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1 Regione Lombardia Provincia di Mantova Comune di Gonzaga Progetto ESECUTIVO LOTTO A UN CIELO DI STELLE PER GONZAGA ristrutturazione degli impianti di illuminazione pubblica degli assi viari storici del Capoluogo INDICE DEL DOCUMENTO 1. RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO ESECUTIVO p Relazione illustrativa p.3 Finalità dell opera p.3 Interferenze sul paesaggio e criteri progettuali p Inquadramento urbanistico p Relazione tecnica p Cave e discariche p Barriere architettoniche p Reti tecnologiche p Andamento dei lavori p Variazioni apportate al progetto definitivo p Opere di abbellimento artistico o di valorizzazione p.6 2. RELAZIONI SPECIALISTICHE p Relazione geologica e geotecnica p Relazione idrologica ed idraulica p.6 3. PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA p.6 4. QUADRO ECONOMICO DELL OPERA p.6

2 5. QUADRO DI INCIDENZA PERCENTUALE DELLA QUANTITÀ DI MANODOPERA p.6 6. RELAZIONE FOTOGRAFICA p.7 7. PLANIMETRIA GENERALE E SCHEMI GRAFICI p.11

3 1. RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO ESECUTIVO (ai sensi dell art. 36 DPR n.554/99) 1.1 Relazione illustrativa Finalità dell opera L intervento in progetto consiste nella riqualificazione della pubblica illuminazione di alcune aree nel centro urbano del capoluogo, finalizzato al miglioramento dell efficienza energetica e dell'illuminamento degli spazi pubblici. Le aree in progetto saranno individuate come AMBITI di intervento e sono caratterizzati da una omogeneità di calcolo illuminotecnico per le quali è previsto l'uso di corpi illuminanti aventi medesime caratteristiche illuminotecniche. Le aree oggetto dell intervento sono costituite dagli assi viari storici del capoluogo. Gli interventi di riqualificazione riguarderanno le seguenti vie: via Leone XIII, via M. Di Belfiore, piazza G. Matteotti, largo Martiri, piazza della Vittoria, via Ferrante Gonzaga, e via Principe Santo. Inoltre sarà oggetto di riqualificazione l'impianto di illuminazione del viale Fiera Millenaria, in quanto asse principale del quartiere fieristico e ordinatore dello sviluppo recente dell'abitato di Gonzaga. Gli interventi prevedono la realizzazione delle nuove linee di alimentazione, della posa in opera di nuovi sostegni e di nuovo corpi illuminanti. Il progetto è stato costruito per rispondere al meglio ai criteri di premialità previsti per il bando della Regione Lombardia relativo al nuovo POR in particolare alla linea di intervento Interventi per il miglioramento dell efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica. Interferenze sul paesaggio e criteri progettuali Le interdistanze che caratterizzano gli impianti esistenti e gli apparecchi di illuminazione non hanno alcuna relazione con il contesto sono infatti privi di una caratterizzazione formale riconducibile ad una scelta consapevole. Per quanto riguarda l'ambito principale di progetto costituito dalla direttrice piazza Matteotti e largo Martiri Piazza della Vittoria, è difficile trovare un impianto tanto obsoleto quanto a rendimento e inquinamento luminoso. Mentre par la piazza Matteotti si è privilegiata un apparecchiatura dal design estremamente discreto, (mod. Delphi ditta iguzzini) per quanto riguarda la piazza Vittoria la scelta è caduta su di una apparecchiatura con maggiore personalità in grado di reggere il confronto con le alberature presenti e in grado di porre adeguato accento al monumento in essa ospitato (mod. Woody ditta iguzzini). Gli altri ambiti progettuali sono stati progettati per ottimizzare il rendimento energetico dell'intervento prevedendo l'uso di proiettori di ultima generazione che si caratterizzano per la possibilità di movimentare la posizione della lampada al loro interno allo scopo di poter aumentare e massimizzare l'interdistanza a seconda della strada da illuminare. Il questo caso la presenza delle emergenze (struttura fieristica, convento, ecc.) sarà anche sottolineata da un diverso colore della luce. In allegato al punto n 6 Relazione fotografica della presente relazione, si presentano i fotomontaggi per la valutazione dell'impatto sull'ambiente urbano di Gonzaga. L'intervento su via Principe Santo, relativo al 3 ambito in progetto, è legato alla riqualificazione del marciapiede esistente; pertanto la realizzazione della nuova illuminazione pubblica dovrà prima essere concordata specificatamente con l Amministrazione.

