SOCIETÀ La Società è stata costituita il 26 luglio 2001 ed è controllata al 100 % da Eni S.p.A. attraverso la divisione Gas & Power.

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1 SALUTE SICUREZZA AMBIENTE E SECURITY RAPPORTO 28

2 SOCIETÀ La Società è stata costituita il 26 luglio 21 ed è controllata al 1 % da Eni S.p.A. attraverso la divisione Gas & Power. Sulla base di tale legame societario, LNG Shipping ha fatto proprie tutte le linee guida di Eni in materia di gestione Approvvigionamenti, Qualità e HSES.

3 Messaggio del Presidente Vision e strategia Salute Sicurezza Ambiente e Security Vision La sfida della Sostenibilità La politica di Salute, Sicurezza, Ambiente e Security di LNG Shipping 7 LNG Shipping La flotta Il GNL Tecnologia e sistema di contenimento Sistema di Certificazione Nave Contratti di Ship Management Attività commerciale Manutenzione Vetting Le risorse umane Il personale di sede Il personale di bordo Organizzazione di bordo Qualità e standard di vita a bordo Formazione e certificazione del personale di bordo Gestione HSES Sistema di gestione Obiettivi e risultati Politica del Manager Salute Sicurezza Ambiente I principali stakeholders Nota metodologica Normativa di riferimento Elenco acronimi utilizzati Lettera del verificatore Allegati Security Gestione delle emergenze I consumi energetici e le emissioni in atmosfera Gestione dei rifiuti I prelievi, gli scarichi idrici e i prodotti chimici

4 Messaggio del Presidente LNG Shipping presenta per il quinto anno consecutivo il proprio Rapporto HSES per informare tutte le parti direttamente coinvolte, note come stakeholders, nonché il pubblico in generale, di quanto intrapreso dalla Società nell anno intercorso sui temi della Salute (Health), Sicurezza (Safety), Ambiente (Environment) e Security legati all attività del trasporto marittimo di Gas Naturale Liquefatto (GNL). Il trasporto via nave di GNL costituisce una valida risposta alla necessità strategica di diversificare le fonti di approvvigionamento del gas naturale, consentendo la fornitura da luoghi di produzione molto lontani e tra loro differenziati. LNG Shipping, società controllata da Eni, possiede una flotta di quattro navi metaniere che sono noleggiate ad Eni Divisione G&P e ad altri operatori del settore, per il trasporto del GNL ai terminali di stoccaggio e rigassificazione. In particolare, nel 28 tre unità navali sono state noleggiate a Eni Divisione Gas & Power e una a GdF Suez. Durante l anno in totale sono stati effettuati 1 viaggi, per una quantità trasportata complessiva di circa 5,4 milioni di m di GNL che, rigassificati negli appositi impianti di terra, hanno fornito circa 2,4 miliardi di m di gas naturale. Il 28 è stato anche il quinto anno completo di management tecnico delle navi e gestione delle risorse umane affidato all operatore esterno Carbofin Energia Trasporti s.p.a. che agisce, in qualità di Manager, in nome e per conto di LNG Shipping. sviluppo delle tematiche HSES costituisce una parte integrante e fondamentale della politica aziendale. Tra i temi seguiti con maggior attenzione dalla società si individuano la sicurezza nello svolgimento delle attività lavorative ed il benessere nella vita a bordo. Il Manager ha condiviso questa politica ed ha coniugato gli aspetti tecnici e commerciali con quelli strategici e gestionali nel campo della Salute, Sicurezza, Ambiente e Security. Allo scopo di migliorare e standardizzare ulteriormente l approccio gestionale alle tematiche di Sicurezza e Ambiente rispetto ai protocolli internazionali riconosciuti, il Manager, nel 28, ha attuato una serie di attività operative tali da permettere il raggiungimento delle Certificazioni ISO 141, OHSAS 181 e ISO 9 nel corso del 29. Il nostro approccio è da sempre conoscere per migliorare : solo sulla base di un accurata analisi della tipologia e dell entità degli avvenimenti occorsi e delle esperienze maturate è possibile identificare margini e azioni di miglioramento finalizzate al continuo progresso degli standard di sicurezza per il proprio personale, per i clienti, per l ambiente e per la più corretta gestione dei mezzi. Il Presidente Carlo Eligio Gramola L attenzione e l impegno che LNG Shipping pone nello 4

5 Vision e strategia di Salute, Sicurezza Ambiente e Security Vision La sostenibilità è il risultato dell equilibrio tra aspettative di crescita del valore d impresa, tutela dell ambiente e istanze sociali. Un approccio alla sostenibilità basato su tutti i possibili strumenti di risposta sistemi di gestione rigorosi, progetti strategici mirati, ricerca ed innovazione, dialogo con gli stakeholders è il sentiero obbligato per mantenere posizioni di leadership nel settore energetico. Per raggiungere questo equilibrio, complesso e dinamico, i principi guida seguiti da Eni sono: la crescita del valore dell impresa nel rigoroso rispetto del Codice Etico e delle regole di governance. la preservazione delle matrici ambientali aria, acqua, suolo da impatti potenzialmente irreversibili, superiori al limite di tolleranza delle matrici stesse. il principio precauzionale. l equità intergenerazionale. l uso razionale delle risorse naturali esauribili. la rendicontazione e comunicazione delle performance ambientali agli stakeholders. La sfida della Sostenibilità Equilibrio tra istanze sociali, ambientali ed economiche tra loro interdipendenti. Eni si impegna a fornire una visione integrata del proprio progetto industriale agli stakeholders, quale che sia il suo punto di vista preferenziale. Il dialogo e il confronto sono il presupposto per percorrere il sentiero della sostenibilità. Attraverso un attenta analisi delle problematiche HSES, Eni ha individuato e continua ad approfondire l agenda di sostenibilità nei propri settori operativi. 5

