Misura 4.1 Sviluppo sostenibile delle zone di pesca
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- Marianna Negri
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1 Misura 4.1 Sviluppo sostenibile delle zone di pesca Allegato C Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento degli interventi per la pesca ASSE IV SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE ZONE DI PESCA BANDO PER LA SELEZIONE DEI GRUPPI DI AZIONE COSTIERA (GAC) E DEI PIANI DI SVILUPPO LOCALE (PSL) Allegato C Formulario per la redazione del Piano di Sviluppo Locale (PSL) 1
2 SPAZIO DA COMPILARE A CURA DELL AMMINISTRAZIONE REGIONALE Cod. Identificativo Pratica Ricezione Protocollo n. del PSL Denominazione GAC Denominazione Zona di pesca Elencare i comuni aderenti al GAC CONTATTI Indirizzo del capofila o del GAC Tel. Fax Coordinatore tecnico del partenariato Nome e cognome Tel. Fax Legale rappresentante del capofila o del GAC Nome e cognome Data Firma per esteso 2
3 INDICE Premessa e avvertenze Descrizione sintetica del partenariato Elenco dei soci/partner Partenariato Forma organizzativa Organo decisionale Assetto organizzativo interno e modalità di funzionamento dell Organo decisionale Coordinatore Tecnico e Responsabile Amministrativo-Finanziario Composizione del partenariato Analisi territoriale Descrizione delle attività che hanno portato alla definizione della strategia Analisi SWOT del territorio di riferimento e individuazione dei fabbisogni prioritari Commento sull analisi SWOT Fabbisogni prioritari Strategia: descrizione degli obiettivi, delle misure e delle azioni Quadro sinottico Descrizione dettagliata delle priorità e degli obiettivi specifici Descrizione delle Azioni previste dal piano Azioni volte a favorire lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi per la piccola pesca Azioni volte alla diversificazione delle attività di pesca che comportano la creazione di posti di lavoro Azioni volte alla protezione dell ambiente Complementarietà del PSL rispetto alle altre politiche di sviluppo del territorio Descrizione degli indicatori, di realizzazione, di risultato e di impatto Piano finanziario Cronoprograma Elenco documentazione allegata al PSL Sezione aggiuntiva
4 Premessa e avvertenze Il presente formulario intende fornire ai soggetti proponenti un guida alla redazione del PSL e gli elementi ritenuti indispensabili e obbligatori per la predisposizione del Piano di Sviluppo Locale oggetto di valutazione, così come indicato nel Bando di attuazione dell Asse IV, Misura 4.1, del Fondo Europeo della Pesca - Sviluppo sostenibile delle zone di pesca, d ora in avanti bando. Nell elaborazione dei PSL, ai fini della valutazione degli stessi, oltre ai requisiti di ammissibilità, devono essere considerati i criteri di selezione così come descritti nel bando. Nella redazione del PSL, al fine di agevolarne la lettura, il confronto e la valutazione da parte del Nucleo di Valutazione, si dovrà obbligatoriamente: a) seguire la numerazione e la titolazione dei capitoli, dei paragrafi e i modelli di tabella proposti nello schema di cui al presente Allegato; b) inserire eventuali sotto paragrafi, senza però alterare la numerazione dei paragrafi; c) inserire la numerazione delle pagine; d) iniziare ogni capitolo a capopagina; e) iniziare ogni scheda di Azione a capopagina; f) utilizzare il carattere Times New Roman, corpo 12, interlinea singola. Si precisa, infine,che per l elaborazione del PSL, bisogna procedere alla compilazione dei vari campi ( capitoli e paragrafi ) seguenti, eliminando il testo esplicativo, in corsivo. 4
5 1. Descrizione sintetica del partenariato In questa sezione si devono riassumere i dati dei soci/partner che costituiscono il GAC e descrivere le motivazioni che hanno portato alla scelta del partenariato e della forma organizzativa Elenco dei soci/partner Riassumere il numero di soggetti facenti parte del partenariato, suddividendoli nelle tre componenti individuate al paragrafo 5 del bando di attuazione. Elencare di seguito tutti i soggetti in base all appartenenza alla componente pubblica o privata, specificare il comune in cui è ubicata la sede legale e/o operativa e il ruolo (socio, se apporta capitale sociale, o partner). COMPONENTE PUBBLICA N. Soggetto pubblico Sede legale Sede operativa Ruolo PRIMA COMPONENTE PRIVATA, espressione del settore ittico primario N. Soggetto privato Sede legale Sede operativa Ruolo SECONDA COMPONENTE PRIVATA, espressione della filiera ittica e dell economia locale N. Soggetto privato Sede legale Sede operativa Ruolo (A) Componente pubblica (B) Prima componente privata (C) Seconda componente privata (D) Totale N. di soggetti Incidenza % sul totale A/D B/D C/D 100% 5