4 1.2 Inquadramento urbanistico L intervento precedentemente definito, ricade completamente nel comune di Gonzaga, su aree a destinazione viaria interna di proprietà comunale. 1.3 Relazione tecnica L intervento in progetto è finalizzato all'ammodernamento della linea di pubblica illuminazione presente nel centro storico del capoluogo, le opere sono state progettate nel pieno rispetto della normativa vigente sia per quanto attiene il consumo energetico e sia per quanto riguarda l'inquinamento luminoso. In particolare per ottemperare alle prescrizioni della LR 17/2000 si sono impiegati apparecchi di illuminazione aventi ottica cut off. Per la realizzazione delle nuove linee di distribuzione energetica sono necessari interventi sulle pavimentazioni esistenti che saranno ripristinate con materiali aventi le medesime caratteristiche. Tali linee saranno divise per gruppi omogenei detti ambiti, dove saranno posati corpi illuminanti con medesime caratteristiche funzionali illuminotecniche, in base alla natura del luogo da illuminare. É prevista anche la rimozione dei corpi illuminanti esistenti, nonché delle relative linee elettriche, versando queste ultime in pessime condizioni di sicurezza e manutenzione, e non rispondenti all'attuale quadro normativo. Le nuove linee elettriche saranno ospitate in cavidotti corrugati in tubi di PVC dim.ø110mm; pozzetti di derivazione dim.int.40x40 cm H. variabile; si porranno in opera anche nuovi plinti di sostegno per i corpi illuminanti. Gli impianti saranno alimentati dalla attuale fornitura ENEL bassa tensione; saranno oggetto di sistemazione anche i quadri elettrici esistenti che oltre all'adeguamento prevederanno la riduzione della potenza impiegata da ottenersi mediante la posa di riduttori di flusso; queste apparecchiature permetteranno un abbattimenti dei consumi pari al 30% circa. Il progetto è costruito in relazione agli ambiti di intervento che oltre a definirsi per le caratteristiche illuminotecniche sono influenzate da scelte di carattere estetico. In funzione di questo aspetto si prevede l'uso di più tipologie di corpi illuminanti. Per l'ambito 1 piazza Matteotti, Largo Martiri, via Leone XIII, strada Mantovana, via Martiri Belfiore, via Torre, via Montessori il corpo tipo delphi ditta iguzzini o similare con altezza 6,00 ml ed interdistanza media di 23,50ml; per l'ambito 2 piazza della vittoria il corpo tipo multywoody ditta iguzzini o similare con altezza 6,10ml ed interdistanza media di 27,00ml; per gli ambiti via P. Santo Via Ferrante Gonzaga viale Fiera Millenaria il corpo tipo City Soul ditta Philips o similare, aventi interdistanza: 42,00 ml, 44,00 ml e 30,00 ml ed altezze 9,00 ml e 6,50 ml; per gli incroci sono state utilizzate le torri faro tipo P200-B ditta Ewo,inserite per meglio rispondere alle esigenze di sicurezza avanzate dall'amministrazione comunale; inoltre sono stati posati dei proiettori per l illuminazione puntuale necessaria ad esaltare lapresenza delle emergenze monumentali presenti. I dati di progetto contenenti le caratteristiche specifiche riassuntive degli interventi proposti (ambiti) così come richiesti dalla tabella allegata all' Allegato B del bando, sono contenuti nella Relazione tecnica specialistica dell'impianto di illuminazione redatta dallo Studio Eltec.

