L industria italiana la lunga crisi e le politiche pubbliche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L industria italiana la lunga crisi e le politiche pubbliche"

Transcript

1 L industria italiana la lunga crisi e le politiche pubbliche Raffaele Brancati Magritte e il surrealismo.. italo-belga 10 febbraio 2014, Roma

2 IL MANTRA DELL INDUSTRIA ITALIANA Un Sistema Produttivo allo Sbando Troppe Piccole Imprese Specializzazione nei Settori Sbagliati Poca Ricerca Produttività Bassa e Calante Perdita di Competitività Elevata Pressione Fiscale Imponenti Aiuti di Stato hanno portato a un industria sussidiata

3 IL MANTRA DELLE POLITICHE INDUSTRIALI ITALIANE Grande quantità di risorse Quantificazioni da 70 miliardi a 15 Con queste risorse si possono realizzare significativi tagli di imposte: IRAP o CUNEO GEN. Strategie pubbliche solo dannose Gli strumenti di PI sono inutili: diverse valutazioni parziali, relativamente convergenti, nessuna indicazione su come migliorare Unica ricetta possibile: eliminazione L amministrazione non è in grado di gestire politiche pubbliche: automatismo e si riproducono vecchie procedure

4 LE DEBOLEZZE DEI MANTRA La struttura produttiva, in un orizzonte medio, non può mutare sostanzialmente. Riforme di sistema sono indispensabili nel lungo termine (istruzione, giustizia, fisco, servizi, ): cosa fare nel breve? La struttura esistente, con tutti i suoi limiti, si è difesa sui mercati internazionali. Tutti i paesi concorrenti fanno ricorso a Politiche Industriali intense usando tutti gli strumenti: regolazione, domanda pubblica, aiuti di stato, molto i servizi. I valori degli aiuti di stato sono basati su valutazioni improprie. Le risorse effettive sono poche e non adatte a politiche universalistiche, ma solo selettive. Non tutte le politiche pubbliche sono state un disastro. Le buone pratiche esistono, non circolano e non si cerca di analizzare le cause del successo o dell insuccesso. Iniziare da un grande sforzo di manutenzione straordinaria di ciò che si sta facendo senza oscillare tra abolizionismo e continuismo.

5 LE POLITICHE INDUSTRIALI: COME FARE PIÙ IMPORTANTE DEL SE FARE Regolazione e indirizzo Domanda Pubblica Interventi diretti: servizi e aiuti Diverse politiche-diversi strumenti Green economy concreta, settori strategici: blue Favorire tendenze e accentuare aspetti positivi: non è un deserto Attenuare vincoli e limitazioni Esigenze della domanda imprese e non dell offerta delle amministrazioni

6 I MERCATI SI ALLARGANO: FATTURATO PER AREA (%) 33,8 28,5 29,7 28,5 25,5 17,6 16,3 20,1 Nella stessa area di localizzazione dell'impresa Nel resto della regione In altre regioni italiane All'estero

7 LA R&S E LE DIMENSIONI D IMPRESA - NUMERO DI IMPRESE (%) 70% 60% 50% 40% 45,6% 43,9% 53,7% 61,3% 30% 22,5% 23,1% 20% 10% 9,2% 8,8% 5,3% 4,5% 11,1% 9,8% 0% Totale e oltre Tutte le attività dinamiche in forte crescita: investimenti, innovazione,..

8 LA R&S E LE REGIONI Italia 9,2% 5,8% 5,4% 8,8% Nord 11,2% 7,0% 5,9% 10,6% Centro 7,2% 4,6% 5,9% 7,9% Mezzogiorno non Convergenza 8,0% 5,0% 4,3% 7,6% Obiettivo Convergenza 6,2% 4,0% 3,7% 5,2% di cui: Campania 4,1% 8,3% 4,7% 5,4% Puglia 7,2% 2,4% 3,6% 6,8% Calabria 7,1% 1,5% 1,6% 5,8% Sicilia 7,5% 1,1% 3,3% 3,2%

9 R&S E INTERNAZIONALIZZAZIONE 40% 35% 30% 25% 20% 15% 33,9% 27,2% 25,1% 21,8% 20,0% 15,8% 23,0% 35,1% 10% 5% 6,3% 2,9% 2,1% 3,9% 0% Non internazionalizzate Internazionalizzazione commerciale Internazionalizzazione produdva

10 ALCUNE EVIDENZE Le imprese dinamiche hanno cercato nuovi mercati e nuova competitività con R&S e Inno. Cambiano le logiche dell avversione al rischio: si incorpora l idea che il rischio di nuovi mercati e Ricerca possa essere minore dell immobilismo. Cala molto l innovazione senza ricerca. Cambiamenti: chi intraprende R&S lo fa prevalentemente per ragioni di mercato (60%) e con modalità esterne (altre imprese e consulenti). Ponte tra nuovi mercati internazionali e R&S da sostenere (cambiare almeno in parte vecchie politiche della R&S).

