Interventi di educazione alla salute

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1 Ministero dell Istruzione XVI Ufficio Scolastico ambito territoriale Pistoia Interventi di educazione alla salute anno scolastico A cura dell U.O. Educazione e promozione della salute Azienda Usl 3 Pistoia

2 Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO

3 Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO Staff Direzione Sanitaria Responsabile Dott.ssa Chiara Gherardeschi A cura di: U.O. Educazione e promozione della salute Azienda Usl 3 Pistoia Responsabili delle strutture Azienda Usl 3 Pistoia per aree tematiche e progetti: Igiene orale, Educazione alimentare, Attività Motoria Artemio Piunti U.O. Odontoiatria Paola Picciolli U.F. Igiene alimenti e nutrizione Z/D Pistoia Monica Tognarelli U.F. Igiene alimenti e nutrizione Z/D Valdinievole Nicola Mochi U.O. Medicina dello Sport Promozione Affettività e Sessualità consapevole Monica Cimoroni U.F.S. Consultoriale Z/D Pistoia Paola Marini U.F.S. Consultoriale Z/D Valdinievole Alfredo Trippitelli U.O. Urologia Prevenzione malattie a trasmissione sessuale Wanda Wanderling, U.F. Igiene e Sanità Pubblica Z/D Pistoia Donazione e solidarietà: un valore da condividere Adriana Tognaccini U.O. Immunoematologia Eufrasio Girardi Coordinatore Trapianti Azienda Usl 3 3

4 La salute tra relazioni ed emozioni Vito D Anza U.F.C. Salute Mentale Adulti Z/D Valdinievole Enrico Biagioni U.F.C. Salute mentale Infanzia e Adolescenza Monica Cimoroni U.F.S. Consultoriale Z/D Pistoia Paola Marini U.F.S. Consultoriale Z/D Valdinievole Stili di vita e comportamenti a rischio Fabrizio Fagni U.F.C. Assistenza ai tossicodipendenti ed alcolisti Z/D Valdinievole Educazione al Primo Soccorso Piero Paolini Dipartimento Emergenza Urgenza Prevenzione e salute Roberto Cecchi U.O. Dermatologia Franco Vannucci U.O. Pneumologia e Allergologia Simonetta Matteoni, U.O. Farmaceutica Ospedale di Pescia Sara Bellugi, U.O. Farmaceutica Ospedale di Pistoia Antonino Scalia, U.O. Farmaceutica Territoriale Azienda Z/D Valdinievole e Pistoia In collaborazione con: A.V.I.S. FRATRES A.I.D.O. Associazione Italiana Donazione Organi L.I.L.A. Lega Italiana Lotta Aids A.N.D.I. Associazione Nazionale Dentisti italiani ARPAT Pistoia As.Va.L.T. Associazione Valdinievole Lotta ai Tumori Associazione Rosaspina Gruppo di auto mutuo aiuto psichiatrico 4

5 Indice Presentazione... 6 Come usare la guida... 9 Sintesi dei Progetti per aree tematiche e livello scolastico IGIENE ORALE Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane EDUCAZIONE ALIMENTARE Merendiamo Combinatene pure di tutti i colori ATTIVITÀ MOTORIA Stretching in classe Progetto Regionale Stretching in classe e Life Skills Lo Stretching che favola! AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ CONSAPEVOLE, prevenzione malattie a trasmissione sessuale Andiamo al Consultorio Spazio Giovani a Scuola L Amico Andrologo Protetta è meglio Occhio ragazzi! HIV: chi lo conosce lo evita DONAZIONE E SOLIDARIETÀ: UN VALORE DA CONDIVIDERE Donazione sangue Donazione organi e tessuti LA SALUTE TRA RELAZIONI ED EMOZIONI risorse per educare Laboratori di cittadinanza: salute mentale e pregiudizio Progetto Genitori EDUCAZIONE AL PRIMO SOCCORSO Help! Imparare a soccorrere a scuola Educare all Emergenza Urgenza OPEN DAY: conoscere la Centrale Operativa 118 e il Pronto Soccorso STILI DI VITA E PREVENZIONE COMPORTAMENTI A RISCHIO Le trappole dell alcol: imparare a riconoscerle per insegnare ad evitarle FUMO NEGLI OCCHI Peer Education: rischio e divertimento PREVENZIONE E SALUTE Amici della pelle Aria, ambiente e salute nella prevenzione delle patologie respiratorie Educazione al corretto uso dei farmaci Modulistica

6 Presentazione Anche questo anno l'u.o. Educazione e promozione della salute, in collaborazione con i vari Dipartimenti e Unità Operative e/o Funzionali dell Azienda sanitaria USL 3, con un lavoro di rete tra Ufficio Scolastico, Territorio, Enti pubblici, Volontariato, propone i progetti di Educazione alla salute illustrati nelle pagine seguenti, rivolti a tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio della provincia di Pistoia. L offerta educativa presentata in questa guida, in linea con quanto viene sostenuto dalle indicazioni dell O.M.S e dal programma nazionale Guadagnare Salute, è orientata ad informare, educare, stimolare la responsabilità individuale, affinché ogni persona diventi protagonista e responsabile della propria salute e delle proprie scelte. Si riconosce ormai la centralità degli stili di vita come principali determinanti dello stato di salute e del benessere dei giovani (e quindi anche la loro salute futura di persone adulte); ed è sempre più diffusa la consapevolezza che la sola informazione pur scientifica e rigorosa non garantisca comportamenti preventivi e distanziamento dalle condotte a rischio. Da qui l ampliamento delle tematiche proposte e la programmazione di progetti in cui la partecipazione e la condivisione degli obiettivi tra più soggetti (operatori Asl, insegnanti, genitori) sono elementi essenziali. Nella guida vengono riproposte, pressoché nella stessa versione, molte delle attività presentate nelle precedenti edizioni; per motivi organizzativi alcuni progetti sono presentati in modo differenziato tra le zone Valdinievole e Pistoia oppure proposti solo per singola zona. Le aree tematiche principali sono le seguenti: Igiene orale, Educazione alimentare, Attività motoria; Affettività e sessualità consapevole prevenzione malattie sessualmente trasmissibili; Donazione e solidarietà: un valore da condividere A questi interventi, nell ottica di una scuola che promuove salute, sono stati inseriti nuovi temi: La salute tra relazioni ed emozioni, in cui sono inclusi progetti volti a migliorare la qualità dell interazione emotiva e comunicativa fra giovani, insegnanti e genitori, presupposto fondamentale per il benessere globale di un ragazzo. In questo ambito vengono sviluppati temi specifici secondo i principi dell educazione Life for skills. Un altro progetto innovativo riguarda il superamento dei pregiudizi nei confronti della malattia mentale; stimolare negli studenti una riflessione sullo stigma e la discriminazione riguardo questo tipo di patologia, può ridurre o addirittura abbattere resistenze e far aumentare il livello di accettabilità, inducendo chi può averne bisogno ad accedere precocemente ai servizi appropriati. 6

