La rete telematica delle Marche per lo sviluppo del territorio
|
|
- Adelaide Scognamiglio
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La rete telematica delle Marche per lo sviluppo del territorio LUCIO FORASTIERI Responsabile Servizio Informatica
2 IL FATTORE CRITICO DI SUCCESSO DEI PROGETTI DI RETI ED APPLICAZIONI TELEMATICHE
3 é IL FATTORE CRITICO DI SUCCESSO DEI PROGETTI DI RETI ED APPLICAZIONI TELEMATICHE IL TEMPO
4 IL FATTORE CRITICO DI SUCCESSO DEI PROGETTI DI RETI ED APPLICAZIONI TELEMATICHE NELLA PA
5 RETI DI AREA RETI LUNGHE COOPERAZIONE ISTITUZIONALE NELLA PROGETTAZIONE IL FATTORE CRITICO DI SUCCESSO DEI PROGETTI DI RETI ED APPLICAZIONI TELEMATICHE NELLA PA
6 La rete telematica delle Marche e.. IL TEMPO
7 12 Nov 1995 IERI 16 Nov 1998 OGGI Dicembre 2000 DOMANI Luglio 2002
8 12 Nov 1995 IERI Progettazione infrastruttura Realizzazione infrastruttura Avviamento infrastruttura 16 Nov 1998 OGGI Dicembre 2000 DOMANI Luglio 2002
9 12 Nov 1995 IERI Progettazione infrastruttura Realizzazione infrastruttura Avviamento infrastruttura OGGI 16 Nov 1998 Progetti di Extranet Primi progetti di cooperazione applicativa Dicembre 2000 DOMANI Luglio 2002
10 12 Nov 1995 IERI Progettazione infrastruttura Realizzazione infrastruttura Avviamento infrastruttura 16 Nov 1998 OGGI Progetti di Extranet Primi progetti di cooperazione applicativa Dicembre 2000 DOMANI Progetto: La regione dei cittadini nella Società dell Informazione (portale e- MARCHE) Luglio 2002
11 Le utenze della rete Sedi della Amm.Reg.le 20 su % Comuni % Province % ASL/AO % APTR/IAT % Scuole Formaz.Prof % Centri per l'impiego % ARPAM % Scuole pubbliche(medie e superiori) % TOTALI ENTI/SEDI % Studi professionali (ricostruz.terrem.) % Soggetti di controllo(ricostruz.terrem.) % Utenti della PAL regionale %
12 La cooperazione nello sviluppo del progetto di rete PROVINCE REGIONE COMUNI ASL AGENZIE Autorità per l informatica
13 Ruoli : della Regione Coordinamento progetti Gestione infrastruttura Formazione utenti delle Province dei Comuni
14 Ruoli : della Regione delle Province dei Comuni Coordinamento progetti Supporto agli utenti comunali e del territorio Formazione utenti
15 Ruoli : della Regione delle Province dei Comuni Sviluppo progetti Supporto agli utenti comunali e del territorio Formazione utenti
16 LA COOPERAZIONE REGIONE - AUTORITA PER L INFORMATICA Regione Autorità per l informatica Convenzione per lo sviluppo congiunto di progetti per l integrazione delle reti e la cooperazione applicativa
17 L informazione della PA in rete: il motore di ricerca della rete regionale Oltre 200 siti delle Marche indicizzati ( a partire dal 20 giugno)
18
19 LA REGIONE MARCHE NELLA GLOBALIZZAZIONE Le antenne di: Buenos Aires Mosca Changai IL SITO INTERNAZIONALE DELLA REGIONE ( a partire dal 1 settembre 2000) I SITI DELLE ANTENNE (da definire)
20
21 LA COESIONE TRA GLI ATTORI DELLA RETE TELEMATICA IL SITO DEI DOMINI INTERCONNESSI ALLA RETE ( a partire dal 1 luglio 2000)
22 Il modello concettuale dei servizi telematici da erogare Amministrazione Pubblica A Cittadino, cliente,consumatore C B Business, Privati, Imprese
23 Il modello concettuale dei servizi telematici da erogare RUPA + RUPAR Amministrazione Pubblica A A2A Cooperazione applicativa Cittadino, cliente,consumatore C B Business, Privati, Imprese
24 Il modello concettuale dei servizi telematici da erogare Amministrazione Pubblica A Servizi al Cittadino A2C Cittadino, cliente,consumatore C B Business, Privati, Imprese
25 Il modello concettuale dei servizi telematici da erogare Amministrazione Pubblica A Servizi alle Imprese A2B Cittadino, cliente,consumatore C B Business, Privati, Imprese
26 Il modello concettuale dei servizi telematici da erogare Amministrazione Pubblica A Missione del sistema economico territoriale X2X Cittadino, cliente,consumatore C B Business, Privati, Imprese
27 Il modello concettuale dei servizi telematici da erogare A2A Amministrazione Pubblica A X2X X=B,C A2C A2B Cittadino, cliente,consumatore C B Business, Privati, Imprese
