A.C e abb. Modifiche al codice della strada. (Nuovo testo unificato)

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1 A.C e abb. Modifiche al codice della strada (Nuovo testo unificato) N ottobre 2014

2 Camera dei deputati XVII LEGISLATURA Analisi degli effetti finanziari A.C e abb. Modifiche al codice della strada (Nuovo testo unificato) N ottobre 2014

3 La verifica delle relazioni tecniche che corredano i provvedimenti all'esame della Camera e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio dello Stato. La verifica delle disposizioni di copertura, evidenziata da apposita cornice, è curata dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione). L analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai deputati, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi. SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO Servizio Responsabile / bs_segreteria@camera.it SERVIZIO COMMISSIONI Segreteria della V Commissione / com_bilancio@camera.it

4 Estremi del provvedimento A.C. Titolo breve: Iniziativa: 1512 e abb. Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 parlamentare in prima lettura alla Camera Commissione di merito: Relatore per la Commissione di merito: Gruppo: IX Commissione Meta PD Relazione tecnica: assente Parere richiesto Destinatario: alla IX Commissione in sede referente Oggetto: nuovo testo unificato

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6 INDICE ARTICOLI MODIFICHE AL CODICE DELLA STRADA... 3

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8 PREMESSA Il progetto di legge reca modifiche al codice della strada 1. Tali modifiche attengono alla disciplina della circolazione fuori dei centri abitati, ai servizi di noleggio con conducente, alla cessazione della circolazione dei veicoli, ai requisiti per l immatricolazione delle macchine agricole, ai controlli sui veicoli immatricolati all estero, ai limiti di velocità, ai divieti di fermata e di sosta. Vengono inoltre introdotte norme in materia di notificazione delle violazioni, utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie, revoca della patente di guida, sanzioni accessorie all'accertamento di reati. È oggetto della presente Nota il nuovo testo unificato elaborato dalla Commissione di merito (Trasporti) 2 sulla base di proposte di legge di iniziativa parlamentare. Il provvedimento non è corredato di relazione tecnica. Si esaminano, di seguito, le norme che presentano profili di carattere finanziario. ANALISI DEGLI EFFETTI FINANZIARI ARTICOLI 1-12 Modifiche al codice della strada Le norme prevedono quanto segue: - nell ambito delle procedure necessarie per l'esportazione all estero di un veicolo, la tassa automobilistica continua ad essere dovuta fino a quando non sia avvenuta la comunicazione di definitiva esportazione secondo le specifiche modalità previste dalla norma (articolo 3); - le macchine agricole possono essere immatricolate da tutti coloro che si dichiarino proprietari del mezzo, anche se diversi dai titolari delle imprese agricole (articolo 4); - i soggetti residenti in Italia che utilizzano veicoli immatricolati in uno Stato appartenente all'unione europea (UE) o allo Spazio economico europeo (SEE) devono essere in grado di documentare la regolare detenzione del veicolo per consentire le verifiche contro l elusione delle disposizioni amministrative e tributarie italiane. La sanzione pecuniaria per la mancanza di idonea documentazione va da un minimo di 84 ad un massimo di 335 euro (articolo 5); 1 D. Lgs. 285/ L'esame della proposta di legge C è iniziato presso la IX Commissione trasporti nella seduta del 16 aprile Alla proposta di legge sono state successivamente abbinate altre sedici proposte di legge. Il testo unificato è stato adottato dalla Commissione di merito (Trasporti) in data 24 luglio Il testo è stato poi modificato dalle proposte emendative approvate dalla medesima Commissione nella seduta del 4 agosto

9 - ogni anno entro il 30 giugno vengono pubblicate in un'apposita sezione del sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in formato dati di tipo aperto, le relazioni sull'ammontare e sull'utilizzo dei proventi delle sanzioni per violazioni del codice della strada di spettanza degli enti locali (articolo 6); - in materia di violazioni del codice della strada, una quota dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie spettanti allo Stato (specificamente, il 15 per cento del totale annuo) è destinata al Ministero dell'interno per l'intensificazione dei controlli su strada. Ogni anno i soggetti che accertano le violazioni sono tenuti a trasmettere in via telematica al Ministero dell interno i dati relativi all entità delle sanzioni comminate nell'anno precedente, per ciascuna tipologia di infrazione. Entro il 30 giugno il Ministero dell interno pubblica i predetti dati in un apposita sezione del proprio sito istituzionale in formato dati di tipo aperto in modo da permettere la consultazione sulla base di criteri temporali, territoriali, con disaggregazione a livello comunale, provinciale e regionale, e per tipologia di infrazione (articolo 10). Al riguardo, con riferimento alla nuova finalizzazione prevista dal testo per i proventi delle sanzioni pecuniarie spettanti allo Stato (articolo 10), andrebbe chiarito il coordinamento fra tale norma (che prevede l utilizzo di una quota di tali proventi per l intensificazione dei controlli su strada) e la disciplina vigente 3. Quest ultima, infatti, dispone che i proventi delle sanzioni pecuniarie devoluti allo Stato siano destinati ad una serie di finalità puntualmente individuate: attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale; studi, ricerche e promozione della sicurezza stradale; educazione stradale; assistenza e previdenza del personale del comparto sicurezza; studi e ricerche sulla sicurezza dei veicoli. Andrebbe quindi verificato se la destinazione indicata dalle norme in esame possa compromettere la realizzazione di interventi necessari o già programmati da realizzare a valere sui proventi delle sanzioni in questione. Si ricorda che, con riferimento a una norma di contenuto analogo 4, il Governo 5 ha osservato che nell ambito di una revisione della ripartizione dei proventi da sanzioni andrebbe specificato che si tratta di 3 Articolo 208 del codice della strada. 4 V. art. 2, comma 1, lettera i), del disegno di legge delega C. 731 e abb., con il quale è stato previsto che una quota non inferiore al 15 per cento delle entrate da sanzioni di pertinenza dello Stato fosse destinata ad un Fondo per l intensificazione dei controlli su strada. 5 Cfr seduta Commissione Bilancio - seduta del 17 settembre intervento del sottosegretario di Stato per l economia e le finanze su A.C. 731 e abb (Delega al Governo per la riforma del codice della strada)

10 entrate effettivamente riscosse. Diversamente, infatti, potrebbero essere impropriamente computati nella quota indicata dal testo sia i proventi accertati ma non effettivamente acquisiti sia le somme provenienti da sanzioni accertate da funzionari dello Stato ma di spettanza, in parte, anche degli enti locali. Dalle considerazioni rese dal Governo si evince inoltre che la nuova destinazione dei proventi in questione può dare luogo a riflessi finanziari negativi qualora le attività attualmente svolte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a valere sulle predette risorse (ai sensi dell articolo 208, comma 2, del codice della strada) fossero connotate da relativa stabilità. Riguardo al possibile impatto delle norme in esame sulle amministrazioni interessate, andrebbe chiarito se queste possano dare esecuzione ai necessari adempimenti con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. Si fa riferimento, in particolare alla pubblicazione nel sito internet del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in formato dati di tipo aperto, delle relazioni sui proventi delle sanzioni per violazioni del codice della strada e dei dati sulle violazioni (articoli 6 e 10)