7 Stili di vita e prevenzione comportamenti a rischio, una sezione in cui sono compresi interventi formativi per aiutare gli insegnanti ad incoraggiare i propri alunni ad un pensare critico riguardo ad alcune delle più frequenti abitudini dannose per la salute, come fumare o bere alcolici. Educare al primo soccorso, ovvero il tema dell emergenza urgenza affrontato non solo teoricamente ma anche con esperienze pratiche, simulazioni e visite in ospedale. L iniziativa mira a stimolare nei ragazzi una riflessione sulle cause più frequenti degli eventi traumatici vissuti come vittime e/o responsabili di incidenti stradali (in particolare incidenti alcol droga correlati). Nella stessa sezione si ritrova il progetto Peer Education, già svolto negli anni passati con successo, ma adesso modificato dal punto di vista organizzativo. Tale cambiamento è stato apportato in seguito ad una valutazione complessiva delle esperienze precedenti e ad un confronto con i docenti referenti delle scuole partecipanti all iniziativa. È stato scelto di impegnare le attività degli studenti insistendo su un argomento specifico, particolarmente sensibile: la relazione tra comportamenti a rischio e divertimento (uso e abuso di alcol, droghe e guida). Specificatamente all area della sessualità, come nuova proposta viene presentato il progetto L amico Andrologo, aggiunto al programma complessivo per parlare di salute riproduttiva e sessuale anche al maschile. La prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale, in particolare dell infezione Hiv Aids sarà affrontata iinvece da un equipe professionale con un approccio orientato alla partecipazione attiva degli studenti. Particolare importanza sarà data alla promozione del programma vaccinale per la prevenzione dell infezione da HPV (Papilloma virus) con il progetto Protetta è meglio. L obiettivo principale di questo intervento è informare le giovani attraverso i loro genitori sui rischi di questo tipo di infezione a trasmissione sessuale, sui metodi per individuarlo precocemente e sull importanza della vaccinazione quale strumento di prevenzione primaria. Nel contesto educativo sono stati inclusi infine alcuni progetti a carattere prettamente sanitario afferenti all area Prevenzione e salute. In questo capitolo si possono trovare gli interventi: Il corretto uso dei farmaci, iniziativa con la quale si pone l accento sulla necessità di una maggiore consapevolezza nel consumo dei farmaci; Aria, ambiente e salute nella prevenzione delle patologie respiratorie, attività formativa sui rischi per la salute insiti negli ambienti indoor e outdoor, sull aumentato inquinamento dell aria (allergeni; inquinanti ecc.); Amici della pelle, per la prevenzione del melanoma e dei tumori cutanei, un aspetto preso poco in considerazione dai giovani, ma di cui, in base ai dati statistici, è necessario dare informazione per favorire la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce. Come sempre, cogliamo l occasione per ringraziare il personale dirigente e docente di ogni singola scuola per aver dimostrato particolare attenzione ai programmi di promozione della salute presentati fino ad oggi dall Azienda Sanitaria Usl 3 di Pistoia. Da sottolineare l importante contributo degli insegnanti referenti per l educazione alla salute, i quali rivestono un ruolo prezioso nel sostenere e divulgare tutte le attività promosse. Così pure la collaborazione con l Ufficio Scolastico Provinciale che da anni ormai condivide questo modello organizzativo. 7

8 Naturalmente, tutta la gratitudine va ai molti operatori della Azienda Usl 3 di Pistoia che con il loro impegno e professionalità confermano la propria disponibilità a collaborare con la nostra struttura per realizzare percorsi, progetti e ricerche in favore della cultura della salute. Un ringraziamento speciale va infine anche agli Ordini, ai Collegi professionali e alle varie Associazioni (Volontariato, Onlus, di categoria) che collaborano con la nostra Azienda alla realizzazione degli interventi educativi e informativi proposti nella presente guida. Dott.ssa Chiara Gherardeschi Responsabile Staff Direzione Sanitaria U.O. Educazione e promozione della salute Azienda Usl 3 Pistoia Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO

9 Come usare la guida 1. Nelle pagine seguenti sono indicati i progetti concordati in collaborazione con i professionisti delle strutture della Azienda Usl 3 di Pistoia; 2. Dopo aver deciso quali sono i progetti che interessano alla Scuola, il dirigente scolastico o il docente referente per l educazione alla salute trasmette le adesioni utilizzando le seguenti schede: - una scheda per i progetti rivolti agli studenti - una scheda per i progetti rivolti ai docenti Le schede sono pubblicate nella sezione Modulistica; 3. Le schede devono essere inviate (tramite fax oppure per e mail), entro il 30 settembre 2012 alla U.O. Educazione e promozione della Salute della Azienda Usl 3 (la scadenza, per alcuni progetti, e solo dove indicato, può essere in altra data). Per i recapiti vedere schema a piè di pagina; 4. Le richieste pervenute saranno trasmesse ai responsabili dei progetti dei settori Asl afferenti alle aree tematiche interessate. In particolari casi in cui si renda necessario concordare il calendario direttamente con gli operatori, dopo aver formalizzato l'adesione, la programmazione degli interventi deve essere effettuata direttamente con le strutture Asl di riferimento, così come indicato nei capitoli descrittivi dei singoli progetti; 5. Per le attività in cui è previsto un numero limitato di partecipanti, le richieste saranno accolte secondo l ordine di arrivo, fino ad esaurimento delle disponibilità indicate. Inoltre, laddove le domande possano superare la disponibilità, sarà data priorità per le Scuole/Istituti in cui l Intervento non è mai stato precedentemente realizzato. Recapiti U.O. Educazione e promozione della salute P.zza XX Settembre, Pescia PT Fax Manuela Marchetti tel e mail: m.marchetti@usl3.toscana.it Antonella Nanni tel e mail: a.nanni@usl3.toscana.it 9

