COMUNE DI MALAGNINO RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO

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1 COMUNE DI MALAGNINO RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO

2 COMUNE DI MALAGNINO SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE

3 1.1 - POPOLAZIONE Popolazione legale al censimento anno 1981 n. 874, Popolazione residente alla fine del 31/12/2009 n. 1402,00 di cui: maschi n. 687,00 femmine n. 715,00 nuclei familiari n. 563,00 comunita'/convivenze n. 0, Popolazione all'1/1/2009 (penultimo anno precedente) n. 1372, Nati nell'anno n Deceduti nell'anno n. 10 saldo naturale n. 2, Immigrati nell'anno n Emigrati nell'anno n. 26 saldo migratorio n. 37, Popolazione al 31/12/2009 (penultimo anno precedente) n. 1402,00 di cui In eta' prescolare(0/4) 75, In eta' scuola obbligo (5/14 anni) 134, In forza lavoro 1 occupazione (15/24 anni) 117, In eta' adulta (25/64) 838, In eta' adulta senile (oltre 64) 238, Tasso di natalita' ultimo quinquennio: Anno Tasso 15 1,17 Anno Tasso 12 0,93 Anno Tasso 8 0,60 Anno Tasso 18 1,31 Anno Tasso 12 0, Tasso di mortalita' ultimo quinquennio Anno Tasso 7 0,55 Anno Tasso 9 0,70 Anno Tasso 9 0,68 Anno Tasso 8 0,58 Anno Tasso 10 0, Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente abitanti n. 2000,00 (entro il 31/12/2015 entro

4 1.1 - POPOLAZIONE Livello di istruzione della popolazione residente: MEDIO Condizione socio-economica delle famiglie: MEDIO TERRITORIO Superficie in Kmq. 10, RISORSE IDRICHE * Laghi n. 0 * Fiumi e Torrenti n STRADE * Statali Km 0,00 * Provinciali Km 3,00 * Comunali Km 17,00 * Vicinali Km 0,00 * Autostrade Km 0, PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato si... no X * Piano regolatore approvato si X no... * Programma di fabbricazione si... no X * Piano di edilizia economica e popolare si X no... PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali si... no X * Artigianali si... no X * Commerciali si... no X Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) si X no... Se si indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.) 0, AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. 7000, ,00 P.I.P. 0,00 0,

5 1.3 - SERVIZI PERSONALE CATEGORIE PREVISTI IN PIANTA IN SERVIZIO ORGANICA NUMERO NUMERO Segretario A Segretario B Segretario C Segertario generale Camera Commer.I.A Direttore Generale Dirigenti fuori D.O Altre specializzazioni fuori D.O Qualifica dirigenziale a tempo indeterminato Qualifica dirigenziale a tempo determinato Categoria D5 profili accesso D Categoria D5 profili accesso D Categoria D4 profili accesso D Categoria D4 profili accesso D Categoria di accesso D Categoria D Categoria D Categoria di accesso D Categoria C Categoria C Categoria C Categoria di accesso C Categoria B6 profili di accesso B Categoria B6 profili di accesso B Categoria B5 profili di accesso B Categoria B5 profili di accesso B Categoria B4 profili di accesso B Categoria B4 profili di accesso B

6 CATEGORIE PREVISTI IN PIANTA IN SERVIZIO ORGANICA NUMERO NUMERO Categoria di accesso B Categoria B Categoria B2 Posizione economica B Categoria di accesso B Categoria A Categoria A Categoria A Categoria di accesso A Personale contrattista a tempo indeterm Collaboratori a tempo determinato Totale personale al 31/12 dell'anno precedente l'esercizio in corso di ruolo n. 8 fuori ruolo n AREA TECNICA N. CATEGORIA QUALIFICA PREV. N. IN PROF.LE P.O. SERVIZIO D2 ISTRUTTORE DIRETTIVO B6 COLLABORATORE PROFESSIONALE B5 ESECUTORE C1 ISTRUTTORE TECNICO AREA ECONOMICO-FINANZIARIA N. CATEGORIA QUALIFICA PREV. N. IN PROF.LE P.O. SERVIZIO D3 ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE C3 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO C1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO B4 ESECUTORE CUOCA part time

7 AREA ECONOMICO-FINANZIARIA N. CATEGORIA QUALIFICA PREV. N. IN PROF.LE P.O. SERVIZIO B1 ESECUTORE AIUTO CUOCA INSERVIENTE part time AREA DEMOGRAFICA / STATISTICA N. CATEGORIA QUALIFICA PREV. N. IN PROF.LE P.O. SERVIZIO NOTA: Per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale. In caso di attivita' promiscua deve essere scelta l'area di attivita' prevalente.

