La Casa dell acqua RICONOSCIMENTI UNIVERSITÀ

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1 ANNO XI, N.2 - NOVEMBRE 2010 La Casa dell acqua Dalla collaborazione tra il Comune e il Cafc è nato un punto di distribuzione pubblica dell acqua che recupera l idea delle vecchie fontane di paese. RICONOSCIMENTI Un modello di pianificazione Al Comune di Tavagnacco il primo premio del concorso nazionale Energia sostenibile nelle città UNIVERSITÀ Tavagnacco: un caso da studiare Numerose le tesi di laurea dedicate a progetti e iniziative del Comune.

2 IL SINDACO Tre piccole - grandi imprese che ci avvicinano all Europa che funziona Cari Concittadini, gentili Concittadine, sovente dialogando con voi su queste pagine mi sono soffermato su quanta incertezza, e talvolta ansia, susciti il pensiero del futuro dei figli in molte delle nostre famiglie. Ci sono però tre piccolegrandi imprese portate a termine dal nostro Comune in questi ultimi mesi: la realizzazione della fibra ottica; l aggiudicazione del primo premio nazionale al nuovo Piano regolatore e la costruzione della Casa dell acqua, che indicano che stiamo entrando nel futuro con scelte appropriate. Certo l Europa sta attraversando una grave crisi economica, ma non tutti gli stati europei reagiscono alle difficoltà dell economia allo stesso modo. Ad esempio la Germania sta uscendo dalla crisi molto bene: ha riassorbito la disoccupazione, sta producendo e distribuendo ricchezza ai suoi cittadini. Ma quali sono gli ingredienti del successo tedesco? Basta considerare il caso della Baviera, che a partire dagli anni novanta ha investito sulle nuove tecnologie (nanotecnologie, nuovi materiali, biotecnologie) promuovendo il trasferimento delle nuove conoscenze dai centri di ricerca alle imprese, che sono state aiutate a divenire ancor più internazionali. Insomma un bell esempio di alleanza tra istituzioni pubbliche e private. Ma cosa c entra il nostro Comune con la Baviera? Nel nostro piccolo, fatte le dovute proporzioni, cinque anni fa abbiamo intrapreso un percorso analogo. Percorso che ci ha portato a formare il DITEDI (distretto delle tecnologie digitali) assieme ai Comuni di Udine, Reana, la Provincia di Udine, la Camera di Commercio, Friuli Il Sindaco Mario Pezzetta Innovazione ed alcune imprese del settore, con lo scopo dichiarato di mettere in rete le imprese più avanzate del nostro territorio e promuoverne l internazionalizzazione. Per far funzionare tutto questo c era la necessità di costruire le veloci autostrade che trasportano in grandi quantità i dati che consentono alle imprese high tech di lavorare assieme in tempo reale. Queste arterie sono rappresentate dalla fibra ottica. Ebbene in questi giorni un azienda del settore si è aggiudicata la gestione di questo servizio che fra pochi mesi sarà attivo. Siamo il primo Comune in regione che mette a disposizione delle sue aziende una connettività a banda ultralarga (dai 300 mega in su) e questo fatto apre al nostro territorio scenari impensabili di operatività e di competitività a livello globale. Seconda piccola-grande impresa. Il nostro nuovo piano regolatore, approvato quest anno dal Consiglio comunale e dalla Regione, ha vinto il primo premio nazionale Energia sostenibile nelle cit- tà assegnato dal Ministero dell Ambiente e dall Istituto Nazionale di Urbanistica. Si tratta di un prestigioso riconoscimento che dà valore alle scelte da noi fatte per favorire il risparmio energetico e la produzione di energia rinnovabile, sia negli edifici residenziali sia in quelli industriali, con ulteriori intuibili vantaggi per la qualità della vita e dello sviluppo sostenibile nel nostro territorio. Al quale ora si aprono scenari di crescita strutturale per i prossimi anni. Le nuove tecnologie e la green economy sono gli ingredienti che stanno alla base del successo dell economia tedesca. Ora ci sono i presupposti che questo possa accadere abbastanza presto anche in Comune di Tavagnacco. Infine voglio ricordare l ultima piccola significativa impresa portata a termine nelle prime settimane di settembre: la Casa dell acqua in via Bolzano a Feletto. Il successo dell iniziativa è La realizzazione della fibra ottica; l aggiudicazione del primo premio nazionale al nuovo Piano regolatore e la costruzione della Casa dell acqua indicano che stiamo entrando nel futuro con scelte appropriate testimoniato dalla costante presenza nei pressi del chiosco di capannelli di persone che attendono il proprio turno per poter attingere l acqua depurata del nostro acquedotto, naturale o gasata. Con il risultato atteso che possano diminuire le bottiglie di plastica conferite al nostro servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Anche la Casa dell acqua di Feletto ci avvicina all Europa che funziona. 2 TAVAGNACCO, NOVEMBRE 2010

3 PRIMO PIANO La Casa dell acqua Tanti vantaggi per l ambiente, e non solo. L ANSA dello scorso 10 settembre batteva: Domani in Friuli Venezia Giulia Feletto Umberto (UD) ore inaugurazione della prima Casa dell acqua della regione. Oggi sappiamo che la Casa dell acqua di Tavagnacco non resterà per molto tempo ancora l unica realtà del genere in Regione: in coda, infatti, ci sono altri Comuni che hanno l intenzione di seguire l esempio. Del resto il progetto, che segue una prassi ormai diffusa in tanti paesi europei e in almeno altre 200 città in Italia, porta con sé almeno tre vantaggi. Di cui due di ordine economico: il primo per le famiglie, grazie alla riduzione dei costi di acquisto dell acqua potabile; il secondo perché un minore utilizzo delle bottiglie di plastica comporta per le casse dell Amministrazione comunale (e indirettamente, quindi, anche per i cittadini) un concreto risparmio sui costi di smaltimento dei rifiuti. Il terzo vantaggio è di carattere ambientale. È risaputo, infatti, che una delle maggiori fonti di inquinamento del nostro pianeta deriva dagli imballaggi dei prodotti, sia per l energia richiesta per la produzione, che in seguito per il riciclo, sia per le sostanze immesse nell ambiente durante questi processi. È facile immaginare quanto incidano sulla produzione di gas immessi nell atmosfera le bottiglie di plastica; mentre autorevoli studi affermano che il maggior uso di acqua potabile abbatterebbe il 70% del L ACQUA BENEDICE L ACQUA: L orazione di Don Arrigo Zucchiatti durante la cerimonia di inaugurazione della Casa dell Acqua, prima del fatidico taglio del nastro da parte del sindaco Mario Pezzetta e del presidente del CAFC spa Eddi Gomboso. petrolio utilizzato per la produzione e il trasporto dell acqua commercializzata. A tutto questo si aggiunga l aspetto ecosostenibile dell iniziativa. La Casa dell acqua permette il rifornimento di acqua potabile affinata e trattata, prelevata direttamente dalla rete dell acquedotto: ossia acqua a chilometro zero. Non solo: si tratta anche di acqua di qualità, perché è sottoposta a controlli severi, anche superiori a quelli previsti per l acqua in commercio, dal momento che le analisi chimico-fisiche vengono effettuate più volte al giorno. E per questo ci troviamo di fronte a un acqua anche sicura. A Tavagnacco il progetto è stato realizzato grazie alla convenzione stipulata con Cafc spa di Udine (Consor- CONTINUA A PAGINA 4 L iniziativa di costituire un punto di distribuzione pubblica dell acqua recupera in buona sostanza il concetto delle vecchie fontane nelle piazze dei nostri paesi. Ideata per poter ospitare ulteriori servizi di pubblica utilità, come dei display per la comunicazione del Comune ai cittadini, la Casa dell acqua diventa anche luogo di aggregazione e di socializzazione. TAVAGNACCO, NOVEMBRE

