SETTORE 5 ISTRUZIONE, FORMAZIONE, LAVORO E ATTIVITA PRODUTTIVE

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1 SETTORE 5 ISTRUZIONE, FORMAZIONE, LAVORO E ATTIVITA PRODUTTIVE Il Settore opera in stretta connessione con le Parti Sociali (Associazioni di Categoria e Sindacati) per attuare nel territorio provinciale Politiche attive del lavoro a sostegno della Piena occupazione e della crescita della complessiva formazione professionalità e qualificazione del sistema socio economico bergamasco. La Commissione Provinciale per le Politiche del Lavoro, composta da rappresentanti delle Parti Sociali più rappresentative nel sistema produttivo bergamasco, nominati dal Presidente della Provincia, prevista dal D.Lgs. 469/97 concerta, propone e sostiene l operato del Settore. Il Settore si occupa di istruzione scolastica, di diritto allo studio, di programmazione dell offerta formativa, di gestione programmata degli spazi e degli arredi scolastici. Il Settore opera nelle materie conferite dalla legislazione nazionale e regionale relative ai servizi per l impiego e della formazione professionale. Promuove e coordina le iniziative per la formazione, l orientamento e per l incontro domanda offerta di lavoro attuate dai diversi Enti Accreditati, nella prospettiva della piena occupazione e della formazione lungo l intero arco della vita lavorativa. Sostiene le crisi aziendali e tutte le misure preventive di contrasto alla disoccupazione. I servizi pubblici per l impiego oltre a svolgere le funzioni amministrative in tema di collocamento previste dalla legge (D.Lgs. 469/97) incentivano le forme di coordinamento e di raccordo tra operatori privati e pubblici, per un migliore funzionamento del mercato del lavoro. Curano inoltre il raccordo tra le disposizioni sull incontro domanda-offerta di lavoro, con la disciplina in materia di lavoro dei cittadini non comunitari nonché lavorativa delle fasce più deboli di popolazione. Gestisce inoltre i cinque CFP trasferiti dalla Regione Lombardia. Attua interventi a sostegno delle attività economiche e produttive. SETTORE 5 DOVE: Bergamo - Viale Papa Giovanni XXIII, 106 CHI: DIRIGENTE DEL SETTORE: Leonardo Marano DIRIGENTE DEL SERVIZIO 4: Dott. Marco Filisetti INCARICATI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA: servizio 2.1 Dott. Osvaldo Roncelli servizio 1 Dott. Claudio Cecchinelli 59

2 QUANDO: da Lunedì a Giovedì 9,00-12,00 / 14,30-16,30 Venerdì 9,00-12,00 Segreteria Tel. 035/ fax 035/ leonardo.marano@provincia.bergamo.it SERVIZI: Il Settore Formazione Professionale, Economia e Lavoro si articola nei seguenti servizi: 1. ISTRUZIONE 2. FORMAZIONE E CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE 3. CENTRI PER L IMPIEGO E ORIENTAMENTO AL LAVORO 4. INTERVENTI PER INDUSTRIA, IL COMMERCIO E L ARTIGIANA- TO E ALTRE ATTIVITÀ ECONOMICHE 1. ISTRUZIONE: l attività del servizio volta, secondo il D.Lgs 297/94 e la L. 23/96, alla programmazione delle funzioni di tipo strutturale di gestione del patrimonio immobiliare e di erogazione di beni e servizi per il funzionamento degli istituti scolastici superiori, è stata decisamente ampliata e qualificata dal D.Lgs. 112/98 e dalla L.R. 1/2000 verso competenze di programmazione del sistema di istruzione provinciale, soprattutto in materia di orientamento, prevenzione della dispersione scolastica, educazione permanente, coordinamento delle attività a favore degli alunni disabili, coordinamento delle attività istituzionali sul territorio provinciale, progettazione della rete scolastica e formativa. Nella sua attività il Servizio Istruzione elabora analisi e studi sui dati relativi ai flussi di iscrizione, alla domanda formativa, al fabbisogno di spazi, arredi ed attrezzature scolastiche. L elenco delle scuole è consultabile alla Sezione allegati. Attività: Attività di orientamento scolastico (D.Lgs.112/98 - L.R.1/2000) programma entro il 30 settembre di ogni anno. Banca dati Istruzione secondaria superiore (D.Lgs.112/98 L.R.1/2000]. Centri Risorse territoriali (D.P.R.275/99 -D.Lgs.112/98 - L.R. 1/2000). Concessioni amm.ve bar/ristori scolastici/alloggi di servizio custodi. [Regolamento prov.le - C.P. n. 38/94 e 48/94) entro 30 giorni dalla richiesta. 60

