Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto. Rete Scuole LSS a.s. 2017/2018

Transcript

1 Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto Rete Scuole LSS a.s. 2017/2018

2 Dalle scatole ai poligoni PRIMO CIRCOLO ERNESTO SOLVAY Scuola Ernesto Solvay di Rosignano Classe seconda A Insegnante: Alessandra Bernardeschi

3 Collocazione del percorso Il progetto si inserisce nel curriculo verticale; ha caratteristica di trasversalità ed ha coinvolto le aree di matematica, geometria, tecnologia e l area delle competenze sociali e civiche. Interagire e confrontarsi con i compagni per risolvere problemi in tutti gli ambiti. Trovare soluzioni e metterle in confronto con quelle degli altri. Avere un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative. Collaborare con gli altri

4 Abilità Descrivere, denominare e classificare figure in base a caratteristiche geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio. Dalle linee ai poligoni con il pro-bot (cooding)

5 Approccio metodologico Osservazione, riflessione individuale, scambio di idee e negoziazione, correzione da parte dei bambini di eventuali errori fino ad arrivare alla risoluzione del problema

6 Materiali Materiale cartaceo, righello, cartoncini e colla, nastro, scatole di forme e dimensioni diverse, forbici. Apparecchi: Pro Bot

7 Ambienti Aula e corridoio,

8 Durata del percorso Intero anno scolastico Due ore settimanali Progettazione 8 ore Documentazione 18 ore

9 Conoscenze sviluppate Lo spazio: Orientamento. Riconoscere, denominare e disegnare le principali figure geometriche solide e piane Riconoscere e disegnare vari tipi di linee Compiere confronti tra grandezze Competenze di base in campo tecnologico Competenze sociali e civiche

10 ATTIVITA Raggruppamento di scatole e oggetti di varia forma e dimensione Attivita a gruppi di catalogazione Posizionamento delle scatole nello spazio e verbalizzazione della loro localizzazione sulla base di concetti topologici e punti di riferimento e uso del piano cartesiano Creazioni di paesaggi con le scatole e attivita di scoperta dei vari punti di vista rispetto a se stessi ed agli oggetti Disegno di impronte delle facce degli oggetti e riconoscimento in essi di figure piane. Progettazione e costruzione di un cubo con il cartoncino; Costruzione con stecchini e Das dello scheletro di un cubo: individuazione di spigoli e vertici

11 Attività Raggruppamento ordinamento e conoscenza di forme geometriche secondo proprieta stabilite. Realizzazione di linee spezzate, aperte e chiuse, con pro-bot.

12 COODING E ROBOT Programmare e Utilizzare robot per disegnare linee e semplici poligoni

13 La Classificazione I bambini hanno portato in classe tante scatole di forma e dimensione diverse. La classe è stata divisa in gruppi ed ogni gruppo ha formato alcuni insiemi in base alla forma delle scatole

14 Le classificazioni

15 Dalle scatole al Cubo I bambini selezionano le scatole a forma di cubo Apriamo le scatole per scoprire come sono fatte e da quali figure geometriche sono composte. Su un foglio, i bambini provano a disegnare, utilizzando il righello, un cubo A gruppi i bambini provano a costruire un cubo.

16 Progettazione

17 I bambini progettano

18 I Nostri Cubi: i bambini costruiscono Ogni bambino della classe ha costruito il proprio cubo.

19 Le scoperte I bambini hanno scoperto che il cubo è formato da 6 quadrati Che si chiamano FACCE Che gli angoli si chiamo VERTICI Che i VERTICI sono 8 Che il Cubo ha 12 SPIGOLI

20 Il cubo costruito con Das e stecchini Per consolidare il concetto di spigoli e vertici i bambini costruiscono un cubo utilizzando stecchini in legno e Das

21 Il cubo trasparente: i bambini scrivono

22 Giochiamo con i cubi: gli architetti Abbiamo preso due cubi. I bambini hanno potuto vedere quante facce potevano essere viste e quante rimanevano nascoste.

23 La Torre Anche se cambio la posizione dei cubi non cambia niente

24 La negazione: quante facce NON vedo? L INTERDISCIPLINARIETA : stiamo lavorando sulla DIFFERENZA. Colgo l occasione per consolidare il concetto attraverso il percorso di geometria e dunque lavorando sulle facce dei cubi: su quelle che si vedono e su quelle che NON si vedono

25 La moltiplicazione INTERDISCIPLINARIETA : il concetto di ripetere. Ho se cubi: quante facce? OSSIA: 6 RIPETUTO 4 VOLTE

26 Smontiamo le scatole I bambini smontano le scatole e trovano varie figure geometriche

27 I bambini scrivono

28 Dai contorni delle scatole alle linee Metto un nastro in terra nel corridoio della scuola. Chiedo ai bambini di camminarci sopra.

