Il Piano provinciale per l immigrazione 2006
|
|
- Stefano Nicoletti
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il Piano provinciale per l immigrazione 2006 La presenza straniera nella provincia di Alessandria Dai primi dati del censimento al (in corso di completamento) sui residenti stranieri, risulta che la popolazione extracomunitaria residente in provincia di Alessandria è costituita da un totale di persone suddivise circa al 50% tra maschi e femmine e costituisce quasi il 5% di tutta la popolazione della provincia. (vedi tavola 1). La composizione demografica conferma una caratteristica già emersa negli scorsi anni, relativa ad un immigrazione molto stabile e radicata nel tessuto sociale della provincia. Infatti la percentuale (sul totale degli immigrati) di minori nati qui o ricongiunti è andata ulteriormente accrescendosi passando dal 19,35 del 2002 al 23,67% del Anche le nazionalità di provenienza sono in continuo rimescolamento. In provincia sono i cittadini provenienti dall Albania e dal Marocco a mantenere (rispettivamente con il 27% e il 21% circa di tutta la popolazione immigrata) una posizione predominante rispetto alle altre nazionalità. Ma dalla regolarizzazione in poi si registra il raddoppio della popolazione proveniente dalla Romania (13,26%) e soprattutto un incremento di tre volte della popolazione equadoriana che passa dall 1,5 del 2002 al 5,38 del (tab. 3). Tuttavia queste nazionalità non hanno una distribuzione omogenea sul territorio provinciale per cui in alcune zone prevale la popolazione marocchina (Acqui Terme) in altre prevale di gran lunga quella albanese (Casale e Valenza) in altre ancora quella proveniente dall Ecuador (Ovada). Tab 1: andamento della presenza extracomunitaria nella provincia di Alessandria anno maschi % femmine % totale , , , , , , , ,
2 Tab. 2: Presenza di stranieri extracomunitari in Provincia divisi per zona anno 2004 zona maschi femmine totale zona alessandria zona casale m zona novi ligure zona tortona zona acqui zona valenza zona ovada tot. provincia Tab 3: nazionalità maggiormente presenti in provincia di Alessandria nazionalità 1998 % 2000 % 2002 % 2004 % tot. Albanesi , , , ,12 tot. Marocchini , , , ,32 tot. Rumeni 108 2, , , ,26 Tot. ecuadoriani 183 1, ,38 tot. Macedoni 123 2, , , ,61 tot. Tunisini 186 3, , , ,38 Tot ucraini 71 0, ,38 tot.russi 51 1, , , ,37 Tot. indiani 177 1, ,30 tot. Cinesi 109 2, , , ,20 provincia , , , Premessa Le Province piemontesi gestiscono direttamente dal 2001 fondi e risorse per attività e interventi a favore dell immigrazione extracomunitaria. Tale ruolo, inserito nel più ampio contesto del trasferimento di funzioni e compiti, di cui alla legge regionale 5/2001, ha consentito un governo più attento e responsabile di ambiti estremamente delicati per il benessere e la coesione delle comunità. Per un attuazione più organica e funzionale di tutte le iniziative, sulla scorta di quanto attuato in altri settori quali le politiche per i giovani o per i minori, la Provincia di Alessandria ha determinato di utilizzare lo strumento del piano provinciale, al fine di definire una programmazione più condivisa e partecipata.
3 Questa modalità, che non è solo scelta di ordine procedurale, può dirsi ormai ampiamente collaudata per gli esiti e i risultati ma anche per le opportunità che essa continua a fornire. Il dibattito sull immigrazione, i soggetti che coinvolge e la continua evoluzione del fenomeno, impongono d altronde strumenti agili di confronto e intervento, come testimonia la discussione attiva in questi mesi nell ambito dei Piani di Zona. Il presupposto che anima il Piano 2006 recupera l opzione ormai consolidata di una programmazione che possa avere una ricaduta sull intera collettività con la creazione di servizi e strumenti che guardino al coinvolgimento e alla valorizzazione degli immigrati nella loro nuova dimensione di cittadini, puntando alla realizzazione di attività e modelli di comportamento che prefigurino la costruzione di una società compiutamente interculturale. Lo scenario dell immigrazione in provincia di Alessandria, pur nell evoluzione delle sue dinamiche nella varietà delle presenze e delle provenienze mostra ormai segnali di forte stabilità, distribuite nei diversi ambiti territoriali. La risposta che il Piano provinciale per l immigrazione vuole fornire è dunque quella di una serie di strumenti e attività che facciano fronte a necessità e bisogni che tagliano trasversalmente le politiche della casa, della famiglia, del lavoro e delle città. La filosofia del documento muove quindi da questa consapevolezza e da questa scelta, nella convinzione già verificata che non possano esistere documenti di programmazione che non leggono il modificarsi di realtà ed esigenze. Innovazione dunque negli interventi ma anche nella fase progettuale, per superare una realtà più volte segnalata come spontaneista e autoreferenziale e lontana dalle logiche di una progettazione concertata e condivisa. L investimento dunque è in una politica che migliori e potenzi i servizi in toto, superando fenomeni di discriminazione positiva che realizzino distinzioni tra vecchi e nuovi cittadini ma sviluppi un idea di comunità solidale ed efficiente nei comportamenti e nelle risposte. L esperienza di questi anni, affinando percorsi e strategie, ha dato segnali di concreta efficacia, con un diverso e maggiore coinvolgimento di Enti e associazioni e un rapporto domanda/offerta che ha dato risultati importanti e significativi. La costituzione di servizi informativi in tutti Comuni centri-zona, anche mediante l attivazione degli sportelli per la prenotazione e il rilascio dei permessi di soggiorno e l utilizzo sempre più capillare e diffuso degli interventi di mediazione interculturale, confermano che la strada tracciata è certamente la più giusta e funzionale. Occorre dunque che energie e risorse vengano indirizzate verso ambiti e situazioni la cui trasversalità è confermata anche dalla discussione in atto nei tavoli tematici dei Piani di Zona, confermando scelte e intuizione rivelatesi in questi anni logiche e funzionali.