11 RETI, FILIERE E CATENE DEL VALORE Con l estensione dei mercati, allungamento delle RETI Aumento delle RETI, sia locali che nazionali e internaz. (40% delle imprese totali) Forte aumento delle relazioni aperte sia per acquisti che per vendite: veloci cambiamenti in atto nei sistemi locali Aumento delle imprese in filiera (17%) Presenza di punti di forza e di debolezza nelle catene del valore, spesso legati ad attività di R&S

12 CRESCITA DEI DEBITI BANCARI PER LIVELLO DI INDEBITAMENTO 2010 (FLIGHT TO QUALITY) 30% 20% 26,5% 20,5% 10% 0% - 10% - 20% - 2,0% - 5,5% - 30% - 40% - 25,2% - 30,1% PercenGle 25 Mediana PercenGle 75 Basso leverage 2010 Alto leverage 2010

13 RAZIONAMENTO DEL CREDITO E DINAMISMO Internaz. R&S Innovatori - 2,0% 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% 12,0% Valore imprese non dinamiche

14 AIUTI DI STATO IN RAPPORTO AL PIL 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 EU-27 Germania Irlanda Spagna Francia Italia Gran Bretagna 1992/

15 EROGAZIONI DESTINATE ALL INDUSTRIA: ITALIA E SUD Millions , ,7 Italia 2.227, Mezzogiorno 843, Erogazioni nominali in ESL Erogazioni in ESL a prezzi costang (deflatore invesgmeng) Erogazioni nominali in ESL nel Mezzogiorno

16 EROGAZIONI DELLA P.I. PER OBIETTIVO PREVALENTE, 100= TOTALE 60,0 50,0 40,0 57,1 49,8 30,0 20,0 10,0 0,0 23,3 14,1 10,2 6,4 2,9 2,33,2 5,9 3,0 12,6 6,4 1,0 0,51,

17 OBIETTIVI SPECIFICI PER UNA PARTE DELLA POLITICA INDUSTRIALE Le determinanti del successo di un numero di imprese significativo (ma minoritario) vanno capite, promosse e diffuse La presenza sui mercati esteri va sostenuta con maggiore impegno e servizi R&S e Innov. sono sempre più legate in modo diretto alla competitività sui mercati: misure specifiche Credito problema generale, ma particolarmente intenso per i dinamici Revisione e accuratezza delle procedure e diverso modo di realizzare le norme CAPIRE E ASSECONDARE LA DOMANDA

Competitività e crescita nella crisi: luoghi comuni, falsi miti e determinanti

Competitività e crescita nella crisi: luoghi comuni, falsi miti e determinanti Competitività e crescita nella crisi: luoghi comuni, falsi miti e determinanti Raffaele Brancati Magritte e il surrealismo.. italo-belga www.met-economia.it IL MANTRA DELL INDUSTRIA ITALIANA Un Sistema

Dettagli

L EVOLUZIONE DEL SISTEMA INDUSTRIALE ITALIANO E LE POLITICHE PUBBLICHE Raffaele Brancati. MET

L EVOLUZIONE DEL SISTEMA INDUSTRIALE ITALIANO E LE POLITICHE PUBBLICHE Raffaele Brancati.   MET L EVOLUZIONE DEL SISTEMA INDUSTRIALE ITALIANO E LE POLITICHE PUBBLICHE Raffaele Brancati www.met-economia.it Cinque affermazioni Il cambiamento ha origine in processi che precedono la crisi, di almeno

Dettagli

Le strategie per la crescita delle imprese: attività di R&S e innovazione. MET

Le strategie per la crescita delle imprese: attività di R&S e innovazione.   MET Le strategie per la crescita delle imprese: attività di R&S e innovazione www.met-economia.it Le reazioni delle aziende: le imprese di qualità Le reazioni alla crisi hanno toccato uno spettro molto ampio

Dettagli

Come rispondere alla crisi Le imprese e i processi innovativi

Come rispondere alla crisi Le imprese e i processi innovativi Come rispondere alla crisi Le imprese e i processi innovativi R.Brancati, www.met-economia.it Competitività, fattori di debolezza: le letture L industria italiana e la competitività: lettura negativa di

Dettagli

strutturale: riflessioni sulla competitività dell Umbria

strutturale: riflessioni sulla competitività dell Umbria Fenomeni recessivi nel quadro strutturale: riflessioni sulla competitività dell Umbria Elisabetta Tondini Sulla competitività the ability of a locality or region to generate high and rising incomes and

Dettagli

Rapporto SVIMEZ 2013 sull'economia del Mezzogiorno SLIDES DI PRESENTAZIONE

Rapporto SVIMEZ 2013 sull'economia del Mezzogiorno SLIDES DI PRESENTAZIONE Rapporto SVIMEZ 2013 sull'economia del Mezzogiorno SLIDES DI PRESENTAZIONE Roma, 17 ottobre 2013 PIÙ FORTE LA CRISI IN ITALIA RISPETTO AL RESTO D EUROPA Fig. 1. Tassi di crescita annuali e cumulati del

Dettagli

Profili e performance delle imprese esportatrici: nuove evidenze a supporto delle policy

Profili e performance delle imprese esportatrici: nuove evidenze a supporto delle policy Profili e performance delle imprese esportatrici: nuove evidenze a supporto delle policy Presidente Istat Presentazione Annuario Milano, 12 luglio 218 OUTLINE Il quadro congiunturale Profili e performance

Dettagli

Il Mezzogiorno: Le imprese manifatturiere driver della ripresa

Il Mezzogiorno: Le imprese manifatturiere driver della ripresa Il Mezzogiorno: Le imprese manifatturiere driver della ripresa Massimo DEANDREIS Direttore Generale SRM Cosenza - Rapporto PMI Mezzogiorno 2018 5 aprile 2018 Il Sud resta una realtà economica rilevante

Dettagli

Le due recessioni: la prima del e la seconda del e il loro effetto sulle P. M. I.