28 L architettura del sistema tecnologico Canali gestiti Internet Internet Chioschi Chioschi Call centre Call centre Wireless Wireless RTRM RTRM Unico profilo utente Unica tecnologia gestione canali Sistema di accesso Servizi Sistema di Amministrazione Risorse
29 LE REALIZZAZIONI ED I PROGETTI IN CORSO
30 L infrastruttura comunicativa di base
31 LA RETE SANITARIA TELEMATICA A.Supporto ai processi di servizio TELEMEDICINA EMERGENZA SANITARIA (118) PORTALE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE GESTIONE DEL SISTEMA VETERINARIO B.Supporto al controllo di gestione C.Integrazione con il SIS nazionale
32 STAP 61 Dati Tecnici IL SISTEMA INFORMATIVO TELLUS Flussi finanziari Art. L.61 Richieste di contributo dei privati GNDT Livello di danneggiamento Importo richiesto Decreto di concessione Somme concesse Somme erogate Fabbisogni finanziari DB Art. L. 61 GNDT Parametri superficie Importo complessivo opera Importo concesso BANCA DATI TELLUS DB Flussi finanziari Scheda GNDT Rilevazione danno e vulnerabilità Schede GNDT Esito DB STAP 61 DB GNDT DB Moncantieri Attestato di deposito Determina QTE Controlli Erogazione Superficie Delegato Importo complessivo Contributo concedibile Monitoraggio Cantieri Superficie Delegato Importo complessivo Contributo concedibile Arrivo al comune Trasmissione all'u.d. Iter di presentazione progetto
33 I Numeri del terremoto nelle Marche Edifici privati danneggiati: Opere pubbliche: Beni culturali: Comuni coinvolti 236 DANNO COMPLESSIVO STIMATO: MLD
34 I Numeri di Tellus BANCHE DATI CONTENUTE 16 SOTTOSISTEMI COMPONENTI 9 UTENTI COLLEGATI: Comuni 236 Altri enti (province, enti locali, comunità, ecc.) 51 Professionisti 540 Enti di controllo (Prefetture, ASL, INPS, INAIL) 19 Supervisori 46
35
36 IL PROGETTO GIUBILEO 2000 Servizi Erogati Servizi Informazione Territoriale ad personam informazioni di base Agenda Eventi Modalità erogazione Servizi Numero Verde Terminali Internet Sala Operativa Call Center Centro Servizi Sistema Informativo Accoglienza Sistema Informativo Supporto Decisioni Sistema Informativo Gestione Eventi Acquisizione Servizi e Informazioni Agenzia Giubileo 2000 Enti Nazionali Prenotabilità Sistemi Supporto Decisionale Servizi Supporto al Sistema Chioschi Punti Informativi presidiati Rete Telematica Regione Marche Firmatari Accordo Servizi Prefetture Comuni Diocesi Ass. Categoria Servizi Finanziati Operatori Privati Tour Operator Albergatori Agenti di Viaggio
37 Progetto Sistema Informativo della Montagna
38 ALTRI PROGETTI: Sistema informativo regionale della formazione professionale Sistema informativo del lavoro (SIL) Sistema informativo regionale dell agricoltura Sistema informativo delle politiche comunitarie Sistema informativo della finanza locale Sistema informativo regionale dei tributi Sistema di interscambio delle anagrafi comunali
39 IL FUTURO
40 MACRO TRENDS DI SVILUPPO DELLA RETE Strumento di programmazione: Piano di Azione Regionale (PAR) per lo sviluppo della Società dell Informazione a livello locale e regionale (LOCREGIS) OBIETTIVO:La regione dei cittadini CONTENUTI 1)REINGINEERING PROCESSI PA E SVILUPPO SISTEMA DI COOPERAZIONE (A2A) 2)SERVIZI PA AL CITTADINO (A2C) 3)SERVIZI PA ALLE PMI (A2B) 4)SCUOLA IN RETE 5)FORMAZIONE CONTINUA 6)SISTEMA SANITARIO REGIONALE 7)SISTEMA DEL LAVORO PA Centrale PA Regionale Sistema politico ATTORI Sistema sociale locale Sistema economico e finanziario locale Sistema della scuola e della formazione Sistema del lavoro 8)PROMOZIONE B2B e B2C
41 MACRO TRENDS DI SVILUPPO DELLA RETE Nuove strategie per le infrastrutture di comunicazione CONTENUTI ATTORI/MODALITA 1)PASSAGGIO A RETI TERRITORIALI A LARGA BANDA 2)PASSAGGIO DA RETE MONOSERVIZIO (DATI) A RETE MULTISERVIZI (FONIA, DATI,IMMAGINI su protocollo IP) 3)INTEGRAZIONE CON LE RETI DEI PROVIDER LOCALI CONFORMI 4)INTEGRAZIONE CON ALTRE RETI DI AREA (MULTISERVIZIO) A LIVELLO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE 1)COOPERAZIONE TRA I DIVERSI SOGGETTI DELLA PA LOCALE NELLE FASI DI PROGETTAZIONE, SVILUPPO, AVVIAMENTO E GESTIONE 2)COOPERAZIONE CON IL SISTEMA DELLA PA CENTRALE NELLE FASI DI PROGETTAZIONE, SVILUPPO, AVVIAMENTO, GESTIONE 3)COOPERAZIONE CON IL SISTEMA DEI PROVIDER LOCALI NELLE ATTIVITÀ DA DEFINIRE (X2X)