4 Il Piano provinciale per l immigrazione 2006 Forte di queste premesse, il piano provinciale per l anno 2006 si articolerà su tre direzioni: la mediazione interculturale la sensibilizzazione culturale e la formazione l informazione Ambiti privilegiati del piano saranno: i servizi educativi e la scuola i servizi sanitari (soprattutto i consultori e i reparti di maternità e pediatria) i servizi sociali (enti gestori e uffici comunali) l area lavoro (organizzazioni sindacali, organizzazioni di categoria) l area giuridico-penale (Questura, Istituti di pena) Mediazione interculturale Il rapporto di collaborazione con l Istituto per la Cooperazione allo sviluppo ha portato ad una diffusione di interventi estremamente omogenea e capillare con 32 progetti negli istituti scolastici e 16 tra Enti locali, Servizi sociali e Sanità, questura e Prefettura, impegnando 21 mediatori culturali e 4 facilitatrici. La convenzione sottoscritta nel 2004 si è rilevata strumento utile e puntuale, consentendo anche un monitoraggio tempestivo per la verifica del servizio. L ipotesi di lavoro muoverà anche quest anno da una sempre maggiore razionalizzazione degli interventi, con particolare attenzione alla formazione dei mediatori e dei facilitatori, con la predisposizione di momenti seminariali e di confronto. Come in passato, il Piano intende mettere a disposizione di tutti i Dirigenti scolastici e i servizi un monte ore solo in parte finanziato, da integrare dagli utenti per le azioni di volta in volta progettate e per gli interventi richiesti. Sensibilizzazione e formazione Anche per le attività di questo settore è opportuno ribadire quanto sia necessaria una lettura attenta e puntuale della domanda del territorio. Le dinamiche dei ricongiungimenti hanno dato e danno tuttora luogo a fenomeni differenti da zona a zona, a seconda della caratteristiche del territorio e vanno a incrociarsi, sovente, con fenomeni autoctoni come l invecchiamento della popolazione.
5 Intervenire in maniera tempestiva ed efficace è quindi compito dei diversi attori istituzionali attualmente in campo, dai Servizi sociali alle scuole, fino agli enti locali. L esperienza dei precedenti piani territoriali per l immigrazione ha favorito nel settore la realizzazione di iniziative e attività che devono essere considerate fondamentali per la crescita nel territorio di una cultura dell accoglienza e della tolleranza. Su questa realtà si sono innestate progressivamente iniziative che si sono rivelate innovative e rispondenti ai bisogni e che hanno dato alla programmazione della Provincia la possibilità di intervenire su versanti diversi, dall alfabetizzazione sindacale alla formazione sugli elementi dell ordinamento italiano. La facilitazione linguistica e la formazione di personale specializzato nella cura della popolazione anziana (non si pensi necessariamente solo alle cosiddette badanti ) sono i versanti per i quali è opportuno ora investire strategie e risorse progettuali, prendendo atto di una domanda che la più volte citata discussione nei Piani di Zona ha mostrato come ineludibile. Sotto questo profilo, l interazione tra Enti e ambiti può rivelarsi in un futuro immediato la soluzione più pratica e funzionale. Informazione. Questo è l ambito che ha certamente l esperienza più consolidata sul territorio provinciale. La preziosa opera d informazione rivolta agli stranieri, in questi anni dagli sportelli di associazioni e organizzazioni sindacali, costituisce un patrimonio di esperienze e solidarietà unico per chi opera nel settore. Oggi emerge come sempre pressante però la necessità di una razionalizzazione di tutto il sistema d informazione, prendendo atto dell attività puntuale degli sportelli, già attivi nei centrizona. Questa esperienza va potenziata e migliorata, con una inevitabile assunzione di responsabilità da parte dei maggiori comuni della provincia, nella consapevolezza che l assenza di risorse impone una sforzo di fantasia e operatività mai tentato finora, per dare risposte sempre più diversificate e puntuali ai diversi livelli di utenza. Esiste, non a margine, il problema delle risorse. Oggi la popolazione immigrata costituisce una risorsa importante per la società del territorio. Essa richiede informazione, formazione e, in concreto, diritti alla conoscenza e al sapere. Le risposte vanno dunque calibrate sotto il profilo dell implementazione ma anche migliorate e rese più diffuse, organiche e tempestive. E qui le risorse devono essere maggiori. Non casualmente, la Provincia integrerà il piano con fondi che non sono di provenienza regionale. Non si tratta solo di un segnale ma di un modo concreto per continuare un percorso che non merita di essere interrotto.
