Il Consiglio di Stato
|
|
- Eugenio Ferrante
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Bellinzona 5463 fr 3 dicembre 2014 Il Consiglio di Stato Repubblica e Cantone Ticino Ufficio federale dell'ambiente Protezione dell'aria e prodot chimici 3003 Berna chemicals@bafu.admin.ch Indagine conosciva inerente la quarta revisione dell'ordinanza sulla riduzione dei rischi ineren ai prodot chimici - Presa di posizione del Consiglio di Stato del Canton Ticino Genli signore, egregi signori, con lettera del 6 settembre 2014 abbiamo ricevuto la proposta della quarta revisione dell'ordinanza sulla riduzione dei rischi ineren ai prodot chimici, ORRPChim. Ringraziamo per l'opportunità di potere esprimere una nostra presa di posizione in merito. L'ORRPChim regola i divie e le limitazioni d'uso per determina prepara o sostanze pericolose. Disciplina inoltre le competenze necessarie per l'ulizzo di determina sostanze, prepara o ogget parcolarmente pericolosi. La presente revisione propone principalmente l'adattamento all'evoluzione a livello europeo così da prevenire ostacoli al commercio e garanre sul nostro territorio lo stesso livello di sicurezza per la salute dell'uomo e dell'ambiente. I principali cambiamen includono: limitazioni all'uso di mercurio e compos del mercurio in impian stazionari e negli strumen di misura; divieto di immissione sul mercato di odoran per l'ambiente contenen diclorobenzene; divieto di immissione sul mercato di arcoli di consumo con par in gomma o in plasca contenen IPA; divieto di immissione sul mercato di ogget d'uso che vengono in contatto con la pelle fabbrica con cuoio e contenen cromo VI;
2 2 estensione del divieto per sostanze organiche alogenate; divieto di spargimento dall'aria di prodot fitosanitari e biocidi; regolamentazione d'uso di sottoprodot agricoli come prodot disgelan e addivi per salamoie; revisione dell'elenco delle deroghe per i divie riguardan i metalli pesan negli autoveicoli. Prendendo spunto dalla presente revisione, vengono ripropos dei suggerimen già segnala in occasione di consultazioni analoghe del recente passato. 1) Revisione attuale: presa di posizione su aspet generali Nel suo complesso, il Consiglio di Stato saluta posivamente la proposta di revisione, segnalando tuttavia delle perplessità su alcuni aspet puntuali. Il progetto di revisione comprende l'inserimento di due nuovi allega (2.2a e 2.6a) che non rispettano la struttura ulizzata finora nella ORRPChim. Si invita, in linea con la struttura esistente, a prendere in considerazione una sistemazione alternava dei nuovi allega. Mercurio La versione attuale dell'ordinanza prevede il divieto generale per l'ulizzo di mercurio accompagnato da delle deroghe settoriali. La nuova versione prevede invece dei divie per determinate ulizzi. In futuro diverse limitazioni coperte attualmente dal divieto generale potrebbero non più essere valide in considerazione dalla modifica proposta. Spargimento dall'aria di biocidi, fitosanitari e concimi La proposta di revisione prevede che in futuro non sia più possibile spargere prodot fitosanitari, biocidi o concimi dall'aria. Questa praca è di fatto ulizzata soprattutto nei cantoni Vallese, Vaud, Ginevra e Neuchâtel per il trattamento delle vigne con prodot fitosanitari, mentre nei Cantoni Friburgo e Ticino per la lotta alle zanzare con l'impiego di prodot biocidi. Lo spargimento di concimi dall'aria è una praca che era per lo più ulizzata in zone montuose e discoste in passato ma che, con l'abbandono dei pascoli e dei campi alpini, è sempre più desueta. Per il nostro Cantone questo cambiamento corrisponde a un aumento, anche se allo stato attuale contenuto, dei compi. Sarebbe necessario da un lato introdurre un regolamento cantonale che definisca le modalità di concessione dell'autorizzazione e dall'altro reperire le risorse per valutare dal punto di vista amministravo i casi. In sostanza, si riene interessante nel merito il passaggio di competenza ai Cantoni che meglio conoscono la situazione locale e sono in grado di valutarla. Da parte della Confederazione è tuttavia necessario prevedere delle risorse specifiche a favore dei Cantoni per lo svolgimento dei nuovi compi.