5 1.4 Cave e discariche Le lavorazioni in progetto non prevedono la produzione significativa di quantità di materiale da scavo da smaltire in discariche autorizzate, ai sensi dell art. 266 comma 7. D.Lgs.n 152/06 e s.m. I rifiuti più significativi, ipotizzabili prodotti durante le fasi di lavorazione saranno: - rifiuti da opere in c.a.; - rifiuti da rimozione di asfalti; - materiale terroso eterogeneo, proveniente dagli scavi. Tali materiali, classificati come rifiuti non pericolosi, saranno accumulati in idonee aree individuate nell ambito del cantiere, e successivamente smaltiti in discariche autorizzate e controllate oppure nei centri autorizzati per il riciclaggio, secondo quanto stabilito dalle normative vigenti. Tutti i materiali, rimanenti dalle lavorazioni previste nell area in progetto, saranno resi agli impianti o cave, per l'eventuale reimpiego o smaltimento. Tutti i rilevati o riporti stradali, saranno costituenti da terreni e materiali inerti, provenienti da cave o impianti autorizzati. 1.5 Barriere architettoniche Sotto il profilo progettuale si sono compiute delle scelte, sulla localizzazione dei nuovi pali della pubblica illuminazione, che tentano di ridurre l ostacolo architettonico dell ingombro sui marciapiedi. 1.6 Reti tecnologiche L'intervento prevede la riqualificazione della pubblica illuminazione degli ambiti in progetto, secondo quanto stabilito nella relazione tecnica specialistica allegata. Per quanto concerne la conoscenza delle altre reti dei sottoservizi presenti ed eventualmente interferenti, negli ambiti in progetto, si rimanda alla fase successiva di progettazione esecutiva. Pertanto al fine di poter gestire con precisione e flessibilità, l'alto grado di indeterminatezza delle eventuali reti tecnologiche esistenti attualmente, si è ritenuto necessario individuare una somma da destinarsi per eventuali lavori in economia che si dovessero rendere necessari durante la conduzione del cantiere. 1.7 Andamento dei lavori Il cantiere nel complesso dovrebbe comportare un tempo di esecuzione reale di circa 90 gg; tale termine, visto che di fatto il cantiere è strutturato in differenti tratti per caratteristiche e collocazione, è opportuno che venga tramutato in un tempo contrattuale di 120 gg. che tenga conto degli inevitabili tempi morti dovuti alla condizione diffusa di esecuzione.

6 Il cronoprogramma sarà definito di concerto con la direzione dei lavori, tenendo conto che gli ambiti interessati dalle opere saranno scanditi temporalmente in funzione della possibile influenza con le manifestazioni di interesse pubblico che si terranno in piazza Matteotti e nel quartiere fieristico. In particolare non sarà possibile effettuare interventi durante il mese di settembre a causa della programmazione di eventi legati alla fiera Millenaria. Se a causa di ritardi imputabili alla non corretta programmazione dei lavori da parte dell'impresa fossero necessari approntamenti per rendere fruibili le aree sopra citate, i relativi costi saranno a totale carico dell'esecutore. All Appaltatore è concessa la facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché a giudizio della Direzione dei lavori, ciò non pregiudichi la buona riuscita delle opere e non leda gli interessi della Stazione appaltante.il tutto meglio specificato nell'allegato cronoprogramma delle lavorazioni. Alla Direzione dei lavori, è comunque data potestà di ordinare uno specifico andamento dei lavori e di richiedere che determinati interventi vengano eseguiti entro un congruo termine perentorio, in un periodo prestabilito. 1.8 Variazioni apportate al progetto definitivo Non sono state apportate sostanziali variazioni al progetto definitivo; sono stati migliorati alcuni aspetti di dettaglio e aumentati leggermente i corpi illuminanti in alcuni ambiti per coprire con le medesime caratteristiche (interdistanze) alcune porzioni di strada coerenti morfologicamente e impiantisticamente a quanto previsto nel precedente grado di progetto. Le opere integrative sono state finanziate con le somme risparmiate dalla precisa valutazione fatta in sede esecutiva degli interventi edili. 1.9 Opere di abbellimento artistico In base alla tipologia del progetto non viene prevista la fornitura e posa di opere d'arte, come sculture o reperti da dislocare all'interno delle aree da riqualificare, in quanto per la particolare la conformazione del sito, non si è ritenuto di dovere intervenire con l'introduzione di elementi figurativi a carattere artistico di valenza storica. Sarà posto in opera un totem con le indicazioni previste dal bando regionale che indicherà il cofinanziamento comunitario. 2. RELAZIONI SPECIALISTICHE (ai sensi dell art. 37 DPR n.554/99) 2.1 Relazione geologica e geotecnica Il tipo di intervento in progetto, interessa la natura del sottosuolo per una profondità media di circa 70 cm, rispetto al piano stradale, in concomitanza con la realizzazione della nuova rete di alimentazione dei corpi illuminanti.

