PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Transcript

1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti /1 via Alcuino Milano codice fiscale liceo@severi.org SITO WEB: codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA C.Correnti MIRI Istituto associato Liceo Scientifico F.Severi MIPS07201X PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74 Art. 3 D.P.R. 417/74 Programmazione disciplinare Programmazione disciplinare del Prof.ssa Disciplina Classe Rennella Antonella Scienze 2 B LS Livello di partenza della classe Finalità educative Obiettivi disciplinari Obiettivi minimi Contenuti Metodi e strumenti Verifiche Valutazione: criteri e griglie IL DOCENTE Rennella Antonella IL DIRIGENTE SCOLASTICO PIANO DI LAVORO ANNUALE DI SCIENZE - CLASSE II B - 2 ore settimanali Anno scolastico Prof.ssa Rennella Antonella

2 In accordo con il dipartimento di materia non sono state effettuate prove d ingresso. Verrà effettuata una prova parallela nel mese di maggio. Studenti partecipi ed interessati agli argomenti proposti; discreto livello di studio che grazie ad un lavoro costante consente risultati mediamente positivi. FINALITA EDUCATIVE Abituare lo studente a tenere un comportamento rispettoso nei confronti dell insegnante e dei compagni, a osservare scrupolosamente gli orari e le scadenze didattiche, a seguire le lezioni e a organizzare lo studio con continuità. L affinamento della capacità di relazionarsi con i coetanei in un clima di attiva e possibilmente generosa collaborazione. Riconoscere come la propria attività scolastica incida nel creare una comunità discente. OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI Sono obiettivi minimi del secondo anno del corso di Scienze: Lo sviluppo dell interesse per le tematiche scientifiche anche in rapporto alle loro relazioni con la vita quotidiana. La conoscenza di base dei contenuti (vedere programma dettagliato). L affinamento di capacità espositive utilizzando il linguaggio proprio della materia. L acquisizione della capacità di lettura della parte iconografica del libro di testo (figure, tabelle, grafici, fotografie di preparati microscopici). L affinamento della capacità di individuare i concetti fondamentali nei testi scritti ed in generale il consolidamento del metodo di studio. L affinamento della capacità di individuare il nodo centrale di un quesito e quindi di formulare risposte coerenti. Lo sviluppo delle abilità pratiche necessarie per il lavoro sperimentale di laboratorio e l acquisizione di una sempre maggiore capacità di osservazione dei fenomeni e degli oggetti naturali. L affinamento della capacità di distinguere le diverse fasi del processo sperimentale (materiali e metodi, osservazioni e dati ottenuti, conclusioni). Moduli Contenuti e conoscenze Obiettivi e Competenze Osservare i fenomeni e proporre delle ipotesi Proprietà della material Applicare il metodo scientifico nella pratica - Il mondo dei viventi ha livelli diversi di complessità laboratoriale - L unione fra atomi avviene mediante legami chimici Applicare scrupolosamente le norme di 1 - Grazie alle sue proprietà l acqua consente la vita laboratorio e usare con perizia gli strumenti La struttura sulla Terra. Comprendere e spiegare le conseguenze della della - Studio del microscopio polarità dell acqua materia. Saper collegare la polarità dell acqua con le sue caratteristiche - La scala del PH misura acidità e basicità. Acquisire il concetto di acidità e basicità e saper spiegare che cosa differenzia, a livello chimico, un acido da una base. 2 Le molecole della vita Il ruolo centrale del carbonio nella formazione delle biomolecole. - Gli idrocarburi e lo scheletro carbonioso. - I gruppi funzionali: ossidrilico, carbonilico, carbossilico e amminico. - Polimeri e monomeri. - La condensazione e l idrolisi Le Biomolecole - I carboidrati - I lipidi Comprendere che le diverse molecole organiche si possono classificare in base ai gruppi funzionali Saper spiegare quali atomi o gruppi di atomi vengono messi in gioco nelle reazioni di idrolisi e condensazione. Comprendere il ruolo biologico sia dei monosaccaridi che dei polisaccaridi. Cogliere l importanza biologica dei lipidi.