3 3 Ulizzo di sottoprodot agricoli come disgelan Non disponendo di dettagli specifici si riene potenzialmente problemaca per l'ambiente l'introduzione all'ulizzo di ques prodot, in parcolare per quanto riguarda il probabile aumento del carico organico. Divieto per arcoli con sostanze pericolose che vengono a contatto con la pelle A livello europeo saranno introdot due nuovi regolamen per tutelare i consumatori contro i rischi dalle sostanze pericolose. Proprio da ques regolamen scaturiscono i divie di immissione sul mercato di ogget d'uso che vengono a contatto con la pelle contenen IPA o cromo VI. Mentre nel merito tali limitazioni sono condivisibili, ritenuta la pologia del divieto e in base al campo di ulizzo si riene che i divie cita vadano considera nell'ordinanza sulle derrate alimentari e gli ogget d'uso piuttosto che nell'orrpchim. 2) Revisione attuale: presa di posizione su aspet specifici In considerazione degli aspet generali e per pracità, vengono elencate di seguito le osservazioni a singoli arcoli con le relave proposte di modifica. Allegato 1.1 Inquinan organici persisten - Cifra 1, Divie Chiarire i paragrafi 3 e 4. Deve essere formulato in maniera chiara quando applicare l'allegato 1.9 per Pesabromociclodecano (HBCDD) e i difenileteri broma e l'allegato 1.16 per l'acido perfluorottanato sulfonato e i suoi deriva (PFOS). Alcune sostanze o gruppi di sostanze sono da considerarsi inquinan organici persisten in quanto inseri nella lista riportata alla cifra 3 dell'allegato. Queste sostanze vengono però regolamentate in altri allega, in parcolare nell'allegato 1.9 e Questa situazione potrebbe portare a delle interpretazioni non univoche. Allegato 1.7 Mercurio Aggiunta al paragrafo 1.2. Alla cifra 1.2 è necessario riprisnare il divieto generale di uso del mercurio già contemplato dall'ordinanza attuale. La revisione dell'allegato 1.7 implica che alcune applicazioni che comportano rischi per l'ambiente e la salute non potranno venire più limitate, visto che non rientrano in nessun divieto. Ad esempio non sarebbe possibile vietare la termolisi dell'ossido di mercurio, così come non sarebbe possibile vietare l'importazione di medicamen e cosmeci contenen mercurio. Senza il mantenimento di un divieto generale potrebbero venire sviluppa nuovi impieghi industriali o commerciali del mercurio o di suoi deriva con conseguenze sull'ambiente e la salute. Iii
4 4 Allegato 1.9 Sostanze con effet ignifughi - Cifra 3, Esabromociclododecano HBCDD Chiarire il paragrafo 2 della sezione 3.2 (Divie). Il concetto di "impurità inevitabile" deve essere esplicitato. Non è chiaro a quale concentrazione per un determinato metodo di produzione corrisponda il concetto di "impurità inevitabile". In parcolare, arcoli contenen plasca riciclata potrebbero contenere dei ritardan di fiamma, pertanto la concentrazione massima ammissibile di HBCDD deve essere indicata nell'allegato. Eliminare parte del paragrafo 2 alla cifra 3.2 (Divie). Non possono essere immessi sul mercato nuovi ogget, se le componen trattate con materiale ignifugo contengono HBCDD non solo come impurità inevitabili. Non è necessaria la limitazione del divieto di immissione sul mercato solo ai nuovi ogget. La commercializzazione di vecchi ogget è disciplinata dalle disposizioni transitorie (Sezione 4). La restrizione che unicamente le par con materiali ignifughi devono essere privi di HBCDD è forviante. Ogni materiale contenente HBCDD deve essere vietato, dunque anche le par senza nessun requisito di resistenza al fuoco. Allegato 2.2a Disodorizzan e deodoran per ambien Osservazione Accogliamo favorevolmente l'introduzione del divieto d'uso di 1,4-diclorobenzene in deodoran e disodorizzan. II tolo del allegato 2.2 "Prodot di pulizia" dovrebbe tuttavia essere esteso in modo da includere anche i deodoran e i disodorizzan. Il nuovo divieto deve essere integrato nella struttura esistente. Per chiarezza, è auspicabile che nuovi allega siano aggiun unicamente per nuovi gruppi di materiali o di prodot. Allegato 2.7 Prodot disgelan e addivi per salamoie I sottoprodot agricoli devono poter essere ulizza come addivi per prodot disgelan unicamente se esiste un vantaggio ambientale ed ecologico rispetto all'uso di altri addivi oppure se questo rappresenta un vantaggio rispetto allo smalmento di ques sottoprodot. Gli addivi per salamoie organici basa su sottoprodot agricoli devono essere defini all'arcolo 1 capoverso 2 in maniera chiara e senza possibilità di interpretazione. È opportuno chiedersi se l'aggiunta di addivi organici a base di sottoprodot agricoli nei prodot disgelan, considerando la problemaca in maniera complessiva, abbia o meno un effetto posivo sull'ambiente. La degradazione biologica di ques prodot poterebbe causare problemi all'ambiente o alle infrastrutture. Sono plausibili anche problemi di igiene, in parcolare a causa della possibile formazione di biofilm.