6 N Soggetti collettivi della componente privata espressione del settore ittico primario (cooperative, associazioni, consorzi, organizzazioni di produttori) (E) Soggetti collettivi della Prima componente privata (D) Totale N. di soggetti Incidenza % sul totale E/D 100% 1.2. Partenariato Descrivere sinteticamente (max parole) le motivazioni che hanno portato all individuazione dei partner e alla definizione del gruppo, con particolare riferimento alle seguenti informazioni: soggetto promotore, modalità di animazione utilizzate, analisi dei portatori di interesse e loro identificazione Forma organizzativa Descrivere sinteticamente la tipologia di personalità giuridica che intende assumere il partenariato (max 500 parole). Ragione sociale Indicare il tipo di organizzazione che si intende costituire Capitale sociale Indicare il capitale sociale che i soci si impegnano a versare Numero soci Quote del capitale sociale 1) % del socio 2) % del socio 3) % del socio (da compilare in funzione del numero dei soci) 6
7 1.4. Organo decisionale Elencare i soggetti che faranno parte dell Organo decisionale del GAC (consiglio direttivo o consiglio di amministrazione). L Organo decisionale deve essere rappresentato dalle tre componenti di seguito elencate, ognuna delle quali dovrà avere una partecipazione minima del 20% e massima del 40% del numero totale dei soggetti dell Organo decisionale. N. Soggetti PUBBLICI 1 2 N. 1 2 Soggetti della PRIMA COMPONENTE PRIVATA, espressione del settore ittico primario N. Soggetti della SECONDA COMPONENTE PRIVATA, espressione della filiera ittica e dell economia locale 1 2 (A) Soggetti collettivi della Prima componente privata (B) Totale del partenariato N. di soggetti Incidenza % sul totale A/B 100% 7
8 1.5. Assetto organizzativo interno e modalità di funzionamento dell Organo decisionale Sulla base del regolamento interno che ogni GAC dovrà adottare, descrivere l assetto organizzativo interno e le modalità di funzionamento dell Organo decisionale, indicando nello specifico i ruoli previsti, le modalità di votazione, le modalità di rinnovo delle cariche, ecc Coordinatore Tecnico e Responsabile Amministrativo-Finanziario Descrivere l esperienza del Coordinatore Tecnico nel coordinamento di progetti finanziati con fondi comunitari, specificando per ogni progetto il periodo di coordinamento. Descrivere l esperienza del Responsabile Amministrativo-Finanziario nell attività di amministrazione e rendicontazione di progetti finanziati con fondi comunitari, specificando per ogni progetto il periodo di attività. 8
9 2. Composizione del partenariato Compilare per ciascun soggetto pubblico e privato che aderisce al partenariato la seguente scheda. Denominazione Specificare la ragione sociale Soggetto pubblico Componente Soggetto privato, espressione del settore ittico primario Soggetto privato, espressione della filiera ittica e dell economia locale Sede Indicare l indirizzo della sede legale e dell eventuale sede operativa Contatti Telefono: Fax: Rappresentante Nome: Telefono: Ruolo del Indicare il ruolo svolto dal rappresentante (es. rappresentante legale rappresentante dell impresa, direttore generale, sindaco, ecc.) Socio con apporto di capitale Ruolo sociale Componente dell Organo decisionale che svolge o si impegna SI SI a svolgere nel GAC NO NO Descrivere le attività svolte (max 500 parole) con particolare riferimento al ruolo svolto dallo stesso nel contesto socio economico della zona (ad Descrizione esempio un impresa di lavorazione di prodotti ittici dovrà descrivere dell attività svolta quanto l attività svolta si inserisca nel contesto economico della nel contesto socio comunità, soffermandosi in particolare sulle specificità: ad es. l impresa economico della rappresenta l unica realtà presente nella zona di pesca ed è il sito di zona concentrazione del pescato per le imprese locali di pesca del pesce azzurro, ecc.). Esperienza nella gestione di progetti finanziati con fondi comunitari 1 Nome e descrizione del progetto Strumento di finanziamento (es. FEASR, FEP, FESR, FEOGA, SFOP, ecc.), Riferimenti dell atto di concessione del contributo (numero di protocollo, data, ente concessionario, ecc.). Ruolo svolto (es. beneficiario, capofila, partner, ecc.). Dotazione finanziaria gestita direttamente 2 3 (aggiungere nuove righe in funzione del numero di progetti) 9