3 - Le proteine - I nucleotidi e gli acidi nucleici. Saper riconoscere un acido grasso saturo da uno insaturo Saper spiegare la differenza strutturale tra un trigliceride un fosfolipide. Cogliere l importanza biologica delle proteine. Saper collegare la funzione di una proteina alla specifica configurazione della sua molecola. 3 Origine ed evoluzione delle cellule Caratteri generali dell'universo - Caratteristiche fondamentali degli esseri viventi. - Le teorie sull origine della vita - Il microscopio ottico - Organismi viventi autotrofi ed eterotrofi - La classificazione dei viventi a cinque regni Descrivere le diverse ipotesi sull origine della vita sottolineando limiti e differenze. Saper ripercorrere le probabili tappe biochimiche che portarono alla formazione delle prime cellule. Saper mettere a confronto una cellula procariote con una eucariote. Comprendere le due teorie sul passaggio dalle forme procariotiche a quelle eucariotiche. 4 La cellula: struttura e funzione. Le membrane cellulari Il Nucleo dirige le funzioni cellulari Il citoplasma e gli organuli cellulari. Comprendere la struttura della membrana plasmatica e saper mettere in collegamento tale struttura con il concetto di permeabilità selettiva. Comprendere come all interno degli organismi viventi l energia venga utilizzata e trasformata e saper collegare la struttura dei mitocondri e cloroplasti alle rispettive funzioni. Comprendere il criterio con cui possono essere suddivisi gli organuli cellulari: assemblaggio, demolizione, trasformazione energetica e di sostegno comunicazione e movimento. 5 I viventi e la biodiversità 6 Il regno delle Piante 7 Il regno degli animali - La definizione di specie biologica - La tassonomia quale sistema di organizzazione delle specie. - La classificazione gerarchica dei viventi - Dagli organismi unicellulari ai pluricellulari -Le prime piante hanno conquistato le terre emerse milioni di anni fa. -Le piante vascolari -Le angiosperme piante a struttura complessa - Caratteristiche generali degli animali - I principali phyla degli invertebrati. - Il phylum dei cordati e i vertebrati Saper descrivere quali aspetti devono essere presi in considerazione per poter affermare che due organismi appartengono alla stessa specie. Saper distinguere tra strutture omologhe e analoghe Comprendere le diverse teorie sulla nascita della pluricellularità Saper spiegare perché i funghi non possono essere compresi né nel regno delle piante né in quello degli animali. Saper mettere in relazione alcune strutture delle piante, quali il sistema radicale, i tessuti vascolari, la cuticola e gli stomi, con gli adattamenti alla vita sulle terre emerse. Comprendere le caratteristiche distintive degli animali e la loro origine evolutiva. Saper descrivere le diverse strutture corporee degli invertebrati Saper spiegare le ragioni del grande successo evolutivo degli insetti Comprendere la struttura corporea di pesci,

