ADOLESCENZA, PREVENZIONE,

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ADOLESCENZA, PREVENZIONE,"

Transcript

1 S.O.C. Tossicodipendenze Direttore Dott. Marcello Mazzo Tel Fax SER.T. DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE- AZ. ULSS 18 ADOLESCENZA, PREVENZIONE, SCUOLA

2 Questo breve fascicolo vuol presentare sinteticamente l operatività del Ser.T. in materia di prevenzione in ambito adolescenziale e nella scuola in particolare, frutto della storia e dell esperienza accumulate in molti anni, e dei recenti sviluppi, concepiti in accordo con il Dipartimento di Salute Mentale nel quale il Ser.T. è confluito, per affrontare meglio l evoluzione sociale in atto (espansione delle aree di disagio psicologico e sociale, nuove sostanze e modelli di consumo, accesso tardivo ai servizi, ecc). Le innovazioni introdotte hanno richiesto l avvio di una vera e propria riorganizzazione del Ser.T. e aprono un più ampio respiro strategico, potenziando le funzioni di diagnosi e presa in carico precoce, ma, soprattutto, consentendoci di essere più presenti nell area grigia in cui ancora non si sono manifestate precise problematiche sul versante psichiatrico o della tossicodipendenza, ma si possono intravedere (e supportare meglio) i prodromi o i rischi di un disadattamento. Questo sforzo di uscire dall ambulatorio ad incontrare i giovani più vicino ai loro contesti di vita ed aggregazione si esprime attualmente in tre aree di intervento integrate tra loro: presso le scuole medie e superiori con attività che si rivolgono a tutti gli utenti (studenti, genitori, insegnanti a prescindere da situazioni di disagio o patologie già in atto. La funzione prevalente è dunque di prevenzione universale. nei contesti di aggregazione giovanile, attraverso l attività degli Educatori di Strada che nei contatti con le compagnie a rischio propongono percorsi e stili di vita alternativi e facilitano un precoce accesso ai servizi (funzione prevalente: prevenzione selettiva). presso il centro di consulenza adolescenti a cui possono accedere liberamente e gratuitamente adolescenti e giovani in situazione di disagio che possono dunque ricevere consulenza ed eventualmente valutazioni psicodiagnostiche, presa in carico o invio a servizi competenti quali Ser.T., Psichiatri, Consultorio Familiare, ecc. (funzione prevalente: prevenzione indicata) L equipe è composta da 2 Educatori (Giovanni Endrizzi, Antonella Guarise), 3 Psicologi (Laura Andreotti, Rebecca Negrisolo e Maria Angela Rossi, coordinatore delle attività di prevenzione) prevalentemente impegnati nelle scuole. Ad essi si aggiungono 6 Educatori di Strada (Roberta Lorenzetto coordinatrice del gruppo- Paolo Bernardelli, Tamara Bisan, Claudio Cappellato, Gianluca Contin, Romina Maselli) che contribuiscono anche a specifiche attività o progetti in ambito scolastico. Infatti, per integrare e valorizzare le competenze, si ricerca la maggior collaborazione tra le figure professionali, che condividono anche momenti di progettazione e percorsi di formazione congiunti. Il modello operativo privilegiato è quello del lavoro per progetti, coinvolgendo anche il committente (es. scuola, ente locale) e sovente anche i destinatari, nell analisi dei bisogni e nella verifica dei risultati. Anche i moduli formativi/informativi già strutturati e consolidati nella pratica vengono concepiti in forma di progetto e adattati allo specifico della scuola o del gruppo classe.

3 SCUOLE MEDIE E SUPERIORI Sono sostanzialmente tre i livelli di attività. Attività di ricerca / intervento. Il Ser.T. partecipa e promuove iniziative di monitoraggio e studio della realtà giovanile in età scolastica, poiché è importante mantenere contatto con una realtà in continua e rapida evoluzione. Nell ultimo anno abbiamo partecipato ad una ricerca nazionale sul consumo di sostanze stupefacenti ed in particolare cocaina, di cui una quota consistente riguardava gli studenti delle Scuole Superiori di Rovigo. Un altro importante progetto ( EdS in Rete ) ha studiato la diffusione e l utilizzo dei social network tra gli studenti, e il possibile sfruttamento di questo canale comunicativo per l attività di contatto degli Educatori di Strada. Attività continuative, che si svolgono cioè durante tutto l anno scolastico. Rientrano in questo ambito le attività di consulenza a studenti, genitori e insegnanti presso lo sportello C.I.C. attivato dalla scuola. In orari definiti gli studenti possono avere un colloquio con un operatore Ser.T. (per lo più uno psicologo) per informazioni, counselling, sostegno, rispetto a situazioni che faticano a gestire, o per le quali sentono il bisogno di un confronto con un adulto affidabile e qualificato. Possono rivolgersi allo sportello C.I.C. anche adulti che richiedono una consulenza rispetto alle difficoltà nel rapporto con l adolescente o sul proprio ruolo rispetto alle difficoltà incontrate dal giovane/studente. Attività su progetto. In base alle esigenze esplicitate dal committente il Ser.T. progetta e attua iniziative informative, di sensibilizzazione, formative (ad esempio percorsi formazione per insegnanti, gruppi di studenti, incontri dibattito, assemblee studentesche, attività di animazione culturale, ecc) rivolte a studenti, genitori, insegnanti, su temi riferibili alla trasgressione, i comportamenti a rischio, l uso di sostanze e le dipendenze patologiche, fattori protettivi e fattori di rischio, ecc. Oltre alla disponibilità a progettare ex novo, il Ser.T. mette a disposizione alcune proposte già definite, organizzate in moduli (vedi schede) aggregabili in ciclo di incontri o adattabili a diverse esigenze: sensibilizzazione, informazione, formazione per gruppi classe o come moduli da inserire nel percorso formativo di gruppi di studenti attivi nella scuola. Proprio a questi gruppi negli ultimi anni si sta focalizzando il nostro impegno: l educazione tra pari è ormai una modalità di intervento affermata, complementare e sinergica con le attività basate sul rapporto adulto-adolescente. Il ruolo del Ser.T. è quello di attivare gruppi di studenti motivati ad impegnarsi nella propria scuola, formarli e supportarli nella progettazione, realizzazione e verifica di iniziative che essi rivolgeranno ai propri compagni per la prevenzione, l educazione alla salute, la promozione di stili di vita autoefficaci.

