SPECCHIO DELLE MIE BRAME. Conoscere e comprendere i disturbi del comportamento alimentare AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

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1 SPECCHIO DELLE MIE BRAME Conoscere e comprendere i disturbi del comportamento alimentare Alunni classi scuole medie inferiori Alunni classi scuole medie superiori Distretto di Ostiglia (Comuni di: Sustinente, Serravalle Po, Ostiglia, Quingentole, Pieve di Coriano, Borgofranco sul Po, Revere, Carbonara Po, Quistello, Schivenoglia, Villa Poma, Magnacavallo, Sermide, Poggio Rusco, San Giacomo delle Segnate, Felonica, San Giovanni del Dosso). Distretto di Suzzara (Comuni di: Suzzara, Motteggiana, Gonzaga, Pegognaga, San Benedetto Po, Moglia) Fornire conoscenze di base sui disturbi del comportamento alimentare al fine di educare i giovani a un corretto rapporto con il cibo e la propria immagine corporea. 3 incontri di due ore ciascuno con il gruppo classe (incontri con metodologia interattiva). Tre classi di scuola media inferiore Tre classi di scuola media superiore Marzia Franco (psicologo Ser. T 0386/31884 Distretto di Ostiglia) Simona Covizzi (Educatore Prof. - Ser. T 0386/31884 Distretto di Ostiglia) Pietro Bottura (tecnico della prevenzione Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) Emanuela Campi (psicologo Ser. T. 0376/ Distretto di Suzzara)

2 AFFETTIVITA E SESSUALITA Iniziativa di informazione sulle caratteristiche del percorso dell affettività e della sessualità nell età evolutiva Docenti, genitori, allievi delle scuole elementari (classi quinte), medie e superiori. provenienti dalle scuole situate nel Scopo generale dell iniziativa Distretto di Asola (Comuni di: Asola, Gazzoldo d/ippoliti, Canneto s/o, Acquanegra s/c, Redondesco, Ceresara, Piubega, Mariana Mantovana, Casalromano, Piubega, Casalmoro, Casaloldo, Castel Goffredo) - Fornire agli insegnanti elementi utili per affrontare in classe il tema affettività-sessualità - Riflettere con i genitori sulle modalità, i tempi e gli stimoli che possono essere dati su questo tema nel rapporto con i figli - Determinare come effetto finale un miglioramento della comunicazione e conseguentemente dell atmosfera affettiva nella classe L intervento si concretizza in quattro incontri realizzato presso la sede della scuola. Due incontri sono rivolti ai genitori, uno agli insegnanti ed uno agli allievi.ogni incontro ha la durata di due ore circa. Gli interventi verranno coordinati da uno psicologo e da un ostetrica del distretto di Asola dell ASL di Mantova. Gli incontri prevedono una parte informativa e una discussione di gruppo Massimo otto Istituti Scolastici Cecilia Garaboldi - Bruno Boccaletti (Distretto Sanitario di Asola 0376/ ) Iveria Pasini Mariangela Gialdini (Consultorio Familiare Distretto di Asola ( 0376/713512)

3 EMOZIONI E SENTIMENTI Educazione ad una corretta conoscenza di sé e dei numerosi cambiamenti che l essere adolescente comporta. Alunni classi seconde medie inferiori Alunni classi seconde medie superiori Distretto di Ostiglia (Comuni di: Sustinente, Serravalle Po, Ostiglia, Quingentole, Pieve di Coriano, Borgofranco sul Po, Revere, Carbonara Po, Quistello, Schivenoglia, Villa Poma, Magnacavallo, Sermide, Poggio Rusco, San Giacomo delle Segnate, Felonica, San Giovanni del Dosso). Scopo generale dell iniziativa Favorire nell adolescente un clima emotivo sereno nell accettazione dei cambiamenti psico-fisici che questa fase comporta. Favorire dinamiche relazionali tra il gruppo dei pari e gli adulti. 4 incontri di due ore ciascuno. Massimo 2 classi di scuola media inferiore Massimo 3 classi di scuola media superiore Simona Covizzi Ied. Prof. Ser. T. 0386/31884 Distretto di Ostiglia) Maria Elsa Fini (psicologo consultorio familiare 0386/ Distretto di Ostiglia) Donatella Simoncelli (ostetrica consultorio 0386/ Distretto di Ostiglia)