5 5 Ques prodot devono essere valuta sulla base di indagini, a nostra conoscenza oggi non disponibili, che tengano conto di tutte le problemache. La scelta di non definire chiaramente quali sottoprodot possano o meno venire ulizza consente l'impiego di molte sostanze agricole di scarto senza il necessario controllo e con il possibile insorgere di problemi collaterali. Allegato 2.9 Materie plasche, loro monomeri e addivi I divie per ogget contenen idrocarburi policiclici aromaci devono essere inclusi nell'ordinanza sulle derrate alimentari e gli ogget d'uso e non nella presente ordinanza. I divie riguardano gli ogget desna al grande pubblico con più di 1 mg / kg di IPA, che "nell'uso normale o ragionevolmente prevedibile di un oggetto, un suo componente contenente un idrocarburo policiclico aromaco viene in contatto direttamente, per un periodo prolungato o per ripetu periodi brevi con la pelle o con la cavità orale delle persone". Visto il campo di applicazione si propone di regolamentare tali requisi nell'ordinanza sulle derrate alimentari e gli ogget d'uso. Il regolamento UE 1272/2013, dal quale è stato ripreso il presente divieto, è stato varato unicamente con lo scopo di proteggere la salute umana e regolamenta anche i giocattoli e altri prodot per neona. Allegato 2.16 Disposizioni parcolari concernen i metalli - Cr (VI) nei prodot in pelle I divie per ogget contenen cromo VI devono essere inclusi nell'ordinanza sulle derrate alimentari e gli ogget d'uso e non nella presente ordinanza. I divie riguardano i prodot in pelle con più di % in massa di cromo VI, che " vengono in contatto con la pelle ". Visto il campo di applicazione si propone di regolamentare tali requisi nell'ordinanza sulle derrate alimentari e gli ogget d'uso. Il regolamento UE 1272/2013, dal quale è stato ripreso il presente divieto, è stato varato unicamente con lo scopo di proteggere la salute umana e regolamenta anche i giocattoli e altri prodot per neona. 3) Altre proposte di temache da approfondire in relazione all'orrpchim Le limitazioni contemplate dall'orrpchim sulle sostanze organiche persisten nell'ambiente (POPs) sono in linea con la Convenzione di Stoccolma, volta a combattere i contaminan estremamente persisten che possono accumularsi nell'ambiente e lungo la catena alimentare. Come dimostrato da diverse indagini, in alcuni casi e a seguito dei divie di gruppi di sostanze come PFOS e PBDE, sono apparsi sul mercato compos con proprietà fisico-chimiche ed ecotossicologiche del tutto analoghe ma non ancora regolamentate. Per raggiungere dei miglioramen tangibili e duraturi, lo scrivente Consiglio suggerisce l'introduzione di limitazioni più generalizzate di compos alogena problemaci.
