730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

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1 730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N Locazione unità abitativa: aspetti dichiarativi per il conduttore A cura di Pasquale Pirone Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Il conduttore, può beneficiare di detrazioni IRPEF che il legislatore gli riconosce se rispettate determinate condizioni (es. detrazione per inquilini che utilizzano l immobile come abitazione principale, o la detrazione per la locazione di lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro). Ai fini del beneficio, lo stesso conduttore è chiamato a compilare alcuni righi della sua dichiarazione dei redditi. Premessa Alle prese con la dichiarazione dei redditi riferita al periodo d imposta 2015 (Modello 730/2016 o Modello Unico/2016) i conduttori di unità immobiliari devono provvedere a compilare i righi interessati per vedersi riconoscere il beneficio di detrazioni fiscali (al ricorrere di determinate condizioni). La tabella che segue riporta il dettaglio di ciò che sarà trattato all interno della presente fiscal, con indicazione delle parti del Modello 730 o Modello Unico interessate dalla compilazione. Compilazione dichiarazione del conduttore Descrizione Detrazione inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale Detrazione locazioni Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro Detrazione locazioni studenti universitari fuori sede Modello 730/2016 Rigo E71 Rigo E72 Rigo E8 (codice 18) Modello Unico/2016 RP71 Rigo RP72 Rigo RP8 (codice 18) 1

2 Inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale Agli inquilini di alloggi utilizzati come abitazione principale, il legislatore riconosce una detrazione IRPEF in misura fissa (ossia non espressa in termine percentuale) il cui importo dipende dal reddito complessivo del dichiarante. Il rigo interessato dalla compilazione è: E71 (Modello 730); RP71 (Modello Unico). La detrazione del rigo E71 (o RP71) non è cumulabile con quella del rigo E72 (o RP72) relativa alla locazione dei lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro. Tuttavia, il contribuente può scegliere quella a lui più favorevole, con la conseguenza che nel corso dell'anno si possono verificare più situazioni da indicare in righi distinti. Ad ogni modo, il numero complessivo di giorni indicato non può essere superiore a 365. Altra cosa importante da sapere è che se la detrazione spettante sia di ammontare superiore all imposta lorda diminuita nell ordine delle detrazioni di cui agli artt. 12 e 13 del TUIR è riconosciuto un credito di ammontare pari alla quota di detrazione che non ha trovato capienza nelle predetta imposta (Decreto 11/02/2008). In caso di contratto di locazione stipulato da due persone, una sola delle quali capiente, quest ultima non può essere ammessa a beneficiare della detrazione d imposta per l intero importo, atteso che al conduttore incapiente sarà comunque attribuita la quota di detrazione di competenza secondo le modalità previste dal D.M. 11/02/2008 (Circolare n. 34/2008). La detrazione è incompatibile con il contributo fondo affitti (Circolare n. 34/2008) e con qualsiasi contributo che sollevi il contribuente dell'effettivo carico del canone. La tabella che segue riporta il codice da indicare in colonna 1 del rigo di riferimento con la descrizione della tipologia di contratto di locazione per il quale è riconosciuta la detrazione. Detrazione inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale (Compilazione colonna 1 rigo E71 o RP71) Colonna 1 Descrizione (Tipologia) Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione Codice 1 principale. Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione Codice 2 principale locati con contratti in regime convenzionale (ossia quelli a canone concordato). 2

3 Codice 3 Codice 4 Detrazione per canoni di locazione spettante ai giovani per l abitazione principale. Questo codice va indicato dai giovani di età compresa fra i 20 e i 30 anni, che hanno stipulato un contratto di locazione per l unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale, ai sensi della Legge 9 dicembre 1998, n Il requisito dell età è soddisfatto se ricorre anche per una parte dell anno in cui si intende fruire della detrazione. È necessario che l immobile affittato sia diverso dall abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge. La detrazione spetta per i primi tre anni dalla stipula del contratto. Ad esempio, se il contratto è stato stipulato nel 2014 la detrazione può essere fruita anche per il 2015 e il Detrazione per gli inquilini di alloggi sociali adibiti ad abitazione principale. Questo codice va indicato dai contribuenti che hanno stipulato contratti di locazione di alloggi sociali, come definiti dal Decreto del Ministro delle Infrastrutture del 22 aprile 2008, in attuazione dell articolo 5 della Legge 8 febbraio 2007, n.9, adibiti ad abitazione principale. Occorre poi compilare la colonna 2 e 3. In particolare: colonna 2 (n. giorni) dove indicare il numero dei giorni nei quali l unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale; colonna 3 (percentuale) dove indicare la percentuale di detrazione spettante. Ad esempio, due contribuenti cointestatari del contratto di locazione dell abitazione principale devono indicare 50. Se il contratto di locazione è stato stipulato da una sola persona va, invece, indicato 100. Importo della detrazione Codice indicato Misura della detrazione in colonna 1 300,00 euro se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non supera ,71; 1 150,00 euro se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) è superiore a ,71 ma non a , ,80 euro se il reddito complessivo (comprensivo 2 del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non supera ,71; 3