6 La politica di Salute, Sicurezza, Ambiente e Security di LNG Shipping 6

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8 LNG Shipping LNG Shipping opera nel trasporto via mare del Gas Naturale Liquefatto (GNL) mediante l impiego di una flotta di quattro navi metaniere di proprietà. La Società è stata costituita il 26 luglio 21 ed è controllata al 1% da Eni S.p.A. attraverso la Divisione Gas & Power. In data 1 dicembre 21 Snam S.p.A. ha conferito a LNG Shipping il ramo d azienda esercente l attività armatoriale e di trasporto marittimo, che comprende le Turbocisterne Lerici, Elba, Palmaria ed Portovenere, i relativi equipaggi ed il personale di sede addetto. Portovenere LNG Shipping, con un organico di 162 unità al 1 dicembre 28, ha per missione l esercizio, in Italia e all estero, di tutte le attività della navigazione e dei trasporti marittimi con navi e natanti di qualunque tipo e stazza, sia propri che di terzi. La flotta La flotta è composta da quattro turbonavi adibite al trasporto di gas naturale liquefatto, gemelle due a due: Lerici ed Portovenere da 65.m di capacità di carico, Elba ed Palmaria da 4.m di capacità di carico. Elba Lerici Palmaria 8

9 Il GNL Il Gas Naturale Liquefatto (GNL o LNG, all'inglese Liquefied Natural Gas) viene prodotto in appositi Terminali di Liquefazione, attraverso il passaggio in particolari impianti detti treni di raffreddamento, che provvedono a liquefare il gas tramite raffreddamento spinto, costituito da successive fasi di raffreddamento e condensazione. La liquefazione, cioè il passaggio di fase del gas da aeriforme a liquido, avviene a pressione atmosferica ed alla temperatura di ca C e comporta la riduzione del volume specifico del gas di oltre 6 volte, cioè 1 m di GNL corrisponde a circa 6 m di gas in condizioni normali. Questo consente lo stoccaggio ed il trasporto a costi competitivi di notevoli quantità di gas in spazi considerevolmente ridotti. L aspetto fisico è di un liquido incolore, inodore, non tossico, non corrosivo, avente un peso specifico pari a circa la metà di quello dell acqua. Il GNL, una volta prodotto nei terminali di liquefazione, viene immagazzinato localmente in speciali serbatoi criogenici, per successiva caricazione a bordo delle navi metaniere che effettueranno il trasporto del prodotto fino al raggiungimento dei Terminali di Rigassificazione. Questi impianti possono trovarsi in località anche notevolmente remote dal luogo di produzione, a distanze molto superiori a quelle che possono essere coperte da metanodotti, sia terrestri che sottomarini. Qui il prodotto è scaricato allo stato liquido ed immagazzinato in altri appositi serbatoi per poi essere riportato allo stato gassoso prima di essere immesso nella locale rete di distribuzione. Il crescente utilizzo di gas naturale è dovuto alla trascurabile emissione di composti solforati, polveri, idrocarburi aromatici e composti metallici nocivi prodotti dalla combustione. Anche le emissioni di ossidi di azoto sono generalmente inferiori rispetto a quelle prodotte dalla combustione di altri combustibili fossili. Per tali motivi l utilizzo di gas naturale offre un considerevole vantag gio rispet to agli altri combustibili fossili nella riduzione delle emissioni di gas serra. I vantaggi ambientali del gas naturale sono ulteriormente accentuati rispetto alle altre fonti se si considera che ha un minor impatto ambientale fin dalla fase di produzione e che può essere stoccato tramite re-iniezione anche in giacimenti sotterranei naturali, cioè in sistemi rocciosi porosi sotterranei, in grado di garantirne l'accumulo, per poi erogarlo a seconda dell attuale richiesta del mercato. Tecnologia e sistema di contenimento Nel progetto di una nave metaniera, la scelta del sistema di contenimento costituisce un parametro rilevante. Tale sistema, costituito da speciali cisterne criogeniche, viene concepito col fine di limitare lo scambio termico con l esterno, moderando quindi il più possibile la naturale evaporazione del GNL (boil-off). Il suddetto obiettivo viene raggiunto attraverso l impiego combinato di due tipologie di materiali: materiali isolanti per la coibentazione delle cisterne materiali criogenici, ovvero idonei al contatto con un liquido a bassissima temperatura Nel corso dei 4 anni di storia dell industria del GNL, notevole importanza ha assunto lo sviluppo di nuovi materiali isolanti e criogenici, così come le tecniche costruttive dei sistemi di contenimento. La scelta fra i vari sistemi è legata sia a esigenze commerciali (performance della nave metaniera), sia a esigenze di carattere tecnico e progettuale. Il sistema di contenimento viene equipaggiato di: un sistema di monitoraggio del carico (temperature, livelli, pressioni) allo scopo di rilevare costantemente le condizioni del liquido e prevenire eventuali situazioni di emergenza con l impiego di sistemi di lettura ridondanti e relativi allarmi ottici e acustici; un sistema di sensori e relativi allarmi per rilevare la presenza di gas all interno delle barriere tra il sistema di contenimento e le circostanti cisterne di zavorra. Lerici - Portovenere Le due navi metaniere sono state costruite negli anni 9 in Italia dalla Fincantieri, adottando la tecnologia a membrana della Gaz Transport-Technigaz (GTT 96). Tale soluzione si basa sulla presenza di una barriera primaria e secondaria identiche, realizzate con una lega di acciaio speciale (al 6% di nichel) denominata Invar, la quale non subisce dilatazioni a seguito delle variazioni della temperatura. 9

