Il Dirigente Area Servizi Tecnici
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- Marino Berti
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1 COMUNE DI JESI AREA SERVIZI TECNICI Servizio Sportello Unico per l'edilizia e Controllo del Territorio Riscontro al Prot.n. 2013/23097 PERMESSO DI COSTRUIRE N 2013P0676 PER ATTIVITA' COMPORTANTE TRASFORMAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA DEL TERRITORIO COMUNALE D.P.R. n. 380 del e s.m.i., Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia In data _01/07/2013_ in Jesi, nella Residenza Comunale, Il Dirigente Area Servizi Tecnici Premesso: - CHE i Sigg.: MATTEUCCI GIORDANA, (C. Fisc. MTTGDN76B59E388I), MATTEUCCI GIUSEPPA, (C. Fisc. MTTGPP66R46E388F), MATTEUCCI GRAZIANO, (C. Fisc. MTTGZN70P07E388M), CIABUSCHI LUISA, (C. Fisc. CBSLSU47C55E388I) hanno richiesto, con domanda in data 14/06/2013 il permesso di costruire per lavori di: Variante al P.d.C. n.2012p1175 per demolizione e ricostruzione con ampliamento e variazione d'uso di un fabbricato accessorio agricolo abbandonato ai sensi della L.R.22/2009 e ss.mm.ii. in Via DEL MOREGGIO, 15 (Cod.Edificio E E ); - CHE la suddetta domanda è stata corredata dagli atti, documenti ed elaborati di progetto redatti dal progettista: FEDERICI Ing. WALTER, (C. Fisc. FDRWTR69D21E388S) ed integrati definitivamente il 19/06/2013 prot.n.23621; - CHE gli stessi richiedenti hanno dichiarato con apposita autocertificazione di avere titolo ad effettuare l'intervento sopra descritto; - CHE che il tecnico progettista, FEDERICI Ing. WALTER ha asseverato la conformità del progetto agli strumenti urbanistici approvati ed adottati, ai regolamenti edilizi vigenti, e alle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività' edilizia e, in particolare, alle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, alle norme relative all'efficienza energetica, alle norme edilizie ed igienico-sanitarie, ai sensi dell'art. 20, comma 1 del DPR n. 380/2001; - VISTA la dichiarazione asseverata del progettista, prevista dall'art. 5, comma 1, della L.R.22/2009; - VISTA la relazione istruttoria e proposta di provvedimento di cui all'art.20, comma 3, del DPR n.380/2001, redatta dal responsabile del procedimento in data 27/06/2013; - VISTI gli elaborati tecnici di progetto, elencati nel presente permesso di costruire; - VISTO il DPR n. 380/2001 e ss.mm.ii.; - VISTI i regolamenti Comunali di Edilizia e di Igiene; 1/3
2 - VISTO l'art. 220 del Testo Unico delle leggi Sanitarie, approvato con R.D.27 luglio 1934, n.1256; - VISTO l'art. 107 comma 3 lettera f della Legge 18/08/2000 n.267; - VISTA L.R. n.22/2009 modificata dalla L.R. n.19/2010 e le Deliberazioni di Consiglio Comunale n.216/2009 e n.25/2011; - VISTO il Decreto Legislativo n.42 del 22 Gennaio 2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio; - VISTA l'autorizzazione paesaggistica ai sensi degli artt. 146 e 159 del D.Lgs. n. 42/2004, concessa con Decreto Dirigenziale dell'area Servizi Tecnici n. 52 del 04/06/2013; - CONSIDERATO che l'edificio ricade in area dove non è preclusa l'applicazione della L.R. n. 22/2009, come risulta dall'elaborato approvato con Decreto Dirigenziale del Servizio Urbanistica n. 18 del 04/05/2010; - CONSIDERATO che risultano rispettati i parametri edilizio-urbanistici imposti dalla sopracitata normativa regionale; - RITENUTA la narrativa essere parte integrante e sostanziale del presente atto; Ai sensi dell'art.20 comma 6 del D.P.R. n.380/2001 e ss.mm.ii.: Rilascia ai Sigg.: MATTEUCCI GIORDANA, (C. Fisc. MTTGDN76B59E388I), MATTEUCCI GIUSEPPA, (C. Fisc. MTTGPP66R46E388F), MATTEUCCI GRAZIANO, (C. Fisc. MTTGZN70P07E388M) e CIABUSCHI LUISA, (C. Fisc. CBSLSU47C55E388I) il per eseguire lavori descritti in premessa. Permesso di Costruire La costruzione è ritenuta conforme alle disposizioni della L.R.22/2009 modificata dalla L.R.19/2010 e delle Delibere di C.C. n.216/2009 e 25/2011 "Indirizzi in Ordine all'applicazione della L.R.22/2009", alle previsioni degli strumenti urbanistici ed alle norme del Regolamento Edilizio, vigenti in questo Comune ed è rappresentata graficamente negli elaborati