4 I DESIDERI ED IL RISCHIO Prevenzione infezione da HIV e malattie sessualmente trasmesse nei giovani Insegnanti e studenti scuola media superiore Intera Provincia Scopo generale dell iniziativa - Suggerire e promuovere nei docenti uno scenario di azioni possibili e realizzabili tese a costruire conoscenza e consapevolezza intorno al mondo dell affettivita nei giovani adolescenti, ponendo attenzione a desiderio, piacere, conoscenza e responsabilità. - Prevenzione infezione da HIV e malattie sessualmente trasmesse nei giovani. -Incontro con i docenti interessati per la stesura di uno scenario/mappa indicativo di lavoro in classe, attraverso l utilizzo dello specifico manuale I desideri e il rischio ; -Realizzazione in classe delle azioni individuate anche con il supporto di operatori ASL; -In itinere, incontri tra docenti ed operatori ASL. Massimo 15 classi Dr.ssa Fabrizia Zaffanella ( 0376/334935) Servizio Igiene Sanità Pubblica ASL della Provincia di Mantova sisp.mantova@aslmn.it

5 STILI DI VITA, STILI DI CONSUMO intervento di informazione e sensibilizzazione su uso e abuso di sostanze legali ed illegali? Studenti e studentesse delle classi prime e seconde della scuola media superiore. Distretto di Suzzara (Comuni di: Suzzara, Motteggiana, Gonzaga, Pegognaga, San Benedetto Po, Moglia) Distretto di Mantova (Comuni di: Mantova, Roverbella, Castelbelforte, Marmirolo, Rodigo, Bigarello, San Giorgio, Castel d Ario, Villimpenta, Roncoferraro, Bagnolo San Vito, Borgoforte, Virgilio, Curtatone, Castellucchio, Lunetta, Porto Mantovano) Scopo generale dell iniziativa Informare e sensibilizzare i giovani sugli stili di vita connessi agli stili di consumo delle diverse sostanze (legali e illegali), attraverso modalità partecipate ed interattive. Due incontri di 2 ore ciascuno per ogni gruppo classe, in orario curricolare (verifica delle informazioni in possesso dei destinatari rispetto al tema; confronto con gli stessi sugli stili di vita e relazionali); la presenza dell insegnante durante l intervento è fortemente gradito; ma non obbligatorio; Un assemblea di Istituto, costruita con i rappresentanti di Istituto, con lo scopo di condividere quanto emerso dal percorso. Nessun limite Valter Drusetta, Servizio Dipendenze ASL della provincia di Mantova ( vidaloca@libero.it)

6 MICRO-ABUSO NELLA SCOLARITA INFANTILE iniziativa di educazione sanitaria per la prevenzione di comportamenti a rischio nelle fasce scolari infantili? Alunni che frequentano le scuole medie( classi terze) e superiori Distretto di Asola (Comuni di: Asola, Gazzoldo d/ippoliti, Canneto s/o, Acquanegra s/c, Redondesco, Ceresara, Piubega, Mariana Mantovana, Casalromano, Piubega, Casalmoro, Casaloldo, Castel Goffredo) Far acquisire agli alunni informazioni sui fenomeni di micro abuso e comportamenti correlati, intesi come eventuale espressione di disagio e probabile pabulum favorente l instaurarsi di problematiche di dipendenza. Per fenomeni di micro-abuso si intende l abitudine ad utilizzare alcol o altre sostanze lecite e illecite a scopo ludico, voluttuario senza però generare franca patologia. L intervento si concretizza in due incontri di due ore ciascuno realizzato presso le scuole interessate all iniziativa. Medici e Assistenti Sanitarie, sono gli operatori che conducono direttamente l intervento informativo con l utilizzo di lucidi, tecniche del brain storming e del gioco di ruolo, tecniche ludiche. Le richieste saranno soddisfatte fino ad esaurimento della disponibilità. Dr. Vincenzo Caprino (Ser.T di ASOLA 0376/ )