10 3. Analisi territoriale Il presente capitolo (max 10 pagine) servirà a valutare la capacità del partenariato proponente di sviluppare un analisi del territorio puntuale e documentata che permetta di evidenziare il potenziale della zona (risorse endogene, massa critica, consistenza del settore ittico, ecc.). Le informazioni riportate devono essere suffragate da fonti statistiche e/o da una bibliografia in calce al capitolo. Il presente capitolo deve riportare: la rappresentazione cartografica dalla quale si evincano i territori comunali coinvolti; la seguente tabella relativa agli abitanti e agli occupati per comune (secondo i dati forniti dall allegato F del bando): Comuni Abitanti Occupati nella pesca e attività connesse (A) Occupati totali (B) Percentuale A/B Totale Fonte: ISTAT (8 Censimento generale dell Industria e servizi ). la seguente tabella riguardante la capacità di pesca del naviglio per ufficio di iscrizione ricadente nel territorio del GAC (secondo i dati forniti dall allegato G del bando): Ufficio marittimo di iscrizione Stazza (GT) Potenza (KW) Var. % Var. % Totale Fonte: Elaborazione su dati MiPAAF (Archivio Licenze Pesca) la seguente tabella sulla numerosità dei natanti da piccola pesca per ufficio di iscrizione ricadente nel territorio del GAC (secondo i dati forniti dall allegato H del bando): Ufficio marittimo di iscrizione N. natanti di piccola pesca Totale Fonte: Elaborazione su dati MiPAAF (Archivio Licenze Pesca) le principali attività economiche svolte nella zona; il contesto socio-economico, turistico e ambientale dal quale emergano le potenzialità del territorio, i principali deficit di sviluppo e le interazioni tra il contesto di riferimento e l economia della pesca 10
11 Con particolare riferimento al settore alieutico, è opportuno analizzare le caratteristiche strutturali (dimensione e caratteristiche della flotta), produttive (produzione e prezzi delle specie target) e socio-economiche (occupazione, costi e redditività) per segmento di pesca, nonché gli aspetti commerciali e le criticità del comparto. Descrivere le infrastrutture, i servizi e la cantieristica sul territorio a favore delle imprese di pesca, con particolare attenzione alla piccola pesca. Riguardo all acquacoltura, se presente, specificare le caratteristiche degli impianti, le tecnologie e le specie allevate, nonché le interazioni con il settore della pesca. Descrivere la consistenza e le caratteristiche delle imprese di trasformazione, se presenti, e le interazioni con il settore della pesca. Descrizione il sistema distributivo, con particolare riferimento ai mercati ittici, alla rete di commercializzazione all ingrosso e al dettaglio. Riferimenti bibliografici Se disponibile, elencare la bibliografia citata a supporto di quanto riportato (ad es. specifiche ricerche condotte nei diversi settori economici della zona, ecc.). 11
12 4. Descrizione delle attività che hanno portato alla definizione della strategia Descrivere i processi di lavoro e le procedure decisionali che hanno portato alla definizione della strategia (max parole). Indicare, ad esempio, la modalità di coinvolgimento della comunità locale, di organizzazione degli incontri, di individuazione delle priorità di intervento, di organizzazione dei gruppi di lavoro tematici e altre attività realizzate per la definizione della strategia. Elencare eventuali documenti (ad esempio, verbali di riunioni del partenariato, relazioni, registri di presenza, lettere di convocazione, ecc.), attestanti soprattutto il coinvolgimento degli operatori della pesca nell elaborazione del PSL, che si allegano in originale alla domanda di ammissione (cfr. paragrafo 10 del bando). 12
13 5. Analisi SWOT del territorio di riferimento e individuazione dei fabbisogni prioritari Riassumere quanto emerso dall analisi territoriale in una matrice di tipo SWOT, come riportata di seguito, in cui analizzare i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce con specifico riferimento al settore ittico. I punti di forza sono tutti gli elementi che pongono il territorio in posizione di vantaggio competitivo sui quali il piano può fare leva direttamente per il conseguimento delle priorità e degli obiettivi attesi. I punti di debolezza sono tutti gli elementi individuati che rappresentano fattori limitanti nello sviluppo dell area e ostacolano il conseguimento degli obiettivi attesi (le azioni