Allegato B Specifiche per installazioni lungo la linea e sui mezzi.
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- Serafina Spinelli
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1 Allegato B Specifiche per installazioni lungo la linea e sui mezzi. Sommario Allegato B Specifiche per installazioni lungo la linea e sui mezzi... 1 Sommario... 1 Premessa... 1 Fermate Linea Punti Singolari Linea Istallazione Punto Singolare su palo TE... 6 Installazione Punto Singolare su pali della pubblica illuminazione, degli impianti semaforici o delle telecamere per videosorveglianza... 6 Installazione Punto Singolare su palo di nuova realizzazione... 6 Mezzi Linea Ulteriori informazioni e prescrizioni... 8 Premessa Il presente documento fornisce informazioni e prescrizioni per le installazioni lungo la linea (fermate e punti singolari) e sui mezzi della linea 1 della tramvia di Firenze. Fermate Linea 1 Le fermate presenti lungo la linea sono costituite da marciapiedi di dimensioni fisse (3m x 42m) sui due lati dei binari; la maggioranza delle fermate sono provviste di pensiline; fanno eccezione le fermate di Villa Costanza, Cascine, Porta al Prato-Leopolda, Alamanni-Stazione, dove la pensilina è assente. Planimetrie e prospetti delle fermate sono disponibili nella documentazione presente sul sito FTP. Tutte le fermate, con e senza pensilina, sono comunque fornite di armadi di fermata, da utilizzarsi per l istallazione degli apparati necessari per la realizzazione della rete oggetto dell appalto; in tutti gli armadi (del tipo rack telco 19 ) sono disponibili n 2 vani 1U, di dimensioni cm 42 (largh.) x 4 (alt.) x 40 (prof.). Inoltre, eccezion fatta per la fermata Paolo Uccello, sono disponibili ulteriori n 2 vani 2U, di dimensioni cm 42 (largh.) x 8 (alt.) x 40 (prof.). In tutti gli armadi sono disponibili 2 prese di alimentazione elettrica 220V c.a. per un assorbimento massimo complessivo di 6A. In tutti gli armadi sono inoltre disponibili nei cassetti ottici 16 fibre ottiche spillate e non utilizzate. Inoltre in tutte le fermate sono presenti i pali di illuminazioni, che possono essere presi in considerazione per l istallazione degli AP o comunque delle antenne. Al concorrente è lasciata libertà di scegliere la tipologia di istallazione da effettuare, sulla base di una valutazione dell impatto visivo, dello spazio disponibile negli armadi e della fattibilità tecnica della soluzione (che saranno comunque oggetto di valutazione); fra le possibili tipologie istallative ipotizzate si citano: installazione dell AP all interno dell armadio di fermata ed installazione delle sole antenne sul palo dell illuminazione; installazione dell AP in esterno, su palo dell illuminazione di fermata. 1
2 Gli apparati che potranno essere installati all interno dell armadio sono quindi: switch di fermata; eventuale barra di alimentazione, nonché altri accessori (PoE injector, alimentatore, convertitore di tensione, ecc.) e cavi: eventuali AP. Dallo switch dell armadio sarà necessario passare in funzione delle prescrizioni delle vigenti normative tecniche, del capitolato e dei relativi allegati, nonché della proposta progettuale presentata dal concorrente i cavi ethernet e/o in fibra ottica, cavi dell alimentazione, cavi RF per il collegamento delle antenne; questi dovranno essere passati all interno dei cavidotti esistenti e del palo dell illuminazione. I cavi utilizzati per le varie tipologie di collegamento dovranno fornire le garanzie di isolamento previste dalle normative vigenti. Una situazione particolare è da segnalare presso la fermata Alamanni-Stazione dove gli armadi tecnologici sono posizionati in un locale tecnico ricavato in una porzione del sottostante parcheggio interrato di Piazza della Stazione; anche se le caratteristiche di questo armadio nonché lo spazio disponibile sono le stesse indicate per le altre fermate, occorre evidenziare che la distanza dell armadio dai lampioni di fermata è superiore rispetto agli altri casi. 2