3 Concessioni d uso temporaneo/precario per immobili ed aree scolastiche (Regolamento prov.le - C.P. n. 182/94) entro 30 giorni dalla richiesta. Contributi vari a sostegno di iniziative nel settore dell istruzione (L.R. 31/80 - D.Lgs.112/98 - D. Lgs. 267/00 - L.R.1/2000). Forniture di beni per istituti scolastici (D.P.R. 358/92 - D.P.R. 573/94 - L. 23/96 - D.Lgs. 267/00 - D.P.R. 384/01). Fornitura di servizi per istituti scolastici (D.P.R. 358/92 - D.P.R. 573/94 - L.23/96 - D.Lgs. 267/00 - D.P.R. 384/01). Forniture di beni e servizi per Uffici periferici del Ministero dell Istruzione (D.P.R. 358/92 - D.Lgs. 297/94 - D.P.R. 573/94 - L. 23/96 - D.Lgs. 267/00 - D.P.R. 384/01). Organi collegiali Territoriali (D.Lgs.112/98 - D.Lgs. 233/99 - L.R. 1/2000). Prevenzione dispersione scolastica (D.Lgs. 112/98 - L.R. 1/2000). Progettazione indirizzi scolastici (D.Lgs. 112/98 - L.R. 1/2000). Entro il 30 novembre di ogni anno. Programmazione gestionale utilizzo spazi istituti scolastici (L. 23/96). Entro il 30 giugno di ogni anno. Programmazione rete scolastica prov.le (D.Lgs. 112/98 - D.Lgs. 233/99 - L.R. 1/2000). Servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni portatori di handicap o in situazione di svantaggio (D.Lgs. 112/98 - L.R. 1/2000). Sede: Bergamo - Viale Papa Giovanni XXIII, 106 Tel. 035/ fax 035/ e.mail: segreteria.istruzione@provincia.bergamo.it 2. FORMAZIONE E CENTRI DI FORMAZIONE PROFES- SIONALE: lo svolgimento del processo delle deleghe in materia di formazione professionale ha visto maturare un nuovo scenario in cui l ente territoriale diventa promotore e coordinatore delle politiche formative e del raccordo domanda-offerta di lavoro. La formazione professionale è uno strumento di politica attiva del lavoro, cioè un sistema di azioni per: - rispondere ai bisogni formativi del sistema produttivo locale; 61

4 - rispondere alla domanda individuale di orientamento e di formazione; - sostenere la formazione continua nella prospettiva della formazione durante tutto l arco della vita; - agevolare l integrazione lavorativa dei disabili; - accompagnare al lavoro le fasce più deboli della popolazione; - contrastare la disoccupazione di lunga durata. Attività: Dispositivo Provinciale per la Formazione Professionale: predisposizione del piano (L.R. 95/80 e L.R. 1/2000). I tempi di esecuzione sono previsti dalla specifica normativa. Il Dispositivo si articola in sei differenti aree a secondo dei destinatari della formazione: - area orientamento; - area qualifica per cittadini all interno dell obbligo formativo; - area formazione per cittadini svantaggiati; - area formazione per cittadini all interno dell obbligo formativo; - area formazione per cittadini adulti in cerca di riqualificazione professionale; - area formazione superiore; - area formazione continua. Piano per la Formazione Esterna degli Apprendisti: predisposizione (art.26 L.196/97). I tempi di esecuzione sono previsti dalla specifica normativa. Apprendisti: inserimento nel data base regionale dei dati dei nuovi assunti in qualità d apprendista e della loro cessazione. Riconoscimento corsi privati (L.R. 95/80). Progetti multimisura orientamento e progetti integrati in parternariato: predisposizione dei progetti (bandi FSE annuali). Gestione dei cinque Centri di Formazione Professionale gestiti direttamente dalla Provincia a seguito del conferimento da parte della Regione Lombardia (CFP di Albino, CFP di Bergamo, CFP di Curno, CFP di San Giovanni Bianco, CFP di Trescore Balneario (vedi allegato). Tel. 035/ fax 035/ segreteria.formazione@provincia.bergamo.it Internet: Cliccando sul link del Settore è possibile trovare l elenco degli Enti accreditati ad erogare servizi di formazione e orientamento sul territorio provinciale, nonché provvedere al download del modello di assunzione e cessazione del rapporto di lavoro. 62