Le due recessioni: la prima del e la seconda del e il loro effetto sulle P. M. I. Le due recessioni: la prima del 2008 2009 e la seconda del 2011 2013 e il loro effetto sulle P. M. I. (fonte Banca d Italia CV Forum 11/07/2014 - abstract) Le due recessioni del 2008-2009 e del 2011-2013:

Dettagli

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA INNOVAZIONE TECNOLOGICA PROCESSO

Dettagli

Integrazione internazionale e innovazione

Integrazione internazionale e innovazione Università Roma Tre Centro Rossi Doria 17 Febbraio,, 2015 Discussione del Rapporto CER Integrazione internazionale e innovazione Valentina Meliciani Università di Teramo, Facoltà di Scienze Politiche Tante

Dettagli

Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino

Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Risultati indagine 2014 Torino, 16 marzo 2015 Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Oltre 900 imprese locali hanno

Dettagli

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato Industria e Artigianato Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato 1 Premessa Le osservazioni riportate costituiscono una interpretazione dei principali risultati emersi

Dettagli

IL CREDITO E LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE NEGLI ANNI DI CRISI (MARCHE)

IL CREDITO E LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE NEGLI ANNI DI CRISI (MARCHE) IL CREDITO E LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE NEGLI ANNI DI CRISI (MARCHE) Giacinto Micucci Banca d Italia Sede di Ancona Ufficio Analisi e ricerca economica territoriale Prima uno sguardo

Dettagli

Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere

Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere Roma, 14 giugno 2016 LE MEDIE IMPRESE: OPPORTUNITÀ E VINCOLI PER ACCOMPAGNARE LE FILIERE ITALIANE NELL INDUSTRIA 4.0 2014 3.334 L evoluzione recente e le previsioni

Dettagli

Un Mezzogiorno «connesso» e attrattivo: Le filiere produttive, la logistica marittima e l energia

Un Mezzogiorno «connesso» e attrattivo: Le filiere produttive, la logistica marittima e l energia Un Mezzogiorno «connesso» e attrattivo: Le filiere produttive, la logistica marittima e l energia Massimo Deandreis Direttore Generale SRM, Gruppo Intesa Sanpaolo Presentazione del Check up Mezzogiorno

Dettagli

Ripartire dal Mezzogiorno per fare crescere il paese

Ripartire dal Mezzogiorno per fare crescere il paese Ripartire dal Mezzogiorno per fare crescere il paese Relazione introduttiva Giuseppe Farina Bari 16 ottobre 2015 Una crescita imperfetta PIL Mezzogiorno - 1,9( 2014 su 2013) Centro-Nord - 0,2 (2014 su

Dettagli

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia

Dettagli

Nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo d impresa

Nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo d impresa RICerca e Consulenza per le Istituzioni e le Organizzazioni Nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo d impresa Prof. Andrea Paci Firenze, Palazzo dei Congressi - 21 dicembre 2006 I vincoli del modello

Dettagli

20 RAPPORTO CONGIUNTURALE E PREVISIONALE CRESME

20 RAPPORTO CONGIUNTURALE E PREVISIONALE CRESME CRESME 20 RAPPORTO CONGIUNTURALE E PREVISIONALE CRESME LO SCENARIO DI MEDIO PERIODO 2012-2016 Milano, 9 Novembre 2012 Centro Congressi FONDAZIONE CARIPLO Palazzo Confalonieri Via Romagnosi, 8 CRESCITA

Dettagli

Il made in Italy alimentare alla prova della concorrenza

Il made in Italy alimentare alla prova della concorrenza Roma, Settembre 2006 Il made in Italy alimentare alla prova della concorrenza 4 Rapporto ISMEA-Federalimentare L EXPORT COME SCELTA STRATEGICA Il mercato interno garantisce scarsi spazi di manovra per

Dettagli

Il made in Italy alimentare alla prova della concorrenza. 4 Rapporto ISMEA-Federalimentare

Il made in Italy alimentare alla prova della concorrenza. 4 Rapporto ISMEA-Federalimentare Il made in Italy alimentare alla prova della concorrenza 4 Rapporto ISMEA-Federalimentare Roma, Settembre 2006 L EXPORT COME SCELTA STRATEGICA Il mercato interno garantisce scarsi spazi di manovra per

Dettagli

IL DECLINO INDUSTRIALE DELL ITALIA

IL DECLINO INDUSTRIALE DELL ITALIA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 354 IL DECLINO INDUSTRIALE DELL ITALIA Commissione europea relazione sulla competitività

Dettagli

Il processo di internazionalizzazione dell impresa

Il processo di internazionalizzazione dell impresa Il processo di internazionalizzazione dell impresa Obiettivi della lezione Le ragioni strutturali del processo di internazionalizzazione delle imprese Internazionalizzazione come processo evolutivo I principali

Dettagli

Rapporto SVIMEZ 2018 L economia e la società del Mezzogiorno

Rapporto SVIMEZ 2018 L economia e la società del Mezzogiorno Fig.1 Mezzogiorno in % Italia PIL 22,7 Popolazione residente 2017 34,2 Superficie 41,0 Fig.2 PIL pro capite (euro 2010) Mezzogiorno 17.428,7 Centro-Nord 30.954,1 Fig.3Tasso di occupazione (20-64 anni)

Dettagli

Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche

Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Casale Monferrato, 8 giugno 2016 1 Premessa 2 I nuovi protagonisti della crescita 3 Focus

Dettagli

3. Strategie di specializzazione intelligente ("S3")

3. Strategie di specializzazione intelligente (S3) 3. Strategie di specializzazione intelligente ("S3") Attuazione dell Asse 1 dei POR e contributo alle S3 Dott. Giorgio Martini Agenzia per la Coesione Territoriale Avanzamento dell Asse 1 dei POR, nella

Dettagli

Verso la ripresa. A quali condizioni?