7 NO GRAZIE! Prevenzione delle dipendenze e dei nuovi comportamenti di abuso Alunni delle classi terze della scuola media inferiore e superiore Distretto di Ostiglia (Comuni di: Sustinente, Serravalle Po, Ostiglia, Quingentole, Pieve di Coriano, Borgofranco sul Po, Revere, Carbonara Po, Quistello, Schivenoglia, Villa Poma, Magnacavallo, Sermide, Poggio Rusco, San Giacomo delle Segnate, Felonica, San Giovanni del Dosso). Distretto di Suzzara (Comuni di: Suzzara, Motteggiana, Pegognaga, San benedetto Po, Gonzaga, Moglia) Scopo generale dell iniziativa Educare a comportamenti consapevoli e responsabili N. 2 incontri di due ore ciascuno sui seguenti temi: - alcol, droghe e tabacco; - prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse; - obblighi e doveri della persona che tutelano i singoli individui e la collettività. Richieste di N. 2 scuole medie inferiori e N. 2 scuole medie superiori. Rosaria Di Bella (Ser. T. 0386/31884 fax 0386/302066) Simona Covizzi (Ser. T. Distretto di Ostiglia e di Suzzara 0386/ /506223)

8 STO BENE A SCUOLA Promozione della conoscenza e della comunicazione interpersonale per lo sviluppo di dinamiche di gruppo adeguate Alunni classi prime scuole medie superiori Distretto di Ostiglia (Comuni di: Sustinente, Serravalle Po, Ostiglia, Quingentole, Pieve di Coriano, Borgofranco sul Po, Revere, Carbonara Po, Quistello, Schivenoglia, Villa Poma, Magnacavallo, Sermide, Poggio Rusco, San Giacomo delle Segnate, Felonica, San Giovanni del Dosso). Scopo generale dell iniziativa Favorire un clima di serenità durante il percorso di accoglienza degli alunni e conoscenza reciproca per un buon inserimento scolastico. N. 3 incontri di due ore ciascuno. Massimo due scuole. Marzia Franco (psicologo Ser.T. Distretto di Ostiglia 0386/31884 Fax 0386/ )

9 INTERVENTO DI PREVENZIONE DEL DISAGIO E DELL ABBANDONO SCOLASTICO NELL AMBITO DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE Insegnanti, genitori e studenti Scuola Secondaria Superiore Intera Provincia Le richieste verranno concordate e non accolte automaticamente. Dovranno essere valutata l indicazione e l idoneità delle Scuola richiedente Prevenzione secondaria del disagio e prevenzione primaria dell abbandono scolastico (conseguente al disagio, attraverso la presa in carico e l accompagnamento dell invio ad altra scuola), in presenza, anche, di nuove forme di disagio da immigrazione, da nuove forme familiari, e dalla presenza a scuola di patologie organiche gravi, conosciute dalla classe. Creazione del gruppo di insegnanti che presenta le singole situazioni di disagio. Predisposizione nel gruppo degli strumenti di intervento: da parte dell insegnante, da parte del collega su sollecitazione dell insegnante stesso,nel consiglio di classe con intervento diretto nello stesso, nel contesto classe (discussione, sociogramma, drammatizzazione del sociogramma, role play, interventi con la tecnica dell autobiografia mirata), incontro a tema con i genitori, partecipazione ad Assemblea Studentesca, interventi diretti con gruppi di studenti a tema, invio di ragazzi e famiglie in Consultorio), Tutto da definire non a diagnosi cieca (ma sulla base della domanda e delle risorse rilevate). Massimo due richieste. Dott. Marco Lodi, Psicologo, Consultorio Familiare di Mantova, tel. 0376/ ,fax E Mail : lodi-marco@libero.it (previo avviso telefonico anche sms ).

10 SPAZIO ASCOLTO Promozione del benessere e prevenzione del disagio in adolescenza Alunni e insegnanti della scuola media superiore Distretto di Ostiglia (Comuni di: Sustinente, Serravalle Po, Ostiglia, Quingentole, Pieve di Coriano, Borgofranco sul Po, Revere, Carbonara Po, Quistello, Schivenoglia, Villa Poma, Magnacavallo, Sermide, Poggio Rusco, San Giacomo delle Segnate, Felonica, San Giovanni del Dosso). Promozione del benessere e prevenzione del disagio in adolescenza Due incontri mensili di due ore ciascuno: spazio di ascolto a scuola per alunni singoli e in gruppo e possibilità di consultazione per insegnanti singoli o in gruppo. Nessun limite. Marzia Franco (psicologo Ser. T. 0386/31884 Distretto di Ostiglia) Simona Covizzi (Educat. Prof. Ser. T. 0386/31884 Distretto di Ostiglia) Maria Elsa Fini (psicologo Serv. Famiglia, Infanzia, Età Evolutiva 0386/62961 Distretto di Ostiglia)

