La riforma della L.84/94, il nuovo ruolo delle Autorità Portuali i finanziamenti nazionali nelle recenti misure del governo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La riforma della L.84/94, il nuovo ruolo delle Autorità Portuali i finanziamenti nazionali nelle recenti misure del governo"

Transcript

1 La riforma della L.84/94, il nuovo ruolo delle Autorità Portuali i finanziamenti nazionali nelle recenti misure del governo Bologna 28 Gennaio 2013 Oliviero Baccelli Vicedirettore CERTeT Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo Direttore MEMIT Master in economia e management dei Trasporti della logistica e delle Infrastrutture Università Bocconi

2 Sommario della presentazione Quale governance nel settore dei trasporti e della logistica? Le anticipazioni normative rispetto alla riforma portuale: - Il tema di sistemi logistici portuali - Il tema dell autonomia finanziaria e del fondo per interventi infrastrutturali nei porti e connessioni intermodali I temi chiave della proposta di legge di aggiornamento della legge di riforma portuale 84/94 Le lezioni da trarre dalla breve e tormentata storia delle politiche italiane di incentivo al trasferimento modale nel settore merci Quali strumenti per lo sviluppo della logistica da e per i porti del Nord Italia nel breve e medio periodo? 2

3 Il tema chiave Come rendere sinergica e complementare la programmazione in ambito portuale e retroportuale rispetto alle politiche generali dei trasporti? Tema: come passare da una politica solo reattiva ad una proattiva e con quale governance? Questo in un contesto in cui: I principali interventi normativi nazionali sul tema rimandano alla programmazione europea, alla rete Ten-T e il Regolamento 913/2010 che impone agli Stati membri di istituire comitati esecutivi e comitati di gestione per il trasporto ferroviario delle merci sui corridoi transfrontalieri, con l obiettivo di agevolare la realizzazione, il corretto funzionamento e la giusta allocazione della capacità dell infrastruttura ferroviaria di confine; Tutte le politiche dei trasporti che implicano incentivi e finanziamenti ad opere pubbliche devono essere negoziate a livello comunitario per verificare che non siano aiuti di stato; Il tema delle infrastrutture di trasporto è già concorrente fra Stato e Regioni e, i meccanismi di governance multilivello necessitano di linee di indirizzo programmatiche ben chiare per non rischiare di bloccare ogni scelta decisionale; Nei prossimi 3 anni la capacità della portualità del Northern Range aumenterà di 12 milioni di Teu e molti degli investimenti per lo sviluppo degli interporti del Nord Italia hanno come obiettivo quello di offrire una risposta terrestre a questi progetti 3

4 Lo stato di fatto dell evoluzione normativa in materia di portualità e retroportualità: molto rumore per nulla La proposta (A.C. 5453) di riforma della legislazione portuale italiana, di cui alla Legge n. 84/1994 è stata approvata il 12 settembre 2012 dal Senato in un testo unificato. Obiettivo principale era quello di adeguare la normativa alle nuove esigenze del trasporto marittimo, rafforzando la competitività internazionale dei porti italiani, ma non è stata approvata alla Camera. La Legge quadro in materia di interporti e piattaforme territoriali è stata approvata in testo unificato dalla Camera il 12 aprile 2012, ma non è stata successivamente approvata dal Senato. Una proposta di unificazione dei due testi di riforma potrebbe portare ad una visione più chiara e sistemica delle problematiche nella prossima legislatura I temi dei sistemi logistici portuali e dell autonomia finanziaria delle Autorità Portuali sono stati anticipati in specifici articoli delle leggi Salva Italia e Cresci Italia 4

5 L Art. 46 della Legge Salva Italia (D.L. n 214 del 2011)- Collegamenti infrastrutturali e logistica portuale Ambiti di intervento: Utilizzo delle reti ferroviarie di alimentazione e integrazione del sistema logistico portuale Promozione del traffico ferroviario di navettamento fra porti e retroporti Coordinamento dei nuovi piani regolatori portuali e comunali Promozione delle infrastrutture di collegamento alle reti TEN Il servizio doganale nei terminal retroportuali a cui fa riferimento il sistema logistico portuale 5