10 Il sistema di contenimento a membrana è conforme ai requisiti delle convenzioni internazionali attualmente in vigore e prevede due distinte barriere al fine di contenere eventuali perdite dal sistema primario di contenimento del carico. Infatti le 4 cisterne del carico di ciascuna nave sono realizzate mediante isolazione interna delle stive. Le navi risultano così assimilabili a navi a doppio scafo, aventi cioè una doppia barriera tra lo scafo interno e il carico. Gli spazi tra lo scafo interno e quello esterno sono utilizzati per l acqua di zavorra e possono costituire una barriera a protezione del carico in caso di collisione o di arenamento. Il mantenimento della temperatura del gas liquido trasportato è ottenuto tramite una combinazione degli effetti di isolamento termico garantito dalla cisterna stessa e dal controllo del prelievo della parte evaporata di gas (BOG - Boil Off Gas), prelevando cioè i vapori di gas naturale in eccesso che si formano nelle cisterne e bruciandoli nelle caldaie per la produzione di vapore, elemento su cui si basa il sistema di propulsione della nave. Inoltre le caldaie così alimentate producono indirettamente energia elettrica per le varie utenze, riducendo drasticamente le emissioni di gas in atmosfera. variazioni di temperatura: ne consegue che i serbatoi vengono collegati allo scafo con un sistema di pattini ( chiavette ) che consentono il movimento di ciascun serbatoio rispetto allo scafo. Proprio per le caratteristiche strutturali, particolare cura viene prestata nelle operazioni di riscaldamento e di raffreddamento delle cisterne. Anche queste navi sono realizzate a doppio scafo e gli spazi tra lo scafo interno e quello esterno sono anche in questo caso utilizzati per la zavorra. Anche in questo caso il BOG viene dirottato in caldaia. Sistema di contenimento GTT (Gaz Transport Technigaz) Sistema di contenimento GTT (Gaz Transport Technigaz) Elba - Palmaria Le due navi nascono negli anni 7 come applicazione di un sistema di contenimento sviluppato dalla Esso. Sono state successivamente acquistate dalla snam (ex società di Eni, di cui parte delle attività sono state acquisite dalla divisione Gas & Power) e poi conferite alla llng Shipping S.p.A.. Il sistema di contenimento delle due metaniere Elba e Palmaria denominato Modified Conch è costituito da 4 cisterne del carico di tipo prismatico autoportante indipendenti dallo scafo. Le cisterne sono a doppia parete, la porzione tra le due pareti è chiamata interbarriera e la parete esterna è chiamata barriera esterna. L insieme fornisce protezione adeguata allo scafo della nave contro le basse temperature, a seguito di una eventuale perdita di GNL dalle cisterne del carico. Le cisterne sono isolate termicamente sulla loro superficie esterna mediante opportuno materiale isolante ricoperto da un lamierino in alluminio. A differenza dell Invar, l alluminio con cui sono realizzati i serbatoi è soggetto a dilatazioni dovute alle Sistema di certificazione nave Come accennato precedentemente, in base a regolamenti nazionali ed internazionali, nonché a quelli degli Enti di Classifica, sono previste delle visite periodiche allo scopo di accertare il livello di efficienza e le buone condizioni di conservazione della struttura, dei macchinari, degli impianti e delle dotazioni. Queste visite, effettuate da parte di rappresentanti della Capitaneria di Porto e degli Enti di Classifica (RINA e/o ABS), hanno lo scopo di rilasciare e/o rinnovare le certificazioni e licenze di cui la nave deve essere in possesso per poter navigare e di cui di seguito si evidenziano le principali (l elenco non è da intendersi esaustivo): 1

11 Certificato/licenza Ente emittente Validità Denominazione internazionale (IMO) Certificato gestione sicurezza (SMC) Ministero dei trasporti 5 anni Safety Management Certificate (SMC) e della navigazione Certificato di conformità (DOC) Ministero dei trasporti 5 anni Document of Compliance (DOC) e della navigazione Tabella di armamento Autorità Marittima senza Minimum Safe Manning Certificate scadenza Certificato internazionale di stazza Ministero dei trasporti senza International Tonnage Certificate e della navigazione scadenza Certificato Internazionale per la RINA 5 anni International Oil Pollution Prevention prevenzione dell'inquinamento Certificate (IOPP) da olii con allegato: a) Supplemento A (altre navi) a) Form A Certificato di Classe RINA 5 anni Class Certificate Certificato di idoneità al trasporto RINA 5 anni International Certificate of Fitness (ICOF) alla rinfusa di gas liquefatti for the Carriage of Liquefied Gases in Bulk Certificato internazionale di RINA senza International Load Line Certificate bordo libero scadenza (ILL) Certificato di sicurezza RINA 5 anni Cargo Ship Safety Construction Cert. costruzione per navi da carico (SAFCON) e supplemento Certificato sicurezza dotazioni Ministero dei trasporti 2 anni Safety Equipment Certificate (SMC) navi da carico e supplemento e della navigazione Certificato di sicurezza Ministero dei trasporti 1 anno Safety Radio GMDSS Certificate radioelettrica per stazioni GMDSS e della navigazione Certificato di assicurazione ISVAP 1 anno Certificate Insurance Civil Liability o altra garanzia finanziaria (CICL) Certificato di esenzione Ministero della sanità 6 mesi Deratting Certificate dalla derattizzazione Certificato Internazionale per RINA 5 anni International Air Pollution Prevention per la prevenzione Certificate (IAPP) dell inquinamento dell aria Certificato Internazionale RINA 5 anni International Antifouling System per sistemi antivegetativi Certificate sulle navi Certificato Internazionale RINA 5 anni International Sewage Pollution per la prevenzione dall inquinamento Prevention Certificate (ISPP) da liquami Certificato Internazionale Ministero dei Trasporti 5 anni International Ship Security Certicate di Sicurezza delle navi e della Navigazione (ISSC) 11

12 Contratti di Ship Management LNG Shipping, mediante quattro contratti di Ship Management Agreement (uno per ciascuna nave), ha demandato a Carbofin Energia Trasporti (di seguito denominata Manager) sia la gestione tecnicoamministrativa della flotta, sia la gestione del personale marittimo. Il Manager ha iniziato l attività il 1 ottobre 2 a seguito della cessione, da parte di Eni, del ramo d azienda denominato Eni - divisione Gas & Power - Marittimo Trasporti Petroliferi. Tra i diversi mandati il Manager ha il compito di gestire gli aspetti pratici della politica HSES di LNG Shipping e di raccogliere, analizzare e consolidare i dati HSES generati a livello di singola unità navale e di consolidarli a livello di flotta. La Società è detentrice del Document of Compliance secondo l' International Safety Management (ISM) Code ed è titolata a gestire la Normativa di Security proveniente dall International Ship & Port Facility Security (ISPS) Code. Nel mese di Novembre 28 è iniziato, per la Società del Manager, l iter di verifiche per la certificazione ISO 91/14/181, che si prevede terminerà, con conseguente certificazione, entro il mese di Aprile 29. Attività commerciale La flotta è noleggiata in parte alla Divisione Gas & Power di Eni (navi Elba, Palmaria e Portovenere) ed in parte alla GdF Suez (nave Lerici). Il noleggio è stato formalizzato con la stipula di quattro contratti pluriennali fra le Parti, uno per ogni nave. Le navi metaniere operano usualmente nell area del Mediterraneo e raramente in Egitto o in Qatar. Durante il 28 il GNL è stato caricato esclusivamente in Algeria (uno dei primi produttori mondiali di gas naturale), nei porti di Bethioua/Arzew e Skikda. I punti di consegna sono stati in Italia a La Spezia, presso il Terminale di GNL Italia S.p.A., in Spagna a Barcellona e Sagunto, presso il terminale di Enagas e in Francia a Fos sur Mer, presso il terminale di GdF Suez. Inoltre sono state effettuate discariche anche presso il terminale greco di Revithoussa. Inoltre, sempre nel 28, è stata effettuata la seguente attività commerciale straordinaria: - la Elba è stata sub-noleggiata da Eni Div. Gas & Power, a partire dal mese di Dicembre 27, alla società spagnola Iberdrola, fino alla metà del mese di Marzo 28 ed è stata subnoleggiata a GdF Suez da fine Marzo a metà Maggio 28 - la Palmaria è stata sub-noleggiata da Eni Div. Gas & Power, a partire dal mese di Dicembre 28, alla società francese GdF Suez, ed è impiegata sempre sulle rotte tradizionali. Rotte usuali delle navi di LNG Shipping S.p.A. Nel 28 il GNL trasportato dalla flotta è stato di 5,427 milioni di m (corrispondenti a circa 2,447 miliardi di m di gas allo stato naturale), così suddivisi: - 2,418 Mm per conto della Divisione Gas & Power -,9 Mm per conto Terzi 12