8 STRUTTURE ESERCIZIO PROGRAMMAZIONE TIPOLOGIA IN CORSO PLURIENNALE ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO Asili nido n. 0 posti n. 0,00 posti n. 0,00 posti n. 0,00 posti n. 0, Scuole materne n. 1 aule n.2 41,00 aule n.2 48,00 aule n. 2 50,00 aule n. 2 50, Scuole elementari n. 1 aule 5 92,00 aule 5 96,00 aule 5 100,00 aule 5 115, Scuole medie n. 0 posti n. 0,00 posti n. 0,00 posti n. 0,00 posti n. 0, Strutture residenziali per anziani n. 0 posti n. 0,00 posti n. 0,00 posti n. 0,00 posti n. 0, Farmacie Comunali n. 0,00 n. 0,00 n. 0,00 n. 0, Rete fognaria in Km bianca km 1,50 km 2,00 km 2,50 km 3, nera km. 1,40 km. 1,80 km. 2,00 km. 2, mista km 3,00 km 3,00 km 3,00 km 3, Esistenza depuratore si... no X si... no X si... no X si... no X Rete acquedotto in Km. km. 14,00 km. 15,00 km. 15,00 km. 16, Attuazione servizio idrico i ntegrato si X no... si X no... si X no... si X no Aree verdi, parchi, giardini h 50,00 h. 55,00 h. 55,00 h. 55,00 hq. 500,00 hq. 500,00 hq. 500,00 hq. 500, Punti luce illuminaz.pubblic a n. 455,00 n. 475,00 n. 500,00 n. 520, Rete gas in Km. km. 13,00 km. 15,00 km. 15,00 km. 16, Raccolta rifiuti in quintali : civile q.li 6452,00 q.li 6500,00 q.li 7000,00 q.li 7000, industriale 0,00 0,00 0,00 0, racc.diff.ta si X no... si X no... si X no... si X no Esistenza discarica si... no X si... no X si... no X si... no X Mezzi operativi n. 4,00 n. 4,00 n. 4,00 n. 4, Veicoli n. 3,00 n. 3,00 n. 3,00 n. 3, Centro elaborazione dati si... no X si... no X si... no X si... no X Personal computer n. 9,00 n. 9,00 n. 9,00 n. 9,

9 Altre strutture (specificare) ORGANISMI GESTIONALI ESERCIZIO PROGRAMMAZIONE IN CORSO PLURIENNALE ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO Consorzi n. 1 n. 1 n. 1 n Aziende n. 2 n. 2 n. 2 n Istituzioni n. 0 n. 0 n. 0 n Societa' di capitali n. 3 n. 3 n. 3 n Concessioni n. 0 n. 0 n. 0 n Denominazione Consorzio/i CEV: consorzio energia veneto Comune/i associato/i (indicare il n.tot. e nomi) Denominazione Azienda AZIENDA SOCIALE DEL CREMONESE UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA - AZIENDA SPECIALE PER LA PIANIFICAZIONE E LA REGOLAZIONE DEI SERVIZI IDRICI Ente/i Associato/i Fanno parte dell'azienda sociale del Cremonese i seguenti Comuni: Acquanegra Cremonese, Annicco, Azzanello, Bonemerse, Bordolano, Cappella Cantone, Cappella dè Picenardi, Casalbuttano ed Uniti, Casalmorano, Castelverde, Castelvisconti, Cella Dati, Cicognolo, Corte dè Cortesi con Cignone, Cremona, Crotta d'adda, Derovere, Formigara, Gabbioneta Binanuova, Gadesco Pieve Delmona, Gerre dè Caprioli, Grontardo, Grumello Cremonese ed Uniti, Isola Dovarese, Malagnino, Ostiano, Paderno Ponchielli, Persico Dosimo, Pescarolo ed Uniti, Pessina Cremonese, Pieve d'olmi, Pieve San Giacomo, Pizzighettone, Pozzaglio ed Uniti, Robecco d'oglio, San Bassano, San Daniele Po, Scandolara Ripa d'oglio, Sesto ed Uniti, Soresina, Sospiro, Spinadesco, Stagno Lombardo, Vescovato, Volongo. La quota di capitale di dotazione detenuta dal Comune di Malagnino alla data del 31/12/2010 era pari allo 0,83%, corrispondente ad Euro 644,50. L'Azienda sociale del Cremonese, con sede legale a Cremona, in Corso Vittorio Emanuele II, 42, ha per finalità l'esercizio di funzioni sociali, assistenziali, educative, socio-sanitarie integrate e sanitarie e, più in generale, la gestione associata dei servizi alla persona. L'Azienda è stata costituita il 28 febbraio 2009 e la sua durata è stabilita fino al 31 dicembre I rappresentanti dei Comuni non percepiscono compensi o gettoni per la partecipazione alle sedute. Fanno parte dell'ufficio D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA - AZIENDA SPECIALE PER LA PIANIFICAZIONE E LA REGOLAZIONE DEI SERVIZI IDRICI tutti i Comuni della Provincia di Cremona. L'Azienda è subentrata con decorrenza dal 1 aprile 2011 al Consorzio Autorità d'ambito Cremonese. La sede è a Cremona, in Corso Vittorio Emanuele II, 28. L'attività svolta consiste nell'organizzazione del servizio idrico integrato (funzioni di indirizzo, vigilanza, programmazione e controllo). Il rappresentante nell'assemblea è il Sindaco o un suo delegato, al quale non è riconosciuto, per la partecipazione alle sedute, alcun trattamento economico. La quota di partecipazione del Comune di Malagnino alla data del 31/12/2010 era pari allo 0,31% del fondo di dotazione (corrispondente ad Euro 368,10) Denominazione Istituzione/i