6 L art.14 del D.l. Cresci Italia interviene sul tema dell autonomia finanziaria e del fondo per interventi infrastrutturali nei porti e connessioni intermodali Il D.L. del 22 giugno 2012, n.83, all art. 14 costituisce un fondo per interventi infrastrutturali nei porti alimentato con l 1% del gettito IVA e accise riscosse nei porti e interporti (limitandolo però a 70 milioni di Euro all anno) All art. 19 della legge di riforma, è prevista anche la costituzione di un fondo per le connessioni ferroviarie e stradali con i porti, alimentato con un accantonamento del 5% delle risorse statali date ad ANAS e RFI nei rispettivi contratti di programma In realtà anche nella legge di riforma si rimanda ad ipotesi di PPP e project finance, che però richiedono un quadro regolatorio chiaro, capacità di mitigazione dei rischi (di costruzione, di traffico, di competizione) difficilmente percorribili in un contesto frammentato e con molti livelli di governance come quello italiano La possibilità prevista dal DPR 107/2009 di incrementare il valore della tassa di ancoraggio delle navi e delle tasse sulle merci in imbarco e sbarco del 29,4% nel 2013 e del 15% nel 2015 (e successivamente del 75% del tasso di inflazione) contribuisce ad una maggiore autonomia finanziaria delle AP 6

7 I principali temi della proposta di legge di aggiornamento della legge di riforma portuale 84/94 Rivedere il riparto di competenze fra Stato e Regioni (nuova classificazione dei porti, rimando esplicito alla politica europea delle reti TEN, facoltà di istituzione di sistemi portuali, nomina del presidente, nuove AP a Trapani e Manfredonia) Velocizzare le procedure di adozione del Piano Regolatore Portuale (tempi certi nell iter di approvazione del PRP e dei dragaggi) Introdurre modifiche nell organizzazione delle Autorità (ruolo e durata del mandato del presidente) Disciplina delle concessioni (in attesa della nuova normativa europea) Intervenire sulle fonti di finanziamento delle Autorità (obbligo di equilibrio di bilancio, flessibilità nel livello delle tasse di ancoraggio e tasse portuali) 7

8 Le lezioni da trarre dalla breve e tormentata storia delle politiche italiane di incentivo al trasferimento modale nel settore merci Ente Responsabile Destinatario Obiettivo Importo Note Regione Friuli Venezia Giulia Imprese logistiche Sviluppo trasporto combinato strada-ferrovia e servizi marittimi Ro/Ro Regione Friuli Venezia Giulia Imprese logistiche Nuovi servizi di autostrada viaggiante su ferrovia Regione Emilia-Romagna Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso RAM Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso RAM Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Imprese logistiche e ferroviarie Imprese dell autotrasporto Imprese dell autotrasporto Trenitalia Cargo Autostrada Ferroviaria Alpina Mantenimento quote del settore ferroviario e sviluppo dei traffici da e per il porto di Ravenna Ecobonus: trasferimento dal via strada al via mare Ferrobonus: trasferimento dal via strada al via ferrovia Contratto di servizio per il trasporto ferroviario merci di interesse nazionale Trasferimento dalla strada alla rotaia sull asse del Frejus 12 mln di euro per 6 anni dal 2010 al mln di euro per 6 anni dal 2010 al mln di Euro nel triennio Circa 77 mln di Euro l anno sino al ,7 mln di Euro nel periodo ott-2010-ott 2011 Circa 128 mln di Euro l anno nel periodo Circa 7 mln l anno dal 2003 al 2013 Incertezza sul rinnovo dell iniziativa La CE ha avviato la procedura di infrazione ai regolamenti in materia di aiuti di stato e mancata erogazione dei fondi per il 2010 e 2011 Esauriti i fondi a disposizione Fercargo ha sollecitato la CE ad avviare la procedura di infrazione ai regolamenti in materia di aiuti di stato La CE ha avviato la procedura di infrazione ai regolamenti in materia di 8 aiuti di stato e chiesto la revisione della norma

9 Spunti di policy Quali strumenti per lo sviluppo della logistica da e per i porti del Nord Italia nel breve e medio periodo? Obiettivi: creare le economie di scala e di rete nei servizi ferroviari necessarie per ridurre i costi operativi e poter competere con i porti del Nord Europa, che potrebbero trarre ulteriori vantaggi dal completamento di alcuni assi Nord-Sud (come l asse del Gottardo) in anticipo rispetto ad opere di attraversamento degli Appennini (come il Terzo Valico); superare la divisione normativa, tecnica e gestionale fra imprese che si occupano di manovre ferroviarie in ambito portuale e imprese che operano sulla rete nazionale; favorire l ammodernamento dei mezzi tecnici (locomotori, vagoni ferroviari, mezzi per l interscambio modale) in modo da ridurre i costi operativi attraverso il miglioramento dell efficienza. Una possibile ipotesi complementare: attivazione di una specifica politica di supporto ai traffici ferroviari intermodali da e per i porti, attraverso la declinazione di aspetti gestionali delle iniziative previste all interno della norma relativa ai sistemi logistici portuali. 9

