ETE PIEDE DIABETICO GENO OZONO TERAPIA

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1 ETE PIEDE DIABETICO GENO OZONO TERAPIA Dott. Paolo Angeli Marsciano, 26 Ottobre 2017

2 DIABETE MALATTIA CRONICA CONOSCIUTA FIN DALL ANTICHITA

3 DIABETE STORIA: EGIZI FORMICHE IPPOCRATE POLIURIA MEDICINA CINESE CANI ANTICA ROMA

4 Il primo testo scritto della storia con un probabile riferimento al diabete si trova all'interno del Papiro Egizio di Ebers risalente al 1500 A.C. dove vengono descritti chiaramente i sintomi classici dell'urinazione frequente.

5 Nel passato, quando ancora non esistevano né i glucometri né le strisce per misurare la glicosuria, i medici erano soliti diagnosticare il diabete assaggiando l'urina del paziente per vedere semplicemente se fosse dolce. "Diabete" è una parola greca che significa "passare attraverso". Infatti già nell'antica Grecia si accorsero che l'urina "passava attraverso" i pazienti diabetici molto velocemente. Il termine "Mellito" deriva invece dal Latino e significa "dolce come il miele".

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7 150 d.c. Areteo di Cappadocia, famosissimo medico, probabilmente fu il primo che usò il termine diabete che descrive in questo modo: Il diabete è una malattia terribile, non molto frequente nell uomo, caratterizzata dalla liquefazione del corpo e delle membra nell urina. Il malato non smette mai di urinare ed il flusso è continuo come quello di un acquedotto.

8 La sopravvivenza è breve, sofferta e dolorosa, la sete irrefrenabile, il bere esagerato ma ancora sproporzionato alla grande abbondanza delle urine. Non è possibile arrestare il bere e l urinare dei diabetici. Se smettono di bere per un momento, la bocca si asciuga e il corpo si secca; i visceri sembrano inariditi; i malati hanno nausea, non trovano pace, hanno una sete terribile e muoiono entro breve tempo. Si tratta della descrizione di casi di quello che oggi chiamiamo diabete tipo 1 che, in un epoca in cui la terapia insulinica non era possibile, si presentava in maniera eclatante.

9 DIABETE MELLITO PANCREAS INSULINA GLUCOSIO (IPERGLICEMIA) DANNI CARDIOVASCOLARI

10 DIABETE MELLITO - CAUSE EREDITARIE AMBIENTALI OBESITA

11 DIABETE MELLITO FATTORI DI RISCHIO OBESITA INATTIVITA FISICA ALIMENTAZIONE SCORRETTA IPERTENSIONE (140/90)

12 DIABETE MELLITO FATTORI DI RISCHIO COLESTEROLO HDL 35 mg/dl TRIGLICERIDI 250 mg/dl

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14 EMOGLOBINA GLICOSILATA ANZICHE CONTENERE OSSIGENO CONTIENE GLUCOSIO STANCHEZZA GLUCOSIO (FONTE DI ENERGIA)

15 FONTI DEL GLUCOSIO PROTEINE GRASSI CARBOIDRATI DIETA DEGLI ANTENATI

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18 GLICEMIA CORTISOLO (ORMONE DELLO STRESS), REGOLA IL LIVELLO DI GLICEMIA NEL SANGUE PASTO GLICEMICO PICCO GLICEMICO INSULINA CALO GLICEMICO PRODUZIONE DI CORTISOLO GLICEMIA NORMALE

19 COMPLICANZE DEL DIABETE ARTERIOSCLEROSI: OSSIDO NITRICO (VASODILATATORE) ENDOTELINA (VASOCOSTRITTORE)

20 COMPLICANZE DEL DIABETE OCCHIO: RETINOPATIA MACULOPATIA RENI: GLOMERULONEFRITE DIALISI VASI: ARTERIOPATIA DIABETICA (ICTUS INFARTO PIEDE DIABETICO)

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22 PIEDE DIABETICO CHE COSA E? COME SI VERIFICA

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24 PREVENZIONE SI DEVE AVERE IL CORAGGIO DI CAMBIARE LO STILE DI VITA ALIMENTAZIONE ATTIVITA FISICA ALLENAMENTO DELLA MENTE CONTROLLO DELLO STRESS CURA DEI PIEDI

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29 TERAPIA INSULINA IPOGLICEMIZZANTI ORALI OSSIGENO OZONO TERAPIA: L UNICO TRATTAMENTO CAPACE DI PORTARE OSSIGENO AI TESSUTI

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31 OSSIGENO OZONO NEL DIABETICO PERCHE? COSA VOGLIAMO OTTENERE? IN CHE MODO?

32 VIE DI SOMMINISTRAZIONE DELL OSSIGENO-OZONO GRANDE AUTOEMO REINFUSIONE INIEZIONE INSUFFLAZIONE SACCHETTO

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37 OSSIGENO OZONO OZONO MEDICALE Che cosa è A cosa serve Come si usa

38 CHE COSA E L OZONO? L Ozono (O₃) è la forma triatomica dell ossigeno (O₂). Stratosfera Raggi UVB Temporali

39 DANNI DA UVB Dobbiamo proteggerci dal sole,soprattutto nelle ore molto calde, perché gli UVB danneggiano il dna della cellula,alterano il sistema immunitario,provocando il cancro della pelle, detto basalioma, che è il cancro più diffuso, gravi danni agli occhi

40 In Patagonia, è frequente la cecità delle pecore, che vivono tutto il giorno sotto il sole

41 COME FUNZIONA L OSSIGENO-OZONO? Ha 3 meccanismi d azione: ANTINFIAMMATORIO (azione sul dolore) DISINFETTANTE (contro batteri, funghi e virus) ATTIVATORE DEL MICROCIRCOLO e globuli rossi) (capillari

42 ANTINFIAMMATORIO

43 Ossigeno-Ozono mediante infiltrazioni: - Intra-articolari (in caso di versamento,si svuota e si immette O₂- O₃);

44 DISINFETTANTE BATTERI VIRUS FUNGHI Tutti siamo coinvolti!

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46 ATTIVATORE DEL MICROCIRCOLO Capillari (piccoli vasi attraverso i quali l ossigeno arriva ai tessuti) Globuli rossi (elementi del sangue addetti al trasporto di ossigeno e nutrienti)

47 LUNGHEZZA SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO

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49 PATOLOGIE VASCOLARI ED OSSIGENO-OZONO Capillari più elastici e permeabili Globuli rossi deformabili Effetto impilamento

50 L ossigeno ozono è detta anche la terapia anti-invecchiamento, perché il nostro organismo invecchia, si ammala, muore, se manca ossigeno. E ovvio che invecchieremo comunque però, se lo faremo in modo consapevole, invecchieremo meglio e prolungheremo la nostra vita. Dobbiamo sempre avere presente che non è importante dare anni alla vita, ma dobbiamo dare vita agli anni

51 DOBBIAMO TENDERE A MIGLIORARE LA QUALITA DELLA VITA. L OSSIGENO OZONO, PER ORA, E LO STRUMENTO PIU EFFICACE

52 RIFERIMENTI Ossigeno Ozono Terapia STUDIO MEDICO GAMMA SPOLETO VIALE TRENTO E TRIESTE