13 Serie storica dei principali dati economico-finanziari Ricavi della gestione caratteristica Utile operativo Ammortamenti e svalutazioni Imposte sul reddito Utile netto Capitale immobilizzato Capitale investito Patrimonio netto Indebitamento (disponibilità) finanziario netto (migliaia di euro) (17.68) (4) (15.75) (5) (28) (22.44) ( ) (279.55) Nota: la Società applica a decorrere dall'esercizio 26 i principi contabili International Financing Reporting Standards (IFRS) per la redazione del bilancio civilistico. Dettaglio dell attività di trasporto nel 28 Rotte Numero Quantità Miglia Miglia Caricazione - Discarica viaggi sbarcata in carico totali percorse percorse Navi (Mm ) (miglia) (miglia) Portovenere Algeria - Italia/Spagna/Francia/Grecia 2 1, Elba Algeria - Italia/Spagna/Francia 16, Palmaria Algeria - Italia/Spagna/Grecia 25, Lerici Algeria - Italia/Francia 42 2, Totali 1 5, Manutenzione La manutenzione ordinaria è svolta costantemente, direttamente dall equipaggio, durante la normale attività navale. Le manutenzioni straordinarie (dette anche Grandi Lavori ), vengono invece effettuate in cantieri navali in occasione delle soste delle navi richieste dagli Enti di Classifica (Registro Italiano Navale e American Bureau of Shipping), i quali svolgono periodiche visite statutarie al fine del mantenimento in validità del Certificato di Classe. Tra i lavori di manutenzione straordinaria che non possono essere portati a termine durante la normale operatività delle navi, si riportano ad esempio la pulizia e pitturazione della carena (che necessita del bacino di carenaggio), l effettuazione di maggiori interventi sugli impianti, le verifiche strutturali (eliche e timone) e le eventuali installazioni di nuovi apparati. Prima della sosta in cantiere per i Grandi Lavori le navi effettuano le operazioni di degassifica delle cisterne e della zona di carico. Tali operazioni consistono nel bonificare le cisterne, sostituendo il gas naturale, rimasto in queste dopo l ultima discarica di GNL, con un gas inerte, quale l azoto, al fine di evitare qualsiasi potenziale principio di deflagrazione. Completata l azotatura delle cisterne, il gas inerte viene rimpiazzato a sua volta con aria, al fine di poter procedere all apertura delle cisterne per un ispezione visiva ed eventuali lavori di manutenzione. La durata della sosta in cantiere dipende dall estensione dei lavori di manutenzione straordinaria e dallo svolgimento delle suddette visite statutarie, ed è generalmente di 4-5 giorni. Nel corso del 28 sono state effettuate attività di manutenzione straordinaria per: - Elba e Lerici (entrambe in banchina e in bacino di carenaggio a Genova). Inoltre la Palmaria, in sosta presso le banchine di Trieste, ha terminato l installazione del sistema di trattamento delle acque nere ai sensi della International Convention for the Prevention of Pollution from Ship (MARPOL). Vetting Per Vetting si intende in genere un attività di ispezione e valutazione eseguita al fine di rilasciare un 1

14 riconoscimento di adeguatezza. Su tale base e con l intento di ottimizzare l impiego commerciale delle navi e al contempo di migliorare gli aspetti di sicurezza, salute, ambiente ed adeguamento agli standard dell industria, è annualmente pianificata l attività di ispezione da parte delle Oil Major interessate al trasporto di GNL. Tale pianificazione prevede un ispezione ogni sei mesi circa per ciascuna delle quattro navi metaniere, compatibilmente con l effettivo impiego operativocommerciale delle stesse (l ispezione vetting viene condotta solamente quando la nave è in esercizio). Alla luce di quanto sopra, in totale nel 28 sono state effettuate, con esito positivo, 7 ispezioni alla flotta LNG Shipping da parte di Oil Major (quali GdF Suez e Shell). L attività di ispezione è svolta seguendo le linee guida di un questionario standard edito dal SIREOCIMF che consta di 12 Capitoli che interessano tutte le aree della nave, a cura di ispettori qualificati incaricati direttamente dalle Major di riferimento. Il programma Ship Inspection REport (SIRE) è infatti una delle più significative iniziative in tema di safety e antipollution introdotte negli ultimi anni dalla Oil Companies International Marine Forum (OCIMF). Tale programma si basa su un sistema di valutazione tramite questionari che permette a noleggiatori, operatori marittimi, operatori di terminali ed enti governativi di esaminare tutti gli aspetti di safety della nave. Terminata l ispezione, il rapporto con eventuali non conformità riscontrate ed i commenti dell Armatore viene immesso nel SIRE Database, a disposizione di tutte le Oil Major interessate al trasporto di GNL ed in particolare all impiego di una nave per i propri fini commerciali. L ispezione rappresenta un ottimo strumento di misurazione e valutazione dello standard raggiunto sia dalla nave, sia dalla Compagnia Armatrice. Nel corso dell anno 27 è stato introdotto un ulteriore strumento di misura internazionale edito dall OCIMF-TMSA (Tanker Management and Self Assessment), avente sempre lo scopo di valutare la performance della Compagnia Armatrice. 14