Tavolo regionale per la mobilità delle merci

Tavolo regionale per la mobilità delle merci Tavolo regionale per la mobilità delle merci Scenari e prospettive di contesto Milano 04 Marzo 2011 Oliviero Baccelli CERTeT Università Bocconi Indice dei temi trattati Gli scenari socio-economici di riferimento

Dettagli

L integrazione logistica fra porti e sistema ferroviario nel Mediterraneo Nord Occidentale: le politiche e il mercato

L integrazione logistica fra porti e sistema ferroviario nel Mediterraneo Nord Occidentale: le politiche e il mercato SIET 2015 L integrazione logistica fra porti e sistema ferroviario nel Mediterraneo Nord Occidentale: le politiche e il mercato Oliviero Baccelli Direttore CERTET- Centro di Economia Regionale, Trasporti

Dettagli

LE POLITICHE REGIONALI DI INVESTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE ED I TRASPORTI

LE POLITICHE REGIONALI DI INVESTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE ED I TRASPORTI LE POLITICHE REGIONALI DI INVESTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE ED I TRASPORTI IERI OGGI - DOMANI 15 ottobre 2014 Michele MARINO Regione Piemonte Direzione Trasporti Infrastrutture Mobilità Logistica Settore

Dettagli

Il Nord Ovest d'italia e l'integrazione con i corridoi europei

Il Nord Ovest d'italia e l'integrazione con i corridoi europei Genova 22 Novembre 2010 Dallo sviluppo del sistema degli interporti al rilancio del trasporto ferroviario cargo Il Nord Ovest d'italia e l'integrazione con i corridoi europei Oliviero Baccelli, vice-direttore

Dettagli

Ultimo Miglio: la manovra nei porti

Ultimo Miglio: la manovra nei porti Ultimo Miglio: la manovra nei porti I porti italiani in cui FerCargo è presente con i propri treni Venezia Trieste San Giorgio Di Nogaro Ravenna Savona Genova La Spezia Civitavecchia Napoli Gioia Tauro

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

Programma Infrastrutture Strategiche

Programma Infrastrutture Strategiche Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Programma Infrastrutture Strategiche 6 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Programmare il Territorio le Infrastrutture le Risorse Giugno 2008

Dettagli

MERCINTRENO 2014 «Si possono ridurre i costi di produzione del ferroviario merci?» Guido Porta, Vice Presidente FerCargo

MERCINTRENO 2014 «Si possono ridurre i costi di produzione del ferroviario merci?» Guido Porta, Vice Presidente FerCargo alle limitazioni dell infrastruttura Occorre investire nell ammodernamento dell Infrastruttura Ferroviaria. Nella rete, infatti, sono ancora presenti ostacoli che impediscono lo sviluppo del sistema ferroviario.

Dettagli

Trasporti, per una mobilità a tutto raggio

Trasporti, per una mobilità a tutto raggio www.governo.it Trasporti, per una mobilità a tutto raggio www.governo.it La Finanziaria per i Trasporti: Salerno-Reggio Calabria, stavolta si riparte (davvero) Pendolari, 665 milioni di euro per treni,

Dettagli

Rapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo

Rapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino - Palermo Rapporto Finale Dicembre 2009 Dicembre 2009 pagina 1 Uniontrasporti è una società promossa da Unioncamere

Dettagli

ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE

ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE ENERGETICHE TRANSEUROPEE Audizione presso la 10ª Commissione Industria del Senato Claudio Moscardini Managing Director Gas & Power Roma, 21 Marzo

Dettagli

6.7.2001 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

6.7.2001 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) 6.7.2001 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 185/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) DECISIONE N. 1346/2001/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

L intervento pubblico nell economia locale per lo sviluppo dei territori: le imprese pubbliche locali. giovanni.valotti@sdabocconi.