6 6 Con la recente proposta di revisione dell'ordinanza tecnica sui rifiu OTR, viene prospettato che chiunque esegua lavori di costruzione debba fornire alle autorità preposte, nel quadro della domanda di autorizzazione edilizia, le informazioni concernen la pologia, la qualità e la quantà dei rifiu prodot nonché le vie di smalmento previste. È importante che gli accertamen di materiali con amianto, PCB, IPA o oltri inquinan siano effettua da personale competente e riconosciuto uniformemente a livello svizzero. Lo scrivente Consiglio è dell'opinione che uno strumento idoneo per garanre la qualità di tali accertamen sia, analogamente ad altri ambi di competenza dell'ufam, l'introduzione di un'autorizzazione speciale ancorata all'orrpchim. I divie di ulizzo di prodot fitosanitari di cui all'allegato 2.5 ORRPChim, che perseguono l'obietvo di escludere un ulizzo di fitosanitari in zone problemache o una loro dispersione indesiderata nell'ambiente, non si adattano in ogni caso alle situazioni riscontrabili sul territorio. Tali divie andrebbero pertanto specifica in maniera più univoca e precisa. L'ulizzo di prodot biocidi del tutto analoghi, sia per composizione che per le relave problemache ambientali, andrebbe limitato di conseguenza. Resamo a completa disposizione per le domande che potessero occorrere. Vogliate gradire, genli signore ed egregi signori, l'espressione della nostra alta sma. PER IL C CONSIGLIO DI STATO Il Presidente: Il Cancelliere: M. Bertoli >'. Gianella Copia p.c. : - Diparmento del territorio (dt-dir@.ch) - Divisione dell'ambiente (dt-da@.ch) - Sezione della protezione dell'aria, dell'acqua e del suolo (dt-spaas@.ch) - Diparmento della sanità e della socialità (dss-dir@.ch) - Laboratorio cantonale (dss-lc@.ch) - Deputazione cinese alle camere federali (delegato.berna@.ch, joerg.debernardi@.ch, renata.gottardi@.ch, sara.guerra@.ch, nicolo.parente@.ch) - Delegato per le relazioni confederali (joerg.debernardi@.ch) - Pubblicazione in Internet
Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino
ad 03.421 Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino Rapporto del 4 settembre 2003 della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio
DettagliRapporto esplicativo concernente la revisione dell ordinanza sul risanamento dei siti inquinati (OSiti)
Dipartimento federale dell ambiente,dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Divisione Suolo e biotecnologia Riferimento/N. d incarto: N283-0986 9 settembre
DettagliNEWS. PARCHI GIOCO, n 1/2012
NEWS PARCHI GIOCO, n 1/2012 INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. IL FITNESS NELLE AREE VERDI REVISIONE DELLA SERIE DI NORME EN 1176-n GIOCHI GONFIABILI: NECESSARIO CERTIFICATO DI REAZIONE AL FUOCO Attrezzature da
DettagliLa correlazione tra la direttiva 98/34/CE e il regolamento sul reciproco riconoscimento
COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE IMPRESE E INDUSTRIA Documento orientativo 1 Bruxelles 1.2.2010 - La correlazione tra la direttiva 98/34/CE e il regolamento sul reciproco riconoscimento 1. INTRODUZIONE
DettagliRisoluzione 2198 (XXI) dell'assemblea Generale. Protocollo Relativo allo Status dei Rifugiati
Risoluzione 2198 (XXI) dell'assemblea Generale Protocollo Relativo allo Status dei Rifugiati L'Assemblea Generale, Considerato che la Convenzione relativa allo status dei rifugiati, firmata a Ginevra il
DettagliDiciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare ***I
P7_TA-PROV(2011)0208 Diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare ***I Risoluzione legislativa del Parlamento europeo dell'11 maggio 2011 sulla
DettagliOrientamenti sui metodi per la determinazione delle quote di mercato ai fini dell informativa
EIOPA-BoS-15/106 IT Orientamenti sui metodi per la determinazione delle quote di mercato ai fini dell informativa EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20;
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliFORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012).
FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). INTRODUZIONE In Italia il sistema di formazione, di base e di
DettagliREGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 17.7.2014
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17.7.2014 C(2014) 4581 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 17.7.2014 relativo alle condizioni per la classificazione, senza prove, dei profili e
DettagliDipartimento federale dell interno DFI. Ufficio federale della sanità pubblica UFSP. Dicembre 2014. Rapporto esplicativo
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Dicembre 2014 Rapporto esplicativo sull attuazione della Mo. Eder 13.3393 «Ammettere l omologazione di Swissmedic come
DettagliParere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.
Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito
DettagliLIMITI AL CUMULO DI INCARICHI RICOPERTI UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A. REGOLAMENTO DAGLI AMMINISTRATORI DI
LIMITI AL CUMULO DI INCARICHI RICOPERTI DAGLI AMMINISTRATORI DI UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A. REGOLAMENTO (approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 febbraio 2013) Indice Premessa... 3 1.
DettagliOrdinanza sul traffico di rifiuti (OTRif)
Ordinanza sul traffico di rifiuti (OTRif) Modifica del Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 22 giugno 2005 sul traffico di rifiuti è modificata come segue: Art. 2 cpv. 1, 2 lett. b
DettagliI PRINCIPALI ASPETTI DEL REGOLAMENTO REACH CHE INTERESSANO GLI UTILIZZATORI A VALLE
I PRINCIPALI ASPETTI DEL REGOLAMENTO REACH CHE INTERESSANO GLI UTILIZZATORI A VALLE 1. Chi utilizza sostanze e preparati pericolosi continuerà a ricevere schede di sicurezza che potranno essere corredate,
Dettaglistudiogamma srl ingegneria impiantistica
ingegneria impiantistica Ministero infrastrutture e Trasporti Ufficio Legislativo Gabinetto, 2763/307/21 del 16/02/2004 UL. All ordine degli Ingegneri della Provincia di Como. OGGETTO: Richiesta di parere
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE
9.6.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 150/71 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE dell 8 giugno 2012 recante norme d esecuzione ai fini dell applicazione dell articolo
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliDocumento di consultazione n. 3/2014
Documento di consultazione n. 3/2014 SCHEMA DI REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DELLE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E DEGLI ADEMPIMENTI NEI RAPPORTI CONTRATTUALI TRA IMPRESE DI ASSICURAZIONI,
DettagliMODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI
MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al
DettagliOrdinanza concernente la protezione contro il fumo passivo (Ordinanza concernente il fumo passivo, OPFP)
Ordinanza concernente la protezione contro il fumo passivo (Ordinanza concernente il fumo passivo, OPFP) del... Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 2 capoverso 3 e 6 capoverso 1 della legge
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
DettagliSENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO
SENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO Gustaaf VANDEGAER Esperto di sicurezza delle macchine 27 gennaio 2009 La valutazione
DettagliREGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA IX LEGISLATURA DOCUMENTI PROPOSTE DI LEGGE E DI ATTO AMMINISTRATIVO RELAZIONI. (Seduta del 18 febbraio 2015)
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA Relazione della IV Commissione permanente ASSETTO TERRITORIALE ED AMBIENTALE; URBANISTICA; ECOLOGIA; ACQUEDOTTI; LAVORI PUBBLICI; VIABILITA E TRASPORTI; CAVE E TORBIERE
DettagliUso delle attrezzature di lavoro
COORDINAMENTO TECNICO PER LA PREVENZIONE DEGLI ASSESSORATI ALLA SANITA DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Decreto Legislativo n 626/94 D O C U M E N T O N 11 LINEE GUIDA SU TITOLO III
DettagliLa revisione della direttiva 98/8/CE
I prodotti biocidi: peculiarità dell applicazione della direttiva 98/8/CE nel sistema normativo italiano Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 25 giugno 2009 La revisione della direttiva
DettagliDirettiva Macchine2006/42/CE
PAG. 1 DI 5 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 Direttiva Macchine2006/42/CE Definizione di immissione sul mercato Indicazioni tratte da Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE
DettagliREGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 22.7.2014
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.7.2014 C(2014) 5087 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 22.7.2014 che modifica l'allegato II del regolamento (UE) n. 978/2012 relativo all'applicazione
DettagliCon riferimento all oggetto ed a riscontro delle richieste di chiarimenti pervenute a questa Società si osserva quanto segue.
Torino, lì 21 ottobre 2013 Ai soggetti interessati Prot. n. 10250 Oggetto: Procedura aperta per l affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione di tutti i lavori e forniture necessari
DettagliSpett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it
Spett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it Oggetto: osservazioni al documento di consultazione del Ministero dell economia e delle finanze,
Dettagli4.06 Stato al 1 gennaio 2013
4.06 Stato al 1 gennaio 2013 Procedura nell AI Comunicazione 1 Le persone che chiedono l intervento dell AI nell ambito del rilevamento tempestivo possono inoltrare una comunicazione all ufficio AI del
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliI casi d uso corrispondono ai compiti che l attore (che può essere una persona fisica e non) può svolgere.