4 Ser.T. Azienda Ulss 18 ATTIVITA PRESSO LE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI SCHEDE ATTIVITA / PROGETTO Le seguenti schede sono state ordinate per aree: formazione e supporto alla funzione educativa (genitori, insegnanti, educatori tra pari); promozione e sviluppo dei fattori protettivi; informazione e formazione su temi specifici. Indice Formazione e supporto alla funzione educativa: 1. Corso di formazione docenti: EDUCARE PER PREVENIRE 2. Corso di formazione docenti: LA COMUNICAZIONE EFFICACE 3. Corso di formazione docenti: CRESCERE LIBERI 4. Corso di formazione genitori: ANCHE I GENITORI CRESCONO 5. Educazione tra pari: PROGETTI DI PEER EDUCATION Promozione e sviluppo dei fattori protettivi: 6. CONOSCENZA DI SE E SVILUPPO RELAZIONI INTERPERSONALI 7. gestione dei conflitti: AL DI LA DEL MURO 8. Life skills: DIRE, FARE, PENSARE! Informazione e formazione su temi specifici: 9. Marketing aggressivo delle bevande alcoliche: COSA DICE LA TV 10. ALIMENTI, INTEGRATORI, FARMACI, DROGHE, DOPING E SEMPRE FACILE DISTINGUERE? 11. Rischio in adolescenza: CAMBIAMENTO, RISCHIO, PIACERE COME C ENTRANO LE DROGHE? 12. Guida sicura: GUIDA, ALCOL E SOSTANZE: COSA C E IN GIOCO

5 1 Formazione e supporto alla funzione educativa CORSO FORMAZIONE DOCENTI EDUCARE PER PREVENIRE Sempre più la scuola sta ponendo l'attenzione oltre che sui contenuti dei programmi, anche su quelle componenti psicologico-relazionali che influiscono sui processi di apprendimentoinsegnamento e che contribuiscono in modo rilevante nel determinare il successo formativo degli allievi. Acquisire elementi generali di psicologia dell'età evolutiva Riconoscere le emozioni prevalenti nella professione di insegnante e il proprio stile nel gestire le relazioni con il gruppo classe; Saper aiutare l'allievo a riconoscere, comunicare e gestire i sentimenti, in particolare quelli negativi; Sperimentare metodi di educazione socio-affettiva a scuola, utilizzabili con gli allievi. DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI La preadolescenza: bisogni e compiti evolutivi; Le emozioni: saperle riconoscere, prenderne consapevolezza per saperle meglio comunicare e gestire: modello RET di gestione delle emozioni; Le abilità sociali: le competenze comunicative, la capacità di decisione, la gestione e la soluzione dei conflitti. Accanto ai contributi teorici, molto spazio sarà dato alle esperienze, con giochi stimolo, lavori di gruppo, simulazioni, riflessioni su casi concreti portati dagli insegnanti, confronti, discussioni. I docenti, divisi in sottogruppi per classi di insegnamento, costruiranno quindi diverse unità didattiche, che successivamente applicheranno nelle classi con la supervisione da parte del relatore. Docenti degli Istituti della Scuola Secondaria di primo grado. Quattro incontri di due ore ciascuno: 2 di formazione, 2 di consulenza e supervisione.

6 2 Formazione e supporto alla funzione educativa CORSO FORMAZIONE DOCENTI LA COMUNICAZIONE EFFICACE Oggi la scuola occupa un ruolo centrale nella vita dell'adolescente, trovandosi inevitabilmente a svolgere una funzione formativa, educativa e preventiva. Qualsiasi intervento preventivo richiede una condivisione di obiettivi e un'alleanza educativa con gli insegnanti, educatori primi che quotidianamente qui incontrano i ragazzi. formare, sostenere, aiutare, gli insegnanti, promuovendo a scuola la cultura dell'accoglienza, del rispetto, dell'ascolto e del dialogo; Far conoscere i principali fattori che regolano la comunicazione,; acquisire maggior consapevolezza sul proprio modo di comunicare e sugli stili comunicativi efficaci nel favorire la crescita e lo sviluppo delle potenzialità degli allievi. DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI: Educazione e modelli di relazione; La Comunicazione: fattori implicati; La Percezione: caratteristiche e meccanismi; L'ascolto attivo: elementi ed abilità necessarie; Gli stili comunicativi efficaci. Si alterneranno momenti di approfondimento teorico ad altri prettamente esperienziali dove è richiesto il coinvolgimento attivo e diretto dei partecipanti che si metteranno in gioco, facendo o portando esperienze, confrontandosi e discutendo in gruppo. Insegnanti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado. Quattro incontri di due ore ciascuno.