L intervento pubblico nell economia locale per lo sviluppo dei territori: le imprese pubbliche locali. giovanni.valotti@sdabocconi. L intervento pubblico nell economia locale per lo sviluppo dei territori: le imprese pubbliche locali giovanni.valotti@sdabocconi.it 1. Il rilievo del tema Lo sviluppo delle imprese pubbliche locali Crescente

Dettagli

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. Approcci e strategie per il risparmio energetico Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. LA SOCIETÀ HA UN RUOLO RILEVANTE PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO DI INFRASTRUTTURE STRATEGICHE

Dettagli

Piano pluriennale Anas 2015 2019 e Contratto di Programma 2015

Piano pluriennale Anas 2015 2019 e Contratto di Programma 2015 L Italia si fa strada Piano pluriennale Anas 2015 2019 e Contratto di Programma 2015 Intervento del Presidente di Anas S.p.A. Ing. Gianni Vittorio Armani Roma, 25 novembre 2015 Piano pluriennale 2015-2019

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020:

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E PER LA LOGISTICA IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO ROCCO GIORDANO Verona,

Dettagli

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA OPPORTUNITÀ: Dato che il settore logistico in senso stretto (considerando cioè gli operatori di piattaforme o snodi di traffici merci dove vengono compiute operazioni

Dettagli

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia Direttore Generale Massimo DEANDREIS Università Bocconi Milano, 25 Maggio 2015 L incremento del traffico nel Mediterraneo Sta crescendo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO

REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO Adottato con Delibera del Consiglio Direttivo del 18/12/2013

Dettagli

Strategie per lo sviluppo della logistica nel porto di Genova. Autorità Portuale di Genova

Strategie per lo sviluppo della logistica nel porto di Genova. Autorità Portuale di Genova Strategie per lo sviluppo della logistica nel porto di Genova I numeri del porto - 51,9 Mil.Ton (anno 2014) - 2,17 Mil.Teus - 3,8 Mil. Mtl - 6.000 Accosti/anno Milioni Ton. 60-4.000 automezzi in/out al

Dettagli

La sviluppo della macroarea Genova-Milano in funzione dell industria logistica del Nord Ovest

La sviluppo della macroarea Genova-Milano in funzione dell industria logistica del Nord Ovest Porti e La sviluppo della macroarea Genova-Milano in funzione dell industria logistica del Nord Ovest Riccardo Fuochi Presidente Propeller Port Club di Milano Genova 19 settembre 2013 Il Propeller Port

Dettagli

Delibera n. 08/2013. VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001;

Delibera n. 08/2013. VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001; 1 Delibera n. 08/2013 Il Comitato Centrale per l Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l autotrasporto di cose per conto terzi, riunitosi nella seduta del 31 luglio 2013; VISTA

Dettagli

Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale

Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale Gian Angelo Bellati Segretario Generale di Unioncamere del Veneto 1/12 Considerazioni preliminari 1 in Europa è in atto un grande

Dettagli

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience. LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è

Dettagli

Il finanziamento e la gestione delle attività portuali. Michele Schisano 1550257 Marta Melone 1531681

Il finanziamento e la gestione delle attività portuali. Michele Schisano 1550257 Marta Melone 1531681 Il finanziamento e la gestione delle attività portuali Michele Schisano 1550257 Marta Melone 1531681 Indice I modelli di governance Il contesto italiano Le Autorità Portuali Autonomia finanziaria Finanziamento

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011 IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO Modena, 4 aprile 2011 1 PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA Strumento per la Competitività del Paese In un paese

Dettagli

MODIFICAZIONI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO ED EVOLUZIONE DELL OFFERTA DELLE IMPRESE FERROVIARIE

MODIFICAZIONI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO ED EVOLUZIONE DELL OFFERTA DELLE IMPRESE FERROVIARIE MODIFICAZIONI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO ED EVOLUZIONE DELL OFFERTA DELLE IMPRESE FERROVIARIE Verona,22 Novembre 2013 Traffico merci in Europa La ripartizione modale 76% 7% Road Railways Inland waterways

Dettagli

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 Con riferimento agli strumenti di ingegneria finanziaria attivati dall OI MiSE-DGIAI nell ambito competitività del

Dettagli

ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI

ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI COMUNE DI NOVARA CODICE15.3.1.5 Cabina di Regia: funzioni di rango urbano e gateway Scheda azioni Immateriali Cabina di Regia: funzioni di rango urbano

Dettagli

Infrazioni comunitarie e investimenti pubblici

Infrazioni comunitarie e investimenti pubblici Infrazioni comunitarie e investimenti pubblici Giorgia Ronco Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche Infrazioni comunitarie Direttiva 91/271/CE