29 La linea Dritta Chiedo ai bambini: com è questa linea: tutti mi rispondono che la linea è DRITTA Chiedo ancora: perché dite che è dritta? Ecco alcune le risposte: perché è stesa, senza curve, perché non va a destra o a sinistra, perché è in linea Nella Produzione scritta Collettiva tutti concordano nel riassumere: la linea è dritta perché non cambia mai di direzione.

30 I bambini scrivono

31 Linea curva Cambia di direzione

32 I Poligoni con gli stecchini Ho distribuito alcuni stecchini ai bambini ed ho chiesto loro di utilizzarli per formare forme da loro conosciute

33 Le figure con gli stecchini

34 E quando la linea cambia direzione improvvisamente? LA LINEA A ZIG ZAG Attraverso l uso del Pro Bot i bambini hanno provato a programmare il robot affinché venissero disegnate linee che i bambini hanno chiamato a zig zag ossia linee spezzate aperte. Tutti i bambini hanno provato a disegnare la linea a zig-zag. Tutti ci sono riusciti imparando a riprogrammare il robot quando venivano effettati errori

35 Disegnare con il Pro Bot In classe ciascun bambino ha potuto programmare il pro bot provando a disegnare una linea che cambia direzione. Ha visto che i cambi di direzione non sono curvi ma spezzati. I bambini hanno definito queste linee a zig zag

36 La Domanda Secondo voi è possibile tracciare una linea spezzata aperta con il Pro bot? Perché? Scrive Elia: si, perché può girare a destra o a sinistra e può andare anche a dritto e può andare anche indietro. Programmando il robot possiamo fargli cambiare direzione.

37 Con il robot: proviamo

38 Linea spezzata aperta La linea a zig zag si chiama LINEA SPEZZATA APERTA Proviamo a disegnarla con il Pro Bot I bambini conoscono l utilizzo del Pro Bot dall anno scorso per cui non è per loro una novità.

39 Disegnare poligoni con il Pro Bot E possibile tracciare una linea spezzata aperta? Dice Matteo: Si perché programmando con il Pro Bot possiamo cambiare la direzione e il Pro Bot disegna una linea spezzata aperta o chiusa.

40 Legenda LEGENDA 1 P = un passo Le frecce= un passo avanti Le frecce a curva= gira a destra o sinistra

41 Il Percorso

42 Il percorso

43 I Risultati

44 La linea spezzata chiusa Possiamo disegnare una linea spezzata chiusa? I bambini i provano a programmare il robot e disegnano un rettangolo.

45 I bambini scrivono Scrive Christian: Poco tempo fa la maestra ci ha dato degli stecchini e abbiamo fatto i poligoni. Ma torno al giorno d oggi, abbiamo scoperto che si possono disegnare anche con il robot.

46 Il rettangolo Grazie ad alcuni errori e tentativi, i bambi scoprono che il rettangolo ha i lati opposti uguali. Quindi la lunghezza di due lati sarà il doppio, triplo degli altri due.

47 Il Quadrato Scrive Matteo: Abbiamo verificato che con il Pro Bot si può disegnare i poligoni che sono LINEE SPEZZATE CHIUSE

48 CONCLUSIONE:

49 Giochiamo con i poligoni: il tangram A fine percorso ho consegnato ai bambini il Tangram. Con la loro fantasia hanno composto i poligoni realizzando alcuni soggetti.

50 Con le scatole e le figure piane costruiamo la nostra scuola Al termine del percorso i bambini hanno realizzato la loro scuola e il campo sportivo retrostante con scatole e cartoncini colorati. Un attività interdisciplinare con Geografia e tecnologia

51 Verifiche tipo Invalsi

52 Verifiche

53 Verifiche

54 Conclusioni Partendo dall osservazione, manipolazione e classificazione di oggetti a tre dimensioni, gli alunni hanno scoperto le principali figure piane nonché alcune delle loro caratteristiche principali. Attraverso l uso del robot i bambini sono arrivati a determinare che i lati di un quadrato hanno tutti la stessa lunghezza mentre il rettangolo ha solo i lati opposti uguali. Hanno compreso cosa voglia dire linea in geometria nonché la differenza tra una linea retta, curva, spezzata aperta o chiusa. Tutti i bambini hanno saputo ascoltare e confrontarsi, porre problemi e mettere in atto azioni logiche per risolvere problemi più complessi. Una soluzione che arriva anche attraverso errori e tentativi per correggere gli errori stessi. Il Pro Bot è uno strumento didattico particolarmente motivante anche per gli alunni con disabilità o con problemi di attenzione e iperattività.

55 Conclusioni Tra i successi ottenuti, oltre il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel percorso, la capacità degli alunni di osservare ciò che stanno facendo i compagni e, dunque, saper ascoltare e dialogare nel piccolo gruppo. Il valore del percorso sta anche nella sua trasversalità rispetto alle conoscenze e abilità di materie quali geografia, tecnologia nonché Cittadinanza e Costituzione.