7 3 Formazione e supporto alla funzione educativa CORSO FORMAZIONE DOCENTI: CRESCERE LIBERI L età di iniziazione al consumo di alcol, tabacco e sostanze si sta abbassando (11-14 anni), parificandosi tra i sessi. La sperimentazione delle droghe viene erroneamente intesa quasi come un passaggio naturale nella crescita, uno tra i tanti comportamenti di autoaffermazione nel gruppo dei pari e di emancipazione dalla famiglia. E importante dunque anticipare l intervento preventivo, per aumentare la consapevolezza dei bisogni naturali, valorizzando la ricerca di strategie funzionali per costruire l identità e sviluppare autonomia ed autoefficacia. Il sostegno e la supervisione ai docenti, quali formatori privilegiati e moltiplicatori di azioni preventive, diventa un opzione fondamentale nelle strategie di contrasto alla droga. Approfondire la conoscenza del mondo adolescenziale (bisogni naturali, opinioni, atteggiamenti, pressioni sociali, modelli e messaggi mediatici) Analizzare il significato dell uso di sostanze e dei comportamenti a rischio Fornire corrette informazioni sulle sostanze e sulle nuove modalità di consumo giovanile; Dotare gli insegnanti di strumenti metodologici e materiali per la costruzione di specifiche unità didattiche.. DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI: L'adolescenza e i comportamenti a rischio Pressioni sociali, messaggi mediatici, abilità di coping Sostanze psicoattive ed effetti del loro uso Costruzione di attività didattiche specifiche da attuarsi in classe Relazione e discussione in plenaria, lavori individuali e in piccolo gruppo, role playing, brainstorming. Esercitazioni per l'uso di schede, questionari, materiali audio/video. Docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado. Quattro incontri di tre ore ciascuno. Incontri di supervisione in base all'attività progettata.

8 4 Formazione e supporto alla funzione educativa CORSO FORMAZIONE GENITORI ANCHE I GENITORI CRESCONO La società attuale in continuo e rapido cambiamento e la convivenza di valori spesso contraddittori crea un disorientamento, che spinge a trovare nuovi punti di riferimento, modelli educativi sufficientemente validi e condivisi. I genitori avvertono il bisogno di essere sostenuti ed accompagnati in questa continua ricerca ed appassionante scoperta. sostenere i bisogni e valorizzare le risorse dei genitori nel crescere i figli; creare occasioni di confronto, scambio, dialogo tra genitori; conoscere le tappe evolutive di sviluppo; fornire corrette informazioni sui comportamenti a rischio e le sostanze psicoattive; avviare percorsi di collaborazione genitori-docenti, per una partecipazione attiva alla vita della scuola. DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI: La preadolescenza: bisogni e compiti evolutivi; Stili educativi e permessi per crescere; Adolescenza e comportamenti a rischio; Trasgressione e uso di sostanze psicoattive. Si alterneranno momenti informativi ad altri fortemente interattivi con lavori di gruppo, scambi di esperienze e confronti tra genitori. Genitori degli studenti che frequentano le Scuole Secondarie di primo e secondo grado. Quattro incontri di due ore ciascuno.

9 5 Formazione e supporto alla funzione educativa EDUCAZIONE TRA PARI : PROGETTI DI PEER EDUCATION La Peer Education è un modello di efficacia consolidata nel lavoro preventivo, che riconosce ai giovani competenze, non solo nell'analizzare i propri bisogni, ma anche nell'individuare e mettere in atto strategie per creare situazioni di maggior benessere, rendendoli protagonisti del processo educativo. Parte dunque dalla costituzione di un gruppo di studenti attivo nella Scuola, che previo un percorso di formazione e successivi incontri di supervisione, avrà il compito di ideare e attuare iniziative per la promozione del benessere, la prevenzione e l educazione alla salute. promuovere la partecipazione, il protagonismo, l'empowerment degli studenti, Stimolare la collaborazione, la coesione e la capacità di lavorare insieme; migliorare l efficacia comunicativa dei progetti di prevenzione nella scuola; formare e supportare un gruppo di studenti (educatori tra pari) nel costruire e realizzare progetti di educazione alla salute, promozione del benessere e di stili di vita autoefficaci. DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI: Formazione di base: - La socializzazione e la comunicazione in gruppo. - L'adolescenza: analisi e riflessione su tematiche di interesse per i giovani; Formazione specifica: - Approfondimento dei contenuti tematici e delle tecniche operative specifiche in base ai progetti ideati di anno in anno. Si utilizza una metodologia di partecipazione attiva che coinvolge direttamente gli studenti con proposte stimolo, brainstorming, uso di materiale audiovisivo, giochi di ruolo, simulate, discussioni, accanto a momenti di informazione- formazione. Studenti scuole secondarie di secondo grado (dalla classe seconda alla quinta). L attività si rilancia di anno in anno. Sono previsti 6-8 incontri di due ore ciascuno per la formazione di base. La formazione specifica sui temi e le tecniche relativi ai progetti da attuare dipende dall ampiezza e complessità delle iniziative.