Verso la ripresa. A quali condizioni? Verso la ripresa. A quali condizioni? Giangiacomo Nardozzi Politecnico di Milano API Lecco 11 Aprile 2012 1 L economia mondiale Dall inizio dell estate scorsa si è registrato un rallentamento dell economia

Dettagli

Politica industriale e strategie globali

Politica industriale e strategie globali Politica industriale e strategie globali GIANFRANCO VIESTI Università di Bari (gviesti@cerpemricerche.191.it twitter @profgviesti) Milano, 24 marzo 2015 Associazione Industrie Beni di Consumo 1 Gli elementi

Dettagli

Investimenti e disparità territoriali

Investimenti e disparità territoriali Investimenti e disparità territoriali Risorse, governance e impatto sul territorio della programmazione europea Salvio Capasso Responsabile Ufficio Economia delle Imprese e del Territorio SRM Gruppo Intesa

Dettagli

IL SETTORE DELL ACQUACOLTURA IN ITALIA PRODUZIONI E TENDENZE

IL SETTORE DELL ACQUACOLTURA IN ITALIA PRODUZIONI E TENDENZE Convegno 27 maggio 2016 IL SETTORE DELL ACQUACOLTURA IN ITALIA PRODUZIONI E TENDENZE Pietro Pulina Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio DipNeT Università degli Studi di Sassari Fonte.

Dettagli

Agricoltura e credito: il punto di vista delle imprese

Agricoltura e credito: il punto di vista delle imprese Credito al Credito Sessione A5 26 novembre 2010 Credito all agricoltura Agricoltura e credito: il punto di vista delle imprese ABI Roma Palazzo Altieri Fabio Tracagni Aziende agricole n aziende agr. SAU

Dettagli

I driver dell eccellenza competitiva dei «campioni». La ricetta delle imprese che hanno battuto la crisi

I driver dell eccellenza competitiva dei «campioni». La ricetta delle imprese che hanno battuto la crisi I driver dell eccellenza competitiva dei «campioni». La ricetta delle imprese che hanno battuto la crisi Francesco Ciampi Presidente della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia spa Massa-Carrara,

Dettagli

Discussione di : Integrazione economica internazionale e occupazione in Italia Rapporto CER

Discussione di : Integrazione economica internazionale e occupazione in Italia Rapporto CER Discussione di : Integrazione economica internazionale e occupazione in Italia Rapporto CER Giorgia Giovannetti Università di Firenze Roma, 10 marzo 2017 I principali messaggi del Rapporto Consolidamento

Dettagli

Indagine conoscitiva sul potenziale competitivo delle PMI. Overview di sistema sulle aspettative di sviluppo economico

Indagine conoscitiva sul potenziale competitivo delle PMI. Overview di sistema sulle aspettative di sviluppo economico I. Descrizione questionario Obiettivi della ricerca Indagine conoscitiva sul potenziale competitivo delle PMI Overview di sistema sulle aspettative di sviluppo economico Valutazione percepita della necessità

Dettagli

Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010

Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010 Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010 1. Il divario di reddito 2. Produttività e occupazione 3. Le determinanti 4. Le politiche 1.

Dettagli

AGENDA. I risultati economici nel periodo di crisi I fattori competitivi Alcuni elementi per la discussione

AGENDA. I risultati economici nel periodo di crisi I fattori competitivi Alcuni elementi per la discussione AGENDA I risultati economici nel periodo di crisi I fattori competitivi Alcuni elementi per la discussione 1 La fase economica prosegue la sua dinamica non positiva Si aspettano i primi segnali di ripresa

Dettagli

RAPPORTO PMI MEZZOGIORNO 2018

RAPPORTO PMI MEZZOGIORNO 2018 RAPPORTO PMI MEZZOGIORNO 2018 Cosenza, 5 Aprile 2018 Agenda Il sistema delle PMI Performance e rischio delle PMI meridionali Finanziare gli investimenti delle PMI del Mezzogiorno Lo stato di salute delle

Dettagli

Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20. Le politiche di sostegno all innovazione

Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20. Le politiche di sostegno all innovazione FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio 2018 Evento Annuale Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20 Le politiche di sostegno all innovazione Dr. Carlo Sappino Direzione

Dettagli

La stagione della moneta unica è stata anche funestata da eventi esterni avversi: la più grave crisi economica e finanziaria del dopoguerra, figlia

La stagione della moneta unica è stata anche funestata da eventi esterni avversi: la più grave crisi economica e finanziaria del dopoguerra, figlia Punti di sintesi L Italia è l unico Paese europeo che si è impoverito da quando è entrato nella moneta unica: dal 1999 ad oggi il PIL pro-capite italiano è sceso di 3 punti percentuali. Nello stesso periodo,

Dettagli

Il ruolo del CNR nella Piattaforma Tecnologica Nazionale sulla sicurezza SERIT

Il ruolo del CNR nella Piattaforma Tecnologica Nazionale sulla sicurezza SERIT Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Dipartimento Tecnologie dell Informazione e delle Comunicazioni (ICT) Roma Il ruolo del CNR nella Piattaforma Tecnologica Nazionale sulla sicurezza SERIT Genova,

Dettagli

Francesco Saverio Coppola

Francesco Saverio Coppola Francesco Saverio Coppola Direttore Generale Associazione Studi e ricerche per il Mezzogiorno L INNOVAZIONE: una leva per la competitività Migliora la qualità del prodotto; Nelle strategie di comunicazione

Dettagli

L IMPATTO DELLA CRISI SULL INDUSTRIA ALIMENTARE un analisi delle performance e del sentiment delle imprese. Parma, 7 maggio 2012

L IMPATTO DELLA CRISI SULL INDUSTRIA ALIMENTARE un analisi delle performance e del sentiment delle imprese. Parma, 7 maggio 2012 L IMPATTO DELLA CRISI SULL INDUSTRIA ALIMENTARE un analisi delle performance e del sentiment delle imprese Parma, 7 maggio 2012 1 IL CONTESTO: L ITALIA vs MONDO Pil (var.% su trimestre precedente) Nel