15 Le risorse umane Le risorse umane di LNG Shipping ammontano ad un totale di 162 unità (al 1 dicembre 28) e sono dedicate ad attività di sede (11 unità) e ad attività di bordo (151 unità). Il personale di sede L attività di sede è dedicata alle funzioni direttive e di controllo e si basa sulla seguente struttura: PRESIDENTE Amministrazione e Controllo Operazioni e Gestione Contratti Gestione Contratti Servizi Manning Gestione Contratti Servizi Tecnici Servizi Operativi GNL Comandi Navi Personale di bordo 15

16 Il Presidente è a tutti gli effetti da ritenersi esterno alla struttura organizzativa e rappresenta il punto di contatto con il resto della Divisione Gas & Power di E ni. Dal Presidente dipendono il Responsabile Amministrazione e Controllo, a cui sono demandate le attività di gestione amministrativa e contabile, ed il Responsabile Operazioni e Gestione Contratti, a cui compete la gestione degli aspetti contrattuali, operativi e logistici della Società. Sempre nell ambito della Gestione Contratti, dal Responsabile di tale unità dipendono a loro volta i referenti dei Servizi Manning, dei Servizi Tecnici, dei Servizi Operativi ed i Comandanti delle navi. Per Servizi Manning si intende la gestione delle aree riguardanti il personale e le attività HSES nell ambito dei Contratti di Ship Management in corso con il Manager. I Sevizi Tecnici si occupano della gestione delle aree tecniche sempre nell ambito dei Contratti di Ship Management. I Servizi Operativi GNL sono demandati all organizzazione dell impiego commerciale delle navi, stabilendo in particolare la movimentazione della flotta in relazione alle disposizioni e necessità dei noleggiatori. Il personale di bordo Per l armamento delle quattro navi, è presente una struttura organizzativa (denominata equipaggio ) gerarchicamente identificata in conformità alle disposizioni nazionali ed internazionali in vigore per il settore. Per la costituzione della suddetta struttura la Società impiega personale marittimo sia di nazionalità italiana, che straniera, adottando a seconda dei casi varie tipologie di contratto, come di seguito descritte. Il numero del personale imbarcato risponde alle tabelle di armamento minimo concordate tra le parti (Armatore, Organizzazioni Sindacali (OSSL), Autorità Marittima) e approvate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La tabella di armamento, costituita per singola nave, rappresenta il minimo numero di persone che devono essere sempre presenti sulla nave al fine di garantire la gestione di tutti i servizi di bordo, nonché delle eventuali situazioni di emergenza. LNG Shipping ha definito per propria politica di incrementare le tabelle di armamento rispetto alla configurazione minima richiesta dalle norme (circa il % in più in media su ciascuna unità). Il personale marittimo, inquadrato sulla base dei contratti collettivi nazionali, aziendali e dell International Transport Workers' Federation (ITF), ha le seguenti tipologie di rapporto di lavoro con LNG Shipping: Continuità di Rapporto di Lavoro (CRL), ovvero un rapporto di lavoro a tempo indeterminato instaurato con l Armatore. Il personale viene retribuito e assicurato ai fini previdenziali e assistenziali per tutta la durata del rapporto di lavoro, senza soluzione di continuità, ad eccezione dei periodi di malattia o infortunio che vengono indennizzati dall'istituto di Previdenza del Settore Marittimo (IPSEMA) Non Continuità di Rapporto di Lavoro (Non CRL), ovvero un rapporto di lavoro a tempo determinato instaurato con l Armatore e che cessa definitivamente con l avvicendamento del personale imbarcato. La politica di gestione del personale di LNG Shipping è volta alla garanzia della continuità di impiego degli stessi membri degli equipaggi per lo svolgimento delle mansioni, garantendo qualità del lavoro e buoni standard di sicurezza. Organizzazione di Bordo L organizzazione e la gerarchia di bordo è definita dal Codice della Navigazione ed è concepita come una piramide con al vertice il Comandante e discendendo gli ufficiali di grado inferiore ed il rimanente equipaggio. Sezione Coperta COMANDANTE Sezione Macchina 1 UFFICIALE 2 UFFICIALE UFFICIALE UFFICIALE GOC UFFICIALE IN SOVRANNUMERO ALLIEVO UFFICIALE SOTTUFFICIALE NOSTROMO SOTTUFFICIALE TANKISTA SOTTUFFICIALE CUOCO CAMERIERE MARINAI DIRETTORE 1 UFFICIALE 2 UFFICIALE UFFICIALE UFFICIALE IN SOVRANNUMERO ALLIEVO UFFICIALE SOTTUFFICIALE ELETTRICISTA SOTTUFFICIALE OPERAIO MECCANICO SOTTUFFICIALE CAPORALE COMUNI DI MACCHINA ALLIEVI COMUNI POLIVALENTI 16

17 RIPARTIZIONE DEL PERSONALE PER QUALIFICA AL 1 DICEMBRE 28 LNG Shipping PERSONALE DI SEDE IN DISTACO a Eni g&p a Saipem da Eni G&P C.R.L. PERSONALE MARITTIMO NO C.R.L. italiano NO C.R.L. UE NO C.R.L. exue TOTALE PERSONALE MARITTIMO TOTALE GENERALE Dirigenti Quadri Impiegati Comandanti Direttori di Macchina Ufficiali Sottufficiali Comuni TOTALE Nota: si specifica che il personale di sede in distacco ad altre Società del Gruppo Eni non viene conteggiato nel numero complessivo delle risorse in quanto il relativo costo è addebitato alla Società presso la quale svolge l attività lavorativa. Viceversa, personale in distacco da altre Società viene annoverato come LNG Shipping. Comandante È il rappresentante e fiduciario dell Armatore. Capo della spedizione, esercita la sua autorità su tutte le persone presenti a bordo ed è il responsabile dell applicazione del Safety Management System sulla nave. Direttore di Macchina È alle dirette dipendenze del Comandante, r e s p o n s a b i l e d e l l a s e z i o n e m a c c h i n a, d e l funzionamento e manutenzione delle macchine principali e ausiliarie, apparecchiature e impianti elettrici della nave e coordina la gestione tecnica e la manutenzione di tutte le apparecchiature di bordo. 1 Ufficiale di Coperta È alle dirette dipendenze del Comandante ed è il responsabile delle sezioni di coperta, camera e cucina; è nominato Responsabile della Sicurezza dell Ambiente di Lavoro secondo il D.Lgs. 271/1999. Assume la qualifica di Cargo Officer e vi dipendono gli altri Ufficiali di Coperta. 2 Ufficiale di Coperta È nominato Addetto alla Sicurezza dell Ambiente di Lavoro (secondo il D.Lgs. 271/1999) ed è alle dirette dipendenze del Comandante quando svolge le funzioni di Ufficiale alla Sicurezza (Safety Officer), come previsto dal Safety Management System. Ufficiale di Coperta È incaricato dal Comandante di redigere il piano di viaggio da porto a porto; è inoltre il responsabile della gestione dell idrografia in dotazione alla nave. Ufficiale GOC È l ufficiale addetto alle telecomunicazioni e svolge attività amministrative e di segreteria a bordo. 1 Ufficiale di Macchina È alle dirette dipendenze del Direttore di Macchina; è responsabile del funzionamento e della manutenzione degli impianti di macchina, dell impianto gas inerte e degli impianti ausiliari di pertinenza della nave. È nominato Addetto alla Sicurezza dell Ambiente di Lavoro. Inoltre svolge la funzione di Cargo Engineer e vi dipendono gli altri ufficiali di macchina. 2 Ufficiale di Macchina Collabora alla manutenzione e al funzionamento degli impianti di macchina. Ufficiale di Macchina È responsabile della tenuta delle pubblicazioni tecniche della sezione di macchina e collabora con gli altri ufficiali alla realizzazione dei programmi di manutenzione. Ufficiali di Macchina e Coperta in Soprannumero LNG Shipping ha adottato la politica di imbarcare un ufficiale in soprannumero. Questo permette di avere, durante le operazioni di caricazione e discarica, una migliore ripartizione del carico di lavoro, in particolar modo se la nave effettua viaggi brevi e consecutivi. Durante la navigazione, le qualifiche del 1 Ufficiale di Coperta e di Macchina possono dedicarsi con 17