UML e i Casi d USO I casi d uso specificano una sequenza di azioni che producono un risultato visibile agli attori del sistema. Essi nascono per fornire descrizioni delle capacità del sistema. I casi d
DettagliSERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE
SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE - - Vista l allegata relazione del Direttore del Settore Qualità Urbana,
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1165/2013 DELLA COMMISSIONE
19.11.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 309/17 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1165/2013 DELLA COMMISSIONE del 18 novembre 2013 che approva la sostanza attiva olio di arancio ai sensi del
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliOggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti.
RISOLUZIONE N. 210/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 18 novembre 2003 Oggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti.
DettagliPERCORSO DIDATTICO FORMAZIONE PER DIRIGENTI E PREPOSTI
I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Strumenti didattici innovativi per la formazione di dirigenti e preposti (cod. 300.35) DIMOSTRATIVO PERCORSO DIDATTICO FORMAZIONE
DettagliLa normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche
La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) AIRI TUTORIAL MEETING TECNOLOGIE MODERNE ED EMERGENTI PER LE PMI Perché una regolamentazione La politica ambientale dell'unione
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliLa libera circolazione dei prodotti e le problematiche della sicurezza Dal Nuovo Approccio al New Legal Framework (NFL)
La libera circolazione dei prodotti e le problematiche della sicurezza Dal Nuovo Approccio al New Legal Framework (NFL) 9 febbraio 2010 Ing. Fabio DATTILO Direttore Centrale della Direzione Centrale per
DettagliOrdinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia
Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia 861.1 del 9 dicembre 2002 (Stato 1 febbraio 2015) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 9 della legge
DettagliN. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA
N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA Tenero, 10 febbraio 2014 Preavviso: gestione Lodevole Consiglio comunale, Signore
DettagliARTICOLO DM N. 47/2013. Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio)
Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio) E' possibile la modifica degli obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi in sede di attivazione dei corsi
DettagliMATERIE PLASTICHE DA RICICLO DESTINATE AL CONTATTO CON ALIMENTI AGGIORNAMENTI NORMATIVI
AGGIORNAMENTI NORMATIVI Marino Lamperti Federazione Gomma Plastica Area Tecnico Scientifica MATERIE PLASTICHE DA RICICLO DESTINATE AL AGGIORNAMENTI NORMATIVI > Stato attuativo del Regolamento (CE) N. relativo
DettagliSPC e distribuzione normale con Access
SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI CIRCOLARE 13 settembre 1999, n.8 (pubblicata nella G.U. n. 258 del 03-11-1999) Quadro di riferimento per l'utilizzazione dei fertilizzanti in agricoltura
DettagliAccreditamento delle società di revisione LRD esterne
Dipartimento federale delle finanze DFF Amministrazione federale delle finanze AFF Autorità di controllo per la lotta contro il riciclaggio di denaro Circolare 2004/1 del 6 dicembre 2004 (Versione del
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. Approvato con deliberazione di C.C. n. 30 del 27.3.1998 Modificato con deliberazioni di C.C.: n. 49 del 29.5.1998 n.
DettagliBollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi
Repubblica e Cantone 77 Ticino Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi Volume 138 Bellinzona, 10 febbraio 6/2012 Legge sulla polizia del 12 dicembre 1989; modifica (del 29 novembre 2011)
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
9.9.2015 L 235/37 DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/1506 DELLA COMMISSIONE dell'8 settembre 2015 che stabilisce le specifiche relative ai formati delle firme elettroniche avanzate e dei sigilli avanzati
DettagliLa sorveglianza del mercato alla luce del nuovo regolamento 528/2012 (UE)
1 La sorveglianza del mercato alla luce del nuovo regolamento 528/2012 (UE) M A R I S T E L L A R U B B I A N I C S C - ISS ROMA Monitoraggio delle Conformità e Sorveglianza del Mercato Attività di controllo
DettagliAutoscuola Marche - http://www.autoscuolamarche.com/
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 8 gennaio 2013 (Modificato da DM 06/11/2013) Disciplina della prova di controllo delle cognizioni e di verifica delle capacità e dei comportamenti
Dettaglirispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza
rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica
DettagliPresentazione REACH & CLP
Presentazione REACH & CLP In breve Anno 2011 Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr 50 100 9099 REACH Il REACH Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals è il
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliCommissione federale delle case da gioco
Commissione federale delle case da gioco Segretariato 4 novembre 2014/Ama/Mun Riferimento: N452-0038 Revisione parziale dell'ordinanza della Commissione federale delle case da gioco sugli obblighi di diligenza
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliRegolamento del personale
Regolamento del personale Valido dal 1 luglio 2008 Basato sull articolo 24 lettera h della legge federale concernente l Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni (LA- RE) e l articolo 20
DettagliFormulario per la domanda d iscrizione al corso di COLLABORATRICE SANITARIA / COLLABORATORE SANITARIO CRS CS CRS
Formulario per la domanda d iscrizione al corso di COLLABORATRICE SANITARIA / COLLABORATORE SANITARIO CRS CS CRS Informazioni: ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Il corso di CS CRS è organizzato in due moduli: il
DettagliOGGETTO: parere in merito al regime autorizzativo di impianti fotovoltaici collocati su serre
DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI
DettagliMilano, 27 maggio 2014
Milano, 27 maggio 2014 La Lega Nazionale Professionisti Serie A (Lega Calcio Serie A), in relazione alle osservazioni formulate da un Operatore della Comunicazione precisato che - l Invito a Presentare
DettagliPromemoria 08. Stage d orientamento e d osservazione
Promemoria 08 Stage d orientamento e d osservazione Promemoria per l organizzazione di stage d orientamento e d osservazione presso l azienda formatrice Scopo di uno stage d orientamento e d osservazione
DettagliRisposta dell Associazione Bancaria Italiana al documento di consultazione CONSOB
Risposta dell Associazione Bancaria Italiana al documento di consultazione CONSOB Comunicazione in materia di informazione da fornire al pubblico in relazione alle indennità e benefici riconosciuti ad
DettagliProposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.6.2010 COM(2010)293 definitivo 2010/0161 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Repubblica di Polonia ad applicare una misura di deroga
DettagliCasellario dell Assistenza. Banca dati delle prestazioni sociali agevolate
Casellario dell Assistenza Prima componente Banca dati delle prestazioni sociali agevolate D.M. 8 marzo 2013 D.M. n. 206 del 16 dicembre 2014 RISPOSTE ALLE DOMANDE PIU FREQUENTI 1. Dove è reperibile il
DettagliAspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati
Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati Ufficio II Igiene generale degli alimenti Roma CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE Organizzazione
DettagliNumero 4 /2012 Seminario europeo: Regolamento REACH e CLP - stato di attuazione
Numero 4 /2012 Seminario europeo: Regolamento REACH e CLP - stato di attuazione Nel corso del 7 seminario sulla Protezione dei lavoratori e sostanze chimiche organizzato dall ETUI e tenutosi a Montreuil
DettagliCliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa
Cliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa Integrazione SGSL UNI INAIL con ISO 14001 : come si può integrare un SGSL UNI INAIL in un sistema gestione ISO 14001 già esistente?nel dettaglio:
DettagliMINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 10 dicembre 2012 Disciplina della prova di controllo delle cognizioni e di verifica delle capacità e dei comportamenti per il conseguimento della
DettagliConferenza Nazionale sui dispositivi medici ROMA 7-8 Giugno 2007
Conferenza Nazionale sui dispositivi medici ROMA 7-8 Giugno 2007 La pubblicità dei dispositivi medici: Novità normative e prospettive Valentina Fossa Direzione generale dei Farmaci e dispositivi medici
DettagliINDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione
INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione Sembrerà strano ma essere in sovrappeso non necessariamente significa avere grasso in eccesso; allo stesso modo essere normopeso non è sinonimo di
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliOrdinanza sulla sicurezza degli ascensori
Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori (Ordinanza sugli ascensori) Modifica del 17 agosto 2005 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 23 giugno 1999 1 sugli ascensori è modificata
DettagliD.9 Si chiede conferma che un concorrente possa partecipare a tutti e tre i lotti e possa risultare aggiudicatario di tutti e tre.