Dettagli

Allegato statistico per l Audizione della. della Camera dei Deputati

Allegato statistico per l Audizione della. della Camera dei Deputati INDAGINE CONOSCITIVA SUL MERCATO DEL LAVORO TRA DINAMICHE DI ACCESSO E FATTORI DI SVILUPPO Allegato statistico per l Audizione della SVIMEZ presso la Commissione XI Lavoro della Camera dei Deputati Roma,

Dettagli

RAPPORTO SVIMEZ 2013 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Adriano GIANNOLA Presidente della SVIMEZ

RAPPORTO SVIMEZ 2013 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Adriano GIANNOLA Presidente della SVIMEZ RAPPORTO SVIMEZ 2013 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO Adriano GIANNOLA Presidente della SVIMEZ Catanzaro, 18 novembre 2013 PIÙ FORTE LA CRISI IN ITALIA RISPETTO AL RESTO D EUROPA Fig. 1. Tassi di crescita

Dettagli

LA PLANCIA. Venezia, 15 luglio 2011

LA PLANCIA. Venezia, 15 luglio 2011 INDICATORI DESK E DI PERCEZIONE: LA PLANCIA Venezia, 15 luglio 2011 Gruppo consiliare Liga Veneta Lega Nord Padania LA PLANCIA INDICATORI DESK E DI PERCEZIONE INDICATORI DESK basati su dati statistici

Dettagli

Gli effetti della crisi nelle filiere meccaniche dell Emilia Romagna

Gli effetti della crisi nelle filiere meccaniche dell Emilia Romagna Università di Modena R&I srl e Reggio Emilia Ricerche e Interventi Dipartimento di Economia Politica di politica industriale e del lavoro Gli effetti della crisi nelle filiere meccaniche dell Emilia Romagna

Dettagli

L economia della Valle d Aosta

L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero Il miglioramento però ha interessato solo parte dell economia

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

PRESSIONE FISCALE, COMPOSIZIONE DEL PRELIEVO E EFFETTI SULLA CRESCITA ECONOMICA NEI PAESI OCSE

PRESSIONE FISCALE, COMPOSIZIONE DEL PRELIEVO E EFFETTI SULLA CRESCITA ECONOMICA NEI PAESI OCSE PRESSIONE FISCALE, COMPOSIZIONE DEL PRELIEVO E EFFETTI SULLA CRESCITA ECONOMICA NEI PAESI OCSE Gettito fiscale e certezza del diritto: interesse dello Stato e tutela del Cittadino Roma, 18 Settembre 2014

Dettagli

Vi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a:

Vi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a: L'Istat ha pubblicato l edizione 2011 di Noi Italia. Il sito offre un quadro d insieme dei diversi aspetti socio economici del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze

Dettagli

Un piano degli investimenti per l Europa. Opportunità per le imprese e i territori Elisabetta Gualandri

Un piano degli investimenti per l Europa. Opportunità per le imprese e i territori Elisabetta Gualandri t Un piano degli investimenti per l Europa. Opportunità per le imprese e i territori Elisabetta Gualandri Universita di Modena e Reggio DEMB - Dipartimento di Economia Marco Biagi Cefin - Centro Studi

Dettagli

Numero 77 del 15 aprile 2013 Numero XX del giorno mese anno

Numero 77 del 15 aprile 2013 Numero XX del giorno mese anno Numero 77 del 15 aprile 2013 Numero XX del giorno mese anno Sommario: 1. Xxxxx 1. Eurostat Xxxxxxx Rapporto sulla spesa pubblica nei 27 Paesi dell Unione Europea Xxxxxxx Rapporto Xxxxxxx sul costo della

Dettagli

Il valore del turismo in Italia

Il valore del turismo in Italia Il valore del turismo in Italia Cernobbio, 24 marzo 2018 Premessa Nonostante l Italia sia tra i Paesi più visitati al mondo, al turismo non viene ancora riconosciuto il ruolo che gli compete. E un atteggiamento

Dettagli

COMMENTO AL PROGRAMMA DI FINANZA PUBBLICA DI +EUROPA

COMMENTO AL PROGRAMMA DI FINANZA PUBBLICA DI +EUROPA COMMENTO AL PROGRAMMA DI FINANZA PUBBLICA DI +EUROPA Sommario: Il programma di +Europa depositato presso il Ministero dell Interno comporta misure espansive (taglio della tassazione, investimenti in ricerca)

Dettagli

RUIS 2010 (Regione Umbria Innovation Scoreboard)

RUIS 2010 (Regione Umbria Innovation Scoreboard) 6 edizione del RUICS (Regione Umbria Innovation and Competitiveness Scoreboard) L indicatore misura - attraverso la valutazione comparativa e l evoluzione nel tempo di numerosi indicatori chiave analizzati

Dettagli

DALL ACCOGLIENZA ALL INTEGRAZIONE :

DALL ACCOGLIENZA ALL INTEGRAZIONE : CONFERENZA FINALE DALL ACCOGLIENZA ALL INTEGRAZIONE : IL RUOLO DELLE REGIONI SESSIONE III: IL LAVORO, I GIOVANI, EMIGRAZIONE ED IMMIGRAZIONE Intervento di Giuseppe Soriero Docente UNICZ, Comitato di Presidenza