42 PROSSIMO APPUTAMENTO A...
STATO ATTUALE, NUOVI REQUISITI E PROSPETTIVE DELLE ATTIVITÀ PER LA AGENDA DIGITATALE REGIONE ABRUZZO. 01 Luglio 2014
STATO ATTUALE, NUOVI REQUISITI E PROSPETTIVE DELLE ATTIVITÀ PER LA AGENDA DIGITATALE REGIONE ABRUZZO 01 Luglio 2014 Sviluppo della Società dell Informazione La Regione Abruzzo si è dotata di strumenti
DettagliFattura elettronica e conservazione
Fattura elettronica e conservazione Maria Pia Giovannini Responsabile Area Regole, standard e guide tecniche Agenzia per l Italia Digitale Torino, 22 novembre 2013 1 Il contesto di riferimento Agenda digitale
DettagliALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE. Direttore n. 1
ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE Direttore Ufficio di Staff Ufficio Affari Generali, Rapporti Istituzionali e Programmazione Interventi
DettagliGli enti intermedi come motore o strumento della diffusione dei servizi e innovazione per le realtà locali. Raffaele Gareri Padova 9 Maggio 2011
Gli enti intermedi come motore o strumento della diffusione dei servizi e innovazione per le realtà locali Raffaele Gareri Padova 9 Maggio 2011 Il contesto Il 49% del Pil dell UE è frutto dei servizi innovativi
DettagliComando Generale dell Arma dei Carabinieri III Reparto SM Ufficio Sistemi Telematici. Unico di Emergenza
Comando Generale dell Arma dei Carabinieri III Reparto SM Ufficio Sistemi Telematici Il112 Numero Unico di Emergenza e le nuove tecnologie per la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture critiche
DettagliPROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia
PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE
DettagliSCENARIO DI RIFERIMENTO
SCENARIO DI RIFERIMENTO FORUM P.A. La Trasparenza nei Procedimenti Amministrativi Roma 29 Ottobre 2002 29 Ottobre 2002 Gestione Documentale Integrata 1 Chi è l INAIL? L Istituto Nazionale per l Assicurazione
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101
16959 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 DGR 1079/2008. Linee Guida per i siti web delle Aziende ed Istituti Pubblici del SSR e per l utilizzo della posta elettronica certificata.
DettagliSOMMARIO. TITOLO TESI: e- GOVERNMENT E SOCIETA DELL INFORMAZIONE
SOMMARIO TITOLO TESI: e- GOVERNMENT E SOCIETA DELL INFORMAZIONE CAPITOLO PRIMO LE ORIGINI DELLA SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE 1. Introduzione 1.1 La definizione di società dell informazione 1.2 La Società
DettagliCOMMISSARIO DELEGATO EMERGENZA SISMA MAGGIO 2012
COMMISSARIO DELEGATO EMERGENZA SISMA MAGGIO 2012 I numeri del terremoto 45.000 persone e 19.000 famiglie sgomberate 58 comuni colpiti (cratere) 46 comuni (limitrofi) 14.000 edifici residenziali danneggiati
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1
DettagliLe politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione Locale
Le politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione Locale A. Pesaro 19 Giugno 2003 Le politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione
DettagliTeatro Open Arena. Benvenuti!