tecnici allegati al presente Permesso, per formarne anch'essi parte integrante e sostanziale, di seguito riportati: - Relazione Tecnica - Estratto di Mappa Catastale - Stralcio di PRG; - Tav. 1: Stato Autorizzato - Planimetria Quotata - Sezioni - Particolari Recinzioni; - Tav. 2: Stato Autorizzato - Piante - Prospetti - Sezioni; - Tav. 3: Stato Autorizzato - Calcolo Volumi; - Tav. 4: Stato di Progetto - Piante - Prospetti - Sezioni; - Tav. 5: Stato di Progetto - Calcolo Volumi; - Certificato Acustico Preventivo di Progetto. ll permesso di costruire comporta la corresponsione del contributo di costruzione, di cui all'art. 16 del D.P.R. n. 380/2001, con le riduzioni di cui all'art. 6 della L.R.22/2009, così quantificato: a) oneri di urbanizzazione primaria e secondaria 3.466,50; b) contributo sul costo di costruzione 1.008,25. Il permesso comporta inoltre il versamento del seguente importo per monetizzazione aree a standard, ai sensi dell'art. 1 - comma 8 - della L.R.22/2009 e delle Deliberazioni di Consiglio Comunale nn. 143/2008, 216/2009, 25/2011 e 51/2013: c) monetizzazione aree per standards 1.119,20. 2/3
3 La realizzazione delle opere è subordinata all'osservanza delle prescrizioni di seguito riportate: PRESCRIZIONI SPECIFICHE: - dovranno essere rispettate le prescrizioni riportate nell'autorizzazione paesaggistica sopra enunciata, di seguito riportate: - le aperture sulle facciate esterne dovranno rispettare un corretto dimensionamento tra altezza e lunghezza; - i cornicioni non dovranno essere realizzati in cls faccia vista. Potranno essere riproposti quelli tipici in muratura faccia vista; - le coloriture utilizzate per le superfici esterne del manufatto dovranno essere quelle tenui delle terre; - l'impianto fotovoltaico dovrà essere preferibilmente integrato alla copertura. Qualora ciò non sia possibile per motivi di ordine tecnico, i moduli fotovoltaici dovranno essere il più possibile aderenti alla copertura e sporgere il meno possibile dal manto della stessa; - i moduli dell'impianto dovranno essere realizzati con materiale antiriflesso; - le canalizzazioni dell'impianto fotovoltaico dovranno essere integrate sia alla copertura che alle pareti esterne del fabbricato con percorsi sotto traccia quando tecnicamente possibile o, in alternativa, dovranno essere rivestite con materiali compatibili con il contesto rurale esistente; - i materiali utilizzati per le pavimentazioni esterne e per i nuovi percorsi pedonali di accesso dovranno armonizzarsi con il contesto esistente ed essere conformi a quanto previsto dall'art. 4 del Regolamento per gli interventi edilizi in territorio rurale di cui alla Delibera di G.M. n 54/2012; - per le nuove recinzioni previste dovrà osservarsi quanto previsto dal medesimo art. 4 del regolamento di cui al punto precedente. La realizzazione delle opere di cui al presente permesso è comunque subordinata all'osservanza delle prescrizioni generali riportate nell'allegato "A" Jesi, lì _01/07/2013_ Visto il Responsabile del Procedimento Geom. Landino Ciccarelli IL DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI Arch. Francesca Sorbatti BG RELATA DI NOTIFICA Il Sottoscritto Messo Comunale dichiara di aver notificato il Permesso di costruire composto di n. 3 pagine alla Ditta: MATTEUCCI GIORDANA - MATTEUCCI GIUSEPPA - MATTEUCCI GRAZIANO - CIABUSCHI LUISA consegnandone copia, con gli annessi disegni in mani di: in data IL RICEVENTE IL MESSO 3/3
4 ALLEGATO "A" PRESCRIZIONI GENERALI: Art. 1 - Il titolare del permesso è tenuto ad eseguire i lavori in conformità degli elaborati di progetto innanzi indicati, e allegati al presente Permesso, sotto l'osservanza delle vigenti disposizioni in materia edilizia, di igiene, di polizia locale e della prescrizioni di seguito riportate: a) il presente Permesso viene rilasciato, salvi e impregiudicati i diritti dei terzi, nel presupposto che la consistenza della proprietà corrisponda a quanto indicato nelgli elaborati di progetto allegati; b) non si devono mai ingombrare le vie e gli spazi pubblici adiacenti e si devono osservare tutte la cautele atte a rimuovere ogni pericolo di danno a persone