4 PRIMO PIANO UN PROGETTO PILOTA Nella foto in basso: il sindaco Mario Pezzetta ed il presidente del CAFC spa Eddi Gomboso mentre siglano la convenzione per la gestione congiunta della Casa dell Acqua di Tavagnacco. Il progetto, che è a carattere sperimentale, avrà la durata di un anno e scadrà il 31 agosto A fianco: alcuni cittadini mentre utilizzano la Casa dell Acqua. zio Acquedotto Friuli Centrale) l azienda che svolge il servizio idrico integrato sul territorio comunale e di cui il Comune stesso è socio con una quota del 2,48%. L Amministrazione comunale ha concesso l utilizzo gratuito del terreno di sua proprietà e si è accollata tutti gli oneri per la realizzazione degli allacciamenti idrico ed elettrico ed i relativi contratti di fornitura. Il Cafc ha messo a dispo- sizione la struttura della Casa dell Acqua provvedendo alla sua istallazione e alla copertura delle spese di gestione per la durata del progetto, ossia fino al 31 agosto Allo scadere di questa data il Comune potrà decidere di riscattare la proprietà della Casa dell acqua e quindi di subentrare nel contratto di gestione, oppure rinunciare al servizio. Non resta che attendere la scadenza della convenzione, per verificare il successo e il gradimento del progetto. E poi magari decidere di ripeterlo anche in altre frazioni del Comune, dove alcune voci (di persone anziane soprattutto, e di chi riscontra maggiori difficoltà nello spostarsi) si sono già alzate per dire E da noi, quando? LA SCHEDA Una struttura ecologica Realizzata da BBTec snc, azienda leader regionale nel settore, la Casa dell Acqua ha una struttura di 5,4 mq ed è stata costruita con lo stesso materiale utilizzato nel Nord Europa per la fabbricazione dei serramenti, un PVC riciclabile al 100% che non necessita di manutenzione e con caratteristiche termicomeccaniche particolari, in piena sintonia ecologista del progetto, come pure l illuminazione a led e il gruppo refrigerante a basso consumo energetico. 4 TAVAGNACCO, NOVEMBRE 2010

5 ISTRUZIONI PER IL CORRETTO PRELIEVO: Posizionare la bottiglia in corrispondenza dell erogatore prescelto: Per avviare l erogazione dell acqua naturale premere il pulsante NATURALE. L erogazione dell acqua naturale è gratuita. Per il prelievo di 1 litro di acqua frizzante inserire una moneta di 5 centesimi. Attenzione: la macchina non dà resto. Per avviare l erogazione premere il pulsante FRIZZANTE. La macchina si ferma automaticamente al raggiungimento di 1 litro. BUONE NORME DI COMPORTAMENTO Utilizzare bottiglie pulite e munite di tappo. Per evitare code, prelevare al massimo 6 litri al giorno. È assolutamente vietato l utilizzo per un uso diverso da quello prescritto (lavaggio delle mani, riempimento di contenitori che non siano bottiglie). È vietato manomettere gli erogatori. In caso di mal funzionamento chiamare lo L IMPIANTO Acqua pura come alla fonte L impianto possiede un sistema di microfiltrazione, sterilizzazione e duplice abbattimento della carica batterica che fornisce un acqua oligominerale con caratteristiche del tutto simili a quella prelevata alla fonte. Il dispositivo viene igienizzato automaticamente dopo ogni prelievo ed è programmato per assicurare un ricambio d acqua qualora non venga utilizzato per un certo periodo di tempo. Nella foto: Livio Busana della BBTec l azienda che ha costruito ed ha in gestione la struttura. PRIMO PIANO I NUMERI DELLA CASA DELL ACQUA La Casa dell acqua piace. Sono i dati a parlare, a 2 mesi esatti dall inaugurazione. Oltre 100 mila i litri erogati ( per la precisione) di cui più del 60% di acqua frizzante, per un introito pari a 3.002,45 euro (con 2 giorni di erogazione gratis), i litri prelevati in media al giorno. L accesso alla Casa dell acqua è libero 24 ore su 24, ma resta il rischio di dover mettersi in coda in genere verso le 6 di sera. LA QUALITÀ DELL ACQUA Residuo fisso a mg/l Ph (naturale) 7,72 ph Conducibilità 395 μs/cm Durezza dell acqua Nitrati 5 mg/l Nitriti < 0,05 mg/l 20 F Calcio 69 mg/l Sodio 3 mg/l TAVAGNACCO, NOVEMBRE

6 PRIMO PIANO Tavagnacco modello di pianifiazione a cura di GIANLUCA MAIARELLI Vicesindaco - Assessore alla Pianificazione territoriale e Mobilità Il Comune insignito del primo premio del concorso nazionale Energia sostenibile nelle città 2010 per il nuovo Piano regolatore e il Regolamento edilizio. A luglio di quest anno sono entrati definitivamente in vigore il nuovo Piano Regolatore ed il Regolamento Edilizio del Comune di Tavagnacco. È stato un percorso, come spesso abbiamo sottolineato, piuttosto lungo ma ricco di soddisfazioni sia per il suo esito finale e sia per le numerose opportunità di confronto che come Amministrazione abbiamo avuto con centinaia di cittadini tanto nella fase di analisi quanto in quella di costruzione del Piano. Quando siamo venuti a conoscenza che i nostri strumenti urbanistici erano stati selezionati tra le 3 nomination del Premio nazionale Energia sostenibile nelle città 2010, abbiamo avuto la conferma che il lavoro prodotto non solo aveva ottenuto un alta condivisione all interno del nostro territorio (2 soli i voti contrari in Consiglio Comunale), ma che la sua qualità e lungimiranza erano stati riconosciuti anche dal Ministero dell Ambiente e dall Istituto Nazionale di Urbanistica, promotori del Concorso. Il fatto poi che gli altri due finalisti fossero il comune di Faenza, da anni all avanguardia sulle tematiche ambientali e soprattutto quello di Torino Il momento della cerimonia di premiazione presso la Sala degli Arazzi nella sontuosa sede della Fondazione Giorgio Cini, sull isola di San Giorgio a Venezia. che presentava il progetto di variante al PRG per la nuova metropolitana, ci poneva a livello delle amministrazioni comunali più attente ed evolute del nostro Paese. Il 27 ottobre si è svolta a Venezia, nell ambito della manifestazione Urbanpromo 2010, la premiazione finale e la giuria ha decretato la vittoria del Comune di Tavagnacco con le seguenti motivazioni: per aver introdotto in maniera integrata, e alle diverse scale criteri di qualità ambientale sia nella pianificazione sia nell attuazione degli interventi previsti dal Piano Regolatore. Una cura particolare è stata poi rilevata nell affrontare aspetti di carattere energetico-ambientale. Aver vinto questo importante premio certifica il valore delle nostre scelte e soprattutto riconosce in maniera positiva l aver deciso di affrontare politiche coraggiose ed in taluni casi radicali dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Oggi la pianificazione di un territorio non può essere disgiunta da una profonda attenzione alle tematiche ambientali. Il ritardo con cui molti Paesi, purtroppo anche il nostro, si stanno adoperando per ridurre il consumo di energia, non dispensa le piccole Amministrazioni dal promuovere iniziative finalizzate ad un più razionale utilizzo delle risorse energetiche e ad una crescita della cultura della sostenibilità ambientale. Il Piano Regolatore è uno strumento molto complesso che tocca i diversi aspetti della vita di una comunità; il nostro obiettivo, che poi è valso il premio, è stato quello di affrontare tutte le scelte con la consapevolezza dei loro effetti sul territorio e di prevedere diversi interventi finalizzati ad un minore utilizzo e spreco di risorse energetiche ed ambientali. Il nuovo PRG impedirà un ulteriore espansione concentrica del nostro sistema edificato e più in generale favorirà la salvaguardia del territorio ancora inedificato, evitando l unione tra le frazioni e tra alcune di esse e la città di Udine, limitando l edificabilità nelle aree di completamento, perseguendo la densificazione delle attività economiche già presenti e favorendo l insediamento di nuove economie a basso impatto edilizio ed ambientale. 6 TAVAGNACCO, NOVEMBRE 2010