Teatro Open Arena Benvenuti! IL CST della PROVINCIA di LECCO Ennio Fumagalli, Consigliere delegato ITC CST Provincia di Lecco ennio.fumagalli@provincia.lecco.it Il CST della Provincia di Lecco Centro di
DettagliDIRETTORE AREA. Promocommercializzazione
ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative DIRETTORE Segreteria operativa del direttore AREA Contabile-amministrativa AREA Promocommercializzazione AREA Studi, Innovazione e Statistica ALLEGATO
DettagliPredisposizione del piano
Progetto Nazionale di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura 2009-2011 7 Aprile 2010, Roma Il quadro nazionale della prevenzione in agricoltura. Obiettivi i i e strumenti del progetto. Eugenio Ariano
DettagliIl caso del Comune di Milano
Programma : Competenze professionali per l Innovazione Digitale Evoluzione dei Modelli Organizzativi e dei ruoli professionali e manageriali dell ICT per rispondere al business aziendale Milano, 29 gennaio
DettagliSPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT
SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per
DettagliStrategia per la Multicanalità
Strategia per la Multicanalità Marco Stancati Maggio 2005 Fattori chiave di successo: le aspettative dei cittadini Interagire con la Pubblica Amministrazione in modo semplice Accedere ai servizi attraverso
DettagliPubblico e privato nelle strategie di e-government
Ruolo degli Enti Locali nel Piano di e-government La strategia del Comune per l e-government Gli strumenti attuativi della strategia Il necessario apporto del privato Ruolo degli Enti Locali nel Piano
DettagliVersione: 2/2015 (19/06/2015) Stato: Approvato
Programma di attività di SERVIZIO SPORTELLO REGIONALE PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Versione: 2/2015 (19/06/2015) Stato: Approvato Responsabile: SACERDOTI RUBEN Email: SportelloEstero@regione.emilia-romagna.it
DettagliDiritto di accesso alla rete a banda larga: le azioni dell Emilia-Romagna Anna Lisa Minghetti Responsabile Area Reti Lepida & Wireless Lepida SpA
Diritto di accesso alla rete a banda larga: le azioni dell Emilia-Romagna Anna Lisa Minghetti Responsabile Area Reti Lepida & Wireless Lepida SpA L Agenda Digitale Europea e l Emilia-Romagna Banda Larga
DettagliGi obiettivi del progetto, già richiamati nel testo della convenzione, sono riportati di seguito in forma sintetica:
ALLEGATO A 1. Inquadramento PROPOSTA PROGETTUALE Il progetto ha come obiettivo principale la definizione ed esecuzione di tutte le attività necessarie alla costituzione del RUC (Registro Unico dei Controlli)
Dettagliuna Rete Regionale di Eccellenza Gabriele Falciasecca febbraio 2011
una Rete Regionale di Eccellenza Gabriele Falciasecca febbraio 2011 1 Gli obiettivi della L.R. n. 11 del 2004 Promuovere l Information Communication Technology (ICT) Intervento integrato per pubbliche
DettagliAvanzamento attività Piano Banda Ultra Larga Regione Piemonte
Avanzamento attività Piano Banda Ultra Larga Regione Piemonte Incontri con il territorio Maggio 2016 Obiettivi del Piano Nazionale BUL e obiettivi comunitari - Copertura ad almeno 100 Mbps fino all 85%
DettagliBANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO
BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione
DettagliProgetto Lombardia Integrata
Progetto Lombardia Integrata Cos è Lombardia Integrata E il programma di connessione telematica della P.A. Lombarda per la diffusione di servizi telematici e lo scambio di informazioni tra tutti gli Enti
DettagliBANDA LARGA E CRESCITA DIGITALE. Ing. Mario Lanza
Palermo 30 gennaio 2015 BANDA LARGA E CRESCITA DIGITALE OCCASIONE DI SVILUPPO IN SICILIA Ing. Mario Lanza Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica Ufficio per l'attività di
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
DettagliTabella 6: Tipologie di azioni della Società dell Informazione, Progetti di InnovaPuglia
Tabella 6: della Società dell Informazione, Asse I - Infrastruttura a banda larga 1. Completamento della copertura a banda larga degli Enti pubblici e dei siti strategici per l erogazione di servizi di
DettagliMi M cro r or o g r a g n a i n zzaz a io i n o e n
Micro organizzazione Le fasi del progetto: i processi amministrativi START UP RILEVAZIONE STATO CORRENTE DEFINIZIONE NUOVA ORGANIZ- ZAZIONE IMPLEMEN- TAZIONE AVVIO DIAGNOSI SOLUZIONE AZIONE Formalizzazione