10 Sintesi dei Progetti per aree tematiche e livello scolastico 1) Igiene orale, educazione alimentare, attività motoria Livello scolastico Asilo Nido Infanzia Progetto Target Pag. Merendiamo Insegnanti e alunni 17 Combinatene pure di tutti i colori Insegnanti e alunni 19 Scuole zona Pt Come proteggere i denti dalla carie e Alunni 4 5 anni 15 mantenere le gengive sane Merendiamo Insegnanti, alunni, genitori 17 Combinatene pure di tutti i colori Insegnanti, alunni, genitori 19 Primaria Secondaria I grado Lo Stretching che favola! Insegnanti e alunni anni Come proteggere i denti dalla carie e Alunni classi 2 3 a 15 mantenere le gengive sane Merendiamo Insegnanti, alunni, genitori 17 Combinatene pure di tutti i colori Insegnanti, alunni, genitori 19 Stretching in classe Insegnanti, alunni Tutte le classi 21 Stretching in classe e Life Skills Insegnanti e alunni 22 (progetto Regione Toscana) classi 3 a 4 a e 5 a Come proteggere i denti dalla carie e Studenti classe 2 a 15 mantenere le gengive sane Merendiamo Insegnanti, alunni, genitori 17 Combinatene pure di tutti i colori Insegnanti, alunni, genitori 19 Stretching in classe Insegnanti, alunni Tutte le classi 21 10

11 2)Affettività e sessualità consapevole Prevenzione malattie a trasmissione sessuale Livello scolastico Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado Progetto Target Pag. Protetta è meglio Progetto di sensibilizzazione alla vaccinazione contro il Papilloma virus (HPV) Andiamo al Consultorio Incontri con l Ostetrica Protetta è meglio Progetto di sensibilizzazione alla vaccinazione contro il Papilloma virus (HPV) Andiamo al Consultorio Genitori di alunne classe 5 a Scuole Zona PT Studenti classe 3 a Scuole Zona VDN Studenti classe 3 a Scuole Zona PT Genitori di alunne classe 1 a Scuole Zona PT Studenti classe 2 a Scuole Zona PT Spazio Giovani Studenti classe 1 a 2 a 27 L Amico Andrologo Studenti classe 2 a Occhio ragazzi!hiv: chi lo conosce lo evita Studenti classe 1 a 2 a Scuole Zona PT 32 3) Donazione e solidarietà: un valore da condividere Livello Progetti Target Pag. scolastico Donazione sangue Studenti classe 2 a 35 Secondaria I grado Donazione organi e tessuti Studenti classe 2 3 a 36 Donazione sangue Studenti classe 4 a 35 Secondaria II grado Donazione organi e tessuti Studenti classe 4 a e 5 a 36 11

12 4) La salute tra relazioni ed emozioni Livello Progetti Target Pag. scolastico Primaria Progetto Genitori Genitori 43 Secondaria I grado 10 risorse per educare Insegnanti Genitori Progetto Genitori Genitori Secondaria II grado Laboratori di cittadinanza: salute mentale e pregiudizio Studenti classe 4 a Scuole Zona VDN 40 5) Educazione al Primo soccorso Livello Progetti Target Pag. scolastico Infanzia Help! Imparare a soccorrere a scuola Insegnanti, genitori, 44 personale non docente Primaria Help! Imparare a soccorrere a scuola Insegnanti, genitori, 44 personale non docente 46 Secondaria I grado Open day: conoscere la centrale operativa 118 e il Pronto soccorso Studenti classe 3 a Scuole Zona PT Secondaria II grado Educare all Emergenza e urgenza Studenti classe 3 a o 4 a 45 Open day: conoscere la Centrale operativa 118 e il Pronto Soccorso Studenti classe 3 a o 4 a Scuole Zona PT 46 12

13 6) Stili di vita e prevenzione comportamenti a rischio Livello scolastico Primaria Progetti Target Pag. Le trappole dell alcol: imparare a riconoscerle per insegnare ad evitarle Insegnanti classi 4 a e 5 a Scuole Zona VDN 47 Secondaria I grado Fumo negli occhi: percorso educativo per prevenire l iniziazione al tabagismo Insegnanti e alunni riservato a n.2 classi 1 e Scuole Zona VDN Secondaria 50 II grado Peer Education Studenti classe 3 a 48 7) Prevenzione e salute Livello scolastico Asilo Nido Infanzia Primaria Progetti Target Pag. Amici della pelle Insegnanti 53 Aria, ambiente e salute nella prevenzione Insegnanti 54 delle patologie respiratorie Amici della pelle Insegnanti 53 Aria, ambiente e salute nella prevenzione Insegnanti 54 delle patologie respiratorie Amici della pelle Insegnanti 53 Aria, ambiente e salute nella prevenzione Insegnanti 54 delle patologie respiratorie Amici della pelle Insegnanti 53 Secondaria di I grado Educazione al corretto uso dei farmaci Insegnanti 56 Amici della pelle Insegnanti 53 Secondaria di II grado Il corretto uso dei farmaci Insegnanti 56 13