4 ,90 euro se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) supera ,71, ma non , ,60 euro. La detrazione spetta solo se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non è superiore a ,71 euro. 900 euro se il reddito complessivo non supera ,71; 450 euro, se il reddito complessivo supera ,71, ma non ,41. ESEMPIO Soggetto di 50 anni che nel 2015 ha preso in locazione un appartamento che utilizza come abitazione principale. Il canone è libero e nel 2015 i giorni della locazione sono stati pari a 225. La locazione è cointestata con altro inquilino. Il rigo E71 sarà così compilato (stessa logica di compilazione è per il rigo RP71 del Modello Unico): Supponendo un reddito complessivo di circa euro, la detrazione spettante sarà di 300 euro da rapportare a giorni e percentuale di possesso. Quindi: (300 / 365 x 225) = 184,93 x 50% = 92,46 Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro Altra detrazione riconosciuta (non cumulabile con quella di cui al rigo E71/RP71) è quella spettante ai lavoratori dipendenti che hanno trasferito o trasferiscono la propria residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi nei tre anni antecedenti quello di richiesta della detrazione e siano titolari di qualunque tipo di contratto di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale. Ai fini della detrazione è necessario che siano rispettate entrambe le seguenti 4

5 condizioni: il nuovo comune di residenza disti dal vecchio almeno 100 chilometri; il nuovo comune di residenza deve trovarsi comunque in un'altra regione. La detrazione può essere fruita nei primi tre anni dal trasferimento della residenza. Ad esempio, se il trasferimento della residenza è avvenuto nel 2015, si può beneficiare della detrazione per gli anni d imposta 2015, 2016 e La detrazione spetta esclusivamente ai lavoratori dipendenti, mentre sono esclusi i percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (Circolare n. 50/2002). Se il contribuente, nel corso del periodo di spettanza della detrazione, cessa di essere lavoratore dipendente, perde il diritto alla detrazione a partire dall anno d imposta successivo a quello nel quale non sussiste più tale qualifica. Misura della detrazione 991,60 euro se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non supera ,71; 495,80 euro se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) supera ,71, ma non ,41. La detrazione è comunque, rapportata al periodo dell anno durante il quale l abitazione ha costituito la dimora principale del contribuente. In caso di intestazione del contratto di locazione a più soggetti, la detrazione va divisa tra gli intestatari del contratto in possesso della qualifica di lavoratori dipendenti, nella misura a ciascuno spettante in relazione al proprio reddito. Ad esempio, in caso di contitolarità tra 3 soggetti, due dei quali lavoratori dipendenti, la detrazione spetta solo a questi ultimi, nella misura del 50% ciascuno tenuto conto dei limiti previsti per i relativi redditi (Circolare n. 6/E/2004). Il rigo interessato dalla compilazione è: E72 (Modello 730); RP72 (Modello Unico). Si compone di due colonne: colonna 1 - indicare il numero dei giorni nei quali l unità immobiliare è stata adibita ad abitazione principale; colonna 2 - indicare la percentuale di spettanza della detrazione nel caso di contratto di locazione cointestato a più soggetti. 5

6 ESEMPIO Lavoratore dipendente che nel 2014 ha trasferito la residenza per motivi di lavoro e ha tutti i requisiti per beneficiare della detrazione di cui al rigo E72 del Modello 730. Il reddito complessivo del 2015 è stato di euro. Egli, tuttavia il 1 settembre 2015 ha comprato casa e quindi non risiede più da questa data nell immobile locato. Unico intestatario del contratto di locazione era lui stesso. Egli dunque è stato in affitto per 243 giorni (dal 1 gennaio 2015 al 31 agosto 2015). Il rigo E72 è così compilato: La detrazione spettante è di 495,80 da rapportare ai giorni ed alla percentuale. Quindi: (495,80 / 365) x 243 = 330,08 x 100% = 330,08 Detrazione studenti universitari fuori sede Per le spese sostenute dagli studenti universitari iscritti a un corso di laurea di un università situata in un Comune diverso da quello di residenza, il legislatore riconosce una detrazione Irpef del 19% per canoni di locazione derivanti da contratti stipulati o rinnovati in base alla legge che disciplina le locazioni di immobili ad uso abitativo (Legge 9 dicembre 1998, n. 431), o per canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative. Ai fini della detrazione in esame, i canoni pagati in ciascun periodo di imposta rilevano fino a concorrenza di un importo massimo pari a 2.633,00 euro, la detrazione massima risulta pari a 500,00 euro (2.633,00 x 19%). Qualora i canoni siano pagati non dallo studente, bensì da un familiare di cui lo studente risulti fiscalmente a carico, la detrazione in esame può essere fruita dal familiare sempre entro i predetti limiti e sempre se rispettate tutte le condizioni (Circolare n. 34/2008). Inoltre, l importo di 2.633,00 euro rappresenta il limite massimo di spesa di cui può usufruire il contribuente, anche se ci si riferisce a più contratti intestati a più di un figlio (Circolare n. 20/2011). 6