18 maggiore impegno a tutti i compiti che la loro funzione comporta ed in particolare a quelli riguardanti la sicurezza della nave, delle persone e dell ambiente circostante. Allievi Ufficiali di Coperta e Macchina LNG Shipping imbarca allievi ufficiali al fine di formare gli stessi sulle attività peculiari delle navi metaniere. Essi vengono formati attraverso la collaborazione con gli ufficiali e partecipando a programmi stilati in base alla normativa internazionale, STCW95. Sottufficiali Sono figure tecniche specialistiche presenti a bordo della nave, per assistere lo svolgimento delle operazioni commerciali e manovre della nave (nostromo, tankista, etc.), svolgere lavori meccanici e/o di manutenzione (operaio meccanico, elettricista, etc.) e curare il vettovagliamento dell equipaggio (cuoco). Marinai e Comuni Sono i marinai, i camerieri e comuni in genere, sia di coperta che di macchina, che eseguono lavori operativi, assicurando l esercizio della nave. Qualità e standard di vita a bordo Ogni nave è dotata di cabine insonorizzate e climatizzate a uso singolo per l equipaggio, con elevato standard abitativo, anche al fine di ospitare passeggeri per un massimo di 12 persone, così come consentito dalle norme vigenti. Le navi sono dotate di salette mensa suddivise per ufficiali e sottufficiali/comuni, cucina e cambusa autonoma dove vengono conservate le provviste alimentari, secondo la normativa Hazard Analysis Critical Control Points (HACCP) che regolamenta la conformità di igiene, conservazione e qualità delle derrate alimentari e la preparazione dei pasti. Inoltre vi sono salette per lo svago dotate di sistemi video satellitare, impianti stereo, videoteca e palestra attrezzata. In ottemperanza alla politica No Smoking Building di Eni e ai regolamenti internazionali, le navi sono dotate di salette fumatori. La Società ha da tempo adottato anche la politica No Drugs & Alchool, aumentandone particolarmente l efficacia attraverso il divieto assoluto di possesso e consumo a bordo di qualsiasi bevanda alcolica. Nel 28 i test non annunciati per verificare l ottemperanza a tali disposizioni, a bordo delle unità LNG Shipping, sono stati portati a 2. La Società infine garantisce mezzi di trasporto al fine di consentire al personale marittimo di usufruire nel miglior modo possibile del periodo di riposo quando la nave sosta in porto. Formazione e certificazione del personale di bordo Per mantenere elevato lo standard professionale e culturale dell equipaggio e per garantire il rispetto della normativa vigente, il personale viene sottoposto a intensi periodi di addestramento e di formazione presso centri ufficialmente riconosciuti dalla Pubblica Amministrazione. Alcuni corsi sono istituzionali e obbligatori per tutti i membri dell equipaggio, mentre altri sono funzionali al miglioramento delle prestazioni professionali del singolo. Per poter prestare servizio sulle navi adibite al trasporto di GNL ogni membro dell equipaggio, a seconda della mansione espletata a bordo, deve essere in possesso delle certificazioni istituzionali obbligatorie, previste dalla Seafarer's Traning Certification and Watch Keeping (STCW95), che comprendono: Certificato di Abilitazione alla Conduzione della Na ve Certificato Basic Training ( composto da quattro certificazioni obbligatorie) Certificato di Familiarizzazione Nave Gasiera Certificato di Sicurezza Nave Gasiera Certificato di Medical Care Certificato di Primo Soccorso Certificato Antincendio Avanzato Certificato di Operatore Radar di Base e Avanzato Certificato di Operatore Automatic Radar Plotting Aid (ARPA) Certificato di Operatore General Officer Communication (GOC) (abilitato alle radio comunicazioni GMDSS) Certificato di Ship Security Officer Corso di Bridge Team Management and Search and Rescue (BTMSR) Oltre ai suddetti corsi istituzionali necessari alla gestione della nave, la Società pianifica annualmente i corsi di formazione e addestramento per i propri dipendenti sulle tematiche HSES (Health, Safety, Environment and Security). A tal proposito, nel 28 sono state organizzate le seguenti iniziative formative: Corso di HACCP Corso di Incidenti Zero Corso di ECDIS (cartografia elettronica) 18

19 Inoltre sono stati erogati i seguenti corsi di cultura Corso sulla Privacy (D.Lgs 196) generale: Corso sulla Gestione dell Amianto Corso di Lingua Inglese, effettuato durante il periodo di sbarco, con esame finale e successivo corso di mantenimento a bordo su supporto informatico Corso di Responsabilità Amministrativa (D.Lgs 21) Nell anno 28 sono state effettuate.29 ore di formazione con 127 partecipazioni ai corsi istituzionali e funzionali. La spesa complessiva per la formazione è stata di 166. euro. Attività di formazione Sal. Sic. Amb. Altro Sal. Sic. Amb. Altro Sal. Sic. Amb. Altro Numero partecipazioni Numero ore corso Costo totale (euro)