14 nterventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO

15 IGIENE ORALE Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane A chi è rivolto Alunni della scuola dell Infanzia (4 5 anni), Primaria (classi 2 a 3 a ) e Secondaria di I grado (classi 2 a ). Contenuti Uno dei temi più spesso affrontati nell'educazione sanitaria con i bambini ed i ragazzi, è l'igiene della bocca e dei denti. Se infatti è vero che le malattie e le anomalie dei denti sono molto diffuse e cominciano proprio nell'infanzia, è anche vero che è possibile prevenirle. Consapevoli che la carie, diffusa nel 90% dei giovani e degli adulti, può ridursi di più della metà con interventi di prevenzione individuale o collettiva è importante rivolgersi ai bambini fin dalla scuola dell infanzia per educarli ad una corretta igiene orale. Obiettivi Conoscere l anatomia e la funzione dei denti decidui e permanenti Conoscere la carie e la sua eziologia Comprendere il valore della prevenzione: come lavarsi i denti correttamente Informazioni di base sull alimentazione, la funzione del dentista Programma, metodo, strumenti e verifica L attività proposta dai medici dentisti della Azienda Usl 3 in collaborazione con l A.N.D.I. di Pistoia è articolata in un incontro, della durata complessiva di un ora per classe, attraverso trasmissione di informazioni, discussione in classe, esercitazioni pratiche, simulazioni. Gli strumenti utilizzati sono: Modello delle arcate dentali e spazzolone da denti utilizzato dall operatore sanitario durante la lezione in classe per dimostrazioni pratiche delle tecniche di igiene orale Proiezione slides che illustrano il percorso per mantenere i denti sani (per la presentazione delle immagini si richiede la disponibilità di un videoproiettore) Esperienze pratiche: spazzolamento dei denti con l'aiuto del dentista Asl e prova con pastiglia rivelatrice della placca dentale (*vedere nota). Diploma di merito per i bambini che hanno partecipato all iniziativa (Scuola infanzia e primaria) (*) Per questa attività è richiesta la collaborazione della scuola chiedendo anticipatamente ai bambini di portare con sé il proprio spazzolino e munirsi di autorizzazione dei genitori per la prova di rivelazione della placca dentale. 15

16 Operatori coinvolti Medici dentisti dell U.O. Odontoiatria della Asl e medici dell'associazione Nazionale Medici Dentisti Italiani (A.N.D.I.) della provincia di Pistoia. La sezione A.N.D.I. della provincia di Pistoia, da tempo impegnata attivamente in interventi di prevenzione rivolti in particolare al mondo della scuola, in collaborazione con il Centro di collaborazione dell OMS per l epidemiologia e l Odontoiatria di comunità e Mentadent, azienda che da decenni supporta A.N.D.I. e l OMS nelle iniziative a finalità preventiva, collaborerà in sinergia con gli odontoiatri dalla Azienda Usl. Valutazione La verifica si realizzerà con la valutazione del numero complessivo di studenti. Modalità di adesione Inviare scheda come da Modulistica della presente guida per Fax o per e mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it Fax: Per la programmazione degli incontri con il dentista della Azienda Usl 3 o con il medico A.N.D.I., in base alle adesioni pervenuteci, sarà predisposto un calendario degli interventi che l' U.O. Educazione e promozione della Salute avrà cura di comunicare ad ogni singola scuola. 16

17 Merendiamo EDUCAZIONE ALIMENTARE Il progetto si articola in modo differenziato tra le Zone Valdinievole e Pistoia A chi è rivolto Scuola dell infanzia: età 4 5 anni Scuola primaria: classi 1 a, 2 a, 3 a,, 4 a, 5 a Zona Valdinievole Scuola secondaria primo grado: classi 1 a,2 a,3 a Genitori dei bambini/ragazzi partecipanti al progetto Contenuti e obiettivi Modificare le abitudini ed i comportamenti alimentari relativi ai loro due principali spuntini fuori pasto (merenda di metà mattina e di metà pomeriggio), indirizzandoli verso il consumo di alimenti salutari (es. frutta, yogurt) ed inducendoli ad una maggiore variabilità delle scelte con il coinvolgimento dei genitori. Programma, metodo, strumenti Il metodo consiste nell effettuare dei tavoli di lavoro tra personale ASL, personale scolastico, rappresentanti dei genitori e rappresentanti del Comune. Per concordare la data dell incontro vengono presi contatti telefonici e per e mail con i vari partecipanti. Nell occasione dei tavoli di lavoro viene programmata l attività da svolgere durante l anno scolastico (tipologie di merende salutari da proporre e relativo calendario di somministrazione, attività da svolgere con i genitori (es. feste della merenda aperte ai genitori, elaborazione di brochure informative sulle varie tipologie di merenda elaborate dai bambini con l aiuto dei genitori), discussione di proposte che emergono al tavolo di lavoro). Il personale docente raccoglie i dati di consumo delle merende che sono proposte durante l anno scolastico ai bambini/ragazzi compilando una tabella riepilogativa da inviare successivamente all U.F.S. IAN, che provvede ad elaborare i dati per la valutazione dell efficacia dell intervento educativo. Operatori coinvolti Operatori dell U.F.S. Igiene degli Alimenti e Nutrizione Z/D Valdinievole. 17

18 Valutazione Gli strumenti di rilevazione sono quindi rappresentati da una tabella riepilogo dati consumi merende e da un questionario di gradimento delle merende proposte. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it Fax: 0572/ Per la programmazione degli interventi inviare copia scheda di adesione al progetto alla Dott.ssa Alda Isola Unità Funzionale di Igiene degli Alimenti e Nutrizione Zona Valdinievole entro il al seguente indirizzo e mail: a.isola@usl3.toscana.it A chi è rivolto Asili Nido Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria primo grado Zona di Pistoia Contenuti e obiettivi Favorire l introduzione di spuntini (con particolare riferimento alla merenda di metà mattina) equilibrati dal pdv nutrizionale. Programma, metodo, strumenti Supporto nella progettazione educativa (consulenza scientifica e offerta materiale didattico) realizzata dai singoli insegnanti o dalle diverse istituzioni scolastiche e non (es. Amministrazioni Comunali). Operatori coinvolti Operatori U.F. Igiene Alimenti e Nutrizione Z/D Pistoia. Modalità di adesione Contattare direttamente il personale U.F.S. Igiene degli alimenti e nutrizione. Recapito tel