3 Figura 1: Fronte Armadio di Stazione Figura 2: Retro Armadio di Stazione 3
4 Figura 3: Fermata senza Pensilina 4
5 Punti Singolari Linea 1 Per le istallazioni negli eventuali punti singolari individuati dal Concorrente, possono essere utilizzati i pali di trazione elettrica (TE) esterni rispetto ai binari, se presenti. Non possono essere invece utilizzati i pali TE centrali (posizionati, cioè, tra i due binari). I pali TE non possono essere alterati, è quindi fatto esplicito divieto di foratura, saldatura e di qualsiasi intervento che alteri la struttura degli stessi. Per le altre infrastrutture (impianti semaforici, pubblica illuminazione, ecc) dovranno essere rispettate le prescrizioni del proprietario e del soggetto preposto alla manutenzione. Qualora non siano presenti pali TE esterni, possono essere utilizzate i pali della pubblica illuminazione e degli impianti semaforici o, qualora anche questi ultimi non siano in posizione adeguata, l'offerente può proporre l'installazione di un apposito palo. Gli apparati dovranno essere fissati ai pali tramite staffe, opportunamente fissate al palo tramite fascette metalliche ( band-it ) in acciao inossidabile, non facilmente rimovibili; tutti i componenti utilizzati per il montaggio degli apparati e dei relativi accessori dovranno essere resistenti alla corrosione ed integrarsi, da un punto di vista estetico, con il palo su cui sono montati. I cavi di collegamento degli apparati dovranno essere adatti all'utilizzo in ambiente esterno, quindi resistenti all'acqua, con protezione antiroditore (in armatura metallica o fibra di vetro). Nel caso in cui è necessario il passaggio dei cavi all'esterno del palo (es. impossibilità di praticare fori sui pali, ecc.), i cavi dovranno essere passati in una apposita tubatura, resistente al taglio ed alla corrosione, fissata tramite fascette metalliche ( band-it ) in acciao inossidabile, non facilmente rimovibili. Tale tubatura dovrà integrarsi, da un punto di vista estetico, con il palo su cui sarà montata, ovvero dovrà essere dello stesso colore del palo. Qualunque sia la tipologia di palo tramite la quale verrà realizzata l installazione presso il Punto Singolare (palo TE, lampione o palo specifico), l AP istallato su tale palo dovrà essere collegato direttamente, tramite uno sbraccio in fibra ottica, allo switch della fermata più vicina, o comunque più idonea. Anche l alimentazione dell AP dovrà essere recuperata nell armadio della fermata più vicina; ambedue i cavi dovranno essere passati attraverso la polifora di binario. Non essendo in genere presenti armadi né essendo ammissibile in generale l installazione di nuovi armadi in prossimità dei punti singolari i cavi devono uscire dalla polifora e risalire sul palo fino alla sommità dello stesso, dove verrà installato l Access Point comprensivo di antenna. Sebbene questa soluzione installativa sia praticabile nel caso di realizzazione dei PS sui pali TE, nel caso di istallazione sui pali della pubblica illuminazione o su pali aggiuntivi di nuova realizzazione, con particolare riferimento alle zone soggette a vincolo ambientale, essa potrebbe non essere praticabile. In tali casi l AP può essere istallato all interno del pozzetto, lasciando sul palo soltanto le antenne, adeguatamente collegate tramite cavi RF idonei (adeguati alla distanza ed alle caratteristiche dell alloggiamento e, nel caso il palo sia già occupato da altri conduttori per l alimentazione, i cavi dovranno essere isolati adeguatamente e con i mezzi opportuni nel rispetto delle normative). Per l accesso alla polifora dovranno essere sfruttati i pozzetti già esistenti, visibili nella Documentazione Complementare 4 e 7; da