Collana diretta da Edi Zanchetta. Francesca Furlan. Lalla impara a studiare. Con la supervisione di Donatella Cesareni. Erickson
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- Fabrizio Parodi
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1 B I B L I O T E C A D I D I D A T T I C A Collana diretta da Edi Zanchetta 13 Francesca Furlan ITALIANOIMPARO Lalla impara a studiare Con la supervisione di Donatella Cesareni Erickson
2 I n d i c e 7 Indicazioni per l insegnante 9 Contenuti dell Unità didattica 11 Imparare a parafrasare 24 Imparare a riassumere 40 Imparare a studiare
3 Biblioteca di didattica La collana Biblioteca di didattica nasce dall idea di fornire un supporto meditato e calibrato in quanto sperimentato in situazioni di apprendimento agli insegnanti che ritengono che l apprendimento vada «costruendosi» nei bambini attraverso: l osservazione delle realtà che li circondano; l interazione con l ambiente e la cultura; la conoscenza e l uso di strumenti che ne permettano la spiegazione, la comprensione e la personale rielaborazione; l interazione comunicativa con i coetanei e con gli adulti in contesti diversi. Tutto questo con l obiettivo di far sì che il bambino diventi cittadino e soggetto di cultura. Ogni quaderno che la compone presenta un argomento significativo, uno snodo concettuale attraverso cui si costruiscono gli elementi primari, i fondamenti della conoscenza. Presenta una serie di indicazioni operative e metodologiche rivolte agli insegnanti (pp. 7-8) e, per facilitare la programmazione didattica, periodica e annuale, anche le abilità e i contenuti essenziali dell unità didattica (p. 9). Il testo si articola in proposte, in attività, in esercitazioni (anche ludiche, motivanti, interessanti, comunque significative), che hanno lo scopo di rinsaldare intuizioni, di approfondire relazioni e rapporti, di costruire mattone su mattone (cioè concetto su concetto) il «sapere», cementato dal collante del metodo e dalla ricorsività dei percorsi che portano il bambino a impadronirsi anche di un «metodo» di studio, cioè di un personale progetto per apprendere l arte di imparare. Imparare a imparare, sempre e per tutta la vita, è la chiave di volta della realizzazione della personalità in una società in continua e rapida ricostruzione. Gli argomenti non sono costruiti per classi di età, ognuno nasce e si sviluppa in modo autonomo. Possono, quindi, essere inseriti nel progetto educativo, ogniqualvolta l insegnante ne ravvisi l esigenza e l opportunità. Ciò non vuol dire episodicità e frammentarismo: i concetti, costruiti e sviluppati a spirale (Bruner), a livelli diversi e da diversi punti di vista per favorire la promozione delle intelligenze (Gardner), si articolano per grandi aree cognitive (matematico-scientifica, linguistica e antropologica). Ogni area ha come riferimento un simbolo (per la maggior parte, animaletti simpatici ai bambini) che ne permette, volendo, la classificazione dentro i codici canonici delle discipline di studio. Rispetto ai libri di testo, che sono pensati per classi e riportano tutti gli argomenti di studio di un intero anno, i quaderni della Biblioteca di didattica potrebbero anche assumere una funzione sostitutiva ma offrono le soluzioni più produttive se utilizzati in funzione «complementare» rispetto ai testi stessi. Essi, infatti, presentano un concetto, una informazione, una procedura osservativa, un processo di ricerca in modo esauriente, organizzato per difficoltà crescenti e, qualora sia necessario, distribuiscono le attività su una serie successiva di quaderni. Possono trovare posto anche nel Piano della Offerta Formativa, come progetto di apprendimento tematico, come paradigma per l impostazione di una attività di ricerca, come indicazione metodologica per lo sviluppo di una attività metacognitiva (nel senso di consapevolezza della procedura seguita) per apprendere un concetto o approfondire un argomento di studio. Sarà possibile, per gli insegnanti, selezionare gli argomenti che ritengono più utili alla situazione della classe e organizzare la classe stessa in modo qualora sia utile o necessario da affrontare, contemporaneamente, argomenti diversi, creando scambi e situazioni produttive di piccolo gruppo. A mano a mano che la Biblioteca di didattica si potenzierà di nuovi quaderni sarà anche possibile affrontare lo stesso argomento a livelli diversi di complessità. Si viene, così, incontro alle necessità, che si fanno sempre più pressanti, di creare l integrazione fra diverse provenienze, culture e livelli di apprendimento degli alunni. Anche chi persegue l individualizzazione dell insegnamento, magari per la presenza di bambini con diverse potenzialità e abilità, trova, nei quaderni proposte e «schede» di lavoro, utili e opportune. La Biblioteca di didattica è uno strumento di lavoro che, contrariamente alle Guide per insegnanti (che danno indicazioni per far lavorare i bambini), parte dalle attività e dagli esercizi dei bambini per far riscoprire agli insegnanti il gusto di «fare scuola». Una proposta che permette di far leva sull interesse del bambino, sulla gioia della scoperta, sull utilità degli strumenti e delle tecniche, sul potenziamento delle motivazioni e della creatività, per riscoprire la «didattica» come un modo di inventare, vivere e imparare insieme per «creare» delle «persone» che si riconoscano elementi costituenti di una società fondata sulla collaborazione e sulla solidarietà. Clotilde Pontecorvo Università degli Studi di Roma «Sapienza»