11 DALLA SCUOLA AI LUOGHI DI LAVORO Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Alunni 3 media inferiore e classi terminali di istituti professionali e tecnici Distretto di Ostiglia (Comuni di: Sustinente, Serravalle Po, Ostiglia, Quingentole, Pieve di Coriano, Borgofranco sul Po, Revere, Carbonara Po, Quistello, Schivenoglia, Villa Poma, Magnacavallo, Sermide, Poggio Rusco, San Giacomo delle Segnate, Felonica, San Giovanni del Dosso). Scopo generale dell iniziativa Incrementare la cultura della sicurezza nei lavoratori di domani. L intervento consiste in lezioni da tenere in classe alla presenza degli insegnanti, utilizzando lavagna luminosa e videocassette. Gli incontri variano da uno a due di durata compresa da 1,30 h a 4,00 h a seconda del tipo di scuola. Interverranno due operatori. Limite massimo N. 10 istituti Maria Rosa Freddo (Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro 0386/ fax 0386/302049)

12 CENTRO INFORMAZIONI CONSULENZA ASCOLTO VOLONTARIATO (CICAV) Prevenzione del disagio nella scuola Studenti Scuola Media Superiore Distretto di Suzzara (Comuni di: Suzzara, Motteggiana, Gonzaga, Pegognaga, San Benedetto Po, Moglia) -Prevenire le problematiche giovanili; -Rispondere ad un bisogno di ascolto degli studenti -colloqui ed incontri con i docenti referenti preposti all ascolto; -sportello di ascolto, consulenza, informazione all interno dell istituto; -realizzazione di eventuali progetti/attività in collaborazione tra scuola e servizio sociale dell ASL; -consulenza personalizzata di un professionista esperto; -informazione sulla rete di volontariato come risorsa alla prevenzione ed alla cura del disagio Nessun limite Dr.ssa Emanuela Campi (psicologo Ser.T 0376/506223) Distretto di Suzzara emanuela.campi@aslmn.it Dr.ssa Anna Rita Carella (psicologo Consultorio Familiare 0376/506241) Distretto di Suzzara

13 IL MIO CUORE E PER TE! Per essere donatore di vita scegli di essere donatore di organi Iniziativa di informazione sanitaria alla popolazione sulla donazione di organi e tessuti a scopo di trapianto Studenti maggiorenni che frequentano l ultimo anno di Scuola Secondaria Superiore Intera provincia Fornire una corretta informazione sulla donazione di organi e tessuti dopo la morte per scegliere di dichiarare in vita, in modo consapevole e responsabile, la propria volontà alla donazione L iniziativa prevede: un incontro informativo con gli studenti della durata di circa 2 ore. L incontro, rivolto ad un massimo di 50 alunni, si realizza con l ausilio della proiezione di slides che prendono spunto da materiale specifico prodotto dal Ministero della Salute. I contenuti dell incontro affrontano: cos è la donazione, quando può avvenire la donazione, la legislazione in materia, come si esprime la propria volontà (assenso/dissenso) alla donazione.. L incontro è tenuto da operatori sanitari con competenza ed esperienza specifiche. - Dibattito e distribuzione ai ragazzi dello specifico modulo per la dichiarazione di volontà alla donazione di organi e tessuti dopo la morte con istruzioni alla compilazione. Affinché i ragazzi possano riflettere liberamente ed informare le famiglie di tale iniziativa, i moduli compilati verranno raccolti dopo una settimana da un operatore dell ASL. Nessun limite Nicoletta Speziali - Dipartimento PAC ASL della Provincia di Mantova ( 0376/ Fax 0376/334616), Marchetti M. Letizia -Ufficio Educazione Sanitaria - ASL della provincia di Mantova ( 0376/ Fax:0376/334776) e.mail:letizia.marchetti@aslmn.it Racchetti Chiara (Distretto di Viadana 0375/789743).