DettagliIl Nuovo Codice dell Amministrazione Digitale: opportunità per i cittadini, adempimenti per le amministrazioni Napoli, 28 aprile 2011
Il Nuovo Codice dell Amministrazione Digitale: opportunità per i cittadini, adempimenti per le amministrazioni Napoli, 28 aprile 2011 Pagamenti elettronici 2 parte Alberto Carletti x 1 Indice I pagamenti
Dettaglisubappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI
DettagliDELIBERAZIONE N. 15/32
Oggetto: Atto integrativo all Accordo di Programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Sardegna del 30.12.2009. Avvio del progetto Piano Nazionale Banda Larga Italia per l attuazione
DettagliConcertazione e cooperazione applicativa nel progetto Comunas
Concertazione e cooperazione applicativa nel progetto Comunas Fabrizio Gianneschi Regione Autonoma della ardegna Alcuni dati Circa 1.700.000 abitanti 377 Comuni 83% sotto i 5.000 abitanti 30% ha una intranet
DettagliComitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014
Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation
DettagliPresentazione del sistema ClicLavoro. Roma, 22.10.2010
Presentazione del sistema ClicLavoro Roma, 22.10.2010 Overview Luogo di incontro virtuale per garantire ai cittadini, alle imprese e agli altri operatori del sistema lavoro, un accesso semplice ed immediato
DettagliPlafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)
SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti
DettagliIL RUOLO DELLE REGIONI COME CST
N. 1 PROMUOVERE IL SUCCESSO DELLA TRANSIZIONE DELL ITALIA VERSO LA CULTURA DELL INNOVAZIONE. L ontologia della Pubblica Amministrazione. IL RUOLO DELLE REGIONI COME CST Regione Marche Lucio Forastieri
DettagliDIREZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
DIREZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Sintesi delle funzioni attribuite DIREZIONE UNITA` ORGANIZZATIVA con fondi della Legge Speciale per Venezia, sovrintende all erogazione dei contributi per il recupero
DettagliIl nostro GRUPPO dal 1980 al servizio del mondo delle costruzioni. Ing. Giovanni Marani amministratore delegato
Il nostro GRUPPO dal 1980 al servizio del mondo delle costruzioni Ing. Giovanni Marani amministratore delegato STR 4 sedi sul territorio nazionale 30 tra Partner e Partner Gold Collaborazioni con i più
DettagliLa nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia
La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della
DettagliIl contributo Pubblico allo sviluppo dei servizi a Banda Larga
Il contributo Pubblico allo sviluppo dei servizi a Banda Larga Paolo Corda Infratel Italia spa La missione di Infratel Estendere le opportunità di accesso alla banda larga in tutte le aree sottoutilizzate
DettagliIl Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia
Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Roma, 15 aprile 2003 (ver. 1.0) Indice IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELL AGENZIA CRITICITA ED ESIGENZE DELL AGENZIA I PROGETTI AVVIATI IL MOADEM
DettagliSperimentazione a valenza provinciale della progettualità. ICARO: semplifica la NASCITA UN PROGETTO PER IL TERRITORIO DEL CREMONESE.
Sperimentazione a valenza provinciale della progettualità ICARO: semplifica la NASCITA UN PROGETTO PER IL TERRITORIO DEL CREMONESE. La Gestione integrata dell evento Nascita Cos è ICARO? ICARO Il progetto
DettagliIL PROCESSO CIVILE TELEMATICO
IL PROCESSO CIVILE TELEMATICO Il Processo Civile Telematico è il progetto del Ministero della Giustizia che si pone l obiettivo di automatizzare i flussi informativi e documentali tra utenti esterni (avvocati
DettagliPROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ
PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM FINALITÀ DEL PROGETTO
DettagliINTESA SULLA COSTITUZIONE DELL UFFICIO SPECIALE PER I COMUNI DEL CRATERE
INTESA SULLA COSTITUZIONE DELL UFFICIO SPECIALE PER I COMUNI DEL CRATERE Il Ministro dell economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro per la pubblica amministrazione
DettagliSISTEMA SUEDIL per la gestione delle pratiche di Sportello Unico per l EDILIZIA, in formato elettronico
SISTEMA SUEDIL per la gestione delle pratiche di Sportello Unico per l EDILIZIA, in formato elettronico 1. Componenti del Sistema SUEDIL Il Sistema SUEDIL, basato su architettura WEB, e quindi accessibile
DettagliAttori principali e sedi operative per la realizzazione delle FD. Preparazione delle visite nelle Fattorie Didattiche