7 Definite le scelte strategiche del Piano attraverso il disegno della Tavagnacco del futuro, siamo intervenuti sui criteri e le metodologie per la realizzazione dei nuovi edifici con l obiettivo di qualificare il patrimonio edilizio del territorio. Le tipologie di intervento sono estremamente articolate e riguardano tanto gli edifici nel loro complesso quanti i singoli elementi che li compongono. L obiettivo primario che ci siamo posti è stato quello di favorire le realizzazioni di strutture edilizie in grado di consumare meno energia; per arrivare a ciò abbiamo ritenuto di prevedere una normativa che obbligasse o incentivasse la localizzazione degli edifici lungo l asse estovest, la disposizione a sud degli spazi più vissuti, la realizzazione di tettigiardino per migliorare l isolamento delle coperture, di serre solari per captare il massimo del calore, di vasche di raccolta dell acqua piovana per usi domestici. Altre indicazioni riguardano invece gli elementi interni degli edifici ed in particolar modo tutti quegli strumenti necessa- ri per consumare meno energia e più in generale per responsabilizzare gli utenti degli immobili: da qui l indicazione dell utilizzo di contabilizzatori energetici e di acqua potabile, di valvole termostatiche e termostati, impianti di illuminazione a LED, sensori ed interruttori a tempo. Per raggiungere l obiettivo di avere edifici in grado di consumare meno energia abbiamo infine ritenuto opportuno sposare, attraverso la collaborazione con l Agenzia Provinciale per l Energia, il protocollo Casaclima da anni ormai diffuso, in particolar modo, in Alto Adige. L ottenimento della certificazione (classe A oro, A e B), sarà incentivato attraverso un premio in cubatura e, per garantire la qualità del risultato, sarà soggetto a svariati controllo in fase di progetto, di cantiere e sull edificio finito. Come si può vedere dunque gli elementi che hanno concorso alla vincita del premio A fianco: Venezia ha fatto da sorridente cornice alla delegazione che in rappresentanza del Comune di Tavagnacco ha ritirato il prestigioso riconoscimento. Da sinistra: il sindaco Mario Pezzetta, gli architetti Paola Cigalotto e Maria Grazia Santoro e il vicesindaco Gianluca Maiarelli. In basso: l attestato del primo premio del concorso nazionale Energia sostenibile nelle città sono stati molti proprio perché un piano urbanistico ed un regolamento edilizio sono strumenti articolati che intervengono in maniera complessiva nel disegno di un territorio. Il merito principale di questo premio va ai progettisti (gli architetti Paola Cigalotto e Maria Grazia Santoro) che hanno saputo cogliere prima le indicazioni date dall Amministrazione sin dalla stesura del bando di gara, e poi interpretare e declinare le direttive approvate dal Consiglio Comunale. Crediamo però che il premio appartenga alla comunità intera che ha saputo partecipare (chi più e chi meno e ciascuno nel proprio ruolo) alla costruzione di un progetto che riguarda la vita di chi vive e di chi opera nel nostro territorio. Un progetto che evidenzia come si possa fare buona politica, meglio se condivisa, che probabilmente avrà deluso le aspettative di qualche singolo ma che ha tenuto ben presente sin dall inizio la necessità di coltivare l interesse ed il bene collettivo. PRIMO PIANO Le motivazioni con cui è stato assegnato a Tavagnacco il primo premio: per aver introdotto in maniera integrata, e alle diverse scale criteri di qualità ambientale sia nella pianificazione sia nell attuazione degli interventi previsti dal Piano Regolatore. Una cura particolare è stata poi rilevata nell affrontare aspetti di carattere energeticoambientale. Gli altri due finalisti erano il Comune di Faenza, da anni all avanguardia sulle tematiche ambientali, e quello di Torino che presentava il progetto di variante al PRG per la nuova metropolitana. Il che pone il Comune di Tavagnacco al livello delle amministrazioni comunali più attente ed evolute del nostro Paese. TAVAGNACCO, NOVEMBRE

8 PRIMO PIANO Fibra ottica per affrontare il futuro Possedere un territorio infrastrutturato in grado di dare connettività a banda larga significa possedere un fattore di crescita sicura sotto il profilo economico, sociale e anche di qualità della vita. Un arma in più per vincere la crisi economica che ci sta attanagliando? Sì, perché la competitività passa per la rete, e chi oggi non può disporre di un accesso veloce ad internet è inesorabilmente condannato a soccombere sull altare del mercato globale. Proviamo a immaginare, a mo di esempio, quale vantaggio competitivo può costituire per una società molto primitiva con carattere esclusivamente agricolo il fatto di possedere, o non possedere, un sistema di canali in grado di distribuire l acqua sul suo territorio. Spostiamo la stessa immagine alla complessa e variegata società economica del nostro tempo, sostituiamo la rete idrica con una rete di arterie cablate in fibra ottica, e il paragone non cambia. Possedere un territorio infrastrutturato in grado di dare connettività a banda larga (o larghissima) significa possedere un fattore di crescita sicura. Crescita sotto il profilo economico, sociale, di qualità della vita e di attrattività del territorio stesso. Una visione per la quale il Comune di Tavagnacco ha investito da tempo. Un progetto partito da lontano Dal 2005, anno in cui l Amministrazione comunale fece redigere lo studio Piano strategico delle infrastrutture di telecomunicazioni del Comune di Tavagnacco. Sulla base di quel piano, nel giugno 2006 A COSA SERVE LA FIBRA OTTICA? La fibra è una soluzione tecnica che risponde alle esigenze di trasferimento di grandi quantità di dati (voce, dati, immagini e video ) anche su lunghe distanze. A differenza delle soluzioni via cavo in rame, le capacità trasmissive sono superiori anche di 1000 volte, senza doversi preoccupare di due aspetti importanti: la distanza e le interferenze di carattere elettrico che ogni tipo di segnale veniva attivata la connettività internet veloce con tecnologia Hiperlan, e in seguito posati 10 km di cavi in fibra ottica. Oggi Tavagnacco è il primo Comune in Regione ad usufruire dell accesso internet con tecnologia Wi- Max, e uno dei pochissimi che può vantare la realizzazione di un infrastruttura in fibra ottica di proprietà. Il futuro prossimo venturo Lo scorso settembre l Amministrazione comunale, ha indetto una gara per individuare il gestore esterno della rete digitale in fibra. Si tratta della ditta Infracom Italia spa di Verona, che opererà sul territorio attraverso MULTILINK Friuli, la qua- induce al passaggio della corrente. Queste caratteristiche stanno facendo sì che negli ultimi anni, le grandi infrastrutturazioni delle reti dati metropolitane, abbiano preso a diffondersi e a allargarsi. La capacità di banda che viene resa disponibile e la grandissima affidabilità hanno anche dato la possibilità di erogare nuovi ed importanti servizi che prima non avevano risposte adeguate. le, secondo quanto richiesto in sede di Bando di gara, oltre ad avere in gestione il servizio, dovrà provvedere anche ad un parziale ampliamento della rete. Concretamente significa che l infrastruttura di telecomunicazioni del Comune, da qui a sei mesi, passerà dagli attuali 10 km ad oltre 20 km. E non solo: verrà inoltre potenziata la connessione wifi esistente con un contestuale miglioramento delle condizioni economiche di accesso al servizio. A beneficio di chi? A beneficio di tutti. Famiglie e privati cittadini, ma anche singoli professionisti, realtà produttive ed enti pubblici presenti sul territorio: dalle varie sedi comunali alle scuole (di ogni ordine e grado), alla biblioteca, al poliambulatorio, alla farmacia comunale, al Distretto delle Tecnologie Digitali. Nell immediato, infatti, in un ottica di visione più ampia orientata proprio dalle finalità del Distretto delle Tecnologie Digitali, gli Uffici Comunali stanno ora studiando un infrastruttura in grado di essere integrata con le reti di altri Comuni limitrofi. Del resto non va dimenticato che l architettura stessa dell infrastruttura, così come già si presenta, è complementare al progetto ERMES, il piano che la Regione intende realizzare per la larga banda per il Friuli Venezia Giulia. 8 TAVAGNACCO, NOVEMBRE 2010

9 PRIMO PIANO L innovazione tecnologica e digitale negli uffici del Comune Il Comune di Tavagnacco è da anni all avanguardia nel campo dell innovazione nella pubblica amministrazione, soprattutto grazie all utilizzo delle nuove tecnologie digitali, come è anche testimoniato dai vari prestigiosi premi ricevuti nel recente passato. Tuttavia, la natura stessa dell innovazione fa sì che ciò che era nuovo ieri, rapidamente diventa superato oggi. Per questo, mantenere il passo con i tempi che cambiano repentinamente richiede un incessante impegno per documentarsi e soprattutto per ricercare, sperimentare e infine adottare nuove e più efficaci soluzioni. Nel campo dell innovazione, da diversi anni il Comune di Tavagnacco collabora proficuamente con l Università degli Studi di Udine, in particolare con il Dipartimento di Matematica e Informatica (al quale fa capo anche chi scrive), e con il Dipartimento di Georisorse e Territorio. Le tesi di laurea riportate nella pagina a fianco ne sono un esempio concreto. In esse si analizzano la struttura e il funzionamento dell Amministrazione e si propongono modifiche, integrazioni e miglioramenti con lo scopo di accrescerne l efficienza. Da questa collaborazione trae beneficio sia il Comune, che può far uso dei risultati contenuti nelle tesi, sia l Uni- versità di Udine, che può far conoscere concretamente ai suoi studenti il funzionamento di una pubblica amministrazione e soprattutto proporre loro stimolanti argomenti di tesi. Per il nostro Comune, quanto detto è di per sé motivo di orgoglio. Il confronto con l Università di Udine ha contribuito a creare nella nostra Amministrazione la cultura dell innovazione, intesa sia in senso informanova è l applicativo SIT che ha permesso al Comune di Tavagnacco di essere insignito del prestigioso Premio Innovazione del Friuli Venezia Giulia. strategico che in senso applicativo. L apparato tecnicoamministrativo ne guadagna in termini di efficienza, competenza e professionalità, anche attraverso la riorganizzazione degli uffici, delle procedure e delle modalità di condivisione delle informazioni. Il fine è fornire servizi ad alto valore aggiunto ai cittadini e alle imprese, ad esempio mettendo loro a disposizione adeguate infrastrutture primarie, migliori servizi digitali avanzati e accesso alle reti dell innovazione. Concretamente, è attivo da alcuni mesi un gruppo di lavoro interno volto sia a migliorare il coordinamento tra le unità operative del comune che a implementare soluzioni tecnologiche e digitali. A cura di ALFIO MARINI Consigliere di maggioranza Le scienze informatiche, la tecnologia e la cartografia in collaborazione con l Università degli studi di Udine come strumenti per raggiungere un ottimale funzionamento dell Amministrazione comunale. Alcuni dei risultati già ottenuti: 1. attivazione della procedura di concessione per la posa e la gestione della fibra ottica (senza oneri per l Amministrazione); 2. avvio del nuovo server web e del nuovo sito comunale; 3. convenzione per garantire il servizio di connessione Internet Wimax a tutta la cittadinanza ed a titolo gratuito per il Comune e le scuole primarie e secondarie; 4. attivazione della Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) tavagnacco@post certificata.it, per effettuare in maniera più efficiente ed economica lo scambio delle informazioni tra le Pubbliche Amministrazioni e con i cittadini che ne fanno richiesta; attivazione inoltre dei relativi software integrativi; 5. aggiornamento di un opportuno software per consentire, entro breve, la firma digitale degli atti dell amministrazione; 6. attivazione dell Albo Pretorio On line. Convinti che l innovazione sia una forma di curiosità e di ricerca nell operare quotidiano, il nostro impegno è rivolto a dare servizi sempre migliori ai cittadini, con l ambizione di creare intorno ad essi una realtà nella quale vivere possa essere sia semplice che interessante. TAVAGNACCO, NOVEMBRE