5 CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE: la Formazione Professionale si pone come obbiettivo di fornire le competenze più richieste dal Mercato del Lavoro, di contribuire ad una crescita costante della professionalità e di offrire l opportunità di assolvere l Obbligo Formativo (15-18 anni). I CFP sono Enti accreditati presso la Regione Lombardia in grado di garantire per strutture, capacità formative e progettuale, dotazione organica e azioni formative a sostegno dell occupazione per la continua qualificazione dei lavoratori occupati e no. I cinque CFP sono gestiti direttamente dalla Provincia che coordina, programma, finanzia e monitora l offerta formativa di tutti gli operatori accreditati nel territorio bergamasco. Presso i Centri di Formazione Professionale si svolgono: - corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo: sono corsi destinati a specifiche categorie d utenti finanziati dall Unione Europea; - corsi privati riconosciuti: sono corsi a pagamento che consentono di conseguire un attestato regionale di qualifica o di specializzazione. Al termine del percorso formativo viene rilasciato, per i corsi di qualifica, un attestato valido su tutto il territorio nazionale per l assolvimento dell obbligo formativo, riconosciuto ai fini dell inserimento lavorativo e dell inquadra-mento contrattuale. L attestato di qualifica di base, conseguito dopo l assolvimento dell obbligo scolastico o in integrazione all obbligo, è valido anche per l iscrizione alla graduatoria per la chiamata diretta previa selezione delle figure professionali sino al 4 livello negli enti pubblici. Anche non terminando il percorso formativo dopo il completamento di uno o più cicli intermedi, può essere rilasciata una certificazione che costituisce credito formativo per l inserimento lavorativo od il proseguimento formativo. L attività formativa è articolata per i corsi di qualifica, di norma, in argomenti teorici e pratici. Questi ultimi prevedono oltre alle attività di laboratorio, stage in aziende del settore, con lo scopo di offrire all alunno un esperienza professionale e un primo importante contatto con il mondo del lavoro. I Centri di Formazione Professionale, in accordo con la Scuola secondaria superiore, possono attivare: - relativamente al 1 anno dei moduli (di durata variabile) con finalità orientativa; - oltre ai corsi di prima formazione, per qualificare i giovani che entrano nel mondo del lavoro, i CFP propongono un accordo con le Parti Sociali; - corsi di formazione per adulti finanziati a sostenere l occupazione di lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro; - corsi di qualificazione e specializzazione, per giovani già diplomati o laureati, che attribuiscono professionalità specifiche e definite; - corsi di formazione continua per aggiornare o riqualificare i lavoratori occupati nella prospettiva della formazione lungo tutto l arco della vita lavorativa; 63

6 - percorsi di orientamento in collaborazione con i Centri per l Impiego per favorire il miglior inserimento occupazionale dei cittadini e la formazione più coerente e correlate con le aspettative dei soggetti e con le richieste del locale contesto produttivo. Vedi allegato elenco CFP Provinciali. 64

7 3. CENTRI PER L IMPIEGO E ORIENTAMENTO AL LA- VORO: le azioni di politiche attive della Provincia di Bergamo volgono all obiettivo di: promuovere l accesso all offerta di lavoro; garantire la gestione personalizzata dei disoccupati in cerca di lavoro; valorizzare le sinergie tra i servizi dell impiego per agevolare la mobilità all interno del territorio nazionale e internazionale. Attività: Osservatorio provinciale del mercato del lavoro. Sostegno alle crisi occupazionali. Osservatorio lavoro interinale (D.Lgs 469/97 e L.R. 1/99) Gestione elenchi anagrafici (D.Lgs. 181/00 e s.m.i.) gg. 30. Orientamento lavorativo: Colloqui ed attività di orientamento (D.Lgs. 181/00 e s.m.i.). Consulenza alle imprese (L. 467/97) gg.30. Preselezione ed incontro domanda ed offerta di lavoro (D.Lgs. 181/00 e s.m.i. e L. 469/97) gg. 30. Avviamento lavorativo enti pubblici (art. 16 L. 56/87) gg.30. Liste di mobilità (L. 223/91 e L. 236/93) gg.30. Collocamento lavoratori dello spettacolo (D.lgs. 181/00 e s.m.i.) gg. 30. Tirocini formativi e di orientamento (D.M. 142/98) gg. 30. Collocamento mirato disabili (L. 68/99) con attività di consulenza alle imprese e concessione agevolazioni economiche. Anagrafe dei soggetti all obbligo formativo. I tempi di esecuzione sono previsti dalla specifica normativa. Lavoro a domicilio: tenuta del registro (L. 877/73 art.3) gg.30. Ogni quindici giorni sul sito sono pubblicate le Offerte di lavoro degli enti pubblici ed aziende private. Tel. 035/ fax 035/ segreteria.lavoro@provincia.bergamo.it Internet: 65

