Modalità e criteri di utilizzo del Fondo per la partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle imprese

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1 Modalità e criteri di utilizzo del Fondo per la partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle imprese (Schema di decreto ministeriale n. 290) N aprile 2016

2 CAMERA DEI DEPUTATI XVII LEGISLATURA Verifica delle quantificazioni Modalità e criteri di utilizzo del Fondo per la partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle imprese (Schema di decreto ministeriale n. 290) N aprile 2016

3 La verifica delle relazioni tecniche che corredano i provvedimenti all'esame della Camera e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio dello Stato. La verifica delle disposizioni di copertura è curata dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione). L analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai deputati, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi. SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO Servizio Responsabile / bs_segreteria@camera.it SERVIZIO COMMISSIONI Segreteria della V Commissione / com_bilancio@camera.it La documentazione dei servizi e degli uffici della Camera è destinata alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge. I contenuti originali possono essere riprodotti, nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte.

4 Informazioni sul provvedimento Atto n. 290 Natura dell atto: Schema di decreto ministeriale Titolo breve: Modalità e criteri di utilizzo del Fondo finalizzato a incentivare la partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle imprese e per la diffusione dei piani di azionariato rivolti ai lavoratori dipendenti Riferimento normativo: articolo 1, comma 180, della legge n. 147 del 2013 Relazione tecnica (RT): Sì Relatori per le Commissioni di merito: VI: Ribaudo XI: Patrizia Maestri Gruppi: VI: PD XI: PD Commissioni competenti: VI (Finanze) e XI (Lavoro) Il provvedimento è emanato in attuazione dell'articolo 1, comma 180, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità per il 2014), che ha istituito, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, un Fondo finalizzato a incentivare iniziative rivolte alla partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle imprese e per la diffusione dei piani di azionariato rivolti ai lavoratori dipendenti. Al Fondo sono stati assegnati 2 milioni di euro per l'anno 2014 e 5 milioni di euro per l'anno 2015, con pari effetti di incremento della spesa corrente sui tre saldi di finanza pubblica. Tale stanziamento è stato successivamente ridotto, rispettivamente, ad euro per l'anno 2014 e ad euro per l'anno 2015, in applicazione delle diminuzioni di dotazioni finanziarie dei Ministeri disposte con il DL n. 4 del 2014, con il DL n. 66 del 2014 e con la legge n. 190 del 2014 [1]. Lo schema di decreto in esame è trasmesso alle Camere ai sensi del medesimo comma 180, in base al quale le modalità e i criteri di utilizzo del Fondo devono essere determinati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell' economia e delle finanze, da adottare sentite le competenti Commissioni parlamentari. Nella presente Nota sono riportati sinteticamente i contenuti delle disposizioni dello schema di decreto che presentano profili di carattere finanziario e le informazioni fornite dalla relazione tecnica (vedi tabella). Vengono quindi esposti gli elementi di analisi e le richieste di chiarimento considerati rilevanti ai fini di una verifica delle quantificazioni riportate nella relazione tecnica. 1 Per il dettaglio delle diminuzioni di dotazioni finanziarie disposte, per il Ministero del lavoro, con il DL n. 4 del 2014, con il DL n. 66 del 2014, con la legge n. 190 del 2014 e con le relative norme applicative, si rinvia al Dossier dei Servizi Studi di Camera e Senato 11 aprile 2016 [Senato: Dossier n. 313; Camera: Atti del Governo n. 285]. V