4 Indicazioni per l insegnante Italianoimparo 13 conclude il gruppo di quaderni dedicati alla comprensione del testo. Si rivolge agli alunni degli ultimi anni della scuola primaria, ma può essere utilizzato come punto di partenza per le attività di recupero nei primi anni della secondaria di primo grado. Presenta una serie di attività propedeutiche all apprendere dal testo, senza voler assumere la veste di proposta di «metodo di studio», difficilmente acquisibile a livello di scolarità primaria, metodo che ogni allievo si costruisce nel corso degli studi, dopo aver sperimentato strategie e allenato le diverse abilità di lettura. Se per studio si intende l «attività di lettura finalizzata alla comprensione, memorizzazione e uso di conoscenze e/o abilità», 1 se ne può ricavare che si tratta di un attività complessa, articolata in fasi, che presuppone l acquisizione e l uso di strategie varie di lettura e, infine, un approccio maturo al testo e al compito. Italianoimparo 13 cerca di scomporre le attività principali utili a imparare dal testo, raggruppandole essenzialmente in tre blocchi, ciascuno dei quali può essere usato in momenti e in classi diverse a seconda delle finalità che il singolo insegnante si pone nella costruzione del curricolo. IMPARARE A PARAFRASARE (Schede 1-13). Saper parafrasare, cioè riferire un concetto, un contenuto con modalità linguistiche diverse, aiuta a chiarire il concetto o contenuto, a comprenderlo e a memorizzarlo. Inoltre è un attività che favorisce l arricchimento linguistico. Nell operare una parafrasi, l alunno è costretto a distinguere tra la forma e il contenuto del messaggio, attività che spesso la scuola assume come scontata, quando appunto richiede al bambino di esporre con «parole proprie» l argomento affrontato. Le attività sono graduali; l alunno sarà invitato inizialmente a lavorare con parole all interno di una frase per riflettere su come questa mantenga lo stesso significato pur operando dei cambiamenti; imparerà così a esprimere quel significato con forme diverse, per giungere infine alla parafrasi di brevi testi. IMPARARE A RIASSUMERE (Schede 14-29). Riassumere si configura come attività importante nel processo di comprensione in quanto permette una rappresentazione del significato del testo. Comporta saper valutare le informazioni salienti e 1 Boscolo P. (1999), Psicologia dell apprendimento scolastico, Torino, Utet, p. 316.
5 saperle elaborare attraverso trasformazioni di tipo linguistico. Sono abilità di tipo maturo, che l allievo non acquisisce in modo automatico nel corso del tempo, ma solo avendo la possibilità di esercitarsi. Ovviamente, a livello di scuola primaria, l alunno non possiede un enciclopedia di conoscenze sufficientemente vasta da permettergli di valutare quali informazioni in un testo siano realmente importanti, motivo per cui questo tipo di attività dovrebbe essere preminentemente svolta con la guida dell insegnante. Attraverso le attività presentate in questo gruppo di schede, l alunno potrà esercitarsi a operare generalizzazioni mediante l uso di parole superordinate, a collegare enunciati usando nessi logici (dato un repertorio), a individuare informazioni essenziali costruendo una rappresentazione sintetica del testo, avvalendosi anche delle abilità apprese nella precedente attività di parafrasi. Il gruppo di schede dedicate al riassunto può essere inteso come insieme di materiali volti allo sviluppo di un abilità per la comprensione o come fase propedeutica per l acquisizione di abilità di studio. IMPARARE A STUDIARE (Schede 30-38). Tenendo presente che «l attività di studio implica l impiego di strategie a livelli più o meno profondi di processazione dell informazione e che applicare tali strategie vuol dire manipolare il materiale di studio per metterne in rilievo le informazioni più importanti, per ricordarle meglio, per stabilire connessioni con altre conoscenze» (Boscolo, 1999, p. 317), in questa serie di schede vengono presentate attività che chiedono all alunno di: dare una lettura rapida al testo per individuare l argomento generale; fare una veloce ricognizione delle conoscenze pregresse sull argomento per facilitare la comprensione del testo e le successive attività; suddividere il testo in paragrafi in base ai contenuti presenti; titolare ogni paragrafo; individuare le informazioni salienti in ciascun paragrafo e riportarle in una tabella, possibilmente riformulandole. 8 ItalianoImparo 13