20 Gestione HSES In data 14 gennaio 28 LNG Shipping ha revisionato la politica di Health, Safety, Environment and Security (HSES), i cui principi sono stati recepiti all interno delle politiche di Qualità, Sicurezza e Ambiente della Carbofin Energia Trasporti. Una copia delle politiche, applicate a tutte le navi gestite, è disponibile presso le unità di LNG Shipping. Il Rapporto annuale HSES è lo strumento attraverso il quale la Società comunica cosa è stato fatto durante l anno trascorso in merito a tali tematiche e monitora rispetto al recente passato la propria performance. LNG Shipping raccoglie e consolida i dati ambientali su base semestrale ed i dati di sicurezza su base trimestrale, in accordo alle direttive Eni in materia. Sono stati raccolti ulteriori dati HSES per fornire informazioni che verranno utilizzate da Eni per la redazione del proprio Bilancio di Sostenibilità 28. Infine, nell anno 28 è stato preparato il Piano Quadriennale degli Investimenti HSES (periodo di riferimento ), che verrà consolidato da Eni Div. Gas & Power al fine di predisporre il proprio piano strategico di divisione. Sistema di gestione Il sistema di gestione della Salute, Sicurezza e Ambiente è basato su procedure relative alla progettazione, realizzazione ed esercizio di tutte le attività operative, in modo da assicurare il rispetto delle leggi e normative in materia. Ogni nave è stata progettata scegliendo la migliore tecnologia disponibile al momento sul mercato, in modo da tutelare al massimo le risorse umane e l ambiente. Ove possibile, nel tempo vengono introdotte tutte le innovazioni tecnologiche disponibili al fine di migliorare ulteriormente gli aspetti qualitativi e di sicurezza della flotta. L espletamento dell attività HSES è coordinato dal Focal Point di LNG Shipping, che ha il ruolo di interfaccia con le unità HSES di Eni ed il Manager. Con riferimento all organigramma del personale di sede, il Focal Point HSES è rivestito dal responsabile dell unità Gestione Contratti-Servizi Manning. Nell anno 28, per motivi organizzativi interni, la figura del Focal Point di LNG Shipping è stata ricoperta ad interim direttamente dal Responsabile Operazioni e Gestione Contratti della società. La figura del Focal Point HSES garantisce il recepimento delle linee guida di Eni, ne valuta l impatto e, se opportuno, apporta integrazioni o variazioni, trasferendo al Manager le richieste di attuazione pratica delle necessarie attività. Il Manager applica, nella pratica, a bordo delle unità navali: la propria Politica HSES, che recepisce appieno la Politica di LNG Shipping il sistema di gestione Safety Management System, in conformità al codice ISM emesso dall International Maritime Organization (IMO), cer tificato dall Amministrazione italiana il sistema di gestione della Security di bordo, in conformità al codice ISPS anch esso emesso dall IMO e certificato dall Amministrazione italiana 2

21 Al fine di verificare la completa conformità e attuazione delle norme suddette, il Manager nel 28 ha effettuato 8 audit interni a bordo delle navi, 2 per unità, finalizzati alla verifica del sistema ISM ed ulteriori 4 mirati alla verifica dell applicazione del sistema di Security. Il Manager ha effettuato inoltre 1 audit interno presso la propria sede, sempre ai fini di verificare la conformità del sistema ISM. Con lo stesso scopo, la Capitaneria di Porto ha effettuato 1 audit presso la sede del Manager. Le risultanze di tutte le attività di Audit svolte a bordo delle navi e presso gli Uffici del Manager hanno dato esito soddisfacente. Obiettivi e risultati Tutte le operazioni effettuate dal personale, sia a terra che a bordo delle navi, devono essere volte a raggiungere i seguenti obiettivi: salvaguardare la vita umana attraverso il costante controllo della sicurezza delle navi osservare le norme vigenti per la tutela dell ambiente in generale e di quello marino in particolare assicurare l efficienza tecnica e operativa delle navi proteggere le navi e gli equipaggi dalle conseguenze di pratiche illegali Il raggiungimento dei suddetti obiettivi viene costantemente monitorato e viene valutato e misurato tramite lo svolgimento di attività di audit e studi statistici in merito a: infortuni incidenti mancati incidenti situazioni di pericolo per l ambiente osservazioni e non conformità di sistema fattori di valutazione tecnica delle navi 21

22 POLITICA DEL MANAGER DI lng shipping, CARBOFIN ENERGIA TRASPORTI 22

23 Salute Ogni membro del personale, indifferentemente dal tipo di contratto con cui viene imbarcato (in Continuità di Rapporto e/o Tempo determinato), in base alle norme legislative vigenti, viene obbligatoriamente sottoposto ad una visita preventiva precedente ogni singolo imbarco, per accertarne le condizioni di salute ai fini dell idoneità professionale. Le visite sono effettuate dall IPSEMA, che si avvale di strutture proprie o convenzionate per le analisi specialistiche. Nel 28 sono state effettuate in totale 498 visite preventive di imbarco. Con l entrata in vigore del D.Lgs. 271/99 il personale di bordo viene sottoposto ad accertamenti sanitari da parte del medico competente, figura obbligatoria per legge, che esprime un giudizio di idoneità alla mansione specifica. Il medico competente effettua anche sorveglianza sanitaria dell ambiente di lavoro, ispezionando le navi. Di norma questa visita viene eseguita almeno una volta all anno per ogni nave. In ambito di sorveglianza sanitaria, nel 28 il medico competente ha effettuato, a livello di flotta, un totale di 8 sopralluoghi dell ambiente di lavoro, monitorando il rumore, il microclima e le postazioni VDT (videoterminalisti), sottoponendo nel contempo a visita audiometrica e spirometrica 21 membri dell equipaggio, per un totale di 426 esami. Tutti i lavoratori marittimi sottoposti alla sorveglianza sanitaria sono risultati idonei alla mansione specifica, come già evidenziato negli anni precedenti. Pertanto non è stato attuato alcun provvedimento di tipo medico-legale e non è stata inoltrata alcuna denuncia di malattia professionale agli Organi Competenti. I lavoratori marittimi visitati sono stati informati sul significato degli accertamenti sanitari effettuati e sui loro risultati Sopralluoghi Marittimi sottoposti a sorveglianza sanitaria di cui audiometrie di cui spirometrie Visite preventive di imbarco In caso di necessità durante la navigazione, il Comandante può avvalersi della consulenza medica del Consorzio Italiano per la Ricerca Medica (CIRM), un istituzione composta da medici che prestano servizio volontario e che può essere contattata via telefono, o fax. Un altro aspetto del D.Lgs 271/99 cura le problematiche connesse alla presenza di materiali contenenti amianto sulle navi e per rispondere adeguatamente alle esigenze di questa legge, in 2