previste dal piano devono possibilmente intervenire per eliminare o ridurre queste criticità). Le opportunità sono tutti gli elementi individuati, intesi come fattori esterni che possono potenzialmente configurare un vantaggio competitivo ed essere utilizzate per il conseguimento degli obiettivi attesi (es. disponibilità di un contributo pubblico, favorevoli condizioni di mercato, innovazioni tecnologiche, favorevoli cambiamenti socio-culturali, ecc.). Le minacce sono tutti gli elementi individuati come fattori esterni sfavorevoli presenti al momento dell analisi che potrebbero compromettere la realizzazione degli obiettivi di sviluppo; devono essere tenuti in considerazione nella formulazione della strategia per prevenire i potenziali impatti negativi (es. condizioni di mercato sfavorevoli, quadro normativo sfavorevole, ecc.). Nella tabella SWOT indicare la rilevanza di ciascun elemento secondo la scala di valori di seguito riportata. Scala di rilevanza 1 Nulla o molto bassa 2 Medio-bassa 3 Medio-alta 4 Alta SWOT PUNTI DI FORZA (fattori interni al contesto da valorizzare) PUNTI DI DEBOLEZZA (limiti da considerare) OPPORTUNITÀ (possibilità che vengono offerte dal contesto e possono offrire occasioni di sviluppo) MINACCE (rischi da valutare e da affrontare, perché potrebbero peggiorare e rendere critica una situazione) Rilevanza Rilevanza Rilevanza Rilevanza 13
14 5.1. Commento sull analisi SWOT Una volta compilata la tabella SWOT, descrivere i singoli punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce Descrizione dei punti di forza Descrizione dei punti di debolezza Descrizione delle opportunità Descrizione delle minacce Riferimenti bibliografici Se disponibile, elencare la bibliografia citata a supporto di quanto riportato Fabbisogni prioritari Utilizzare i risultati dell analisi di contesto e dell analisi SWOT per individuare i fabbisogni prioritari di intervento. Fabbisogni prioritari Rilevanza Descrivere i fabbisogni prioritari di intervento coerentemente con l analisi del territorio e l analisi SWOT 14
15 6. Strategia: descrizione degli obiettivi, delle misure e delle azioni 6.1. Quadro sinottico Compilare la seguente tabella riassuntiva, indicando per ciascun obiettivo e misura (individuati tra quelli del paragrafo 4 del bando) gli obiettivi specifici e le azioni di intervento. OBIETTIVO MISURA OBIETTIVO SPECIFICO AZIONI Obiettivo 1 Mantenere la prosperità economica e sociale nelle zone di pesca e aggiungere valore ai prodotti della pesca e dell acquacoltura Misura 4.1 Prodotti e servizi Obiettivo 1.A:.. Obiettivo 1.B:.. Obiettivo 1.:.. Azione 1.A:.. Azione 1.B:.. Azione 1.:.. Obiettivo 2: Preservare e incrementare l occupazione nelle zone di pesca sostenendo la diversificazione o la ristrutturazione economica e sociale nelle zone che devono affrontare problemi socio-economici connessi ai mutamenti nel settore della pesca Misura 4.2 Qualità della vita /diversificazione Obiettivo 2.A:.. Obiettivo 2.B:.. Obiettivo 2..:.. Azione 2.A:.. Azione 2.B:.. Azione 2.:.. Obiettivo n:.. Misura.... Obiettivo..A:.. Obiettivo...B:.. Obiettivo C.. Azione.A:.. Azione.B:.. Azione.C:.. 15
16 6.2. Descrizione dettagliata delle priorità e degli obiettivi specifici Descrivere i singoli obiettivi specifici coerentemente con i fabbisogni prioritari individuati al precedente paragrafo Descrizione delle Azioni previste dal piano Descrivere dettagliatamente tutte le Azioni previste dal piano di sviluppo locale, compilando per ciascuna di esse la seguente scheda. Azione: inserire codice Finalità dell Azione Modalità di attuazione Area territoriale di attuazione Interventi ammissibili Soggetti ammissibili a finanziamento Misura del FEP Prodotti e risultati attesi Spesa prevista Intensità dell aiuto pubblico a valere sul FEP Intensità del contributo privato Intensità del contributo pubblico proveniente da altre fonti di finanziamento Accordi per il cofinanziamento pubblico/privato Denominazione dell Azione da realizzare (esempio: migliorare le strutture e i servizi offerti nei porti di pesca; diversificare le attività allo scopo di promuovere la pluriattività per i pescatori; ecc.) Descrivere la finalità dell Azione Indicare la modalità di attuazione dell Azione (interventi a titolarità del GAC o interventi a regia) Indicare l area territoriale di attuazione Indicare gli interventi ammissibili Indicare i soggetti che possono realizzare gli interventi e ricevere i contributi. Se l azione afferisce agli Assi I, II e III del FEP, deve essere indicata la relativa Misura. Indicare le ricadute che la realizzazione dell Azione produrrà sulla zona selezionata. Importo totale in euro previsto per la realizzazione dell azione. Indicare l intensità espressa in euro e in percentuale del contributo del FEP Indicare l intensità espressa in euro e in percentuale dell apporto finanziario privato. Indicare l intensità espressa in euro e in percentuale dell eventuale contributo proveniente da altri fondi pubblici. Indicare eventuali accordi per il cofinanziamento pubblico/privato dell Azione (es. delibera di giunta comunale, ecc.). 16