10 PRIMO PIANO Tavagnacco: un caso da studiare Sono numerose le tesi di laurea dell Università di Udine che prendono in esame progetti e iniziative del Comune di Tavagnacco. Elenco delle tesi svolte da studenti dell'università di Udine in collaborazione con gli uffici del Comune di Tavagnacco Tesi concluse (informatica) (2003) Tesi di Laurea Magistrale ICIWEB - TavagnaccoInform@zione Davide Rinaldi (2004) Tesi di Laurea Magistrale ICIWEB Servizi per il Centro di ascolto delle Donne Silvia Mattiussi (2009) Tesi di Laurea Specialistica L'Uso dei Sistemi WebGIS nell'amministrazione Pubblica: una Proposta Basata su Tecnologie OpenSource Paolo Gallo (2009) Tesi di Laurea Triennale L'Uso dei Sistemi WebGIS nell'amministrazione Pubblica: Strumenti per l'analisi dei Dati Andrea Vanzin Simone Cipolotti (di fianco al sindaco Pezzetta) riceve la targa di riconoscimento dell Amministrazione comunale per la tesi di laurea sul Sistema Informativo Territoriale del Comune di Tavagnacco. Con lui (da destra a sinistra) i docenti universitari della Facoltà di Ingegneria di Udine: Fabio Crosilla, Alberto Beinat e Domenico Visintini, assieme al tecnico informatico del Comune Ivano Sebastianutti. dei dati comunali Giovanni Polignano Tesi di Laurea Triennale Argomento: catasto edifici (edifici, unità immobiliari, proprietà) Stefano Bortolotti (2010) Tesi di Laurea Triennale I sistemi WebGIS nella Pubblica Amministrazione: Integrazione di Dati Anagrafici e Dati Spaziali Monica Pitt Lavori in fase di sviluppo (informatica) Tesi di Laurea Triennale Argomento: modello per l'integrazione Tesi di Laurea Triennale Argomento: ippovia Alberto Venuto e Anna Zaglio Tesi di Laurea Triennale Argomento: catasto temporale Marco Peressotti e Stefano Sartor Tesi di Laurea Triennale Argomento: gestione rifiuti Alessandro Modolo 10 TAVAGNACCO, NOVEMBRE 2010

11 Tesi concluse (cartografia) (2008) Tesi di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile Il Sistema Informativo Territoriale del Comune di Tavagnacco (UD): Analisi delle banche dati e potenzialità innovative Simone Cipolotti Nella prima parte del seguente lavoro si fornisce un introduzione al mondo dei Sistemi Informativi Territoriali [ ] Nella seconda parte si assume invece, come caso di studio, l esperienza del Comune di Tavagnacco, in Provincia di Udine, dove l attenzione alle tematiche dell innovazione ha consentito di realizzare un Sistema Informativo Territoriale, in fase di costante sviluppo, che offre significative potenzialità di supporto alle attività dell Amministrazione comunale. I campi di sperimentazione che vengono trattati in questo lavoro di tesi concernono l interrelazione tra le banche dati a disposizione del Comune e le relativa componenti geografiche, nonché il trattamento dei dati ottenuti con la recente tecnologia Lidar. Questo consente di ottenere una modellazione tridimensionale del territorio comunale, che agevola o sostituisce le tradizionali operazioni di rilievo in campagna, oltre a consentire una valutazione dell accuratezza della cartografia catastale esistente. [dall abstract della tesi di Simone Cipolotti] Connotazione geografica e integrazione delle diverse tipologie di informazioni alfanumeriche, ecco come si crea un Sistema Informativo Territoriale. Nell immagine: il Distretto delle tecnologie digitali e la distribuzione delle aziende presenti sul suo territorio secondo la classificazione ATECO. (fonte: Tesi di M. Nadalutti) PRIMO PIANO Nella presente tesi [ ] si assume come caso di studio il territorio del Distretto delle Tecnologie Digitali (Ditedi) di cui fanno parte i Comuni di Tavagnacco, di Reana del Rojale e parte del Comune di Udine. Si va quindi a creare un Sistema Informativo Territoriale a supporto dell analisi dello stadio attuale e delle gestioni per la gestione del territorio. Il Distretto potrà utilizzare tale strumento per i propri obiettivi, ottimizzando l informazione e i mezzi di comunicazione, per la fornitura di servizi ed il miglioramento delle infrastrutture del territorio. [ ] Nella terza parte vengono presentati alcuni esempi di analisi spaziale per il geomarketing ed il marketing territoriale sul territorio del Distretto, andando ad evidenziare come il Sistema Informativo Territoriale abbia finalità non di sostituire le considerazioni di esperti in campo economico, ma di supportarle per sviluppare nella maniera più efficace la rete delle attività economiche e dei servizi offerti dalle Amministrazioni pubbliche. [dall abstract della tesi di Marta Danelutti] Lavori in fase di sviluppo (cartografia) Tesi di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile Sistemi informativi territoriali con l'ausilio di nuove tecniche di elaborazione dei dati Lidar Dimitri Macorig (2010) Tesi di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile Sistemi informativi territoriali per l'integrazione del tessuto produttivo e istituzionale e per lo sviluppo dei distretti tecnologici Marta Nadalutti Nota: Tutte le tesi in elenco sono state seguite, spesso in qualità di correlatore, da Ivano Sebastianutti, tecnico informatico del Comune di Tavagnacco. Il relatore per tutte le tesi in Informatica è il professor Angelo Montanari; per le tesi in cartografia il professor Fabio Crosilla. TAVAGNACCO, NOVEMBRE