Dettagli

LA CRISI ECONOMICA EUROPEA E LE NUOVE OPPORTUNITA DI CRESCITA PER IL MEZZOGIORNO

LA CRISI ECONOMICA EUROPEA E LE NUOVE OPPORTUNITA DI CRESCITA PER IL MEZZOGIORNO Lecce, 22 Novembre 2011 LA CRISI ECONOMICA EUROPEA E LE NUOVE OPPORTUNITA DI CRESCITA PER IL MEZZOGIORNO La politica di coesione europea e la crisi economica: le prospettive future fra vincoli e opportunità

Dettagli

PERCORSI DI CRESCITA E STRATEGIE PER SUPERARE LA CRISI: LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA DI FERRARA. Claudio Gagliardi - Centro Studi Unioncamere

PERCORSI DI CRESCITA E STRATEGIE PER SUPERARE LA CRISI: LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA DI FERRARA. Claudio Gagliardi - Centro Studi Unioncamere PERCORSI DI CRESCITA E STRATEGIE PER SUPERARE LA CRISI: LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA DI FERRARA Claudio Gagliardi - Centro Studi Unioncamere Ferrara, 8 maggio 2009 LO SCENARIO DI RIFERIMENTO E LE QUESTIONI

Dettagli

Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA. Roma, 24 luglio 2018

Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA. Roma, 24 luglio 2018 Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA Roma, 24 luglio 2018 L AGROALIMENTARE ITALIANO I NUMERI 60,4 miliardi di euro il Valore aggiunto agroalimentare, (33 mld di euro dell agricoltura, 27,4 mld dell

Dettagli

CNR - CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE IRAT - ISTITUTO DI RICERCHE SULLE ATTIVITÀ TERZIARIE. Marcella De Martino

CNR - CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE IRAT - ISTITUTO DI RICERCHE SULLE ATTIVITÀ TERZIARIE. Marcella De Martino A CNR - CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE IRAT - ISTITUTO DI RICERCHE SULLE ATTIVITÀ TERZIARIE Marcella De Martino II sistema agroalimentare del Mezzogiorno: analisi eeonomico-strutturale delle principali

Dettagli

Presentazione Terzo Rapporto annuale Osservatorio sulle imprese high-tech della Toscana

Presentazione Terzo Rapporto annuale Osservatorio sulle imprese high-tech della Toscana Presentazione Terzo Rapporto annuale Osservatorio sulle imprese high-tech della Toscana Firenze, 29 maggio 2012 Indice 1. L Universo dell alta tecnologia in Toscana 2. L alta tecnologia in Toscana. Consuntivo

Dettagli

Il contesto economico nel 2013

Il contesto economico nel 2013 Il contesto economico nel 2013 Gran parte del mondo è ancora alle prese con i problemi e le cicatrici ereditate dalla crisi Gli Stati Uniti si interrogano sulla sostenibilità di lungo periodo della politica

Dettagli

Riccardo PADOVANI. Direttore SVIMEZ. Catania, 29 gennaio 2014

Riccardo PADOVANI. Direttore SVIMEZ. Catania, 29 gennaio 2014 Riccardo PADOVANI Direttore SVIMEZ Catania, 29 gennaio 2014 MANIFATTURIERO IN SICILIA: LA CADUTA DI PRODOTTO E INVESTIMENTI È IL DOPPIO CHE NEL CENTRO-NORD Fig. 1. Il settore manifatturiero del Mezzogiorno

Dettagli

Il rilancio degli investimenti privati in Piemonte in un ottica di filiera: l innovazione come driver strategico

Il rilancio degli investimenti privati in Piemonte in un ottica di filiera: l innovazione come driver strategico Il rilancio degli investimenti privati in Piemonte in un ottica di filiera: l innovazione come driver strategico Torino, 25 febbraio 2014 INDICE Competitività delle filiere e innovazione Capacità innovativa

Dettagli

Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni

Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni 2008-2011 Presentazione del Ministro dell Economia e delle Finanze Tommaso Padoa-Schioppa Roma, Palazzo Chigi, 28 giugno 2007 1 Sommario 1.

Dettagli

Estratto dalla ricerca

Estratto dalla ricerca Estratto dalla ricerca Il settore e stato interessato da un intenso processo di crescita nel periodo 1999-2003. Il tasso di crescita medio e stato superiore a quello del settore cliente (le costruzioni)

Dettagli

Mezzogiorno e del Centro-Nord nella fase recente e previsioni 2012 ALLEGATO STATISTICO

Mezzogiorno e del Centro-Nord nella fase recente e previsioni 2012 ALLEGATO STATISTICO Andamento dell economia e del mercato del lavoro del Mezzogiorno e del Centro-Nord nella fase recente e previsioni 2012 ALLEGATO STATISTICO Audizione SVIMEZ presso la V Commissione Bilancio della Camera

Dettagli

Seminario di presentazione del II Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli

Seminario di presentazione del II Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli Seminario di presentazione del II Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli 10 febbraio 2016 Unione Industriali di Napoli Sala Cenzato Piazza dei Martiri 58, Napoli Luisa DEBERNARDI Gli argomenti trattati nel

Dettagli

RiskoutlookCONSOB, 5:

RiskoutlookCONSOB, 5: Marcello Messori (LUISS) RiskoutlookCONSOB, 5: commento Roma, 23 gennaio 2013 Struttura commento Analisi accurata e ricca di informazione non commento generale ma esame di tre punti: 1. Origine della divaricazione

Dettagli

UN EUROPA IN RIPRESA, UN PAESE CHE ZOPPICA. CONCORRENZA, BANCHE E INDUSTRIA

UN EUROPA IN RIPRESA, UN PAESE CHE ZOPPICA. CONCORRENZA, BANCHE E INDUSTRIA UN EUROPA IN RIPRESA, UN PAESE CHE ZOPPICA. CONCORRENZA, BANCHE E INDUSTRIA Presidente Fondazione Economia Università di Roma Tor Vergata Docente Scuola Nazionale Amministrazione 20 luglio 2017 Scuola