7 L'intervento, non rientra quindi in quella categoria di interventi per i quali è necessario conoscere la stratigrafia del terreno ed i valori di resistenza meccanici dello stesso, in quanto il terreno viene interessato solo nelle sua componente superficiale. Infatti l'assenza di strutture murarie realizzate con l'ausilio di fondazioni dirette od indirette, non rende necessaria una conoscenza dettagliata del sottosuolo al fine di conoscere la capacità portante e di valutare eventuali interazioni con fondazioni di edifici adiacenti. 2.2 Relazione idrologica ed idraulica L'intervento in progetto non prevede l'alterazione della conformazione plano altimetrica dei luoghi, né l'adeguamento o l'alterazione della linea interrata di smaltimento, e dei punti raccolta, delle acque meteoriche. 3. Piano di manutenzione dell opera (ai sensi dell art. 40 DPR n.554/99) Vedasi documentazione allegata. 4. Quadro economico dell'opera (ai sensi dell art. 17 DPR 554/99) Non viene prevista la voce relativa all accantonamento di cui all art.133, comma 3, del D.Lgs.n 163, in quanto la durata prevista dei lavori è inferiore ad un anno. Vedasi documentazione allegata. 5. Quadro dell incidenza percentuale della quantità di manodopera (ai sensi dell art. 35 DPR n.554/99) Vedasi documentazione allegata.

8 6. Relazione fotografica Fotomontaggi degli interventi Stato di Attuale Foto n 1 corpi illuminanti esistenti in piazza G.Matteotti

9 Stato di Progetto Fotomontaggio su foto n 1 inserimento in piazza G.Matteotti dei nuovi corpi illuminanti tipo delphi ditta iguzzini

10 Stato di Attuale Foto n 2 corpi illuminanti esistenti in piazza Vittoria

11 Stato di Progetto Fotomontaggio su foto n 2 inserimento in piazza Vittoria dei nuovi corpi illuminanti tipo MultyWoody ditta iguzzini

12 7. Planimetrie generali e schemi grafici Si allegano alla presente relazione i seguenti documenti: E00 Elenco Elaborati; E01 Relazione descrittiva del progetto esecutivo, contenente: - Quadro economico dell opera; - Attestazione di cantierabilità; - Attestazione di conformità; - Cronoprogramma; - Quadro dell incidenza percentuale della quantità di manodopera. E02 Computo metrico estimativo E03 Schema di contratto e capitolato speciale di appalto E04 Elenco prezzi unitari E05 Lista delle forniture e delle lavorazioni E06 Piano di sicurezza e coordinamento, contiene: - All.n 1 Diagramma di Gantt; - All.n 2 Lavorazioni, Valutazione Rischi, e Misure sulla Sicurezza; - All.n 3 Verbali di presa visione del PSC; - All.n 4 Lay-out di cantiere; - All.n 5 Fascicolo Informazioni. E07 Piano di manutenzione, contiene: - Manuale d uso; - Programma di manutenzione. RT02 Relazione tecnica specialistica impianto elettrico, contenente: - Calcoli illuminotecnici; - Certificazione corpi illuminanti - Dichiarazione conformità L.r. 17/00 DL01 Calcoli dimensionamento linee Ambito 1 DL02 Calcoli dimensionamento linee Ambito DL03 Calcoli dimensionamento linee Ambito 5 Q01 Quadro elettrico Via dei Nerli AMBITO 1 Q13 da Censimento Q02 Quadro elettrico Piazza della Vittoria AMBITO Q12 da Censimento P01 Planimetria Generale AMBITI 1 e 2 P02 Planimetria Generale AMBITI P03 Particolari Costruttivi AMBITI Mantova, lì maggio 2010 Il tecnico incaricato Stefano Gorni Silvestrini architetto

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