12 LAVORI PUBBLICI La sala municipale si rinnova a cura di EUGENIO DI PIAZZA Assessore ai Lavori Pubblici Sono iniziati da poche settimane i lavori di costruzione della nuova sala consiliare. Con la sua realizzazione il Comune otterrà una sede di rappresentanza istituzionale di grande impatto, più funzionale e più accessibile. Sono iniziati da poche settimane i lavori di costruzione della nuova sala consiliare, appaltati all'impresa ICOS srl di Tolmezzo, sulla base del progetto a firma dello studio di architettura Franceschinis & Da Rio. Ripercorrendo a ritroso l evoluzione del progetto, ricordiamo che negli anni passati era già stata ampliata la vecchia sede municipale del Comune (inizialmente ubicata all'interno del condominio Indipendenza) con la costruzione di un nuovo fabbricato che costituisce l'attuale sede. Il progetto complessivo prevedeva la costruzione anche di una nuova sala consiliare che a quel tempo (anni ), per motivi di ordine finanziario, era stata stralciata in attesa di apposito finanziamento; finanziamento che è stato concesso dalla Regione nel 2008 e che ha permesso di avviare prima l'iter di progettazione (concluso nella primavera del 2010) e successivamente quello di appalto che ha consentito a metà dello scorso mese di settembre di consegnare il lavoro all'impresa esecutrice. Con questo progetto, l'amministrazione Comunale ha inteso completare l'ultimo tassello previsto dal progetto generale; la nuova sala consiliare andrà a sostituire quella attualmente in uso da molti anni e non è più adeguata alle mutate esigenze sia dal punto di vista dimensionale e tecnico, sia da quello rappresentativo. La collocazione Il sito per la realizzazione di questo intervento, si trova adiacente al corpo di fabbrica del nuovo Palazzo Municipale, addossato al piano seminterrato ( già precedentemente individuato ed adeguatamente predisposto per accogliere questo ulteriore ampliamento), nella zona libera che si interpone fra l edificio stesso e il parcheggio. Strutturalmente la scelta di posizionare la nuova sala consiliare al piano seminterrato è stata dettata dalla necessità di mantenere un buon grado di illuminazione naturale degli uffici che si affacciano sul lato est e che altrimenti si sarebbero trovati ad essere penalizzati da un eventuale volume fuori terra. Nella sala consiliare la possibilità di aprire delle ampie finestre sul giardino ribassato, unita alla presenza del grande lucernario della copertura, garantirà comunque un abbondante luminosità. Il lucernario, ben visibile dalla quota stradale, permetterà illuminandosi di segnalare visivamente lo svolgersi delle sedute consiliari nelle ore serali. L accesso del pubblico alla futura sala consiliare avverrà dallo spazio antistante l ingresso principale del municipio, scendendo una rampa di scale già esistente ( con la possibilità di installare una piattaforma elevatrice per consentire l accessibilità anche alle persone disabili) e percorrendo un vialetto che costeggerà un giardino ribassato di alcuni metri rispetto alla quota della piazzetta superiore. La sala sarà inoltre collegata direttamente agli uffici del settore amministrativo tramite le scale e l ascensore che si trovano già predisposti nella parte retrostante alla sala stessa dove sono,inoltre, ubicate anche due salette per brevi riunioni dei gruppi di maggioranza e minoranza. La sala consiliare propriamente detta, ha un ampiezza di circa 206 metri quadrati ed è stata progettata per la presenza contemporanea del sindaco, degli assessori, dei consiglieri comunali e di un pubblico non superiore alle 100 unità. 12 TAVAGNACCO, NOVEMBRE 2010

13 I materiali Il progetto farà ricorso a materiali e tecniche costruttive tradizionali che diano garanzia di durabilità nel tempo consentendo anche minori operazioni di manutenzione. Le facciate esterne visibili del corpo principale verranno rivestite in lastre di pietra Aurisina, mentre il volume del lucernario sarà differenziato con un rivestimento in pietra di Torreano o similare; I serramenti esterni saranno tutti in alluminio grigio chiaro, a taglio termico e con vetri selettivi-basso emissivi, mentre il lucernaio-lanterna sarà costituito da una vetrata continua, con il solo telaio perimetrale visibile ; Il vialetto d accesso pedonale verrà pavimentato in lastre di pietra Aurisina fiammata a correre ed il giardino ribassato verrà arricchito dalla presenza di un albero ornamentale, nonchè da un adeguata illuminazione; La pavimentazione interna sarà realizzata in doghe di legno di robinia o similare, ad eccezione della bussola d'ingresso e del piccolo servizio che saranno pavimentati in lastre di pietra Aurisina; Le pareti interne verso il Municipio e verso nord saranno rivestite con una boiserie a pannelli orizzontali diritti o inclinati, mentre i controsoffitti della sala principale saranno formati da pannelli fonoassorbenti tipo Topakustik nobilitati in legno. Radon e fotovoltaico Particolare attenzione è stata posta per la protezione dal radon causato dalla depressione che si viene a creare tra i locali abitati ed il suolo. Gli effetti di questa depressione si traducono nell aspirazione dell aria dal suolo e con essa del radon contenuto. Per diminuire la concentrazione del radon all'interno della sala consiliare è stato dunque necessario intervenire riducendo il più possibile la depressione rispetto al suolo e limitando i punti di infiltrazione. E stata prevista tra il terreno ed il livello di calpestio un intercapedine di altezza adeguata, adeguatamente collegata all'esterno mediante un sistema di tubi e canalizzazioni, attraverso i quali verrà espulsa l aria assieme all eventuale radon accumulato. Verrà inserito, inoltre, un impianto fotovoltaico in grado di produrre 6 kw e quindi soddisfare per intero il fabbisogno del municipio. Un altro elemento di novità è rappresentato dal tetto verde a dimostrazione della grande attenzione che questa amministrazione sta dedicando al risparmio energetico, all utilizzo di fonti alternative e più in generale alla qualità degli edifici. Il quadro economico complessivo è di euro con un tempo utile per LAVORI PUBBLICI l esecuzione di 289 giorni e quindi con l ultimazione dei lavori prevista per il 1 luglio Una sala per tutti Con la sua realizzazione il Comune ottiene una sede di rappresentanza istituzionale di grande impatto che, analogamente a quanto succede con il Palazzo Municipale, darà un carattere distintivo all intero Comune di Tavagnacco. Ma non solo. Pensata innanzitutto per essere destinata all affluenza della cittadinanza, con semplici spostamenti degli arredi interni (poltroncine e tavoli) potrà essere altresì utilizzata per le numerose iniziative promosse non solo dall Amministrazione Comunale (convegni, conferenze, incontri, dibattiti ecc ), ma anche dalle Associazioni del Comune o di quanti ne faranno richiesta Una sala quindi non solo finalizzata all attività politicoamministrativa e di rappresentanza del Comune, ma aperta alla cittadinanza quale possibile ulteriore contenitore di spazi ricreativi e culturali per le esigenze della comunità locale. Pensata innanzitutto per essere destinata all affluenza della cittadinanza, con semplici spostamenti degli arredi interni (poltroncine e tavoli) potrà essere utilizzata per le numerose iniziative promosse non solo dalla Amministrazione comunale, ma anche dalle Associazioni del Comune e di quanti ne faranno richiesta. TAVAGNACCO, NOVEMBRE

14 PARI OPPORTUNITÀ Centro di ascolto e consulenza delle donne a cura di CHIARA COMUZZO ASSESSORE alle Pari Opportunità, Ambiente, Politiche Comunitarie e Master Plan del Cormor Proseguono le attività promosse dall Assessorato alle Pari Opportunità a favore della popolazione femminile e dell integrazione socio-relazionale, in particolare attraverso i servizi erogati dal Centro di ascolto attivo dal dicembre SERVIZI GRATUITI DI CONSULENZA RIVOLTI ALLE DONNE: Supporto psicologico e psicoterapia individuale: ogni Lunedì e ogni Mercoledì su appuntamento. Psicoterapia di gruppo: ogni Lunedì dalle ore alle ore per accedere al gruppo è necessario effettuare almeno un colloquio individuale con la psicoterapeuta conduttrice del gruppo. Consulenza Legale: il mercoledì pomeriggio su appuntamento. Attività di Mediazione Culturale per le donne immigrate, una consulenza personalizzata per migliorare l integrazione: il lunedì e da martedì a venerdì consulenza a domicilio in orario d ufficio, su appuntamento; - informazioni riguardanti i servizi erogati dal Centro di Ascolto; - assistenza nella compilazione dei documenti di accesso ai servizi comunali o di interesse comunale; - attività di supporto ai genitori stranieri, durante i colloqui con gli insegnanti, per i propri figli iscritti alle scuole primarie e medie inferiori del territorio, previa richiesta; - informazione a favore di tutte le donne residenti, per facilitare l'accesso ai servizi comunali. Interventi di Ascolto, anche a domicilio: ogni martedì servizio di Counseling per favorire e sostenere le risorse della persona, e far emergere i bisogni individuali attraverso una relazione di ascolto. Su richiesta gli incontri di Counseling potranno essere condotti anche a domicilio per dare aiuto alle persone impossibilitate a raggiungere il Centro autonomamente (per richiedere tali incontri telefonare alla segreteria del Centro Ascolto: 0432/575538). NEWS INFORMAZIONI E ISCRIZIONI Incontri di psicoterapia di gruppo sul tema La scultura familiare. Sono previsti due incontri di attività terapeutica di gruppo durante i quali ciascun partecipante potrà costruire il proprio genogramma e successivamente rappresentare le proprie sculture familiari, intese come quelle strutture cristallizzate, che nel presente influenzano la possibilità di crescita di evoluzione dell individuo. L iniziativa si rivolge a tutti coloro che desiderano approfondire in termini psicoterapeutici il legame con la propria storia familiare ed esplorare le influenze che questa ha nella vita presente. Luogo e date degli incontri da definire. Partecipazione gratuita previa iscrizione, per informazioni contattare la segreteria del Centro di Ascolto tel (Lun / da Mart. a Ven ). ULTERIORI ATTIVITÀ IN PROGRAMMA: Training Autogeno di 2 Livello. Dopo le numerosissime adesioni nel 2009 per l attività di Training Autogeno di 1 li- Per informazioni e iscrizioni in riferimento ai servizi e alle iniziative: CENTRO DI ASCOLTO E CONSULENZA DELLE DONNE Sede Municipale (vecchio Municipio, 1 piano) Piazza Indipendenza, 1 Feletto Umberto (UD) Telefono: Orario di apertura al pubblico: Lunedì e Martedì/Mercoledì/ Giovedì/Venerdì centro.donne@comune.tavagnacco.ud.it sito internet: 14 TAVAGNACCO, NOVEMBRE 2010