Dettagli

10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza

10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza 10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza Professionisti oltre la crisi: istituzioni, imprese e consulenza a confronto Morena Diazzi Direttore Generale Attività Produttive Regione

Dettagli

Ruolo delle Organizzazioni dei Produttori nel mercato ortofrutticolo

Ruolo delle Organizzazioni dei Produttori nel mercato ortofrutticolo Ruolo delle Organizzazioni dei Produttori nel mercato ortofrutticolo Giulio Malorgio Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie UNIBO Ravenna, 19 febbraio 2010 Riforma dell OCM del settore ortofrutticolo

Dettagli

I principali indicatori di R&S in Emilia-Romagna: lo stato dell arte Morena Diazzi

I principali indicatori di R&S in Emilia-Romagna: lo stato dell arte Morena Diazzi I principali indicatori di R&S in Emilia-Romagna: lo stato dell arte Morena Diazzi Il percorso partenariale per la costruzione del POR FESR 2014-2020 Evento di lancio 15 maggio: Obiettivo crescita e occupazione:

Dettagli

Le interdipendenze produttive delle filiere meridionali e gli impatti economici. A.I.S.Re., Bolzano, 18 settembre 2018

Le interdipendenze produttive delle filiere meridionali e gli impatti economici. A.I.S.Re., Bolzano, 18 settembre 2018 Le interdipendenze produttive delle filiere meridionali e gli impatti economici A.I.S.Re., Bolzano, 18 settembre 2018 Autilia Cozzolino, Ricercatrice SRM Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo.

Dettagli

Rapporto 2012 Impresa e Competitività

Rapporto 2012 Impresa e Competitività Rapporto 2012 Impresa e Competitività Le regioni meridionali nel contesto italiano: fattori di crescita e trasformazione produttiva Antonio Corvino, Direttore Generale OBI Roma, 17 Ottobre 2012 1 GLI SCENARI

Dettagli

LA DIFFICILE USCITA DALLA CRISI: le prospettive della Toscana

LA DIFFICILE USCITA DALLA CRISI: le prospettive della Toscana LA DIFFICILE USCITA DALLA CRISI: le prospettive della Toscana Stefano Casini Benvenuti Firenze, 11 dicembre 2015 La gravità della crisi 1867-72 1930-36 2008-14 Durata complessiva 6 anni 7 anni 7 anni Anni

Dettagli

Michele Benvenuti. Prossima stazione 2020 Firenze, 29 novembre 2013

Michele Benvenuti. Prossima stazione 2020 Firenze, 29 novembre 2013 Prossima stazione 2020 Firenze, 29 novembre 2013 Agenda Focus: i cambiamenti del sistema produttivo regionale nelle note annuali sull economia della Toscana della Banca d Italia. Argomenti: 1. 2. 3. :

Dettagli

Perché è importante? Export componente più dinamica del PIL italiano

Perché è importante? Export componente più dinamica del PIL italiano I PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE E LE CATENE DEL VALORE Matteo Pignatti Centro Studi Confindustria Webinar Series, 28 novembre 2018 1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Dettagli

Milano, 11 settembre 2002

Milano, 11 settembre 2002 Milano, 11 settembre TOD S S.p.A.: i risultati semestrali confermano la forte crescita del Gruppo, anche in termini reddituali. Il Consiglio di Amministrazione di Tod s S.p.A., società quotata alla Borsa

Dettagli

SETTORE PRODOTTI BIOLOGICI

SETTORE PRODOTTI BIOLOGICI SETTORE PRODOTTI BIOLOGICI Scheda di settore www.ismea.it www.ismeaservizi.it Aggiornamento: settembre 2014 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it www.ismeaservizi.it I NUMERI DELLA FILIERA struttura

Dettagli

Salvio CAPASSO Responsabile Ufficio Economia delle Imprese e del Territorio. Napoli, 20 novembre 2015

Salvio CAPASSO Responsabile Ufficio Economia delle Imprese e del Territorio. Napoli, 20 novembre 2015 Salvio CAPASSO Responsabile Ufficio Economia delle Imprese e del Territorio Napoli, 20 novembre 2015 Agenda Il filone di ricerca di SRM: Un Sud che innova e produce Il legame tra il Mezzogiorno ed il Centro-Nord:

Dettagli

I Fondi Europei per la Crescita e lo Sviluppo

I Fondi Europei per la Crescita e lo Sviluppo t I Fondi Europei per la Crescita e lo Sviluppo Elisabetta Gualandri Universita di Modena e Reggio DEMB - Dipartimento di Economia Marco Biagi Cefin - Centro Studi Banca e Finanza Unione Europea, Invest

Dettagli

PANORAMICA SUL MERCATO. ITALIANO Marzo 2018

PANORAMICA SUL MERCATO. ITALIANO Marzo 2018 PANORAMICA SUL MERCATO ITALIANO Marzo 2018 Executive Summary. In Italia ci sono 760mila PMI (76% del totale imprese, pari a 996mila) che crescono del +5,6% in media all anno. L 86% delle imprese sono «micro»

Dettagli

NOTIZIARIO UNIVERSITÀ LAVORO

NOTIZIARIO UNIVERSITÀ LAVORO NOTIZIARIO UNIVERSITÀ LAVORO Indice Notiziario Maggio 2012 La Stampa Riscatto o non riscatto la laurea? Corriere della Sera Pacchetto merito agli studenti migliori. I premi? Denaro o aiuti all assunzione

Dettagli

PRESENTAZIONE DI MASSIMO SCACCABAROZZI 6^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Villa d Este - Cernobbio