19 Combinatene pure di tutti i colori Il progetto si articola in modo differenziato tra le Zone Valdinievole e Pistoia Zona Valdinievole A chi è rivolto Il progetto è rivolto solo alle scuole della zona Valdinievole: Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria primo grado Genitori dei bambini/ragazzi partecipanti al progetto Contenuti e obiettivi Modificare le abitudini ed i comportamenti alimentari dei bambini/ragazzi relativi al loro consumo di frutta e verdura nell arco della giornata, inducendoli ad una maggiore variabilità nella scelta di questi alimenti e favorendo il consumo di 5 porzioni al giorno; incrementare le conoscenze sulle proprietà di frutta e verdura; aumentare il numero di iniziative educative aperte anche ai genitori Programma, metodo, strumenti Il metodo consiste nell effettuare dei tavoli di lavoro tra personale ASL, personale scolastico, rappresentanti dei genitori e rappresentanti del Comune. Per concordare la data dell incontro vengono presi contatti telefonici e per e mail con i vari partecipanti. Nell occasione dei tavoli di lavoro viene programmata l attività da svolgere durante l anno scolastico (attività da effettuare con i bambini/ragazzi da parte delle insegnanti, incontri informativi rivolti ai genitori, attivazione dei laboratori di cucina, discussione di proposte che emergono al tavolo di lavoro). Operatori coinvolti Operatori U.F. Igiene Alimenti e Nutrizione Z/D Valdinievole. Valutazione Il personale docente prima di iniziare il percorso educativo con i bambini/ragazzi distribuisce ai partecipanti al progetto un Diario settimanale di consumo di frutta e verdura e un questionario di gradimento sulla frutta e verdura. I dati di consumo e di gradimento di questi alimenti vengono 19

20 inviati successivamente da parte delle insegnanti all U.F.S. IAN, che provvede ad elaborarli per la valutazione dell efficacia dell intervento educativo. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it Fax: 0572/ Per la programmazione degli interventi inviare copia della scheda di adesione al progetto alla Dott.ssa Alda Isola Unità Funzionale di Igiene degli Alimenti e Nutrizione Zona Valdinievole entro il al seguente indirizzo e mail: a.isola@usl3.toscana.it. Zona di Pistoia A chi è rivolto Asili Nido Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria primo grado Contenuti e obiettivi Sostenere l introduzione e il consumo di alimenti di origine vegetale, privilegiando il consumo di alimenti presenti nel loro naturale ciclo stagionale, al fine di stimolare nei bambini la scoperta e la ricerca di ingredienti, di sapori e profumi non legati ad una temporalità sempre identica ed incoraggiare, allo stesso tempo, la sostenibilità di un alimentazione variata, gustosa ed equilibrata. Programma, metodo, strumenti Supporto nella progettazione educativa (consulenza scientifica e offerta materiale didattico) realizzata dai singoli insegnanti o dalle diverse istituzioni scolastiche e non (es. Amministrazioni Comunali) Operatori coinvolti Operatori U.F. Igiene Alimenti e Nutrizione Z/D Pistoia. Modalità di adesione Contattare direttamente il personale U.F.S. Igiene degli alimenti e nutrizione. Recapito tel

21 ATTIVITÀ MOTORIA Stretching in classe A chi è rivolto Docenti e alunni della scuola primaria e secondaria di I grado della provincia. Contenuti Nella prospettiva di favorire un cambiamento culturale a sostegno della promozione della salute incentivando nei giovani il movimento anche in ambito scolastico, il progetto promosso dall U.O. Medicina dello Sport è orientato a promuovere momenti di attività motoria non strettamente legata alla pratica sportiva; esistono infatti altre forme di movimento (esercizi anche semplici) che praticati quotidianamente incidono positivamente su alcuni aspetti della salute (scorrette posture, paramorfismi, sindromi algiche, sedentarietà ecc.). Obiettivi Incoraggiare il movimento come stile di vita sano attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi da parte dei docenti di qualsiasi disciplina; Promuovere momenti di stretching in classe al di fuori delle lezioni di educazione fisica; Prevenire difetti posturali da eccessiva sedentarietà; Programma, metodo, strumenti Il programma prevedere l organizzazione di incontri di formazione teorico pratica rivolti ai docenti della scuola dell infanzia e primaria svolti da un Tecnico C.O.N.I. La formazione per l a scuola secondaria di I grado è invece rivolta agli insegnanti di Educazione fisica i quali, a loro volta, potranno preparare i colleghi di altre discipline nel loro istituto. Dopo la formazione i docenti daranno avvio della pratica di esercizi di stretching in classe. Tra gli strumenti utilizzati: Lezioni teorico pratiche con tecnico CONI Tutoring di un tecnico CONI durante la fase di implementazione Poster illustrativo sull esecuzione corretta degli esercizi di stretching da affiggere in ogni classe 21

22 Operatori coinvolti Tecnico C.O.N.I. e medico dell U.O. Medicina dello Sport Azienda Usl 3 Pistoia. Valutazione Valutazione del numero docenti e alunni coinvolti; giorni di pratica dell attività svolta a scuola alla settimana durante tutto l'anno scolastico; gradimento da parte dei docenti e studenti attraverso questionario. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: m.marchetti@usl3.toscana.it Fax: Progetto Regionale Stretching in classe e Life Skills Premessa Il Progetto Stretching in classe, nasce come esperienza locale nel territorio di riferimento della Azienda Usl 3 di Pistoia coinvolgendo circa i due terzi delle scuole della provincia. Nel 2010 diventa sperimentazione regionale nell ambito del Programma Guadagnare Salute in Toscana, estendendosi alle Aziende USL 11 di Empoli e USL 4 di Prato. Questa iniziativa è stata arricchita con un percorso formativo rivolto ai docenti sui principali aspetti del vissuto emozionale e relazionale dei ragazzi. Una psicologa specializzata in educazione alle Life skills, in qualità di relatrice, è stata incaricata per affrontare nel percorso formativo anche questo aspetto. A chi è rivolto Docenti e studenti classi 3 a 4 a e 5 a di una scuola Primaria della provincia di Pistoia. Sarà ammessa la prima adesione pervenutaci. Criteri di adesione Partecipazione di tutto o buona parte del consiglio di classe al corso formativo in stretching (se prima volta) e in apprendimento e applicazione delle Life skills. Obiettivi Stimolare il benessere globale psico fisico dei ragazzi incoraggiando non solo il movimento ma anche il senso critico, la gestione delle emozioni, la capacità di relazioni interpersonali. 22