15 PARI OPPORTUNITÀ vello (ricordiamo che sono stati organizzati ben 5 corsi tra gennaio 2009 e maggio 2010), questa interessante attività terapeutica, da ottobre 2010 è proseguita con due nuovi corsi di Training Autogeno di livello avanzato, rivolti alle donne che hanno frequentato i precedenti corsi di livello base. Esercizi di respirazione, rilassamento muscolare progressivo e approfondimento delle tecniche di Training Autogeno, questi gli aspetti trattati negli 8 incontri di 2 ore ciascuno previsti per ogni corso di 2 livello, a cadenza settimanale. Training Autogeno di 1 Livello. Considerato l ampio interesse suscitato da questa disciplina, rivolta al benessere psico-fisico personale, presso l Ufficio Segreteria del Centro di Ascolto, si raccolgono ulteriori nuove adesioni per eventuali corsi che potranno essere svolti durante il Chi fosse interessato, potrà contattare il Centro di Ascolto (tel ) e lasciare il proprio nominativo che verrà tenuto in considerazione qualora venissero attivati questi nuovi corsi, dedicati a donne e uomini residenti. Terapia di gruppo per persone iperfagiche: da marzo 2010 ha preso avvio un nuovo progetto rivolto gratuitamente alla popolazione residente per promuovere un più sano rapporto con il corpo e con il cibo, ed ottenere un miglioramento generale nella qualità di vita. Il progetto ha visto la realizzazione di colloqui individuali con tutte le persone residenti nel Comune che hanno manifestato il proprio interesse per l attività. Da lunedì 31 maggio 2010 il gruppo di 15 persone ha preso avvio sostenuto da due professioniste qualificate, una psicoterapeuta e una dietista, che settimanalmente conducono gli incontri di gruppo per due ore. Anche nel periodo estivo, su richiesta dei partecipanti e vista la disponibilità delle professioniste, il gruppo ha proseguito senza interruzioni il proprio lavoro, attraverso un esperienza nuova, condivisa e di sostegno alla crescita personale. Prosegue il progetto Nuova Serenità in Menopausa promosso dall'assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Tavagnacco e realizzato in collaborazione con la Clinica di Ginecologia e Ostetricia dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine, nell ambito del programma di prevenzione a favore della salute femminile Progetto Salute Donna. Ad oggi hanno risposto oltre 600 donne di Tavagnacco, e già nei primi giorni di settembre la Clinica ha avviato le convocazioni delle partecipanti al progetto, nel rispetto della privacy, per lo svolgimento degli esami medici gratuiti in programma. Sempre attivo il servizio Spazio di Lettura che raccoglie e mette a disposizione gratuitamente alla consultazione e al prestito (previa iscrizione), libri, riviste e altro materiale documentario riguardante l universo femminile. Alcuni argomenti di riferimento delle pubblicazioni sono: psicologia / relazioni interpersonali / benessere psico- Iniziative di Socializzazione Momenti di aggregazione sociale rivolti alla cittadinanza, occasioni per favorire la conoscenza, il confronto e lo scambio reciproco di esperienze. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 4 dicembre, con la visita ai mercatini di Natale nella città di Graz in Austria. Ultima delle 4 iniziative gratuite, promosse dall Assessorato alle Pari Opportunità per l anno Anche per questo appuntamento si è riscontrata un ampia adesione, e le domande di partecipazione raccolte hanno superato il numero dei posti disponibili. fisico / salute / alimentazione / famiglia / educazione dei figli / emancipazione femminile / vite vissute, diari e memorie delle donne. È disponibile alla consultazione un catalogo comprensivo dei titoli e di una breve descrizione dei contenuti relativi a tutti i libri posseduti. Uno strumento a supporto dell approfondimento delle conoscenze, della diffusione e della valorizzazione dei contesti femminili e al contempo un luogo di riflessione e confronto. SINDACO E ASSESSORI: I NUOVI ORARI MARIO PEZZETTA SINDACO Lunedì dalle ore alle ore 17.30; Giovedì dalle ore alle ore GIANLUCA MAIARELLI VICESINDACO, ASSESSORE PIANIFICAZIONE TERRITO- RIALE E MOBILITÀ Lunedì dalle ore alle ore 16.00; Mercoledì dalle ore alle ore CHIARA COMUZZO ASSESSORE ALL AMBIENTE, PARI OPPURTUNITÀ, POLITICHE COMUNITARIE E MASTER PLAN VALLE DEL CORMOR Mercoledì dalle ore alle ore 12.00; per appuntamenti, non in sede Comunale, concordare la data presso il Centralino 0432/ oppure all Ufficio Segreteria 0432/ / o LIRUTTI MORENO ASSESSORE ALL ASSISTENZA, POLITICHE SOCIALI, ANZIANI, GIOVANI, FAMIGLIE E NUOVE POVERTÀ Mercoledì dalle ore alle ore EUGENIO DI PIAZZA ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO Mercoledì dalle ore alle ore Per particolari necessità rivolgersi all Ufficio Lavori pubblici. MARCO TONETTO ASSESSORE AL BILANCIO, SPORT E VALORIZZAZIONE POLITICHE CONSILIARI Lunedì dalle ore alle ore ALIGI DI BIAGGIO ASSESSORE ALLA PARTE- CIPAZIONE, ASSOCIAZIONI E PROTEZIONE CIVILE Mercoledì dalle ore alle LORENZO BELTRAME Assessore esterno ASSESSORE ALLE POLITI- CHE DEL LAVORO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE E POLITICHE ENERGETICHE Mercoledì dalle ore alle ore TAVAGNACCO, NOVEMBRE

16 PER LE FAMIGLIE Aperte le iscrizioni per l asilo nido comunale Per le ammissioni di gennaio L asilo nido è un servizio socio-educativo di interesse pubblico, che attualmente accoglie 32 bambini. Il servizio offre opportunità di crescita, socializzazione, aggregazione e cura per il raggiungimento del benessere psico-fisico e dell armonico sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive e socio-relazionali dei bambini, offrendo loro uguali opportunità di sviluppo e di mezzi espressivi. Ogni giorno le educatrici propongono attività diverse ideate in base agli spazi a disposizione e alle esigenze dei piccoli ospiti: c è l angolo del gioco simbolico, l angolo del pasticcio, l angolo morbido e della lettura, lo spazio motorio. Nella bella stagione inoltre, è possibile programmare attività all aria aperta usufruendo degli spazi esterni adeguatamente attrezzati. Gli interessati potranno presentare domanda per l accesso al servizio entro il 30/11/2010. La domanda dovrà essere presentata all Ufficio Servizi Sociali, tutti i giorni feriali (escluso il sabato) dalle ore alle ore 12.00, utilizzando i moduli a disposizione presso la stessa sede o pubblicati sul sito internet unitamente alla certificazione I.S.E.E. del nucleo familiare. L Ufficio comunale competente provvederà a redigere la relativa graduatoria secondo i criteri e le modalità stabilite dal Regolamento Comunale di gestione del servizio, che verrà resa pubblica mediante affissione all Albo Pretorio e sarà consultabile presso l Ufficio Servizi Sociali e sul sito comunale. I non ammessi costituiranno nell ordine una graduatoria di riserva cui si attingerà qualora vi fossero nuove disponibilità. Per ulteriori informazioni e/o delucidazioni in merito, l Ufficio Amministrativo referente è quello dei Servizi Sociali (Tel. 0432/ ). Famiglie numerose Interventi a sostegno delle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro La Regione Friuli Venezia Giulia, con delibera di Giunta n del 4 agosto 2010, ha approvato il Programma regionale di interventi a sostegno delle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro, ai sensi dell art. 9/ter della L.R. n. 11/2006. I soggetti beneficiari sono i genitori nei cui nucleo familiare sono anagraficamente presenti quattro o più figli di età inferiore a 26 anni, con riferimento alle seguenti tipologie di beni e servizi: 1) servizi educativi e sociali, compresi i centri estivi; 2) mense scolastiche; 3) servizi e attività formative extrascolastiche e sportive; 4) servizi di trasporto scolastico e pubblico; 5) protesi dentarie e cure ortodontiche, protesi acusti- che e ortopediche, occhiali da vista e lenti corneali; 6) utenze domestiche; 7) acquisto di prodotti alimentari; 8) imposte e tasse locali. La documentazione di spesa da presentarsi per l accesso all intervento di cui trattasi, deve essere: - intestata a un componente del nucleo familiare in cui sono anagraficamente presenti quattro o più figli di età inferiore a 26 anni; - emessa da soggetti con domicilio fiscale in Italia; - referita alle annualità 2008, 2009 o Per ulteriori informazioni rivolgersi all Ufficio Servizi Sociali dal lunedì al venerdì dalle ore alle ore oppure contattare lo 0432/ o lo 0432/ TAVAGNACCO, NOVEMBRE 2010