Dettagli

GOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013. crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA

GOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013. crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Programma operativo NazioNale GOVERNANCE e assistenza tecnica Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Una premessa

Dettagli

"La Sostenibilità della Supply-Chain come fattore di rilancio della filiera chimica"

La Sostenibilità della Supply-Chain come fattore di rilancio della filiera chimica Ferchimica 12a onferenza Logistica: "La Sostenibilità della Supply-hain come fattore di rilancio della filiera chimica" ome far crescere l Intermodalità per una gestione più sostenibile della logistica

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 14 MAGGIO 2015 213/2015/A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ, TRASPARENZA E DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO

ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO www.cnalaquila.it www.cna.it/fita ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO Pubblicati i dati relativi al costo chilometrico medio imputabile al consumo di gasolio delle imprese il 13 novembre

Dettagli

Il risk management nell investimento previdenziale: il quadro di riferimento

Il risk management nell investimento previdenziale: il quadro di riferimento Laura Crescentini Il risk management nell investimento previdenziale: il quadro di riferimento Le nuove sfide della gestione previdenziale Roma, 29 marzo 2012 Il quadro di riferimento D. M. n. 703/1996

Dettagli

UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE

UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE 1 UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE 2 UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA 3 IMPORT EXPORT NAZIONALE ATTRAVERSO I PORTI QUANTITÀ Milioni di tonnellate IMPORT 199,8

Dettagli

Un supporto efficace al finanziamento della R & S. Carrara, 22 Ottobre 2009

Un supporto efficace al finanziamento della R & S. Carrara, 22 Ottobre 2009 Un supporto efficace al finanziamento della R & S Carrara, 22 Ottobre 2009 DRIVERS PER SUPERARE LA CRISI Sviluppo Tecnologico Finanziamenti Aggregazione Internazionalizzazione SVILUPPO TECNOLOGICO Aggregazione

Dettagli

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. Agevolazioni agli investimenti sono disponibili

Dettagli

Sblocca Italia. I mille cantieri per far ripartire il Paese

Sblocca Italia. I mille cantieri per far ripartire il Paese Sblocca Italia I mille cantieri per far ripartire il Paese 1. Grandi cantieri sbloccati Grandi opere ferme e già finanziate, individuate secondo priorità strategiche e rimuovendo gli ostacoli burocratici

Dettagli

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo

Dettagli

COMPARAZIONE ARTICOLI (CDL)

COMPARAZIONE ARTICOLI (CDL) COMPARAZIONE ARTICOLI (CDL) VERSIONE ORIGINALE ART. 3 DECORRENZA E DURATA DELLA CONVENZIONE 2. Al termine di cui al precedente c.1, la presente Convenzione si intende risolta a tutti gli effetti, senza

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

Opportunità per le imprese: il Catalogo Energiapiù. Paola Carbone 23 novembre 2010

Opportunità per le imprese: il Catalogo Energiapiù. Paola Carbone 23 novembre 2010 Opportunità per le imprese: il Catalogo Energiapiù Paola Carbone 23 novembre 2010 CAMERA DI COMMERCIO E PROMOZIONE DELL ECONOMIA Logistica L'attività della Camera di Commercio nel campo della logistica

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE Protocollo n. 146981/2008 Provvedimento di determinazione della misura del credito d imposta di cui all articolo 83-bis, comma 26, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,

Dettagli

Workshop manageriale ADR 3 5 ottobre 2013 Terme di Stigliano. Governare l incertezza e la complessità del contesto

Workshop manageriale ADR 3 5 ottobre 2013 Terme di Stigliano. Governare l incertezza e la complessità del contesto Workshop manageriale ADR 3 5 ottobre 2013 Terme di Stigliano Governare l incertezza e la complessità del contesto Agenda: Giovedì 3 Ottobre 16:00 Arrivo dei partecipanti e welcome coffee 16:30-16:45 Apertura

Dettagli

Il Programma MED 2014-2020

Il Programma MED 2014-2020 Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse

Dettagli

Il ruolo del nuovo Corridoio multimodale Italia-Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia

Il ruolo del nuovo Corridoio multimodale Italia-Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia Il ruolo del nuovo Corridoio multimodale Italia-Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia Oliviero Baccelli Direttore Università Bocconi 03 Dicembre 2015 Obiettivi, contesto

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie

Dettagli

Programmazione 2014-2020: le sfide per la nuova dimensione della cooperazione territoriale europea