10 Ente/i Associato/i Denominazione S.p.A. Padania Acque S.p.a. Ge.S.co S.p.a. Casalasca Servizi S.p.a Ente/i Associato/i Fanno parte di Padania Acque S.p.A. la maggior parte dei Comuni della provincia di Cremona (113 su 118). Il capitale della Padania Acque S.p.A. è quindi interamente pubblico Alla data del 31/12/2010 la quota di partecipazione del Comune di Malagnino al capitale di Padania Acque S.p.A. era pari allo 1,028% (a cui corrisponde un valore totale di Euro ,48). Padania Acque S.p.A. è stata costituita in data 25/02/1995 ed ha per oggetto il Servizio idrico integrato e la gestione dei servizi di rete dei Comuni aderenti. I rappresentanti degli enti sono i Sindaci o loro delegati, per la cui partecipazione alle sedute non è previsto alcun compenso o gettone. Fanno parte di Ge.S.co S.p.A. i seguenti Comuni: Bonemerse, Bordolano, Cicognolo, Crotta d'adda, Gadesco Pieve Delmona, Gerre dè Caprioli, Grumello Cremonese, Pescarolo ed Uniti, Pieve D'Olmi, Pieve San Giacomo, San Daniele Po, Sesto ed Uniti, Spinadesco, Stagno Lombardo, Vescovato. Ge.S.Co S.p.A è stata costituita a fine 2002, ha sede in Vescovato, in Piazza Roma, 45. Ha per oggetto la gestione di vari servizi comunali, tra i quali la gestione delle reti del gas metano. La partecipazione del Comune di Malagnino al capitale di Ge.S.Co S.p.A. è pari, al 31/12/2010, al 12,88%, pari ad Euro ,00. Per la partecipazione alle sedute non è riconosciuto alcun compenso ai rappresentanti dei vari Comuni che intevengono. Fanno parte di Casalasca Servizi S.p.a. i seguenti Comuni: Cà d'andrea, Calvatone, Casalmaggiore, Casteldidone, Cingia dè Botti, Drizzona, Gussola, Martignana Po, Motta Baluffi, Piadena, Rivarolo del re ed uniti, S. Giovanni in Croce, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, Solarolo Rainerio, Spineda, Tornata, Torre dè Picenardi, Torricella del Pizzo, Volongo, Voltido, Ostiano, Azzanello, Bordolano, Casalbuttano ed Uniti, Castelverde, Cicogonolo, Corte dè Frati, Derovere, Gadesco Pieve Delmona, Grontardo, Isola Dovarese, Malagnino, Paderno Ponchielli, Persico Dosimo, Pessina Cremonese, Pieve D'Olmi, Pieve San Giacomo, Scandolara Ripa d'oglio, Sospiro, Gerre dè Caprioli, Stagno Lombardo, Olmeneta, Pozzaglio ed Uniti, unitamente a due soci privati (Aem Gestioni S.r.l. e Mantova Ambiente S.r.l.). La Casalasca Servizi S.p.A. con sede in Casalmaggiore, in Piazza Garibaldi, 26, si è costituita il 16/05/1994 e la sua durata è prevista fino al 31/12/2025. Scopo di Casalasca Servizi S.p.A. è la raccola di rifiuti e differenziate e l'igiene ambientale. Il Comune di Malagnino detiene, al 31/12/2010, una percentuale di partecipazione pari allo 0,05% del capitale di Casalasca Servizi S.p.a., pari ad Euro 500, Servizi gestiti in concessione Soggetti che svolgono i servizi Unione di Comuni (se costituita) n Altro (specificare) ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA Attuazione di interventi relativi alla tutela delle acque Oggetto Tutela delle acque e gestione integrata risorse idriche Altri soggetti partecipanti Provincia di Cremona, AEM S.p.A., Comune di Malagnino Impegni di mezzi finanziari Mezzi propri di Bilancio, contributi della Regione, dell'a.a.to e dello Stato