17 Il sfuei di Tavagnà Insert informatîf de Aministrazion comunâl (L.482/99) An III, n.2 - Novembar 2010 Formazion PARITÂT TES OPORTUNITÂTS - Cemût compuartâsi te strade pe sigurece de circolazion, pe mobilitât sostignibile e pe culture de legalitât. Un cors di educazion stradâl pai imigrâts Melting pot. In sens leterâl al vûl dî "curizûl". La espression si dopre par indicâ la amalgame, dentri di une societât umane, di tancj elements diferents (etnics, religjôs, e v.i.). it.wikipedia.org/wiki/melting_pot Jessi dislidrisâts, par volontât o par necessitât, dal propri paîs e de proprie culture al è za di bessôl un event che al segne. Cjatâsi intun paîs forest li che no si cognòs nissun, o cuasi, e scugnî adatâsi ae gnove culture e a lis sôs regulis par rivâ a integrâsi e je une operazion une vore dure. In Comun di Tavagnà, l assessorât ae paritât tes oportunitâts vuidât di Chiara Comuzzo, al cjale no dome ae paritât jenfri l om e la femine ma ancje a dutis chês situazions di potenziâl discriminazion pes personis, cuntun voli particolâr ae condizion dai imigrâts. Al è cussì che e je stade clamade a operâ tant che mediatore culturâl la dot.e Mah Aissata Fofana, cun chê di pensâ ancje a proponi e puartâ indevant iniziativis e pro de integrazion dai forescj tal sisteme talian. Un dai argoments che l assessorât al à pensât di disvilupâ al è stât propit chel de educazion stradâl. La prime iniziative di formazion su pe educazion stradâl pai imigrâts in regjon si è tignude in Comun di Tavagnà dai 20 di Mai ai 3 di Jugn li dal Centri civic di Place di Prampero, in gracie de propueste dal Assessôr aes paritâts, Chiara Comuzzo, la colaborazion de Scuele di Polizie Municipâl ANCI FVG, de Polizie Locâl di Tavagnà e de Mediatore culturâl dot.e Mah Aissata Fofana, impuartante pe mediazion tecniche linguistiche. I incuintris, 3 in dut, a àn viodût la iscrizion di cuasi une cuarantine di imigrâts residents, dongje ai no residents che a lavorin tal teritori comunâl, che si son ativâts par frecuentâ tes zornadis stabilidis lis dôs oris dal cors. Si trate di int che a rive di tancj paîs diferents: Alzerie, Maroc, Togo, Benin, Camerun, Burkina Faso, Nigjerie, Etiopie, Cravuazie, Bosgne Erzegovine, Albanie, Ucraine, Filipinis, Colombie e Venezuela. E ducj cu la stesse dibisugne di sintîsi informâts e a puest cu lis normis talianis e cu lis regulis di compuartament te strade, par no vê intor simpri la pôre di falâ che si puartisi daûr cuant che si rive di un paîs forest, li che lis regulis a son diferentis. Un interès duncje pandût, no dome pai dirits che ur spietin, ma soredut pai dovês che a àn di rispietâ. I argoments tratâts a jerin leâts al Codiç de strade, ae responsabilitât che e compuarte la circolazion stradâl, ae velocitât e ai limits, ae distance di sigurece e aes cinturis e sistemis di sigurece, principis di mobilitât sostignibile e compuartament di tignî cui pedons, cemût compuartâsi in câs di incident, omission di socors, segnaletiche stradâl ma ancje i principis di fonde dal ordenament talian. Cun grande maravee al è vignût fûr che a jerin une vore interessâts a chescj argoments, soredut pe cuestion de segnaletiche (pensìn che no ducj i paîs e aderissin aes convenzions internazionâls de segnaletiche), a ce che al covente fat par colaudâ la machine, e v.i. E cussì, su la fonde dal sucès vût, sedi tai contignûts ritignûts utii sedi tes frecuencis numerosis, par cheste iniziative la Aministrazion comunâl e à ben pensât di tornâ a proponi il cors di base il prossim an. Par chest an, invezit, su la fonde di chel cors di base e par chei che lu àn frecuentât al tacarà, tai mês a vignî, il cors avanzât par slargjâ i argoments o, dut câs, par lâ plui a font. Tratantsi di cors a numar sierât al è miôr notâsi il prin pussibil (almancul par chei di base): ducj i interessâts a partecipâ a puedin cjapâ contat e dâ la proprie preadesion ae mediatore dot.e Mah Aissata Fofana, al prin plan dal Municipi stanzie n. 65, tel , pueste eletroniche: fofana@comune.tavagnacco.ud.it

18 Tradizion La gnot di Sant Zuan In-cjants in musiche e poesie a Culugne Une gnot magjiche e speciâl, che si riclame ae tradizion di Sant Zuan, ben lidrisade ancje in Friûl, che e à metût dongje la vôs, la poesie e la musiche di cuatri artistis feminis, che si esprimin in musiche e poesie. La serade, che si è tignude ai 23 di Jugn aes 9.00 di sere li de aree verde di vie D. Chiesa a Culugne, e je stade organizade dal Sportel pe Lenghe Furlane dal Comun di Tavagnà cu la colaborazion de associazion Pionîrs di Udin e di Radio Onde Furlane. Za rivant tal lûc, la senografie e jere sugjestive e e riclamave i rituâi che si tignivin une volte in cheste ocasion: un circul di lumins ator ator a creâ un spazitimp diferent, une sorte di puarte imagjinarie che nus à menât intune ete e dimension poetiche straordenarie. Spîs di forment tant che tapêt sul palc, un cjaldîr di ram par brusâ plantis e jerbis aromatichis che, come che e dîs la tradizion, a puartin vie i striaments, un Di man çampe: Lucia Gazzino, Laura Comuzzi, Lussia di Uanis e Eleonora Cedaro (par zentîl concession di WEBVISUALCOM Design e Comunicazione di Buri - foto di Cesare Bellafronte) cjadin di aghe frescje tal cercli a cjapâ la rosade di chê gnot.e une lune plene che e cucave daûr dai arbui. La iniziative e à metût adun une serie di performance poetichis e musicâls leadis, in plui che de espressivitât feminine, ancje dal ûs de lenghe furlane. Lis protagonistis de serade a son stadis la poetesse Lucia Gazzino, autore di trê racueltis poetichis (Fiori di Papiro, Firenze Libri 1988, La cjase des Cjartis, 2002 e Alter Mundus, 2004, dutis dôs cu la cjase editore Lietocolle), tradutore di La Gnove Zoventût / The New Youth di Pier Paolo Pasolini pe californiane Marimbo Press tal 2005, che e à proponût, dongje de leture in prime Marilenghe tes scuelis Progjets di furlan tes scuelis de infanzie Scuele de infanzie di Tavagnà: la Conte dal prât incjantât La storie e je stade contade a ducj i fruts de scuele par mieç dal lengaç teatrâl e doprant lis marionetis. Il protagonist al è Toni che al fevele dome par furlan; par rispiet pai timps e pes modalitâts di aprendiment dai fruts il personaç vuide de scuele la niulute Stelute al à fat di mediatôr tra lis ativitâts davueltis in lenghe talia- FOTO GJAVADE DAL LIBRI Conte dal prât incjantât ne e chês in lenghe furlane. Il svicinament ae lenghe furlane al è deventât un apontament fis ogni setemane e spietât une vore vulintîr dai fruts. 2 IL SFUEI DI TAVAGNÀ, NOVEMBAR 2010