6
Piano provinciale per l Immigrazione anno 2008
Piano provinciale per l Immigrazione anno 2008 La presenza straniera nella provincia di Alessandria Dai dati del censimento al 31.12.2007 sui residenti stranieri effettuato a cura del Consiglio Territoriale
Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2009
Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2009 La presenza straniera nella provincia di Alessandria Dagli ultimi dati disponibili (censimento al 31.12.2007) sui residenti stranieri effettuato a cura del
Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2010
Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2010 La presenza straniera nella provincia di Alessandria Dagli ultimi dati disponibili (censimento al 31.12.2008) sui residenti stranieri effettuato a cura del
PROVINCIA DI ALESSANDRIA GIUNTA PROVINCIALE
COPIA PROVINCIA DI ALESSANDRIA GIUNTA PROVINCIALE Deliberazione n. 135 N. 20050024567 Di Protocollo Generale Adunanza del giorno 23-02-2005 OGGETTO L.R. 64/89 E D.LGS. 286/98 ATTUATIVO DELLA LEGGE N. 40/89
Si ritiene quindi che ciò sia conseguenza del processo di ricongiungimento familiare in atto dei cittadini stranieri già immigrati precedentemente.
La popolazione straniera residente nel Comune di Perugia Le rapide modificazioni che si sono prodotte, e continuano ancora oggi a prodursi, nella società perugina hanno fatto emergere il bisogno di potenziare
PROGRAMMA DI INTERVENTI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA. Legge Regionale 64/89 e Decreto Legislativo 286/98 attuativo della Legge 40/89
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N. 121/17638 DEL 26/2/2002 PROGRAMMA DI INTERVENTI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA Legge Regionale 64/89 e Decreto Legislativo 286/98 attuativo della Legge 40/89
Istituto Comprensivo di Calcinato (BS) A.S
Istituto Comprensivo di Calcinato (BS) A.S. 2012-2013 Dirigente: Dott. Michele Falco Insegnante tutor: Antonella Peri Insegnante: Alessandra Tabacco 1 Seconde generazioni d immigrati CHI SONO? Bambini
UMBERTIDE IN CIFRE 2010
UMBERTIDE IN CIFRE 2010 A cura dell Ufficio Servizi Statistici Comune di Umbertide INTRODUZIONE, rispetto alle due precedenti edizioni, del 2007 e del 2008, si arricchisce di ulteriori elaborazioni statistiche.
Popolazione straniera residente nel Comune di Perugia dal 1995 al 2015
Popolazione straniera residente nel Comune di Perugia dal 1995 al 2015 Relazione statistica 2 Fonte dati: Anagrafe comunale 2015 Irene Paciosi Nicolò Presciutti Classe 3B Anno scolastico 2015/2016 Progetto
COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali. Popolazione residente a Faenza anno 2010
COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali Popolazione residente a Faenza anno 2010 Edizione 1/ST/st/05.01.2011 Supera: nessuno Popolazione residente Nel 2010
PROGETTO NOISE. Network delle opportunità informative e servizi per i cittadini extracomunitari
PROGETTO NOISE Network delle opportunità informative e servizi per i cittadini extracomunitari VENEZIA, 24 GIUGNO 2015 IL CONTESTO NAZIONALE Stranieri residenti. 5.073.000 stranieri (Istat 2015). 200 nazionalità
Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia
Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia Roma, 20 novembre 2014 Indice 1. Il Piano dell opera: finalità ed ambiti di analisi 2. I dati salienti 3. Per approfondire 1. Il
Gli stranieri residenti in Provincia di Torino rappresentano il 53% rispetto al totale regionale, mentre nel 2007 la percentuale era del 51,34%.
Provincia di Torino Ufficio Statistica Analisi comparata tra le Province piemontesi relativa alla popolazione straniera residente e sui permessi di soggiorno concessi (periodo di riferimenti: 1996-2008).