11 Durata del Patto territoriale L'Accordo è in vigore fino alla completa attuazione degli interventi in esso previsti. Per concorde volontà dei sottoscrittori, l'accordo è prorogabile, può essere modificato o integrato, e possono aderirvi altri soggetti, la cui partecipazione sia rilevante per la compiuta realizzazione delle attvità e degli interventi previsti dall'accordo gia' operativo Data di sottoscrizione FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA Funzioni e servizi delegati dallo Stato * Riferimenti normativi * Funzioni o servizi * Trasferimenti di mezzi finanziari * Unita' di personale trasferito Funzioni e servizi delegati dalla regione * Riferimenti normativi Legge nazionale del 09 dicembre 1998, n. 431 'Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo' ed in particolare l'art. 11 che istituisce il Fondo nazionale peril sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione. * Funzioni o servizi Ai sensi degli artt. 8 e 13 del D.G.C. n.7/10401 del , è stato stabilito che i Comuni sono tenuti ad istituire lo sportello di cassa nonché le modalità per l'attuazione dello sportello * Trasferimenti di mezzi finanziari La Regione Lombardia, con propria legge 14 gennaio 2000, n.2, ha stabilito i principi generali per la gestione del Fondo sopracitato, nonché ha determinato uno schema per le modalità, le procedure amministrative e di pagamento relative all'erogazione del fondo stesso. E successivamente con D.G.R. n. 7/10213 del , all'art. 9 si definiva che la domanda di contributo, redatta in conformità al modello tipo di cui al D.M. per la Solidarietà Sociale , deve essere presentata al Comune di residenza o ai CAAF. Inoltre sono state approvate le disposizioni per l'erogazione del contributo e i criteri generali per gli interventi integrativi ai Comuni. * Unita' di personale trasferito Valutazione in ordine alla congruita' tra funzioni delegate e risorse attribuite ECONOMIA INSEDIATA L'economia locale è di tipo agricolo-zootecnico. Nel territorio comunale sono presenti circa 23 aziende agricole. Negli ultimi anni è andato aumentando l'insediamento di aziende a carattere artigianale e commerciale nel polo produttivo esistente nella frazione di San Giacomo al Campo. Si tratta di circa 70 aziende di tipo artigianale, commerciale e industriale, di dimensioni medio-piccole, ubicate principalmente nell'area artigianale