5 VERIFICA DELLE QUANTIFICAZIONI DISPOSIZIONI DELLO SCHEMA DI DECRETO MINISTERIALE CHE PRESENTANO PROFILI FINANZIARI Articoli 1-4: il provvedimento in esame ha lo scopo di definire i criteri di utilizzo del Fondo istituito dall articolo 1, comma 180, della legge 147/2013, volto a sostenere le iniziative delle imprese che assegnino azioni ai loro dipendenti, sia a titolo gratuito sia a titolo oneroso (in quest ultimo caso con condizioni vantaggiose rispetto alle quotazioni di mercato). A tal fine il Fondo eroga le seguenti somme: nel caso di azioni assegnate a titolo gratuito, il Fondo eroga alle imprese interessate 2 una cifra massima pari al 30% del valore dell'azione assegnata; nel caso di azioni assegnate a titolo oneroso, il Fondo eroga alle imprese interessate una cifra massima pari al 30% della differenza tra il valore dell'azione e l'importo di sottoscrizione offerto al lavoratore. L'importo del beneficio, in ogni caso, non può essere superiore a 10 euro per azione. Qualora le richieste di accesso al beneficio superino complessivamente l'importo delle risorse disponibili ai sensi del citato comma 180, le quote da erogare saranno proporzionalmente ridotte. A tal fine la concessione del beneficio è subordinata al prioritario esame di tutte le domande. Il monitoraggio sull attuazione del provvedimento è affidato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al quale le imprese interessate devono presentare domanda di accesso al beneficio. Il beneficio riconosciuto a ciascuna impresa ed ai suoi lavoratori non può eccedere il 10% dell'ammontare complessivo del Fondo (20% nel caso di ciascun gruppo di imprese). Articolo 5: agli oneri derivanti dall'applicazione del presente decreto si provvede nei limiti delle risorse assegnate al Fondo per l'incentivazione di iniziative ELEMENTI FORNITI DALLA RELAZIONE TECNICA La relazione tecnica afferma che la dotazione originaria del Fondo di cui al comma 180 della legge n. 147 del 2013 era costituita da 2 milioni di euro per l'anno 2014 e da 5 milioni di euro per il Tali importi sono stati successivamente ridotti, rispettivamente, ad euro per l'anno 2014 e ad euro per l'anno 2015, in applicazione del DL n. 4 del 2014, del DL n. 66 del 2014 e della legge n. 190 del A causa della mancata emanazione del decreto nell'anno di istituzione del Fondo, per evitare che la disponibilità finanziaria andasse in economia si è provveduto ad impegnare lo stanziamento con il decreto n del 2014 [3]. V. sopra 2 Possono accedere al beneficio erogato dal Fondo le società per azioni italiane o comunitarie che stabiliscano (ai sensi dell'articolo 2508 dl Codice civile) una o più sedi secondarie in Italia, a condizione che possiedano un DURC in regola al momento dell'erogazione del finanziamento. 3 La RT fa riferimento al decreto della Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro e delle relazioni industriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n del Tale decreto indica in premessa che al Fondo ex art. 1 co. 180 della legge 147/2013 sono stati inizialmente assegnati, per l anno 2014, 2 milioni di euro, successivamente ridotti di euro. Sempre in premessa si precisa che in data 30 dicembre 2014 non è stato ancora emanato il decreto attuativo necessario per fissare i criteri di utilizzo del predetto Fondo; risulta pertanto necessario provvedere all assunzione del relativo impegno di spesa, nelle more della definizione del decreto e dell individuazione dei beneficiari finali. Con l articolo 1 viene quindi impegnata la somma di euro euro per l anno 2014 in favore del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed altri. L articolo 2 precisa che il predetto onere graverà su: Missione 26-Politiche del lavoro; Programma 26.6-Politiche attive e passive del lavoro; capitolo 2190 del Centro di Responsabilità Tutela delle condizioni di lavoro e delle relazioni industriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l esercizio finanziario

6 DISPOSIZIONI DELLO SCHEMA DI DECRETO MINISTERIALE CHE PRESENTANO PROFILI FINANZIARI rivolte alla partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle imprese e per la diffusione dei piani di azionariato, afferente al Centro di responsabilità Tutela delle condizioni di lavoro e delle relazioni industriali, capitolo di bilancio 2190, dello stato di previsione della spesa del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Missione 26 (Politiche per il lavoro) - Programma 26.8 (Politiche di regolamentazione in materia di rapporti di lavoro) ELEMENTI FORNITI DALLA RELAZIONE TECNICA In merito ai profili di quantificazione, tenuto conto che lo schema di decreto ministeriale prevede l utilizzo nell anno 2016 delle disponibilità di un Fondo la cui dotazione finanziaria era stata prevista, dalla legge istitutiva, limitatamente agli anni 2014 e 2015, andrebbero acquisiti elementi circa l impatto delle disposizioni ai fini dei saldi di fabbisogno e di indebitamento nell esercizio In merito ai profili di copertura finanziaria, si rileva innanzitutto che il Fondo di cui all articolo 5 è stato istituito, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (capitolo 2190 del relativo stato di previsione), dall articolo 1, comma 180, della legge n. 147 del 2013, con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2014 e di 5 milioni di euro per il Per effetto di successive disposizioni 4 lo stanziamento del Fondo si è ridotto a euro per il 2014 e a euro per il Inoltre in data 30 dicembre 2014 è stato emanato il decreto del Direttore generale della tutela delle condizioni di lavoro e delle relazioni industriali n. 8854, con il quale è stata impegnata la somma di euro per il 2014 in favore del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed altri. La suddetta somma di euro risulta quindi contabilizzata come residuo sia nel rendiconto relativo all anno 2014 (legge n. 170 del 2015) e nel disegno di legge di assestamento per il 2015 (C. 3305), sia nella banca dati della Ragioneria generale dello Stato relativa all anno in corso. Considerato che le citate risorse vengono destinate alla copertura degli oneri del provvedimento in esame, appare necessario che il Governo confermi che le stesse risultano libere da vincoli precedentemente assunti. 4 Articolo 2 del decreto-legge n. 4 del 2016; articolo 16 del decreto-legge n. 66 del 2014 e articolo 1, comma 287, della legge n. 190 del

7 Per quanto riguarda invece l importo di euro relativo all anno 2015, si evidenzia che tale importo, non risultando impegnato, dovrebbe essere confluito in economia. Sul punto appare comunque opportuna una conferma da parte del Governo. In ragione del contenuto dell articolo 5, si segnala infine l opportunità, sulla quale è necessario acquisire l avviso del Governo, di sostituire l attuale rubrica dell articolo, Disposizioni finali, con la seguente: Disposizioni finanziarie