10 6 Promozione e sviluppo dei fattori protettivi CONOSCENZA DI SE E SVILUPPO RELAZIONI INTERPERSONALI Il benessere relazionale è un presupposto essenziale per promuovere il successo scolastico. A scuola il ragazzo deve trovare un contesto relazionale significativo, che lo stimoli allo scambio e al confronto con altri, con adulti rispettosi in grado di ascoltarlo e di aiutarlo a cresceree a sviluppare le proprie potenzialità. : Il progetto si propone di: creare un ambiente aperto e sereno che faciliti lo sviluppo di buone relazioni interpersonali all'interno del gruppo classe; stimolare la riflessione, l'autoconoscenza, il riconoscimento delle proprie caratteristiche, lo scambio e il confronto tra gli allievi all'interno dei gruppi; proporre attività per favorire l'accettazione e il riconoscimento, il senso di collaborazione e l' aiuto reciproco; contrastare emarginazioni e divisioni in sottogruppi, competizioni e conflittualità, che spesso compaiono nelle classi creando malessere ed ostacolando il lavoro scolastico. DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI: Conoscenza di sè, consapevolezza proprie capacità e risorse; Riconoscimento ed espressione di pensieri, emozioni, comportamenti; Autostima e riconoscimenti positivi; Abilità sociali e competenze comunicative. Attiva esperienziale, con giochi stimolo, esercitazioni individuali, lavori in sottogruppi, confronti e discussioni in gruppo allargato. Allievi classi prime Istituti Secondari di secondo grado. : 2 incontri di due ore ciascuno.

11 7 Promozione e sviluppo dei fattori protettivi AL DI LA' DEL MURO La crescita della violenza, le intolleranze, la mancanza di rispetto reciproco, l'insofferenza per le diversità..., sono fenomeni diffusi in tutta la società, ma che purtroppo compromettono anche la qualità del percorso formativo scolastico. Compito della scuola diviene allora educare i giovani affinchè possano sviluppare abilità per collaborare e comunicare in modo costruttivo, in modo da risolvere positivamente le situazioni di conflittualità. FINALITA' E OBIETTIVI Aiutare e cogliere l'esistenza dei conflitti nella normalità della vita quotidiana; far acquisire capacità di analisi critica riguardo le origini, ragioni e le possibili soluzioni dei conflitti; stimolare il contatto con i vissuti personali, le opinioni, i sentimenti, i comportamenti in situazioni di conflittualità; fornire abilità e strategie per la negoziazione e la gestione positiva del conflitto. DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI Il conflitto: definizione, luoghi, ambiti, tipologie; vissuti e modalità per affrontare il conflitto. Esperienze personali: opinioni, sentimenti, azioni; origini del conflitto. Comportamenti che ostacolano la soluzione del conflitto; le strategie della negoziazione: esercitazioni per acquistare abilità che permettano la soluzione positiva del conflitto (abilità comunicative, abilità procedurali). Tecniche che prevedono il coinvolgimento attivo e favoriscono la partecipazione: brainstorming, lavori individuali, in piccolo gruppo, discussioni in plenaria, semplici consegne da svolgere a casa, visione di immagini e filmati, simulate. Allievi Istituti Secondari di secondo grado. Quattro incontri di due ore ciascuno.

12 8 Promozione e sviluppo dei fattori protettivi DIRE, FARE,... PENSARE!. L adolescenza impone all adolescente numerosi compiti di sviluppo: acquisire una maggiore autonomia, rinegoziare la relazione con i genitori e gli adulti, costruire nuove relazioni sociali con i coetanei, accettare una nuova immagine corporea. Si ha l esigenza di esplorare le proprie capacità mettendosi alla prova al fine di costruire la propria identità personale. In questo percorso di sperimentazione è importante sostenere l adolescente nel decifrare i suoi stati d animo e i comportamenti cui spesso fatica a darsi una spiegazione. Offrire uno spazio di discussione e confronto sui vissuti adolescenziali Riflettere sulla relazione adolescente-adulto e il rapporto tra pari Potenziare le competenze individuali e la capacità di gestione delle situazioni di difficoltà. DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI: La relazione tra pari La relazione con l adulto Le abilità di interazione sociale La gestione delle situazioni conflittuali Il Modulo chiama l adolescente non tanto al fare, ma ad esprimere ciò che prova, e in tal modo lo aiuta a sviluppare strumenti adeguati per gestire questi momenti. Si parte dunque da attività di conoscenza e condivisione delle aspettative. L approfondimento dei contenuti sarà facilitata dalla visione di spezzoni tratti da film su tematiche adolescenziali; seguirà una discussione sugli stimoli proposti. Nel secondo incontro viene proposta un attività esperienziale con lo scopo di attivare ciascun allievo ad una riflessione su di sé, aumentando la propria consapevolezza su cosa gli crea difficoltà, e a discutere in gruppo possibili risorse e strategie per gestire queste situazioni. Studenti delle Scuole Medie Superiori L attività si svolge in due incontri di due ore consecutive

13 9 Informazione e formazione su temi specifici COSA DICE LA TV I protagonisti degli spot sulle bevande alcoliche sono sempre più giovani, così come il pubblico a cui si rivolgono. E importante che gli spettatori possano leggere in modo critico i messaggi che vengono loro lanciati. Conoscere i meccanismi utilizzati dalla pubblicità diretta e indiretta. Sviluppare competenze critiche sui messaggi pubblicitari delle bevande alcoliche. Aumentare le consapevolezza sulle reali proprietà dell alcol e delle bevande che lo contengono. DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI: Gli spot pubblicitari e le strategie di marketing indiretto rivolte ai giovani. La normativa sulla pubblicità delle bevande alcoliche. Analisi dei messaggi e delle pressioni all assunzione di bevande alcoliche. Rischi correlati al consumo di bevande alcoliche Per la parte informativa vengono utilizzati filmati e presentazioni video. Per la parte di rielaborazione e discussione sono previsti lavori in piccoli gruppi, semplici drammatizzazioni, brain storming e discussione in grande gruppo. Studenti delle Scuole Medie Superiori. In base all età degli studenti e al livello di approfondimento il modulo può essere sviluppato su uno o due incontri di due ore ciascuno.