Attori da coinvolgere nella Rete di Aziende e Fattorie Didattiche ATTORI DA COINVOLGERE Associazioni agricole (Coldiretti, CIA,Confagricoltura, UCE, altri) Associazione Agriturismi Ufficio Scolastico regionale
DettagliRUOLO AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO TITOLI DI STUDIO ABILITANTI
RUOLO AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO TITOLI DI STUDIO ABILITANTI Laura in materie commerciali o giuridiche Corsi di laurea del vecchio ordinamento Economia e commercio Discipline economiche e sociali
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Provincia di Bologna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 100 del 29/08/2014 OGGETTO: ATTIVAZIONE DI CANALI INFORMATIVI TELEMATICI E UTILIZZO DEI SOCIAL NETWORK-PROGETTO COMUNICAZIONE MOLINELLA 2.0. L
DettagliProgetto Attivazione servizi online per disabili e categorie protette
Progetto Servizi innovativi nel settore dei servizi per il lavoro PON Governance e Azioni di Sistema Obiettivo Convergenza 2007-2013 (FSE) Progetto Attivazione servizi online per disabili e categorie protette
Dettagliworkshop tecnico e-government e piccoli comuni Peccioli, 27 gennaio 2004 Peccioli, 27 gennaio 2004
workshop tecnico e-government e piccoli comuni 1 Cos è e-firenze Caratteristiche del Centro Servizi di e-firenze L attività del Gruppo di lavoro Organizzativo di e-firenze 2 Cos è e-firenze 3 Cos è e-firenze
DettagliI flussi ed i sistemi informativi come strumento di valorizzazione e di monitoraggio del sistema di assistenza territoriale a garanzia dei LEA
I flussi ed i sistemi informativi come strumento di valorizzazione e di monitoraggio del sistema di assistenza territoriale a garanzia dei LEA Vito Bavaro Ufficio Sistemi Informativi e Flussi Informativi
DettagliTrasparenza: monitoraggio statistiche 2013. Statistiche di accesso alle sezioni dell Amministrazione trasparente - BOZZA
Trasparenza: monitoraggio statistiche 2013 Statistiche di accesso alle sezioni dell Amministrazione trasparente - BOZZA MISE 13/01/2014 Sommario Premessa... 3 Dati di monitoraggio... 4 Grafici... 6 Le
DettagliLa Fatturazione elettronica
La Fatturazione elettronica Audizione del Presidente e Amministratore Delegato di Sogei S.p.A. Ing. Cristiano Cannarsa Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria 3 Dicembre 2014 1 Quadro
DettagliMODELLO DI. Livello strategico
ALLEGATO II.1 MODELLO DI CARTA DI QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA ELEMENTI MINIMI La Carta della Qualità ha la finalità di esplicitare e comunicare al sistema committente/beneficiari gli impegni che l organismo
Dettaglitra Il Dipartimento per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e l Innovazione Best Union Company Spa per
PROTOCOLLO D INTESA tra Il Dipartimento per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e l Innovazione e Best Union Company Spa per il Progetto Reti Amiche on the job Roma, 16 giugno g 2011 Best
DettagliServizio Fatt-PA PASSIVA
Sei una Pubblica Amministrazione e sei obbligata a gestire la ricezione delle fatture elettroniche PA? Attivate il servizio di ricezione al resto ci pensiamo noi Servizio Fatt-PA PASSIVA di Namirial S.p.A.
DettagliComune di MELLE Comune di VALMALA PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE
Comune di MELLE Comune di VALMALA PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE INDICE A) PREMESSA... 3 B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... 4 C) L EVOLUZIONE (TO-BE)... 6 Piano informatizzazione
DettagliUncem Toscana, con sede in Firenze, Via Cavour 15, rappresentata dal dott. Oreste Giurlani in qualità di Presidente
PROTOCOLLO DI INTESA TRA Uncem Toscana, con sede in Firenze, Via Cavour 15, rappresentata dal dott. Oreste Giurlani in qualità di Presidente Comune di Cortona con sede in Piazza Repubblica 1, codice fiscale
DettagliI SERVIZI PER L'IMPIEGO
I SERVIZI PER L'IMPIEGO Nel corso degli anni il ruolo del Centro per l Impiego è cambiato: c'è stato un passaggio epocale da amministrazione meramente certificatrice (ufficio di collocamento) ad amministrazione
DettagliDecreto N 2100 del 15 Maggio 2012. Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD)
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE PROGRAMMAZIONE AGRICOLA - FORESTALE. Il
DettagliOggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C.