questi dovrà essere realizzato il collegamento fino al palo del Punto Singolare passando tramite i corrugati disponibili, ove presenti, oppure tramite scavo e posa in opera di tubo o guaina armata ad idonea profondità, secondo quanto prescritto dai disciplinari allegati nella Documentazione Complementare. Si precisa che la fibra ottica passa lungo una polifora del binario pari (binario 2), ovvero il binario utilizzato da tram diretti in direzione Alamanni-Stazione; sul medesimo lato si trovano gli armadi dove effettuare le istallazioni. I punti singolari, a seconda delle necessità, potranno essere istallati anche sul lato del binario dispari sfruttando un cavidotto di attraversamento che permetta il ritorno sul lato del 5
6 binario pari. Nell eventualità della realizzazione di un Punto Singolare in corrispondenza del sottopasso all altezza di Viale Talenti, l eventuale AP supplementare e la relativa antenna possono essere istallati sul muro del sottopasso; anche in questo caso il raccordo con la polifora di binario per la realizzazione dello sbraccio di fibra ed alimentazione, dovranno essere adeguatamente protetti con involucro metallico (tubo in acciaio zincato o altro materiale con caratteristiche di resistenza a taglio e corrosione). Il dettaglio delle caratteristiche degli sbracci per la realizzazione dei punti singolari sono contenuti nell Allegato A. In ogni caso, le installazioni, tanto degli apparati quanto delle eventuali opere accessorie eventualmente necessarie, dovranno essere realizzate nel rispetto dei limiti di sagoma previsti sull infrastruttura tramviaria. Per la realizzazione delle installazioni dovranno essere inoltre rispettate, oltre alle normative vigenti, le prescrizioni fornite dal soggetto gestore del sistema tranviario in merito allo svolgimento di attività in prossimità della linea. Istallazione Punto Singolare su palo TE Premesso che i pali TE non possono essere alterati, che è fatto esplicito divieto di foratura, saldatura e di qualsiasi intervento che alteri la struttura degli stessi, per il passaggio dei cavi (alimentazione, f.o., ecc.) necessari al funzionamento degli AP installati sui pali TE deve essere previsto un tubo in acciaio zincato, fissato tramite apposite fascette in accaio inossidabile ( band-it ). Tramite detto tubo e ulteriori accorgimenti eventualmente necessari, i cavi dovranno risultare protetti da danni accidentali e/o atti vandalici; in particolare i cavi non dovranno risultare scoperti in corrispondenza dell estremità inferiore, e fino ad un altezza minima da terra di m. 3,00. Il raccordo fra il tubo che scorre lungo il palo TE ed il punto di collegamento al resto dell infrastruttura (es. pozzetto più vicino) dovrà essere realizzato tramite guaina armata. Laddove il punto di raccordo non fosse immediatamente adiacente al palo, sarà richiesta la realizzazione di apposito scavo, posa guaina e ripristino, nel rispetto del disciplinare dei lavori stradali. Installazione Punto Singolare su pali della pubblica illuminazione, degli impianti semaforici o delle telecamere per videosorveglianza In questo caso si dovranno prevedere e realizzare tutte le predisposizioni necessarie a raggiungere i pali dell illumuniazione, degli impianti semaforici o delle telecamere per videosorveglianza. I cavi necessari al funzionamento dell AP dovranno essere passati internamente al palo, onde limitare il danneggiamento ed eventuali atti vandalici, secondo le prescrizioni dei soggetti proprietari e dei soggetti manutentori dei pali di cui trattasi. Eventuali passaggi di cavo all esterno, qualora richiesti dai predetti soggetti, dovranno comunque avvenire all interno di un tubo che garantisca idonea protezione al taglio ed alla corrosione. Tramite detto tubo e ulteriori accorgimenti eventualmente necessari, i cavi dovranno risultare protetti