14 10 Informazione e formazione su temi specifici ALIMENTI, INTEGRATORI, FARMACI, DROGHE, DOPING E SEMPRE FACILE DISTINGUERE? La droga, il doping, l abuso di farmaci ci sono sempre più familiari, al punto da dimenticare i rischi che invece sono sempre presenti. Perché se ne fa sempre più uso? C è un confine sempre più sottile tra queste categorie di sostanze, un confine che non dobbiamo lasciar cadere. aumentare la consapevolezza sulla natura delle sostanze che a vario titolo e scopo introduciamo nel nostro organismo. evidenziare il rischio di scelte inconsapevoli sul consumo di sostanze farmacologicamente attive, in contesti non terapeutici. DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI: Classificazione delle sostanze che a vario titolo vengono introdotte nell organismo; Analisi dei casi ambigui (es. Integratori o doping? alcol: alimento o droga? ) Analisi dei messaggi e delle pressioni all assunzione di sostanze pericolose per la salute. L attività si basa in prevalenza su tecniche che favoriscano la partecipazione: brain storming, lavoro in piccoli sottogruppi, lavori individuali, semplici consegne da svolgere a casa, ecc.; queste attività saranno alternate alla visione di materiali video (immagini e filmati) e discussioni in plenaria. Studenti delle Scuole Medie Superiori. In base all età degli studenti e al livello di approfondimento richiesto il modulo può essere sviluppato su uno o due incontri di due ore ciascuno.

15 11 Informazione e formazione su temi specifici CAMBIAMENTO, RISCHIO, PIACERE COME C ENTRANO LE SOSTANZE? In adolescenza è normale, anzi necessaria, una spinta alla sperimentazione, al cambiamento; la crescita è cambiamento. Ma in ogni cambiamento noi cerchiamo un vantaggio, un piacere, un progresso. Anche con l uso di sostanze in fondo si cerca di stare bene. Ma cosa si rischia? Che cambiamenti possono intervenire inattesi? E soprattutto che probabilità abbiamo di vedere realmente soddisfatta l attesa che ci ha mosso? Prevenzione dell uso di sostanze stupefacenti. Aumentare la presa di distanza dall uso di sostanze quale presunta strategie per il proprio benessere DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI il cambiamento, la crescita; valori e aspirazioni in adolescenza; differenza tra un rischio naturale, insito in ogni cambiamento, e un azzardo; comportamenti giovanili, strategie personali per il raggiungimento delle proprie aspettative; l uso di sostanze come tentativo di migliorare il proprio benessere: che conseguenze lascia? Ma soprattutto: è davvero efficace? Il modulo privilegia i momenti di confronto e scambio di idee ed esperienze, rispetto alla parte informativa. Si alterneranno dunque lavori in plenaria (brain stormig, ascolto di materiale musicale anche scelto dai ragazzi, dibattito) e lavori per sottogruppi che saranno poi esposti Nota: può essere utile un apparecchio stereo compatibile con il formato MP3 o sala con PC ed impianto audio. Gruppi classe, con preferenza per i primi tre anni di corso. In base al livello di approfondimento richiesto, il modulo si sviluppa nell arco di uno o due incontri, di due ore ciascuno.

16 12 Informazione e formazione su temi specifici GUIDA, ALCOL E SOSTANZE, COSA C E IN GIOCO? La guida in età giovanile è spesso associata a situazioni importanti per la crescita, l autoaffermazione ed il benessere; l azione preventiva, oltre a portare dati di realtà su conseguenze e rischi, deve dunque confrontarsi con le spinte al consumo che in tali contesti vengono lanciate. Prevenzione dell' uso di sostanze legali e non, specialmente in rapporto alla guida di veicoli. Rinforzo della motivazione all astensione dall uso di alcol e sostanze con particolare riferimento alla guida. DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI Perché si desidera avere la patente? Averla soddisfa queste aspettative? Perché si desidera bere? Usare alcol o sostanze soddisfa questi bisogni? Quali sono i punti di contatto e quali le incompatibilità? Esploriamo gli effetti sull equilibrio fisico e psicologico; i rischi diretti derivanti dal consumo di alcol e sostanze e quelli indiretti, derivanti dai comportamenti associati (guida, sessualità, ecc.). Alcune fasi si svolgono in plenaria, altre in sottogruppi con confronto successivo. Vengono utilizzati materiali audiovisivi (spot di bevande alcoliche e messaggi preventivi per i quali è necessario un PC portatile), ma soprattutto i contributi esperienziali degli studenti stessi. Per instaurare un sereno confronto e stimolare una più aperta analisi è opportuno garantire la riservatezza e l assoluta libertà di parola, senza posizioni preconcette o giudicanti.. La presenza dell insegnante dovrebbe essere negoziata con il gruppo, soprattutto in caso di alternanza di docenti nell arco dell incontro. Con alcune variazioni il modulo può essere proposto a gruppi classe in età prossima al conseguimento della patente di guida o neopatentati. ((III, IV, V) o che hanno conseguito il patentino per il ciclomotore (I, II). Il modulo si articola in due incontri di due ore.