23 Programma, metodo, strumenti Un incontro con lezione teorico pratica con tecnico CONI e medico dell'u.o. Medicina dello Sport (se non già effettuato negli anni precedenti). Due incontri con una psicologa specializzata nell apprendimento delle Life skills per un totale di 6 ore formative tenute nella scuola stessa. Consegna materiale informativo sui corretti stili di vita dedicato alle famiglie. Utilizzo del poster Stretching in classe. Valutazione La valutazione sarà effettuata attraverso un questionario somministrato agli studenti. Modalità di adesione Il progetto si attuerà in una singola scuola, in caso di più adesioni si farà riferimento all ordine di arrivo delle richieste pervenute come da modulistica, per Fax o e mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: m.marchetti@usl3.toscana.it Fax: Lo Stretching che favola! A chi è rivolto Docenti e alunni della scuola dell Infanzia della provincia. Contenuti I ritmi e gli stili di vita familiari sono caratterizzati sempre più da sedentarietà e inattività fisica (utilizzo del computer, TV, playstation, mancanza di spazi e tempo per stare all aperto ecc.), con ridotta possibilità di fare esperienza motoria. Risulta importante quindi promuovere, sin dall infanzia, lo sviluppo di tali capacità. Queste attività infatti, non solo favoriscono un più armonico sviluppo psico motorio ed emotivo ma contribuiscono ad acquisire un atteggiamento positivo nei confronti dell attività motoria. Attraverso il gioco di imitazione dei personaggi di una favola, inventata appositamente e strutturata sulla base dei principi dello stretching, come proposto con questo progetto presentato dall U.O. Medicina dello Sport, viene offerta al bambino l opportunità di scoprire il piacere del gioco di movimento nei momenti di vita scolastica. Obiettivi Promuovere elementi di stretching sotto forma di gioco simbolico Prevenire e ridurre la sedentarietà proponendo movimenti divertenti e allo stesso tempo educativi Stimolare lo sviluppo dello schema motorio in età sensibile 23

24 Programma, metodo, strumenti Il programma prevede l organizzazione di un incontro di formazione teorico pratica (sede da definire in base alle adesioni) rivolto a docenti della scuola dell Infanzia tenuto da docenti di Scienze motorie. Dopo la formazione gli insegnanti programmeranno le esperienze motorie acquisite con i bambini a scuola. Durante l anno saranno previsti momenti di confronto con i docenti formatori. Sarà consegnato materiale illustrativo con le posture dei movimenti da effettuare e che i bambini potranno imitare stimolati dal racconto della favola e dalla loro fantasia. Valutazione Numero docenti e alunni coinvolti; giorni di pratica dell attività svolta a scuola alla settimana durante tutto l'anno scolastico; gradimento da parte dei docenti. Operatori coinvolti Docenti di Scienze motorie; Medico U.O. Medicina dello Sport Azienda Usl 3 Pistoia. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: m.marchetti@usl3.toscana.it Fax: Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO

25 AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ CONSAPEVOLE, prevenzione malattie a trasmissione sessuale Andiamo al Consultorio Il progetto si articola in modo differenziato tra le Zone Valdinievole e Pistoia A chi è rivolto - Zona Valdinievole: il progetto Andiamo al consultorio è rivolto agli alunni della scuola secondaria di I grado (classe 3 a ) - Zona di Pistoia: alunni della scuola secondaria di II grado (classi 2 e ). Per le scuole secondarie di I grado della zona di Pistoia (classi 3 e ) viene proposto l intervento: Incontri con l Ostetrica con la programmazione di una lezione in classe effettuata da una professionista dell'unità Funzionale Consultoriale di Pistoia. N.B. Nell'ottica di garantire una maggiore efficacia degli interventi, si consiglia la programmazione degli incontri dopo che gli alunni abbiano effettuato con gli insegnanti lezioni propedeutiche su elementi di anatomia e fisiologia dell apparato riproduttivo. Contenuti Nel nostro territorio l età media delle prime esperienze sessuali risulta essere particolarmente precoce (in linea con i dati regionali/nazionali anni); ciò che maggiormente colpisce però è il momento della prima consulenza contraccettiva, spesso posticipata di diversi mesi dall inizio del primo rapporto sessuale con la conseguente esposizione al rischio di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate. L attività di educazione alla sessualità/affettività consapevole si realizza quindi come percorso di prevenzione primaria che limiti prima possibile comportamenti a rischio. Le iniziative proposte sono finalizzate a favorire nei giovani non solo la conoscenza di nozioni di fisiologia dell'apparato riproduttivo, contraccezione, malattie sessualmente trasmissibili, ma anche ad orientare gli studenti verso le strutture che l' azienda sanitaria messe a loro disposizione per rispondere a quesiti e bisogni di vario genere: psico affettiva e/o strettamente sanitaria. Obiettivi Promuovere nei ragazzi la capacità di fare scelte consapevoli e responsabili rispetto alla propria vita sessuale e affettiva Dare informazioni di base sulle principali tematiche riguardanti l'affettività e la sessualità Far conoscere ai giovani le strutture presenti sul territorio stimolando il loro interesse con l'esperienza diretta. 25

26 Programma, metodo, strumenti Sono previsti incontri presso le sedi dei consultori giovani della zona di Montecatini Terme e Pistoia secondo una calendarizzazione programmata. L'incontro viene tenuto da operatori del settore. L attività didattica è strutturata secondo metodologie interattive (formulazione di domande in forma anonima e discussione di gruppo oppure visione di film tematici, giochi di ruolo, somministrazione di questionari) e con lezioni frontali relative agli argomenti e/o dubbi sollevati dai ragazzi. Operatori coinvolti Medici, Psicologi e personale Ostetrico della Unità Funzionali Consultoriali delle zone di Pistoia e Valdinievole. Valutazione Valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti e gradimento degli interventi e degli strumenti didattici messi a disposizione. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it Fax: 0572/ Per la programmazione degli interventi: Zona Valdinievole: le scuole interessate, dopo aver indicato il mese /periodo preferito sull apposita scheda di adesione, come da modulistica entro il 30 settembre 2012, saranno contattate telefonicamente dagli operatori per comunicare la data dell incontro presso il consultorio. Zona Pistoia: i docenti referenti delle scuole che avranno inviato l adesione, così come da modulistica entro il 30 settembre 2012, per fissare il giorno dell incontro con i professionisti del consultorio, sono pregati di telefonare entro e non oltre il 15 ottobre 2012, ai seguenti recapiti: Per le scuole Secondarie di I grado Ostetrica Sondra Forni tel Per le scuole Secondarie di II grado Dr.ssa Laura Galardi tel