12 COMUNE DI MALAGNINO SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

13 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO QUADRO RIASSUNTIVO TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % sc della Esercizio Esercizio Esercizio Previsione 1' Anno 2' Anno col.4 Anno 2009 Anno 2010 in corso del bilancio successivo successivo risp. ENTRATE (accertamenti (accertamenti (previsione) annuale alla competenza) competenza) col Tributarie , , , , , ,00 6% Contributi e trasferiment , , , , , ,00-34% i correnti Extratributarie , , , , , ,00-26% TOTALE ENTRATE CORRENTI , , , , , ,00-6% =============== =============== =============== =============== =============== =============== ===== Proventi oneri di urbaniz 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0% zazione destinati a manut enzione Ordinaria del pat rimonio Avanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00 0,00 =========== =========== === applicato per spese corr enti TOTALE ENTRATE UTILIZZATE , , , , , ,00-6% PER SPESE CORRENTI E RIM BORSO DI PRESTITI (A) ========================= =============== =============== =============== =============== =============== =============== ===== Alienazione di beni e tra , , , ,00 0,00 0,00-81% sferimenti di capitale Proventi oneri di urbaniz , , , , , ,00-32% zazione destinati a inves timenti Accensione mutui passivi ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00-100% Altre accensioni prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0% Avanzo di amministrazione applicato per: -Fondi ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 =========== =========== === -Finanz.to investimenti 0,00 0, ,09 0,00 =========== =========== === TOTALE ENTRATE C/CAPITALE , , , , , ,00-87% DESTINATE A INVESTIMENTI (B) =============== =============== =============== =============== =============== =============== ===== Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0% Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0% TOTALE MOVIMENTO FONDI(C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0% ========================= =============== =============== =============== =============== =============== =============== =====

14 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO QUADRO RIASSUNTIVO TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % sc della Esercizio Esercizio Esercizio Previsione 1' Anno 2' Anno col.4 Anno 2009 Anno 2010 in corso del bilancio successivo successivo risp. ENTRATE (accertamenti (accertamenti (previsione) annuale alla competenza) competenza) col TOTALE GENERALE ENTRATE ( , , , , , ,00-77% A+B+C) ========================= =============== =============== =============== =============== =============== =============== =====

15 ANALISI DELLE RISORSE ENTRATE TRIBUTARIE TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % sc della Esercizio Esercizio Esercizio Previsione 1' Anno 2' Anno col.4 ENTRATE Anno 2009 Anno 2010 in corso del bilancio successivo successivo risp. (accertamenti (accertamenti (previsione) annuale alla competenza) competenza) col Imposte , , , , , ,00 0% Tasse , , , , , ,00 21% Tributi speciali ed altre 2.600, , , , , ,00 5% entrate proprie TOTALE , , , , , ,00 6% ALIQUOTE GETTITO DA EDILIZIA GETTITO DA EDILIZIA I.C.I. (o/oo) RESIDENZIALE (A) NON RESIDENZIALE (B) TOTALE DEL GETTITO Esercizio Esercizio Esercizio (A+B) ENTRATE Esercizio bilancio Esercizio bilancio di Esercizio bilancio di in corso previsione in corso previsione in corso previsione annuale annuale annuale ICI I Casa 5,00 0, , ,00 ======= ======= ,00 ICI II Casa 5,00 0, , ,00 ======= ======= ,00 Altri fabbricati 5,00 0,00 ======= ======= ,00 0,00 0,00 Terreni agricoli 5,50 0,76 0,00 0, , , ,00 Aree fabbricabili 5,00 0,76 0,00 0, , , ,00 Fabbricati produttivi 0,00 0,86 ======= ======= 0, , ,00 Altro 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, TOTALE , , , , , Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli L'attività di riscossione ed accertamento relativa all'imposta comunale sulla pubblicità e pubbliche affissioni è stata affidata alla ditta AIPA S.p.A. con contratto annuale; il Comune riscuote dalla ditta concessionaria l'importo di Euro 4.700,00 annui a titolo di imposta comunale sulla pubblicità e di Euro 2.600,00 a titolo di diritti sulle pubbliche affissioni.