PROMECO SERT- AUSL FERRARA

PROMECO SERT- AUSL FERRARA PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

LE FINALITA DEL PROGETTO

LE FINALITA DEL PROGETTO AMBITO N 5 LE FINALITA DEL PROGETTO La finalità del progetto è quella di organizzare e realizzare interventi mirati in modo da prevenire stili e comportamento a rischio ed innalzare le capacità di comprensione

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

Presentazione dei Progetti e dei Corsi di formazione realizzati per la Scuola Secondaria

Presentazione dei Progetti e dei Corsi di formazione realizzati per la Scuola Secondaria Presentazione dei Progetti e dei Corsi di formazione realizzati per la Scuola Secondaria RESPONSABILI DEI PROGETTI E DEI CORSI DI FORMAZIONE: dott.ssa Mena Caso (Psicologa, Psicoterapeuta) cell. 32081422223

Dettagli

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza

Dettagli

Viale Trastevere, 251 Roma

Viale Trastevere, 251 Roma PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO ATTIVITA DI COUNSELING PSICOLOGICO RIVOLTO AGLI STUDENTI, INSEGNANTI E FAMIGLIE ISTITUTO SAN GAETANO Viale Trastevere, 251 Roma ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Una proposta a cura

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

Dipartimento Dipendenze. Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING

Dipartimento Dipendenze. Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING Dipartimento Dipendenze Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING Perché un intervento preventivo dell uso ed abuso di sostanze nella classe prima media? Le ricerche dimostrano che si sta

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione

Dettagli

A.S. 2015/2016. RAPPRESENTANZA, RESPONSABILITA, PARTECIPAZIONE (punti di forza e

A.S. 2015/2016. RAPPRESENTANZA, RESPONSABILITA, PARTECIPAZIONE (punti di forza e SEMINARIO RESIDENZIALE Percorso di formazione per i rappresentanti in Consulta Provinciale degli Studenti Centro Don Chiavacci Crespano del Grappa 3-4 novembre 2015 A.S. 2015/2016 Premessa A conclusione

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Promozione della salute

Promozione della salute Promozione della salute Azioni di promozione della salute nella scuola Serena Consigli Seminario Divertirsi Guadagnando Salute-Giovani e mondo adulto per scelte salutari:cosa si può fare Lido di Camaiore,

Dettagli

Percorso formativo per insegnanti. Il Conflitto come Risorsa un metodo per la costruzione della salute

Percorso formativo per insegnanti. Il Conflitto come Risorsa un metodo per la costruzione della salute Percorso formativo per insegnanti Il Conflitto come Risorsa un metodo per la costruzione della salute a cura di Centro Psicopedagogico per la Pace e la Gestione dei Conflitti Piacenza Ente accreditato

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA 2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Giovanni Maria Sforza" PALAGIANO (TA)

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Giovanni Maria Sforza PALAGIANO (TA) Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Giovanni Maria Sforza" PALAGIANO (TA) con Sede Coordinata di Palagianello PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno scolastico /14 versione definitiva Premessa

Dettagli

4.4- L OFFERTA FORMATIVA DIPARTIMENTO DIPENDENZE AREA PREVENZIONE

4.4- L OFFERTA FORMATIVA DIPARTIMENTO DIPENDENZE AREA PREVENZIONE PIANO INTEGRATO DIRITTO ALLO STUDIO Anno Scolastico 2012 2013 4.4- L OFFERTA FORMATIVA DIPARTIMENTO DIPENDENZE AREA PREVENZIONE SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SCUOLA SECONDARIA DI 2 GRADO Area Formazione

Dettagli

Consulenza e sostegno psicologico e scolastico

Consulenza e sostegno psicologico e scolastico Consulenza e sostegno psicologico e scolastico abaco consulenza e sostegno psicologico e scolastico abaco individua il problema ed aiuta lo studente a superarlo con metodo, organizzazione, supporto tecnico

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO MARINO CENTRO Anno scolastico 2014-2015 Dott.ssa Carlotta PASSI 334-7921713 Referente Finalità e Obiettivi Il Centro RIVAS interviene

Dettagli

A.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP)

A.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP) Non c'è intelligenza senza emozioni, Non c'è apprendimento senza desiderio. Non c'è scuola senza un po' di volonta' e vita. A.Bagni Alla cortese Attenzione Del Dirigente Scolastico Del Collegio docenti

Dettagli

AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO

AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO Premessa La scuola,oggi, trova la sua ragione di essere nell assicurare ad ogni alunno il successo formativo, inteso come piena formazione della persona umana nel rispetto

Dettagli

Punto di vista un progetto di sistema

Punto di vista un progetto di sistema Progetti scuola /extrascuola Punto di vista un progetto di sistema L.Grotti - Promeco Forlì 17 Febbraio 2011 Promeco È un servizio pubblico istituito attraverso una convenzione tra più enti. (Comune, A.USL,

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

CENTRO DI ASCOLTO. SERVIZIO DI SOSTEGNO ALLE FUNZIONI GENITORIALI (L.R. 13 maggio 2003, nr. 9)