7 Ai fini della detrazione è necessario che siano rispettate entrambe le seguenti condizioni riguardanti l ubicazione dell università (che può essere sia, pubblica sia privata): 1) l università sia ubicata in un Comune diverso da quello in cui lo studente ha la propria residenza anagrafica, distante da quest ultimo almeno cento chilometri sito in un altra provincia rispetto a quello di residenza. Le suddette condizioni devono essere soddisfatte contemporaneamente (Circolare n. 11/E/2007); 2) l unità immobiliare locata dallo studente sia ubicata nel Comune in cui ha sede l università ovvero nei Comuni limitrofi a quello in cui ha sede l università. La detrazione spetta anche se l università è situata all estero in altro Stato membro dell UE (es. la Spagna) alle stesse condizioni e negli stessi limiti (2.633,00 euro massimo) anzidetti. Quindi, se ad esempio per lo studente italiano che risiede in Spagna e studia in una università spagnola è necessario il verificarsi (congiuntamente) delle condizioni di cui ai punti 1) e 2) indicati in precedenza. Ovviamente, qualora lo studente abbia mantenuto la residenza in Italia la condizione di cui al punto 1) è certamente verificata; mentre occorre il verificarsi altresì di quella di cui al punto 2) ossia che l unità locata deve essere ubicata nella stessa Città in cui si trova l università ovvero in una Città limitrofa. La spesa sostenuta (nel limite massimo di 2.633,00) è riportata: al rigo E8 (se si tratta di Modello 730); al Rigo RP8 se si tratta di Modello Unico. In entrambi i casi, occorre indicare il codice 18. Quindi ad esempio per un canone annuo di locazione di 4.000, che il genitore ha pagato nel 2015, per il figlio universitario fuori sede che è fiscalmente a suo carico, il genitore compilerà il rigo E8 del suo 730/2016, nel modo che segue: La detrazione che gli spetta è pari a 500 euro (19% di 2.633,00). Speciale dichiarazioni: le uscite precedenti N. 1 - Modello 730_ Ultime news N Contribuenti tenuti alla presentazione N Novità oneri detraibili e deducibili 1^ parte

8 N Novità oneri detraibili e deducibili 2^ parte N Spese diversamente abili N Oneri detraibili spese sanitarie e spese funebri N Abitazione principale. Detrazione interessi N. 8 - La ristrutturazione dell'immobile nel N Riqualificazione energetica edifici N Redditi degli immobili in locazione N Redditi da lavoro dipendente, assimilati e pensione N I redditi dei terreni. Quadro A N I redditi da lavoro occasionale N Visto di conformità. Ultime news N Eventi eccezionali N Quadro K e amministratore di condominio N Perdita o cambio del sostituto N Dividendi di fonte estera N Destinazione otto, cinque e due per mille N Unico PF. News del modello N Le novità di UNICO SP N Unico SC. News modello N Unico ENC. News modello N IRAP. News nodello N Unico PF Quadro RP. Oneri deducibili N Unico PF Quadro RP. Oneri detraibili N Dichiarazione integrativa N. 28 Unico. Quadro RC N. 29 Patrimonio netto. Dal bilancio alla dichiarazione N. 30 La compilazione del quadro RW dopo la Voluntary N. 31 Operazioni straordinarie N Lavoro autonomo professionale N Unico PF. Reddito di impresa N e Unico Redditi da terreni e fabbricati N Lavoro estero. Modalità dichiarative N Agevolazioni in UNICO SC N Lavoro autonomo occasionale N Unico PF. Quadro RM N Quadro RU. Le novità

9 N Le variazioni in aumento N Le variazioni in diminuzione N Contribuenti minimi e quadro LM N Costi black list e UNICO N. 44 Locazione e dichiarazione redditi locatore N. 45 Locazione e dichiarazione redditi conduttore Riproduzione riservata - 9