ed a cose; c) il luogo destinato alle opere deve essere chiuso, lungo i lati prospicienti le vie e spazi pubblici, con assito opportunamente tinteggiato agli angoli per tutta l'altezza e munito di una lanterna a vetri rossi da mantenersi accesa dal tramonto al levar del sole, secondo l'orario della pubblica illuminazione stradale; d) per eventuali occupazioni di aree stradali deve essere richiesta al Sindaco la concessione di occupazione temporanea; le aree a lavoro ultimato o anche prima dell'ultimazione, su richiesta dell'amm.ne Com.le, se la costruzione viene abbandonata o sospesa per un certo tempo, devono essere restituite nel preesistente stato; e) se, nel manomettere il suolo pubblico, il costruttore incontrasse manufatti di servizi pubblici, deve usare ogni cautela per non danneggiarli e deve darne contemporaneamente avviso a chi di competenza, per i provvedimenti del caso; f) gli allineamenti del fabbricato e le quote in relazione ai piani stradali, alle costruzioni adiacenti od al piano di campagna, dovranno essere fissati dall'ufficio Urbanistico Comunale: all'uopo il titolare della presente concessione dovrà rivolgere all'ufficio domanda scritta per il sopralluogo congiunto almeno 15 giorni prima dell'inizio dei lavori; g) ai sensi dei vigenti regolamenti comunali, il certificato di agibilità verrà rilasciato secondo quanto previsto dalle norme vigenti (Art. 24 e seguenti del DPR 380/2001); h) prima della richiesta del certificato di agibilità o comunque prima dell'ultimazione completa dei lavori, l'interessato dovrà richiedere al Comune e porre in opera, nell'angolo superiore destro di ogni accesso al fabbricato corrispondente ad una pubblica via, piazza ecc., le targhette riguardanti la numerazione civica; i) il presente Permesso e copia del progetto approvato dovranno essere sempre tenuti in cantiere e mostrati agli Agenti Municipali o ad altri, incaricati delle verifiche ad ogni richiesta; j) nel cantiere, per tutta la durata dei lavori, dovrà essere apposta, visibile al pubblico, una tabella con le seguenti indicazioni: 1)destinazione della costruzione, 2) ditta proprietaria, 3) nominativo dell'impresa costruttrice, 4) nominativo del Progettista e del Direttore dei Lavori, 5) estremi del Permesso rilasciato dall'autorità comunale (n e data); k) per le costruzioni eseguite con intelaiatura in cemento armato o in ferro si dovrà presentare al Servizio Decentrato OO.PP. di Ancona la denuncia di inizio ai sensi dell'art. 4 della Legge 5/11/1971, n 1086 e legge , n 64; l) il Titolare del Permesso dovrà presentare domanda all'ente Gestore dell'acquedotto per eventuale allacciamento alle fognature pubbliche (come stabilito dall art. 86 del Regolamento edilizio Comunale); m) l'entrata in vigore di nuove revisioni urbanistiche comporta la decadenza del presente Permesso se in contrasto con le previsioni stesse, salvo che i lavori siano stati iniziati e vengano completati entro il termine di tre anni dalla data di inizio (art. 15 DPR 380 /2001); n) il committente titolare del Permesso, il DD.LL. e l'assuntore dei lavori sono tenuti all'integrale osservanza del Regolamento Edilizio Vigente, delle Leggi e regolamenti in materia di edilizia, urbanistica, di occupazione di suolo pubblico, di sicurezza pubblica, di polizia urbana, di rispetto ambientale, di circolazione ecc.; sono quindi responsabili di ogni inosservanza così delle norme generali di legge e di regolamento come delle modalità esecutive fissate nel presente Permesso; o) per la costruzione dell'impianto di riscaldamento avente 1 o più generatori di calore alimentati da combustibili solidi, liquido o gassoso e con focolari aventi potenzialità globale superiore a 35 kw, deve essere fornita la prova dell'avvenuta presentazione, prima che si inizi la sua costruzione, della denuncia prescritta dal D.M. 1/12/1975 "norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione" all'associazione Nazionale per il Controllo della Combustione, corredata dal relativo progetto firmato da un Ingegnere o altro tecnico abilitato a 4/3