PRESENTAZIONE DI MASSIMO SCACCABAROZZI 6^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Villa d Este - Cernobbio Un iniziativa sostenuta da Pfizer, Eli Lilly Italia, PhRMA/IAPG PRESENTAZIONE DI MASSIMO SCACCABAROZZI AL ^ FORUM MERIDIANO SANITÀ Villa d Este - Cernobbio 7 novembre 11 Riprodotta da The European House-Ambrosetti

Dettagli

L IMPATTO DELLA MOZZARELLADIBUFALACAMPANADOP

L IMPATTO DELLA MOZZARELLADIBUFALACAMPANADOP L IMPATTO DELLA MOZZARELLADIBUFALACAMPANADOP SULL ECONOMIA DEL TERRITORIO LUCA BIANCHI DIRETTORE SVIMEZ L.BIANCHI@SVIMEZ.IT OBIETTIVO DELLO STUDIO La mozzarella di bufala campana è uno straordinario prodotto

Dettagli

Ricalibratura: Gli squilibri generazionali

Ricalibratura: Gli squilibri generazionali Ricalibratura: Gli squilibri generazionali Regione Veneto, monitoraggio PdZ, 2009 Quali politiche supportano il passaggio alla postmodernità? Segnali di tendenze regionali RISCHI SOCIALI: Le diseguaglianze

Dettagli

Il valore della Politica per l Industria nel 2010

Il valore della Politica per l Industria nel 2010 Il valore della Politica per l Industria nel 2010 di Raffaele Brancati www.met-economia.it r.brancati@met-economia.it Nota bene: i dati del Veneto sono provvisori; non sono stati ancora forniti dall Amministrazione

Dettagli

Medie imprese manifatturiere

Medie imprese manifatturiere Medie imprese manifatturiere La sfida alle grandi imprese e ai luoghi comuni GABRIELE BARBARESCO Milano, 29 Gennaio 2014 Bilancio demografico nel decennio 2002-2011 Evoluzione dell universo delle medie

Dettagli

THE OLD LADY SYNDROME E STRATEGIE PER USCIRE DAL DECLINO. Istituto di studi Filosofici Napoli

THE OLD LADY SYNDROME E STRATEGIE PER USCIRE DAL DECLINO. Istituto di studi Filosofici Napoli ITALIA CENTOCINQUANTA ANNI DOPO: THE OLD LADY SYNDROME E STRATEGIE PER USCIRE DAL DECLINO 17 marzo 2011 Istituto di studi Filosofici Napoli 1 Agenda Il Miracolo e il Declino La Questione Meridionale rivisitata

Dettagli

L Italia verso il 2020

L Italia verso il 2020 Convegno della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro Firenze, 2 Ottobre 2010 L Italia verso il 2020 Lorenzo Bini Smaghi Banca Centrale Europea L Italia è ancora indietro nella ripresa PIL reale,

Dettagli

Struttura ed evoluzione recente dei contratti di rete in Italia e in Piemonte al 31/03/2013. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche

Struttura ed evoluzione recente dei contratti di rete in Italia e in Piemonte al 31/03/2013. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche Struttura ed evoluzione recente dei contratti di rete in Italia e in Piemonte al 31/03/2013 Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche Torino, 5 luglio 2013 Le Reti di impresa nelle regioni italiane Numero

Dettagli

Il POR FESR Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità sostenibile

Il POR FESR Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità sostenibile Il POR FESR Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità sostenibile Daniela Ferrara Responsabile Coordinamento dell attuazione del POR FESR E FSE Emilia Romagna Bologna 29 Giugno 2017 La strategia del

Dettagli

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento COM(2017) 291 final ANNEX 3.

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento COM(2017) 291 final ANNEX 3. Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 2 giugno 2017 (OR. en) 9940/17 ADD 3 ECOFIN 491 UEM 185 INST 242 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Data: 1º giugno 2017 Destinatario: Jordi AYET PUIGARNAU, Direttore,

Dettagli

#FUORIDALL URO IL MOVIMENTO 5 STELLE PER IL REFERENDUM PER L USCITA DALL EURO

#FUORIDALL URO IL MOVIMENTO 5 STELLE PER IL REFERENDUM PER L USCITA DALL EURO IL MOVIMENTO 5 STELLE PER IL REFERENDUM PER L USCITA DALL EURO Sala Nassirya - Senato della Repubblica - 10 dicembre 2014 I NUMERI DELLA CRISI ITALIANA DENTRO L'EURO PERDITA DELLA COMPETITIVITÀ DI PREZZO

Dettagli

Come favorire la crescita economica nel rispetto dei vincoli UE

Come favorire la crescita economica nel rispetto dei vincoli UE Come favorire la crescita economica nel rispetto dei vincoli UE Prof. Carlo Andrea Bollino Presidente XV Tavola Rotonda con il Governo Italiano Roma, 7 ottobre 2004 Proposte CNEL per revisione Patto di

Dettagli

La Politica di Coesione europea

La Politica di Coesione europea La Politica di Coesione europea 2007 2013 Cagliari, T Hotel 10 giugno 2009 Patrick Amblard Commissione Europea DG Politica Regionale I. i princìpi II. lo scenario italiano III. la crisi IV. la programmazione

Dettagli

Impresa Settore lattiero-caseario: le leve per la crescita. Napoli, 9 ottobre 2018

Impresa Settore lattiero-caseario: le leve per la crescita. Napoli, 9 ottobre 2018 Impresa 2022 Settore lattiero-caseario: le leve per la crescita Napoli, 9 ottobre 2018 Salvio Capasso, Responsabile «Economia delle Imprese e del Territorio» Agenda 2 Quadro economico di riferimento Performance

Dettagli