27 Spazio Giovani a Scuola A chi è rivolto Alunni della scuola secondaria di II grado (classe 1 a o 2 a ) a discrezione del docente referente. N.B. Per motivi organizzativi questa edizione del progetto sarà confermata solo ad inizio anno scolastico. Si pregano le scuole interessate di inviare ugualmente le schede di adesione, così come indicato nel regolamento. Sarà cura dell U.O. Educazione e promozione della salute contattare i singoli docenti referenti appena possibile. Criteri per l adesione Per una migliore programmazione degli interventi si consiglia di comunicare se le classi sono a prevalenza maschile o femminile. Per aderire al progetto si ricorda inoltre che è indispensabile mettere a disposizione uno spazio adeguato per suddividere ogni singola classe in due o tre sottogruppi. Contenuti L approccio con i ragazzi, attraverso una forma ludica e di partecipazione, com è proprio dei metodi dell educazione attiva, aiutano un apprendimento più efficace, uno scambio di informazioni facilitato, una maggiore apertura a modificare atteggiamenti e comportamenti errati. Questa iniziativa è nata per favorire la conoscenza e l accesso ai servizi consultoriali e fornire al contempo informazioni di base sulla sessualità/affettività. Obiettivi Offrire informazioni di base sulla sessualità/affettività Conoscere l importanza della contraccezione e della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili Incoraggiare l accesso al consultorio giovani Programma, metodo, strumenti Gli studenti imparano giocando: la classe, suddivisa in sottogruppi, si confronta su argomenti importanti come: aspetti relazionali, identità di genere, omosessualità, anatomia e fisiologia app. riproduttivo, orgasmo e aspetti disfunzionali, contraccezione, gravidanza, interruzione volontaria di gravidanza, prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse e comportamenti a rischio, informazioni generali sui consultori giovani della Asl (modalità di accesso, orari, operatori presenti ecc.). Lo strumento didattico che viene utilizzato è un gioco da tavolo tematico (tipo Trivial), appositamente studiato con la collaborazione di psicologi del C.E.M.E.A. di Roma (Centro educazione metodologia educativa attiva). Per la conduzione del gioco intervengono animatori esperti precedentemente formati da operatori Asl. Operatori coinvolti Educatori animatori di una associazione educativa Onlus selezionata dalla Azienda Usl 3; supervisione del personale U.O. Educazione e promozione della salute. 27

28 Valutazione Numero complessivo di alunni partecipanti. Somministrazione di un questionario di gradimento agli studenti con valutazione del livello di informazioni ricevute. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it Fax: L Amico Andrologo A chi è rivolto Alunni della scuola secondaria di II grado classi 2 e Criteri di adesione Si stimano attuabili sei incontri di 1 2 ore ciascuno, con modi e tempi da concordare. Saranno accolte le prime sei adesioni pervenuteci. N.B. Per la partecipazione al progetto viene richiesta la collaborazione dei Docenti del Consiglio di classe con Insegnamento in materia affine alla tematica, per concordare con gli esperti Asl le modalità di intervento (lezioni propedeutiche di elementi di anatomia e fisiologia dell apparato riproduttore, presentazione agli studenti finalità dell incontro ecc.). Contenuti Lezioni con esperto del settore che affrontino in età adolescenziale le tematiche della prevenzione delle patologie dell'apparato riproduttivo maschile e delle malattie sessualmente trasmesse. Obiettivi Promuovere tra gli studenti l importanza della diffusione della cultura andrologica, educando al rispetto delle regole della prevenzione e favorendo l individuazione di patologie a rischio. Alcune alterazioni della funzione sessuale in età adulta hanno la loro origine in problemi irrisolti o risolti tardivamente in età infantile Creare nei giovani una mentalità mirata a prendere coscienza del funzionamento del proprio corpo, dei propri limiti Creare la consapevolezza che educarsi alla prevenzione e a stili di vita corretti migliorerà comunque la qualità della vita Programma, metodo, strumenti Lezioni frontali partecipate dagli insegnanti del Consiglio di Classe e dagli esperti coinvolti nel progetto. 28

29 Proiezione di materiale audiovisivo e successiva discussione di gruppo. Invio di domande in forma anonima su quesiti relativi alla educazione sessuale e alla affettività (magari da inviare all esperto preventivamente all incontro con lo strumento della posta elettronica) da discutere successivamente in classe. Operatori coinvolti Giuseppe Canovaro, Andrologo Dirigente Medico U.O. Urologia ASL 3 Pistoia Docenti con Insegnamento in materia affine alla tematica che vogliono partecipare al progetto. Valutazione A conclusione della esperienza somministrazione di un test anonimo agli studenti per verificare come gli argomenti trattati siano stati recepiti. In tale occasione saranno richiesti suggerimenti e idee per migliorare il progetto a favore delle esperienze future. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda da Modulistica per Fax o per e mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it Fax: 0572/ N.B. La programmazione del calendario degli incontri sarà a cura dell'u.o. Educazione e promozione della Salute in collaborazione con gli insegnanti di riferimento. 29