5 norma delle disposizioni in vigore; p) deve essere depositato in Comune, prima dell'inizio dei lavori per l'installazione dell'impianto termico, o per la modifica di quello esistente, il relativo progetto con la relazione tecnica, compreso, ove previsto, quello dell'impianto centralizzato di acqua calda, secondo le disposizioni contenute nella Legge 09/01/1991, n 10, e la documentazione idonea a dimostrare la rispondenza delle caratteristiche di isolamento termico a quanto previsto dalla stessa Legge, e dal regolamento di esecuzione; q) dovranno essere rispettate le disposizioni in materia di contenimento dei consumi energetici riportate nella sopra citata Legge e nel successivo regolamento di attuazione D.P.R. 412/93 così come integrato e modificato dal D.P.R. 21/12/1999 n 551 ed in particolare quanto indicato in merito all adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione dei consumi. Art. 2 - L'inizio dei lavori (comunicato dal titolare su apposita modulistica con raccomandata) deve avvenire entro e non oltre un anno dalla data della notifica del presente Atto. Prima dell'inizio lavori deve essere trasmesso a questo Ente il nominativo dell'impresa esecutrice dei lavori unitamente alla documentazione di cui ai successivi punti (comma 8 D.Lgs. 494/1996 modificato da art.86 comma 10, D.lgs. 276/2003): - dichiarazione dell'impresa esecutrice dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, nonchè una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti; - certificato di regolarità contributiva. Art. 3 - Il direttore dei lavori, al fine di favorire il recupero dei materiali edilizi, dovrà dichiarare contestualmente alla comunicazione di inizio dei lavori, l'appartenenza dei materiali trattati alla categoria di recupero dei materiali edili da demolizione, specificandone inoltre la prevista quantità, nonchè la localizzazione ed individuazione degli impianti di destinazione degli stessi (in base ai disposti della Legge regionale n 71del 1/12/1997 e successive modificazioni). Art. 4- Ai sensi del D. Lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni, il direttore dei lavori dovrà presentare contestualmente alla comunicazione dell'inizio lavori, copia dell'autorizzazione allo scarico rilasciata o dall'ente gestore o da questo Ente a seconda delle rispettive competenze di cui al REC, andranno pertanto rispettate tutte le prescrizioni contenute nell'autorizzazione allo scarico delle acque reflue, rilasciata ai sensi del D.Lgs n 152/99 e s. m. e secondo quanto stabilito dal Regolamento edilizio Comunale (artt. 85, 86, 87, 88, 89, 90); Art. 5 - Il termine di ultimazione dei lavori (da comunicare all'ufficio tramite Raccomandata, su apposita modulistica), entro il quale l'opera deve essere completata é di tre anni dalla data di inizio dei lavori. Tale termine può essere prorogato, con provvedimento motivato del Dirigente, solo ed esclusivamente nei casi di cui all'art. 15 DPR 380/2001); Art. 6 - qualora i lavori non siano ultimati nel termine così stabilito, il Titolare del Permesso deve presentare istanza diretta ad ottenere un nuovo Permesso o presentare un'eventuale DIA; in tal caso il nuovo Atto concerne solo la parte non ultimata; Art. 7 - il presente Permesso è trasferibile ai successori o aventi causa. Esso non incide sulla titolarità della proprietà o di altri diritti relativi agli immobili realizzati per effetto del suo rilascio, ed è irrevocabile, fatti salvi i casi di decadenza o annullamento ai sensi della Legge , n 10 e le sanzioni previste dall'art. 15 della stessa legge, e art. 39 DPR 380/2001. Resta fermo il disposto di cui all'art.15 DPR 380/2001); Art. 8 - al Comune è riservato il diritto di far eseguire, in qualsiasi momento durante il corso dei lavori, ispezioni e visite di controllo al fine di accertare la rispondenza dei lavori alle previsioni progettuali originarie, ovvero a quelle di eventuali varianti assentite dal Comune mediante appendice al presente Permesso; Art. 9 - Le opere eseguite in parziale e/o totale difformità o in assenza del Permesso, si determinano e si sanzionano secondo quanto previsto dagli artt. n 30, 31, 32, 33, 34 DPR 380/ /3
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