da danni accidentali e/o atti vandalici; in particolare i cavi non dovranno risultare scoperti in corrispondenza dell estremità inferiore, e fino ad un altezza minima da terra di m. 3,00. Il tubo dovrà integrarsi, anche da un punto di vista estetico, con l impianto esistente. Qualora l'appaltatore intendesse avvalersi di questa possibilità, esso dovrà acquisire preventivamente i necessari nullaosta e/o autorizzazioni nonché le eventuali prescrizioni per realizzare le installazioni Laddove il punto di raccordo non fosse immediatamente adiacente al palo, sarà richiesta la realizzazione di apposito scavo, posa guaina e ripristino, nel rispetto del disciplinare dei lavori stradali. Installazione Punto Singolare su palo di nuova realizzazione Ancorché a questa tipologia di installazione siano da preferirsi quelle sopra citate, essa è comunque ammessa. In ogni caso dovrà essere individuata una soluzione che minimizza l impatto visivo e ne garantisca, anche con riferimento agli aspetti estetici in generale nonché agli eventuali vincoli paesaggistici, architettonici, ed artistici in particolare, l inserimento in armonia con il contesto, e ne 6
7 dovrà quindi essere preventivamente verificata la compatibilità con lo specifico contesto. Alla luce di ciò, la soluzione proposta dovrà essere leggera (un palo in vetroresina o comunque materiale non metallico), con limitato sviluppo in altezza (si ipotizza sia sufficiente un altezza massima di 4 m), e verniciabile. Per l installazione del palo dovranno essere seguite le indicazioni del costruttore in merito alla posa in opera dello stesso (es. esecuzione di carotaggio o collocazione di un plinto di fondazione) e dovranno comunque essere rispettate le specifiche tecniche e le normative vigenti in materia. La verifica circa la disponibilità degli spazi necessari è a carico dell Appaltatore. Si dovranno altresì prevedere tutte le predisposizioni necessarie a raggiungere tali pali (es. apposito scavo, posa guaina e ripristino della tipologia di suolo). I cavi necessari al funzionamento dell AP dovranno essere passati internamente al palo. Qualora l'appaltatore intendesse avvalersi di questa possibilità, esso dovrà acquisire preventivamente i necessari nullaosta e/o autorizzazioni nonché le eventuali prescrizioni per realizzare le installazioni Mezzi Linea 1 La flotta è composta da 17 convogli del tipo Sirio di AnsaldoBreda, in una versione a 5 casse, lunga 32 metri, con 42 posti a sedere e 160 posti in piedi (a 4 passeggeri/m 2 ); tipicamente, fino a 15 mezzi sono in esercizio, 1 è in manutenzione, e 1 è di riserva. Su ogni tram dovrà essere prevista l istallazione dell AP per la copertura interna del tram ed il backhauling, delle relative antenne (interna ed esterna) e del mobile router, nel caso che le relative funzionalità non siano integrate nell AP. Gli apparati sui tram possono essere installati sulle casse rimorchiate (RA e/o RB); infatti in quest ultime esiste già un passaggio, costituito da una tubazione impegnata da un solo cavo, tra interno cassa e imperiale per il posizionamento delle antenne delle radio. Inoltre, esiste una struttura dove è installata l antenna per la radio che può ospitare comunque un altra antenna. Per quanto riguarda l istallazione degli apparati di bordo, questi possono essere inseriti sempre all interno della cassa, nel vano mantovana, nei pressi della morsettiera di alimentazione BT, con l ausilio di una struttura da realizzare che possa fissarsi alla struttura del tram; la dimensione del vano disponibile è di cm 30 (largh.) x 25 (alt.) x 30 (prof.). 7