30 Protetta è meglio Progetto di sensibilizzazione alla vaccinazione contro il papilloma virus (HPV) A chi è rivolto Genitori di alunne delle classi 5 e Scuole Primarie zona di Pistoia. Genitori di studentesse delle classi 1 e Scuole Secondarie di I grado zona di Pistoia. Criteri di adesione Saranno accolte le prime 10 scuole che invieranno la scheda di adesione come da modulistica. Ciascun istituto potrà riunire un numero complessivo di 70 genitori partecipanti ad incontro. In caso di un numero maggiore di adesioni, gli operatori valuteranno la possibilità di aumentare il numero di incontri. Viene richiesta la collaborazione del docente referente educazione alla salute (ed eventuali altri insegnanti) nella pubblicizzazione dell iniziativa alle famiglie. Il materiale informativo sarà consegnato alle scuole da parte degli esperti in occasione di un incontro propedeutico alla programmazione degli interventi. Contenuti Il Ministero della salute ha promosso in tutta Italia una campagna vaccinale pubblica gratuita contro il Papilloma virus (HPV), l agente virale responsabile del cancro della cervice uterina. L Italia è il primo Paese europeo a pianificare una strategia di vaccinazioni pubblica gratuita contro l HPV. Nel 2008, il vaccino è stato offerto a tutte le bambine nate nel L obiettivo della campagna di vaccinazione è di giungere a una forte riduzione di questa malattia nelle prossime generazioni. Sarebbe una vittoria senza precedenti nella guerra contro uno dei più terribili nemici delle donne. Infatti, il cancro alla cervice rappresenta il secondo tumore più frequente nelle donne in tutto il mondo, con oltre nuovi casi diagnosticati nel Secondo le informazioni scientifiche, oggi disponibili, la vaccinazione contro l HPV è sicura, ben tollerata e in grado di prevenire nella quasi totalità dei casi l insorgenza di un infezione persistente dei due ceppi virali responsabili attualmente del 70% dei casi di tumore alla cervice uterina. Le candidate alla vaccinazione sono principalmente le adolescenti e pre adolescenti, prima dell inizio dell attività sessuale; è in questa popolazione che il vaccino mostra la sua massima efficacia. Secondo i dati diffusi dalla Commissione Salute, aggiornati al 30 giugno dello scorso anno, in media circa un terzo delle aventi diritto (34%) ha terminato il ciclo completo di vaccinazione (consistente in tre dosi) nella coorte di nascita 1997 e poco meno (26,7%) nella coorte di nascita I dati sono comunque ancora troppo lontani dalla quota del 95% prevista in cinque anni. Obiettivo Generale Promuovere campagne informative e di sensibilizzazione in favore della vaccinazione HPV. 30

31 Obiettivi specifici 1) Individuare il livello di informazione dei genitori rispetto alla vaccinazione HPV; 2) Integrare le conoscenze scientifiche dei genitori; 3) Rimuovere informazioni distorte e pregiudizi; 4) Favorire i rapporti tra famiglia e personale infermieristico dell U.F. ISP 5) Confrontare le nuove acquisizioni con le conoscenze personali possedute dalla famiglia; 6) Favorire i rapporti tra famiglia e Pediatra di libera scelta o Medico di medicina generale; Programma, metodo, strumenti La promozione alla salute, intesa, come processo che rende capaci le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e migliorarla è considerata obiettivo prioritario dall Organizzazione Mondiale della Sanità, dal Piano Sanitario Nazionale e da quello Regionale, e la scuola rappresenta un luogo privilegiato per instaurare un dialogo sulla salute e sui corretti stili di vita, perché è punto d incontro di tutti gli interventi finalizzati all educazione degli individui. Il progetto prevede una serie di step. Il primo è rappresentato da un momento d incontro tra l Infermiera e il docente referente dell educazione alla salute del Plesso scolastico interessato, al fine di condividere il programma di azioni previste dal progetto. Nel secondo step, sempre in collaborazione con i docenti, si prevede la somministrazione ai genitori di un questionario per identificare il livello di conoscenza, pregiudizi e informazioni rispetto alla tematica di interesse educativo. Sulla base dei prerequisiti identificati, saranno pianificati successivamente gli incontri con i genitori, tenuti in orario pomeridiano, nel periodo fine ottobre 2012 maggio La lezione sarà di tipo frontale con modalità partecipativa. Strumenti: Questionario Genitori/ materiale informativo. Operatori coinvolti Personale infermieristico dell U.F. Igiene e Sanità Pubblica Z/D Pistoia: Katiuscia Banci Brunella Maggiolo Chiara Filoni Elisabetta Raso Cinzia Nanni Valutazione Numero genitori partecipanti; questionario di gradimento. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda da Modulistica per Fax o per e mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it Fax: 0572/ Per la programmazione del calendario degli incontri, il personale della U.F. Igiene e Sanità Pubblica Z/D di Pistoia provvederà a contattate le singole scuole interessate. 31

32 Occhio ragazzi! HIV: chi lo conosce lo evita A chi è rivolto Alunni della Scuola Secondaria di II grado (classe 1 a o 2 a ). N.B. Questa edizione del progetto, pur mantenendo invariata l impostazione metodologica e i contenuti degli anni passati, sarà tenuta dal personale afferente all U.F. Igiene e Sanità Pubblica della Azienda Usl 3 della Z/D Pistoiese. L iniziativa educativa, pertanto, è rivolta esclusivamente alle scuole della zona di Pistoia. Criteri di adesione Saranno accolte le adesioni delle prime 16 classi pervenuteci. In caso di un numero maggiore di iscrizioni, gli operatori valuteranno la possibilità di aumentare il numero di incontri. Visto che i temi trattati riguardano principalmente le patologie a trasmissione sessuale, nell'ottica di garantire una maggiore efficacia degli interventi, si consiglia l adesione al programma solo dopo che le classi abbiano ricevuto da parte degli insegnanti lezioni propedeutiche su elementi di fisiologia e anatomia dell apparato riproduttivo. Contenuti Attualmente l'unica reale protezione dal contagio da virus Hiv, responsabile della Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS) è basata su comportamenti individuali e collettivi corretti e responsabili. L'Hiv non rappresenta l'unico rischio nei rapporti sessuali non protetti; adottare un atteggiamento preventivo vale quindi anche per difendersi da molte altre malattie a trasmissione sessuale: epatiti, infezioni da HPV (Papilloma virus), herpes, sifilide, gonorrea, candida. Informare i giovani sull'importanza di una sessualità sicura, sull'uso corretto del profilattico e sulla necessità di effettuare il test per conoscere il proprio stato sierologico in caso di rapporti a rischio, è scopo principale di questa proposta educativo informativa. Obiettivi Promuovere nei ragazzi la capacità di fare scelte consapevoli e responsabili rispetto alla propria vita sessuale e affettiva, riducendo rischi e disagi. Dare informazioni di base sulle principali e più frequenti malattie sessualmente trasmissibili Promuovere nei giovani l uso pertinente dei servizi sanitari a disposizione nel loro territorio per i loro bisogni. Far conoscere l importanza e le modalità per l'esecuzione del test. Incoraggiare l uso del profilattico come mezzo di protezione dal contagio. 32

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