14 FAISSAL MARTINI Iniziativa di informazione sanitaria per il corretto utilizzo dei servizi di urgenza ed emergenza territoriale (118) Rivolto ai ragazzi che frequentano il 4 e 5 anno di scuola media superiore Distrettiodi Asola (Comuni di: Asola, Gazzoldo d/ippoliti, Canneto s/o, Acquanegra s/c, Redondesco, Ceresara, Piubega, Mariana Mantovana, Casalromano, Piubega, Casalmoro, Casaloldo, Castel Goffredo) Distretto di Guidizzolo (Comuni di: Castiglione delle Siviere, Ponti sul Mincio, Monzambano, solforino, Cavriana, Medole, Guidizzolo, Volta Mantovana, Goito) Distretto di Mantova (Comuni di: Mantova, Roverbella, Castelbelforte, Marmirolo, Rodigo, Bigarello, San Giorgio, Castel d Ario, Villimpenta, Roncoferraro, Bagnolo San Vito, Borgoforte, Virgilio, Curtatone, Castellucchio, Lunetta, Porto Mantovano) - sensibilizzare i giovani sulle corrette modalità di attivazione del soccorso sanitario (118) in caso di incidente stradale; - educare i giovani, qualora si trovassero sul luogo dell incidente, sui comportamenti da adottare per offrire un primo intervento di soccorso in condizioni di sicurezza per sé e per le persone coinvolte L intervento si concretizza in un singolo incontro assembleare realizzato presso la sede scolastica. Esso ha la durata di due ore circa e coinvolge un numero di studenti che non devono superare i ragazzi. Un medico, un infermiere professionale ed un autista soccorritore del 118, sono gli operatori che conducono direttamente l intervento informativo con l utilizzo di immagini su supporto informatico e registrazioni audio. E previsto l impiego di questionari consegnanti ai ragazzi all inizio ed al termine dell incontro per valutare le conoscenze acquisite ed il gradimento dell iniziativa. Essendo limitato il numero di richieste che sarà possibile soddisfare, esse saranno accolte secondo l ordine di arrivo, fino ad esaurimento delle disponibilità (per l anno potranno essere soddisfatte non più di richieste circoscritte alle scuole superiore dei distretti di Asola, Guidizzolo e Mantova) Marchetti M. Letizia (Ufficio Educazione Sanitaria ASL provincia di Mantova 0376/ Fax:0376/ letizia.marchetti@aslmn.it)

15 LA RAPPRESENTANZA STUDENTESCA Proposta per un corso di formazione per i rappresentanti degli studenti Rappresentanti di classe del biennio e di istituto delle Scuole Medie Superiori Distretto di Suzzara (Comuni di: Suzzara, Motteggiana, Gonzaga, Pegognaga, San Benedetto Po, Moglia) Distretto di Mantova (Comuni di: Mantova, Roverbella, Castelbelforte, Marmirolo, Rodigo, Bigarello, San Giorgio, Castel d Ario, Villimpenta, Roncoferraro, Bagnolo San Vito, Borgoforte, Virgilio, Curtatone, Castellucchio, Lunetta, Porto Mantovano) Formare i rappresentanti degli studenti sulla gestione delle Assemblee di classe e di Istituto; Favorire progetti ed interventi peer to peer Creazione di equipe di progetto composta da almeno un insegnante e due studenti che supporti il percorso all interno della scuola (n. 2 incontri di due ore l uno prima dell attivazione); Tre incontri di 2 ore ciascuno (cadenza quindicinale)per i rappresentanti su: - analisi del ruolo e delle motivazioni; - tecniche di conduzione di gruppo per gestione assemblea di classe; - strategie di collaborazione per organizzazione e attuazione assemblea di istituto. Tre incontri di 2 ore ciascuno da concordare successivamente all attuazione di almeno un assemblea di classe e7o di un assemblea di Istituto. Nessun limite Valter Drusetta Servizio Dipendenze ASL della provincia di Mantova ( vidaloca@libero.it