16 Dal 2012 il gettito dell'addizionale comunale sul consumo di energia elettrica confluisce nel Fondo sperimentale di riequilibrio. L'Addizionale comunale Irpef, dal 2012, viene applicata nella percentuale dello 0,60%, con un incremento, quindi, rispetto al 2011, di 0,2 punti percentuali; ciò assicura un gettito di Euro ,00 annui. Dal 2012 viene abolita l'imposta comunale sugli immobili, sostituita dall'imu (imposta municipale propria). Il gettito dell'imu è stato stimato assumendo a riferimento i fabbricati accatastati al 31 dicembre 2011 e presenti nella banca dati dell'agenzia del territorio. Precisamente le abitazioni sono risultate pari a 720 unità; le relative pertinenze (C2, C6 e C7) sono pari a 708 unità. Gli immobili ad uso produttivo sono risultati pari a 92, cui si sommano 17 fabbricati rurali (stalle). Trattandosi della prima annualità di applicazione del nuovo tributo, l'attività di accertamento e verifica sarà eseguita non appena disponibili i versamenti da parte dei contribuenti. Il Comune di Malagnino ha stabilito di mantenere, anche per il 2012, la Tassa occupazione suolo pubblico, con le stesse aliquote in vigore per gli scorsi esercizi; il relativo gettito è pari ad Euro ,00 annui; la base imponibile è pressochè unicamente rappresentata dai passi carrai. Ogni anno l'ufficio tributi provvede alla verifica dei passi carrari effettivamente realizzati ed utilizzati. Il gettito della tassa rifiuti è stato determinato assumendo a riferimento la base dati a disposizione dell'ufficio tributi, oggetto di costante monitoraggio. In particolare, la superficie assunta a riferimento nell'attività di controllo delle denunce presentate ai fini della tassa rifiuti è pari all'80% della superficie catastale. L'attività di verifica della correttezza delle denunce avviene in tempo reale, attraverso lo strumento del monitoraggio delle variazioni anagrafiche, nonchè attraverso l'esame delle denunce di cessione fabbricato ed infine attraverso la documentazione pervenuta all'ufficio tecnico in merito all'abitabilità dei fabbricati. Dal 2011 i Comuni ricevono dallo Stato, in sostituzione dei trasferimenti erariali, un unico ammontare riassunto nel fondo sperimentale di riequilibrio, il cui gettito, per il 2012, è stimato in Euro ,00. Tale Fondo riassorbe il contributo compensativo ICI per l'abitazione principale, il gettito dell'addizionale comunale sul consumo di energia elettrica, la Compartecipazione all'iva attribuita nel 2011, il contributo ordinario, il contributo consolidato, la compartecipazione al gettito IRPEF, e vari contributi minori, tra i quali il contributo IVA sui servizi esternalizzati. L'ammontare complessivo delle entrate tributarie ammonta per il 2012 ad Euro , Per l'ici indicare la percentuale d'incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni...% L'entrata a titolo di IMU (che sostituisce dal 2012 l'imposta comunale sugli immobili) per i fabbricati ad uso produttivo è stimata in complessivi Euro ,23. L'introito derivante dall'abitazione principale e sue pertinenze è invece stimato in Euro , Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione delle congruita' del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Dal 1 gennaio 2012 entra in vigore l'imu - Imposta municipale propria - in via sperimentale, in sostituzione dell'ici, imposta comunale sugli immobili. L'IMU è disciplinata dal D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge 22 dicembre 2011, n. 214 e prevede aliquote base, differenziate per tipologia di immobile, che il Comune può modificare con delibera consiliare. Il Comune di Malagnino, con lo scopo di mantenere il pareggio di bilancio e conservare approssimativamente il gettito garantito dall'ici e dal contributo compensativo erogato dallo Stato dal 2008 al 2011 sull'abitazione principale, ha stabilito di applicare le seguenti aliquote: - per l'abitazione principale: aliquota dello 0,43% - per i terreni agricoli e le aree edificabili: aliquota dello 0,76% - per le altre tipologie di immobili di applica l'aliquota dello 0,86% Vengono mantenute le detrazioni d'imposta fissate dal legislatore, ossia Euro 200,00 per l'abitazione principale e le sue pertinenze, cui si sommano Euro 50,00 a figlio, nel caso di prole convivente con il soggetto proprietario e di età non supeiore ad anni 26. Quest'ultima detrazione, in base a quanto stabilitop dalla legge, verrà applicata solo per gli anni 2012 e 2013, e successivamente non sarà più utilizzabile. Il gettito IMU stimato per il 2012 ammonta a complessivi Euro ,00 (al netto della quota spettante allo Stato sugli immobili non adibiti ad abitazione principale).