BOZZA PROFILO DI COMUNITÀ AMBITO SOCIALE 20, ASUR ZT 11 DISTRETTO 1 1. VISUALIZZAZIONE AMBITI SOCIALI
BOZZA PROFILO DI COMUNITÀ AMBITO SOCIALE 0, ASUR ZT DISTRETTO. VISUALIZZAZIONE AMBITI SOCIALI. ANALISI DEMOGRAFICA Bilancio demografico Nuclei familiari La popolazione dell Ambito Sociale XX è aumentata
LABORATORIO PROGETTI PER FIORENZUOLA SOSTENIBILE - AGENDA 21 LOCALE
LABORATORIO PROGETTI PER FIORENZUOLA SOSTENIBILE - AGENDA 21 LOCALE Scheda Progetti Pilota di supporto ai gruppi di lavoro tematici Area tematica Qualità e coesione sociale Elenco partecipanti al secondo
Andamento popolazione residente a fine anno dal 1995 al 2018
Analisi demografica della popolazione residente al 31/12/2018 a cura dell Ufficio di Statistica 1. Popolazione ancora in crescita Nel corso del 2018 il numero di residenti nel Comune di Prato continua
Corso rivolto agli operatori pubblici e del privato sociale Massa Carrara 27/02/2015
Corso rivolto agli operatori pubblici e del privato sociale Massa Carrara 27/02/2015 Articolazione del corso Il corso è pensato come un laboratorio di ricercaazione finalizzato a: co-costruire una conoscenza
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio
FONDO ASILO MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE. Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione OS2 Integrazione/Migrazione legale - ON2 Integrazione
FONDO ASILO MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 OS2 Integrazione/Migrazione legale - ON2 Integrazione Il Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione
L attività dello sportello Punto Incontro si svolge in due moduli: Primo modulo: attività di Front-Office (accoglienza)
Comune di Brescia Settore Servizi Sociali Servizio per l Integrazione e la Cittadinanza Punto Incontro Desk informazioni ed orientamento Relazione tecnica utenza del Punto Incontro anno 2006 Desk informazioni
Il settore bancario italiano di fronte alla popolazione migrante
Il settore bancario italiano di fronte alla popolazione migrante Relazione di Sebastiano Ceschi CeSPI Popolazione immigrata in Italia: primi 20 gruppi dopo l ultima regolarizzazione (01.01.2003) 1. ROMANIA
Le politiche di sostegno all inserimento lavorativo degli immigrati in Torino e provincia
Provincia di Torino Assessorato al lavoro e alle attività di orientamento al mercato del lavoro Servizio politiche per il lavoro e l orientamento Le politiche di sostegno all inserimento lavorativo degli
13.2 Immigrazione straniera
13.2 Immigrazione straniera In virtù di quanto detto in precedenza relativamente alla struttura della popolazione e alla sua dinamica, è interessante fornire anche un quadro della popolazione straniera
Veneto. Cittadini stranieri residenti 2010.
. Veneto. Cittadini stranieri residenti 2010. Con 504.677 residenti, il 10,2% della popolazione, rimane la 3^ regione italiana dopo la Lombardia e il Lazio (stima dossier immigrazione: 549.000 immigrati
Grafico 1. Utenza negli ultimi tre anni.
Comune di Brescia Settore Servizi Sociali Servizio per l Integrazione e la Cittadinanza Punto Incontro Desk informazioni ed orientamento Relazione tecnica utenza del Punto Incontro anno 2005 Desk informazioni
Donne e migrazione cittadinanza attiva. A cura di Ana Agolli
Donne e migrazione cittadinanza attiva A cura di Ana Agolli Situazione della migrazione Aumento della componente migrante; Aumento di famiglie ricongiunte; Femminilizzazione della migrazione Aumento di
CITTÀ DI ARONA L Assessore alla Comunicazione
CITTÀ DI ARONA L Assessore alla Comunicazione 16 gennaio 2009 Incontro Stampa Andamento demografico 2000 2008 ANNO 2008: Il saldo naturale è negativo di soli 15 abitanti, rispetto alle cifre sempre oltre
I quattro fondi del programma Solid: l impegno dell UE verso l immigrazione
I quattro fondi del programma Solid: l impegno dell UE verso l immigrazione La complessa struttura degli interventi previsti in sede comunitaria con i relativi progetti e priorità. Oltre a quello della
AREA IMMIGRAZIONE. Coordinatore Area: a.s. Francesca LILLO
AREA IMMIGRAZIONE Coordinatore Area: a.s. Francesca LILLO 1. Sportello Immigrazione Ente gestore:gestione Diretta Coordinatore del Servizio: avv. Luigi STANCA Distretto Socio-Sanitario di Galatina ASL
PRINCIPALI DATI DELLA SCUOLA ITALIANA
PRINCIPALI DATI DELLA SCUOLA ITALIANA Le Istituzioni scolastiche statali Per l anno scolastico 2016/2017, il numero di Istituzioni principali sedi di direttivo 1 è pari a 8.406, di cui 125 Centri Provinciali
MODELLO UNIFORME RIEPILOGATIVO del piano territoriale
ALLEGATO B - COMUNE CAPOFILA MODELLO UNIFORME RIEPILOGATIVO del piano territoriale 19 PROGRAMMA REGIONALE DI INIZIATIVE CONCERNENTI L IMMIGRAZIONE AI SENSI DELL ART. 45 DEL D.LGS. 25.07.1998 N.286. Regione
LO STATO DI SALUTE DELLA SCUOLA TORINESE
Allegato 1 LO STATO DI SALUTE DELLA SCUOLA TORINESE DATI SUGLI STUDENTI DI NAZIONALITA NON ITALIANA Analizzare i dati sugli studenti stranieri è piuttosto complesso in quanto sotto questo termine sono
Analisi comparata relativa alla popolazione straniera residente nel territorio nazionale, piemontese e metropolitano (1/1/2014-1/1/2015).
