITORIO Area Politiche per la Mobilità e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLA QUALITÀ DEL TERRITORIO Area Politiche per la Mobilità e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio tavola rotonda su L INNOVAZIONE POSSIBILE: DEMATERIALIZZAZIONE
DettagliFondamenti di diritto urbanistico L'attuazione delle previsioni di PRG : Contenuti specifici degli strumenti urbanistici Il Piano di Lottizzazione
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I Fondamenti di diritto urbanistico L'attuazione delle previsioni
DettagliGruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO
Introduzione Gruppo di Lavoro Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Il terzo incontro, a cui erano presenti 12 partecipanti,
DettagliMS e CLE: sistemi informativi e diffusione. Maria Ioannilli Università di Roma Tor Vergata
MS e CLE: sistemi informativi e diffusione Maria Ioannilli Università di Roma Tor Vergata La prevenzione del rischio sismico Dopo il terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, lo Stato ha emanato un nuovo
DettagliQUADRI INFORMATIVI DEL PERMESSO DI COSTRUIRE
Incontro Tavolo MUDE 10 giugno 2014 AGIBILITA Sez 9-Autocertificazioni : togliere Intestatario e nonché (tutto risulta in capo l professionista) Sez. 13-Dichiarazione impianti : aggiungere parola realizzati
DettagliProvincia di Bologna Workshop di approfondimento sui PRA e interventi edilizi in territorio
Impiego del PRA e della Modulistica-tipo per l'attestazione della sussistenza dei requisiti richiesti dall'art. 11.5 delle Norme del PTCP per gli interventi in definiti significativi dagli strumenti urbanistici
DettagliWebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile
"S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione
DettagliA seguito di illustrazione del Piano dal punto di vista tecnico da parte dei progettisti presenti in aula; IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO - Progetto Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.) adozione ai sensi dell'art. 38, comma 2, della legge regionale n. 36 del 4/9/1997 come modificata dalla legge regionale n. 11 del 2 aprile 2015. A
DettagliINTRODUZIONE. Nel documento vengono analizzate e comparate le procedure per la redazione del PRG e dei PGT con le relative quantificazioni economiche.
INTRODUZIONE Nel documento vengono analizzate e comparate le procedure per la redazione del PRG e dei PGT con le relative quantificazioni economiche. P.R.G. tradizionale L'incarico, normalmente, è conferito
DettagliCOMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEGLI INSEDIAMENTI E INFRASTRUTTURE STORICI
Dettagli