DETERMINAZIONE N 152 del 05.06.2012 Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C. IL DIRETTORE DELL ENTE VISTO il decreto del Ministro
DettagliAllegato A) al capitolato speciale d appalto. Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro
Allegato A) al capitolato speciale d appalto Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro SERVIZIO/AZIONE OBIETTIVI ATTIVITÀ Informazione orientativa (Macro intervento 1) Raccogliere
Dettagliconvengono quanto segue
INTESA SULLA COSTITUZIONE DELL UFFICIO SPECIALE PER LA CITTA DELL AQUILA Il Ministro dell economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro per la pubblica amministrazione
DettagliI servizi Di Borsa Lavoro
I servizi Di Borsa Lavoro Roma 23/03/2007 Strategic eskills towards 2010 Mauro Boati Rete Lavoro un sistema integrato di servizi Dominio Mercato del Lavoro Dominio Regionale Dominio Regionale Dominio
DettagliMISURAZIONE DELLA PERFORMANCE (STRALCIO PIANO DELLA PERFORMANCE AGID 2014-2016) 1.1 ALBERO DELLA PERFORMANCE
MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE (STRALCIO PIANO DELLA PERFORMANCE AGID 2014-2016) 1.1 ALBERO DELLA PERFORMANCE Pur perdurando il momento di profondo riordino dell assetto organizzativo e delle attività dell
DettagliAccordo di Programma EXPO 2015
Accordo di Programma EXPO 2015 Tavolo di coordinamento L integrazione dei dati territoriali per il coordinamento degli interventi Nuovo spazio Guicciardini, 13 gennaio 2011 a cura del Settore Pianificazione
DettagliIl Consorzio CBI a supporto del processo di innovazione e digitalizzazione della P.A.
Il Consorzio CBI a supporto del processo di innovazione e digitalizzazione della P.A. Simona David Responsabile Ufficio Business&Operation Consorzio CBI Luogo, Data Mission e ruolo del Consorzio CBI La
DettagliRoma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare
DettagliOGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd
Informativa per la clientela di studio del 08.04.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo
DettagliAlessandro Musumeci. Consigliere del Ministro per le politiche di innovazione tecnologica. Roma, 10 maggio 2002 Forum della Pubblica Amministrazione
Alessandro Musumeci Consigliere del Ministro per le politiche di innovazione tecnologica Roma, 10 maggio 2002 Forum della Pubblica Amministrazione Agenda Alcuni dati di comparazione fra mondo della scuola
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa
Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi
DettagliAspetti tecnici e di compliance, esperienze e case history, incentivi ed opportunità per aziende, banche e professionisti.
lo snodo e l interoperabilità verso altri ecosistemi. Aspetti tecnici e di compliance, esperienze e case history, incentivi ed opportunità per aziende, banche e professionisti. Roma, 20 gennaio 2016 Con
DettagliPARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
ALLEGATO N. B1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA PER REALIZZAZIONE, ESTENSIONE, POTENZIAMENTO E AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO DI RETI WI-FI PUBBLICHE: VENETO FREE WI-FI D.G.R. n... Alla Regione del
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE
MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE Il nuovo assetto organizzativo di PUGLIAPROMOZIONE è impostato sul modello dell azienda a rete evoluta, fondato sulla ripartizione dei processi di supporto e primari
DettagliIl Sistema Informativo Sanitario della Prevenzione Collettiva S.I.S.P.C.
Il Sistema Informativo Sanitario della Prevenzione Collettiva S.I.S.P.C. Firenze 15 Gennaio 2013 Strumenti per la Prevenzione.. Dr. PAOLO BRUNO ANGORI Project Manager S.I.S. Prevenzione Collettiva REGIONE
DettagliBari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia
Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia LE NOVITA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 INTRODUZIONE APPROCCIO PLURIFONDO FEASR - FEAMP INTRODUZIONE STRATEGIA AREE INTERNE
DettagliLA RETE DEGLI URP DELLA PROVINCIA DI MANTOVA
LA RETE DEGLI URP DELLA PROVINCIA DI MANTOVA La RETE degli URP della provincia di Mantova. Un unico linguaggio per raggiungere 397533 cittadini mantovani Mantova, 21 novembre 2007 IL PROTOCOLLO DELLA RETE
DettagliPROGETTO PER L INTERCONNESSIONE E LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI TRA LE STRUTTURE INFORMATIVE PIEMONTESI
PROGETTO PER L INTERCONNESSIONE E LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI TRA LE STRUTTURE INFORMATIVE PIEMONTESI Regione Piemonte Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale Direttore: Roberto Moisio
DettagliCentro Servizi del Distretto
Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa
DettagliRegione Campania APPROVAZIONE AVVISO PER LA PARTECIPAZIONE DEGLI OPERATORI ALLA ATTUAZIONE DEL PIANO GARANZIA GIOVANI