Città Metropolitana di Torino (Già Provincia di Torino) Ufficio Statistica (rete Sistan) Analisi comparata relativa alla popolazione straniera residente nel territorio nazionale, piemontese e metropolitano
LA POPOLAZIONE MANTOVANA 2017
LA POPOLAZIONE MANTOVANA 2017 L Ufficio Statistica della Provincia di Mantova presenta il Focus sull'andamento demografico nei Comuni della provincia mantovana anno 2017, che costituisce un dettagliato
MIGRAPOINT spazio di informazione e orientamento per migranti
MIGRAPOINT spazio di informazione e orientamento per migranti P.zza Bianchi,2 Imperia - Via S. Francesco, 11 Sanremo Tel/Fax: 184/52389 E-Mail: migrapoint@yahoo.it Il Progetto Centro servizi al volontariato
Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Liguria
Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Giulia Rivellini Facoltà di Scienze Politiche e Sociali Università Cattolica, Milano giulia.rivellini@unicatt.it 1) Evoluzione della popolazione
Scuole come laboratori di intercultura
Comune di Torino Divisione Servizi educativi Scuole come laboratori di intercultura La presenza di minori di nazionalità diversa da quella italiana fa sì che le Istituzioni scolastiche diventino i primi
Caritas/Migrantes. Dossier Statistico Immigrazione XX Rapporto. Per una cultura dell altro. altro
Caritas/Migrantes Dossier Statistico Immigrazione 2010 XX Rapporto Per una cultura dell altro altro XX edizione del Dossier 1991 Gli immigrati sono poco più di mezzo milione Nasce il Dossier Statistico
IMMIGRAZIONE IN TRENTINO: gli scenari in atto e le novità emergenti dal Rapporto 2016
IMMIGRAZIONE IN TRENTINO: gli scenari in atto e le novità emergenti dal Rapporto 2016 di Serena Piovesan CINFORMI - PAT Trento, 16 febbraio 2017 Quindicesimo Rapporto sull immigrazione: elementi per il
PIANO PROGETTUALE 2007 RELATIVO ALL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
INTRODUZIONE PIANO PROGETTUALE 2007 RELATIVO ALL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA I dati relativi alla presenza degli immigrati regolarmente soggiornanti sul territorio
Progetto Giovani per il Sociale INTEGRAL...MENTE Pianeta giovani: mondi e culture diverse, conoscere il disagio e vivere l integrazione
MACROFASE 1 - Pianeta giovani: Conoscere e sensibilizzare il contesto per conoscere il disagio Attività 1 (durata 18 mesi) Cancelleria allegata 1 Screening del territorio 100 ore - Acquisizione degli immigrati
Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione
23 dicembre 2013 Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione L Istat diffonde oggi nuovi dati sulle caratteristiche della popolazione straniera censita in Italia. Tutte le informazioni, disaggregate
Inclusione scolastica nelle scuole del 1 ciclo della Città di Torino Interventi a sistema di Egle Bolognesi
Divisione Servizi Educativi Settore Sostegno Obbligo Scolastico Inclusione scolastica nelle scuole del 1 ciclo della Città di Torino Interventi a sistema di Egle Bolognesi Lavorare con le singole realtà
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Dipartimento Programmazione Acquisto e
Corso rivolto agli operatori pubblici e del privato sociale Massa Carrara 27/02/2015
Corso rivolto agli operatori pubblici e del privato sociale Massa Carrara 27/02/2015 IL CONTESTO socio-economico La VALDERA: territorio caratterizzato da una economia produttiva: Piaggio ed altre piccole-medie
I cittadini non comunitari in Italia
I cittadini non comunitari in Italia Maggio 2016 Indice 1. Dati di contesto 2. I flussi non programmati 3. Caratteristiche socio-demografiche 4. Le comunità nel mercato del lavoro 5. Azioni e Strumenti
FORUM. delle città interculturali. progetti delle città. Torino, gennaio 2011
FORUM delle città interculturali progetti delle città Torino, 27-28 gennaio 2011 contributo al network La città di Lodi è capoluogo di una delle province italiane con la maggiore percentuale di persone
PROGETTO REI AZIONE PER IL REINSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI IMMIGRATI
cod. 50N PROGETTO REI AZIONE PER IL REINSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI IMMIGRATI Corso di aggiornamento Padova Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale PREMESSA Nell ambito del progetto ReI (Reinserimento
UMBERTIDE IN CIFRE 2009
UMBERTIDE IN CIFRE 2009 A cura dell Ufficio Servizi Statistici Comune di Umbertide INTRODUZIONE Alla prima pubblicazione Umbertide in cifre 2008, in versione cartacea e on-line, segue la seconda edizione.