8 Figura 4: Antenna Radio e Tubo Passaggio Cavi Interno/Esterno Tram L'attività di istallazione degli apparati sui mezzi verrà effettuata in deposito, sfruttando i periodi previsti di manutenzione programmata, in ombra a tale attività, o durante i periodi di non esercizio della tramvia. Al fine di permettere la pianificazione di massima degli interventi di istallazione, che dovranno comunque essere concordati con il gestore, vengono di seguito riportati il piano indicativo di manutenzione programmata e gli orari di esercizio della tramvia. Piano indicativo di manutenzione programmata Percorrenza Periodicità Durata Ciclo Durata Prolungabile Km ~ 20 gg N.D. 0,5 gg NO Km ~ 60 gg ~ 30 gg 1,0 gg NO Km ~ 120 gg ~ 60 gg 1,5 gg SI Km ~ 240 gg ~ 90 gg 2,0 gg SI Come si evince dalla tabella sopra, per l'istallazione a seguito degli interventi di manutenzione programmata, le istallazioni dovrebbero avvenire durante uno dei cicli a o a Km; nel caso in cui il tempo necessario per singoli interventi di istallazione non superi le 4 ore, potrebbe essere sfruttato anche il ciclo dei Km. Piano di massima per l esercizio della tramvia Periodo Mezzi in Servizio Mezzi Disponibili 1 Orario Esercizio Primo rientro in deposito dalle A :30 01:00 21:00 B :00 21:00 1 Ciclicamente, durante l'orario di esercizio della tramvia; i mezzi a disposizione vengono comunque utilizzati normalmente al completo nell'arco della giornata, alternando i mezzi in esercizio con quelli in deposito. Potrà essere definito, previo accordo con il gestore, un utilizzo parziale della flotta e quindi una maggiore disponibilità oraria dei mezzi in deposito per permettere l'istallazione. 2 Dal lunedì al venerdì; 3 Sabato e domenica, e durante il periodo della vacanze scolastiche; 4 Il mezzo di riserva non può essere oggetto di installazione in quanto deve essere pronto per l'immediata messa in esercizio in caso di bisogno; fanno eccezione gli interventi "non invasivi", per i quali, cioè, il ripristino delle condizioni di esercizio del mezzo può avvenire entro e non oltre 30 minuti. Nel caso si vogliano sfruttare i mezzi non in esercizio, utilizzando anche più squadre di istallazione, si potrà lavorare contemporaneamente su più mezzi disponibili. Ulteriori informazioni e prescrizioni L Appaltatore ha facoltà di scegliere la soluzione che, sulla base delle caratteristiche dei prodotti offerti, risulta essere la più idonea al soddisfacimento delle specifiche tecniche, funzionali e prestazionali previste dal capitolato, con particolare riferimento ai requisiti di copertura, che saranno oggetto del collaudo funzionale. In conseguenza di ciò è onere dell Appaltatore la verifica della soluzione proposta con le autorità competenti (ente proprietario dei pali pre-esistenti, soggetto presposto alla loro manutenzione, soggetto gestore della tramvia, Sovrintendenza, ecc.). La soluzione proposta, comprensiva degli adeguamenti impiantistici e delle opere accessorie eventualmente necessari, sarà oggetto di valutazione. La proposta tecnica, quindi, dovrà comprendere anche gli elaborati progettuali per le installazioni previste dal concorrente in corrispondenza dei Punti Singolari dallo stesso individuato; la progettazione e la realizzazione dei PS deve intendersi 8
9 comprensiva, oltre che della fornitura in opera degli apparati necessari, degli eventuali adeguamenti impiantistici (es. la realizzazione degli sbracci per fibra e alimentazione dal punto singolare alla fermata più vicina) e delle opere civili (es. realizzazione dei pali, il collegamento alla polifora di binario) necessari. Tali attività, e gli oneri derivanti, sono a carico dell Appaltatore, ed i relativi costi si intendono quindi compresi nell importo offerto per la realizzazione della rete. Risulterà essere a carico dell Appaltatore ogni ulteriori onere che dovesse risultare dalla mancata verifica preventiva circa la compatibilità della soluzione proposta con lo specifico contesto, anche con riferimento ai permessi, nullaosta o autorizzazioni eventualmente necessari. 9
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