AdIM News testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Sala Consilina (SA) al R.G. N. 3/05 del 14.12.05 Finalità Destinatari Attuatori/Beneficiari Scadenza 31 dicembre 2015 La Regione Campania
DettagliE un ambiente integrato che fornisce le principali funzionalità per collaborare e condividere informazioni
Varese li 30.11.2012 Relatore: Galanti Lamberto MyDesk E la base tecnologica applicativa dei prodotti della suite PROXIMA E un ambiente integrato che fornisce le principali funzionalità per collaborare
DettagliIl contributo IBM per l'egovernment
Il contributo IBM per l'egovernment Realizzare un progetto di e-government: gli obbiettivi, le difficoltà e la struttura Paolo Piccolo - IBM Program Manager e-government E-government : non solo l applicazione
DettagliCALL CENTER REGIONALE. 24 marzo 2009
CALL CENTER REGIONALE 24 marzo 2009 Agenda Lombardia Informatica Il Progetto CRS-SISS Il Call Center Regionale Il numero verde unico per le prenotazioni ospedaliere L infrastruttura Lombardia Informatica
DettagliACI Informatica. Roma,18 maggio 2012 MODELLI PER UNA CRESCITA - 29 OTTOBRE 07
ACI Informatica Roma,18 maggio 2012 MODELLI PER UNA CRESCITA - 29 OTTOBRE 07 1 L Automobile Club d Italia ACI Informatica (ACI.it) supporto di ACI verso PA Centrale ACI Delegazioni Cittadini PA Locale
DettagliRIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI: mappa della Legge 328/2000
Paolo Ferrario, i PIANI DI ZONA nella Legge 328/2000 1 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 16, I PIANI DI ZONA NELLA LEGGE 328, in riferimento allo schema BDO RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI: mappa della
DettagliFattura elettronica. verso la. Pubblica Amministrazione
Fattura elettronica verso la Pubblica Amministrazione SCENARIO DI RIFERIMENTO Quadro Normativo Tempistiche Attori e mercato Zucchetti: ipotesi implementative QUADRO NORMATIVO Due nuovi decreti regolamentano
DettagliNUOVO SISTEMA di FORMAZIONE CONTINUA in MEDICINA. giugno 2008
NUOVO SISTEMA di FORMAZIONE CONTINUA in MEDICINA giugno 2008 Il 31 dicembre 2006 è terminato il quinquennio sperimentale del sistema di formazione continua in medicina, definito in base alle disposizioni
DettagliAREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. LAVORO POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI
AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. LAVORO POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI Determinazione nr. 754 Trieste 25/03/2015 Proposta nr. 273 del 24/03/2015 Oggetto: L.R. 41/96 art. 21 Programma provinciale di sperimentazione
DettagliDIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICA DIREZIONE GENERALE PER L INCENTIVAZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
Politiche di contesto e concorrenza dei mercati Politiche di sviluppo dei fattori di competitività Politiche fiscali Proprietà industriale Antitrust Politiche di sostegno della domanda (pubblica e privata)
DettagliLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015
LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi
DettagliComune di RACCONIGI PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE
Comune di RACCONIGI PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE INDICE A) PREMESSA... 3 B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... 4 C) L EVOLUZIONE (TO-BE)... 6 Piano informatizzazione presentazione
DettagliCatalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato
Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato Dipartimento Programmazione e Finanze SALVATORE PANZANARO DOMENICA NARDELLI GIUSEPPE BERNARDO FFAELE PACIELLO ENRICO D ALESSIO
DettagliGLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti
Convenzione di Sovvenzione n. 2011/FEI/PROG-100781 CUP B53I12000030003 GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti CORRELARE: partnership ed esiti del progetto Rosita Viola Provincia
DettagliCentro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT
: DOTT. EMANUELE TONELLI Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT ANNO 2013 VERIFICA DI META ANNO OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI SPECIFICI Nr. PROGETTI E/O OBIETTIVI DI PROGRAMMA ASSEGNATI
DettagliRaccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);
Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria
DettagliVENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto
VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto 2 Veneto Sviluppo: la Finanziaria della Regione del Veneto Istituita con Legge Regionale n. 47 del 1975 LA MISSION: FAVORIRE CRESCITA SISTEMA
DettagliFORUM P.A. SANITA' 2001
FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda U.S.L. TA/1 Taranto Sviluppo Sistemi Informatici Il CUP telematico direttamente accessibile dagli Studi Medici e dalle Farmacie del territorio Parte 1: Anagrafica Titolo
Dettagli