6 Contenuti dell Unità didattica Scheda Abilità 1 Parole simili Sostituire una parola in una frase senza mutarne il significato 2 Sinonimi Usare sinonimi 3 Significati simili Usare sinonimi 4 Spostando parole (1) Modificare l ordine delle parole nella frase 5 Spostando parole (2) Modificare l ordine delle parole nella frase 6 Frasi corrispondenti (1) Individuare lo stesso significato in frasi diverse 7 Frasi corrispondenti (2) Individuare lo stesso significato in frasi diverse 8 Frasi equivalenti (1) Esprimere lo stesso significato con frasi diverse 9 Frasi equivalenti (2) Esprimere lo stesso significato con frasi diverse 10 Testi simili (1) Individuare parti di testo parafrasate 11 Testi simili (2) Individuare parti di testo parafrasate 12 Testi riscritti (1) Parafrasare un testo 13 Testi riscritti (2) Parafrasare un testo 14 Parole di significato generale (1) Imparare a generalizzare 15 Parole di significato generale (2) Imparare a generalizzare 16 Parole nell insieme Imparare a generalizzare 17 Parole che includono parole Imparare a generalizzare 18 Parole che collegano (1) Imparare a collegare 19 Parole che collegano (2) Imparare a collegare 20 In breve (1) Individuare l informazione essenziale 21 In breve (2) Individuare l informazione essenziale 22 In poche parole (1) Imparare a riassumere 23 In poche parole (2) Imparare a riassumere 24 Testi ridotti (1) Imparare a riassumere 25 Testi ridotti (2) Imparare a riassumere 26 Il mulino a vento di Martino Imparare a riassumere 27 Il frutto della fontana Imparare a riassumere 28 Legna in cambio di polenta Imparare a riassumere 29 Gli stegosauri Imparare a riassumere 30 Le necropoli etrusche Imparare a studiare 31 I dinosauri Imparare a studiare 32 Il pinguino reale Imparare a studiare 33 I pirati dell antica Grecia Imparare a studiare 34 La nascita del pane Imparare a studiare 35 Barumini Su nuraxi Imparare a studiare 36 L alimentazione delle genti italiche Imparare a studiare 37 L accampamento romano Imparare a studiare 38 Le case popolari al tempo dell Impero Romano Imparare a studiare Indicazioni per l insegnante 9
7 Imparare a parafrasare 7 FRASI CO RISPONDENTI (2) Cerca nella colonna B le frasi che esprimono lo stesso significato di quelle della colonna A e collegale tra loro. A 1. Ho regalato a Gianni una racchetta da tennis perché spero voglia imparare a giocare. 2. Alla festa di compleanno di Paolo, la zia è arrivata tardi per un ingorgo del traffico. 3. Papà non riesce mai a vedere il finale dei film perché si addormenta sul divano. 4. Maria è stata così veloce a eseguire la verifica che l ha consegnata per prima. B 1. Alla festa di compleanno di Paolo, la zia arriva di solito in ritardo a causa del traffico. 2. A causa di un ingorgo del traffico, la zia è arrivata in ritardo alla festa di compleanno di Paolo. 3. Maria ha consegnato la verifica per prima perché è stata veloce nell eseguirla. 4. Maria consegna per prima le verifiche perché è veloce. 5. Ho regalato a Gianni una racchetta da tennis perché spero giochi con me. 6. Ho regalato a Gianni una racchetta da tennis con la speranza che impari a giocare. 7. Papà si addormenta sul divano così non riesce mai a vedere il finale dei film. 8. Papà non vede il finale dei film perché non sta sul divano. 2013, F. Furlan, ItalianoImparo 13, Trento, Erickson 17
8 Imparare a riassumere PAROLE NE L INSIEME 16 Completa con le parole che appartengono a ciascun insieme. stivali bicchiere calzature recipiente arnese cacciavite gioiello gatto alimento felino colore sentimento , F. Furlan, ItalianoImparo 13, Trento, Erickson
9 Imparare a studiare 33 I PIRATI DE L ANTICA GRECIA Leggi una prima volta velocemente il testo, ti serve per capire di cosa tratta; poni attenzione al titolo, ti aiuta a riconoscere l argomento. I pirati dell antica Grecia Il Mar Mediterraneo vide sorgere e consolidarsi alcune fra le più antiche civiltà del mondo. Ma, nello stesso tempo, le sue acque erano percorse anche da «predoni del mare». L Egeo, un «golfo» orientale del Mediterraneo e culla della civiltà greca, era un luogo ideale per i pirati, che si nascondevano perfettamente tra le migliaia di isole e insenature, dalle quali potevano avvistare e depredare le navi mercantili di passaggio. Le azioni di pirateria erano inoltre rese meno difficoltose dal fatto che le navi mercantili navigavano vicino alla costa e non si avventuravano mai in mare aperto. L attesa dei pirati, su una rotta battuta da navi cariche di mercanzie, era sempre «ricompensata» da un bottino favoloso. I pirati attaccavano spesso anche i villaggi e ne catturavano gli abitanti per chiedere un riscatto o per rivenderli come schiavi. Man mano che le città-stato della Grecia creebbero in potenza, attrezzarono delle navi scorta per difendersi dalle azioni di pirateria. Tratto da R. Platt, I pirati, Novara, De Agostini, 1995 COSA SIGNIFICA Predone: si dice di chi vive di ruberie. Depredare: derubare , F. Furlan, ItalianoImparo 13, Trento, Erickson (continua)
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