24 passato l intera flotta di LNG Shipping è stata sottoposta a dettagliata mappatura per la rilevazione di eventuali materiali a base di amianto. Il risultato è stato totalmente negativo per le navi Portovenere e Lerici, di più recente costruzione, mentre si sono riscontrate positività nel caso delle Elba e Palmaria, di più remota costruzione. Ai fini della tutela del personale imbarcato, i materiali contenenti amianto riscontrati sono stati messi in sicurezza attraverso le metodologie più comuni (incapsulamento, rimozione o trattamento tramite appositi agenti chimici) rendendoli innocui. A scopo cautelativo, una volta all anno viene effettuato un monitoraggio mirato a verificare la presenza di fibre di materiali contenenti amianto negli ambienti di bordo. Le risultanze ottenute dai monitoraggi effettuati nel corso dell anno 28 hanno confermato una presenza di fibre entro le soglie stabilite dalle leggi vigenti in materia. Qualora si rendesse necessario operare direttamente in un ambiente in cui è nota la presenza di tali materiali, il personale è dotato di appositi kit protettivi che consentono l esecuzione dell attività in assoluta sicurezza. Per quanto riguarda la sorveglianza sanitaria per il personale di sede di LNG Shipping, in conformità al D. Lgs 81/28, nel corso dell anno in esame il medico competente ha effettuato un totale di 9 esami strumentali e 2 esami di laboratorio. 24

25 Sicurezza LNG Shipping è impegnata nel miglioramento degli standard di sicurezza attraverso il pieno rispetto delle normative vigenti e l adozione dei migliori modi di operare dell industria di settore nazionali e internazionali che garantiscono la salvaguardia della vita umana in mare, la tutela dell ambiente e l integrità dei beni. La gestione della sicurezza di una nave metaniera è realizzata attraverso l individuazione, la valutazione e la mitigazione di tutte le possibili aree di rischio. Questo processo inizia nella fase di progettazione, nella scelta del cantiere, nel controllo degli standard costruttivi applicati, fino alla scelta delle dotazioni di sicurezza a bordo e all addestramento del personale. Nel 1997, con l adozione dell ISM Code sulle misure di sicurezza a bordo, tutte le navi e le compagnie sono state obbligate a definire un sistema di gestione a tutela dell ambiente, della salute e della sicurezza degli equipaggi e delle navi stesse. Essendo obbligatorio per norma internazionale, l Amministrazione di bandiera provvede al rilascio di un Document of Compliance alla compagnia e di un Safety Management Certificate, alla singola nave. La costante attenzione di LNG Shipping e del suo Manager nei confronti della sicurezza è testimoniata da campagne mirate alla sensibilizzazione del problema degli infortuni a bordo, dall introduzione di nuovi dispositivi di protezione individuali (DPI) specifici e dal rafforzamento delle procedure già in atto. Fin dal 25 tutte le navi sono state dotate di un Video di Sicurezza specifico per la nave, allo scopo di consentire al personale imbarcato e ai visitatori di familiarizzare con le norme previste dall ISM. Il video è interattivo, in modo da differenziare la comunicazione tra personale di bordo e visitatori, è bilingue ed è abbinato ad un opuscolo in cui vengono riassunte le principali informazioni. Nell anno 28, a causa di un elevato numero di infortuni occorsi, si è registrato un aumento degli indici di frequenza (If) e di gravità (Ig) rispetto all anno precedente. Le principali cause degli infortuni sono da ricondurre ad una mancata attenzione da parte del personale sia sul posto di lavoro che negli ambienti nave differenti da questo. LNG Shipping ed il Manager, sin dall evoluzione negativa del trend, hanno messo in atto gli opportuni provvedimenti operativi per una maggiore sensibilizzazione. L indice di frequenza, calcolato con la formula sotto riportata, indica la frequenza di accadimento di un evento che comporta un interruzione dell attività lavorativa superiore ai giorni, relativamente al totale di ore effettivamente lavorate, a livello di flotta: numero infortuni > di gg x 1.. If = totale ore effettive lavorate L indice di gravità, calcolato con la formula sotto riportata, dà invece un indicazione di quanto sia stato grave l insieme degli eventi occorsi: numero giorni di assenza progressivi x 1. Ig = totale ore effettive lavorate 25

26 Indice di frequenza e indice di gravità Personale di LNG Shipping Personale ditte Terzi (contrattisti e/o lavoratori diversi dal personale di bordo) Indici generali (media) Indice di frequenza Indice di gravità Indice di frequenza Indice di gravità Indice di frequenza Indice di gravità 6,6,9 n.a. n.a. n.a. n.a. 4,5,46 n.a. n.a. n.a. n.a. 15,59 1,18 9,4,5 14,55 1,4 Nel 28, il Manager, in nome e per conto di LNG Shipping, ha assegnato alla Portovenere il Safety Award per aver raggiunto il miglior risultato nell applicazione delle procedure per la segnalazione dei Mancati Incidenti, segnalando la media di un "mancato incidente" al mese (periodo di riferimento anno 27) e per aver ottenuto il minor numero di infortuni (zero infortuni/anno), raggiungendo così l obbiettivo che LNG Shipping aveva fissato. Il near miss, o mancato incidente, è un evento od una serie di eventi, che non è risultato essere un incidente o infortunio, ma che sotto lievi diverse circostanze lo sarebbe stato. Tipologia Rapporti di Infortuni 2 8 Rapporti di Incidenti Rapporti di Mancati Incidenti Suddivisione infortuni per causa Errore umano/mancanza attenzione 1 6 Procedure incorrette/incomplete Indumenti protettivi non utilizzati Sospette aree pericolose Difetti materiali/attrezzature Altre cause Suddivisione infortuni per nave Elba Palmaria Lerici Portovenere Note: - si sono contabilizzati solo gli infortuni che hanno comportato un assenza dal posto di lavoro superiore ai gg. consecutivi, come da protocollo Eni. 26

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