Programmazione 2014-2020: le sfide per la nuova dimensione della cooperazione territoriale europea Programmazione 2014-2020: le sfide per la nuova dimensione della cooperazione territoriale europea Silvia Grandi Dirigente Responsabile - Servizio intese istituzionali e programmi speciali d area sigrandi@regione.emilia-romagna.it

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI Comune di Bellino Comune di Brossasco Comune di Costigliole Saluzzo Comune di Frassino Comune di Isasca Comune di Melle Comune di Valmala Comune di Venasca CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI

Dettagli

QUADERNO N.2: IL PEDAGGIO DELLE RETI FERROVIARIE IN EUROPA

QUADERNO N.2: IL PEDAGGIO DELLE RETI FERROVIARIE IN EUROPA Ufficio Studi di NTV QUADERNO N.2: IL PEDAGGIO DELLE RETI FERROVIARIE IN EUROPA Le tariffe che le Imprese ferroviarie (IF) pagano al Gestore dell infrastruttura (GI) sono molto più che un semplice strumento

Dettagli

La Piattaforma Logistica delle Marche

La Piattaforma Logistica delle Marche La Piattaforma Logistica delle Marche Logistica e sistema interportuale italiano Confindustria Ancona, 28 Maggio 2013 I principali nodi logistici delle Marche 3 nodi per 4 modi di trasporto Significativa

Dettagli

Dal FEP al FEAMP: quale transizione

Dal FEP al FEAMP: quale transizione L attuazione della Politica Europea per la Pesca: Dal FEP al FEAMP Bologna, 08 ottobre 2014 Regione Emilia Romagna FEP: Misura 5.1 Assistenza tecnica Dal FEP al FEAMP: quale transizione Giulio Malorgio

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 161 del 20 11 2014 46209 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533 PO FESR 2007 2013. Asse I. Linea

Dettagli

Relazione sullo Stato dell Ambiente della Regione Emilia-Romagna

Relazione sullo Stato dell Ambiente della Regione Emilia-Romagna Trasporti Infrastrutture e logistica La mobilità rappresenta un settore particolarmente rilevante per lo sviluppo sostenibile. Lo sviluppo sostenibile richiede sempre di più la partecipazione e la corresponsabilizzazione

Dettagli

Studi preparatori per il Piano Nazionale della Logistica

Studi preparatori per il Piano Nazionale della Logistica Studi preparatori per il Piano Nazionale della Logistica L Italia in Europa: le politiche dei trasporti e della logistica in grado di influenzarne la competitività Torino 25 Giugno 2012 Oliviero Baccelli

Dettagli

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee

Dettagli

BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE

BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE Sviluppo economico - Ricerca e competitività, Attività economiche e consumatori BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 14 OTTOBRE 2015 489/2015/I/EFR PARERE IN MERITO ALLO SCHEMA DI DECRETO INTERMINISTERIALE PER L INCENTIVAZIONE DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI DIVERSE DALLA

Dettagli

Seminario MARE, PORTO, CITTA : Un paradigma economico di sviluppo. Porto di Napoli: quali scenari per il futuro

Seminario MARE, PORTO, CITTA : Un paradigma economico di sviluppo. Porto di Napoli: quali scenari per il futuro Seminario MARE, PORTO, CITTA : Un paradigma economico di sviluppo Porto di Napoli: quali scenari per il futuro Napoli, 2 Marzo 2016 Arianna Buonfanti Researcher Maritime Economy Observatory SRM Il Mediterraneo

Dettagli

Le Alpi soffrono di febbre da traffico pesante

Le Alpi soffrono di febbre da traffico pesante Rapporto sul trasferimento Le Alpi soffrono di febbre da traffico pesante La statistica dei transiti alpini dimostra che stiamo andando nella buona riduzione, ma il ritmo con la quale evolve permane troppo

Dettagli

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale Scuola di Dottorato Il Codice dell Amministrazione Digitale: le origini Alberto Leoni Università IUAV di Venezia a.leoni1@stud.iuav.it 1. I Fondamenti Normativi: Scaletta di Intervento La Direttiva Europea

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

Shippingonline.it IL FINANZIAMENTO. Data: 24.06.11. Pagina: - UE, 1.4 MILIONI DI EURO PER I PORTI NAPA