19 Tradizion persone des sôs poesiis, ancje un video dal titul Viaggiatori senza valigia, cun fotos a compagnament de sô vôs regjistrade. Daspò, e je rivade sul palc la poetesse e performer Lussia di Uanis, autore di oparis impuartantis di poesie (e à publicât un libri di poesiis, Rivocs sul Cormôr, e un libri pe infanzie, ma e à scrit ancje tescj teatrâi) e di musiche cui Trastolons e i siei grups K Ramar e Eletrike Skeletriche Poetiche (e à incidût l omonim CD intal 2009 cu la etichete Musiche Furlane Fuarte), compagnade te sô performance di peraulis, mots e cidinôr, de musiche sunade di Laura Comuzzi. Cheste violiniste straordenarie, che e à tacât a sunâ il violin a 9 agns, e à sunât ancje cu la zovine cjantautore Eleonora Cedaro, presint ta cheste serade cu la sô ghitare e cui siei tocs in lenghe furlane te varietât di Mueç. Eleonora e je stade segnalade ae ultime edizion dal Premi Friûl e presinte cuntun preseât toc inte compilation Grops, dedicade al repertori dal Povolâr Ensemble di Giorgio Ferigo. E cussì la prime rosade di Istât e je colade, ta chê sere, sui insiums, sui desideris, su lis passions indulà che il fûc al à metût dongje tre vôs, tre feminis che a àn contât la lôr storie, a àn incrosât la lôr vite, culì, cun musiche, poesiis e imagjinis in chê gnot maghe e antighe di Sant Zuan.cun ducj nô che lis vin scoltadis. Cualchi curiositât Une gnot magjiche Si trate di une gnot magjiche che e cole tai dîs dal solstizi di Istât (ai 21 di Jugn, cuant che si liberin e si messedin energjiis cosmichis - parcè che il soreli tra i 21 e i 22 al cambie di direzion fint cuant che ai 24 al torne a jevâ e lâ a mont simpri plui a sud -) e che te nestre tiere e ven celebrade ancje cumò cun rituâi diferents che si riclamin ae aghe o al fûc, e che a son propiziatoris pe fertilitât in gjenerâl e pe rinassite : de tiere, de femine, de nature, e v.i. La gnot che e puarte ai 24 di Jugn e je speciâl tant al è vêr che, almancul si crodeve une volte, si metin in moto fuarcis positivis e negativis e si tegnin portentes e striaments. Une volte la int e inmaneave une schirie di pratichis superstiziosis di difese cuintri demonis, striis e strions. Par dî, soredut des bandis des Valadis dal Nadison (ma ancje achì une volte), si use cjapâ sù rosis e jerbis, ancje aromatichis, par fâ il Mac di Sant Zuan, dopo che la gnot dai 23 di Jugn e je colade la rosade, di une fuarce straordenarie, che e à fat florî chestis rosis; il Mac al ven benedet in glesie e al ven tignût in cjase dut l an. In Cjargne invezit a doprin il fûc: a vegnin tiradis lis cidulis che a son ruedis di len infogadis par fâ fieste pal soreli tal moment dal so sflandôr plui potent, sielzint un lûc adalt cuntune crosade di trê o cuatri stradis, par fâ scjampâ lis striis. Un altri rituâl cognossût al è leât ae rosade che e cole ta cheste gnot e che e permet di cognossi il propri destin, soredut leât al cûr. Si met un blanc di ûf intun cjadin di aghe e si lu lasse di fûr a cjapâ la rosade. A matine si cjalin i fîi fats dal blanc e si pues savê, cjalant la ponte de vele de Arcje di Sant Zuan, di ce bande che al rivarà il moros. Scuele de infanzie di Dedeà: Scolte che ti conti I personaçs vuide Bidin e Bidine a vegnin, di tant in tant, a cjatânus te nestre scuele par contânus ce che ur è sucedût o proponinus zûcs e nainis. I fruts ju saludin cun entusiasim, contentece e tante curiositât pes lôr pro- Culugne puestis une vore simpatichis e legris in lenghe furlane. Bidine e mande Bidin al marcjât. Scuele de infanzie di Culugne: Il mus di Toni Il progjet di lenghe furlane chest an al à vût a ce fâ cui mus e al è stât dedicât ae terapie cui animâi che si clame in inglês pet-therapy. I incuintris cun Catine e Fedric che a son vignûts a cjatânus daspès, a son finîts; nus àn contât storiis fantastichis, nus àn fat maraveâ, ridi (come cuant che Catine si è inçopedade), vaî (come cuant che Fedric al jere jù parcè che i mus a jerin lâts vie), eh sì, A Culugne il progjet di lenghe furlane chest an al à vût a ce fâ cui mus e al è stât dedicât ae terapie cui animâi che si clame in inglês pet-therapy cun lôr o si sin propri emozionâts!!! Cun lôr o vin scuviert la storie dal arbul di Nadâl, come che si fâs l ort, come che si va dongje di un animâl, come che a son i mus, come che al è un cjasâl.ce biel!!! Sperin di podêju tornâ a viodi ancje il prossim an cussì o fasarìn ancjemò esperience de lenghe e de culture furlane. Mandi Catine, mandi Fedric! IL SFUEI DI TAVAGNÀ, NOVEMBAR

20 Multilinguisim Imparâ une lenghe: la metodologjie Clil Il Clil par inglês Content and Language Integrated Learning - e je une metodologjie par imparâ in mût integrât la lenghe e i contignûts de dissipline che si trasmetin; si apliche a cualsisei insegnament di une materie no linguistiche par mieç di une lenghe seconde o foreste (L2) cjatant un ecuilibri tra l aprendiment de dissipline e chel de lenghe. Ven a stâi che il contignût dissiplinâr no linguistic al ven imparât par mieç de lenghe L2 e la lenghe L2 si sedimente par mieç dal contignût dissiplinâr no linguistic. La metodologje e furnìs condizions di aprendiment une vore plui stimolantis, sfrutant lis sôs cualitâts interativis: ai students i vegnin ufiertis plui oportunitâts di partecipazion verbâl, in gracie de interazion frecuente cul insegnant e chei altris arlêfs par mieç de L2. In chest mût a puedin controlâ chel che a cognossin de lenghe 2 e a son sburtâts a slargjâ lis lôr risorsis linguistichis par podê frontâ l impegn necessari par imparâ i contignûts dissiplinârs. Si impare une lenghe in mût incidentâl o ben spostant la atenzion de persone dal ogjet dal aprendiment che al reste un pôc plui lontan e la cognossince linguistiche e ven cjapade sù cence une cussience clare e esplicite. In cheste maniere i procès cognitîfs che a intervegnin a sigurin risultâts plui grancj e di lungje durade: l aprendiment al è plui eficaç, font e di lungje durade. In struc: si favorìs il plui pussibil la interazion linguistiche dentri de classe doprant formis di insegnament dialogjic e sociâl plui che doprant il mût di insegnament frontâl; si sburte i students a usâsi a negoziâ il significât dai contignûts sedi dissiplinârs che linguistics che a vegnin frontâts vie pes lezions; si valorizin lis cognossincis che za a partegnin ai students par fâju partecipâ in mût plui atîf; si ponte no tant ae coretece formâl di ce che al ven dit ma pluitost a svilupâ la capacitât di fevelâ te seconde lenghe in maniere fluide cence pausis o interuzions ma privilegjant la espression spontanie. Un esempli di cheste metodologjie al è stat il progjet realizât vie pal an scolastic 2009/2010 intun numar ristret e selezionât di istituzions scolastichis de provincie di Udin (il Malignani, il Liceu Magrini di Glemone, Il Liceu Classic J.Stellini di Udin e l ISIS Solari di Tumieç) che al previodeve dai modui didatics in lenghe furlane e in lenghe inglese. Chest progjet al è nassût de colaborazion tra la Comunitât des Provinciis furlanis, l Ufici Scola- stic Regjonâl, lis Scuelis de autonomie, la Universitât di Udin, la Universitât Ca Foscari di Vignesie e la Societât Filologjiche Furlane. Par dî, tal istitut Malignani di Udin, vie pal an, si son tignudis lezions di eletrotecniche e di robotiche in furlan e in inglês. Ancje in Comun di Tavagnà si è vierte la strade par chest gjenar di insegnament: chest an, vie pe Vierte, in dôs classis de scuele primarie di Felet si è davuelt il cors di Orienteering in lenghe furlane, progjet nassût de colaborazion tra il sportel pe lenghe furlane dal Comun, l Istitût Comprensîf e la Associazion Friuli Mtb & Orienteering di Udin (o vin presentât chest progjet tal ultin numar dal Sfuei dal mês di Jugn). Come che la comission europeane sul multilinguisim e scrîf te sô pagjine web principâl: Lis lenghis a son un element clâf de identitât culturâl. La detule de Union Europeane «Unitât te diviersitât» e pant la impuartance dal multilingusim in Europe. La Union europeane e cjale di simpri aes sôs lenghis no come un segn di debolece, ma come un pont di fuarce. Impegnade a pro de integrazion politiche e economiche dai siei Stâts membris, la U.e. e promôf in mût atîf la libertât dai citadins di fevelâ e scrivi te lôr marilenghe. O sperìn alore che chê gnove direzion e vegni metude in vore di un numar simpri plui alt di insegnants. Par savê di plui sul multilinguisim, lait a viodi il sît web de comission europeane: 4 IL SFUEI DI TAVAGNÀ, NOVEMBAR 2010

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