8 CENTRI PER L IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO I servizi pubblici per l impiego oltre a svolgere le funzioni amministrative in tema di collocamento previste dalla legge (D.Lgs. 469/97) incentivano le forme di coordinamento e di raccordo tra operatori privati e pubblici, per un migliore funzionamento del mercato del lavoro. Curano inoltre il raccordo tra le disposizioni sull incontro domandaofferta di lavoro, con la disciplina in materia di lavoro dei cittadini non 66

9 comunitari nonché lavorativa delle fasce più deboli di popolazione. I servizi erogati dai nuovi Centri per l impiego attuano gli aspetti più innovativi a seguito dell evoluzione normativa e del mercato del lavoro. Servizi per i cittadini: - accoglienza ed informazione; - divulgazione delle richieste delle aziende; - orientamento al lavoro; - preselezione ed incontro domanda-offerta di lavoro. Servizi per le istituzioni: - consulenze per l interpretazione della legislazione del lavoro; - raccolta, elaborazione e monitoraggio dei dati relativi alle caratteristiche ed alle necessità espresse dal mercato del lavoro locale; - incontri informativi sulle caratteristiche del mercato del lavoro locale nell ambito dell orientamento scolastico. Servizi per le aziende: - accoglienza ed informazione; - preselezione candidati, mediazione domanda e offerta; - consulenze per interpretazione della legislazione del lavoro; - tutoring tirocini (figure di assistenza e accompagnamento alle attività di tirocinio). Vedi allegato elenco Centri per l impiego della Provincia di Bergamo. COLLOCAMENTO MIRATO DISABILI: l attuale impegno del Servizio si esplica nell analisi delle capacità/attitudini dello specifico disabili (scheda professionale), nella definizione e nell articolazione delle posizioni di lavoro disponibile presso le aziende in obbligo (scheda di analisi aziendale) e nelle conseguenti azioni di accompagnamento al lavoro, con la piena applicazione dell apparato provinciale incentivante nei confronti delle aziende che assumono persone con particolari disabilità. Le funzioni amministrative previste dalla Legge 68 del 1999 sono state pienamente applicate consentendo il raddoppio degli inserimenti lavorativi dei disabili con incremento della qualità del lavoro, con beneficio sia per le aziende per gli specifici lavoratori disabili. Tel. 035/ fax 035/ collocamento.obbligatorio@provincia.bergamo.it Sede: Bergamo - Viale Papa Giovanni XXIII, 106 SPORTELLO INFORMALAVORO: risponde in modo qualificato alla necessità di informazione e consulenza del cittadino favorendo l integrazione delle attività dei Centri per l Impiego e dei Centri di formazione professionale della nostra provincia. La finalità e di garantire a tutti i cittadini la conoscenza e l utilizzo dei servizi che facilitano i rapporti con il mercato del lavoro e che favoriscono l accesso alla formazione. Svolge anche un servizio di mediazione culturale mirato all utenza stra- 67

10 niera per favorire l integrazione e migliorare l utilizzo dell offerta dei servizi pubblico in particolare nell ambito del lavoro e della formazione. Tel. 035/ fax 035/ segreteria.informalavoro@provincia.bergamo.it Sede: Bergamo - Via XX Settembre, 29 passaggio Limonta Orario di apertura sportello: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 12,30 martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30 4. INTERVENTI PER L INDUSTRIA, COMMERCIO, AR- TIGIANATO E ALTRE ATTIVITÀ ECONOMICHE: promuove iniziative a sostegno del comparto economico bergamasco. Attività: Commissione provinciale Pubblici Esercizi: prevista dalla L.R. 30/2003 in materia di esercizi per la somministrazione di bevande e alimenti nei comuni della provincia di Bergamo. Collaborazione per la predisposizione di studi e ricerche a carattere socio-economico. Osservatorio per il settore chimico per il monitoraggio e l analisi dei bisogni strutturali necessari all industria chimica bergamasca. Sportello unico per le attività produttive: portale on line in collaborazione con la Provincia e gli enti coinvolti nel procedimento dello sportello unico. Responsabile: Dott. Marco Filisetti Tel. 035/ / fax 035/ segreteria.informalavoro@provincia.bergamo.it Sede: Bergamo - Via G. Sora 68

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