Shippingonline.it IL FINANZIAMENTO. Data: 24.06.11. Pagina: - UE, 1.4 MILIONI DI EURO PER I PORTI NAPA Shippingonline.it IL FINANZIAMENTO UE, 1.4 MILIONI DI EURO PER I PORTI NAPA Bruxelles - I porti dell associazione Napa (North Adriatic Ports Association) Venezia Trieste Ravenna Capodistria (Slovenia)

Dettagli

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment

Dettagli

CAREFIN Centre for Applied Research in Finance. Fondi Pensione: stato dell arte. Sergio Paci

CAREFIN Centre for Applied Research in Finance. Fondi Pensione: stato dell arte. Sergio Paci Fondi Pensione: stato dell arte Sergio Paci 28 Novembre 2013 La previdenza complementare: I punti da considerare Validità del modello a due pilastri complementari Luci e ombre della previdenza complementare

Dettagli

Gestione finanziaria, politiche di investimento e Advisor. Mauro Marè

Gestione finanziaria, politiche di investimento e Advisor. Mauro Marè Gestione finanziaria, politiche di investimento e Advisor Mauro Marè 1 I passaggi rilevanti delle disposizioni Covip (16 marzo 2012) Art. 2. Documento sulla politica di investimento 1. L organo di amministrazione

Dettagli

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE

Dettagli

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE

Dettagli

Linee guida per costruire insieme una nuova Insiel aperta, innovativa e veloce. Strategica per la Pa, per la Sanità e per il Territorio del FVG

Linee guida per costruire insieme una nuova Insiel aperta, innovativa e veloce. Strategica per la Pa, per la Sanità e per il Territorio del FVG 74 14 17 40 Linee guida per costruire insieme una nuova Insiel aperta, innovativa e veloce. Strategica per la Pa, per la Sanità e per il Territorio del FVG 40ennale Insiel 1974 2014 Linee guida Il Piano

Dettagli

Crescita dell occupazione in un economia sostenibile Ruolo della PA

Crescita dell occupazione in un economia sostenibile Ruolo della PA Sostenibilità in tour Incontri sulla sostenibilità ambientale Crescita dell occupazione in un economia sostenibile Ruolo della PA Gli incentivi per le imprese del Ministero dell Ambiente per promuovere

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Fondi Pensione Integrativi Territoriali:

Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Le rôle croissant des régimes territoriaux et régionaux de protection sociale en Europe Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Il Progetto della Regione Autonoma Valle d Aosta ed il Fondo Pensione regionale

Dettagli

Piano straordinario per l'occupazione.

Piano straordinario per l'occupazione. Piano straordinario per l'occupazione. Il lavoro, il futuro. MISURA IV.1 Più forti patrimonialmente Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante

Dettagli

in Toscana Infrastrutture e Territorio

in Toscana Infrastrutture e Territorio Infrastrutture e Territorio in Toscana Arch. Riccardo Baracco Ing.Enrico Becattini Area Coordinamento Pianificazione Territoriale e Politiche Abitative D.G. Politiche Territoriali e Ambientali Regione

Dettagli

Il Sud si muove. Si muove l Europa.

Il Sud si muove. Si muove l Europa. Il Sud si muove. Si muove l Europa. PON TRASPORTI 2000-2006 Programma di sviluppo infrastrutturale della rete trasporti nel Sud Italia Il Programma Nell ambito delle politiche cofinanziate dai Fondi strutturali

Dettagli

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Programma di Attività 2011-2015 2015 ROBERTO N. RAJATA 12 maggio 2011 Introduzione Il turismo nella Regione Lazio è profondamente mutato nel corso degli

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2012-2014 RELAZIONE GENERALE

PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2012-2014 RELAZIONE GENERALE 1 COMUNE DI MESSINA PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2012-2014 RELAZIONE GENERALE Il presente aggiornamento del Programma Triennale OO.PP. è redatto ai sensi della normativa vigente nella Regione

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 22 DEL 20 OTTOBRE 2015 UNIONCAMERE, PARTE NELLE MARCHE LA NUOVA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO

COMUNICATO STAMPA N. 22 DEL 20 OTTOBRE 2015 UNIONCAMERE, PARTE NELLE MARCHE LA NUOVA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO COMUNICATO STAMPA N. 22 DEL 20 OTTOBRE 2015 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Si terrà ad Ancona la presentazione della nuova legge e degli strumenti finanziari previsti per finanziare i progetti di