CENTRO DI ASCOLTO. SERVIZIO DI SOSTEGNO ALLE FUNZIONI GENITORIALI (L.R. 13 maggio 2003, nr. 9) CENTRO DI ASCOLTO SERVIZIO DI SOSTEGNO ALLE FUNZIONI GENITORIALI (L.R. 13 maggio 2003, nr. 9) COS E E un servizio gratuito, oltre che uno spazio riservato, all interno della scuola cui possono accedere

Dettagli

ASSOCIAZIONE MOSAICO CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

ASSOCIAZIONE MOSAICO CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ASSOCIAZIONE MOSAICO CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Presentazione Il gruppo di formazione di Associazione Mosaico nasce per fornire la formazione agli obiettori di coscienza

Dettagli

Formazione genitori. I percorsi

Formazione genitori. I percorsi Formazione genitori Sappiamo che spesso è difficile trovare un po di tempo per pensare a come siamo genitori e dedicarci alla nostra formazione di educatori, sappiamo però anche quanto sia importante ritagliarsi

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Ministero della Pubblica Istruzione Istituto D Istruzione Superiore N. Miraglia Sezioni: I. P. S. S. C. T. N.Miraglia - LICEO GINNASIO N. Carlomagno e I.T.I.S. di LAURIA Via Cerse dello Speziale - 85045

Dettagli

Speriamo in questo modo di fare cosa gradita e di poter ulteriormente approfondire il confronto. Grazie per l attenzione e buon lavoro.

Speriamo in questo modo di fare cosa gradita e di poter ulteriormente approfondire il confronto. Grazie per l attenzione e buon lavoro. iride per la scuola La Cooperativa IRIDE da circa 20 anni si occupa di progetti e di servizi educativi nel tempo dell extra-scuola e all interno dei percorsi scolastici. In questo opuscolo presentiamo

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

Il counseling: uno strumento per il benessere organizzativo ELISABETTA GHEZZI

Il counseling: uno strumento per il benessere organizzativo ELISABETTA GHEZZI Il counseling: uno strumento per il benessere organizzativo ELISABETTA GHEZZI Non posso cambiare la direzione del vento, ma posso sistemare le vele in modo da poter raggiungere la mia destinazione IL COUNSELING

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Aurora 2000 staff formativo

Aurora 2000 staff formativo FormAzione Aurora 2000 fa parte del Consorzio Provinciale SIS e della rete nazionale CGM - Welfare Italia, il cui obiettivo è quello di favorire l inclusione sociale e lo sviluppo nel territorio dell area

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

Percorsi di Crescita Percorsi di Ricerca

Percorsi di Crescita Percorsi di Ricerca Percorsi di Crescita Percorsi di Ricerca L educazione è la continua riorganizzazione o ricostruzione dell esperienza John Dewey SERVIZI PER LE SCUOLE Accompagnare la scuola ad essere migliore, con i docenti

Dettagli

PROGETTO DI FORMAZIONE PER COMPRENDERE, SPERIMENTARE E FAR PROPRIO IL METODO

PROGETTO DI FORMAZIONE PER COMPRENDERE, SPERIMENTARE E FAR PROPRIO IL METODO LO SPAZIO MAGICO DELLA RELAZIONE TM Metodo di intervento sulle dinamiche relazionali e sulla prevenzione del disagio nella Scuola dell Infanzia e nella Scuola Primaria PRIMO LIVELLO PROGETTO DI FORMAZIONE

Dettagli

SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO

SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO Il Centro di Psicoterapia e Psicologia Clinica è un Associazione Professionale di psicoterapeuti di formazione psicoanalitica e di psicologi clinici che opera nell ambito

Dettagli

LA PERCEZIONE DEL DISAGIO NEI CONTENITORI EDUCATIVI

LA PERCEZIONE DEL DISAGIO NEI CONTENITORI EDUCATIVI LA PERCEZIONE DEL DISAGIO NEI CONTENITORI EDUCATIVI IL RUOLO DELLA SCUOLA Dr.sa Laura Pedrinelli Carrara Dalla percezione del disagio a scuola al modello di intervento Dott.sa Laura Pedrinelli Carrara

Dettagli

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento...

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento... LO SPORT E PER TUTTI CORSO DI AGGIORNAMENTO: L OPERATORE SPORTIVO TRA DIVERSITA E DISAGIO (EDUCARE ALLO SPORT PERSONE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA ) 2^ PARTE 1 INDICE 1 Descrizione sintetica delle finalita'

Dettagli

Ricerca azione LA RICERCA DI SCUOLA CENTRALE FORMAZIONE

Ricerca azione LA RICERCA DI SCUOLA CENTRALE FORMAZIONE Ricerca azione LA RICERCA DI SCUOLA CENTRALE FORMAZIONE ACCOMPAGNAMENTO VOLTO A FAVORIRE IL BENESSERE DEI GIOVANI IN diritto dovere all istruzione e formazione NEI CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE A

Dettagli

TEATRO (Percorso interdisciplinare)

TEATRO (Percorso interdisciplinare) TEATRO (Percorso interdisciplinare) PAROLE CHIAVE= Insegnante regista-alunno protagonistamolteplicità di linguaggi-sfondo trasversale Il teatro è arte e con questo linguaggio gli alunni possono avere esperienze

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 19 2. TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività

Dettagli

PROGETTO di EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

PROGETTO di EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E. FIERAMOSCA DI ROCCA D EVANDRO CE A.S 2009/2010 PROGETTO di EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE PREMESSA L innovazione prevista dalle Indicazioni Nazionali rispetto alla

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Doveri della famiglia

Doveri della famiglia MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.

