I CITTADINI PER LA TRASPARENZA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. Vittorino Ferla Roma, 18 dicembre 2012

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2 I CITTADINI PER LA TRASPARENZA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Vittorino Ferla Roma, 18 dicembre 2012

3 Il costo della corruzione

4 La corruzione cresce Italia al 72 della classifica di Transparency International Rapporto sulla corruzione in Italia del Governo: 1. Meno delitti di corruzione e concussione scoperti e perseguiti (311 nel 2009, 223 nel 2010) 2. Meno soggetti denunciati per tali reati (1821 nel 2009, 1226 nel 2010) Eurobarometro: 1. Nel cittadini italiani intervistati su cento hanno denunciato la pratica diffusa delle tangenti (rispetto a una media europea del 9 per cento) 2. Nel 2009, l 83 per cento degli italiani pensavano che la corruzione fosse un problema rilevante.

5 La corruzione costa 60 miliardi (Corte dei conti) = 1000 euro pro capite Sanità - 25 mld di euro + 8% di spesa privata Spesa farmaci -3,5% cittadini +7% + 4 mld ticket Scuola meno 8 mld in tre anni Servizi più costi, minore qualità Effetti politici, economici e sociali Meno produttività/effici enza/efficacia della spesa pubblica 1 euro investito corrisponde a 1,7 euro di sviluppo

6 Meno servizi sociali 1200 Fondo Politiche sociali Fondo Politiche sociali 200 0

7 Meno investimenti Ogni punto di discesa nella classifica di percezione della corruzione di Transparency International provoca la perdita del 16% degli investimenti dall estero L Italia che passa dal 69 al 72 posto ha perso dunque il 48% di investimenti. Banca Mondiale: le imprese costrette a fronteggiare una PA corrotta e che devono pagare tangenti crescono in media quasi del 25% di meno; ad essere più fortemente colpite sono le piccole e medie imprese e le imprese più giovani

8 La riforma Brunetta

9 Giornate della Trasparenza 2011: su 13 Ministeri soltanto 6 hanno celebrato la Giornata della Trasparenza (appena la metà); su 74 Enti pubblici nazionali, soltanto 32 (appena un terzo). 2012: su 13 Ministeri soltanto 3 (Salute, Esteri, Ambiente); su 74 Enti pubblici nazionali ne sono pervenute soltanto 6 Fonte: Civit

10 Pubblicazione Dati Voci: documenti, organizzazione e procedimenti, personale e incarichi, gestione dei servizi Livello complessivo di adempimento è raramente inferiore al 50 per cento, ma spesso è poco superiore e non arriva mai oltre l 80 per cento Nella gran parte di casi: adempimenti formali ai quali non corrisponde la qualità dell adempimento stesso Decisamente carenti i dati relativi alla gestione dei servizi pubblici, cioè alla principale area di informazione sulla quale la riforma del 2009 ha puntato per promuovere il controllo sociale dell azione pubblica

11 Siti web trasparenti cercasi Quattro dimensioni: la compliance, la completezza, l aggiornamento e l apertura del formato. L area di maggiore sofferenza: obblighi relativi ai tempi dei procedimenti e ai tempi medi di pagamento (il grado di compliance è decisamente basso in tutti i ministeri) Dati Civit e OIV: dal confronto emerge una maggiore severità della prima, dovuta probabilmente ad una maggiore distanza critica dal soggetto valutato Blocco delle informazioni su: trattamento economico dei dirigenti, incarichi a soggetti esterni o a dipendenti, incarichi e trattamento economico dei membri degli OIV, ai responsabili della trasparenza e alle strutture tecniche permanenti

12 Dirigenti e OIV Mancano meccanismi seri di responsabilizzazione dei dirigenti Non basta separare la politica dall amministrazione Come sono composti gli OIV? I criteri di selezione ci convincono? Come lavorano questi organismi? Quale ruolo per i cittadini competenti? E per le associazioni dei cittadini consumatori?

13 Le segnalazioni dei cittadini Pit Servizi 2011

14 Trasparenza al 1 posto

15 Servizi di interesse generale

16 PA e SPL

17 I settori più opachi

18 Emergenza Fisco

19 Multe irregolari

20 Il labirinto delle pratiche

21 I servizi negli Enti locali

22 Il costo dell acqua

23 Il costo dei rifiuti

24 Trasparenza e sviluppo

25 Fondi europei: perché non si spendono? I Programmi Nazionali hanno certificato livelli di spesa che variano fra il 12% ed il 45% circa di quella programmata 1. migliore capacità di gestione dei fondi comunitari nei casi dei PON Istruzione e Ricerca (rispettivamente 45,5% e 36,2% di spesa certificata sul budget) 2. meno dinamica nel caso del PON Trasporti (circa il 12,4%) I Programmi Regionali dimostrano un maggiore ritardo nell impiego delle risorse europee: 1. le regioni più sviluppate hanno certificato il 35,5% della spesa programmata 2. le regioni meno sviluppate sono ferme al 22,6% della spesa, con Campania (13,2%) e Sicilia (14,9%)

26 + Coesione + Trasparenza Una politica di discontinuità Investimenti per l accesso al credito per le imprese e le smart cities Scuola: 1 mld per competenze e abilità (lingue, saperi applicati, laboratori ICT, dispersione scol.) Infrastruttura digitale (320 mln euro) Bambini: 400 mln euro per 18mila posti nido entro il 2015 Anziani: assistenza domiciliare integrata (330 mln di euro)

27 OpenCoesione: una buona pratica Voto buono: bei dati, bell operazione, profilo alto Buona l infrastruttura tecnologica, che lascia le porte aperte al mobile e sopratutto all interoperabilità Apprezzabile il fatto che sia stato usato software open source I cittadini che hanno informazioni su quei progetti (perché insistono sul loro territorio, magari) possono scriverle sul sito, in modo che siano associati dati qualitativi a quelli quantitativi -> esempio di wikicrazia : uno degli aspetti più innovativi di tutta l operazione Open Government Partnership

28 Agenda per la Trasparenza

29 L agenda dei cittadini Sussidiarietà e partnership I pilastri dell accountability Più trasparenza, meno sprechi, no alla corruzione Total disclosure + civic auditing Il Rating Etico Pubblico di Fondazione Etica La CDP per la copertura dei debiti delle PA Freedom of Information Act Giornate trasparenza e valutazione civica comuni Agenda digitale ed empowerment dei cittadini Proposte per la governance del sistema

30 grazie per l attenzione