Dettagli

Contabilità e fiscalità pubblica

Contabilità e fiscalità pubblica Contabilità e fiscalità pubblica Corso 60 ore Negli ultimi anni è in corso un consistente sforzo - che partendo dal piano normativo si ripercuote sull ordinamento e sulla gestione contabile di tutte le

Dettagli

IL PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLA PORTUALITÀ E DELLA LOGISTICA Il «Sistema Mare»: una sfida, una risorsa ed un opportunità per l Italia

IL PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLA PORTUALITÀ E DELLA LOGISTICA Il «Sistema Mare»: una sfida, una risorsa ed un opportunità per l Italia IL PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLA PORTUALITÀ E DELLA LOGISTICA Il «Sistema Mare»: una sfida, una risorsa ed un opportunità per l Italia Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Pur se separata

Dettagli

L'impegno delle Imprese per la diffusione del GNL in Italia

L'impegno delle Imprese per la diffusione del GNL in Italia L'impegno delle Imprese per la diffusione del GNL in Italia Francesco Franchi Presidente Assogasliquidi L Europa che cambia La Strategia Energetica Europea L Europa manifesta alcune preoccupazioni: La

Dettagli

Roma, 4 luglio 2015. Per la competitività e la ripresa economica del Paese serve un Sistema Mare che funzioni.

Roma, 4 luglio 2015. Per la competitività e la ripresa economica del Paese serve un Sistema Mare che funzioni. Roma, 4 luglio 2015 PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLA PORTUALITÀ E DELLA LOGISTICA: IL SISTEMA MARE, UNA RISORSA, UNA SFIDA ED UN OPPORTUNITÀ PER L ITALIA Per la competitività e la ripresa economica del

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE

Dettagli

AZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento

AZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento AZIONE DI SISTEMA FILO Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento Azione di sistema: FILO- Formazione, imprenditorialità, lavoro e orientamento Il ruolo delle Camere di Commercio sui temi dello sviluppo

Dettagli

TUTTA LA LEGGE DI STABILITÀ 2013 ARTICOLO PER ARTICOLO

TUTTA LA LEGGE DI STABILITÀ 2013 ARTICOLO PER ARTICOLO 166 i dossier www.freefoundation.com Primo approfondimento TUTTA LA LEGGE DI STABILITÀ 2013 ARTICOLO PER ARTICOLO 10 ottobre 2012 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 La Legge di Stabilità 2013 in 10 punti

Dettagli

La governance e la pratica del sistema duale di formazione

La governance e la pratica del sistema duale di formazione La governance e la pratica del sistema duale di formazione Eugenio Massolo Fondazione ITS per la Mobilità Sostenibile Settore Trasporti Marittimi Accademia Italiana della Marina Mercantile Nel sistema

Dettagli

PRA PLANIMETRIA DEL TERRITORIO

PRA PLANIMETRIA DEL TERRITORIO PRA PLANIMETRIA DEL TERRITORIO Scalo Smistamento Retroporto Casello Alessandria sud A27 Genova - Gravellona Toce Strada di collegamento con la tangenziale 1 PRA STRADA DI COLLEGAMENTO CON LA TANGENZIALE

Dettagli

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx VISTO il decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143, recante istituzione dell Ente nazionale per le strade;

Dettagli

LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia

LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia Amici della

Dettagli

per portarti nel futuro

per portarti nel futuro DALLA FERROVIA AL PORTO, ALL AEROPORTO 1848 Inaugurazuione linea ferroviaria Padova-Venezia 1869-1880 si sposta il porto dal bacino di San Marco ad un area prossima alla testata del ponte ferroviario,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA TRENTO. Trentino in Rete. Settembre 2014

PROVINCIA AUTONOMA TRENTO. Trentino in Rete. Settembre 2014 Trentino in Rete Settembre 2014-1- Gli obiettivi Sviluppo della società dell informazione Le infrastrutture telematiche come elemento fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del territorio provinciale

Dettagli

Premessa. Relazioni Industriali

Premessa. Relazioni Industriali Piattaforma per il rinnovo contrattuale del CCNL Trasporti e Onoranze Funebri private (FENIOF) 2012 2014 1 Premessa Il settore delle imprese esercenti attività di servizi e trasporto funebre composto da

Dettagli

DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive. Giovanni Principe General Director ISFOL

DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive. Giovanni Principe General Director ISFOL DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive Giovanni Principe General Director ISFOL DECENTRALISATION AND COORDINATION: THE TWIN CHALLENGES OF LABOUR

Dettagli