U.O. Pediatria di Comunità Via F. Crispi, 98 Catanzaro Resp.le Dr.ssa Rosa Anfosso DONNE IN CAMMINO INTRODUZIONE
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1 U.O. Pediatria di Comunità Via F. Crispi, 98 Catanzaro Resp.le Dr.ssa Rosa Anfosso DONNE IN CAMMINO Progetto di integrazione socioculturale Rosa Anfosso, Guerino Mannarino, Rosetta Parentela INTRODUZIONE Da qualche decennio anche l Italia, come già altri paesi Europei, è divenuta una frontiera di approdo di popoli diversi, che, per condizioni disagiate, per problemi socioeconomici, politici, commerciali e militari sono spinti ad emigrare alla ricerca di una esistenza più dignitosa. Balza, pertanto, prepotente il fenomeno di crescente migrazione e di presenze di culture e credi diversi fra contesti locali che si intersecano e si arricchiscono di lingue, costumi, comportamenti, nonché profumi, sapori e colori dalle provenienze più svariate. In Calabria l incontro con l altro, con il diverso non è più limitato a situazioni occasionali, ma rientra nell ordinarietà di vita quotidiana. Alcuni dati sono comuni a tutti e all ordine del giorno: carattere stabile se non crescente dell immigrazione, ricongiungimenti familiari, matrimoni misti, nascite, inserimenti scolastici diffusi, compresenza di diverse fedi. L immigrazione, quindi, da fenomeno transitorio è divenuta una dimensione strutturale della nostra società che sempre più incalza i governi a nuove politiche di gestione e di integrazione. Se gli uomini immigrati rappresentano un emergenza in ambito lavorativo ed eventuali aspetti di sicurezza sociale, un ruolo determinante, ai fini dell integrazione sociale, viene sicuramente giocato dalle donne immigrate che rappresentano un momento cruciale di interazione socioculturale basilare sia per se stesse che per la coppia e soprattutto per l educazione dei figli alle nuove culture in cui vivono.
2 Gli obiettivi che il progetto si è posto sono i seguenti: Rilevare il grado di inserimento sociale degli studenti nella classe e le problematiche espresse dai docenti; Favorire l integrazione scolastica degli studenti immigrati; Favorire l integrazione socioculturale delle donne e relative famiglie immigrate sostenendole nelle attività educativo- assistenziali Attuare interventi di educazione alla salute inerenti le tematiche dell alimentazione, del tabagismo, della prevenzione degli incidenti domestici e dello sviluppo in età pediatrica e adolescenziale. Offrire ascolto e consulenza alle famiglie immigrate per eventuali problematiche individuali, relazionali e familiari con indicazione e/o opportuno invio ai Servizi Socio-sanitari competenti Il progetto di durata annuale è stato effettuato come esperienza pilota in cinque scuole della provincia di Catanzaro scelte sulla base della numerosità della popolazione immigrata TARGET: Studenti, genitori, insegnanti
3 MATERIALI E METODI Indagine conoscitiva, in collaborazione con l Ufficio Scolastico Provinciale, nelle scuole dell ASP di Catanzaro, finalizzata alla rilevazione della prevalenza di studenti immigrati, del livello di conoscenza della lingua italiana, del grado di inserimento degli studenti in classe, delle problematiche segnalate dagli insegnanti. L indagine è stata effettuata a mezzo di questionario somministrato, ai Dirigenti Scolastici. Incontri con il gruppo classe curati da personale sociosanitario, pediatra, psicologo, assistente sociale, tendenti a promuovere confronto tra culture diverse e a creare interazioni positive tra gli studenti di diverse nazionalità. Le attività sono state, prevalentemente, di tipo ludico, senza lezioni cattedratiche, ma con interazione dialogica di gruppo nella quale ciascun alunno ha espresso dubbi, perplessità, esperienze e desideri. Dai vissuti individuali si sono colti spunti di riflessione per realizzare attività di tipo rappresentativo-artistico nonché per aprire dialoghi e confronti tra coetanei Ascolto e consulenza delle mamme degli studenti immigrati. Incontri pomeridiani con le donne immigrate su tematiche varie: alimentazione, tabagismo, incidenti domestici, problemi sanitari e psicologici in età pediatrica curati da esperti in materia. Il progetto è stato effettuato con alcuni partner istituzionali quali il Comitato Provinciale Pari Opportunità Catanzaro e l Ufficio Scolastico Provinciale CZ
4 CONVEGNO-DIBATTITO FINALE A fine progetto è stata realizzato un convegno con relazioni tenute da esperti in materia. Presenti le istituzioni sociosanitarie, gli insegnanti, gli studenti ed i relativi genitori che hanno partecipato all allestimento di stands con prodotti di artigianato e di arte culinaria delle varie nazioni. Gli alunni hanno animato la manifestazione con poesie, danze e canti realizzati in base al principio della solidarietà e della pari dignità ed opportunità per tutti.
5 RISULTATI E CONCLUSIONI La realizzazione del progetto si è accompagnata ad una maggiore socializzazione degli studenti immigrati nelle attività del gruppo classe, ad un coinvolgimento dei genitori nelle iniziative della scuola e ad un supporto di consulenza alle famiglie immigrate, ad un sostegno agli insegnanti nella risoluzione delle problematiche didattiche e relazionali. Inoltre, dall indagine conoscitiva effettuata, attraverso questionario, è emersa la prevalenza degli alunni immigrati così rappresentati: D. S. n.1 CZ Tot. 118 di cui il 50% nelle scuole primarie. D.S. n.2 CZLido Tot. 140 di cui un 1/3 nelle scuole primarie, 1/3 nelle secondarie. D.S. n.3 Soverato Tot. 225 di cui il 36% nelle scuole primarie Distretto Lamezia T. Tot. 548 variamente distribuiti Non si è rilevata una differenza percentuale significativa tra i i sessi collocandosi intorno al 50% la presenza di maschi e femmine. I dati sono stati ricavati con la collaborazione dell Ufficio Scolastico Provinciale di Catanzaro
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