17 L'aliquota dell'addizionale COMUNALE IRPEF viene fissata, per il 2012, nella misura dello 0,6 per cento, assicurando un gettito pari ad Euro ,00 annui. L'Amministrazione ha deciso di non istituire il canone di occupazione suolo pubblico, preferendo mantenere anche per il 2012 la TOSAP (Tassa occupazione suolo pubblico); tale tassa non ha subito incrementi rispetto alla data di sua istituzione. Il gettito stimato è pari ad Euro ,00. Il servizio di accertamento e riscossione dell'imposta di pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni è stato affidato in concessione ad apposita ditta esterna verso la corresponsione di un canone di Euro 7.300,00 annui. Il gettito derivante dalla tassa rifiuti è stimato in euro ,00 per l'anno 2012 (cui si somma l'importo di euro ,00 a titolo di addizionale erariale) onde mantenere un elevato tasso di copertura dei costi d'esercizio (prossimo al 100%), come previsto per legge. Per il 2012 è stato previsto un incremento del 15% delle tariffe a metro quadrato, rispetto alle tariffe vigenti nel Dal 2013 la Tassa rifiuti cesserà di essere applicata, sostituita dal Tributo sui rifiuti e sui servizi (TRES). La base imponibile sarà rappresentata dalla metratura utile ai fini della tassa rifiuti, maggiorata di Euro 0,30 a metro quadrato Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi. Responsabile del Servizio Tributi è stata nominata la d.ssa Badiglioni Alessia, responsabile dell'area amministrativo-contabile Altre considerazioni e vincoli. Nel corso del 2012 verrà effettuato un monitoraggio costante delle entrate tributarie, vista l'importanza che le stesse assumono per il bilancio di parte corrente. In particolare, appena noti i dati ministeriali circa l'ammontare del Fondo sperimentale di riequilibrio, ne sarà data comunicazione al consiglio comuanale per le eventuali variazioni di bilancio che si rendessero necessarie.

18 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % sc della Esercizio Esercizio Esercizio Previsione 1' Anno 2' Anno col.4 ENTRATE Anno 2009 Anno 2010 in corso del bilancio successivo successivo risp. (accertamenti (accertamenti (previsione) annuale alla competenza) competenza) col Contributi e trasf.ti cor , , , , , ,00-0% renti dallo Stato Contributi e trasf.ti cor , , , , , ,00-45% renti dalla Regione Contributi e trasf.ti dal 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0% la Regione per funzioni d elegate Contributi e trasf.ti da 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0% parte di organismi comuni tari e internazionali Contributi e trasf.ti da 7.654, , , , , ,00-33% altri enti del settore pu bblico TOTALE , , , , , ,00-34% Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali. Nel triennio 2012/2014 i Contributi e i trasferimenti correnti dallo Stato, come individuati nel Titolo 2 della parte Entrata del Bilancio, risultano di modesta entità (Euro ,00) e si riferiscono alle seguenti voci: - Contributo per lo sviluppo degli investimenti (Euro 4.500,00); - Conributo dello Stato per finalità diverse - rimborso del servizio mensa insegnanti (Euro 3.500,00); - Contributo dello Stato su mutuo Cassa DD.PP per impianti sportivi Legge 289/89 (Euro 6.600,00). A decorrere dal 2012, infatti, tutti i trasferimenti erariali vengono conglobati in un unico fondo, denominato Fondo sperimentale di riequilibrio, che riassorbe il Contributo ordinario, il Contributo consolidato, la Compartecipazione al gettito IRPEF, vari contributi minori dallo Stato, la Compartecipazione IVA, l'addizionale comunale sul consumo di energia elettrica, il contributo IVA sui servizi esternalizzati, il contributo sugli arretrati stipendiali del Segretario comunale e dei dipendenti comunali. La collocazione di tale entrata figura, però, al titolo I. L'importo iscritto in Bilancio a titolo di Fondo sperimentale di riequilibrio ammonta a presunti Euro ,00 (in attesa della pubblicazione dei dati ufficiali da parte del Ministero dell'interno, si è effettuato un calcolo approssimativo che tiene conto dei tagli correlati al maggiore gettito IMU rispetto all'ici accertata nel 2010 nonchè delle decurtazioni medie che lo Stato effettuerà sui trasferimenti agli enti locali nel 2012) Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore. Si prevede in bilancio un trasferimento regionale di Euro ,00 (che viene effettivamente erogato dall'a.ato) legato ai mutui accesi dal Comune per interventi di costruzione di tratti collettore fognario che collegano il Comune alla depurazione centralizzata del Comune di Cremona Illustrazione altri trasferimenti correlatiad attivita' diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.)

19 In bilancio risulta stanziato sia nella parte entrata che nella parte uscita, l'importo di Euro ,00, finalizzato a sostenere le spese correlate ad eventuali consultazioni elettorali. Lo stanziamento risulta del tutto eventuale ed ipotetico, in quanto al momento non risulta indetta alcuna consultazione elettorale Altre considerazioni e vincoli