4 anfibi, rettili uccelli e mammiferi. CONTENUTI E TEMPI PREVISTI Settembre-Ottobre : caratteristiche della vita, la molecola dell acqua (ripasso), biochimica. Novembre: la cellula : struttura e organizzazione della cellula (membrana, citoplasma, nucleo e organuli). Dicembre-gennaio: trasporto di materia e scambi energetici Febbraio-Marzo: classificazione delle piante Aprile-Maggio-giugno classificazione degli animali in chiave evolutiva. METODI E STRUMENTI Oltre alla lezione frontale, seguita sempre dalla verifica della comprensione di base in base alla rispondenza degli alunni sono previste attività di lezione cooperativa ed interattiva.. Ci si propone di non assegnare argomenti di studio se non precedentemente spiegati in classe, tranne rari casi di argomenti che presentino esclusivamente necessità di memorizzazione con comprensione di livello elementare. Saranno ampiamente utilizzati gli esercizi di ricapitolazione, di comprensione e di elaborazione esistenti nel libro di testo. Saranno proiettati video relativi alla struttura della cellula e all origine della vita sulla Terra. Testo utilizzato:h.curtis, N.S.Barnes, Schnek e Graciela Flores Nuovo Invito alla biologia.bludagli organismi alle cellule-seconda edizione, - ed. Zanichelli VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Si utilizzeranno di volta in volta i metodi più adatti per verificare il livello di progressione rispetto agli obiettivi previsti. La valutazione sarà effettuata sulla base di: Verifiche orali sulla lezione del giorno, non programmate, con valutazioni da 3 a 8; gli alunni avranno a disposizione 2 giustificazioni al quadrimestre da richiedere all inizio della lezione. Verifiche scritte su 3-5 capitoli, due al quadrimestre, programmate con largo anticipo (fine ottobre, dicembre, febbraio, maggio), con valutazioni da 2 a 10, recuperabili in caso di assenza e in caso di esito negativo in itinere. Una di tali verifiche sarà comune a tutte le classi seconde dell istituto. Sarà oggetto di valutazione anche la puntualità nella consegna dei lavori richiesti e la regolarità nello svolgimento dei compiti scritti assegnati a casa, nonchè la partecipazione al lavoro didattico. Si aggiunge una verifica comune con tutte le altre seconde a Maggio. Gli assenti in occasione delle verifiche scritte saranno invitati ad effettuare un recupero nei giorni successivi o in occasione dei momenti di recupero, così pure chi avrà riportato valutazioni complessivamente insufficienti. Segue la griglia di valutazione approvata dal dipartimento di materia. voto CONOSCENZA ABILITA COMPETENZE 1 Pressocchè Non ha compreso i concetti studiati Non sa applicare regole, principi e procedure 2 nulla Non analizza, non sintetizza, non studiate 3 mette in atto procedure, commette gravi errori 4 Frammentaria e superficiale Ha compreso solo parzialmente i concetti studiati Applica principi, regole e procedure in modo occasionale e parziale 5 Conoscenze superficiali. Effettua analisi parziali e sintesi imprecise. Applica le procedure in modo meccanico e ripetitivo, con errori non gravi ma diffusi. 6 Conoscenze essenziali e semplici. Effettua analisi e sintesi essenziali. Applica le procedure minime, con incertezze e in contesti noti. Applica meccanicamente e disorganicamente le minime conoscenze ed espone con improprietà di linguaggio. Livello base di competenza: non raggiunto. Applica le conoscenze minime, con esposizione semplice. Lo studente svolge compiti semplici, in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e

5 7 Conoscenze complete, non sempre precise e con approfondimenti guidati. 8 Conoscenze complete con qualche approfondimento autonomo. 9 Conoscenze complete con approfondimento autonomo. 10 Conoscenze complete, approfondite, coordinate. Ha acquisito autonomia nelle analisi e sintesi, con qualche incertezza. Compie, se guidato, la rielaborazione dei concetti fondamentali. Esegue correttamente le procedure, con qualche incertezza. Compie analisi complete con collegamenti appropriati e sintesi efficaci. Applica correttamente ed autonomamente le procedure. Compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielabora in modo corretto, completo ed autonomo. Applica contenuti e procedure con sicurezza. Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo, completo e critico. Applica contenuti e procedure con sicurezza e prontezza. procedure fondamentali. Livello base di competenza raggiunto. Applica le conoscenze con esposizione corretta e proprietà linguistica. Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e abilità acquisite, con qualche incertezza. Livello intermedio di competenza parzialmente raggiunto. Applica le conoscenze con esposizione corretta e proprietà linguistica. Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e abilità acquisite. Livello intermedio di competenza raggiunto. Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze, con esposizione fluida e utilizzo di linguaggio specifico. Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi, in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze ed abilità acquisite. Livello avanzato di competenza raggiunto. Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze, con esposizione fluida e utilizzo di linguaggio ricco ed appropriato. Lo studente svolge compiti e problemi complessi, in situazioni non note, mostrando piena padronanza e senso critico delle conoscenze ed abilità acquisite. Livello avanzato di competenza raggiunto ALTRO Si avrà cura di favorire i rapporti con le famiglie mediante incontri periodici anche sollecitati dal docente, soprattutto nel caso di studenti con maggiori difficoltà. L orario di ricevimento sarà stabilito (su appuntamento) non appena disponibile l orario definitivo; la docente è comunque disponibile ad incontrare i genitori su appuntamento anche in altri giorni. Verrà chiesta ai genitori degli alunni una liberatoria per consentire l uso didattico di contenuti multimediali in rete.