Geopolitica del Mediterraneo XLV Riunione scientifica
Geopolitica del Mediterraneo XLV Riunione scientifica Tre pilastri per un progetto di integrazione Eros Moretti Eralba Cela Università Politecnica delle Marche Bari, 29-31 maggio 2008 Nelle Marche si è
Azienda Policlinico Umberto I. Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545
Azienda Policlinico Umberto I Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545 Roma, 17 giugno 2011 Azienda Policlinico Umberto I L Azienda Policlinico Umberto I, è volta alla programmazione
La normalità dell immigrazione Le dinamiche del cambiamento
La normalità dell immigrazione Le dinamiche del cambiamento Osservatorio Sociale Provinciale 1 Quanti sono gli stranieri cosa è cambiato nel tempo Stranieri presenti in provincia di Siena: 27.977 Rappresentano
Studenti stranieri in Liguria
Studenti in Liguria Nell anno scolastico 2015/2016 1 la scuola ligure, statale e non statale, registra la presenza di 23.388 studenti iscritti, distribuiti nei diversi ordini di scuola considerati (infanzia,
Roma Capitale: oltre mezzo milione di stranieri
Roma Capitale: oltre mezzo milione di stranieri Oggi la città metropolitana di Roma Capitale rappresenta il territorio italiano con il maggior numero di immigrati regolari: 1 ogni 8 residenti. Un fenomeno,
ALUNNI STRANIERI E ITALIANI IN LIGURIA PER PROVINCIA - a.s. 2016/17 (v.a)
Nell anno scolastico 2016/2017 1 la scuola ligure, statale e non statale, registra la presenza di 23.732 studenti iscritti, distribuiti nei diversi ordini di scuola considerati (infanzia, scuola primaria,
SPORTELLO DI MEDIAZIONE CULTURALE Martedì dalle ore alle ore 17.30
SPORTELLO DI MEDIAZIONE CULTURALE Martedì dalle ore 14.30 alle ore 17.30 Il servizio di mediazione culturale presso lo sportello per lei: azioni positive per le donne della provincia di Rimini ha mantenuto
di Vetralla PROVINCIA DI VITERBO ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI Ufficio di Piano VT4
PIANO DISTRETTUALE DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI A FAVORE DI CITTADINI STRANIERI IMMIGRATI RESIDENTI NEL TERRITORIO DEI COMUNI DEL DISTRETTO VT4 1. Premessa Considerato che per l esercizio finanziario
1.2 LA POPOLAZIONE Premessa
1.2.1 Premessa in questa sezione del bollettino sono contenuti i dati riguardanti la popolazione della Città di Pomezia, suddivisa per fasce d'età, quartiere e sesso. Le fonti utilizzate sono state: l'archivio
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio
Residenti in Liguria al ,5% rispetto all anno precedente. Genova: Distribuzione: 51,7% Variazione: +1,1% Incidenza: 8,4%
LIGURIA Residenti 1 138.324 in Liguria al 31.12.2016 +1,5% rispetto all anno precedente Savona: 23.664 Distribuzione: 17,1% Variazione: -0,6% Incidenza: 8,5% Genova: 71.556 Distribuzione: 51,7% Variazione:
PIANO PROGETTUALE 2006 RELATIVO ALL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
INTRODUZIONE PIANO PROGETTUALE 2006 RELATIVO ALL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA I dati relativi alla presenza degli immigrati regolarmente soggiornanti sul territorio
PREFETTURA DI ASTI U.T.G. CONFERENZA PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE. Asti 1 dicembre 2007
PREFETTURA DI ASTI U.T.G. CONFERENZA PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE Asti 1 dicembre 2007 La Prefettura, riguardo al tema dell immigrazione, svolge la sua azione di governo e amministrativa in particolare
PIANO ANNUALE PER LA POLITICA DELL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
PIANO ANNUALE PER LA POLITICA DELL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA INTRODUZIONE La Regione Piemonte, con delibera del Consiglio Regionale n. 209-35411 ha approvato
COMUNE DI CASSANO MAGNAGO (Provincia Varese) La popolazione residente nel Comune di Cassano Magnago al
COMUNE DI CASSANO MAGNAGO (Provincia Varese) La popolazione residente nel Comune di Cassano Magnago al 31.12.2008 Evoluzione quantitativa e principali caratteristiche strutturali marzo 2009 a cura dell
Gli stranieri in Toscana. Quadro socio economico
Gli stranieri in Toscana Quadro socio economico IL CONTESTO SOCIALE TOSCANO Una popolazione che invecchia In Toscana negli ultimi venti anni, si è notevolmente affievolito il ricambio generazionale: gli