17 6.4. Azioni volte a favorire lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi per la piccola pesca Descrivere le Azioni volte a favorire lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi per la piccola pesca (max parole) Azioni volte alla diversificazione delle attività di pesca che comportano la creazione di posti di lavoro Descrivere le Azioni volte a favorire la diversificazione delle attività di pesca che comportano la creazione di posti di lavoro (max parole) Azioni volte alla protezione dell ambiente Descrivere le Azioni volte alla tutelare l ambiente per conservarne l attrattiva, rivitalizzare e sviluppare le località e i paesi costieri con attività di pesca e preservare e migliorare il patrimonio naturale e architettonico, incluse le azioni per il risanamento di ambienti costieri degradati (max parole). Specificare eventuali contributi scientifici a supporto degli interventi previsti o elencare le relazioni scientifiche che sono state allegate al piano. 17
18 7. Complementarietà del PSL rispetto alle altre politiche di sviluppo del territorio Descrivere la complementarietà tra determinate Azioni del PSL e altri programmi finanziati da altri fondi comunitari e/o da fondi nazionali e regionali, indicando i metodi che il GAC prevede per garantire la sinergia con le Azioni previste dal PSL. 18
19 8. Descrizione degli indicatori, di realizzazione, di risultato e di impatto Compilare per ogni Azione la seguente tabella, in cui deve essere riporta la descrizione, l unità di misura e il risultato atteso per gli indicatori di impatto, di realizzazione e di risultato. Gli indicatori di realizzazione misurano mediante unità di misura fisiche o monetarie la realizzazione dell intervento (ad es. numero di percorsi formativi attivati, numero di attività di pescaturismo avviate, ecc.). Gli indicatori di risultato, invece, sono riferiti agli effetti diretti ed immediati dell intervento sui beneficiari diretti e/o sulla zona. Essi forniscono informazioni in merito ai cambiamenti provocati dall intervento sulla comunità locale. Questi indicatori possono essere di natura fisica (ad es. numero di tirocinanti formati con successo, aumento del numero di pesca-turisti, ecc.), oppure di natura economica (aumento del prezzo di vendita del pescato, diminuzione dei costi di trasporto, ecc.). Gli indicatori di impatto si riferiscono agli effetti a lungo termine che il PSL produce sul territorio al di là delle ricadute immediate che si vengono a determinare sui beneficiari degli (ad es. aumento del tasso di occupazione, incremento della ricettività turistica, cc.). Obiettivo specifico Obiettivo specifico 1.A:.. Azione Azione 1.A::.. INDICATORI DI RISULTATO Descrizione Unità di misura Risultato atteso INDICATORI DI REALIZZAZIONE Descrizione Unità di misura Risultato atteso INDICATORI DI IMPATTO Descrizione Unità di misura Risultato atteso 19
20 9. Piano finanziario Azioni Misura del FEP 1 Spesa Totale 2 (a) Contributo pubblico Finanziamenti privati Altri finanz. pubblici Euro (b) % (c) Euro (d) % (e) Euro (f) % (g) Azione 1.A:... Azione 1.B:... Azione 1.n:... Azione 2.A: TOTALE 1 Se l azione afferisce agli Assi I, II e III del FEP, deve essere indicata la relativa Misura. 2 È pari alla somma dei valori riportati nelle colonne b (contributo pubblico), d (finanziamenti privati) e f (altri finanziamenti pubblici). 20
21 10. Cronoprograma Indicare per ciascuna Azione il periodo (trimestre) in cui è prevista la sua realizzazione. Anno Trimestre Azione 1.1.1:
22 11. Elenco documentazione allegata al PSL In questa sezione dovrà essere riportato un elenco completo degli eventuali allegati al PSL. 12. Sezione aggiuntiva Nella presente sezione possono essere esplicitati elementi non richiesti ma ritenuti opportuni per una migliore comprensione della proposta di sviluppo. 22
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