ELLO CHE NON INVECCHIA

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Renata Pesce
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1 ELLO CHE NON INVECCHIA Dott. Paolo Angeli Spoleto, 4 Febbraio 2019

2 IL CERVELLO CHE NON INVECCHIA COLUMBIA UNIVERSITY Prof.ssa Maura Boldrini 80 anni e non sentirli Vale sopratutto per il cervello che continua a rigenerarsi nella terza età

4 In ogni momento della vita tra 14 e 79 anni i neuroni immaturi sono in numero costante. Siccome questi neuroni rimangono nel loro stato per poche settimane, significa che li rigeneriamo di continuo. IPPOCAMPO

5 MEMORIA Consolida i ricordi e l apprendimento Aiuta a orientarci Aiuta a confrontare le informazioni

6 AMIGDALA EMOZIONI PAURA

7 MEMORIA OLFATTIVA MEMORIA EMOZIONALE COMPORTAMENTO SESSUALE, SOCIALE, PASSIONI, LACRIME LOTTA E FUGA

8 IPPOCAMPO IPPOCAMPO RICORDA I FATTI NUDI E CRUDI AMIGDALA NE TRATTIENE IL SAPORE EMOZIONALE

9 PERCHE INVECCHIANDO LA MEMORIA SI AFFIEVOLISCE E IL CERVELLO PERDE COLPI? Con l età diminuiscono i capillari che portano ossigeno ai neuroni i quali non sono ben nutriti e declina la plasticità cerebrale

10 TRAUMI CAUSE DI DANNO NEUROLOGICO INTERVENTI CHIRURGICI ISCHEMIA (assenza di ossigeno) (perdita di memoria, demenza senile, alzheimer)

11 CAUSE SCATENANTI INFIAMMAZIONE (risposta del corpo a: infezione, errata alimentazione, zuccheri, grassi, glutine, stress) ZUCCHERO RAFFINATO GRASSO DI DEPOSITO PROTEINE GLICATE INSULINA

12 I CARBOIDRATI DEI CIBI VENGONO TRASFORMATI IN GLUCOSIO IL CUI AUMENTO NEL SANGUE DETERMINA LA PRODUZIONE DI INSULINA.

13 Il glucosio rappresenta la più importante fonte di energia per le cellule del nostro organismo e l insulina è l ormone che regola l ingresso del glucosio nella cellula. In parte è subito utilizzato, in parte rappresenta l energia di riserva sotto forma di glicogeno

14 Insulino resistenza e diminuita secrezione di insulina si aggravano in seguito all invecchiamento, alla vita sedentaria, all obesità, alla gravidanza.

15 OBESITA VISCERALE Riveste un ruolo importante nell indurre insulinoresistenza. E fonte di mediatori chimici responsabili di uno stato infiammatorio cronico

16 OMOCISTEINA L omocisteina è un aminoacido che può aumentare il rischio vascolare in quanto danneggia le pareti dei vasi e favorisce le malattie degenerative tipo Alzheimer. Aumenta nell insufficienza renale e in carenza di vitamine b6, b9 e b12. Valori normali: uomo inferiore a 10 micromoli, donna inferiore a 13.

17 SINDROME METABOLICA (PREDIABETE) INVECCHIAMENTO ACCELERATO DEL CORPO (cuore, cervello) TRIGLICERIDI, COL.LDL GIROVITA

18 SQUILIBRI ORMONALI CARENZA DI: TESTOSTERONE ESTRADIOLO ORMONI TIROIDEI DHEA

19 SQUILIBRI DI FATTORI TROFICI E NUTRIENTI PER IL CERVELLO FATTORE NEUROTROFICO CEREBRALE VIT. D, C, B1, B6, B12, FOLATI QUANDO QUESTI NUTRIENTI MANCANO IL CERVELLO PRODUCE AMILOIDE ANCHE IN CHI NON SOFFRE DI ALZHEIMER

20 TOSSINE AMILOIDE SI COMPORTA COME ANTIVELENO SI LEGA A: micotossine, rame, mercurio e impedisce loro di danneggiare i neuroni

21 PERCHE INVECCHIANDO LA MEMORIA SI AFFIEVOLISCE E IL CERVELLO PERDE COLPI? Con l età diminuiscono i capillari che portano ossigeno ai neuroni i quali non sono ben nutriti e declina la plasticità cerebrale OSSIGENO OZONO TERAPIA

22 CHE COSA E L OZONO? L Ozono (O³) è la forma triatomica dell ossigeno (O²). Viene prodotto estemporaneamente, al momento dell uso, da un flusso di ossigeno terapeurico passante tra gli elettrodi di un generatore di corrente. Ozono medicale.

23 OZONO IN MEDICINA Si usa solo una miscela di O²-O³ in cui l ossigeno non è mai inferiore al 95% del totale. Tale miscela si chiama OZONO MEDICALE: - L ozono agisce come attivatore degli enzimi (catalasi, superossidodismutasi) che innescano i processi di detossicazione e inattivazione dei radicali liberi dell ossigeno.

24 Infatti l ozono possiede un effetto antiimpilamento sugli eritrociti e piastrine Provoca riduzione della viscosità ematica (aumenta la deformabilità eritrocitaria) Abbassa la VES Provoca diminuzione della viscosità plasmatica (per diminuzione del fibrinogeno) Consente cessione di ossigeno ai tessuti in maggior quantità Ha una forte attività antibatterica e antimicotica

25 APPLICAZIONI DELL OZONO TERAPIA Arteriopatia obliterante e degli arti inferiori Vasculopatia diabetica Cardiopatia ischemica Involuzione senile M. di Parkinson M. di Alzheimer Maculopatia degenerativa Disfunzione erettile Insufficienza venosa degli arti inferiori Ulcere vascolari o diabetiche degli arti inferiori

26 AZIONE DELL OZONO SUL MICROCIRCOLO L Ossigeno-Ozono modifica la reologia del microcircolo perché: - Riduce la viscosità ematica globale; - Riduce l aggregabilità piastrinica; - Modifica la struttura di parete dei globuli rossi; - Evita il fenomeno dell impilamento.

27 RIFERIMENTI Ossigeno Ozono Terapia - Idro Colon Terapia STUDIO MEDICO GAMMA SPOLETO VIALE TRENTO E TRIESTE

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