L imprenditoria straniera in provincia di Prato
L imprenditoria straniera in provincia di Prato Rapporto 2018 Sintesi dei risultati Guida alla lettura A fine 2018 le aziende attive a Prato con titolare (o almeno uno tra gli amministratori e/o soci)
TAVOLO 5 - CITTADINANZA E COMUNITA. Report dai tavoli di discussione 27 maggio 2017
Report dai tavoli di discussione 27 maggio 2017 Introduzione Facilitatori: Valentina Anti, Monica Baldini, Cristian Pardossi Il rapporto tra i rifugiati e le comunità locali rappresenta un elemento fondamentale
Il Progetto Con-Trat-To Un esperienza regionale per il contrasto della tratta e del traffico di esseri umani
Le Politiche di integrazione dei Rom e delle altre marginalità in Europa Laboratorio preparatorio alle visite di studio sul tema Roma 25 ottobre 2012 Il Progetto Con-Trat-To Un esperienza regionale per
L integrazione nel lavoro degli stranieri
L integrazione nel lavoro degli stranieri I cittadini stranieri residenti in Molise 1 al 1 gennaio 2010 sono 8.111 pari al 2,5% del totale dei residenti, mentre al 1 gennaio 2009 essi rappresentavano il
Ambito Territoriale Sociale di Galatina
Ambito Territoriale Sociale di Galatina PROVINCIA DI LECCE Tel. 0836/633542-453-454-458 telefax 0836/633460 Internet: www.ambitozonagalatina.it e-mail servizisociali@comune.galatina.le.it REPORT ATTIVITA
Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica 8 8,2 6,9 5,8
Comune di Brescia Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica Rapporto percentuale tra popolazione straniera e popolazione totale residente nel Comune di Brescia dal 1990 al 2012
Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica
COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2014 Edizione 1/ST/st/09.01.2015 Supera: nessuno
2 - L'evoluzione dell'immigrazione
2 - L'evoluzione dell'immigrazione Il 60% entra per lavoro e il 35% per ricongiungimento. Gli altri motivi sono molto meno frequenti. Vi sono anche differenze tra le province, date le diversità delle storie
I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti
I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti 2001 2011 Luca Romano Direttore di Local Area Network 25 settembre 2013 Hotel ViEst - VI IL TREND DELLA POPOLAZIONE Andamento
Dossier Statistico Immigrazione 2010 Caritas/Migrantes
La presenza immigrata regolare Residenti registrati presso i comuni: 4.235.000 Regolari non ancora registrati: 684.000 (stima) Incidenza donne: 51,3% Stima presenza regolare complessiva 4.919.000 Presenza
Breve profilo statistico comparato con le Province piemontesi della popolazione straniera residente e soggiornante, nel periodo
Breve profilo statistico comparato con le Province piemontesi della popolazione straniera residente e soggiornante, nel periodo 2001-2005. di Franco A. FAVA (Ufficio Statistica della Provincia di ). 1.
PROGETTO STUDI E RICERCHE 2010
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione generale Servizio cooperazione, sicurezza sociale, emigrazione e immigrazione PROGETTO STUDI E RICERCHE 2010
CAP. 2 - SCHEDA DI DESCRIZIONE SINTETICA E VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO
CAP. 2 - SCHEDA DI DESCRIZIONE SINTETICA E VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO 2.1 - DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:POLO INTERETNICO: TAKIMI - SERVIZI PER L INTEGRAZIONE DEI MINORI STRANIERI ISCRITTI
I paesi di provenienza
Bergamo in cifre Dai dati raccolti dalle anagrafi dei comuni e dalle statistiche ufficiali dell ISTAT si evince che al 31 dicembre 2009 il numero degli stranieri residenti in provincia di Bergamo è a quota
ASIS Accompagnamento scolastico all integrazione sociale PROG FAMI OS 2 ON 2 lett. c)
ASIS Accompagnamento scolastico all integrazione sociale PROG. 1278 FAMI 2014-2020 OS 2 ON 2 lett. c) Il progetto ASIS Accompagnamento scolastico all integrazione sociale Obiettivo generale: favorire l
GLI STRANIERI IN ABRUZZO NEL 2015
GLI STRANIERI IN ABRUZZO NEL 2015 Aldo Ronci 3 Gennaio 2016 GLI STRANIERI RESIDENTI IN ABRUZZO NEL 2015 1 Gli stranieri residenti in Abruzzo sono passati da 86.245 del 2014 a 86.363 del 2015 registrando
Ambientazione graduale nella nuova realtà scolastica ed extrascolastica. Sviluppo di dinamiche relazionali positive all interno del gruppo classe.