16 IL PATENTINO Patentino del ciclomotore e comportamenti a rischio : molto spesso gli aspetti psicologici, comportamentali e socio-culturali influenzano in modo molto pesante il modo di guidare e di vivere l ambiente di strada; riflettiamo insieme Alunni delle classi prime e seconde della Scuole Medie Superiori Distretto di Suzzara (Comuni di: Suzzara, Motteggiana, Gonzaga, Pegognaga, San Benedetto Po, Moglia) Distretto di Ostiglia (Comuni di: Sustinente, Serravalle Po, Ostiglia, Quingentole, Pieve di Coriano, Borgofranco sul Po, Revere, Carbonara Po, Quistello, Schivenoglia, Villa Poma, Magnacavallo, Sermide, Poggio Rusco, San Giacomo delle Segnate, Felonica, San Giovanni del Dosso). Educare i ragazzi al rispetto delle regole e farli riflettere su come guidare in condizioni di alterazione fisica o psichica possa causare danni a sè e agli altri. Due incontri di 2 ore ciascuno. Tre scuole medie superiori per ognuno dei due distretti. Emanuela Campi ( 0376/ mail:emanuela.campi@aslmn.it) e Simona Covizzi ( 0376/ / /302014) Ser.T. di Ostiglia e di Suzzara

17 IL CIBO...SU MISURA Intervento di educazione alimentare Alunni delle Scuole Medie Superiori Distretto di Suzzara (Comuni di: Suzzara, Motteggiana, Gonzaga, Pegognaga, San Benedetto Po, Moglia) Distretto di Ostiglia (Comuni di: Sustinente, Serravalle Po, Ostiglia, Quingentole, Pieve di Coriano, Borgofranco sul Po, Revere, Carbonara Po, Quistello, Schivenoglia, Villa Poma, Magnacavallo, Sermide, Poggio Rusco, San Giacomo delle Segnate, Felonica, San Giovanni del Dosso). Sviluppare una coscienza alimentare corretta e fornire conoscenze che orientino le abitudini alimentari degli alunni verso comportamenti più salutari. Tre incontri per classe così suddivisi: 1 rilevazione delle abitudini alimentari degli alunni; 2 riflessione sui dati raccolti, discussione e sviluppo delle tematiche relative alle corrette abitudini alimentari; 3 informazioni sui comportamenti alimentari e loro effetti sulla salute. Tre classi, di scuola media superiore per ogni indirizzo di scuola (liceo, istituto tecnico, geometri, ecc.) facenti parte dei Distretti di Ostiglia e di Suzzara Pietro Bottura ( 0376/627636) U.O. Nutrizione Presidio Sanitario di Quistello Distretti Ostiglia/Suzzara Alberto Fiaccadori ( 0376/506255) S.I.A.N. Distretti di Ostiglia/Suzzara

18 LIBERI DI DECIDERE: programma di prevenzione del tabagismo per la scuola media superiore? Studenti del terzo e quarto anno della scuola media superiore. Tutto il territorio Provinciale Scopo generale dell iniziativa Il programma, pur perseguendo l obiettivo di riduzione del numero di fumatori, si basa sullo sviluppo del senso critico nello studente verso i processi sociali, economici, psicologici, che inducono a fumare, facendolo riflettere su come spesso le scelte della vita, ed anche di salute, siano influenzate dai mezzi di comunicazione ed aiutandolo a riconoscere ed a resistere a tali pressioni. Inoltre il programma si propone di fornire un valido supporto a tutti coloro che intendono smettere di fumare, in considerazione del fatto che molti studi indicano una notevole prevalenza di soggetti che anche a quest età provano ad abbandonare il fumo, ma non ci riescono. Il programma si articola in due moduli, denominati rispettivamente: 1. Media sharp; 2. Insider; La combinazione di questi due moduli conferisce al programma una continuità di esecuzione che può garantire una migliore efficacia per il raggiungimento degli obiettivi educativi. L obiettivo educativo finale del programma è far si che i ragazzi s impadroniscano di alcune competenze sociali che li aiutino a saper essere non fumatore orientando le proprie scelte verso stili di vita sani. Nessun limite Pasolini Antonella - Servizio Medicina Preventiva delle Comunità ( 0376/ Fax 0376/ e.mail:medicinadellecomunità@aslmn.it) Marchetti M. Letizia - Ufficio Educazione Sanitaria 0376/ Fax: 0376/ e.mail: letizia.marchetti@aslmn.it).

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