Dettagli

Bambine e Bambini costruttori di pace

Bambine e Bambini costruttori di pace Istituto Comprensivo V. Tortoreto SCUOLA PRIMARIA Delia e Filippo Costantini Passo San Ginesio Bambine e Bambini costruttori di pace anno scolastico 2004-05 DATI IDENTIFICATIVI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo Premessa Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili (Circolare Ministeriale n 302/93) Con tale progetto la

Dettagli

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,

Dettagli

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 PROPOSTE FORMATIVE per la SCUOLA dell INFANZIA Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 GIOCANDO CON LE EMOZIONI Sostenere e aiutare i bambini ad ascoltare le proprie emozioni

Dettagli

Doposcuola popolare nel Quartiere S.Fereolo di Lodi Educare alla cultura della non violenza in un contesto multiculturale.

Doposcuola popolare nel Quartiere S.Fereolo di Lodi Educare alla cultura della non violenza in un contesto multiculturale. Master in Social pedagogy and fight against youth violence Doposcuola popolare nel Quartiere Educare alla cultura della non violenza in un contesto multiculturale di SILVIA BOSI S.Fereolo di Lodi Piano

Dettagli

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi

Dettagli

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA 7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA Via San Giovanni Bosco, 171 - Modena tel. 059.223752 / fax 059.4391420 VADEMECUM IMPEGNI DI RECIPROCITA NEI RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Premessa Dal POF 2009/2010 del 7 Circolo

Dettagli

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro

Dettagli

AIIDA Associazione Italiana per l Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento

AIIDA Associazione Italiana per l Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento Associazione Italiana per l Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento INDIVIDUARE PER PREVENIRE E INTERVENIRE PROGETTO PER LA PREVENZIONE E VALUTAZIONE PRECOCE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA DELLE DIFFICOLTA

Dettagli

LE CULTURE SI INCONTRANO

LE CULTURE SI INCONTRANO LE CULTURE SI INCONTRANO per far conoscere ed interagire il microcosmo familiare e le istituzioni educative Centro Educativa Gianfranco Zavalloni Comune di Cesena su proposta dei dirigenti scolastici Insegnanti

Dettagli

Programmi regionali per la prevenzione dipendenze: LifeSkills Training Program e Unplugged

Programmi regionali per la prevenzione dipendenze: LifeSkills Training Program e Unplugged Programmi regionali per la prevenzione dipendenze: LifeSkills Training Program e Unplugged Regole 2011 - Dipendenze Attuare, nel territorio di ciascuna ASL, i Programmi Preventivi Regionali con particolare

Dettagli

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore

Dettagli

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO SERVIZI RESIDENZIALI I SERVIZI DI PRONTA ACCOGLIENZA: IL CENTRO PER L INFANZIA IL CENTRO DI PRONTA ACCOGLIENZA Il Centro per l Infanzia accoglie bambini

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra disabilità intellettiva, attraverso la proposta di

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

Accoglienza CHI BEN COMINCIA...

Accoglienza CHI BEN COMINCIA... Accoglienza CHI BEN COMINCIA... Anno scolastico 2010/2011 Osservazioni della Commissione L accoglienza è un percorso che ha come finalità: La formazione di un gruppo di lavoro (clima idoneo all apprendimento)

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta. Valeria Aquaro

IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta. Valeria Aquaro IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta Valeria Aquaro E essenzialmente un attività di AIUTO, con proprie e specifiche caratteristiche. Si è sviluppata a partire dagli anni 60 come fenomeno sociale

Dettagli

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89 www.adatum.com Sommario Introduzione... 3 Qual è lo scopo del progetto?... 4 A chi è rivolto l intervento?... 5 Come si articolerà il

Dettagli

ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE

ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE Porre l individuo in grado di prendere coscienza di sé, di progredire per l adeguamento dei suoi studi e della sua professione rispetto alle mutevoli esigenze della vita

Dettagli

A cura di Maria Alessandra

A cura di Maria Alessandra PROGETTO GENITORI: - CORSO DI FORMAZIONE ED. AFFETTIVO-RELAZIONALE - CINEFORUM A cura di Maria Alessandra PREMESSA L'ipotesi di questo progetto nasce da una visione più ampia e integrativa dell'educazione

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

#cosìèsevipare IL NOSTRO TEAM

#cosìèsevipare IL NOSTRO TEAM IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da una psicologa e da una web content editor laureata in psicologia. Mentre la prima ha proseguito lavorando in campo clinico, specializzandosi in psicodiagnostica,

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine

Dettagli

Progetto DopolaScuola Presentazione Esiti 1 fase. Caregivers e percezione del bisogno formativo dei soggetti dagli 11 ai 14 anni. Legnano, 09.10.

Progetto DopolaScuola Presentazione Esiti 1 fase. Caregivers e percezione del bisogno formativo dei soggetti dagli 11 ai 14 anni. Legnano, 09.10. Presentazione Esiti 1 fase Caregivers e percezione del bisogno formativo dei soggetti dagli 11 ai 14 anni Legnano, 09.10.2014 Obiettivi dell'incontro Presentare gli esiti della prima fase di analisi Attivare

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME!

LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME! SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO VILLA REATINA PERCORSO DIDATTICO SICUREZZA NELLA SCUOLA LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME! Anno scolastico 2014 2015. Il ruolo educativo e formativo della Scuola

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella

Dettagli