NESSUNO ESCLUSO: PROGETTI ED ESPERIENZE PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA LA NOSTRA AGORA : INSIEME SI PUO Parte Prima: LINEE GENERALI Il territorio nel quale opera il nostro Istituto è da diversi anni meta
d e l l e p r i n c i p a l i c a r a t t e r i s t i c h e
COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali U. Org. Studi e Statistica LA POPOLAZIONE STRANIERA NEL COMUNE DI UDINE NELL ANNO 2006 A n a l i s i s i n t e t i c a d e l l e p r i n c i p a l i c a r a
Gli alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole del comune di Fano di Alessandro Baldini
Gli alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole del comune di Fano di Alessandro Baldini Quantificare il numero esatto degli alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole è un operazione complessa:
ALUNNI STRANIERI E NON ITALOFONI NELLE SCUOLE COMUNALI E STATALI DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE DI BOLOGNA
ALUNNI STRANIERI E NON ITALOFONI NELLE SCUOLE COMUNALI E STATALI DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE DI BOLOGNA Insegnamento della lingua italiana come lingua seconda (L2) per le scuole del primo ciclo di Bologna:
Analisi demografica relativa ai minori stranieri residenti nel territorio, piemontese e metropolitano
Città Metropolitana di Ufficio Statistica Analisi demografica relativa ai minori stranieri residenti nel territorio, piemontese e metropolitano A cura dell Ufficio Statistica della Città Metropolitana
Studenti stranieri in Liguria
Studenti in Liguria Nell anno scolastico 2014/2015 1 la scuola ligure, statale e paritaria, registra la presenza di 18.743 studenti iscritti, distribuiti nei diversi ordini di scuola considerati (scuola
Una prospettiva innovativa sul lavoro
La vocazione professionale in Poste Italiane Una prospettiva innovativa sul lavoro novembre 2008 Premessa Nell incontro del 20 maggio 2008 l Osservatorio sulla Responsabilità Sociale d Impresa ha iniziato
Al servizio di gente unica. Rapporto immigrazione 2016
Al servizio di gente unica Immigrazione fenomeno dinamico: evolve, cambia il territorio su cui avviene e si confronta con un territorio che cambia. 105.222 stranieri residenti al 31.12.2015 8,6% della
Allievi di cittadinanza non italiana nelle scuole di ogni ordine e grado Anno 2012/2013
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Allievi di cittadinanza non italiana nelle scuole di ogni ordine e grado Anno 2012/2013 A cura di
SCHEDA INTERVENTO n Servizi ai cittadini: Servizio immigrazione.
SCHEDA INTERVENTO n.10.3.1.2 - Servizi ai cittadini: Servizio immigrazione. QUADRO CONOSCITIVO Breve descrizione dell attività L intervento si inserisce nell'ambito del più complesso recupero funzionale
Come sta cambiando l immigrazione nel Veneto
Come sta cambiando l immigrazione Luca Romano Direttore Local Area Network Albergo Novotel Venezia Mestre 20 settembre 2012 L EVOLUZIONE DEMOGRAFICA DEGLI STRANIERI - 1/2 Quota % stranieri su pop. residente
INTEGRAZIONE DELLE ALUNNE E DEGLI ALUNNI STRANIERI 13,0 %
Comune di COMMISSIONE EDUCAZIONE 20,0% GLI 15,6% INTERVENTI 24,3% DI INTEGRAZIONE DELLE ALUNNE E 13,7% 15,4% DEGLI ALUNNI STRANIERI 13,0 % 13,3% 16,1% 14,7% 1 9 maggio 2014 Comune di I DATI STATISTICI
CONVEGNO ANCH IO SONO ITALIA Intercultura come cultura dei diritti di tutti
CONVEGNO ANCH IO SONO ITALIA Intercultura come cultura dei diritti di tutti Genova, 11-12 maggio 212 Intervento Elena Picco, Coordinamento immigrati FLC CGIL Liguria Il mio compito è quello di presentare
I Focus tematici della SdS Grossetana
I Focus tematici della SdS Focus tematico n. 1-2018 Immigrazione straniera nell Area Giugno 2018 Sommario Presenza straniera nell area L inserimento nella realtà locale Accoglienza: Grosseto nel sistema
3 Rapporto sulla coesione sociale nella provincia di Reggio Emilia
Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 3 Rapporto sulla coesione sociale nella provincia di Reggio Emilia 14 maggio 2013 a cura di Gino Mazzoli (Praxis) con la collaborazione di Giuno Centro
Evoluzione dei residenti a Faenza dal 1951 al 2015 ANNI
COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2015 Edizione 1/ST/st/08.01.2016 Supera: nessuno
Contesto regionale. IL VENETO
Caritas/Migrantes Dossier Statistico Immigrazione 2009 XIX Rapporto Immigrazione: conoscenza e solidarietà Contesto regionale. IL VENETO Il contesto: Italia, Veneto, Venezia - anno 2008 (dati Istat 2008)