APPALTO PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELL AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DELLA TOSCANA (CUP C25D12000000005). FAQ D.16 E possibile
DettagliDirettive sulla gestione degli atti nell AVS/AI/IPG/PC/AF/AFam (DGA)
Direttive sulla gestione degli atti nell AVS/AI/IPG/PC/AF/AFam (DGA) Valide dal 1 gennaio 2011 318.107.10 i DGA 11.10 2 Osservazioni preliminari La presente versione è una nuova edizione ed entra in vigore
DettagliRISOLUZIONE N. 430/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono
DettagliRisoluzione n. 343/E
Risoluzione n. 343/E Roma, 04 agosto 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Richiesta di consulenza giuridica. Articolo 10, n. 4, D.P.R. n. 633 del 1972. Regime IVA applicabile ai servizi
DettagliRoma, 30 ottobre 2008
RISOLUZIONE N. 405/E Roma, 30 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000. Immobili di tipo residenziale - Cessione
DettagliAlto livello igienico
La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliIstruzioni agli organi d esecuzione del servizio civile sull attestazione del numero di giorni di servizio
Ufficio federale delle assicurazioni sociali Indennità di perdita di guadagno Istruzioni agli organi d esecuzione del servizio civile sull attestazione del numero di giorni di servizio Valide dal 1 o gennaio
DettagliRASSEGNA STAMPA. 18 Febbraio 2011. A cura dell Ufficio Stampa - tel. 0957594853 fax 0957592061 e- mail ufficiostampagaribaldi@virgilio.
RASSEGNA STAMPA A cura dell Ufficio Stampa - tel. 0957594853 fax 0957592061 e- mail ufficiostampagaribaldi@virgilio.it LA SICILIA LA SICILIA Pagina 5 LA SICILIA Pagina 8 LA SICILIA Pagina 30 LA SICILIA
DettagliInterruttore automatico
Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter soggetti ai fattori di influenza specifici degli impianti FV Contenuto La scelta dell interruttore automatico
DettagliSalute e Sicurezza dei Lavoratori nella filiera del riciclo della carta: il punto di vista dell ente di certificazione. Milano 18 novembre 2008
Elementi salienti e criticità di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza dei Lavoratori nella filiera del riciclo della carta: il punto di vista dell ente di certificazione. Milano 18 novembre
DettagliBologna 10 maggio 2013. Possibili spunti di riflessione
Bologna 10 maggio 2013 Possibili spunti di riflessione Cosmetici Regolamento (CE) 1223/2009 Il 22 dicembre 2009, nella Gazzetta Ufficiale dell Unione europea, è stato pubblicato il nuovo regolamento sui
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliApprovazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.
Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede
DettagliProblemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n. 1635 del 7 dicembre 2011
Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n. 1635 del 7 dicembre 2011 In vista della scadenza del 21 febbraio 2012 per la prestazione delle garanzie fideiussorie,
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI VIRGILIO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4771 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI VIRGILIO Modifica dell articolo 157 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, in
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE
Arese, 22 settembre 2013 Prot. n. 3233 / viaggi A tutto il personale docente e non docente IC Don Gnocchi Loro Sedi REGOLAMENTO PER VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa All Albo Le iniziative
DettagliPiMUS: Il Ruolo del Coordinatore in fase di Esecuzione. PiMUS: Il Ruolo del Coordinatore in fase di Esecuzione. di Farina Geom.
di Farina Geom. Stefano Bologna, 6 giugno 2007 Il D.Lgs. 235/03 integra e modifica il D.Lgs. 626/1994 ovvero introduce degli obblighi per il DATORE DI LAVORO Il D.Lgs. 235/03 integra e modifica il D.Lgs.
DettagliIstamina nei prodotti della Pesca
NEWS sulla SICUREZZA E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI Istamina nei prodotti della Pesca G.U.U.E. L del 24 ottobre 2013, n. 282 Regolamento (UE) n. 1019/2013 della Commissione del 23.10.2013 che modifica l Allegato
DettagliRACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI
CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri
DettagliSTUDI SU MATERIALE GENETICO
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico
DettagliL ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI
L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI Pagina 1 di 5 1 QUADRO DI RIFERIMENTO Con il Reg. Ce 1169/2011, del 25 ottobre 2011, è stata varata la riforma comunitaria dell etichettatura dei prodotti
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
Dettagli